Notizie, Eventi Socio-Culturali e non Da Ottobre a Novembre 2008 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte News dei mesi precedenti | seguenti |
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GRIDO D’ALLARME DEGLI IMPRENDITORI «Crisi e costi alti A Bronte il polo tessile in difficoltà» Riunione con il sindaco: «Faremo intervenire Regione e governo» Bronte. La crisi, che ha già investito molte industrie tessili che lavorano per conto terzi del Meridione, rischia di coinvolgere il rinomato polo tessile di Bronte. Alcuni imprenditori del settore hanno chiesto di essere ricevuti dal sindaco, Pino Firrarello, per lanciare l’allarme. «Quest’anno abbiamo ricevuto il 30% di commesse in meno – hanno affermato – l’intero comparto brontese rischia la crisi. La concorrenza e la recessione condizionano il mercato. Siamo qui per chiedere un deciso intervento per risolvere un problema che potrebbe avere ripercussioni anche sull’occupazione. Noi siamo i primi a voler lavorare, ma se i dati dovessero essere confermati, 150 operai rischiano di perdere il lavoro». All’incontro hanno partecipato il ragioniere Lorenzo Capace della Cna e l’assessore al Commercio, Elio Daquino. Il sindaco si è detto pronto a investire della questione la Regione e il governo: «E’ chiaro che il polo tessile di Bronte va tutelato – ha affermato – visto che rappresenta una realtà imprenditoriale ed economica importante non solo per Bronte. Istituiamo quindi un tavolo di lavoro che individui le iniziative da intraprendere non solo per tamponare l’emergenza oggi, ma per garantire ossigeno al comparto anche in futuro». Gli imprenditori hanno chiesto che la Regione acceleri le procedure per l’erogazione di contributi e finanzi le normative che permettono agli imprenditori di risparmiare sulla forza lavoro che «rappresenta una delle più pesanti voci in uscita che impediscono di abbassare i prezzi di lavorazione e di essere competitivi sui mercati internazionali». Pur se con molta prudenza, gli imprenditori si sono detti disponibili a completare la filiera provvedendo alla distribuzione dei capi prodotti, ampliando anche i servizi di lavanderia oggi realizzati solo in parte. Tutto per essere scelti da aziende come Diesel, che finora hanno preferito la qualità di Bronte, ma che sono attirati dai Paesi dove la lavorazione costa meno. Si è discusso anche della possibilità di realizzare un marchio proprio, ma le difficoltà sono notevoli: «Sono necessari investimenti notevoli non alla nostra portata – hanno dichiarato –. Noi siamo ottimi tecnici, realizziamo il migliore made in Italy, ma sul commercio abbiamo molto da imparare». Il tavolo si riunirà nuovamente dopo che gli imprenditori predisporranno le iniziative da fare adottare. Con un giro d’affari di 10 milioni di euro, le aziende tessili di Bronte sono 12 e danno lavoro a quasi 600 dipendenti; altri 200 lavoratori sono impiegati nell’indotto. (Fonte: La Sicilia) CONFRONTI: 6,50/10 euro è il costo del ciclo industriale di un jeans a Bronte / 3,50/6 euro costa produrre un jeans in Tunisia
Prodotti siciliani doc presenti da oggi in 12 aeroporti La pesca tardiva di Leonforte, la provola delle Madonie, il sale marino artigianale di Trapani, il pistacchio di Bronte, e ancora il melone purceddu di Alcamo, la vastedda del Belice, il pane nero di Castelvetrano, l'aglio rosso di Nùbia. Sono alcuni dei prodotti siciliani oggetto di una campagna promozionale, promossa dall'assessorato regionale dell'Agricoltura che, da oggi e per 14 giorni, verrà realizzata in 12 aeroporti italiani. Si tratta di undici spot di 15 secondi ciascuno che saranno trasmessi, con 75 passaggi giornalieri nell'arco di 16 ore, sugli schermi del circuito Telesia collocati all'interno delle diverse sale d'attesa di Bari, Bologna, Brescia, Genova, Milano (Linate e Malpensa), Napoli, Roma (Fiumicino e Ciampino), Torino, Venezia e Verona. I prodotti scelti sono alcuni dei 29 presidi di Slow food, che saranno i protagonisti dal 23 al 27 ottobre del Salone del Gusto di Torino. I presidi, oltre a caratterizzarsi come testimonianze di una Sicilia ricca di tradizione e cultura - ha spiegato l'assessore regionale per l'Agricoltura, Giovanni La Via - rappresentano anche una grande opportunità di sviluppo del territorio. Prodotti di nicchia, ma molto apprezzati dai consumatori e destinati a conquistare fette sempre più ampie di