20 Novembre 2014
DANNI PROVOCATI DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO Contrada Fontanelle, consegnati i lavori Il Comune di Bronte guarda i danni provocati dal dissesto idrogeologico e mette in sicurezza il suo territorio più a rischio. Sono stati consegnati i lavori di consolidamento di contrada Fontanelle, una vasta area ad ovest della villa comunale in direzione del fiume Simeto, dove diverse abitazioni e soprattutto tutta la via Oriente sono minacciate da una lenta e costante frana secolare che, dai dati degli esperti, risulta essere ancora in evoluzione. Alla cerimonia di consegna presente la ditta di Agrigento che si è aggiudicata l'appalto dei lavori di 495mila euro finanziati, su richiesta del Comune, dal Commissariato per la realizzazione di interventi per la mitigazione idrogeologica della Regione siciliana. Inoltre erano presenti l'ingegnere Sebastiano Sciacca, progettista e direttore dei lavori, il Rup del progetto, il geometra del Comune, Nino Saitta. (...) I lavori, che da programma dovranno durare 9 mesi prevedono la realizzazione di pozzi drenanti e muri di sostegno fatti da gabbie di pietra in grado di fermare lo scivolamento del terreno. (...) (Fonte: La Sicilia)
16 Novembre 2014
In periferia montagna di pneumatici «Le strade di periferia di Bronte deturpate da uno scarico abusivo di pneumatici». Lo denuncia Antonello Caruso, componente del Cda della Joniambiente in liquidazione che, viaggiando tra le strade provinciali 94 e 121 in contrada Carcere e Scalavecchia, nelle campagne di Bronte, ha incontrato una montagna di pneumatici che certamente non ha scaricato un semplice privato. Il bello è che fra questi pneumatici si trova anche la targa di un veicolo. «Quando acquistiamo pneumatici - dice Caruso - ai gommisti paghiamo un contributo per lo smaltimento. Se poi questi non vengono smaltiti, il danno per i cittadini e doppio perché i costi per la pulizia del terreno deturpato vanno distribuiti su tutti». Non è la prima volta che il versante nord-ovest dell'Etna viene deturpato da scarichi abusivi di montagne di pneumatici che non sono considerati rifiuti comuni. Per questo motivo non può essere gettato nel normale bidone dell'immondizia, ma dev'essere smaltito da consorzi autorizzati. (Fonte: La Sicilia)
10 Novembre 2014
L'iter per la realizzazione del parcheggio risale al maggio 2002 Consegnata la piazza costruita da un privato Potrebbe essere tranquillamente chiamata piazza “Della sinergia”. Questa mattina Giuseppe Calanni, imprenditore nel settore dei trasporti di merci, ha consegnato al Comune, dopo oltre 12 anni e qualche polemica, una piazza di circa 1300 metri quadrati che ha costruito con i suoi soldi. Perché lo ha fatto lo spiega in un comunicato il capo dell’Ufficio tecnico del Comune, ing. Caudullo: “Diversi anni fa – afferma – l’imprenditore ha chiesto una concessione edilizia in deroga alle norme previste del nostro strumento urbanistico per realizzare un insediamento produttivo a servizio della sua impresa. L’area interessata però era adibita a parcheggio e mai il Comune avrebbe potuto concedere alcuna autorizzazione. Ma la sinergia fra pubblico e privato ci ha permesso di trovare la giusta soluzione”. In pratica grazie all’orografia del territorio particolarmente scosceso l’imprenditore ha capito che se avesse costruito il suo magazzino con l’ingresso da via Acquario, la cui quota e molto bassa rispetto alla prima strada parallela che è via Selvaggi, il solaio del magazzino avrebbe raggiunto esattamente la quota della strada più alta. A questo punto bastava realizzare il solaio come se fosse una terrazza robusta al punto da accogliere i veicoli ed il gioco era fatto. La Città avrebbe avuto il suo parcheggio con l’ingresso da via Selvaggi e lui avrebbe realizzato il suo magazzino proprio sotto la piazza entrando da via Aquario. “L’idea è piaciuta ai sindaci che si sono succeduti – continua Caudullo – ed il Consiglio comunale ha approvato la proposta. Oggi siamo qui per acquisire la nuova piazza al patrimonio pubblico”. Ed alla consegna ha partecipato il sindaco Pino Firrarello, il capo dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo ed i consiglieri comunali Massimo Castiglione ed Angelica Prestianni. Soddisfatto l’imprenditore: “Era l’unico modo per realizzare il magazzino. Sotto lavoriamo noi e sopra c’è la piazza”. “Questa volta la sinergia fra pubblico e privato ha funzionato. – ha affermato il sindaco Firrarello – Abbiamo messo l’impresa in condizione di lavorare, senza umiliare i diritti del pubblico. Adesso Bronte ha una nuova piazza di 1300 metri quadrati che vedremo come utilizzare al meglio”.
