Le ultime dalla Politica brontese DA SETTEMBRE 2006 a GENNAIO 2007 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte-> Ultime dal Comune News dei mesi precedenti | seguenti |
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Bronte, diffamò avvocato Leanza condannato a 4 mesi L'ex sindaco di Bronte, Salvatore Leanza, è stato condannato per diffamazione aggravata a quattro mesi e 20 giorni di reclusione (pena sospesa) oltre che al pagamento di una provvisionale di 10mila euro nei confronti della parte civile. Ad emettere la sentenza nei confronti di Leanza, è stato il giudice monocratico della sezione distaccata di Bronte Marcella Celesti. La diffamazione si basava su una serie di dichiarazioni - datate 2003 - nelle quali l'ex sindaco parlava dell'operato dell'avvocato Pietro De Luca, ex consulente amministrativista del Comune di bronte. In particolare nelle sedute del Consiglio comunale del 18 novembre 2003 e del 26 novembre, entrambe riprese e mandate in onda dall'emittente televisiva locale Tele Ciclope Bronte, Leanza aveva dichiarato - contrariamente al vero - che l'avvocato Pietro De Luca, quale consulente e difensore del Comune di Bronte nominato dalla precedente Giunta, ogni anno si «liquidava» 300 milioni di lire solo per dare qualche parere, che lo stesso De Luca faceva parcelle «al massimo, una causa di 10 milioni e parcelle di 50 milioni», e che le cause venivano fatte appositamente per liquidare tali parcelle. Il giudice ha dato ragione alla parte civile, rappresentata dall'avvocato Goffredo D'Antona condannando Leanza, assistito dall'avvocato Carmen Mirabella. La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a sei mesi di reclusione. L'ex sindaco, che in passato ha ricoperto anche la carica di assessore regionale e di deputato all'Ars nelle fila del Psi è attualmente imputato in altri due procedimenti penali. (Fonte La Sicilia)
E' UN «FEDELISSIMO» DEL SINDACO. HA AVUTO LA DELEGA AI LAVORI PUBBLICI Bronte, nominato il settimo assessore: è Pecorino Nominato il settimo componente della Giunta guidata dal senatore Pino Firrarello. Il neo assessore è il forzista Pippo Pecorino, 49 anni, al quale il sindaco ha affidato la delega ai Lavori pubblici, Risorse umane e Servizi cimiteriali. Fedelissimo di Firrarello e dell'eurodeputato Giuseppe Castiglione, Pecorino è stato consigliere comunale della Dc dal 1989 al 1993. Questo assessorato è stato possibile assegnarlo perché la scorsa estate il Consiglio comunale ha modificato lo statuto comunale, ed ha elevato da sei a sette gli assessori. In consiglio Forza Italia conta 11 consiglieri su 20. In giunta anche il vice sindaco Nunzio Calanna e Maria De Luca; gli altri quattro assessori sono: Melo Salvia (Mpa) e Antonio Petronaci (An), Mario Fioretto (Uniti per Bronte) e Vincenzo Sanfilippo (Riformisti per Bronte). [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia] Stipulato contratto annuale per 54 precari del Comune Niente più Puc e Asu nel Comune di Bronte. L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Firrarello, ha provveduto a stipulare un contratto di lavoro per un anno ai 54 lavoratori che, pur rimanendo precari, adesso possono considerarsi impiegati comunali. “Oggi - afferma il sindaco Pino Firrarello - abbiamo avuto la possibilità per migliorare le condizioni di questi lavoratori che, in futuro, mi auguro la Regione possa assorbire nella propria pianta organica. A Bronte il numero dei dipendenti supera di gran lunga la reale esigenza del Comune. Per loro di conseguenza sarà difficile trovare domani lavoro stabile. Bene hanno fatto - conclude il senatore - coloro che hanno scelto di lavorare in aziende regionali. Faranno qualche sacrificio in più oggi, ma avranno maggiori probabilità di essere assunti a tempo indeterminato domani”. La stipula del contratto ha comunque suscitato soddisfazione fra gli ex Asu e Puc che hanno sentito il dovere di ringraziare Firrarello: “Intendiamo esprimere - hanno dichiarato - piena soddisfazione per l'obiettivo raggiunto e voluto dal nostro sindaco e dalla Giunta, che ci consente di lasciare alle spalle un precariato durato quasi un ventennio e di intraprendere un nuovo percorso di lavoratori dipendenti con tanto di status giuridico e relativo aumento delle ore di lavoro”. (Fonte La Sicilia) Disciplinata l'area artigianale Riassegnati i lotti e recuperati i canoni per i capannoni Quattordici assegnazioni di lotti di terreno nella zona artigianale di Bronte revocati e riassegnati ad altrettanti artigiani e 4 da revocare nei prossimi giorni; 104.859 euro di canone dei capannoni recuperati solo per il 2006 e 329.608 euro acquisiti dalla vendita