mercato». La realtà dei presidi Slow Food nell'Isola, attualmente, ha un valore di quattro milioni di euro, ma secondo le stime dell'assessorato, il potenziale economico supera i 24 milioni. (agi, Gazzetta del Sud) Consegnate borse di studio ai centisti Al liceo scientifico - alla presenza dei dirigenti scolastici Giovanni Lutri e Carmela Scirè - il sindaco, sen. Pino Firrarello, col vice Nunzio Calanna, l'assessore Maria De Luca e i consiglieri comunali Maria Pia Castiglione e Ada Biuso, ha consegnato le borse di studio agli studenti diplomatisi, lo scorso anno, col massimo dei voti. «Una tradizione - ha affermato il sindaco - che vuole incentivare i ragazzi a studiare». Questi i premiati: Annalisa Basile, Chiara Elfio, Maria Rachele Gavazza, Alfio Gemmellaro, Francesco Longhitano, Sabrina Longhitano, Samanta Longhitano, Masi Lorena Mazzurco, Viviana Messina, Veronica Portaro, Antonella Spitaleri, Biagia Antonella Spitaleri, Simona Spitaleri e Luca Tilenni Rosignolo; Premiati anche Antonino Valenti, Antonio Schilirò e Serena Sanfilippo distintisi alle «Etniadi» (giochi matematici e della chimica). (Fonte: La Sicilia) CON UN FINANZIAMENTO DELLA FONDAZIONE CARIPLO Si restaura la cappella interna del Real Collegio Capizzi Diventerà la sede della Biblioteca Presto l’antica cappella dell’Immacolata, sita all’interno del Real Collegio Capizzi ed un tempo utilizzata dai convittori, sarà restaurata. Il Comune, infatti, ha completato l’iter della gara d’appalto che è stata aggiudicata alla “Sgi srl” di Alfio Fiorito di Paternò. Prima che iniziassero i lavori però il sindaco ha voluto effettuare un sopralluogo tecnico non solo con il progettista del restauro, arch. Antonino Giuttari, ma anche con l’arch. Fulvia Caffo, responsabile del Servizio per i Beni Architettonici della Soprintendenza di Catania, che ha visitato il Collegio Capizzi soffermandosi sui particolari architettonici della Cappella. “Quando questa cappella sarà restaurata – ha affermato Firrarello – costituirà, assieme alla Pinacoteca sita nello stesso Collegio, il cuore culturale di Bronte. La cappella, infatti, dovrà ospitare la biblioteca del Real Collegio Capizzi che custodisce manoscritti e volumi antichissimi”. Al sopralluogo hanno partecipato anche il Rup, Nino Saitta, il capo dell’Ufficio tecnico comunale, ing. Salvatore Caudullo e la dottoressa Teresa Sapia che ha seguito l’iter burocratico per ottenere il finanziamento da parte della Cariplo. La fondazione, che si prefigge il compito di sostenere iniziative volte alla promozione del tessuto sociale, culturale ed economico del paese, infatti, nel 2005 ha pubblicato il bando denominato “Sviluppo sud per la Sicilia”, cui il Distretto Taormina Etna ha partecipato ottenendo il finanziamento. PROVINCIA: SI PRESENTA OGGI LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO DEDICATO ALLO SCOZZESE CHE MORÌ A MANIACE «William Sharp», l’Italia vista dai poeti inglesi Nella sala stampa della Provincia regionale di Catania è stato presentata la terza edizione del “Premio letterario William Sharp - un Celta nella Terra dei Nelson”. Nel corso dell’incontro si è parlato anche di “Maniace between Sicily and Scotland”, uno scambio culturale con la Scozia. Erano presenti l’on. Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia regionale di Catania, Nello Catalano assessore alle Politiche culturali, il consigliere provinciale Nunzio Parrinello, l’assessore comunale di Maniace Antonino Galati, il docente di lingua inglese all’Università di Catania Iain Halliday e Giuseppe Sanfilippo Frittola, presidente della Pro Loco di Maniace. Per rafforzare il legame di Maniace con la Scozia il 16 ottobre a Edimburgo si svolgerà una giornata di studi (iniziativa resa possibile grazie al contributo della Regione siciliana, della Provincia regionale di Catania e dell’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo). Il tema della giornata sarà: “Maniace between Sicily and Scotland”. Sono previsti gli interventi di Gabriele Papadia de Bottini (console generale d’Italia per la Scozia e l’Irlanda del Nord) e di Luigino Zecchin (direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo) con l’introduzione di Davide Messina (dell’Università di Edinburgo) e relazioni di docenti universitari (Iain Halliday e Alexander Hutchison) e di Giuseppe Sanfilippo Seguirà una degustazione guidata di prodotti tipici siciliani.
