Antos Vincenzo Schilirò - Profilo (Società Anonima Editrice Dante Alighieri, Albrighi, Segati & C., Milano 1931). Un profilo dell'«educatore e letterato» brontese scritto sotto lo pseudonimo Antos dal malettese Antonino Schilirò che - scrive Anselmo Di Bella nella Prefazione - «ha trovato il tempo di leggere e meditare le opere di Vincenzo Schilirò, e ne ha riassunto il pensiero e l'arte con una sobrietà e una chiarezza ammirevoli». Di Vincenzo Schilirò, educatore e letterato, parla compiutamente Nicola Lupo nel nostro sito. | Aurelio Angelini L'habitat naturale e storico della Sicilia (Assessorato dei Beni culturali e ambientali della Regione Siciliana, Palermo 2003), realizzato nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Palermo, prende in esame il patrimonio ambientale costituito dai Parchi e dalle riserve naturali e i parchi archeologici individuati dalle leggi della Regione siciliana. Di ogni sito viene stilata una scheda con indicazioni territoriali e istitutive e della flora e della fauna presente. | S. Arcidiacono, M. Napoli, P. Pavone Piante selvatiche d'uso popolare nel territorio di Bronte (Dipartimento di scienze botaniche dell'Università di Palermo, Quaderno n. 14, 2003). Il Quaderno nasce dalle ricerche effettuate sulle piante selvatiche utilizzate nella medicina e veterinaria popolari nel territorio di Bronte e riporta i molteplici usi che vengono fatti nella medesima area di alcuni tra i più comuni vegetali spontanei. In particolare, vengono prese in esame 67 specie spontanee utilizzate in vari settori: agricolo, pastorale, artigianale, domestico, alimentare/aromatico, ludico, ricreativo, religioso-folklorico e magico-rituale. Vengono, inoltre, messi a confronto dati di letteratura riguardanti altri territori siciliani con quelli dell'area brontese. Gentilmente forniteci dal prof. Salvatore Arcidiacono vedi in questo nostro sito web Le fave del Venerdì Santo a Bronte e Sulle sponde dell'alto Simeto, un itinerario naturalistico altamente suggestivo. | Nino Bixio Il Diario di Nino Bixio, a cura di Antonio Petronaci, da noi pubblicato in formato Pdf e liberamente scaricabile. Riguarda solo la parte che scrisse nei giorni trascorsi a Bronte, Una sorta di taccuino di appunti, dove Bixio elabora i testi dei decreti da emanare, degli avvisi da diffondere alla popolazione, degli ordini da conferire ai suoi subalterni e della corrispondenza da spedire. | Maria Castiglione Geografia elettorale del Comune di Bronte (Giuseppe Maimone Editore, Catania, 1998, stampato con il patrocinio del Comune di Bronte). Oltre ad una sintesi degli avvenimenti che hanno interessato Bronte, il libro offre un quadro della situazione politico-amministrativa dal dopoguerra fin quasi ai nostri giorni con il pregio di essere preceduto da una rapida sintesi sulle vicende storiche, economiche e sociali della città. | Antonino Cimbali Ricordi e lettere ai figli (Torino, Fratelli Bocca Editori, 1903). Il libro pubblicato postumo da uno dei figli, il giurista e filosofo Giuseppe, contiene le memorie (i "Ricordi") di Antonino Cimbali, sindaco di Bronte negli anni 1862, 1869, 1888 e 1890, e la sua copiosa corrispondenza inviata ai quattro illustri figli. Vi emergono uno squarcio reale della vita socio-politica brontese ed un quadro significativo della storia di Bronte dal 1822 fino ai tragici fatti del 1861, oltre, naturalmente, agli ideali ed alla saggezza di un padre che, con grandi sacrifici, riuscì a fare dei figli il vanto della piccola città in cui viveva. A distanza di un secolo, con un un'iniziativa che merita il plauso di tutti i brontesi, il libro è stato ottimamente ristampato dalla Banca Popolare di Bronte (a cura di Biagio Saitta e Franco Cimbali, Tipolito Centrostampa, 2002). Trattì dal libro di Antonino Cimbali leggi Morte al dornese, I Fatti narrati da Antonino Cimbali, La transazione del 1861. | Enrico Cimbali Epistolario, (Torino, Unione tipografica Editrice, 1912). Il libro, contiene la corrispondenza inviata da Enrico Cimbali (lettere al padre, ai fratelli e a diversi personaggi dell'epoca), la celebre lettera aperta a Francesco Crispi sui Partiti politici in Italia, le lettere elettorali inviate agli elettori del suo collegio, e le lettere ricevute da persone illustri italiane e straniere. La funzione sociale dello Stato moderno, un manoscritto rimasto inedito, conservato nella Biblioteca del Real Collegio Capizzi e successivo alla celebre prolusione romana del 1881 sulla riforma dello studio del diritto civile. E' stato recentemente pubblicato e commentato da Paoladele Fiorentini dell’Università di Catania (“Enrico Cimbali e la funzione sociale dello stato moderno”, Giuseppe Maimone Editore, Catania 1987). | Giuseppe Cimbali Nicola Spedalieri, pubblicista del secolo XVIII, (Tipografia Stab. S. Lapi, Città di Castello, 1888). «In due grossi volumi il Sig. Avv. Giuseppe Cimbali illustra la vita e le opere di Nicola Spedalieri con larghi intenti e con criteri accorti. (...) Lo studio della sua mente è fatto con intelletto d'amore e condotto in guisa da far comprendere la forma e la struttura di essa e valutare i risultamenti della sua operosità.» (Bollettino ufficiale del Consiglio superiore della pubblica istruzione, 19 Gennaio 1889). Terra di Fuoco – Leggende siciliane (Euseo Molino Editore, Roma 1887), un gradevole libretto, scritto di Giuseppe Cimbali, che raccoglie a mo' di "leggende" alcune tradizioni e fatti brontesi. Nelle nostre pagine troverete una dedica ("A Monte Barca"), "La Madonna dell'Annunziata", "Il Cristo alla colonna", e "L'eruzione del 1843". Omaggio a Nicola Spedalieri, (Bronte, Dicembre 1990). Con la presentazione di Salvatore Rossi, il libro, stampato dalla Pro-Loco di Bronte in occasione del Premio XXIV Casali 1990, è una riedizione anastatica dei libri di Giuseppe Cimbali "Nicola Spedalieri, pubblicista del secolo XVIII" (volume primo) e "Attorno a Spedalieri, i vituperi di un secolo". Il libro contiene anche una piccola antologia estratta da "I diritti dell'uomo" di Nicola Spedalieri. | Giuseppe Coria Profumi di Sicilia - Il libro della cucina siciliana (Vito Cavallotto Editore, Catania 1981). Un corposo volume di oltre seicento pagine, ricco di "aromi, ricette, ingredienti, salse, vini, curiosità, aneddoti, etimologia, folklore, origini, usi