20 Maggio 2007
ORGANIZZATA DA «SICILIA MONDO» E' GIUNTA ALLA XI EDIZIONE La “Giornata del siciliano nel mondo” "I Siciliani nella società globale", è il tema quest'anno
I siciliani che vivono nei vari continenti, ogni anno si danno appuntamento per celebrare la “Giornata del Siciliano nel Mondo” nella ricorrenza della costituzione dello Statuto della Regione Siciliana – 15 Maggio 1946 - giunta alla 61° anniversario. La Giornata, con iniziative diverse e nelle date più consone alle esigenze delle varie Associazioni, è celebrata nella seconda e terza decade di Maggio con la partecipazione dell’intera comunità siciliana ed il coinvolgimento delle Istituzioni locali, quelle italiane, delle altre Associazioni siciliane e della stampa. E’ stata così istituzionalizzata come ricorrenza annuale per la gioia di incontrarsi, di stare insieme e ripercorrere ricordi, valori e momenti magici d’amicizia, di tradizioni e di festa nel segno della più schietta sicilianità ed come occasione per rilanciare e fare conoscere l’immagine della nostra Sicilia. Il tema scelto quest’anno da Mimmo Azzia (foto a sinistra), presidente di Sicilia Mondo, è: “I Siciliani nella società globale”.
19 Maggio 2007
Medici tenuti alla prescrizione dei farmaci meno costosi «Nessun abbassamento dei livelli di diagnostica e cura dei nostri pazienti, ma, a dimostrata parità di capacità terapeutiche, i medici hanno il dovere di prescrivere il farmaco meno costoso». E' il “dictat” imposto dalla legge regionale 12 del 2 maggio 2007, che indica gli interventi da adottare in materia di assistenza farmaceutica convenzionata e che il direttore del distretto sanitario di Bronte, dott. Carmelo Di Stefano ha voluto illustrare ai medici generici dei quattro Comuni Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo. Dai dati statistici, infatti, risulta che con 261 euro pro capite di spesa farmaceutica, la Sicilia, supera di un buon 20% la media nazionale. Così il Ministero della Salute ha imposto alla Regione di allinearsi e di emanare la legge che, nel caso in cui non dovesse ottenere i risultati ottenuti, provocherà un aumento per tutti dell'Irpef e dell'Irap. A spiegare come rispettare la nuova normativa assieme al dott. Di Stefano hanno partecipato il dott. Vito D'Urso del distretto sanitario ed il dott. Gino Anastasi, direttore del dipartimento del farmaco dell'Asl. «La legge scaturisce da studi scientifici - ha affermato il dott. D'Urso - che evidenziano, per esempio, come solo il 20% dei pazienti ipertesi ha bisogno del costoso farmaco “satanico”, il resto può ottenere tranquillamente gli stessi risultati con i più economici “ace inibitori”. Capisco - continua - che i medici di famiglia sono pressati da una utenza, condizionata dai media e spesso dagli specialisti, ma è arrivato il momento di fare fronte comune contro queste tendenze». A Bronte la spesa farmaceutica pro capite è di 239 euro. Per i medici di Bronte quindi l'obbligo di ridurre la spesa di circa 10 euro a paziente, ma dovranno farlo subito: la nuova legge entra in vigore oggi. [G. G., La Sicilia]
18 Maggio 2007
Il tour dell'Etna in Vespa 50 Il tour delle strade di montagna dell'Etna a bordo della mitica Vespa. E' il progetto del “Vespa Tour 2007” promosso dall'assessore alle Politiche di Valorizzazione dell'Etna della Provincia regionale di Catania, Orazio Pellegrino ed organizzata dall'associazione onlus For You con la collaborazione dei Vespa club Katana ed Etna e patrocinata dagli assessorato regionali al Turismo e dei Beni Culturali e dal Comitato provinciale dell'Unicef. La manifestazione, che si svolgerà da venerdì 18 maggio a domenica 20, si colloca all'interno di un percorso di conoscenza e valorizzazione della Sicilia che i partecipanti faranno in sella alle loro vespe. La carovana dei vespisti partirà dalle pendici del vulcano e toccherà alcune tappe di particolare interesse naturalistico, paesaggistico ed enogastronomico. «Il nostro obiettivo - spiega Pellegrino - è quello di far conoscere le bellezze naturali, culturali ed i prodotti tipici dei paesi dell'Etna, come Misterbianco; Nicolosi, Bronte, Maniace, Randazzo, Linguaglossa, Taormina e Castiglione di Sicilia, che sono interessati da quest'importante evento che coinvolgerà i vespisti italiani». L'iniziativa, come ha spiegato Salvatore