7 Novembre 2014
Un consulente meteo al Comune: è Andrea Bonina Il sindaco si affida a un "mago della pioggia" Il clima è cambiato diventando un pericoloso nemico con difficili risvolti di Protezione civile ed il sindaco Firrarello ha deciso di avvalersi di un consulente meteo, portando in Comune una nuova professionalità. La Giunta municipale ha, infatti, conferito l’incarico di consulente a titolo gratuito all’esperto di meteorologia, Andrea Bonina. “Di questi tempi un meteorologo è utile ad un Comune soprattutto nel settore della Protezione civile. – ha affermato il sindaco – In questi giorni di allerta meteo, infatti, spesse volte ci siamo avvalsi della sua consulenza prima di prendere opportune decisioni. Oltre a ciò è gratis, Bronte non potrà che guadagnarci”. Andrea Bonina, 22enne laureando in Scienze Geologiche presso l’Università di Catania è da tempo appassionato e studioso di Scienze della Terra e Fisica dell’Atmosfera. Da anni svolge per MeteoSicilia delle previsioni e fornisce bollettini meteo a radio regionali ed emittenti televisive. Possiede una stazione meteorologica professionale nel centro storico di Bronte, che gli permette di monitorare determinati parametri atmosferici ed a completare studi specifici a medio e lungo termine sul microclima del versante nord-occidentale dell’Etna. “La meteorologia – conclude Firrarello in un comunicato - è una scienza che riveste un ruolo sempre più importante nella pianificazione delle attività umane, in particolar modo laddove subentrano potenziali situazioni di criticità (anche idrogeologiche) per avverse condizioni atmosferiche. Il clima poi, notevolmente cambiato rispetto un tempo, è in questi giorni ci ha posto di fronte a situazioni difficili. E’ bene farsi trovare preparati”.
Giovedì 6 Novembre 2014
Per allerta meteo Scuole chiuse per due giorni I bollettini della Protezione civile annunciano ancora meteo da codice rosso ed il Comune ha confermato anche per domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. La giornata oggi è iniziata per tutti con grande preoccupazione. A Bronte, infatti, non solo le scuole sono rimaste chiuse, ma è stato anche annullato il mercato settimanale del giovedì per evitare assembramenti di persone in piazza San Giuseppe. Il vice sindaco Saitta e l’assessore Petralia, insieme all’ufficio di Protezione civile del Comune, hanno effettuato diversi sopralluoghi, facendo ripulire le caditoie delle strade più importanti. Alla fine alle 14 e 30, più o meno alla stessa ora prevista negli “alert” della Protezione civile, il cielo si è realmente oscurato ed il vento ha sferzato con violenza una pioggia fitta ed insistente. Fortunatamente, però, tuoni e fulmini sono durati poco. Dopo quasi 30 minuti il temporale ha perso potenza, facendo saltare solo qualche tombino. Nessun danno quindi. Secondo previsioni però l’ondata di maltempo durerà fino a domani, ed allora il vice sindaco, ha convocato un vertice di Protezione civile, assieme al geometra del Comune Angelo Spitaleri, al comandante della Polizia municipale, Gaetano Pecorino, ed al comandante della Stazione dei carabinieri maresciallo Ignazio Buda. Alla fine decisione unanime: scuole chiuse anche domani. “I comunicati della Protezione civile – afferma Saitta – ci impongono di rimanere in allerta. Prudente chiudere le scuole ancora un giorno”. Venerdì 7 Novembre 2014 Terzo giorno di chiusura delle scuole a Bronte Rimarranno chiuse anche domani le scuole di Bronte. I bollettini meteo della Protezione civile annunciano ancora maltempo e così il vice sindaco, Nunzio Saitta, dopo essersi consultato con i tecnici della Protezione civile e con il comandante della Stazione carabinieri di Bronte, maresciallo Ignazio Buda, ha disposto la proroga della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado anche per domani sabato 8 novembre 2014.
