Tutto sulla Città di Bronte

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... Punzecchiature, Pìzzichi, Pùngoli, Frecciate, Brontolii...

danno fastidio, fanno un pò male, ma... a volte sono utili ed opportuni

Un piccolissimo contributo al fine di "svegliare" l'indifferenza e l'apatia che purtroppo vive nella maggior parte di noi brontesi



Bronte, Città del Pistacchio e ... della Cronaca

Cosa succede nel nostro Paese? Città di cultura, famoso per l'oro verde, ma ultimamente succedono fatti e misfatti al quanto scabrosi. Cosa sta facendo l'amministrazione comunale per prevenire furti e episodi che ci declassano e ci fanno ribaltare sui quotidiani sotto la voce “cronaca nera”?
Si, proprio così. Do la responsabilità oggettiva a voi signori che ci rappresentate. Dovete essere voi a costruire una cultura improntata sulla lealtà, trasparenza e legalità. Vi sentite con la coscienza a posto? Il problema nel nostro Paese non è di certo la carenza di Carabinieri, non è il dover videosorvegliare le piazze, ma penso, a mio modesto parere, che nella cittadina manchi la cultura della fiducia istituzionale e il giudizio che i giudici hanno espresso nei riguardi del nostro primo cittadino, di certo non ci aiuta nel cercare di dare ai nostri figli i giusti insegnamenti.
Manuele L.

Thursday, July 26, 2007
 


Per fortuna il Buon Senso è prevalso

(l'accorpamento delle aree ospedaliere)

Qualche mese addietro si discuteva della geniale idea di qualcuno che per risolvere i problemi dell'ospedale aveva ben pensato di sbandierare ai quattro venti che grazie alle sue sempre brillanti idee avrebbe risolto i problemi della carenza di personale infermieristico. Grazie alla bocciatura di tale idea, oggi si vive una situazione serena all' interno del presidio ospedaliero e non bisogna dimenticare che chi soggiorna in ospedale ha bisogno di tranquillità e serenità e che i problemi, se esistenti, si risolvono in modo giusto e trasparente.
Massimo T.

Thursday, July 26, 2007
 


Onagrocrazia

Per capire chi sia davvero alla guida delle Amministrazioni locali, in Sicilia ma non solo, è istruttiva la lettura dell’«Organo di stampa ufficiale del Comune di Bronte», come recita il sottotitolo di Bronte Notizie, anno XXIV, numero 1, dicembre 2006. Non solo, infatti, vi si celebrano le gesta imperiture del Sindaco-Senatore ma vi emerge un’incapacità di scrivere in italiano, una sciatteria linguistica ammantata di banale retorica elogiativa, tale da indurre sentimenti non tanto di rabbia politica quanto di tristezza antropo­logica al pensiero dei soggetti ai quali i cittadini di Bronte hanno affidato la propria rappresentanza.

Solo qualche esempio fra i tanti: «Tutto il mondo ha ammirato le immagini di un popolo, che con grande maturità, ha saputo trarre…» (pag. 3), dove la virgola avrebbe dovuto essere inserita dopo il relativo e non prima; «Il costante lavoro di questa Amministrazione comunale, abilmente guidata dal sindaco, sen. Pino Firrarello è certamente riuscita a fornire quelle risposte che la gente da tempo chiedeva.» (pag. 4), dove, il soggetto essendo “lavoro”, si dovrebbe scrivere “riuscito” e non “riuscita”; «Considerato che quasi tutto è stato realizzato con finanziamenti da parte di diversi Enti, diventa motivo di soddisfazione per l’amministrazione tutta.» (p. 5), frase nella quale è clamorosamente assente il soggetto di “diventa motivo”, mentre sarebbe bastato un semplice “ciò” oppure “questo”… E così a ogni pagina, sino ad arrivare a una espressione come questa: «Infatti, sin dal mese di luglio, quando il Movimento per l’Autonomia, non condividendo alcune scelte politiche e programmatiche dell’Ammi­nistrazione comunale, ha deciso di non far più parte della maggioranza.» (p. 17), nella quale l’errato inserimento di un “quando” rende la sintassi spensieratamente ballerina!

Ma in confronto al precedente numero dell’«Organo ufficiale» qualcosa è migliorato. Si offrono infatti nove righe al capogruppo dell’oppo­sizione per segnalare quello che non va nella gestione del Comune e a p. 8 si possono leggere espressioni come queste: «fui costretto a riflettere ed a rendermi conto di quanto sia profonda la spaccatura fra l’istituzione comunale e la gente (…). Io non posso pensare che la credibilità di cui gode l’istituzione comunale sia veramente così bassa».

Chi le scrive? Un prevenuto avversario dell’Amministrazione? Il solito eccentrico che rompe la meravigliosa armonia che a Bronte vige tra tutti coloro che hanno a che fare con la cosa pubblica? No, è il Senatore-Sindaco in persona ad ammettere «l’indiffe­renza dei cittadini», che pur lo avevano eletto in modo quasi plebiscitario.

Rispetto all’uniformità bulgara che avevamo segnalato un anno fa, il Sindaco forse ci ha ascoltati e ha fatto autocritica. Lo ringraziamo e confidiamo ora in una correzione anche della sintassi, in modo da evitare di dover ammettere –come sostennero Benedetto Croce e Mario Untersteiner- che «l’Italia è una onagrocrazia». Bronte, Italia.

Alberto G. Biuso

Sun, 15 Jul 2007
 


Dove va la politica?