degli opifici. Sono i frutti del giro di vite imposto dal sindaco di Bronte senatore Pino Firrarello per dare ordine alla gestione della zona artigianale di contrada Santissimo Cristo, fra le più vaste e ricche della Sicilia, dove oltre a tanti piccoli artigiani trovano spazio le aziende tessili che danno da lavoro ad oltre 1000 addetti, con un movimento economico annuale che si aggira introno i 20 milioni di euro. Il sindaco Firrarello, infatti, di fronte alle continue richieste di artigiani intenzionati a lasciare lo scomodo centro abitato per trasferirsi nella zona artigianale, ha chiesto agli uffici una dettagliata relazione della situazione. «C'era da chiedersi infatti - ci dice Firrarello - come mai tutti i posti sulla carta risultavano occupati, quando parte dell'area artigianale risultava vuota». Così il dirigente dell'Ufficio sviluppo economico, Nino Minio, ha tracciato un quadro che ha permesso alla Giunta di accorgersi di numerose incongruenze. Oltre a tanti artigiani che usufruivano degli opifici senza pagare il canone, il sindaco si è accorto che ben 18 lotti sui circa 40 erano assegnati da anni, senza che mai l'artigiano avesse iniziato l'attività lavorativa. «Una incongruenza dannosa per il settore e l'economia - continua Firrarello - La zona artigianale di Bronte se utilizzata nel modo migliore può certamente rappresentare un volano per l'incremento economico del paese e può soddisfare le esigenze delle abili maestranze di Bronte e dei lavoratori in cerca di occupazione. Per raggiungere quest'obiettivo però è necessario gestire l'area con ordine e rigore». Così gli artigiani assegnatari sono stati invitati a consegnare la necessaria documentazione per iniziare i lavori ed a coloro che non hanno risposto all'appello l'assegnazione è stata revocata. Si tratta di assegnazioni avvenute nel periodo fra il 2002 e il 2005. «I prossimi - ci spiega il vice sindaco. on. Nunzio Calanna, che ha anche seguito la vicenda dal punto di vista legale - saranno anni di sviluppo per l'area artigianale brontese. Con un finanziamento regionale di 770mila euro completeremo la rete metanifera ed offriremo agli artigiani nuovi servizi. Era assurdo quindi non creare le condizioni affinché tutta l'area fosse realmente viva ed attiva». (Fonte La Sicilia) (un commento di N. Spanò) TRASPORTO URBANO Nuovi orari per il servizio (*lpu*) Sono stati resi noti dal Comune nuovi orari e tappe del servizio di trasporto urbano (festivi esclusi) e gli importi per abbonamenti ordinari e speciali. Nel periodo ottobre-marzo le corse verranno svolte dalle 6 alle 20 e da aprile a settembre dalle 7 alle 21. Inoltre, dal 31 ottobre all'11 novembre verranno effettuate 4 corse giornaliere per il cimitero, luogo che, comunque, nella restante parte dell'anno sarà raggiungibile tutti i mercoledì e sabato. Il prezzo del biglietto è rimasto a mezzo euro con validità di sei ore, per l'abbonamento mensile il costo a tariffa ordinaria è di venti euro, mentre quello agevolato costa tredici euro ed è riservato a coloro che possiedono un Isee non superiore a novemila euro. (Fonte Giornale di Sicilia) SECONDO UN VOLANTINO DISTRIBUITO IN QUESTI GIORNI PER LE VIE DELLA CITTA' «L'amministrazione Firrarello indebita i brontesi (il Sindaco invece di portare finanziamenti pubblici, chiede allo Stato prestiti di durata pluridecennale per 5.250.000 euro) Nella seduta di Consiglio Comunale del 29.11.06 convocata per discutere l'assestamento di bilancio 2006 (seduta come sempre senza riprese televisive qualora ciò non interessi all'Amministrazione Comunale), NONOSTANTE LA FERMA, DECISA E MOTIVATA OPPOSIZIONE DEI 4 CONSIGLIERI DELLA MARGHERITA (Enzo Bonina, Angelica Catania, Salvino Luca e Enza Meli), i 10 Consiglieri della Casa delle Libertà, con il determinante apporto del voto del Presidente del Consiglio Comunale Gino Prestianni del MPA, HANNO DELIBERATO, COME RICHIESTO DALLA GIUNTA FIRRARELLO, L'ACCENSIONE DI NUOVI MUTUI PER 5.250.000 EURO (OLTRE 10 MILIARDI DELLE VECCHIE LIRE!!) per la realizzazione di opere varie (caserma dei Carabinieri, completamento del campo sportivo, palestra delle scuole medie, rimodulazione del parcheggio di Viale Catania, rifacimento di Piazza Spedalieri, ristrutturazione edificio Ponte Sciara, rifacimento di parte dell'impianto fognario e sistemazione di Viale Indipendenza). Tali mutui si aggiungono a quelli precedentemente accesi da passate Amministrazioni per 4.500.000 euro che il Comune sta già pagando da anni: pertanto l'indebitamento totale salirebbe a 9.750.000 euro (circa 19 miliardi delle vecchie lire). Con questo ultimo atto l’Amministrazione Firrarello e gli 11 Consiglieri