Scardilli presidente dell'Associazione For You, è nata nel 2005 e si è svolta per la prima volta in Vai di Noto e nel 2006 nella Val d'Erice, quest'anno, invece, tocca all'Etna. «Questa manifestazione - dice - non solo dà la possibilità di far conoscere il nostro territorio, ma è anche un momento di incontro tra i partecipanti che verranno da diverse parti del Paese». La quota d'iscrizione sarà devoluta all'Unicef che destinerà il ricavato al progetto Benin come ha annunciato Vincenzo Lorefice, presidente del Comitato provinciale di Catania per l'Unicef. Il Vespa Tour - come hanno affermato i presidenti dei Vespa Club organizzatori, Roberto Ciaccio e Rosario Cannavò - è un'occasione d'incontro per i vespisti, sia associati ai Vespa Club nazionali, che semplici appassionati. [Monica Colaianni,
Centonove]
16 Maggio 2007
«Coca» nascosta dentro i telefonini: 2 arresti Bronte. I giovani, del Messinese, erano venuti a rifornirsi di droga. Nella loro auto trovati pure 200 grammi di marijuana Marijuana nascosta sotto il sedile anteriore dell'auto e dosi di cocaina celati nel vano batteria dei telefonini. Così due ragazzi della provincia di Messina la notte scorsa credevano di poter superare i controlli dei carabinieri, che invece li hanno individuati, perquisiti, ed arrestati. Si tratta di S. F., un cameriere di Castell'Umberto e C. M. uno studente di Naso. Entrambi di 19 anni e incensurati. secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, hanno superato il crinale dei Nebrodi a bordo di Fiat Punto per rifornirsi di stupefacenti. I carabinieri di Bronte però hanno notato l'auto ieri notte intorno l'una e quando questi sono usciti fuori dall'abitato, nei pressi di contrada Saragoddio, li hanno fermati e perquisiti. Così i militari dell'Arma hanno trovato in un sacchetto, posto sotto il sedile anteriore dell'auto, 200 grammi di marijuana suddivisa in otto piccoli pacchettini e poi, dopo un controllo più accurato dell'auto e di tutto ciò che i ragazzi avevano con sé, la cocaina che questi abilmente avevano conservato nei piccoli spazzi vuoti fra il telefonino cellulare e la batteria. I due sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ma l'operazione ha dimostrato come Bronte oggi sia al centro di uno spaccio non solo di marijuana, ma anche di cocaina. A memoria, infatti, non ricordiamo sequestri di cocaina nella cittadina etnea, a questo punto sicura meta di altri spacciatori per rifornirsi. Per questo le indagini continuano. I militari dell'Arma intendono identificare lo spacciatore che ha esteso i propri «rapporti» anche in provincia di Messina, trasformando la cittadina in una centrale di smistamento per i Comuni più piccoli. Continueranno anche le operazioni di controllo sia di giorno, sia di notte per individuare i forestieri che arrivano per rifornirsi. [R. T., La Sicilia]
18 Maggio 2007
Bronte. Arrestati dai Cc tre uomini: sono accusati di tentato omicidio nei confronti di Gabriele Bellitto Grillo Lo hanno gambizzato ma volevano ucciderlo Soluzione lampo, nonostante la complessità delle indagini, da parte dei carabinieri, di quello che sembrava un avvertimento nei confronti di Gabriele Bellitto Grillo e invece era un vero e proprio tentato omicidio. I Cc di Bronte e di Randazzo, ieri notte, hanno arrestato tre persone, considerate componenti del «gruppo di fuoco» che mercoledì pomeriggio avrebbe agito in pieno centro, e nel momento in cui la via Umberto era piena di gente, per compiere un'azione criminale. Si tratta dei brontesi Vincenzo Sciacca di 31 anni, operaio, arrestato nel 2004 nell'ambito dell'operazione «Tunnel» per associazione a delinquere, condannato in primo grado, ma assolto in appello, Eugenio Spitaleri di 37 anni, allevatore, e Antonino Di Marco di 40 anni, titolare di una cava. A convincere i Cc della loro colpevolezza diverse prove, a cominciare dall'auto con cui i tre sarebbero arrivati davanti la sala giochi gestita dalla vittima, ovvero una Bmw X5. Ci sarebbero, poi, altri inconfutabili riscontri che però gli inquirenti non rivelano. Non è ancora chiaro però chi dei tre abbia sparato, per questo il Ris ha effettuato sui tre lo «stub», l'esame che riesce a prelevare dalla mano residui della carica di innesco in uno sparo. Si cerca, anche con l'ausilio di unità cinofile, la pistola di