|
| |||||||
Niente rottamazione delle cartelle esattorìalì relative ai tributi locali a Bronte. Per l’amministrazione comunale sarebbe un “regalo” a morosi e un torto ai corretti No alla rottamazione delle cartelle esattoriali «Sanzioni da pagare» Niente rottamazione delle cartelle esattoriali relative ai tributi locali a Bronte. Per l’Amministrazione comunale sarebbe un regalo a morosi ed un torto ai corretti. A chiedere il provvedimento al sindaco Graziano Calanna, al presidente del Consiglio comunale Nino Galati e al Consiglio comunale, sono stati i consiglieri Antonio Leanza ed Ernesto Di Francesco che costituiscono il gruppo consiliare “Bronte 2.0 - Unità Riformista”. «Considerato - scrivono in una nota - che attraverso le disposizioni contenute nel Decreto Fiscale, il Governo nazionale ha disposto la rottamazione delle cartelle esattoriali, chiediamo che l’Amministrazione adotti i provvedimenti necessari per le cartelle relative a tributi comunali. In particolar modo si chiede che ai cittadini brontesi sia consentito, in linea con la legge, di pagare esclusivamente le somme dovute al Comune, senza sanzioni ed interessi moratori». «Insieme con alcuni consiglieri comunali - scrive Calanna - ci siamo a lungo consultati con i dirigenti e con il segretario comunale, arrivando ad una conclusione che ritengo giusta. Non far pagare le sanzioni ai morosi vuoi dire mortificare chi, ad a Bronte, sono l’80%, paga le bollette facendo sacrifici e rispettando le scadenze. Ci sono 2 tipi di morosi: quelli che non vogliono e quelli che non possono pagare. Per i primi posso fare ben poco, per i secondi, se possibile, è giusto intervenire semmai attraverso i servizi sociali». (Fonte La Sicilia) | |||||||
| |||||||
Grave lutto per la cattedrale E' morto Monsignor Schilirò Maestro Cappella Musicale Vasto cordoglio ha suscitato la morte del canonico maggiore del Capitolo Metropolitano della Basilica Cattedrale mons. Nunzio Schilirò, fondatore e maestro della Cappella Musicale del Duomo che ha diretto dal 1990 ad oggi. Noto qualificato musicista monsignor Schilirò, nato a Bronte il 7 aprile 1937 ed ordinato sacerdote il 15 agosto 1963, ha compiuto gli studi musicali a Roma durante il Concilio Vaticano II presso il Pontificio Istituto di Musica sacra diplomandosi in Canto corale e Direzione di coro e conseguendo il Magistero in Canto Gregoriano. Ha insegnato educazione musicale nelle scuole medie magistrali ed Esercitazioni corali presso il Liceo Musicale “V. Bellini” e il Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Fondatore e direttore dell'Istituto diocesano di musica sacra “P. Platania” dove ha insegnato Canto gregoriano, Liturgia, Armonia e direzione di coro, è stato responsabile per la musica sacra nell’Ufficio liturgico della Arcidiocesi di Catania. Ha seguito corsi di direzione d'orchestra in Italia e all'estero e si è esibito nei concerti in musiche di Bellini, Bach, Haydn, Mozart, Beethoven…. E’ stato per 10 anni maestro del coro e di palcoscenico del Teatro “Bellini” e anche fondatore e direttore della corale “Tovini”, del Coro maschile “Gregorio Magno” e del Coro femminile “Pietro Vinci”, rettore della chiesa confraternale “Santissimo Sacramento al Borgo”, molto devoto di Sant'Agata e della Madonna del Carmine è stato per tutti esempio apprezzato di sacerdote zelante. Mons. Nunzio Schilirò vanta incisioni discografiche di diverse canzoni ed ha ottenuto vari riconoscimenti per composizioni sacre e profane in Concorsi Nazionali. Nel 2007 gli sono stati conferiti i premi “Musica è Arte” e “Orfeo”, destinati da apposite commissioni a personalità distintesi