Comunali che lo hanno votato, hanno fatto sì che tutti noi, i nostri figli e i figli dei nostri figli, dovremo pagare per il futuro ulteriori miliardi e miliardi di vecchie lire con i relativi interessi: cifre enormi per un Comune come il nostro, con un bilancio che a detta dello stesso Sindaco è ormai costantemente risicato! Tali opere, certamente necessarie (specialmente la Caserma dei Carabinieri), debbono essere realizzate non con l'indebitamento dei Cittadini, ma attraverso la ricerca: di altre fonti di finanziamento pubblico (europeo, statale e regionale) e\o privato (project financing). Dove sono finiti i proclami della Casa delle Libertà sbandierati in campagna elettorale dal Sen. Firrarello e dall'On. Castiglione di portare a Bronte “finanziamenti a pioggia”? Contrarre debiti attraverso lo strumento dei mutui, appare un metodo troppo semplicistico di governare la città, chiunque saprebbe farlo, di certo non ci vuole molta fantasia! Dopo la sua elezione a Sindaco ci si aspettava che il Sen. Firrarello, per la posizione politica che occupa in campo nazionale e regionale, avrebbe mantenuto l’impegno preso con i Brontesi, facendo arrivare tutte quelle risorse necessarie per la realizzazione delle opere pubbliche e lo sviluppo concreto di cui necessita la nostra collettività. Oggi ci accorgiamo che così non è stato ed anzi cominciamo a pagare a caro prezzo tale scelta. E che dire poi del voto determinante del Presidente del Consiglio Comunale Prestianni (voto addirittura contrario a quello espresso dal gruppo del MPA)? Per larga parte della suddetta seduta consiliare il Presidente essendo assente, è stato sostituito dal vice Presidente. Poi a tarda ora la svolta: mancando alla maggioranza di centro-destra i numeri necessari perché tale pesante provvedimento passasse, il Presidente è stato precipitosamente fatto arrivare in Consiglio poco prima di votare l'atto, in modo tale da raggiungere così quegli 11 voti necessari per la sua approvazione. Il Gruppo Consiliare della Margherita (E. Bonina, A. Catania, S. Luca, E. Meli) I nuovi mutui ci costeranno quasi 273 euro a testa Approvati dal Consiglio mutui per 5.250.000,00 euro Il Consiglio comunale nella seduta del 29 Dicembre 2006 ha approvato a maggioranza la stipula di mutui per un importo complessivo di 5.250.000,00 euro per la realizzazione di importanti opere pubbliche. I mutui da stipulare per un importo di € 2.550.000,00 serviranno per la costruzione della nuova Caserma dei carabinieri (1.600.000 euro), per l’adeguamento del parcheggio di viale Catania ad uffici comunali (600.000) e per la riqualificazione della piazza Nicola Spedalieri a completamento del progetto di rinnovo (350.000); altri mutui per € 2.700.000,00 da contrarre con l'Istituto per il Credito Sportivo serviranno invece per la realizzazione del progetto di completamento del campo sportivo (1 milione di euro) e per la costruzione del palazzetto dello sport nella Scuola Media in sostituzione delle attuali strutture che saranno abbattute (1 milione e 700 mila). Ed è subito polemica con i consiglieri dell'opposizione, in particolare con il Gruppo consiliare della Margherita (Bonina, Catania, Luca e Meli) che, oltre ad attaccare pesantemente il presidente del Consiglio Comunale, Prestianni, per il suo determinante voto a favore della delibera, hanno subito fatto i conti in tasca ai brontesi («tutti noi, i nostri figli e i figli dei nostri figli») accusando l’amministrazione di indebitarli. Con l'accensione dei nuovi mutui ognuno dei 19.246 brontesi contrarrà un debito di quasi 273 euro. Accanto vi proponiamo il volantino che i consiglieri della Margherita hanno distribuito nelle vie del paese. Un milione di euro e progetto pronto Si rinnova il «salotto» di Bronte La superficie della piazza sarà posta su un unico piano E' pronto il progetto della nuova piazza Spedalieri di Bronte da realizzare grazie ad un finanziamento di un milione di euro da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze e 350 mila euro recuperati grazie all'accensione di un mutuo. Interamente redatto dall'Ufficio tecnico ed in particolare dal geometra Antonino Saitta, con l'arch. Giovanni Longhitano consulente artistico e paesaggistico e l'ing. Salvatore Caudullo Rup (responsabile unico del procedimento), consiste in una ripulitura dello spazio fisico e visivo della piazza dall'ingombro di diversi elementi e dare semplificazione dello spazio, eliminando gli elementi di disturbo e di nessun valore storico, per lasciare liberi i fronti degli edifici e palazzi che contornano la piazza. «Piazza Spedalieri per noi - dice il sindaco - è la parte più importante della