tradizioni e immagini". L'autore, giornalista, nato a Vittoria (RG), ama definirsi un "vignaiolo" ma è un esperto di folklore, di usi, costumi e gastronomia siciliana. | Antonio Corsaro Il Real Collegio Capizzi, (Catania 1994). Un libro, ricco di interessati dati sulla vita del ven. Ignazio Capizzi e sulla storia del collegio da lui fondato, è stato stampato a cura della direzione del Real Collegio Capizzi dall’editore Giuseppe Maimone. Il volume, arricchito con belle foto e da documentazione in parte nuova tratta dall'archivio del Collegio e da diversi archivi di Stato, ricostruisce la storia del Collegio a cominciare dalla sua fondazione (1778) sino ai nostri giorni. Qualcuno ha definito “pretenzioso” questo libro del sacerdote professor Corsaro, frutto di un’operazione culturale tesa a riproporre il ruolo del Collegio vouta dagli amministratori dello stesso Istituto e «finanziata (50.000.000 di lire!) dall'ex allievo avvocato Catalano». «Nonostante estesi interventi redazionali pretesi dall'editore, - si scrive - ha prodotto risultati inconcludenti, configurandosi come una collezione acritica di fonti precedenti, sovente appesantita da fughe retoriche e poetiche nelle quali si è celato il disagio incontrato dall'ottantenne ecclesiastico e letterato catanese di fronte alla sconosciuta materia storica.» (Il collegio Capizzi” un esame critico delle opere sul Venerabile e sul Collegio, Lo Specchio e il Piacere, anno I n. 6-Novembre 1994, pag. 21) Sullo stesso argomento (La vita del ven. Capizzi e la storia del Collegio da lui fondato) vi offriamo in formato digitale la monografia di Benedetto Radice tratta dal II° volume delle Memorie storiche di Bronte. | Ezio Costanzo (a cura di) Bronte - L'Azione amministrativa nell'ultimo decennio del XX secolo, (Le Nove Muse Editrice, Catania, 2002). Il libro, scritto a più mani, affronta varie tematiche della vita politico-amministrativa di Bronte, tra cui il comportamento di voto dal dopoguerra ad oggi (di Maria Castiglione), gli aspetti economici (di Giuseppe Galati), gli anni delle mediazioni partitiche appena precedenti il 1993 (di Gaetano Guidotto). E' stato distribuito dal sindaco uscente, Mario Zappia, poco prima dell'elezioni amministrative del 2002 per (scriveva nella lettera di accompagnamento) "ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia e mi hanno concesso l'onore di amministrare Bronte". | Salvatore Cucinotta Sicilia e Siciliani - Dalle riforme borboniche al "rivolgimento piemontese - Soppressioni, (Edizioni Siciliane Messina, Via della Zecca, 28, 1996). Il prezioso volume è il frutto di paziente e appassionato impegno dell'autore che in faticose e stressanti ricerche negli archivi pubblici e privati rilancia in chiave critica pagine di storia italiana del periodo unitario, di cui quella siciliana è gran parte. | Francesco Currenti Un santo per oggi, (Editrice Rogate, Roma, 1993), devota illustrazione della vita e delle opere del Ven. Ignazio Capizzi, ricca di notizie e fonti inedite. | Gesualdo De Luca Storia della città di Bronte, (Milano, Tipografia di San Giuseppe, 1883), ristampata nel 1987 in edizione anastatica per la locale Banca Mutua Popolare di Bronte (Atesa Editrice, Bologna 1987). Un'opera fondamentale per lo studio e la conoscenza di fatti ed avvenimenti, anche notevoli politicamente, della città di Bronte, vissuti anche in prima persona dall'Autore, il frate cappuccino Gesualdo De Luca, L'opera è divisa in tre parti: la prima: Epoca storica favolosa, capp. I-VIII pagg. 15-84; la seconda: Epoca luminosa, capp. I- XXI pagg. 85-358; la terza: il Territorio, capp. I-VI pagg. 359-440. Contiene 47 importanti e preziose illustrazioni riproducenti luoghi, chiese, personaggi dell'epoca e fregi vari. Le illustrazioni sono del “bravo incisore” (così lo definisce lo stesso p. Gesualdo) Angelo Colombo, tratti da disegni «fatti dal pittore Brontese signor Agostino Attinà per mero patrio amore, ed è a convenirsi che hanno un merito; e se in qualche cosa pare qualcuna un po’ discorde dal vero, n’è stata cagione il luogo donde è stato preso il disegno.» Lo storico brontese Benedetto Radice definì "caotico" il libro di padre Gesualdo, anche se, afferma, "di che gli va pur data lode". E non aveva tutti i torti: l'Autore, infatti, che non nascose affatto nei suoi scritti la sua indole conservatrice e filoborbonica, contraria a qualsiasi cambiamento o nuova teoria scientifica, si esaltava nello scrivere, con tanta retorica, di Real Casa, baroni, principi e nobiltà in genere ed infarcì la sua opera di divagazioni classiche, di teorie e leggende varie di scarsa attinenza con la storia della città di Bronte. Storia della Città di Bronte di G. De Luca, è liberamente scaricabile dal ns. sito web in formato. L'Associazione Bronte Insieme Onlus vi offre il volume in edizione integrale, corredata da disegni, capilettere e quant'altro dell'edizione originale. | Irene Pellegrino Faro Il pistacchio tra storia e cucina - Cento ricette dalla Sicilia e dal mondo per gustare ed apprezzare il pistacchio. (Centro Studi "Europa 2000", San Giovanni La Punta, 1991). Un originale modo per affrontare e spiegare con oltre cento ricette l'impiego del pistacchio in cucina. Il libro è una riscoperta del pistacchio e della "cultura orientale e pittoresca" da cui derivano le ricette, "...un invito per un uso gastronomico intelligente ed attivo, un modo per restituire dignità ad un frutto in grado di dare sapore ed aroma a pietanze e dolci..." L'oro verde di Sicilia - Percorso storico gastronomico sul pistacchio" (Editrice Il Lunario, Enna, 2007). «Un libro prevalentemente di cucina: L'oro verde di Sicilia di Irene Pellegrino Faro diventa anche motivo di indagine storica e sociale su Bronte, il comune etneo famoso per la sua produzione di pistacchio. E attorno a questo straordinario frutto, umile ma caparbio come i contadini che lo coltivano, si dipana il percorso storico gastronomico di Faro con tutti i fatti, i miti, le leggende che esso ha generato e pure, ma soprattutto, con le ricette di cucina che la sapienza antica ma anche quella più recente di cuochi raffinati ha prodotto. Ed ecco allora a tavola coi primi e i secondi piatti al pistacchio, e pure con gli antipasti e perfino col pane e le insalate ma dove troneggiano trionfante di profumo e