5 Novembre 2014
Dal 7 all’8 novembre Un'altra sagra del pistacchio, ad Agrigento La nostra Sagra, arrivata alla XXV edizione, non si è rinnovata, appare ormai vecchia e malandata e subito ne è arrivata un’altra. E’ ancora in fasce, appena nata ad Agrigento, prima manifestazione dedicata all’oro verde in quella zona, ma promette di farci un po’ di concorrenza. Si svolgerà il 7 e l’8 novembre e parte già con una macchina organizzativa di tutto rispetto: Associazione produttori agricoli pistacchio Valle del Platani, Cna di Agrigento, Confederazione Italiana Agricoltori e la collaborazione del Comune di Raffadali, sede di questa prima manifestazione. Le finalità e gli scopi sono naturalmente ovvi, comuni e noti specie a noi brontesi che, dopo 25 anni di sagre e 5 di Dop, dovremmo averli imparato a memoria: «promuovere lo squisito frutto verde che cresce sulla pianta di pistacchio e tutti i prodotti da esso derivati». Questa volta però si parla di «tutte le piante dislocate nell’entroterra agrigentino, affascinante luogo attraversato dal fiume Platani» dove «il pistacchio è particolarmente pregiato e ricercato per il suo sapore aromatico e gradevole in pasticceria, in gelateria e per aromatizzare ed insaporire molte vivande». La prima giornata di Sagra sarà dedicata alla valorizzazione della pistacchicoltura locale: presso l’Aula consiliare di Raffadali saranno illustrate anche le tecniche colturali ed innovative presenti nel territorio. Poi, sabato, si potranno visitare gli stands e degustare antipasti, primi e secondi piatti, dolci e dessert: tutto rigorosamente a base di pistacchio. Chi lo sa, forse, un po’ di concorrenza in materia di sagra potrebbe farci solo del bene.
23 Ottobre 2014
Dopo il secolo di vita raggiunto da nonna Antonia, da nonna Concetta Longhitano, dalla signora Nunziata Lazzaro, e da tanti altri, un'altro brontese spegne in buona salute le sue cento candeline. Bronte si conferma ancora una volta una comunità dalla popolazione particolarmente longeva Festa per i 100 anni di nonno Francesco Nonno per 13 volte, bisnonno per 30 Tutta Bronte ha festeggiato nonno Francesco Russo che nei giorni scorsi ha compiuto 100 anni. Da giovane bravo e valente contadino nei propri terreni e fidato guardiano dei pistacchieti, nonno Francesco è stato festeggiato dalla sua numerosa famiglia. Vedovo da 9 anni, ha 3 figlie (Maria, Rosa ed Antonina), che gli hanno regalato 13 nipoti, ed a loro volta questi ben 30 pronipoti, tutti presenti alla festa ad eccezione di quelli che lavorano in Germania, sicuramente vicini con il cuore. E pensiamo proprio che, nonno Francesco, si sia goduta la propria festa, anche perché nonostante l'età, la sua salute è buona. Ancora oggi mangia di tutto, ma nel rispetto della dieta mediterranea con gli ingredienti che devono essere per forza genuini, possibilmente della sua terra e cucinati in maniera casalinga. A tavola poi non può mancare un buon bicchiere di vino genuino. Ed alla festa ha voluto partecipare il Comune. Oltre al consigliere Vincenzo Sanfilippo che è uno dei nipoti, alla festa sono intervenuti il vicesindaco Nunzio Saitta e l'assessore Maria De Luca che hanno portato una targa ricordo e gli auguri del sindaco Pino Firrarello.