città. Un luogo pubblico che per noi è ricordo di tanti momenti storici, di occasione di celebrazioni religiose e di ritrovo. E' la piazza che domina la via Umberto ed è considerata da molti il vero centro». «Il mio obiettivo inoltre - continua Firrarello - è quello di far diventare Bronte più bella. E con l'aiuto dei brontesi, chiamati ad abbellire le facciate e i balconi, la ristrutturazione di piazza Spedalieri è uno dei momenti di trasformazione urbana». La superficie della piazza sarà posta su un piano solo, i marciapiedi posti ai lati della piazza saranno lasciati. Per necessità urbanistiche legate all'impossibilità di convogliare il traffico veicolare su strade diverse, la parte di piazza che poi prosegue verso via Garibaldi e quella tra il corso Umberto e la piazza Azzia è rimasta transitabile dalle auto a differenza del tratto di fronte la chiesa vietato alle auto. (Fonte La Sicilia)
Ds e Idv «sfiduciano» Firrarello I consiglieri comunali Andrea Sgrò (DS) e Salvatore Catania (IdV) vogliono “nuove elezioni per restituire ai cittadini elettori la scelta di un nuovo governo della città”. Hanno presentato, infatti, al Consiglio comunale una proposta di mozione di sfiducia al Sindaco. Lo si evince da un manifesto firmato dai due consiglieri ed affisso in questi giorni nelle strade di Bronte che in toto vi proponiamo. I due consiglieri d'opposizione seguono a ruota l’ex sindaco Salvatore Leanza (sfiduciato dal Consiglio comunale nell’Ottobre 2004 ed oggi vice presidente regionale Unità Riformista) che nei giorni scorsi era tornato alla carica con un polemico manifesto dal titolo "Sindaco perchè non ti dimetti?". Anche lui chiedeva le dimissioni di Firrarello e concludeva scrivendo che «è arrivato il momento che il Sindaco consegni alla comunità brontese le chiavi della Città». Presentare una mozione di sfiducia è cosa fattibile, ma certamente, come si dice, i numeri non sono un'opinione. E l'opposizione non ha certo i numeri per sfiduciare in Consiglio comunale il Sindaco. | |||||
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Simone Mirenda, il più giovane segretario d'Italia Ha avuto luogo il congresso della Sinistra Giovanile di Bronte, in cui è stato eletto come segretario Simone Mirenda, che con i suoi 17 anni è uno dei segretari più giovani d'Italia. A Bronte la Sinistra Giovanile, conta ben 110 tesserati, ed è una delle associazioni giovanili più forte sul nostro territorio. L'ultima sua «fatica»: l'organizzazione della tappa a Bronte della "Carovana antimafie". Alluvioni 2005: altri interventi Sistemazione torrenti e strade rurali: dalla Regione 272 mila euro Pioggia di euro a Bronte da parte della Regione siciliana. Dopo che l'assessorato regionale ai Lavori pubblici ha finanziato 196 mila euro per ripulire il vallone San Nicola, che nel giugno del 2005 era straripato inondando strade e pistacchieti, oggi il Dipartimento regionale foreste - Servizio bacini montani - dell'assessorato regionale all'Agricoltura ha stanziato ben 272 mila euro di fondi per due distinti interventi: la manutenzione del torrente Saracena, in contrada Fioritta, per un importo di 149 mila euro, e la sistemazione delle strade rurali in contrada Saracinelle per altrettanti 123 mila euro. «Si tratta - dice il sindaco di Bronte, Pino Firrarello - di opere di consolidamento degli argini e di pulizia degli alvei del torrente e di rifacimento delle strade di campagna che nel 2005, sia a giugno, sia a fine anno, sono state devastate da due alluvioni che hanno messo in ginocchio buona parte della rete viaria, creando danni all'agricoltura. Anche per questi due finanziamenti, come del resto anche per i lavori di manutenzione del vallone San Nicola, ho chiesto alla Regione siciliana di finanziare lavori importanti per aree a vocazione agricola come queste, ma necessari anche dal punto di vista della protezione civile». E' componente del comitato esecutivo del Parco dell'Etna Bonsignore coordinatore di Fi Forza Italia di Bronte ha un nuovo coordinatore. L'assemblea degli azzurri della Città del pistacchio, infatti, ha eletto Mario Bonsignore che sostituisce l'attuale consigliere comunale Maria Pia Castiglione che ha guidato il partito per anni. A presiedere l'assemblea è stato il vice coordinatore regionale del partito, l'europarlamentare Giuseppe Castiglione: "Lascia un ottimo commissario - ha dichiarato l'on. Castiglione - ed il partito è stato in grado di nominarne un altro dalle altrettante capacità. Segno della qualità di questo gruppo". Già consigliere durante la passata consiliatura, Bonsignore, è attualmente componente del comitato esecutivo del Parco dell'Etna. "Proseguiremo l'azione intrapresa da Maria Pia - ha sostenuto il neocoordinatore - e porteremo Forza Italia ancora di più fra la gente con azioni concrete e dirette a dare un contributo per affrontare e risolvere i problemi della collettività". | |||||