sapore il dolce e il gelato. Frutto versatile si insinua pure nelle alcove come afrodisiaco e va in giro per il mondo sulla bocca dei viaggiatori importanti venuti ad assaporarne le prelibatezze. Ed essi lo esaltano e ne cantano le lodi, così tante da farne un mito.» [Pasquale Almirante] Nella nostra rubrica Il pistacchio di Bronte, le ricette pubblichiamo alcune ricette tratte dal libro di Irene Faro. | Giuseppe Firrarello Bronte - Il paese della mia vita, (Giuseppe Maimone Editore, Catania, 2015). L'Autore, senatore della Repubblica, è stato anche sindaco di Bronte dal 1984 al 1986 e dal 2005 al 2015. In questo suo libro, dedicato ai brontesi ma in buona parte autoreferenziale, rievoca fatti e personaggi di Bronte che hanno caratterizzato la scena politica e sociale dal dopoguerra ad oggi. Intreccia la sua vicenda personale con le vicende politiche e sociali brontesi degli ultimi decenni, togliendosi non pochi sassolini dalle scarpe e volutamente dimenticando, nelle brevi ricostruzioni di biografie, di rievocare alcuni ben noti personaggi ed attingendo in qualche capitolo anche nel materiale del nostro sito web peraltro senza mai citarci. Firrarello ha scritto altri due libri: Un paese del Sud, realtà e fantasia (Catania, 2004) ed Un contadino al Senato (Maimone Editore, 2012). | Giuseppe Galati Bronte - Economia e società agli inizi del XX secolo, (Le Nuove Muse Editrice, Catania, 2002). La pubblicazione realizzata con il contributo del Comune di Bronte è un utile contributo per chi desidera approfondire la storia economica di Bronte. Approfondisce il contesto socio-culturale della cittadina in un arco di tempo ben definito (i primi decenni del XX secolo), ne analizza l'assetto produttivo, la distribuzione colturale e la proprietà terriera. L'autore, laureato in Economia e Commercio, è nato a Bronte il 10 Agosto del 1973. | Nunzio Galati Maniace, L’ex Ducea Nelson, (Catania 1988, Giuseppe Maimone editore). Una storia dell’antica Maniace, delle dure lotte contadine contro la Ducea e della nascita del Comune di Maniace scritta, dopo decenni di puntigliosa ricerca, da padre Nunzio Galati appassionato protagonista della collettività locale. Di Nunzio Galati vedi l'articolo "Verga, il risorgimento e il clero di Bronte". Il castello dei Nelson - Dall'abazia di S. Maria di Maniace alla ducea di Bronte - Un angolo d'Inghilterra tra l'Etna e i Nebrodi (Giuseppe Maimone Editore, Catania, 2006). Sembra una guida turistica ma non lo è. E' invece un volumetto di 863 pagine, denso di notizie storiche e di puntuali e precise descrizioni sulla Ducea di Nelson. L’Autore osservando i turisti visitare il Castello e guardare i monumenti e le cose che vi sono senza «poterne penetrare, per mancanza di una guida, i misteriosi segreti» si è lanciato «nell'avventura di scrivere un libretto» su questo luogo splendido, articolato principalmente su tre temi: il Ducato di Bronte, ossia la storia del feudo; il castello di Maniace ovvero la storia del patrimonio edile immobiliare del maniero ed il casato Hood Bridport-Nelson ovvero genealogia e storia delle famiglie Nelson. | Emilio Galvagno (a cura di) Vices Temporum - Atti della giornata di studio nel 150° anniversario della nascita di Benedetto Radice. A cura di Emilio Galvagno, Biblioteca storica di Bronte, Edizioni Esiodo, Bronte 2005. Per gentile concessione degli oratori, alcune relazioni sono state pubblicate anche nel nostro sito: L’archeologia dell’alto Simeto e l’opera di B. Radice, Bronte: nascita di un nuovo centro urbano, Da B. Radice ad A. Di Gaetano connessioni di primo impianto nel tessuto urbano di Bronte e Amministratori inglesi in terra di Sicilia: la Ducea di Nelson, Bronte e i Thovez. | Carlo Gemmellaro La vulcanologia dell'Etna - che comprende la Topografia, la Geologia, la Storia delle sue eruzioni, non che la descrizione e lo esame de' fenomeni vulcanici. (Tipografia dell'Accademia Gioiena, Catania 1858). La più grande opera del più grande vulcanologo della nostra Sicilia - Carlo Gemmellaro (1787-1866) - frutto della passione nella ricerca, dell'impegno e la costanza nello studio e in particolare dell'enorme amore per l'Etna. Tratta dal libro leggi quanto scrisse lo Gemmellaro sulla disastrosa eruzione dell'Etna del novembre 1843. | Paolo Giansiracusa Museo di scultura all'aperto - Castello Nelson di Bronte, (ICA Istituto per la Cultura e l'Arte, Catania, 1990). Il volume di circa 100 pagine riporta gli Atti del Simposio di scultura tenutosi a Bronte nel Castello Nelson dal 27 Settembre al 7 Ottobre 1990. E' arricchito da numerose belle fotografie delle opere ora esposte nel Museo di scultura sito all'aperto nel parco della Ducea Nelson. Nunzio Sciavarrello - L'ambiente i fiori le colombe, (Il Demarateion, Siracusa 1985). Il catalogo, edito in occasione della mostra tenuta da Nunzio Sciavarrello a Siracusa dal 19 Gennaio al 9 febbraio 1985, è una preziosa raccolta di foto e di scritti sull'artista brontese. | Franco Greco (a cura di) Le principali avversità del pistacchio nel territorio di Bronte, (Associazione Progetto Giovani, Catania, 1998). Il libro è un piccolo manuale tecnico, voluto dall’Amministrazione comunale di Bronte, atto ad orientare le scelte tecniche dei produttori di pistacchio verso metodi di difesa antiparassitaria diversi da quelli chimici. | Nino Leanza (a cura di) Il processo di Bronte, (Salvatore Sciascia editore, 1985). Il libro è la fedele trascrizione della carte dell’Archivio di Stato di Catania riguardanti gli atti della "commissione mista di guerra" istituita da Nino Bixio per celebrare il rapido processo contro coloro che erano ritenuti i capi dei "fatti di Bronte" dell’Agosto 1860, «affinchè il lettore possa esprimere un sereno ed obiettivo giudizio sull'operato del Generale Garibaldino ed i fatti e gli avvenimenti di Bronte del lontano 1860 possano essere posti nella loro giusta ed inequivocabile prospettiva.». Il volume è stato messo a disposizione dei visitatori del nostro sito in edizione Pdf. Ricordiamo che tutti gli atti giudiziari e i documenti contenuti nei 15 faldoni che costituiscono il Fondo "Processo di Bronte" dell'Archivio di Stato di Catania (7.609 pagine, relative ai processi istruiti dal 1860 al 1867) sono stati digitalizzati a cura dell'Associazione Bronte Insieme col fine di favorirne