22 Ottobre 2014
Un brontese a L'eredità Sabato 25 alle ore 18.45 il nostro concittadino Luigi Barbagallo parteciperà alla trasmissione televisiva condotta da Carlo Conti L'eredità, il programma di Rai1 campione assoluto di ascolti nella fascia di prima serata. Barbagallo sfiderà gli altri sei concorrenti per accedere al gioco finale.
21 Ottobre 2014
POLEMICHE A BRONTE «Respingo le richieste dell'Anas - dice Firrarello - che anzi invito a eliminare l'immondizia, altrimenti li riterremo responsabili per eventuali danni legati alla loro omissione» Rifiuti sulle strade statali, chi pulisce? Il sindaco contesta la tesi dell'Anas A chi spetta la pulizia delle strade statali? Sull'argomento botta e risposta fra l'Anas e il sindaco di Bronte, Pino Firrarello. Tutto è nato dalla lettera che l'Anas ha inviato a diversi Comuni della Provincia di Catania, sia dell'Etna, sia del Calatino, per sollecitarli a provvedere alla pulizia delle strade statali, anche oltre il confine urbano. «Si rappresenta - scrive il direttore regionale dell'Anas, Salvatore Giuseppe Tonti - che la notevole quantità di rifiuti giacenti lungo le tratte stradali, comportano un verosimile allarme per l'igiene pubblica, oltre che un impegno economico per la loro rimozione ed il loro smaltimento cui l'Anas non può farsi carico, in quanto obbligo sancito dalla norma a carico del Comune territorialmente competente». L'Anas nella missiva si fa minacciosa, diffidando i Comuni a provvedere ad effettuare gli interventi di bonifica, ma chiede anche alla Prefettura di intervenire affinché si arrivi «ad una rapida soluzione del problema». I Comuni, infatti, che vivono una pesante crisi economica e che per legge devono scaricare interamente sui cittadini il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, non ci stanno. E primo fra tutti il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che ha deciso di replicare con decisione all'Anas, informando anche il prefetto di Catania, Maria Guia Federico ed i colleghi sindaci cui l'Anas ha inviato la nota. «Contesto integralmente il contenuto della lettera dell'Anas - ci dice il primo cittadino brontese - in base a quanto affermato dalla giurisprudenza, per quanto riguarda la questione dei rifiuti abbandonati sulle strade bisogna applicare il codice della strada che impone chiaramente al proprietario, al concessionario o a chi gestisce la strada l'obbligo di provvedere alla pulizia. Pertanto - continua il sindaco - siamo costretti a respingere la richiesta dell'Anas che anzi invitiamo con sollecitudine a provvedere ad eliminare i rifiuti, avvertendoli che saranno ritenuti responsabili di eventuali danni derivanti dalla loro omissione». Per Firrarello, infatti, le strade statali piene di rifiuti rappresentano un serio danno di immagine nei confronti dei Comuni e del territorio. Nel versante occidentale dell'Etna, per esempio, uno dei problemi maggiori viene vissuto lungo la strada statale 284 fra Bronte ed Adrano. Il tratto adranita, infatti, è spesso caratterizzato da microdiscariche di rifiuti che poi la pioggia e il vento seminano lungo i bordi della carreggiata. Per il turista in automobile che si accinge a scoprire il territorio, è un pessimo biglietto da visita. In verità a Bronte l'aspetto cambia in meglio, con la strada che torna pulita. Ma il danno ormai è stato fatto. (Fonte: La Sicilia)
13 ottobre 2014