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Castello Nelson, entro tre mesi pronta l'illuminazione stradale Domani, alle 12, nel tratto di strada antistante il Castello di Nelson, a Maniace, la Provincia consegnerà alla ditta vincitrice dell'appalto, i lavori per installare l'illuminazione. A consegnare ufficialmente i lavori sarà il direttore ing. Grifeo, con i sindaci di Bronte, Firrarello, e Maniace, Pinzone, con il presidente del Consiglio provinciale, Pagano, i consiglieri provinciali Valastro, Le Mura, Gullotto e Germanà, e l'ex assessore provinciale ai Lavori pubblici, Calanducci, che ancora in carica nella Giunta Lombardo volle l'approvazione del progetto di illuminazione. I tempi previsti per la realizzazione sono di tre mesi, ma i progettisti sperano già per Natale di poter accendere definitivamente l'impianto di illuminazione. Il costo complessivo dei lavori è di 88.200 euro e si tratterà di un'illuminazione particolare. L'elemento naturale utilizzato, infatti, per creare i sostegni del nuovo impianto sarà il legno di castagno, tipico della zona, e le file di lampioni che condurranno all'antica dimora dell'ammiraglio inglese Nelson richiameranno le antiche lanterne dell'800. Il tratto di strada in questione è, infatti, compreso nella Ducea di Nelson, sulla ex trazzera Maniace-Semantile-Sant'Andrea, che al contempo ricade nel territorio del Comune di Bronte ma costituisce anche l'ingresso al Comune di Maniace. (Fonte La Sicilia) | |
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Obiettivo rinascita culturale Approvato e finanziato con 640 mila euro il «Distretto culturale Taormina-Etna» Il distretto culturale Taormina-Etna ideato dal sindaco di Bronte, Firrarello, e progettato dall'esperto nel settore Salvatore Spartà, è ormai realtà. La "Fondazione Cariplo" che pubblicato il bando denominato "Sviluppo sud per la Sicilia", dopo aver visionato le 60 proposte pervenute dall'intero territorio regionale, ha redatto la graduatoria che vede il neodistretto al primo posto con un finanziamento di ben 640 mila euro. Ad aver aderito al progetto sono 60 Comuni racchiusi all'interno dell'area che da Acicastello si spinge verso ovest su un perimetro che attraversa San Gregorio, Valverde, Pedara, Ragalna, Bronte, Maniace e Randazzo per poi abbracciare quasi tutti i Comuni della provincia di Messina che si trovano sulla direttrice tra Santa Domenica Vittoria, Novara di Sicilia e Scaletta Zanclea, per poi percorrere verso sud tutta la costa fino a ritornare ad Acicastello. Un territorio importante a cavallo fra le due province di Catania e Messina e che inglobando Bronte, che è il paese capofila del progetto, Taormina, Giarre ed Acireale, sente il bisogno di unirsi per valorizzare il proprio patrimonio culturale. ”Innanzitutto - dice il sindaco - bisogna ringraziare la Cariplo che ci ha permesso di poter realizzare questa idea. Questo territorio ha delle peculiarità frutto di tradizioni comuni e radici storiche così profonde da essere ancora oggi oggetto di studi. I musei, come le feste padronali ne sono viva testimonianza, mentre parallelamente oggi è quanto mai importante valorizzare il paniere dei prodotti tipici frutto di un'agricoltura e zootecnica che rappresentano il fiore all'occhiello di questo territorio". Soddisfatto anche il progettista Salvatore Spartà: “Abbiamo - afferma - racchiuso sotto la bandiera del “Distretto culturale Taormina Etna”, tutto ciò che di buono ogni paese mette a disposizione e può offrire al turismo non solo europeo. Così sono state individuate principalmente tre linee di intervento premiate dalla Fondazione Cariplo. La prima è la realizzazione di una rete integrata dei musei esistenti nei 60 Comuni per costituire un circuito museale unitario finalmente supportato da un'idonea pubblicità e da un sito internet realizzato sul modello del museo egizio del Cairo. La seconda è un calendario unico delle feste religiose di grande tradizione popolare, delle Sagre dei prodotti tipici e degli eventi che si organizzano nei vari Comuni. La terza è il raduno di tutte le confraternite religiose in una giornata che così diventerà a sua volta un appuntamento”. Oltre a ciò il progetto prevede la realizzazione di un museo archeologico a Maletto che raccolga tutti i ritrovamenti effettuati dalla Soprintendenza nel territorio, dove recentemente anche gli archeologi ed il restauro della cappella