lo studio e di preservare le carte, vera memoria storica dei brontesi, dall’usura del tempo e dal frequente utilizzo. | Giuseppe Lo Giudice Comunità rurali della Sicilia moderna - Bronte (1747-1853), (Università degli studi Catania, Facoltà di Economia, 1969). L'indagine, legata alla ricerca sulla "Struttura della proprietà fondiaria in Sicilia nei secoli XVIII e XIX", approfondisce le conoscenze relative all'assetto della proprietà fondiaria ed alla vita economico-sociale della zona Brontese, uno dei tanti comuni feudali e demaniali della Sicilia. | Èlia Longhitano Il dialetto di Bronte nella cultura dell’Isola di ieri e di oggi, a cura di Èlia Longhitano. Il volumetto (32 pagg. stampate, unica pecca, con corpo di caratteri troppo piccolo) ve lo riproponiamo nel nostro sito in formato Pdf, Pubblicato dalla sezione di Bronte della Fidapa nell’anno sociale 2002-2003, si snoda con coerenza e chiarezza, testimonianza di un entusiastico ed incessante amore dell’Autrice per la nostra Bronte. Tratta dell’importanza del recupero del dialetto, prodotto della parte viva della popolazione, della gente che lavora e che produce, con la consapevolezza che il suo uso non è un fatto riduttivo o limitativo. Riporta anche molte espressioni dialettali brontesi (da noi riprese ed inserite nel nostro vocabolario brontese) ed un elenco di parole che hanno subito nel tempo delle modificazioni. Tutto a testimonianza che il dialetto di Bronte continua ad essere (“fortunatamente” per l’autrice) usato, anche se non dalla stragrande maggioranza dei parlanti. «La pubblicazione – scrive F. Meli nella prefazione - è stata pensata per i Brontesi, per i giovani, ma anche per gli appassionati.» | Gino Longhitano ”Difesa pronunziata d'innanti la Corte d'assisie del Circolo di Catania per la causa degli eccidii avvenuti nell'agosto 1860 in Bronte” (1863) - Introduzione di Gino Longhitano", C.u.e.c.m." (Catania, 1989). Il volume riporta l'arringa difensiva - "appassionata, lucidissima, d'un avvocato colto e intelligente" - dell'avvocato catanese Michele Tenerelli Contessa che difese davanti alla Corte d'assise di Catania alcuni imputati del secondo processo per i Fatti di Bronte del 1860. Il libro è stato curato dal brontese prof. Gino Longhitano che ne ha curato anche la parte introduttiva (leggi L’intervento di Tenerelli-Contessa). | Nicola Lupo N. Lupo, Fantasmi, stioriette paesane, (Vito Mastrosimini Editore, Castellana Grotte 1995). Un leggiadro diario dove Nicola Lupo ricorda con nostalgia episodi della giovinezza e degli anni trascorsi a Bronte, descrivendo ed evocando "personaggi passati e ancora viventi e fatti e storie con la commozione di chi scopre e riscopre le proprie radici". Una seconda edizione rivista ed integrata con nuovi ricordi e personaggi è stata gentilmente messa a disposizione dei visitatori del nostro sito ed è liberamente scaricabile in formato PDF. Vincenzo Schilirò - Educatore e Letterato, ancora un inedito portato alla conoscenza del pubblico attraverso il nostro sito. Un'analisi a tutto tondo biografica e letteraria di un personaggio che è «un esempio da seguire ed uno stimolo a sempre meglio agire nell'interesse della collettività, al quale va non solo il nostro commosso ricordo, ma anche tutta la nostra gratitudine». Il volume è stato messo a disposizione dei visitatori del nostro sito anche in formato PDF. | Raffaele Majetti Il centenario di un padre - Antonino Cimbali, (Topografia F. Centenari, Roma, 1922). Conferenza del Consigliere della Corte di Appello di Roma tenuta il 5 marzo 1922 nel Foro Romano ad iniziativa dell'Unione "Storia e Arte" sulla figura di Antonino Cimbali, sindaco di Bronte negli anni1862, 1869,1888 e 1890 e padre di quattro illustri brontesi (Enrico, Francesco, Giuseppe ed Edoardo). | Giuseppe Mandalà Il vescovo e la chiesa locale (Salvatore Sciascia editore, 1997). Vita liturgica e pastorale a Bronte nelle Visite dei due Torres (1574-1598) arcivescovi di Monreale. Anche se così lontana dalla sede centrale, Bronte è stata per lungo tempo legata alla giurisdizione della Chiesa monrealese e l'Autore, che è stato anche cancelliere della curia arcivescovile, riporta alla luce il "calepino" ed i minuti resoconti delle visite fatte a Bronte. Una miniera di utili informazioni, una memoria storica unica nel suo genere. | S. Martelli, L. Longhitano Il pistacchio nel territorio di Bronte (estratto da Agricoltura Ricerca n. 79, Istituto di Tecnica e Propaganda Agraria, Roma). Una relazione presentata da due tecnici brontesi (l'agronomo Salvatore Martelli e l'arch. Luigi Longhitano) al Convegno nazionale sul pistacchio svoltosi ad Agrigento nel febbraio 1987. Anche se ormai datato (l'arch. Longhitano ne parla come di "un documento di storia locale") il volumetto, con un'analisi a tutto tondo del prezioso frutto, tratta dell'Importanza primaria di questa coltura nell'economia della città di Bronte, degli Aspetti tecnici della coltivazione, della Commercializzazione e del Reddito prodotto. Noi ve ne offriamo una versione in Pdf. | Maria Serena Mavica I “Fatti di Bronte” del 1860 - Indagine storico-sociale è il titolo della tesi dell'avv. Maria Serena Mavica per il conseguimento, nel marzo del 2014, del titolo di “Dottore di ricerca in scienze umane” presso il Dipartimento di Processi Formativi della Università di Catania (XXVI ciclo). Il lavoro, frutto dell'«amore per lo studio, la ricerca e la curiosità verso la storia del proprio paese natale, Bronte», apporta un interessante e notevole contributo alla valutazione dei Fatti proponendo una visione complessiva degli avvenimenti alla luce di alcuni concetti sociologici applicati attraverso un’analisi documentale delle fonti originali dell’epoca. La tesi, in formato Pdf, è anche scaricabile dal sito web dell'Università. | Maria Sofia Messana Virga Bronte 1860 - Il contesto interno e internazionale della repressione, (Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma 1989, pag. 294). Il tema centrale del libro è la nota spedizione repressiva attuata dal generale garibaldino Nino Bixio, a Bronte, dopo la sommossa ivi esplosa nell'agosto del 1860. La vicenda, analizzata nel suo nascere, è considerata come fatto rivelatore del complesso intreccio sociale e politico e di tutta quella serie di conflitti interni e