Ritorna una vecchia idea del sindaco. Il progetto dovrà ora passare al Consiglio comunale Area attrezzata nel viale Kennedy Sarà in grado di ospitare tende e container della Protezione civile ma anche camper turistici Il Comune intende risolvere in un colpo solo il problema dell’area di Protezione civile e della mancanza nel proprio territorio di un’area per i camper. E’ stato, infatti, approvato in conferenza di servizi il progetto di un’area di circa 5000 metri quadrati che in caso di calamità servirà come area di ammassamento ma che nell’ordinario si trasformerà in un’area attrezzata in grado di accogliere e garantire i servizi necessari a 20 camper. Il sito dove è stato progettata l’area è strategico, si tratta un grande spiazzo verde con una meravigliosa veduta dell’Etna proprio su viale Kennedy, ovvero la strada che si arrampica fino la casermetta di Piano Dei Grilli, ovvero il punto base per l’escursionismo del Parco dell’Etna, attraversando le uniche lave cordate del vulcano raggiungibili in auto. “La scelta del sito non è casuale. – afferma Firrarello – Questa è la vera porta del versante più verde e più bello dell’Etna, ricco di boschi e di panorami mozzafiato. Noi vogliamo sviluppare il turismo e non possiamo trascurare quello itinerante definito all’aria aperta dei camperisti che invitiamo con piacere a Bronte”. Finanziato, su sollecitazione dell’Amministrazione comunale, con 500 mila euro dalla Protezione civile, guidata a Catania dall’ing. Angelo Spampinato il progetto è stato redatto dall’ing. Paolo Licandro della Protezione civile regionale, dall’architetto Daniela Giuliano, dalla dottoressa Eleonora Musumeci e dal geologo Aldo Bonina. E così a Bronte, ospiti del vice sindaco Saitta e dei tecnici del Comune, ing. Caudullo e geometra Angelo Spitaleri, oltre all’ing. Licandro sono giunti l’ing. Placido Privitera del Genio Civile e il dott. Del Campo dell’Asp, mentre la Soprintendenza e l’Ufficio del Demanio della Regione si sono già espressi favorevolmente al progetto. Alla fine tutti hanno detto si. Adesso la parola passa al Consiglio comunale. “Sarà un’area estremamente utile e funzionale. – sottolinea il vice sindaco – Il modo migliore per utilizzare i fondi europei. Dotata di tutti i servizi previsti dalla normativa, sarà in grado di ospitare tende e container. Noi, ovviamente, speriamo che non venga utilizzata mai per questi scopi, ma che diventi il punto di riferimento per i camperisti che vogliono visitare la parte più bella ed incontaminata del Parco dell’Etna, che da Bronte ha un accesso privilegiato”. (2004: Il camping a 4 stelle di contrada Lago)
Mercoledì 1 Ottobre 2014
Dopo una lunga battaglia legale, il progetto presentato nel 2005 dal Comune ha ottenuto il via libera Due milioni e 800mila € per il Castello Nelson Finalmente dopo 11 anni la Regione ha concesso al Comune un finanziamento di 2 milioni e 800 mila euro per restaurare il Castello Nelson. Il sindaco Firrarello incassa il risultato ma punta il dito contro la lentezza e le pastoie della burocrazia. «La storia di questo finanziamento - ha affermato - risale a ben undici anni fa. Il Comune, ai tempi di Salvatore Leanza sindaco, presentò un progetto che la Regione ingiustamente bocciò. Io, diventato sindaco, presentai ricorso e il Cga mi diede ragione. Da quel momento cominciò un calvario burocratico indefinibile». «Con questi soldi restaureremo il tetto, la parte dell'edifico che oggi ospita gli uffici e ripavimenteremo il cortile all'ingresso dominato dalla croce celtica. Benissimo ma quanta fatica».