Leggendo il manifesto a firma del partito di Forza Italia, resto alquanto sorpreso e rammaricato. Si rimprovera a Noi del Centro-Sinistra di aver pubblicato un manifesto sulla SICUREZZA in data posteriore al vertice istituzionale indetto dall' Amministrazione Comunale.

Scusate, ma per quale motivo avremmo dovuto pubblicare o correggere la data su tale manifesto? Io penso che non serve a nulla lanciare frecciate da una o dall'altra parte, ma se ricordate bene, noi di Unità Riformista avevamo già lanciato l'allarme in tempi non sospetti in occasione dell'atto di bullismo c/o un istituto locale.(vd, pubblicazione sul sito). Tale nostra dichiarazione è datata 18 Aprile c.a. e quindi di molto antecedente alla data dell'11 o 14 c.m. In suddetto articolo avevamo espressamente detto che accadono episodi negativi per la mancanza di fiducia verso le varie istituzioni. 

Pertanto, alla luce di quanto espresso, invito a chi di competenza di cercare argomentazioni e motivi di discussione al fine di portare migliorie al Nostro Paese, magari nel cercare di aprire un dibattito tra le forze politiche perchè alla gente non interessa chi arriva per primo, ma che si arrivi. Nell' augurare buon lavoro a tutti i partiti locali e nella speranza che si possa istaurare un libero e aperto dialogo,

Giuseppe Scalisi
Coordinatore Comunale di "Unità Riformista"

Bronte, June 26, 2007
 


Una Domanda all'Assessore alla viabilità

Le lampadine che sono state sostituite lungo le vie cittadine del paese, non è che possano causare disagi alla circolazione? Son belle e surreali le luci che illuminano le strade interne cittadine, ma penso che lungo le strade principali (Circunvallazione, via Simeto, via Martiri di via Fani, via Palermo, via Messina e così via....) sia necessaria una luce più forte. E poi: si dice che il cambio della lampadine sia avvenuto al fine di risparmiare nelle casse comunali sul consumo di energia elettrica. E' vero? Se ciò è vero, scusate, ma le vecchie lampadine che fine hanno fatto?

Penso che l'acquisto di nuove lampadine sia stato un costo e non penso che le vecchie lampadine non avevano più alcun valore. Sicuro di una lusinghiera risposta da parte dell'amministrazione, Vi porgo i più sinceri saluti

Claudio L.

June 13, 2007
 


L'indifferenza brontese

Come scritto in precedenza in data 16 Gennaio a firma di Giuseppe S. e, come sottolineato dall'ex assessore comunale Pizzuto, a Bronte va di moda il volersi dare i meriti a tutti i costi. Ma la cosa che più fa scalpore è l'indifferenza del popolo brontese. Ma allora mi chiedo: una volta per tutte perchè non dare il giusto merito a chi di competenza? Perchè continuare a farsi belli sulle spalle altrui?

Cari amici paesani, non è il caso di farci sentire a voce alta? Di questi tempi viviamo tra la confusione più totale... aumentano le tasse e, di contro, si continua a parlare di finanziamenti e si continuano ad organizzare manifestazioni. Per la rinascita della Nostra cara Bronte... Vi invito a riflettere.

Massimo T.

Wednesday, May 16, 2007
 


In marcia contro le Tasse

Qualcuno negli anni passati con lo slogan “meno tasse per tutti!” vinse le elezioni. Evidentemente i tempi sono cambiati perché domenica alla “marcia contro le tasse” si sono viste sfilare nel Corso Umberto solo un’ottantina di persone: molti pensionati, qualche disoccupato, gli organizzatori (rappre­sentanti istituzionali e politici del centro sinistra brontese) ma anche il contribuente che a Bronte paga più tasse di tutti.

Ma erano sempre in pochini. Evidentemente le tasse non …tirano più oppure l’apatia cronica dei brontesi, buoni solo a lamentarsi, ha avuto ancora una volta il sopravvento o, più probabile, a Bronte le tasse comunali le pagano solo …quelle ottante sparute persone.

Nunzio L.

8 Maggio 2007



Il multipremiato sito

Salve, sapete che fine ha fatto il multi premiato sito del comune di Bronte visto che non riesco ad collegarmi? Grazie! (continuate ad punzecchiare tutti facendo riflettere la gente, bravi!)

Biagio21

Wed, 2 May 2007

Le difficoltà riscontrate in questi giorni nel collegamento con il sito del Comune derivano dal cambio del server. Grazie per il «bravi!» ma, in questo caso, è immeritato; non siamo noi che punzecchiamo..., siete voi a fare «le punture!» [B.I.]
 


Le mille ...indecisioni

Nel mezzo del cammin del corso Umberto, mi ritrovai tra mille confusioni... si passa, non si passa. Forse si, forse no. Mi chiedo: si può gentilmente avere delucidazione dagli addetti che fine ha fatto l'isola pedonale? E' mai possibile trovarsi sempre tra mille (in)decisioni? Grazie cari amici,
Massimo T.

Friday, April 20, 2007
 


Una Lettera... dal Sindaco

Bene bene... dopo la disastrosa seduta consiliare del due Aprile, noi tutti abbiamo ricevuto una lusinghiera lettera da parte del signor Sindaco dove scrive che avrebbe «preferito parlare di presenza con noi tutti della situazione che lo ha portato, a lui e ai consiglieri di maggioranza a dover aumentare le tasse».
Ora mi chiedo: perchè mandare la lettera e non organizzare un vero e proprio confronto pubblico? Perchè continuare ad offendere l'operato della precedente amministrazione?