internazionali che intralciano, accompagnano o fanno da sfondo alla spedizione dei Mille. A sostegno dell'analisi storica l’Autrice utilizza un'ampia documentazione, riportata in appendice, proveniente dagli archivi di Torino, Palermo e Catania e sopratutto dal Public Record Office di Londra. Di "Bronte 1860" vi proponiamo la parte introduttiva. | Alexander Nelson Hood La Ducea di Bronte (Bronte, Liceo Classico Capizzi, Giugno 2005), a cura di Marilù Franco; include anche "Attraverso la Ducea Nelson" di William Sharp ed una interessante postfazione ("Un destino feudale") di Vincenzo Pappalardo. Il libro - un'angolatura nuova ed inedita alla storia del feudo Nelson - è il "diario scritto per la famiglia" del V Duca di Bronte Alexander Nelson-Hood (1854-1937). Edito recentemente, rappresenta una vera miniera di minuziose informazioni sulla storia e la conduzione della Ducea, sui criteri di gestione e le tipologie di coltivazioni ma anche sugli arredi del Castello, gli usi locali ed il carattere dei brontesi. In risalto anche la "fredda noncuranza per il destino di povertà ed abiezione dei contadini che lavoravano la terra". Per gentile concessione del Liceo Classico Capizzi e del Prof. Vincenzo Pappalardo riportiamo in questo nostro sito la prima parte (La Ducea di Bronte) mentre rimandiamo alla nostra edizione digitale (formato PDF scaricabile gratuitamente) per una lettura integrale del libro (completa di Introduzione, Attraverso la Ducea Nelson e la Postfazione di V. Pappalarado). Sicilian Studies by Alexander Nelson Hood Duke of Bronte. Il libro - storie e saggi relativi alla vita in Sicilia - fu pubblicato a Londra nel 1915 dagli editori Allen e Unwin, destando immediatamente grandi consensi di pubblico. Di questo libro, con la traduzione di Olga Stagliano, vi presentiamo i capitoli ’“The Great Disaster” (Il grande disastro) e "Briganti a Maniace", curati da M. Carastro. | Salvo Nibali Il Castello Nelson (Giuseppe Maimone Editore, 1988), ricco di foto e di inedite e preziose informazioni sulla millenaria storia del Castello e dell’antica abbazia di Santa Maria di Maniace. Offre una minuziosa ed attenta ricostruzione della storia del Monastero e delle vicende ad esso legate con una ricca documentazione fotografica a colori realizzata in esclusiva da Alessandro Saffo. Il libro era già stato stampato con una precedente edizione nel 1985 (Tipografia F.lli Zappalà, Gravina, Catania) ed aveva il titolo «Il Castello Nelson - ovvero l'abbazia di Santa Maria di Maniace nei secoli. Con un'appendice sul monastero di S. Filippo di Fragalà». | Vincenzo Pappalardo La Corte Spirituale di Bronte - La vigilanza ecclesiastica sulle piaghe familiari nei secoli XVIII e XIX, (Rubettino Editore, Messina, 1993). Con una puntigliosa ricostruzione il libro fa risaltare alcuni caratteri della vita religiosa brontese e della "Corte Spirituale" operante a Bronte tra la fine del '600 ed i primi anni dell'964. L’identità e la macchia - Il battesimo della coscienza civile a Bronte nel dibattito sulla strage del 1860 (pagg. 340, Giuseppe Maimone Editore, Catania, 2009, edizione fuori commercio). Scritto – si legge nel risvolto di copertina – «con un linguaggio volutamente letterario e non scientifico, presenta i documenti e racconta il tormentoso e difficile processo di cultura che ha portato la comunità di Bronte a nascere come società moderna. E racconta come essa sia riuscita – nel variare dei destini esistenziali e delle fortuite collocazioni di ciascuno nelle gerarchie dell’economia e del successo sociale – a trovare la radice del suo esistere nella capacità di sentire il grido di dolore degli avi e di lenire e rimarginare le ferite infette che suppuravano nelle loro carni.» Alcuni brani del libro riferiti ai testimoni oculari dei Fatti del 1860 (il frate Gesualdo De Luca ed il capitano Antonino Cimbali), sono riportati nel nostro sito). L'autore, laureato in Filosofia, è nato a Bronte nel 1963, insegna Filosofia e Storia nei Licei di Stato, collabora con la Cattedra di Storia del Cristianesimo dell'Università di Catania. Sulla città di Bronte, la sua storia e i suoi intellettuali, oltre a La Corte spirituale di Bronte, ha pubblicato Nicola Spedalieri, Quaresimale (Bronte 1995), La Storia d'Irlanda del card. De Luca (in Siculorum Gymnasium, Catania 1995), Un destino feudale (in La Ducea di Bronte di A. Nelson Hood, Bronte 2005). Per Maimone Editore ha pubblicato Santi e demoni dell'Etna, in AA. VV., Il vulcano e l'uomo, Catania 1999. Di Vincenzo pappalardo vi presentiamo "Nino Bixio, personaggio controverso" (conferenza tenuta nel 2010 al “Colegio D. Alighieri” di San Paolo del Brasile) e La visuale inglese della storia di Bronte, un intervento sul dibattito attorno a Fatti di Bronte sorto dopo l'uscita del libro di Lucy Riall "La rivolta. Bronte 1860". | Salvatore Paternò G. De Luca, Teologo del Sacramento del matrimonio, (1979, Edizioni Dehoniane, Palermo, pp.132), è una attenta e minuziosa ricerca storica sul frate cappuccino padre Gesualdo De Luca. Una delle poche biografie (forse l'unica) su questo "uomo di elevato ingegno, di straordinaria cultura giuridica e teologica, di appassionato e volte problematico attaccamento alla tradizione, allo "status quo", alle proprie vedute..." "...uomo chiamato, scongiurato, stuzzicato, per comare lacune, rivendicare diritti lesi, chiudere bocche troppo invadenti". L'ultima parte del libro è dedicata all'opera del De Luca "Consecrator christiani matrimonii...", alle violenti polemiche che suscitò fino alla sua messa all'Indice da parte di Leone XIII. | Giuseppe Petralia On. Turi Leanza - Un uomo, un politico, un amministratore, nei ricordi del suo Addetto Stampa (Algra editore). Uno scritto che rievoca il periodo durante il quale l'Autore ha collaborato con Salvatore Leanza in qualità di addetto stampa e consulente per la comunicazione e l’immagine del Comune di Bronte, affidandosi ai ricordi e attingendo alla documentazione di cui disponeva. «Non ho la pretesa di essere giudicato come uno scrittore - scrive l'Autore - ma solo come un cronista che riporta fatti e personaggi». Il libro è stato presentato a Bronte nel settembre 2016. | Franco Pezzino Il lavoro e la lotta - Operai e contadini nella Sicilia degli anni 40 e 50, (1987, C.U.E.C.M., Catania). Un corposo