grosso calibro che ha sparato. Intanto, ieri la dinamica dell'accaduto era più chiara: Gabriele Grillo Bellitto la saracinesca del suo locale l'aveva già aperta e avrebbe intuito le intenzioni dei tre. La sua reazione, infatti, avrebbe in qualche modo impedito al killer di essere preciso e così il proiettile ha attraversato una gamba per poi conficcarsi nell'altra. Al momento nessuna indiscrezione trapela sul movente, ma certo a Bronte da tempo due clan si fronteggiano, lo confermano i tentati omicidi, mentre nei giorni scorsi i carabinieri hanno scoperto che in paese si spaccia cocaina. [Fonte La Sicilia] 18 Maggio 2007 L'AGGUATO ALL'«OTHER PLACE» Sarebbero coinvolti nel ferimento del gestore della sala giochi. Incastrati da alcune testimonianze oculari Il tentato omicidio di Bronte. Tre bloccati dai carabinieri Gli avevano sparato davanti al locale che gestisce nella zona di via Umberto, in pieno centro storico, ma non sono rimasti impuniti grazie all'intervento dei carabinieri. La rappresaglia a danno di Gabriele Bellitto Grillo, gestore della sala giochi «Other Place», si è conclusa con l'arresto di Vincenzo Sciacca, 31 anni, Eugenio Spitaleri, di 37, e Antonino Di Marco, di 40. Nel pomeriggio di mercoledì, Bellitto dopo aver aperto la propria attività, si era recato, come era solito fare, nei pressi del negozio di generi alimentari adiacente. Ad un certo punto è arrivata una vettura con a bordo tre persone. I tre scendono, uno di loro è armato, gli altri due lo spalleggiano. L'uomo con la pistola fa fuoco, colpendo Bellitto, non si sa se per ucciderlo o semplicemente per “avvertirlo”, dopo di che si dà alla fuga, insieme agli altri due. È stato immediato l'intervento dei militari della Stazione dei carabinieri di Bronte e del Nucleo operativo della Compagnia di Randazzo, che hanno raccolto subito gli elementi oggettivi per fare chiarezza sulla vicenda. A semplificare la ricerca dei colpevoli hanno contribuito le testimonianze raccolte tra la gente che si trovava nella zona e l'identificazione di una vettura sospetta presente al momento dell'accaduto, una Bmw Z5, appartenente alla famiglia Sciacca. Dopo aver incrociato i dati, le forze dell'ordine hanno rintracciato i tre colpevoli, che sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di armi in concorso e condotti al carcere di Piazza Lanza. [...] [Lu. G., Giornale di Sicilia] | 17 Maggio 2007 Bronte, agguato in via Umberto Gambizzato davanti al suo negozio titolare di una sala giochi del centro Avvertimento di chiaro stampo mafioso ieri pomeriggio in pieno centro e nel «salotto» principale di Bronte. Gabriele Grillo Bellitto di 40 anni gestore della sala Giochi «The other place», sita al 227 della centralissima via Umberto (quasi di fronte al Circolo di Cultura) è stato ferito da un colpo di pistola alla gamba. L'uomo, che come ogni giorno alle 17 in punto, si accingeva ad alzare la saracinesca della sala giochi, è stato colpito da alcuni colpi di pistola alle gambe mentre era di spalle. Di questi uno solo è andato a segno. Trasportato immediatamente al Pronto soccorso dell'ospedale Castiglione Prestianni di Bronte, l'uomo è stato sottoposto ad intervento chirurgico di urgenza per estrarre la pallottola dalla gamba. Avvertiti i carabinieri della Stazione di Bronte sono iniziate le indagini ed il via vai di personaggi ritenuti sospetti in caserma per essere interrogati e dichiarare dove si trovassero al momento della sparatoria. Gli inquirenti però non hanno fatto trapelare alcuna indiscrezione sull'esito delle interrogazioni. In giro è circolata la voce di un possibile fermo, smentito però dagli inquirenti. La vittima non sarebbe comunque legata alla malavita locale e questo escluderebbe l'ipotesi che questa sparatoria possa essere legata ai tentati omicidi verificati in passato a Bronte. Si indagherebbe sulle attività che si svolgerebbero all'interno della sala giochi per verificare se si tratta di un avvertimento, come il modus operandi lascerebbe presumere, oppure un regolamento di conti. Intanto dopo l'intervento chirurgico per estrarre la pallottola, i medici hanno disposto il ricovero dell'uomo ferito presso il reparto di ortopedia, ma questo appena si è sentito un po meglio ha firmato la cartella delle dimissioni ed è andato via. [C. P., La Sicilia] | 