I carabinieri sequestrano sei patenti e numerose auto Imponente operazione di controllo del territorio di Bronte da parte dei carabinieri della Compagnia di Randazzo che, con circa 20 militari, hanno perlustrato e setacciato l’intero territorio, effettuato perquisizioni e controllato numerosi veicoli. Il bilancio alla fine ha visto i militari dell’Arma sequestrare 6 patenti e numerose autovetture che non avevano i documenti in regola. In pratica l’abitato della Città del Pistacchio è stato cinturato con posti di blocco nelle due principali vie di fuga dal paese. Chi, arrivava a Bronte si è accorto che numerosi carabinieri controllavano quanta più gente possibile, senza distinzione fra quelli che entravano o uscivano dal paese. Oltre a ciò i carabinieri hanno anche perquisito numerose abitazioni e fatto irruzione in altrettanti casolari di campagna dove non è escluso che si possano nascondere armi, droga o anche latitanti. IL SINDACO FIRRARELLO AI PRODUTTORI E AI COMMERCIANTI DI PISTACCHIO «E' opportuno pensare a una Sagra autofinanziata» «La Sagra del pistacchio è una delle realtà più belle della nostra Sicilia, ed i brontesi devono pensare a tutelarla e se sarà il caso anche ad auto finanziaria, nel caso in cui non fosse più possibile reperire finanziamenti esterni». E' l'appello che il sindaco della Città del pistacchio, sen. Pino Firrarello, ha lanciato ai produttori ed ai commercianti di pistacchio che in Comune hanno ricevuto un riconoscimento per aver contribuito alla riuscita della Sagra del pistacchio numero 19. «Quando in Sicilia - ha affermato Firrarello - si parla di Sagre il pensiero va alla nostra ed a quella organizzata a San Vito Lo Capo. Un risultato ed un traguardo raggiunto grazie al lavoro di tutti noi, ma soprattutto di una organizzazione e ad un palinsesto di manifestazioni a corollario possibile grazie soprattutto ad un congruo contributo da parte dell'assessorato regionale all'Agricoltura. Il giorno in cui questo assessorato - continua Firrarello - non dovesse essere più in condizione di elargire contributi, l'organizzazione della Sagra entrerebbe in crisi. Non riuscendo ad immaginare un autunno senza la Sagra del pistacchio di Bronte, ritengo che sia giusto che il paese partecipi anche dal punto di vista economico. La Sagra - conclude il sindaco - vuol dire certamente guadagno per alcune categorie produttive che a mio parere devono entrare nell'ottica di idee di dover investire sulla manifestazione». In questi ultimi anni, infatti, la Sagra del pistacchio ha rappresentato certamente un volano per l'economia agricola del paese, con il prezzo dell'Oro verde che si è alzato proprio come produttori e commercianti speravano. «Abbiamo un esempio reale. - continua Firrarello - A Zafferana tutte le uscite dell'Ottobrata vengono pareggiate dalle entrate derivanti l'affitto degli stand». All'incontro ha partecipato il consigliere comunale Ada Biuso e gli assessori Daquino e Melo Salvia. «Il Senatore ha ragione - ci dice Salvia - E' certamente grazie ai finanziamenti raccolti in questi anni dal nostro sindaco se la Sagra del pistacchio ha raggiunto traguardi inaspettati. Per l'anno prossimo di conseguenza, che è anno di raccolta, nell'augurio che i finanziamenti ci siano ancora, è giusto un maggiore coinvolgimento, anche per fare ancora di più e meglio». Alla fine, dopo il monito il sindaco, con la collaborazione di Patrizia Orefice e Nino Minio, ha consegnato i riconoscimenti ai bar, Conti, Del Corso, Fratelli Gangi, Roma, Cimbali, Al Caprice ed alla Caffetteria Luca. Una targa anche a Giuseppe Gullotti e ai fratelli Daidone per aver messo a disposizione i bellissimi carretti siciliani ed alla «Sst» di Natale Sanfilippo per il lavoro svolto. (Fonte: La Sicilia) - Proposte ed idee per le future Sagre
Evitata la chiusura delle 2 discariche Nuovo ultimatum ai sindaci: chiesto un piano di rientro immediato dai debiti da presentare giorno 15 In pratica i Comuni e gli Enti che non hanno versato il dovuto provocando la crisi hanno 10 giorni di tempo per preparare un piano di rientro dai debiti e soprattutto programmare le uscite di bilancio in modo tale da non accumulare ulteriori ritardi nei pagamenti in futuro. Mercoledì 15, infatti, il tavolo è nuovamente riconvocato, con i Comuni che dovranno presentare il proprio piano che dovrà essere approvato e sottoscritto. Le due discariche devono ricevere 3 milioni e 788 mila euro, di cui 2 milioni e 31 mila sono della Sicula Trasporti e il resto della Oikos. (Fonte: La Sicilia) News dei mesi precedenti | seguenti |