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Si programma la Sagra Fervono i preparativi degli espositori per la XIX Sagra del Pistacchio che quest'anno, a modifica di quanto comunicato in precedenza dal Comune, si svolgerà dal 25 (giovedì) al 28 Settembre (domenica). A differenza degli anni passati, quindi, saranno solo quattro i giorni disponibili per acquistare il verde pistacchio di Bronte e gustare le prelibatezze preparate dai pasticcieri e dai cuochi brontesi con la città che si trasformerà in una ricca pasticceria specializzata in prodotti al pistacchio. I più golosi (e non solo) hanno già certamente prenotato una gita fino alla più dolce cittadina dell'Etna, che dalle 18,00 di giovedì 25 Settembre aprirà ai turisti le porte della sua XIX Sagra. Nei nove giorni dell’ultima Sagra (la XVIII, quella del 2007, quando nella domenica conclusiva abili pasticceri utilizzarono ben 96 chili di verde pistacchio per una torta di 170 chilogrammi) arrivarono a Bronte ben oltre 300 mila persone affollando gli stands e gustando ed acquistando tutto quello che era esposto, con un bilancio che è andato oltre ogni più rosea previsione e con incassi record da parte degli oltre 100 espositori pronti a vendere di tutto, purché, ovviamente al pistacchio. Quest'anno, anno pari, non è l’anno di raccolta del pistacchio e quindi sarà difficile assaggiare un prodotto fresco. Negli anni di non raccolta, infatti, quelli pari, "di scarica" per i coltivatori, con una tradizione che si perde nella notte dei tempi, probabilmente risalente alla dominazione araba, si procede alla cosiddetta potatura verde (vengono tolte le gemme in fase di crescita). Ciò nonostante durante questa XIX Sagra sarà anche possibile assaggiare il pistacchio fresco, appena «sfornato» dalla pianta. Diversi produttori infatti hanno lasciato fruttificare gli alberi di pistacchio. L'ultima annata di raccolta (settembre 2007) non è andata quantitativamente bene ma il frutto, come al solito, è stato eccellente con un prezzo che allora per il pistacchio con guscio (la “Tignosella” o “Babbalucella”) si aggirava intorno agli 8-9 euro al chilo (sgusciato da 23 a 27, pelato da 34 a 38). All’incirca è questo ancora il prezzo attuale, un livello quasi accettabile per i numerosi piccoli produttori che cominciano a guardare al futuro con un pò più d'ottimismo. Ancora buio pesto, invece, sul fronte della Dichiarazione di origine protetta (la Dop), che resta ancora purtroppo al palo della “protezione transitoria” accordata a marzo 2004 in attesa di spiccare il volo verso quella definitiva (ma quando?). L'attribuzione del marchio DOP e dei poteri di verifica del Consorzio di tutela, oltre ad indubbi benefici sul piano commerciale sono, infatti, l'arma principale (se non l’unica) per combattere la diffusione del “falso” (per intenderci il pistacchio importato dai paesi arabi troppo spesso spacciato per «Pistacchio di Bronte» o mischiato con il prodotto originale). «La strategia di valorizzazione del pistacchio - aveva affermato l'anno scorso l'assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni La Via - passa attraverso la Dop. La Regione ha già approvato il provvedimento, trasferendo tutto al ministero. Ritengo che nei prossimi sei mesi il pistacchio di Bronte possa ottenere questo importante riconoscimento. Inoltre, nella programmazione dei fondi strutturali abbiamo inserito risorse cospicue per la promozione dei prodotti tipici a marchio comunitario, anche se ritengo che il pistacchio di Bronte non abbia più bisogno di promozione, ma di vedere applicati i risultati della sperimentazione per aumentarne la quantità e la frequenza di produzione». Da allora (settembre 2007) è cambiato qualcosa? Sembrerebbe proprio di no! Il “Consorzio di tutela del pistacchio verde di Bronte” resta ancora solo sulla carta. In questa XIX edizione della Sagra un problema in più per il sindaco, sen. Firrarello, è poi rappresentato dalla totale chiusura di Piazza Spedalieri (il luogo dove si svolgono gli avvenimenti brontesi) per i noti lavori di rifacimento. Le ditte interessate a partecipare alla Sagra con l’utilizzo di un proprio locale o l’occupazione di suolo pubblico o con l’acquisizione di uno o più stand espositivi (la quota a carico degli espositori è di 400,00 euro per ogni stand) dovranno presentare apposita istanza entro il 12 settembre. I bandi e le domande di partecipazione possono scaricarsi dal sito web del Comune. Gli stands dovrebbero restare aperti con il seguente orario: giovedì 25 settembre: dalle ore 17,00 fino alla chiusura serale; venerdì 26, sabato 27 e domenica 28: dalle ore 10.00 fino alla chiusura serale. L'Amministrazione Comunale ha già reso noto il programma della Sagra ed anche quest'anno, come negli anni passati, ha organizzato alcuni concorsi: il Gelato più buono, Il pistacchio di Bronte in cucina, un concorso regionale di pasticceria, Miglior vetrina e Miglior stand ed una estemporanea di pittura. Gruppi musicali si alterneranno durante i quattro giorni di sagra che sabato 27 vedrà anche la presenza di Enrico Guarneri Litterio in una puntata di "Insieme". Previsto anche, come nel 2004, uno speciale annullo filatelico. Anche quest'anno un apposita ordinanza del sindaco Firrarello dispone la chiusura di tutti gli istituti scolastici per sabato 27 settembre. | ||||
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