Io, da libero cittadino, continuo a sentirmi offeso di tali affermazioni e spero che dieci, cento, mille e più cittadini abbiano la forza e il coraggio di gridare BASTA a questa realtà fatta di ipocrisia e falsità. Mi auguro che si possa, da oggi in avanti, cambiar pagina nella vita politica della nostra Città. Con desiderosa speranza di cambiamento,

Massimo T.

Monday, April 16, 2007
 


Il Teatro in Consiglio

In occasione della precedente seduta consiliare, molte persone avevano chiesto all'assemblea perchè non effettuare la seduta del Consiglio al Teatro Comunale! La proposta sembra esser stata accolta parzialmente... difatti non il Consiglio al teatro, bensì il teatro in Consiglio.

Nella seduta di ieri sera conclusasi chissà per quale motivo alle 3 del mattino, chi era presente in aula ha potuto assistere ad un bel teatrino. Che bravi attori vi hanno preso parte. Qualche consigliere ha saputo fare il proprio compito; hanno esposto quelli che sono i problemi e le necessità che hanno portato all'aumento delle imposte comunali. Un plauso va di certo ai consiglieri Gullotta, Bonina, Biuso, Sgrò, Luca S. per come hanno esposto le problematiche; un rimprovero al presidente del Consiglio che ha vietato al Consigliere Catania la parola e mi domando per quale motivo ad un consigliere viene vietato la libertà di parola.

Un'altra mia delusione è stata il vedere il protrarsi del Consiglio a notte fonda costringendo molte persone presenti a dover rientrare nelle proprie case e disertando di contro l'aula Consiliare. Alla fine il risultato non è cambiato.

Sì, si è deliberato senza alcuna riflessione ciò che era stato già stabilito... Dopo le innumerevoli esposizione delle possibili alternative per il risanamento del bilancio comunale, ecco di contro il finale triller... Le votazioni: ed ecco che, come di incanto, si notano i Nostri consiglieri bravi solo ad alzar il dito in segno di "voto favorevole". Complimenti vivissimi...

Giuseppe S.

Tuesday, April 03, 2007



La sperimentazione e il verde nel salotto di Bronte e... nelle nostre tasche

A Bronte arriva un'altra novità dell'ultima ora. Dove i vari e continui cambiamenti sugli orari di accesso al Nostro Corso Umberto, ecco l'ultima trovata degli esperti dell'Amministrazione: «Chiusura parziale del Corso Umberto».

Pazzesco! Ecco come creare disordini e confusione. Bella trovata! Per fortuna la proposta è stata derisa da loro stessi (difatti nemmeno è iniziata la loro affermata sperimentazione).

Signori miei, finiamola con questi continui esperimenti. Grazie per l'interessamento dell'assessore Sanfilippo che qualche mese fa aveva detto che si sarebbe impegnato per far recepire qualche somma al fine di impiantare del verde lungo il nostro Paese. A distanza di qualche mese, caro assessore, siamo Noi che rischiamo di rimanere al verde grazie alle Vostre trovate riguardo l'aumento delle tasse comunali.

Massimo Turrisi

Tuesday, April 03, 2007
 


La seduta del Consiglio: domande e rammarichi

Nella seduta consiliare del 28 c. m., ho partecipato a quello che doveva essere una normale seduta di Consiglio comunale.
A tale seduta erano presenti, oltre ai naturali consiglieri anche le forze dell'ordine e parecchie centinaia di onesti cittadini presenti per seguire in prima persona la seduta che doveva discutere dell'eventuale approvazione dell'aumento delle tasse. Con mio sincero rammarico ho notato la presenza di tanti cittadini di età compresa tra i cinquanta anni in su. Ora mi domando: perchè noi giovani non siamo vicini ai problemi che esistono all'interno del nostro Comune?

Grazie all'impegno del Consigliere Catania si è riusciti (per il momento) a far slittare tale disastrosa approvazione e, mi auguro di vero cuore che alla prossima convocazione di detto Consiglio (speriamo di saper la data certa) in aula, oltre che ai volenterosi cittadini presenti questa sera, si possa notare anche la presenza dei giovani.

Un altro mio rammarico è stata l'assenza di qualsiasi ripresa televisiva che sarebbe servita a far vivere alla cittadinanza intera il comportamento tenuto dai consiglieri in aula. Mi auguro che si possa vivere in un clima sereno e trasparente la prossima seduta consiliare e che il Nostro Primo cittadino possa accontentare le richieste fatte dai suoi concittadini nell'aprire un dibattito al fine di chiarire il motivo per cui si debbano tartassare gli abitanti di Bronte. (…)

Con vero spirito politico e popolare,

Giuseppe Scalisi
Coordinatore comunale del movimento "Unità Riformista"

Wednesday, March 28, 2007



Piove, Governo Ladro!

In quest’ultimi anni a Bronte succede che anche gli eventi meteorologici sembrano un po’ impazziti e non ci si orienta più.

Una volta ci si dice che ci sono «piogge di finanziamenti” o, meglio, «piogge di euro» (e tutti subito diventiamo felici e contenti); oggi, invece ci avvisano con un manifesto che «piove sul bagnato» (ma sembrano lacrime e sangue). Ma questa benedetta pioggia com’è ch’è diventata?

Com'erano belli i tempi quando si diceva solo «piove, governo ladro!” e tutto finiva lì. Tanta pioggia confonde, non si sa più cosa dire e forse c'è da pensare ch'è veramente tutta colpa del buco… dell’ozono, o sotto sotto c’è qualcos’altro?!

Nunzio L.

25 Marzo 2007
 


Bronte in TV: l'apparire o l'essere?