volume di 350 pagine, dedicato al lavoro e alla lotta degli operai e dei contadini catanesi degli anni '40 e '50. Un libro costruito anche per immagini con una serie di 205 fotografie, scattate dallo stesso autore, fotografo ma anche organizzatore delle manifestazioni contadine per l'applicazione della riforma agraria e la spartizione delle terre. Una parte di evidenziato rilievo ha la lotta fatta in quegli anni dai contadini di Bronte, Maletto, Maniace e Tortorici per la divisione delle terre della Ducea Nelson. | Emilia Poli Marchese Piante e fiori dell’Etna, (1991, Sellerio editore, Palermo), è una paziente e laboriosa ricerca sulla flora del vulcano, redatta con rigore scientifico e corredata da oltre 200 immagini e da schede floristiche. Una vera nomenclatura delle specie vegetali etnee, con nuovi dati e alcune specie di nuova segnalazione. | Antonino Radice Risorgimento Perduto, (1995, De Martinis & C editori, Catania). Questo libro di Antonino Radice è un’attenta analisi della spedizione garibaldina ("impreparati liberatori", li definisce Radice) in Sicilia con particolare riguardo ai fatti di Bronte del 1860. Riporta importanti ed inediti documenti (lettere e proclami di Bixio e Garibaldi, decreti, corrispondenze politiche e militari, atti del processo ed anche le pressanti richieste del Console inglese John Goodwin al Generale Garibaldi ed al Ministro dell'interno Francesco Crispi per la repressione dell’insurrezione e la tutela dei beni dei Nelson a Bronte. Alcuni capitoli di Risorgimento perduto, che l’Autore dedica specificatamente ai Fatti di Bronte, sua città natale sono da noi presentati in versione digitale liberamente scaricabile (70 pag. in formato Pdf, 775 Kb). Di Risorgimento perduto leggi un commento di G. Saitta | Benedetto Radice Memorie storiche di Bronte, (Stabilimento Tipografico Sociale, Bronte 1928, 1° vol., 1936 2° vol.). Quest’opera di Benedetto Radice, indispensabile a chi vuol conoscere la nostra storia, è stata ristampata nel 1984 a cura dell'ex Banca Mutua Popolare di Bronte. Un esteso florilegio dello stessa (comprensivo anche della monografia "Nino Bixio a Bronte") è stato curato dal prof. Nicola Lupo e pubblicato sul presente sito. La raccolta sistematica delle Memorie storiche di Bronte è ormai introvabile; l'Associazione Bronte Insieme Onlus ve la offre in una edizione digitale integrale, corredata da numeroso fotografie. In formato PDF, è liberamente scaricabile dal nostro sito. Raccoglie le 10 monografie del I° volume e le 6 del II° così come pubblicate da Benedetto Radice nel 1928 e dal figlio Renato nel 1936. Nino Bixio a Bronte, pubblicato nel 1910 nell’Archivio storico per la Sicilia Orientale. La monografia è stata ristampata, con introduzione di Leonardo Sciascia, dalle Edizioni Salvatore Sciascia (Caltanissetta, 1963). Tratta dal II° volume delle Memorie storiche di Bronte è liberamente scaricabile dal nostro sito in formato PDF. Ugualmente scaricabili sono altre quattro monografie che vi offriamo in lettura: L'Apoteosi dell’Ammiraglio Orazio Nelson in Palermo e la Ducea di Bronte, Bronte nella rivoluzione del 1820, Il ’48 e il ’49 in Bronte e Il Collegio Capizzi. Due glorie siciliane, I fratelli De Luca, Bronte, 1926, Stabilimento Tipografico Sociale). Nel libro il Radice tratta, con ricca documentazione, un approfondito profilo biografico del Card. Antonino Saverio De Luca e del fratello Pasquale Placido, illustre economista, deputato al Primo Parlamento del Regno d'Italia (1861). Il Radice sconosciuto - Racconti, novelle, commemorazioni, epigrafi, scritti vari, pubblicati da B. Radice su vari giornali dal 1881 al 1924 - a cura di N. Lupo e F. Cimbali (Collana Editori in proprio, Tipolitografia F.lli Chiesa, Nicolosi, Agosto 2008). Il libro è stato pubblicato dalla nostra Associazione ed è distribuito gratuitamente fino ad esaurimento delle scorte. Nel presente nostro sito potrete trovare alcuni scritti come la curiosa "finta pazzia del De Luca", le disavventure del povero fra' Tommaso Schiros e la deliziosa descrizione d'una festa toscana «Ai fuochi». Una edizione digitale del Il Radice sconosciuto è liberamente scaricabile dal nostro sito web. Benedetto Radice, il suo tempo, i suoi luoghi (a cura di Giuseppina Radice) Una quasi antologia su Benedetto Radice, edita dalla nipote Giuseppina
(12 novembre 2024, 382 pagg., pubblicato in modo indipendente) raccogliendo numerosi e importanti contributi di studiosi, testi vari, articoli, disegni e foto già ampiamente noti e pubblicati anche nel web e riproponendo molte parti de "Il Radice sconosciuto" edito nel 2008 dalla nostra Associazione. La parte più interessante e attesa sono le 27 pagine (sulle 382 che compongono il libro) dove, dopo quasi un secolo, vedono la luce “Uomini e cose del mio tempo”, le ultime memorie dello storico brontese scritte nell'ultimo anno della sua vita su alcune vicende cittadine dei primi decenni del 1900, oggi dal valore prettamente documentario. | Lucy Riall “La rivolta. Bronte 1860”, un'indagine di Lucy Riall, storica irlandese, sui Fatti di Bronte, un episodio emblematico del nostro Risorgimento, (Laterza, Collana: i Robinson - Letture, pagg. 354, euro 20). Il libro rovescia molti luoghi comuni e inserisce la vicenda locale nella prospettiva più ampia della storia globale. Lucy Riall insegna Storia all’Istituto Universitario Europeo di Firenze e al Birkbeck College dell’Università di Londra. Ha scritto sul Risorgimento italiano, sulla formazione dello stato italiano, sulla Sicilia e l'unità d'Italia. Invitata dalla nostra Associazione l'autrice ha presentato a Bronte il suo libro nel giugno 2013. Leggi sul nostro sito le recensioni fatte da V. Pappalardo, da B. Saitta, da S. Scalia e da Simonetta Fiori. | Salvatore Scalia Il processo a Bixio, (Catania 1991, Giuseppe Maimone Editore). Stampato con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Bronte, nel ricostruire i fatti di Bronte del 1860 riporta integralmente gli atti del convegno-processo intentato dalla Città di Bronte contro Bixio e tenutosi nel Real Collegio Capizzi dal 17 al 19 Ottobre 1985. Una prima parte del libro tratta una vivace rievocazione del processo e dell'atmosfera che lo ha caratterizzato ed una un'interpretazione degli eventi del 1860. Gli atti del convegno che vide la