Martedì 30 Settembre 2014
Approvato dal Consiglio il bilancio sperimentale A votare il bilancio sono stati 11 consiglieri su 20 Il Comune di Bronte conquista un altro primato. Unico Comune, da Napoli in giù, assieme al Comune di Sortino, ad aver redatto il bilancio sperimentale, in gergo definito di «sperimentazione», ha approvato il bilancio di previsione 2014. «Una manovra finanziaria - ha affermato l'assessore Biagio Petralia - frutto di una sana gestione che non solo ha permesso non applicare la Tasi ai cittadini, ma di programmare crescita e sviluppo». In Consiglio comunque non è stato facile. A votare il bilancio sono stati 11 consiglieri su 20 e dei 13 emendamenti presentati solo i 2 firmati dal presidente Salvatore Gullotta e dal consigliere Andrea Sgrò sono stati approvati. Gli altri presentati dall'opposizione sono stati respinti. Il bilancio sperimentale, definito di armonizzazione, rispetta a pieno le norme di attuazione del federalismo fiscale, per consentire una visione armonica, omogenea e confrontabile su tutto il territorio tra Regioni, Province e Comuni. «Ci siamo cimentati in largo anticipo - afferma il sindaco Pino Firrarello - rispetto al resto del Paese in questa nuova scrittura del bilancio che armonizza il rapporto fra le entrate e le uscite garantendo trasparenza, tracciabilità ed efficienza nella gestione delle risorse». (Fonte: La Sicilia)
28 settembre 2014
Archiviato il primo fortunato weekend con un bilancio più che positivo Adesso Bronte si appresta a vivere il secondo fine settimana con inizio venerdì mattina con la manifestazione «La scuola scende in piazza» e poi la sera con il concerto di Roy Paci. Primo bagno di folla alla Sagra del Pistacchio Tantissime le prenotazioni per i percorsi turistici Primo vero bagno di folla alla XXV Sagra del pistacchio verde di Bronte. Già venerdì sera dopo il taglio nel nastro la Sagra è stata piacevolmente invasa non solo dai brontesi ma anche da tanti visitatori che sono rimasti fino a tardi per ascoltare i concerti ed assaggiare quanto di buono offre il pistacchio. Particolarmente applaudita Rita Crimi con il suo “Trio” ed i “Tribù Fadea Peppone che hanno cantato De Andre assieme a Mario Arcari che del cantautore genovese fu fiatista. Questa mattina la Sagra è stata svegliata dal poderoso rullo dei “Tamburi di Buccheri” e poi a sorpresa l’arrivo di ospiti provenienti anche dalla Puglia: “Vengo da Bari appositamente per la Sagra del pistacchio. – dice Giovanni Viafra – Ma eravamo anche curiosi di conoscere i percorsi turistici. Abbiamo fatto quello dell’Etna, trovandolo affascinate grazie anche alla perfetta organizzazione dell’assessore Mario Bonsignore. E’ la prima volta che in una Sagra viene messo a disposizione del turista tutto e gratis”. E la Sagra del pistacchio verde di Bronte fa anche da scuola. Fra i visitatori, infatti, anche Vincenzo Rosario Crupi, sindaco di Bova Marina in provincia di Reggio Calabria: “Sono qui – dice – per carpire qualche buona idea e portarla da noi. Anche noi vogliamo valorizzare i nostri prodotti tipici”. Intanto tantissimi i turisti che si sono prenotati per i tour. Turisti che avranno a disposizione accompagnatori che parlano anche inglese, francese, tedesco e spagnolo e che potranno scaricare sui propri smartphone l’applicazione della Sagra del pistacchio che, azionando il Gps, li localizzerà e dirà loro quali monumenti hanno vicino. “Una innovazione tecnologica enorme. – ha affermato Bonsignore – La Sagra del pistacchio deve stare al passo con i tempi”. Imponente il servizio d’ordine ed i posteggi alla zona artigianale. Basta seguire la segnaletica e prendere il bus navetta che porta nel cuore della Sagra.
