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Bronte e i suoi Personaggi

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Tommaso Schiros,
Ignazio Capizzi,
Antonino Cairone,
D. Vincenzo Longhitano
Tommaso Pittalà
Nicola Spedalieri,
Pietro Graziano Calanna,
Giuseppe Saitta,
Arcangelo Spedalieri
Antonino Luca geometra,

Placido De Luca,
Antonino Saverio De Luca,
Giuseppe Spedalieri
Gesualdo De Luca,
Giuseppe Di Bella,
Giuseppe Prestianni
Carmelo Biuso
Benedetto Radice,
Enrico Cimbali,
Giuseppe Cimbali,
Francesco Cimbali,
Filippo Isola, Eduardo Cimbali,
Giuseppe Salanitri,
Vincenzo Saitta
Domenico Cariola, Gigi Castiglione,
Antonino Isola,
Vincenzo Schilirò,
Nunzio Prestianni, Luigi Margaglio Cesare,
Giovanni Gorgone,
Antonio Messineo

Mario Lupo,
Antonino Marcantonio,
Antonino Di Gaetano, Giuseppe Grassi,
Stefano Curcuruto,
Rosetta Zingale,
Antonino Radice,
Nunzio Sciavarrello,
Pasquale Spanò,
Nicola Lupo,
Giuseppe Falanga,
Lino Ciraldo,
Luigi Minio, Giuseppe Gliozzo,
Luigi Castiglione,
Mimmo Girbino,
Gino Schilirò, Piero Martello,
Maria Martello, ( ... )

I Parlamentari

I Sindaci di Bronte dal 1800

Giunta Comunale - Consiglio Comunale

 

In un’epoca che si ritrova indifferente al ricordo dei grandi uomini, vogliamo con queste pagine ricordare le figure di alcuni illustri nostri concit­tadini e, specialmente, onorare e richiamare dall’oblio del passato i migliori figli della Città di Bronte.

Soprattutto dal 1700 a tutto il 1800, il nostro è stato  un paese fecondo di personaggi illustri, di una schiera di "ingegni eletti" che si sono formati nella grande fucina del Sapere siciliano che in quei secoli era diventato il Collegio Capizzi e che ha dato un po’ di tutto:

  prelati insigni: mons. Giuseppe Saitta, padre Pietro CottoneAbate Giuseppe Castiglione, card. Antonino Saverio De Luca, Antonio Messineo, ...

  uomini sovranamente pii e benefattori: venerabile Ignazio Capizzi, fra' Tommaso Schiros, padre Tommaso Pittalà, il barone Don Lorenzo Castiglione-Pace, padre Antonino Uccellatore (padre Purgatorio), Giovanni Piccino, Pietro Graziano Calanna, donna Maria Scafiti, Giuseppe Prestianni, Giuseppe Salanitri, Antonino Rubino, padre Antonino Marcantonio, ...

  filosofi e pubblicisti: Nicola Spedalieri (il più famoso di tutti), Vincenzo Saverio Raimondi, Gesualdo De Luca, Benedetto Radice, Vincenzo Schilirò, Antonio Radice, Luigi Castiglione, Giuseppe Longhitano, Antonino Minissale, ...

  poeti latini: Vincenzo Scafiti, Biagio Caruso, Francesco Gatto, Vincenzo Schilirò

  giuristi ed economisti: Filadelfio Artale, Antonino Cairone, Placido De Luca, Enrico, Eduardo e Giuseppe Cimbali, Luigi Castiglione, Giovanni Gorgone ...

  medici celebri: Arcangelo Spedalieri, Giuseppe Grassi, Gino Schilirò, ...

  eroi di guerra: il caporale Placido Gulino, e i decorati, con Medaglia d’argento al V. M., Attilio Talamo, Nunzio Russo, Nunzio Aidala.

  Scultori, pittori, musicisti, decoratori ...
 

Si parla di brontesi nel mondo«Senza dubbio, con quelli citati, non è esaurito il catalogo degli uomini insigni, che ha dato la patria di Spedalieri. Ma qui non potevano essere menzionati che quelli soltanto, i quali, estrin­secandosi nelle opere, seppero, più o meno, diventare figure. Gli altri, grandi per se stessi, gran­di per la cerchia limita­ta del cam­panile, tranne una vaga memoria presso i no­stri com­paesani, non ci hanno traman­dato alcun titolo, che attesti la loro grandezza.» (Giuseppe Cimbali, "Nicola Spedalieri pubblicista del secolo XVIII", 1888).

 

Uomini illustri di BronteAlcun illustri brontesi sono rappresentati in una grande tela, "Uomini illustri di Bronte", dipinta dal brontese Agostino Attinà (1841 - 1893). Il quadro, definito da Giuseppe Cimbali un' «Idea patriottica», posto sulla parete frontale dello scalinata princi­pale del Real Collegio Capizzi, fu voluto nel 1874 dal Rettore del Collegio Capizzi, Giuseppe Di Bella.

Una concettuosa descrizione, del Leanza "maestro eccellente di retorica e di eloquenza", posta in basso nel quadro, recita: «Plaeclaros hos viros brontenses, qui vel sanctitate scientiis, literis, vel humanitatis studio praesti­terunt, ut eorum imagines rituendo ad egregias virtutes excolendas, alumnorum ani­mus magis accen­deretur / hujis collegii rector Joseph Bella. Una depingi tabula merito ac sapien­ter curavit. Augustinus Attinà pinxit anno domini 1874»

[Il rettore di questo Collegio Giuseppe Bella con merito e sapienza fece dipingere in un unico quadro questi insigni uomini brontesi, che si distinsero o per santità, sapere, cultura letteraria o per impegno sociale, affinché osservando le loro immagini, l'animo degli alunni si infiammasse maggiormente a coltivare egregie virtù. Augustino Attinà dipinse nell'anno del Signore 1874]

PERSONAGGI DIPINTI NEL QUADRO


      

Leggi anche:
 - Artisti brontesi tra sette e ottocento

 - Intorno agli uomini illustri - Divagazione letteraria (di Vincenzo Sciacca, Lo Specchio e il Piacere, anno II n. 8 - Febbraio 1995, pag. 13)

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