Vorrei dire una mia personale riflessione a tutti i sacerdoti di Bronte! Mi potete spiegare il motivo per cui nella mattinata di oggi 25 Marzo quasi tutte le chiese locali sono rimaste chiuse? Ah... ecco, il Ns paese è andato in onda sulle reti Mediaset e quindi avete ritenuto opportuno che tutti i cittadini (!) si trovassero presenti c/o il Santuario della Madonna Annunziata.

Non voglio far polemica, ma nel pensare a quelle povere persone che abitualmente per fede vanno la domenica mattina in chiesa a pregare mi domando: - è stato giusto tenere le chiese, luogo di culto e preghiera, chiuse per il motivo che è andata in onda in un canale televisivo la SS. Messa c/o il Santuario dell'Annunziata?

Anche su questo aspetto penso che bisogna fare una seria riflessione, in quanto vedo nel nostro paese la voglia di sfogiare chissà cosa nel mondo intero, perdendo il vero significato dei valori umani.

Con vero spirito cristiano,

Massimo T.

Sunday, March 25, 2007
 


L'aumento delle tasse

Il Coraggio di essere sinceri

Nel leggere la cronaca locale di questi ultimi giorni, da un lato mi vien da ridere, ma dall'altro lato inizio a preoccuparmi. Si legge che nella giornata del 21 c.m. si discuterà nel Consiglio Comunale del possibile aumento delle tasse, il consigliere Catania si impegna a presentare (giustamente) una petizione popolare. Mi chiedo: i vari consiglieri, di maggioranza e opposizione, non potrebbero avere il buon senso di passarsi la mano sulla coscienza e pensare bene a cosa si rischia di andare incontro?

E' mai possibile (vd la dichiarazione di Gullotta) che non si fa altro che criticare l'operato dell'altrui amministrazione? Signori miei una volta per tutte si chiede a voi tutti di ottemperare in modo degno i compiti che Noi cittadini vi abbiamo dato mandato. In conclusione voglio fare una considerazione: ho letto che l'Amministrazione ha speso la bellezza di 800.000 euro negli ultimi sei mesi; di contro un esponente di maggioranza risponde che molte somme sono state spese al fine di pubblicizzare il pistacchio facendo chiaro riferimento alla sagra del pistacchio!

In tempi non sospetti, però, gli stessi hanno affermato che è stata organizzata la più bella "sagra del pistacchio" con poche risorse finanziarie... Penso che sia doveroso essere chiari e trasparenti in quanto il denaro pubblico è di tutti noi cittadini che la mattina ci alziamo all'alba al fine di guadagnarci il pane quotidiano.

Gentilmente,

Giuseppe S.

Tuesday, March 20, 2007
 


Quanto è bella la Luce (Quandu cc'è!')

Abito in via Palermo ed è da 2 mesi che la sera per trovare il buco della serratura devo illuminarla in quanto il lampione posto nella strada è spento. Sono stati finora vani i tentativi di sistemare la cosa; solo una volta si è presentato un camion gru nel «tentativo» di sistemarlo al che un vicino ha proposto di raccogliere le firme per la risoluzione del problema. Si deve arrivare a tanto per cosi poco?

Grazie, a presto

Roberto M.

Sunday, March 18, 2007
 


Le bollette invernali della Sicilianagas

Cari Concittadini,

avete ricevuto la bolletta della Sicilianagas. Beh! ormai siamo rassegnati; ogni anno, e sempre nel periodo invernale, i signori ne approfittano spedendo al «gentile cliente» una bolletta quadrimestrale, anzichè bimestrale come fanno nel resto dell'anno. Penso che sia giusto interessare il Sig. Sindaco della comunità brontese affinchè prenda un serio provvedimento a questo vizietto di forma che ormai ha preso piede in Bronte.
Personalmente sto scrivendo una lettera indirizzata alle sedi di Milano e Palermo della ENI - Sicilianagas, e la stessa indirizzata per conoscenza al Sig. Sindaco di Bronte.

Fate come me, facciamoci sentire! Una sola voce non fa il coro... resta solista.

Grazie

S. Matallicus

Sunday, March 18, 2007
 


Da 3 Amministrazioni ad oggi ho sempre segnalato...

Ho letto attentamente le vostre inserzioni, ritenendole giuste, ma a volte non conosciamo a fondo alcune realtà.

Di Massimo T approvo tutto, ma è da considerare che dentro l'area ospedaliera i “brontesi” hanno costruito il loro garage perma­nente o il parcheggio per andare “a chiazza”. E il personale che chiamato in urgenza deve cercare il posto.

Ma i ritardi, in questi casi, vengono addebitati come malasanità. Io darei un altro termine... malAmministrazione, ma soprattutto cattiva educazione dei cittadini che spesso non si rendono conto che alcune precarietà sono create proprio da loro.

Altro argomento. La sicurezza stradale all'interno dell'abitato. Da 3 Amministrazioni ad oggi ho sempre segnalato e non solo, ma anche consigliato come cittadino attivo, diversi casi successi e su questi come poter agire per migliorare le strisce pedonali o posizionare cartelli di visibilità degli stessi. Ebbene, continuano a succedere incidenti e a nessuno interessa. Per non parlare della famosa Protezione Civile Comunale. Si accettano commenti e sono pronto ad approfondire ciò che ho scritto. Grazie!

M. Sicanus

Wednesday, March 07, 2007
 


L'ingovernabile Bilancio e la Centrale

Dice il nostro sindaco che per far quadrare il dissestato ed «ingovernabile» bilancio comunale è necessario reperire almeno 2 milioni di euro (circa quattro miliardi delle gloriose vecchie lire). Una bazzecola!