nell’ambito della musica sacra e liturgica. Le esequie saranno celebrate in Cattedrale oggi alle ore 16:30 dall'arcivescovo monsignor Salvatore Cristina. [Antonio Blandini, La Sicilia 20.1.2017] Antonio Leanza, presidente della commissione Bilancio: «Il bilancio preventivo 2016 presentato a fine dicembre è di fatto un consuntivo» Approvato il bilancio di previsione 2016 Le dichiarazioni del Sindaco e dei Consiglieri comunali Il Consiglio comunale, presieduto da Nino Galati, ha approvato il bilancio di previsione 2016, con gli emendamenti presentati dai capi area del Comune Salvatore Caudullo e Biagio Meli e dai consiglieri Salvatore Calamucci, Maria De Luca, Massimo Castiglione, Angelica Prestianni, Rosario Liuzzo e Carlo Castiglione. “L’improvvisa decurtazione del fondo precari da parte della Regione – afferma il sindaco Graziano Calanna – ci ha impedito di fare prima. Nonostante il ritardo, grazie alla bravura del nostro segretario, siamo riusciti a programmare tante gare d’appalto in tempo per garantire servizi e sviluppo. Abbiamo – spiega - pensato ai lavori di manutenzione dell’acquedotto e della rete fognaria, all’impianto antincendio nella Scuola media Castiglione e garantito fondi per gli altri Istituti scolastici e gli impianti sportivi. Abbiamo programmato il rifacimento di diverse strade e con 28 mila euro sistemeremo il Centro comunale di raccolta per attivare la pesatura dei rifiuti differenziati. Tanti i contributi ai volontari su tantissismi aspetti giovanili e sociali. Ringrazio l’intera Assemblea consiliare per aver con responsabilità guardato all’interesse della collettività”. Il Consiglio ha approvato il documento contabile, con l’astensione dei consiglieri Valeria Franco e Carlo Castiglione. Queste le dichiarazioni di voto dei capigruppo. Il consigliere Gaetano Messina, capogruppo del Pd, pur rimanendo critico sulla gestione, per responsabilità, visto l’importanza dell’atto, ha annunciato un voto favorevolmente. Il consigliere Valeria Franco del Movimento 5 Stelle, ha annunciato l’astensione dal voto per non ratificare un atto, a suo dire illegittimo, perché presentato da una Giunta dove manca la parità di genere. Il consigliere Carlo Castiglione, ha sottolineato che i consiglieri dei gruppi “Noi Bronte” e “Bronte viva” avrebbero votato secondo coscienza, trovandosi nel paradosso di decidere a fine dicembre il bilancio del 2016 e di dover essere responsabili per non provocare disservizi. Il consigliere Salvino Luca, annunciando voto favorevole, ha sottolineato come fra i consiglieri sia prevalso il buonsenso e l’affetto per Bronte, mentre il consigliere Giuseppe di Mulo, annunciando anch’egli il proprio voto favorevole, ha sottolineato come questo bilancio sia lo strumento per permette alla città di voltare pagina. Dopo l’approvazione il presidente della Commissione Bilancio Antonio Leanza e il capogruppo consiliare di "Bronte 2.0", Ernesto Di Francesco hanno dichiarato: «esprimiamo forti critiche nei confronti della Giunta per avere presentato il bilancio preventivo 2016 a fine dicembre che di fatto e' un consuntivo. Non abbiamo partecipato ad una "votazione - farsa" dove sono state violate tutte le fondamenta dell'ordinamento degli enti locali con l'intento di espropriare il ruolo di controllo ed indirizzo del Consiglio Comunale". Inoltre il gruppo "Bronte 2.0", a cui Leanza e Di Francesco appartengono, giudicano molto "confusionario e ambiguo" il ruolo assunto dai partiti di opposizione emerso dal voto sul bilancio preventivo». A questa nota hanno replicato il sindaco Calanna ed il consigliere Salvatore Calamucci: Il