dell'Immacolata concezione all'intero del Real Collegio Capizzi di Bronte. (Fonte La Sicilia) Forze Armate, le celebrazioni di ieri mattina Dal sindaco una sciabola ai comandanti Bronte ha ricordato ieri i Caduti di tutte le guerre con una solenne manifestazione organizzata dall'assessore Antonio Petronaci, cui hanno partecipato il sindaco, sen. Pino Firrarello, la Giunta, il presidente del Consiglio comunale, Gino Prestianni e i consiglieri. Presenti il comandante della Stazione Cc Roberto Caccamo, quello della tenenza della GdF di Bronte Carmelo Cicero e delle Guardie forestali Vincenzo Crimi. Con loro l'associazione nazionale "Combattenti e Reduci" e la Polizia municipale. Il sindaco Firrarello ha consegnato ai comandanti delle Forze dell'ordine presenti una sciabola, a riconoscimento del lavoro svolto nel territorio. Ore 9, lezione di «ambiente» Progetto per insegnare agli scolari la raccolta differenziata "Coinvolgere i ragazzi delle scuole per sensibilizzare le famiglie ad effettuare la raccolta differenziata". A sostenerlo sono l'assessore all'ecologia del Comune di Bronte, Maria De Luca ed il presidente della società Ato Joniambiente che in sinergia stanno mettendo in atto alcune iniziative per far capire il più possibile che differenziare i rifiuti è indispensabile per salvaguardare l'ambiente. Per questo l'assessore De Luca ha organizzato un vertice cui hanno partecipato i consiglieri comunali Biagio Petralia e Nunzio Saitta, i dirigenti scolastici di Bronte ed il vice presidente della Joniambiente, Antonello Caruso, giunto con il responsabile per la raccolta differenziata Nino Germanà. L'obiettivo era illustrare i progetti che vedono il Comune organizzare una serie di conferenze nelle scuole e la Joniambiente il progetto “Scuola isola ecologica”. ”Presso tutti gli istituti scolastici che aderiranno all’iniziativa - ha dichiarato il vicepresidente Caruso - consegneremo i cassonetti per la raccolta differenziata, permettendo agli studenti di differenziare la carta, i farmaci e quant'altro. La sinergia con docenti ovviamente è essenziale perla riuscita del progetto”. ”L’obiettivo - ha aggiunto l'assessore De Luca - è oltre che pratico, anche educativo. La scuola è “modello” che permette di acquisire quelle nozioni di base e la necessaria sensibilità verso un problema come lo smaltimento dei rifiuti, oggi all'attenzione delle istituzioni”. Soddisfatto il presidente della Joniambiente dott. Mario Zappia: “Questo progetto - ha concluso - è utile per approfondire azioni operative sul territorio. Dimostrerà agli studenti come si dividono i rifiuti e i materiali che poi vanno riutilizzati”. [Fonte La Sicilia] «Metano, ci pensi il Comune» Per il sindaco Firrarello si potrebbero anche abbassare le tariffe Che siano i Comuni, all'interno di una società pubblico-privata, nel rispetto della normativa, a distribuire ai cittadini il gas metano per cucina e riscaldamenti. Ne trarrebbero giovamento le casse comunali e chissà se non si riesca pure ad abbassare le tariffe». A sostenerlo è il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello, che ha dato mandato ai suoi uffici di avviare l'iter burocratico per individuare la figura giuridica che insieme all'Ente locale possa in futuro gestire il servizio, oltre a comunicare all'attuale società che attualmente gestisce il servizio che il Comune intende avviare le procedure di gara allo scadere del periodo stabilito dalla legge. «Bronte – afferma il sindaco – insieme con Calascibetta è stato il primo Comune della Sicilia a essere metanizzato e fino ad oggi il servizio è stato gestito da una società privata che ovviamente ha tratto degli utili. E siccome la normativa permette anche a società miste pubblico-private di distribuire il gas, non vedo perché il mio Comune debba rinunciare alla gestione del servizio. Ne trarrebbero giovamento le casse comunali e ci permetterebbe di riservare maggiore attenzione verso la collettività di quanto non possa fare una società privata, che ovviamente guarda esclusivamente agli utili». Per Firrarello l'obiettivo dunque è anche quello di abbassare le attuali tariffe da tanti considerate particolarmente esose. «Far risparmiare i cittadini non sarebbe impossibile - aggiunge Firrarello - soprattutto se a municipalizzare il servizio fossero tanti Comuni serviti poi da un unico servizio». Il tentativo di ridurre il costo delle bollette è quanto mai necessario. Leggendo il rapporto sulla "VII Indagine nazionale sulle bollette elettriche e del gas", presentato da Federconsumatori, infatti, nel 2006 le famiglie italiane si sono viste recapitare le bollette più salate degli ultimi dieci anni. E