18 settembre 2014
Il pistacchio di Bronte alla televisione tedesca Il pistacchio di Bronte e la sua tradizionale raccolta, che fra le irte lave dell'Etna si effettua ancora come 100 anni fa, ripresa dalle telecamere della Tv nazionale tedesca. Merito dell'iniziativa promossa dall'assessore regionale Michela Stancheris, che ha anticipato la propria partecipazione alla prossima Sagra del pistacchio che si terrà dal 26 al 28 settembre e dal 3 al 5 ottobre. «La Ndr - ci dice Antonello Caruso, che ha partecipato alle riprese - ha filmato Bronte e le sue tradizioni agricole, per valorizzare la cultura ed i suoi monumenti locali. Il programma tedesco si intitola “Lander menschern abenteuer”, ovvero paesi, genti e avventure. Per questo le telecamere tedesche hanno ripreso la raccolta e la lavorazione del pistacchio verde di Bronte, testimoniando gli aspetti sociali di un momento di vita che coinvolge tantissime famiglie». E non a caso, il regista si è soffermato sul pranzo che si consuma in campagna per stare insieme dopo il lavoro. (Fonte: La Sicilia)
11 Settembre 2014
Fino ad un milione di euro per servizi sociali Presentato il Progetto “Home care premium” Assistenza domiciliare ai familiari non autosufficienti dei dipendenti o pensionati pubblici Un aiuto concreto alle persone, familiari di dipendenti o pensionati pubblici, non autosufficienti. Questo quanto prevede il progetto “Home care premium” presentato dal Comune e rivolto agli utenti Inps, non solo di Bronte ma anche di Maletto, Maniace e Randazzo. Alla presentazione del progetto hanno partecipato il sindaco Firrarello e l’assessore alla solidarietà sociale De Luca. Con loro il sindaco di Maletto, il vice sindaco di Maniace, diverse organizzazioni sindacali, alcuni patronati ed il dott. Massimiliano Terzi, che ha spiegato gli aspetti principali dell’iniziativa. “Si tratta di un progetto sperimentale – ha affermato l’assessore De Luca - che il Comune di Bronte ha voluto attuare mettendolo a disposizione anche degli altri Comuni nel rispetto della normativa. Garantirà servizi di assistenza domiciliare ai familiari non autosufficienti dei dipendenti o pensionati pubblici. Un progetto già finanziato con una prima trance di 173 mila euro, ma che nel proseguo, fino a novembre del 2015, potrebbe permetterci di erogare servizi anche per un milione di euro”. In pratica coloro che ritengono di averne diritto, anche attraverso gli uffici del Comune di Bronte, dovranno compilare un apposito modello dell’Inps. Le domande saranno esaminate dai Servizi sociali dei Comuni che stileranno una graduatoria. Agli aventi diritto verrà assegnato un contributo per l’assistenza proporzionale al grado di non autosufficienza e del reddito del paziente. In più questo avrà la possibilità di avvalersi di un assistente, reclutato attraverso dei voucher Inps. Soddisfazione è stata espressa dagli altri Comuni che grazie al lavoro del Comune di Bronte potranno contare su un servizio importante: “E grazie all’impegno dei sindaci, degli assessori e degli uffici se si possono avviare servizi importanti come questo. – ha affermato il sindaco Firrarello - Oggi avere finanziamenti non è facile, siamo più abituati ai tagli. Per questo Bronte è sempre alla continua ricerca dei bandi cui partecipare, per ottenere i finanziamenti. E non a caso nel settore dei servizi sociali quest’anno abbiamo avuto diversi finanziamenti, distribuiti poi non solo nella nostra cittadina, ma nei Comuni del distretto sanitario che ingloba pure Randazzo, Maletto e Maniace”. Sia i sindacati (presente Enza Meli in rappresentanza della Triplice), sia i patronati presenti alla presentazione hanno apprezzato l’iniziativa, ringraziando l’Amministrazione comunale per un progetto che aiuta le persone disagiate, migliorando la qualità della vita dei familiari.