Ma dove e come reperirli? Il «piano antidissesto» di Firrarello è chiaro: dopo l’aumento dell’Ici, dell’acqua e della spazzatura degli scorsi anni ora tocca rimettere mano alla Tarsu ed aumentare l’addizionale Irpef (rimodularli, dice il sindaco). Quanto ci toccherà pagare è presto detto: 103,9 euro per ognuno dei 19.256 brontesi (bambini ed anziani compresi). Sarebbero “a testa” ma le statistiche (vedi quella sul pollo) si sa non sono mai indicative e qualche famiglia potrebbe benissimo superare anche i 1000 euro. Una bella soddisfazione!

Ma non ci era stato detto che con l’Ato la Tarsu sarebbe diminuita? E la centrale elettrica come la costruiremo? Con i «cantieri di lavoro»!?

Nunzio L., 25 Febbraio 2007
 


Il gioco dei numeri ...di Carnevale

Qualche giorno addietro, sfogliando “La Sicilia”, ho letto un articolo riguardante il programma del Carnevale Brontese. Ho letto la parola “ricco”. Giustamente l'amministrazione è corsa ai ripari... di cosa? Se leggete il commento sulla chiusura del carnevale 2006, l'assessore Salvia ha dichiarato che hanno preso parte ben 650 maschere. Per quest'anno, l'amministrazione ha lottato e, come al solito, vinto la scommessa: sono riusciti a coinvolgere 150 persone in più. I conti tornano? 650 + 150 = 500..... a me, no. A qualcun altro di certo sì e... l' importante è che sono contenti.
Massimo T.

February 19, 2007


Il miglior Carnevale della ...Provincia

Secondo me è da criminalizzare l'appunto che qualche giornalista de “La Sicilia” qualche giorno fa ha scritto sul Carnevale di Bronte. Infatti, a mio modesto modo di vedere, il nostro non è da considerare uno dei migliori del versante nord dell'Etna, bensì “il migliore della provincia di Catania”.

Ma perchè dobbiamo sempre cadere nel ridicolo? Sì, si è organizzato il carnevale e ... allora? Dove sta la novità? Ma dai... per fortuna è carnevale. Una volta si diceva che l'importante è partecipare. Ora si dice: l'importante è scrivere, scrivere, scrivere... ma cosa? grandi proclami, e scusate se è poco...

Con spirito carnevalesco,

Pulcinella (S. P.)

February 19, 2007
 


Bidoni in Sosta selvaggia

Lungo la piazza Castiglione, esistono da lunga data n° 3 recipienti per la raccolta dell'immondizia. Chi, però, intende usufruire di detti recipienti, deve per forza di cose gettare il proprio sacchetto dalla scalinata soprastante.

Perchè? chiedetelo ai due egregi proprietari di 2 rispettive autovetture che, al fine di evitare di parcheggiare il proprio mezzo all' interno delle striscie blu, preferiscono ostruire il libero utilizzo dei bidoni della N.U. Pertanto, chiedo di avere un minimo di rispetto per tutti noi; la polizia municipale è possibile che non si sia mai accorta di ciò?

Grazie e per una maggiore sensibilizzazione,

Massimo T.

February 12, 2007
 


Grandi progetti e Vivere quotidiano

Leggo nei grandi progetti che si realizzano sul Ns ospedale di Bronte, fior di milioni, ma vedo che nei piccoli gesti quotidiani esiste un pò troppa presunzione ed ipocrisia.
Un Ns egregio concittadino desideroso delle cose giuste, in data 21 gennaio 2006 aveva lamentato dei disservizi riguardanti l'ospedale e, nessuno si è interessato a risolvere detti problemi. Perchè? E allora mi da fastidio leggere sempre di “interessamenti” per finanziamenti di grossi progetti quando invece nel vivere quotidiano ci si rende conto che non possiamo nemmeno rischiare che un Ns parente cada malato perchè saremo costretti a lasciare il lavoro per accudirli in quanto non esiste nemmeno il personale infermieristico. L' importante è che si continui a sbandierare di progetti di nuovi reparti....

Con immenso dispiacere,

Massimo T.

February 10, 2007
 


Ma la DOP che Fine ha fatto?

Si programmano opere pubbliche quasi di fantascienza; si dibatte a destra e a manca sul lavoro che non c’è; si fanno progetti faraonici di sogni forse irrealizzabili.

Ottime cose. L’unica cosa che però non si riesce a fare è valorizzare il nostro pistacchio, la sola nostra risorsa immediata, quella sicura, popolare e di ampia diffusione, conosciuta e rinomata in tutto il mondo.

Luigi Putrino scrive (vedi riquadro a destra, ndr) che nei derivati dal pistacchio non c’è l’indicazione «… di Bronte».

Ma anche se ci fosse, chi dovrebbe poi controllare se il pistacchio è effettiva­mente quello brontese?

In questo sito non si fa altro che parlare di Dop. Ma questa bene­detta Dop quando parte e perché non decolla mai. Forse avremmo bisogno di qualche santo …in Europa!?

Nunzio L.

8 Febbraio 2007
 

Etichette al ...Pistacchio (ma quale?)

Tranne che...

Apprezzato ovunque come «Pistacchio di Bronte», tale identificazione - sino­nimo di riconosciuta qualità - non viene indicata su molte (troppe!) eti­chette di confezioni di pistacchio e derivati pre­parate proprio a Bronte; fra gli ingre­dienti, infatti, appare solo un generico «pistacchio».
È paradossale!
Ricordo a chi vende «Pistacchio di Bronte», o derivati di esso, che riportarne in confezione l’indicazione geografica è vantaggioso.
Tranne che…

Luigi Putrino

Bronte, 21 gennaio 2007


Leggi anche: Pistacchio di Bronte, quando i conti non tornano


C'è posta x Me?!