partecipazione degli storici Emilia Morelli, Massimo Gangi, Giuseppe Giarrizzo e Salvatore Candido, il dibattimento processuale davanti alla Corte presieduta dal sen. Giuseppe Alessi e la sentenza della Corte (estensore il prof. Ettore Gallo) sono stati da noi pubblicati in una edizione digitale in formato Pdf, liberamente scaricabile. | Vincenzo Schilirò Il venerabile Ignazio Capizzi, (Bronte, 1993). Questo libro di Vincenzo Schilirò, fuori commercio ed introvabile, è una ristampa della prima edizione del 1933 curata dalla Pro Loco di Bronte in occasione del Premio XXIV Casali 1993. Per meglio conoscere la vita e le opere letterarie di Vincenzo Schilirò, nostro illustre concittadino, ti invitiamo a leggere il libro di Nicola Lupo Vincenzo Schilirò, educatore e letterato (anche in formato Pdf). Puoi scaricare e leggere il libro "Il ven. Ignazio Capizzi" in formato in una nostra edizione digitale. «Un vero piccolo gioiello d'arte descrittiva» lo ha definito padre Antonino Messineo. | Leonardo Sciascia Pirandello e la Sicilia, Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta, II edizione: Giugno 1968 (Aretusa, collezione di letteratura, diretta dea Arnaldo Bocelli). «Una interpretazione dei rapporti fra Pirandello e la Sicilia forse alquanto tendenziosa», scrive Sciascia di questo suo libro che «vuole essere una notizia della Sicilia attraverso particolari letture ed esperienze. Una “notizia”, soltanto nella forma diversa da quelle che, in altri libri, ho tentato di comunicare ai lettori». Fra i vari capitoli dedicati a "Il Gattopardo", La mafia, al catanese Domenico Tempio, spicca anche quello stimolante, anche sul piano storico-politico dedicato ai Fatti di Bronte del 1860. Di L. Sciascia leggi il brano "Verga e la libertà", scritto nel 1963 come Introduzione nella ristampa del libro "Nino Bixio a Bronte" di B. Radice (Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta, 1963). | Pasquale Spanò "C'era una volta il Rizzonito" - (Bronte nella storia d'Europa), (Torino, 1993). Dedicato "ai ragazzi di Bronte affinché non dimentichino", il libro del poeta brontese. Pasquale Spanò, espone il tormentato sviluppo delle vicende storiche di Bronte, inquadrato cronologicamente nella storia europea. Offre un quadro conciso ma completo e storicamente valido degli avvenimenti che hanno interessato la città etnea. “Etnei” (Torino, 1993), raccolta di poesie scritte in quarant’anni (dal 1939 al 1979) “di emozioni causate dai periodici ritorni dell’autore a Bronte e dalle susseguenti partenze, in autunno, alla riapertura delle scuole”. Il libro, una “fantasiosa ricostruzione dell’origine e della trasformazione di Bronte e del suo popolo”, vorrebbe presentare il Brontese come modello universale di tutta una umanità nel perenne travaglio di ricerca”. Dalla raccolta Etnei vi presentiamo in questo sito alcune poesie che troverai elencate nella pagina dedicata allo scrittore. | Franca Spatafora "Notabili e lotte politiche a Bronte, 1860-1914" - Tesi di laurea, Università degli studi di Catania, Facoltà di scienze politiche, relatore Prof. G. Barone. Dal cap. IV, "Il sistema politico in Sicilia dalla riforma elettorale ai Fasci", abbiamo estratto e pubblicato alcuni cenni sui "Movimenti associativi a Bronte". | Nicola Spedalieri De' diritti dell'uomo, Libri VI, «ne' quali si dimostra, che la più sicura Custode de' medesimi nella Società Civile è la Religione Cristiana e che però l'unico Progetto utile alle presenti circostanze è di far rifiorire essa Religione. Opera di Nicola Spedalieri siciliano, dottore, e già professore di Teologia, in Assisi MDCCXCI, con licenza de' superiori». Vi offriamo in formato PDF l'edizione integrale del Libro I De' Diritti dell'Uomo e della Società Civile (il nostro volume comprende tutti i 20 capitoli del Libro I e l'Appendice "La dottrina di S. Tommaso sulla Sovranità"). | Antonino Traina Nuovo vocabolario siciliano-italiano compilato da Antonino Traina (Palermo 1868), pp. XIV + 1159, con importante supplemento (pp. 1121-1159), il più ricco ed il più completo fra i vocabolari siciliani. E' possibile scaricarlo con facilità da Google Libri. | Umberto Di Maggio e Sonia Cunsolo (a cura di) Nella fucina dei Ciclopi, Rapporto di ricerca sul Comune di Bronte, Marzo 2004. Il lavoro è stato svolto in occasione della fase finale del Master di formazione “Manager per la valorizzazione e la fruizione turistica dei beni culturali ed ambientali” organizzato dall’Università “La Sapienza” di Roma in collaborazione con il Comune. "E’ il frutto di due mesi vissuti tra la gente e le strade di questa piccola città alle pendici del vulcano, è un volo ad ali spiegate con in mente i visi e i sorrisi che ci hanno accolto e preso per mano alla scoperta di questo pezzo di Sicilia". Un "... viaggio tra la storia e le tradizioni di una fetta di isola affascinante e dai tratti irripetibili, un pezzo di mondo che ancor oggi conserva in alcuni suoi tratti quelle particolarità che la rendono assolutamente unica". Lo studio è disponibile inviando un’e-mail con apposita richiesta a: umberto.dimaggio@irsea.it | Archivio storico dei Nelson E' la copia fotografica, realizzata dal Comune di Bronte nel 2003, dei documenti provenienti dall'Archivio Privato dei Duchi Nelson (abbreviato nei nostri testi con AN) trasferiti ed oggi conservati nell’Archivio di Stato di Palermo. Una vera miniera, ancora inesplorata, di documenti e informazioni varie sulla storia, l'economia ed i personaggi di Bronte, del Monastero di Santa Maria di Maniace e della Ducea dei Nelson. Documenti storici, Bolle papali, Decreti reali, manoscritti, atti amministrativi e legali, elenchi di cittadini e di censuari, note spese, lettere, contratti, copie di quotidiani, memorie legali e quant’altro può riguardare quasi nove secoli di storia dell'Università di Bronte, dell'Abazia di Maniace e della Ducea dei Nelson, fotografati e trasferiti in formato Pdf su 1.371 files (di oltre 35 Gb), per un totale complessivo di 244.759 fotografie (ognuna pari a due pagine libro affiancate). Una mole di atti e documenti, molti antecedenti alla venuta dei Nelson a Bronte, da loro gelosamente custoditi e quasi secretati tanto da far negare, ancora nei primi anni del 1900, il permesso di consultarli allo storico Benedetto Radice. Per facilitare la