Sabato 6 Settembre 2014
«Anche quest'anno confermiamo i servizi per gli alunni» Tradizionale incontro tra il Comune e la Scuola «Ai ragazzi servono lezioni di Ecologia» «A scuola facciamo capire ai bambini, che i rifiuti vanno differenziati e non scaricati abusivamente per strada o nelle campagne e poi, se possibile, facciamo studiare loro la figura del venerabile Ignazio Capizzi». Sono stati questi i suggerimenti principali, che il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha rivolto al mondo della scuola in occasione del tradizionale incontro fra l'amministrazione comunale e i dirigenti delle scuole, che si avviano a dare vita al nuovo anno scolastico. Per l'occasione, il Comune ha informato i presidi che tutti i servizi forniti gli scorsi anni, nonostante la crisi economica e i tagli dei trasferimenti statali e regionali, saranno confermati. All'incontro, volto ad assicurare l'impegno e la vicinanza del Comune verso il mondo della scuola, ha partecipato l'assessore Maria De Luca: «Tutti conosciamo le difficoltà economiche che stanno incontrando tutti gli enti locali, - ha affermato l'assessore De Luca - ma Bronte è riuscito anche quest'anno a garantire quei servizi ritenuti essenziali. I nostri ragazzi, infatti, potranno ancora contare sul trasporto urbano e sulla mensa scolastica, servizi che ormai tanti Comuni non riescono più ad offrire. Oltre a ciò - continua - il Comune garantirà anche quest'anno il supporto ai diversamente disabili nelle scuole primarie». Ma non solo. Il Comune mette a disposizione delle scuole i propri scuolabus per i trasporti e le uscite didattiche, senza considerare che l'ente continuerà ad organizzare la manifestazione la «Scuola scende in piazza», per la Sagra del pistacchio e le Olimpiadi di Primavera. Come tradizione, inoltre, il sindaco si è fermato sugli aspetti dell'offerta formativa. «Da sempre - ha affermato Firrarello - sostengo che gli studenti debbano conoscere i protagonisti della storia locale. Lo scorso anno, grazie al concorso indetto dall'associazione "Cattedra Nicola Spedalieri", hanno approfondito la figura di Nicola Spedalieri. Quest'anno la stessa associazione, opportunamente, intende proporre ai ragazzi componimenti sulla figura del venerabile Ignazio Capizzi. Di conseguenza, non sarebbe sbagliato far approfondire la sua figura. Inoltre, sarebbe opportuno - conclude -dare maggiore spazio all'educazione ambientale, per sensibilizzare i ragazzi riguardo la raccolta differenziata dei rifiuti e contro ogni forma di scarico abusivo. I nostri centri cittadini spesso vengono inondati dai rifiuti e noi abbiamo l'obbligo d'imporre una "rivoluzione culturale"». Ed i docenti hanno raccolto l'invito, confermando una sinergia che ormai a Bronte è tradizione. (Fonte: La Sicilia)
6 Settembre 2014
A BRONTE I CITTADINI NON PAGHERANNO L'IMPOSTA Per quest'anno niente Tasi In tempi di spending review e tagli ai trasferimenti, c’è anche chi riesce a cancellare la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili), ovvero l’imposta comunale istituita dal Governo nazionale nella legge di stabilità 2014, che grava su chi possiede o detiene a qualsiasi titolo fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e le aree edificabili. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Firrarello ha stabilito che l’aliquota “Tasi” sarà pari a zero. «Significa – afferma in un comunicato l’assessore al bilancio Petralia – che tutti i cittadini e le imprese non pagheranno questo nuovo balzello, che ricordo incide sulle prime case, sui tutti fabbricati delle imprese e sugli inquilini che sono in affitto. Su tutti, insomma. Per i cittadini un risparmio notevole se consideriamo che, applicando il minimo, nelle casse comunali sarebbero entrati circa 500 mila euro. Ma noi abbiamo deciso di non tassare i cittadini e di supplire con scelte sagge e ponderate che fanno si che il Comune di Bronte abbia un bilancio forte». Nonostante il mancato introito - assicurano al Comune - servizi come la manutenzione delle strada o dell’illuminazione comunale, cui questi fondi dovevano essere destinati, ci saranno ugualmente. «Realizzeremo anche Case dell’acqua – aggiunge Petralia – che permetteranno al cittadino di risparmiare, potendo avere acqua buona senza costi». «Quando la legge lo ha permesso – continua il sindaco - abbiamo sempre evitato di aumentare le tasse ai cittadini. Anche sull’Imu, posta appena un punto in più rispetto alla tariffa base, abbiamo allargato la fascia delle detrazioni, mentre per la Tares stiamo lavorando per far risparmiare su una tassa che per legge deve vedere i cittadini pagare l’intero costo del servizio di raccolta dei rifiuti». “Ma non solo. – conclude il sindaco – Bronte è uno dei pochi Comuni che ha il bilancio “armonizzato” secondo le norme di attuazione del federalismo fiscale. Abbiamo gestito le risorse con oculatezza e severità, tanto che abbiamo recuperato le somme per pagare debiti contratti anche decenni fa”.
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