Un plauso va al responsabile comunale di «Uil post» che è stato capace di sollevare la questione delle poste nel Ns comune. Io, comune cittadino, so solo che ha un bel pò di tempo che non faccio altro che pagare, pagare, pagare.... mora sopra mora. Perchè? Si ricevono le bollette abbondantemente scadute, si è ancora in attesa di ricevere posta importante! (...)

In qualità di cittadino che, onestamente paga le tasse, chiedo il mio reale diritto di ricevere la corrispondenza.... alla faccia della tecnologia.

Massimo T.

21 Gennaio 2007
 


Leanza e le Opere «Strane»

Penso che oggi sia un giorno triste per Noi cittadini brontesi. C'è qualcuno che ha pagato in modo pesante l'aver fatto critiche e morale, penso, per il bene collettivo del Ns paese. Proviamo a riflettere: chi ha portato l'allora Sindaco, dott. Salvatore Leanza a scagliarsi contro tutti? L'ha fatto per un suo ritorno personale o, forse, per fare chiarezza su situazioni che riguardano Noi tutti?

Invito tutti a riflettere sul mio pensiero. Voglio fare in merito una mia considerazione personale: non è giusto giocare con i sentimenti altrui. E' un pensiero rivolto ad alcuni consiglieri comunali che dimenticano che sono lì per rappresentare il bene degli elettori....

Cosa è cambiato dal 2004 ad oggi? Perchè allora, certe opere, erano «strane» ed invece oggi sono opere giuste e immediate da fare? Mi riferisco all'autofinaziamento per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri.

Perchè, il parcheggio di viale Catania oggi viene considerata idonea per la destinazione d'uso ad uffici comunali, mentre nel lontano 2004 tale proposta veniva derisa dalla maggioranza del consiglio stesso?

(...) Con personale pensiero,

Giuseppe S.

16 Gennaio 2007
 


Parco Urbano, che fine ha fatto?

Nell'attesa che qualcuno possa rispondere alle mie precedenti richieste e, nella speranza che anche l'amico Nunzio possa avere certezze sulla realtà della via Scafiti, voglio chiedere a chi di competenza, che fine hanno fatto i lavori del parco urbano che dovevano essere già consegnati a Noi cittadini l'anno scorso.
In realtà è una bella opera che certamente darà respiro alla circolazione lungo la Piazza Roma e anche a molti bambini che potranno giocare e svagarsi in un luogo idoneo. Ecco a cosa servono i mutui, per un bene collettivo e immediato. Se c'è da spendere i nostri soldi per opere positive, che ben vengano.
Con trasparenza e onestà,

Massimo T.

12 Gennaio 2007
 


La via Scafiti …alle calende greche

E’ lunga appena una cinquantina di metri ed è nota a tutti perché un tempo (ma anche oggi!) bastava dire «’a grara ‘e pisci» per identificarla. E’ un’arteria importante essendo una delle poche direttrici che consente ai brontesi “del sud” di andare al nord, «’nda chiazza», nel corso Umberto. Ma è chiusa e recintata da qualche mese.

Deve essere rifatta e abbellita con bellissime bàsole in pietra lavica e doveva trattarsi di un lavoretto da poco, un maquillage da niente ed invece …non se ne sa più nulla. Via Scafiti è sempre recintata ed intransitabile e per andare «’nda grar‘ e pisci» a comprare le acciughe salate o un po’ di baccalà bisogna fare i salti mortali.

Le dicerie abbondano: “mancano gli operai”, “no!, sono finiti i soldi”, “ma che dici? non si trovano più pietre per fare i barati”. Il vero motivo non si sa! La riapertura? Rinviata a tempo indeterminato, alle …calende greche! Gli automobilisti? S’arrancino!

Nunzio L.

11 Gennaio 2007
 


Isola pedonale

Bronte come... New York!

Si, è proprio cosi! Infatti ultimamente nel Ns paese c'è un qualcosa che ci associa agli splendidi luoghi americani... I grattacieli? Macchè... Trattasi dei felici e infelici casi di oscillazione. Difatti, lungo le strade americane, come è bello scorgere innumerevoli schermi con numeri che variano continuamente; tali numeri sono le quotazioni dei vari titoli azionari. Che belli quegli effetti di luce... Da Noi esistono anche, non sono luminosi, ma variano a colpi di carte e adesivi. Mi riferisco ai bei segnali di divieto che troviamo disseminati lungo la Ns piazza.

Perchè oscillano? Sfiderei qualsiasi analista a fare previsioni sull'orario che verrà... A furia di cambiare continuamente, va a finire che (come accaduto) i volenterosi addetti alla manutenzione saltino qualche cartellone e così facendo saremmo costretti a far il pari e dispari con il Ns amico in macchina per capire a che ora realmente si passi dalla piazza. Si accettano scommesse: giorno 15 Gennaio 2007, a che ora si potrà transitare lungo il Corso Umberto?
a) 20.00 - b) 20.30 - c) 21.00
Chiusura delle scommesse alle ore 18 del 14 c.m.

Massino T.