ricerca di documenti abbiamo realizzato un "Quasi Indice", liberamente scaricabile dal nostro sito. Una copia dell'Archivio Nelson può essere richiesta alla nostra Associazione. | Bronte Notizie Bronte Notizie era una Rassegna periodica trimestrale, con distribuzione gratuita, pubblicata a cura dell'Amministrazione comunale dal 1 Aprile 1982 al gennaio del 1992. Con i suoi 40 numeri ebbe vita nel periodo delle sindacature di Giuseppe Franchina (che iniziò la pubblicazione e ne era anche il direttore), Firrarello, Paparo e Francesco Spitaleri. Ufficialmente definito nel sottotitolo, fin dal primo numero, "Organo Ufficiale del Comune" e "nuovo mezzo d'informazione dell'attività amministrativa" rispecchiava, anche se apertamente in modo autoreferenziale, un decennio di vita politico-amministrativa e di avvenimenti e "Premi" organizzati dal Comune o con il suo patrocinio. La Direzione, Redazione ed Amministrazione era presso la Sede municipale. L'ultimo numero, n. 40 del gennaio 1992, è dedicato totalmente alla nascita dell'amministrazione guidata da Salvatore Anastasi. Difficile trovare comunque la raccolta completa di Bronte Notizie, neanche presso la biblioteca comunale. | Candido "Candido", dal sottotitolo Riflessioni sinistre su un sogno fatto in Sicilia, era un giornalino politico-satirico di un nuovo Movimento Sinistra Brontese nato ad aprile del 2002 durante la campagna elettorale per le elezioni comunali. Satirico e pungente ebbe un discreto successo, catturando la simpatia di tanti. Ebbe una durata brevissima (solo dieci i numeri usciti nell'anno) e chiuse con l'omaggio di un "Calendario Sinistro del 2003" che vi riproponiamo digitalizzato in formato Pdf unitamente a tre numeri. | Following Pistachio Footprints Following Pistachio Footprints (Pistacia vera L.), “Sulle Orme del Pistacchio”, edito nel 2008 nell’ambito della collana Scripta Horticulturae dell’International Society for Horticultural Science. Il libro è nato dalla collaborazione di un ricercatore del CRA (Centro di Ricerca per la Frutticoltura) con diversi colleghi stranieri e con il contributo della Regione Siciliana, che si è fatta carico della stampa. Stampato in lingua inglese e italiana, fornisce informazioni circa le ricerche, le sperimentazioni, le tecniche colturali adottate, le origini delle cultivar, la distribuzione, la storia, le tradizioni e gli usi nella maggior parte dei Paesi nei quali il pistacchio è coltivato. Il volume è stato presentato a Bronte a Novembre 2008 nel corso di un interessante convegno internazionale. | Archivio di Stato - Fondo Il Processo di Bronte Il fondo "Il Processo di Bronte" conservato nell’Archivio di Stato di Catania contiene in 15 volumi migliaia di carte giudiziarie e tutti i documenti relativi ai Fatti di Bronte dell'Agosto 1860 e ai conseguenti processi che ne seguirono con 360 imputati e oltre 500 testimoni. Per favorirne la conservazione e garantire in forma adeguata la consultazione al pubblico per finalità di studio o non studio tutta la documentazione del Fondo, con autorizzazione del Ministero, è stata recentemente digitalizzata dalla nostra Associazione. La versione digitale del fondo cartaceo del «Processo di Bronte» (pari a 7.609 foto) è ora consultabile nell’Archivio di Stato di Catania. | Il Ciclope "Il Ciclope (Bronte allo specchio)", un quindicinale che vide la luce a Bronte nella seconda metà del secolo scorso, lasciato il segno; ancora oggi continua a suscitare ricordi, curiosità ed interesse. Si definiva lo “specchio di Bronte”, e per il periodo nel quale andò in edicola (il primo numero porta la data del 14.7.1946 ed uscì di scena a fine 1950) lo fu veramente. Purtroppo non esiste la raccolta di tutti i numeri; chi l’ha tentata non è riuscito a completarla; manca sempre qualche copia che forse è andata irrimediabilmente perduta o gelosamente custodita da qualche nostro concittadino, a Bronte o all'estero. Nel nostro sito vi riproponiamo molti articoli, qualche gustosa caricatura e quattro numeri dei 93 editi nel cinque anni di vita (da noi tutti digitalizzati) che potete leggere in formato Pdf. | Lo Specchio e il piacere La rivista Lo specchio e il piacere, quaderno di cultura politico-ambientale, fu pubblicata mensilmente a Bronte dal Maggio 1994 al Dicembre del 1995. Realizzata da un gruppo d’intellettuali guidati da Sebastiano Ciraldo sviluppava in ogni numero attente problematiche ambientali, politiche, culturali attinenti al territorio brontese. La tiratura fu di solo 16 numeri che noi vi riproponiamo integralmente nel nostro sito. | Nova Juventus "Bollettino del Real Collegio Capizzi - Bronte" (1920 - 1931) - Più che un bollettino, una colta rivista con "Bricicche letterarie", "Noticine politiche", "Paginette di calendario" ed una minuziosa cronaca della vita del Collegio dal 1920 al 1931, inframmezzata da "Notizie brevi" sui fatti dell'epoca. Nova Juventus fu fondata dal prof. Vincenzo Schilirò, professore di lettere italiane nello stesso Collegio che però non ne firmò mai la direzione. Usciva con periodicità quasi mensile ed era inizialmente diretto a tenere informate le famiglie dei convittori e degli alunni esterni sull'andamento della vita del collegio e della scuola, ma ben presto diventò anche la palestra in cui si esibivano professori e alunni su argomenti vari: vita interna del collegio, letteratura, storia, notizie politiche, giochi, teatro ecc.. La raccolta, conservata nella biblioteca del Capizzi, è una preziosa testimonianza dell'ambiente socio-culturale che permeava il Collegio in quegli anni. (su Nova Juventus vedi anche V. Schilirò di N. Lupo) | Ordine degli Architetti della Provincia di Catania Il Parco dell'Etna - Ruolo dell'Architettura nell'Ambiente, (Catania, 1995). Atti del Convegno sul Parco dell'Etna organizzato dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Catania, tenutosi a Bronte, nei locali del Castello Nelson il 9 Settembre 1994. | 22° Distretto Scolastico - Adrano Un itinerario lungo la valle del fiume Saracena, (Adrano, 1988). Il libro è una piccola guida ai beni culturali di Bronte, Maletto e Maniace, realizzata con un Progetto educazione permanente da gruppi di lavoro dei tre comuni interessati. Ricco di foto e di notizie inedite ed interessanti. |
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