17 Maggio 2007 Indagano i carabinieri. Gabriele Bellitto Grillo, 40 anni, è stato ferito all'uscita del locale. Un proiettile lo ha raggiunto di striscio ad una gamba. Non si trova in pericolo di vita Bronte, colpi di pistola nel centro storico «Gambizzato» gestore di una sala giochi Gli hanno sparato davanti alla sua sala giochi di via Umberto, in pieno centro storico. Sotto gli occhi terrorizzati dei passanti e dei vicini di bottega. Erano da poco passate le 17 di ieri pomeriggio quando un'auto di colore scuro ha accostato vicino al marciapiedi. Facendo uscire una canna di pistola dal finestrino lato passeggero, qualcuno ha mirato alle gambe di Gabriele Bellitto Grillo, 41 anni, gestore del ritrovo dei giovani del paese. L'uomo si è accasciato per terra, sanguinante, mentre l'autovettura con a bordo i suoi attentatori s'è allontanata a velocità. Una dinamica, semplice, chiara che non lascerebbe dubbi sulla natura dell'agguato. Una «gambizzazione» a regola d'arte. Le pallottole hanno preso alle gambe la vittima, che subito è stata ricoverata in ospedale dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico ed è ancora tenuta in osservazione. Bellitto Grillo non corre, comunque, pericolo di vita. L'uomo è un pregiudicato ma solo per piccoli reati contro il patrimonio. Dal suo curriculum in possesso degli investigatori non risulterebbero frequentazioni pericolose nè tanto meno connivenze con ambienti criminali di alto rango. Eppure quello che i sicari hanno fatto pervenire ieri pomeriggio a Gabriele Bellitto Grillo è un inequivocabile messaggio intimidatorio. Un avvertimento. I militari della compagnia di Randazzo escludono per il momento che si possa trattare di un fallito omicidio. Sul posto non sono stati ritrovati bossoli di proiettili, il che farebbe ipotizzare che 1'arma utilizzata dagli esecutori sia stata una pistola a tamburo. Le indagini prenderanno in considerazione oltre che la pista delle attività dell'uomo, anche quella della sua vita privata. [Letizia Carrara, Giornale di Sicilia] | 18 Maggio 2007
Ferimento esercente, tre arresti dell'Arma E' durato solo poche ore il “giallo” del ferimento di un gestore di un club ricreativo. [...] I carabinieri li hanno individuati grazie alla targa di un'auto, una Bmw XS, presente sul luogo della sparatoria. E' durato solo poche ore il “giallo” del ferimento di un gestore di un club ricreativo. [...] I carabinieri li hanno individuati grazie alla targa di un'auto, una Bmw XS, presente sul luogo della sparatoria. E' durato solo poche ore il “giallo” del ferimento di un gestore di un club ricreativo. [...] I carabinieri li hanno individuati grazie alla targa di un'auto, una Bmw XS, presente sul luogo della sparatoria. [...] Sulle prime non sembra trattarsi di un episodio da attribuire alla criminalità mafiosa, piuttosto ad un regolamento di conti su basi personali. Bellitto Grillo dopo l'intervento chirurgico, ha voluto lasciare l'ospedale. -- Novembre 2007: Condannati Giugno 2008: Assolti in appello -- |
16 Maggio 2007
Studenti di Bronte in visita al Municipio di Catania (*dara*) Palazzo degli Elefanti descritto un pò come un museo e un pò come «il luogo delle decisioni importanti» dai piccoli allievi di quattro classi delle scuole elementari di Bronte in visita ieri a Catania. I bambini, una cinquantina appartenenti al secondo circolo didattico brontese, sono stati ricevuti dal capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Nuccio Condorelli, e dal commendator Luigi Maina, cerimoniere del Comune. «È stato emozionante anche per me - ha commentato Condorelli - aver partecipato a questo primo incontro degli scolari con le istituzioni. Anche perché i bambini sono rimasti molto colpiti dall'atmosfera solenne di Palazzo degli Elefanti, percepito subito come luogo delle decisioni importanti di una collettività». [Fonte Giornale di SiciliaI
14 Maggio 2007
Centro diurno recentemente restaurato e ricco di servizi