capogruppo Gaetano Messina ed il consigliere Enza Meli hanno dichiarato: «I consiglieri comunali del locale circolo Pd di Bronte, con riferimento al loro voto favorevole al Bilancio previsionale 2016, tengono a precisare quanto segue: le inadempienze della Giunta che hanno di fatto svuotato le prerogative dei consiglieri comunali, non consentendo di svolgere i compiti di indirizzo e di controllo dell'azione amministrativa, l'assenza di un ruolo politico, ampiamente richiesto dall'esito elettorale, della sinistra brontese, non ha impedito responsabilmente a questo gruppo consiliare, di concetto con l'organo direttivo del circolo Pd "Livio Castiglione"di Bronte, di votare favorevolmente il bilancio previsionale del 2016. A quest’ultima nota il sindaco Graziano Calanna ha replicato: «Non capisco quali siano le inadempienze e soprattutto quali nodi abbia evidenziato l’Organismo dei revisori contabili che, da organo tecnico, ha fornito il proprio parere positivo. La dimostrazione che questa Amministrazione non ha svuotato di contenuti il ruolo dei consiglieri comunali è dimostrato dal fatto che ben 5 consiglieri di opposizione a questo bilancio hanno avuto tempo e modo per presentare delle mozioni accolte dalla maggioranza. Nessun ostracismo dunque, anzi ascolto e considerazione di tutte le proposte che guardano all’interesse della cittadina. Il rigetto, semmai, è verso tutte quelle posizioni strumentali che guardano a meri interessi di bottega”. Istituita in alcune zone la sosta a tempo per un massimo di 30' Nuovo piano parcheggi La Giunta municipale ha approvato il nuovo Piano dei parcheggi nel centro storico, istituendo la sosta a tempo. Dopo aver effettuato uno studio sulle esigenze non solo della viabilità, ma anche dei cittadini e dei commercianti, il sindaco Calanna e l’assessore Bortiglio, assieme all’ingegnere Brunella Capace, al consigliere comunale Samantha Longhitano ed al comandante della Polizia municipale, Giuseppe Saitta, hanno varato il nuovo piano dei parcheggi istituendo in diverse zone del centro storico la sosta per al massimo di 30 minuti. «L’obbiettivo – afferma in un comunicato il sindaco - è quello di facilitare la sosta dei veicoli in transito nel centro storico e soprattutto nella via Umberto, cercando di coniugare le esigenze di viabilità e di sosta degli avventori degli esercizi commerciali nonché dei residenti. Per adesso ci siamo limitati ad approvare il piano dei parcheggi nel centro storico, ma non è escluso che la filosofia del nuovo piano venga applicata anche nelle altre zone della cittadina». Ed eccole le zone dove è stata istituita la sosta a tempo: Viale Catania, Piazza Piave, Corso Umberto, Piazza Viviani, Via Scafiti, Via Capizzi e Piazza Spedalieri. Le aree di sosta a tempo saranno delimitate da strisce bianche, ma a differenza delle altre saranno contraddistinte da apposita segnaletica orizzontale e verticale. Entreranno in vigore appena gli Uffici completeranno l'apposita segnaletica. Per il sindaco il nuovo piano "aiuta gli automobilisti e di conseguenza migliora la qualità della vita dei cittadini”. MERCATI & IMPRESE Pistacchio Verde di Bronte Dop Riconosciuto il Consorzio Dopo un inter farraginoso, iniziato nel 2012, il Consorzio di Tulela del Pistacchio Verde di Bronte Dop è stato ufficialmente riconosciuto a svolgere le funzioni previste dalla legge per la valorizzazione del prodotto certificato. Il Pistacchio Verde di Bronte Dop designa il frutto allo stato secco in guscio, sgusciato o pelato di piante della specie Pistacia vera, cultivar Napoletana (chiamata anche Bianca o Nostrale). (ItaliaFruit) | |||||||
|