8 Gennaio 2007
 


Emigrare ...per un Film

Qualcuno tempo fa “proclamava”: faremo di tutto al fine che i giovani non abbiano la necessità di uscire dal paese! Beh, ma allora nè dico una di tante: che fine ha fatto il cinema? E' mai possibile che tempo fa qualcuno ci aveva onorato del ritorno nel Ns paese del cinema... e ora? Si accendono mutui decennali? Scusate, ma visti gli innumerevoli euro di mutui accesi dal Comune, non era possibile autofinanziarsi di qualche altro euro per far funzionare il Cinema?
Il nostro destino è segnato!! Per guardare insieme un bel film, le cose sono due: ho affittiamo un Dvd e rimaniamo in paese, o “ahimè!” dobbiamo necessariamente uscire dal paese. Cari giovani... andiamo, andiamo. Ci vediamo c/o l'Etnapolis, ci gustiamo un bel film e... poi... McDonalds.

Così sembra necessario emigrar x un film!

Con accuratezza e cordialità,

Massimo T.

7 Gennaio 2007



Zona artigianale, Bene ...però!

Bene all'amministrazione comunale per la definitiva o quasi riorganizzazione della zona artigianale di Bronte. C'e pero' qualcosa che non funziona ancora cioè quello di attuare la totale dismissione di tutti i capannoni artigianali ai singoli assegnatari al fine di evitare tutto quello che si e' verificato fino ad oggi e piu' precisamente la vendita di fatto dei capannoni di proprieta' del comune tra gli artigiani o pseudo tali con il sistema della cessione d'azienda.
Riguardo i lotti sarebbe il caso che l'Amministrazione li assegni gratuitamente a tutti coloro che vogliono investire nel nostro paese soprattutto per l'enorme costo di sbancamento lavico che gli artigiani devono sostenere.
Grazie

Nunzio Spano'
responsabile Confartigianato di Bronte

6 Gennaio 2007
 


Iniezione di Coraggio

Ciao a tutti. Vorrei fare una bella puntura di coraggio.

Grazie ad un amico mio, stasera ho avuto la possibilità di leggere l’opuscolo che gentilmente l’Amministrazione Comunale ha stampato per NOI cittadini (anche se non siamo tutti fortunati, in quanto forse le copie sono state distribuite a sorteggio ed io, come al solito, non sono stato fortunato …). Il notiziario è strutturato abbastanza bene ed i contenuti sono abbastanza chiari e concisi.
Il Ns Sindaco esordisce con la conquista dei Mondiali da parte della Ns grande Italia (forza Juve!), ma ahimè!! Che interessa a Noi di calcio visto che mentre l’Italia si candida campione del Mondo, il magico Catania si trova in zona champions league e ... ma scusate il Bronte dov’è? Ecco dove volevo arrivare.

Fortunatamente il Comune ha acceso un mutuo da 1.000.000 per il completamento del campo sportivo, ma per fare cosa? Voci di popolo dicono che la squadra non partecipa in alcuna competizione per la mancanza di fondi (con 1 milione di euro, altro che Catania ... compravamo Spinesi, Mascara e qualche altro …). Tornando alle righe del notiziario leggo alcuni commenti:
“Educare prima emergenza”: Sono d accordo ed in modo particolare sulle frasi inerenti la parola “rischio” che senza lo stesso non si va da nessuna parte. Scusa caro professore: si è vero che chi non risica non rosica , ma è pur vero che è giusto rischiare sulla propria pelle e non sulla pelle altrui; di fatti sono completamente dispiaciuto del fatto che si accendono continuamente mutui che, di contro, gravano su Noi cittadini.

”Il cittadino al centro delle attività”: Beh mettetevi d accordo su questo. Perché qualche consigliere afferma che è proibita qualsiasi ripresa televisiva del consiglio comunale, mentre qualche altro consigliere afferma che noi cittadini siamo al centro delle attenzioni dell’Amministrazione Comunale.

Con la presente l’amico Massimo chiede espressamente se è possibile avere un incontro con i principali attori di questo reality. Con semplicità e confusione,

Massimo T.

5 Gennaio 2007



L'erba ...Ecologica

Lo sapete perchè nei nostri parchi non cresce più un filo d'erba?

Non è per le pecore che vi andavano regolarmente a pascolare e non è nemmeno per il ...deserto che avanza. Si tratta solo di risparmi e di ...un potente diserbante. Lo ha fatto spruzzare, infatti, ...il Comune per risparmiare.

Alla barba dell'ecologia e della salvaguardia dell'ambiente si otterranno così notevoli risparmi nel non dover tagliare l'erba quando in primavera sarà cresciuta.

Nunzio L.

2 Gennaio 2007
 


Luce in viale Kennedy

Noto con vivo stupore la rubrica "nuova" riguardo le punture. Voglio esprimere un mio ulteriore commento alle strane situazioni che viviamo ultima­mente nel Ns bel paesino.

Percorrendo le vie del paese, notiamo innumerevoli "Babbo Natale" in versione ladruncola. Se però, vi capita di percorrere la strada periferica del viale John Kennedy, è possibile che qualche mal intenzionato copi le intenzioni del buon Babbo Natale. Difatti, non capisco il motivo per cui ha da ben 4 giorni che tale via è sprovvista di illuminazione. Vorrei sapere se deve succedere un brutto incidente prima di ripristinare tale inconveniente.

Con stima e ammirazione

Massimo T.

2 Gennaio 2007


 
La «lunga catena» dell'Ospedale

Vorrei tanto tirar fuori un caso a dir poco scandaloso: nell'accingermi di andar a fare visita ad un mio parente presso il presidio ospedaliero di Bronte, mi sono accorto che all'altezza del Pronto Soccorso è stata posta una lunga catena al fine di non far parcheggiare le auto.....