«Anziano è bello» “A Bronte si invecchia in allegria, perché essere anziano è bello”. Una frase che può sembrare paradossale, ma che a Bronte rischia di diventare uno slogan. I nonnini, infatti, sono reduci da una gita che li ha visti toccare luoghi suggestivi della nostra penisola e possono contare su un centro diurno recentemente restaurato e ricco di servizi. “Adesso il centro è veramente accogliente. – dice l’assessore alla solidarietà sociale Maria De Luca – Un centro che oggi ospita circa 300 nonnini ed organizza numerose attività che mirano non solo a far divertire gli anziani, ma anche a farli sentire utili e a dare loro le informazioni di carattere culturale e sanitarie che necessitano. L’obbiettivo – conclude – è quello di far sentire gli anziani vivi e partecipi delle iniziative che si svolgono in città e nel territorio”. Ed all’interno di queste iniziative i nonnini brontesi nei giorni scorsi sono andati in gita visitando Gardaland, Rimini, San Marino, Loreto e San Giovanni Rotondo.
6 Maggio 2007
SARACINESCHE APERTE SENZA SCASSO. NESSUN DANNO AI 4 NEGOZI NEL MIRINO In azione a Bronte la «banda del passepartout» «Ladri a caccia di soldi» Nel corso della settimana sono stati elegantemente ripuliti i registratori di cassa di quattro attività commerciali: un bar, due macellerie e una polleria. Il bottino racimolato durante alcune introduzioni notturne non è ingente, ha raggiunto complessivamente la modica cifra di centoquindici euro; ma in paese desta curiosità il modo con il quale hanno agito i ladri, o meglio, la «banda del passepartout». A quanto pare, le saracinesche dei negozi sarebbero state aperte con delle chiavi; i ladri (si presume infatti che la regia coinvolga più persone), una volta dentro, avrebbero prelevato solo i soldi custoditi nei cassetti dei registratori di cassa, senza danneggiare alcunché all'interno dei locali e asportare altro, anche se ce n'era la possibilità. Insomma, non avendo preso nemmeno il caffè o il pollo con le patatine, si potrebbe dire che avevano le idee ben chiare su cosa gli servisse: i soldi. I colpi hanno fruttato una volta venticinque euro, un'altra trenta, una volta diciotto e hanno raggiunto l'apice degli incassi con quarantadue euro di refurtiva. Tre di questi negozi si trovano nel corso Umberto, l'altro è situato fuori dal centro storico. A seguire le indagini, intanto, ci stanno pensando i carabinieri del comando Stazione, comandata dal maresciallo capo Roberto Caccamo. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
3 Maggio 2007
CARTA TEMATICA CON PERCORSI TURISTICI SULL'ETNA Iniziata una prima sperimentazione 32 km di strada sterrata percorsi in quasi 2 ore
E’ iniziata la sperimentazione per individuare un possibile percorso turistico nel versante nord ovest dell’Etna da effettuare con l’ausilio di bus navetta, come richiesto in vari incontri a Palermo e Nicolosi dal sindaco di Bronte sen. Pino Firrarello. Ieri mattina è stata effettuata una prima ricognizione delle piste, dei rifugi e punti di interesse che s’incontrano da contrada Fontana Murata a Maletto, fino alla pista altomontana ed il rifugio Galvanina, per poi scendere fino a Piano Dei Grilli a Bronte. Complessivamente 32 km di strada sterrata percorsi in quasi 2 ore. A valutare la fattibilità dei possibili percorsi un’equipe tecnica composta da Angelo Spitaleri dell’ufficio tecnico di Bronte che ha redatto la carta tematica, da Pippo Bertino del Comune di Maletto ed Enzo Patorniti e il dott. Giuseppe Panissidi di Randazzo. Con loro il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca che da tempo chiede che venga permesso l’accesso ai turisti nei boschi malettesi, i dott. Antonio Grasso ed Antonino Lo Dico della Forestale e gli ingegneri del Parco dell’Etna, Agata Puglisi e Giuseppe Di Paola. I tecnici hanno misurato distanze e tempi per raggiungere l’area attrezzata di Poggio Monaco, la scuola di sci, la Case Pappalardo, i rifugi Monte Scavo e La Galvarina. Poi scendendo verso Bronte i monti Mezzaluna, De Fiore, Lepre, Arso e Ruvolo fino ad arrivare a Piano dei Grilli. Se da Maletto per raggiungere Monte Scavo bisogna percorrere 11 km in 46’, da Bronte il rifugio La Galvarina si raggiunge in 53’, necessari per percorrere circa 16 km. Entrambi i percorsi hanno caratteristiche di pregio: vegetazione e aree attrezzate a Maletto, lave cordate e vulcani a Bronte. “Metteremo su carta i dati raccolti – dice il sindaco di Maletto – per individuare l’itinerario giusto che permetta al turista di vedere il meglio senza affaticarsi”. I tecnici s’incontreranno nuovamente lunedì 14 per individuare i possibili percorsi che da Maletto conducono a Randazzo.