per l'anno prossimo non si prospettano buone notizie. «Per questo - conclude Firrarello - mi faro portavoce nei confronti degli altri Comuni dell'Etna, affinché, si possa progettare un servizio Comune efficiente ed economico». (Fonte La Sicilia) Bronte, lettera alla Regione Il sindaco chiede la 5° farmacia «Potremmo aprirla a Sciarotta» Il comune di Bronte ha chiesto all’assessorato regionale alla Sanità di potersi avvalere del diritto di prelazione nella gestione della quinta farmacia che, prevista nella pianta organica delle farmacie, non è stata mai stata assegnata. Il sindaco di Bronte, senatore Pino Firrarello, infatti, ha inviato una lettera alla Regione, all’Asl, all'Ordine dei farmacisti ed al Tribunale per i diritti del malato, comunicando che è intenzione della sua Amministrazione di prevederne la gestione in qualità di farmacia comunale. «Se le nostre richieste saranno accolte – afferma Firrarello - potremo dislocare la nuova farmacia in un quartiere periferico come la contrada Sciarotta. In effetti, a Bronte spesso molti cittadini si sono lamentati del fatto che le quattro farmacie già in attività sono tutte dislocate sul corso Umberto, ovvero sulla via principale, lasciando la periferia di Bronte completamente sguarnita di un servizio importantissimo. «In effetti è vero - continua il primo cittadino - la periferia di Bronte è sguarnita di farmacie e con essa quartieri come quello di Sciarotta che da solo conta oltre 4000 abitanti. La scelta dell'Amministrazione nell'individuazione del sito, quindi, - prosegue – non poteva essere diversa, in un piano di un'equa distribuzione sul territorio dei servizi comunali che finalmente permetteranno a molti cittadini di non spostarsi fino in centro per acquistare i farmaci». [La Sicilia] Movimento per l'Autonomia polemica Costanzo-Salvia Botta e risposta fra esponenti del Mpa di Bronte. «Il movimento per l'Autonomia - afferma il capogruppo consiliare Nino Costanzo - avendo chiuso il rapporto di collaborazione con l'amministrazione Firrarello, considerato che l'assessore a suo tempo indicato dal movimento, si e mostrato insensibile alle proposte politiche del movimento rimanendo ancora in Giunta, dichiara di non aver alcun rappresentante in Amministrazione». L'assessore Melo Salvia però replica: «La mia nomina non è scaturita da chi con un “colpo di testa politico-personale” è uscito dalla maggioranza, tant'è che non c'è fino ad oggi alcuna indicazione da parte della segreteria provinciale del Movimento, che invece intende rispettare gli accordi presi sia per l’assessorato sia per la presidenza del Consiglio». (Fonte La Sicilia) Nominati i dirigenti dell'Udc Completato il quadro dirigenziale dell'Udc di Bronte. Coordinatore e vice sono stati nominati Giuseppe Di Mulo e Pietro Longhitano (entrambi provenienti da Nuova Sicilia), i dirigenti, invece, sono Antonio Gatto, Giuseppe Minissale, Biagio Spitaleri, Vito Vitaliti, Riccardo Biuso (ex An) e Rosario Fallico (Ex Udeur). "Nell'aggregare questo nuovo gruppo - dice Di Mulo - non possiamo che guardare inequivocabilmente al futuro, poiché per il passato ciascuno risponderà delle proprie scelte. Ognuno, comunque, parteciperà alla definizione di una linea politica univoca sulla base delle esigenze". DA OGGI LAVORI SULLA SS. 284 Via Messina tutta nuova Iniziano questa mattina i lavori di rifacimento del manto stradale in via Messina a Bronte, ovvero del tratto cittadino della Ss 284 in direzione di Maletto percorsa da migliaia di automobilisti ogni giorno. Un chilometro e mezzo di strada importante non solo per la viabilità brontese, ma anche per l’intero comprensorio essendo l’unica via di fuga verso Maletto e l’unica strada percorribile da chi vuole solamente attraversare il paese. Arteria stradale che però durante le piogge più insistenti si trasforma in un vero e proprio torrente in piena. Anche perchè in tempi non molto lontani si è eliminato l'antico canalone che portava a valle le acque di Salice e di Borgonuovo, costruendovi sopra quasi un intero quartiere. Per questo su richiesta del sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello, il dipartimento regionale di Protezione civile ha concesso un finanziamento di 200 euro. Con una parte si è già provveduto a riasfaltare via Etna, mentre con 120 mila euro, più 30.000 a carico del Comune, si dovrà non solo rifare completamente l’asfalto della via Messina, ma sistemare le caditoie di raccolta delle acque bianche, nel tentativo di limitare le inondazioni provocate dalle piogge. «Lavori necessari – afferma il senatore – per rendere sicura buona parte della viabilità periferica del paese che però è quella