Ma scusate: in questi anni si sta affrontando il caso di abbattere le barriere architettoniche! Dove è il rispetto per i Ns fratelli costretti sulle sedie a rotelle? Manca anche un pò di buon senso per le persone un pò anziane che a volte, grazie a certi "pirati" dei posteggi, sono costrette a scavalcare la catena stessa (per fortuna il pronto soccorso è lì!!!).

Beh, scusate, ma non riesco a capacitarmi del fatto che l'amministrazione ospedaliera si preoccupi di chiedere al Comando Municipale la sosta gratuita per i medici fuori sede e che, non pensa a quelle povere persone che sono impossi­bilitate ad accedere al presidio.

Un'altra cosa a dir poco sconcertante è il caos che si forma in corrispondenza del pronto soccorso. Stavolta chiedo un pò di buon senso a Noi tutti cittadini al fine di dar un buon esempio. Voglio permettermi di dare un mio piccolo suggerimento: Perchè non si costituiscono i parcheggi a pagamento all'interno dell' ospedale?

Perchè non si ripristina la vecchia portineria?

Grazie e cordialmente
l'amico Massimo T.

30 Dicembre 2006


 
La Tristezza di un Vaso

«Mentre Babbo Natale sfila nel reparto di pediatria dell'ospedale di Bronte, c'è qualcuno che nel paese soffre: Si tratta di un povero vaso comunale che, abitando vicino il palazzo comunale, soffre sia per un pò di gelosia, sia per mancanza d'affetto. Difatti, mentre i gradini del palazzo comunale godono di decine e decine di fiori che danno allegria, lui sta lì, solo soletto che aspetta, aspetta e... a via di aspettar si accorge che è stato dimenticato.

Povero vaso. Non è critica, ma chiedo: se tale vaso non viene adoperato, perchè non viene smesso? Beh! almeno visto che qualcuno aveva sugge­rito di piantar una semplice piantina natalizia, potevate avere il buon senso di accontentarlo.

Cordialmente,

l'amico del vaso Massimo T.»

27 Dicembre 2006


Il «povero vaso comunale» non è stato accontentato ma non è stato affatto dimenticato.... Nella mattinata del 28 un'anima "buona" lo ha definitivamente rimosso e trasferito. (B. I.)


«Beh! mi auguro solo che il mio amico non sia morto a causa della solitudine. Si può gentilmente sapere che fine ha fatto? Ah, quindi non è stato fatto alcun addobbo perchè dopo tanti anni, si sapeva che nella mattinata del 28 doveva essere "trasferito". Beh! cari amici e concittadini........ ALLEGRIA, il vaso è salvo. Con vera simpatia.
Massimo T.»

29 Dicembre 2006


"Le ragioni di chi amministra la città"

Sul Vaso risponde l'Assessore:

«Mi compiaccio che il Vs. sito abbia dato corso a questa rubrica delle punzecchiature, che possono e debbono contribuire a svegliare il rapporto democratico nella nostra comunità.
Mi sento punzecchiato anch'io ed allora desidero fare alcune considerazioni:

1- il vaso solitario.... Essendo assessore con delega al verde pubblico, ho apprezzato la vena poetica di MASSIMO T., ma preferirei che facesse vedere il suo bel visino e magari prima di scrivere ascoltasse le ragioni di chi amministra la città.

Il corso Umberto ha diversi "vasi", in verità sono stati spesi 11.000,00 € per sistemare nel nostro salotto, il c.so Umberto, dei ritagli di condotta fognaria. Andate ad informarvi chi li ha ordinati e vedrete la "classe amministrativa" di questo uomo politico brontese. Comunque, quest'Ammini­strazione lì sta rimuovendo. Penso che la nostra città meriti qualcosa di più e con le difficoltà di cassa, non è una frase fatta o un luogo comune, comunque riusciremo nell'intento di eliminare vasi di cemento e sistemare un arredo in pietra lavica.

Il nostro amico "SI FACCIA UN GIRO" per il nostro paese e veda quello che sta facendo quest'Am­ministrazione. Da nord a sud della città quelle che erano solo delle aree degradate oggi cominciano ad essere spazi curati, con tappeti in erba, c.d. "all'inglese", che rendono più accogliente il nostro paese. Se mai bisogna domandarsi perché sono stati spesi solo 10.000,00 € nell'anno 2006?, perchè così pochi?

Anch'io non sono molto soddisfatto e desidero che si faccia ancora di più! Ci impegneremo per questo!!

P.s. Comunque il vaso l'ha fatto togliere il sottoscritto, dopo che il titolare del negozio aveva più volte protestato "giustamente" per la continua impossibilità di transito pedonale e la sosta "selvaggia" degli autoveicoli. I fiori non sono stati messi perchè doveva essere già spostato prima di Natale. Adesso penso che la situazione sia diversa e forse migliore ed i paletti-dissuasori, quelli sì, "da centro storico".

Vincenzo Sanfilippo»

13 Gennaio 2007

Vincenzo SanfilippoBenissimo per il desiderio dell'asses­sore Sanfilippo «che si faccia ancora di più!» e per la sua promessa d'impe­gno. E ciò che vogliamo tutti e - solo - a questo mirano le nostre punture.

Ma, francamente, non riusciamo a capi­re la frase riferita a Massimo T.: «...preferirei che facesse vedere il suo bel visino ...».

Forse ci sbagliamo ma ci ha dato la sen­sazione di un tono sarcastico ed astio­so. Che vuol dire?

Comunque, non avendo a disposi­zio­ne una foto di Massimo, non se ne dispiac­cia l'assessore se di "bel visino" mettia­mo il suo. (B. I.)

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