3 Maggio 2007
Bronte, 5 ore per domare incendio in discarica di rifiuti ingombranti Una discarica a cielo aperto è stata incendiata, ieri mattina, in contrada Saragoddio, a Bronte. Più o meno 75 metri quadrati di spazzatura dove non mancavano carcasse di frigoriferi, vecchi divani e pneumatici in quantità tale da riempire una buca. A lanciare l'allarme, intorno alle 8, alcuni passanti che hanno notato la colonna di fumo nero e denso. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Maletto, che hanno lavorato ben 5 ore per domare le fiamme. Non è la prima volta che quella discarica viene incendiata e non è neanche la prima volta che viene ripulita. Nonostante, però, il servizio gratuito che prevede il ritiro direttamente a casa dei rifiuti ingombranti, la gente, mostrando una dose notevole di inciviltà, continua a deturpare le campagne. [Fonte La Sicilia]
27 Aprile 2007
Protestano gli operatori sanitari. «A Bronte sede del 118 non idonea» Inviate già due lettere all'Asl3 «La sede della postazione del 118 di Bronte non è idonea a svolgere il servizio». A sostenerlo sono gli operatori della postazione «Mike 9» di Bronte che hanno inviato già due lettere all'Asl3 di Catania e per conoscenza alla Sise Spa, che è la società che gestisce il servizio, oltre che all'Ispettorato del Lavoro di Catania. «Nella sede di via Messina 215 - scrivono - manca la stanza riservata al personale soccorritore. C'è quella per il personale medico dove bisogna mettere di tutto compreso le bombole di ossigeno. Non abbiamo un frigo riservato esclusivamente ai farmaci, ne scrivanie, sedie o armadietti che possano permettere agli operatori di conservare gli effetti personali». Gli operatori lamentano il fatto che non ci sono le docce, necessarie dopo alcuni interventi, e siccome l'attuale sede è messa a disposizione della Misericordia di Bronte, il telefono e il fax sono in comune. Del problema se ne sta occupando il neo direttore del distretto sanitario, dott. Carmelo Distefano che afferma: «Uno dei primi problemi che ho affrontato appena insediato è proprio la ricerca di una nuova sede per la postazione del 118. Per questo ho effettuato una ricognizione di tutti i locali a disposizione del distretto sanitario, compreso, grazie alla disponibilità del direttore dott. Salvatore Scala, quelle utilizzate dall'ospedale, senza trovare soluzioni. Per risolvere il problema però ho intrapreso una trattativa con il Comune di Bronte per affittare nuovi locali in centro e vi assicuro che appena firmiamo il contratto o nel caso in cui si dovessero liberare locali, i primi ad avere una sede nuova saranno gli operatori del 118». [Fonte La Sicilia]
26 Aprile 2007
«SALVO AMICI & CO.» Vince Mirko Amato Grande successo per il programma televisivo «Salvo amici & Co.» di Tele Radio Ciclope, la cui finale martedì sera è stata vinta da Mirko Amato, eseguendo balli latino-americani in un gremito cine-teatro comunale e alla presenza di tantissimi altri giovani brontesi riversati nell’antistante piazza Spedalieri, dove c’era collocato uno schermo gigante. Della qualificata giuria facevano parte cinque ragazze già protagoniste dello show «Amici» di Maria De Filippi, ossia: Karima Ammar, Brigida Cacciatore, Manola Moslehi, Corinne Marchini e Rossella Lucà. Delle anzidette giurate, la palermitana Brigida Cacciatore ha emozionato il pubblico eseguendo canzoni napoletane a cappella. Sempre la Cacciatore ha curato lo stage dei concorrenti cantanti, mentre Rossella Lucà quello dei ballerini e la coreografia