maggiormente trafficata. Via Messina e via Etna sono percorse da coloro che intendono solo attraversare la cittadina, oppure da chi, provenendo da Maletto o Randazzo, deve correre in ospedale». «Rifatto l’asfalto – aggiunge l’assessore Vincenzo Sanfilippo – all’altezza dell’incrocio con via Kennedy, simuleremo la realizzazione di una rotonda. Verificheremo poi la sua efficacia in termini di snellimento del traffico e di sicurezza e nel caso in cui l’esperimento dovesse funzionale la realizzeremo realmente». I lavori diretti dal geometra Antonino Bonina, che è anche il progettista, dovrebbero durare più o meno due settimane, durante la quale lungo la strada il traffico potrà subire dei rallentamenti. “NIENTE TAGLI AI SERVIZI SOCIALI” L’assessore Colianni a Bronte Incontro con i 42 sindaci della Provincia di Catania Soddisfatto alla fine l’assessore Colaianni: «C’era veramente il bisogno che il Palazzo scendesse in periferia. – ha dichiarato - Voglio essere l’assessore dei sindaci sapendo che i cambiamenti non passano attraverso le leggi, che sono lo strumento, ma attraverso gli uomini che hanno necessità di dialogare ed interagire. Bisogna – ha continuato - rendere concreto il principio che la diversità è una ricchezza e chi esercita il potere deve farlo con moderazione ed equilibrio». Poi sui finanziamenti per i servizi sociali e per i Comuni in genere afferma: «Sono riuscito ad ottenere che questo Governo regionale, a differenza di quanto ha fatto quello nazionale, non sottragga un euro alle politiche sociali. Per i Comuni utilizzeremo un fondo unico ed avranno quello che gli spetta. Sto valutando – continua - l’ipotesi di venire incontro a quelli montani che si rivelino realmente disagiati rispetto agli altri. Concorderò inoltre – conclude - con l’Anci, l’istituzione di un fondo rischi a favore dei Comuni che rischiano il dissesto, ma nel distribuire le risorse è chiaro che intendo privilegiare le associazioni o i consorzi di Comuni che se amministrate con saggezze, senza creare altri posti di sottogoverno, alla fine migliorano i servizi risparmiando». Settanta aziende agricole presto avranno l’energia elettrica Luce non solo di giorno Alla cerimonia per l'inizio dei lavori d'interramento dei cavi elettrici in contrada Cipollazzo ha partecipato anche il sindaco Firrarello Settanta aziende agricole attorno la contrada Cipollazzo di Bronte, distribuite in un'area di circa 250 ettari, presto avranno l'energia elettrica. Il sindaco di Bronte, senatore Pino Firrarello, ha inaugurato i lavori di elettrificazione rurale resi possibili grazie ad un finanziamento della Regione siciliana di 386 mila 857 mila euro. Una somma consistente derivata dal fatto che i cavi saranno tutti interrati nel rispetto della tutela dell'ambiente che impone il Parco dell'Etna. La cerimonia per l'inizio dei lavori è stata effettuata direttamente sul posto, fra i pistacchieti, con il sindaco applaudito e ringraziato dagli agricoltori. «Il ringraziamento va principalmente a loro, ovvero agli agricoltori che ancora, nonostante la fatica, si ostinano a coltivare queste terre in condizioni di estremo disagio. Cinquanta anni fa - continua - la mancanza dell'energia elettrica non rappresentava un problema, ma oggi certamente sì. Per questo; abbiamo fatto il possibile affinché questo finanziamento arrivasse in porto. In effetti, in passato a Bronte siamo riusciti ad elettrificare tutte le campagne, ma questo territorio ha subìto gli effetti dell'istituzione del Parco dell'Etna che ha elevato enormemente il costo degli impianti. Oggi, però, tutte le difficoltà sono state superate e tutti i fili saranno interrati, azzerando ogni tipo di impatto ambientale, ma fornendo un servizio ormai essenziale». Alla cerimonia di inaugurazione dei lavori hanno partecipato numerosi agricoltori, la ditta che effettuerà gli scavi coordinati da Pasqua La Spiana, direttore dei lavori, l'assessore Vincenzo Sanfilippo che ha seguito l'intero iter burocratico fin dall'inizio, i consiglieri comunali Graziano Calanna e Vittorio Triscari ed il comandante della Stazione carabinieri di Bronte, maresciallo Roberto Caccamo: «Abbiamo agito - ha affermato Sanfilippo - nell'interesse degli agricoltori che hanno sempre bisogno di aiuto. Seguo questo finanziamento da anni ed ora che questo risultato è stato ottenuto, ritengo che Bronte e l'Amministrazione abbiano conquistato una grande vittoria. Adesso speriamo di raggiungere presto Piano dei Grilli». Gli scavi seguiranno le strade rurali e all'ingresso di ogni azienda agricola verrà installato un contatore. [Fonte La Sicilia] |
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