della sigla iniziale. I sedici talenti arrivati in finale dopo aver superato brillantemente le sette puntate del programma sono stati: Fiorella Anastasi, Mirko Amato, Chiara Bausano, Rachele Calabrò, Chiara Caruso, Marilù Castiglione, Pietro Cono, Ramona Longhitano, Elisa Milazzo, Rita Minissale, Federica Russo, Alessandra Tirendi, Nancy Villari, Susanna Saitta, Simona Schilirò e Giada Straci. L’evento è stato organizzato da Rosario Saitta, Biagio e Bruno Schilirò dello staff di TRC, presentato da Lucio Gatto e Salvo Gemmellaro, per la regia di Nunzio Schilirò. [Luigi Putrino]
23 Aprile 2007
CARTA TEMATICA CON PERCORSI TURISTICI SULL'ETNA Il Parco apre alle visite guidate Bus navetta all’interno del Parco ma solo dopo un’opportuna sperimentazione Dopo la riunione all'assessorato all’Agricoltura, individuati due possibili percorsi con accesso controllato Questo l’esito del primo incontro effettuato nella sede di Nicolosi del Parco dell'Etna per esaminare la carta turistica tematica, redatta dal geometra Angelo Spitaleri dell’ufficio tecnico del Comune, che unisce beni culturali ed architettonici di Bronte, Maletto e Randazzo, e le richieste del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che intende incrementare la fruibilità del territorio del versante nord-ovest del dell’Etna, attraverso visite guidate autorizzate, nel pieno rispetto della salvaguardia del territorio. A Nicolosi, ospiti del commissario del Parco, ing. Alfredo Scaffidi e del direttore dott. Giuseppe Spina, si sono riuniti il senatore Firrarello, i dott. Antonio Grasso ed Antonino Lo Dico della Forestale ed i tecnici dei 3 Comuni, Angelo Spitaleri, Pippo Bertino ed Enzo Patorniti. Con loro i dott. Giuseppe Panissidi ed Attilio Caldarena. «L’obiettivo immediato – ha affermato in apertura Firrarello - è aprire il Parco con le sue bellezze naturali e storico culturali ad un escursionismo naturalistico organizzato e disciplinato. Per questo è necessario il contributo della Forestale e del Parco cui sono delegati i compiti di promozione e tutela dell’ambiente.»
L’assemblea riunita ha condiviso il principio, ma per consentire il transito di bus navetta in maniera regolare bisogna prima di ogni cosa verificare la percorribilità dei tracciati. Sono stati individuati così due possibili percorsi che partono entrambi da Maletto, ritenuta un po da tutti la vera porta del versante nord dell’Etna, ma che raggiunta la pista altomontana si divaricano il primo a sud, verso il rifugio di monte Scavo e la casermetta di Piano dei Grilli a Bronte, ed il secondo a nord, verso la casermetta di monte Spagnolo ed il rifugio Pirao di Randazzo. Individuati i percorsi lo stesso staff tecnico riunito a Nicolosi il 3 maggio prossimo effettuerà un sopralluogo per verificare gli interventi da apportare nelle strade sull’Etna per un transito sicuro dei bus navetta, con il senatore Firrarello che ha chiesto di coinvolgere le scuole in questa sorta di sperimentazione dei primi sentieri guidati nel versante nord-ovest dell’Etna: «Ringrazio il Parco dell’Etna – ha concluso – i tecnici dei Comuni, l’Azienda e l’Ispettorato forestale. Senza il loro lavoro a questo versante dell’Etna sarebbe stata ancora privata la possibilità di far fruire il vulcano nel pieno rispetto dell’ambiente e creare economia legata al turismo. Coinvolgere le scolaresche – ha concluso – è fondamentale sia per far conoscere i rifugi ed il ricco patrimonio ambientale ai nostri ragazzi, sia per promuovere anche il turismo scolastico». |