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Prato inglese all’ingresso nord di Bronte Siamo a Bronte, in Sicilia, non certo fra le umide terre della Gran Bretagna, eppure il prato inglese può abbellire le aree verdi pubbliche anche qui da noi, dove il sole del meridione d’estate brucia tutto. O meglio è una scommessa che sta affrontando con energia il Comune, che su esplicito volere del sindaco ha piantato un bel prato inglese in tutte le aiuole e le aree verdi che costeggiano la Ss 284 nel quartiere Borgonovo, all’ingresso nord della cittadina. E così a lavoro completato, l’assessore Damiano Ferrara, ha effettuato un sopralluogo. “Senza ombra di dubbio – dice – il prato che costeggia la statale rende più bella ed accogliente la nostra cittadina. In verità questo lavoro rientra nei programmi del nostro Sindaco che punta a rendere Bronte più bello e quindi più verde possibile, permettendo la fruizione dei parchi ed abbellendo tutte le aiuole”. A realizzare l’opera un’intera squadra di operai comunali del servizio “Verde Pubblico”, coordinata dal responsabile Francesco Longhitano e dai collaboratori Carmelo Bonanno, Placido Anastasi, Giuseppe Capizzi, Salvatore Castiglione e Luigi Russo. “Hanno fatto veramente un buon lavoro. – conclude l’assessore - A loro adesso il compito di mantenere verde le aree anche durante l’estate”.
Task force contro gli incendi Adesso Bronte ha un piano di Protezione civile per affrontare con celerità e professionalità gli incendi boschivi che minacciano il centro abitato o gli edifici pubblici sparsi nelle campagne. A redigere il nuovo piano è stato l’Ufficio comunale di Protezione civile, con la collaborazione di alcuni esperti che hanno invidiato nelle campagne ben 24 edifici pubblici che potenzialmente sono a rischio. «Carburanti: Bronte ora ha bisogno di un piano» “Bronte ha bisogno di un nuovo piano della distribuzione dei carburanti che guardi anche ai rifornimenti di gpl e metano”. A sostenerlo è il vicesindaco di Bronte, on. Nunzio Calanna che nei prossimi giorni si recherà all'assessorato all'Industria della Regione siciliana per modificare l'attuale piano in vigore. “Abbiamo un rifornimento di carburante - afferma il vicesindaco - sito in piazza Rosario che va dismesso per restituire la piazza del centro storico alla gente. Non è pensabile poi che non vi siano impianti di distribuzione nei pressi dell'area artigianale. Quello che ci preme maggiormente però - continua Calanna - è far istallare in città rifornimenti di gpl e gas metano che permettano agli automobilisti non solo di inquinare di meno, ma di risparmiare”. “Per questo - ribadisce - dopo aver discusso il problema con il sindaco, sen. Pino Firrarello ho già chiesto agli uffici di avviare l'iter necessario per ridisegnare, nel rispetto della normativa vigente, la mappa degli impianti di distribuzione del carburante in città”. (Fonte La Sicilia) Apre al Comune lo sportello camerale E’ stato inaugurato al Comune, il nuovo sportello camerale in grado di rilasciare ogni tipo di certificato, ad eccezione di quello antimafia, prerogativa esclusiva degli uffici catanesi. A richiedere il nuovo servizio a Bronte è stato il neo assessore al commercio Elio Daquino che qualche settimana fa ha inviato una lettera a Palazzo della Borsa a Catania, chiedendo la possibilità di “realizzare un progetto di collaborazione Comune-Camera di commercio che scaturisse nell’apertura dello sportello: “E’ così è stato – ha affermato l'assessore – ringrazio il presidente ed il Consiglio della Camera di Commercio di Catania che hanno accolto la mia proposta. Insieme con il sindaco Firrarello abbiamo raggiunto un altro obiettivo importante, possibile anche grazie al decreto legislativo 15 del 93 ed alle direttive del ministro Frattini che permette ai Comuni di erogare questo servizio. Da sempre, - continua - e non solo i commercianti ma anche gli artigiani, lamentano il fatto di doversi rivolgere a commercialisti o agenzie per ottenere un semplice certificato. Adesso non sarà più cosi. Basta recarsi allo sportello del nostro Comune – conclude - ed ottenere in tempo reale la stessa documentazione”. L'allacciamento alla rete fognaria era stato promesso a gennaio 2006. A luglio erano stati consegnati i lavori per l'allacciamento di via Cilea La fognatura nelle vie De Nicola e Pergolesi I residenti attendevano questi lavori da tempo e finalmente i caterpillar hanno cominciato a scavare per realizzare la rete fognaria in via Pergolesi e De Nicola, due vie di Bronte dove i residenti fino ad oggi sono stati costretti a scaricare nei tradizionali pozzi neri, che ovviamente periodicamente devono essere ripuliti. Una situazione inaccettabile che il sindaco Firrarello e l’assessore al Lavori Pubblici Pecorino hanno voluto risolvere, stanziando 80 mila euro per realizzare i lavori. “Colleghiamo alla rete fognaria principale – dicono il sindaco e l’assessore – gli scarichi di via De Nicola, dove abitano circa 30 famiglie e dove erano necessari anche dei lavori di sistemazione della carreggiata e del manto stradale, che approfittando dello scavo, rifaremo completamente, risolvendo anche i problemi derivanti dalla raccolta delle acque piovane. Gli operai – continuano – stanno scavando anche in via Pergolesi per realizzare la rete fognaria che collegherà alcune vie di contrada Sciarotta, come via Milazzo e via Toledo, dove risiedono più o meno 50 famiglie. Anche qui i residenti fino ad oggi hanno scaricato nei pozzi neri, sobbarcandosi il costo dell’espurgo. Una situazione non più tollerabile – concludono - che con fondi esclusivamente comunali abbiamo risolto”. A progettare le nuove fognature e seguire gli scavi il geometra dell’ufficio tecnico, Francesco Messineo, che sta seguendo i lavori anche con l’intento di velocizzare il più possibile i tempi e limitare i disagi. 7000 EURO FINANZIATI DALLA REGIONE A giugno la fiera dei prodotti tipici brontesi L’assessorato alla Cooperazione della Regione siciliana ha assecondato le richieste dell’assessore al Commercio, Elio Daquino, finanziando 7000 euro per la realizzazione della fiera dei prodotti tipici locali, che si realizzerà a giugno. Daquino, infatti, aveva inviato all’assessorato una richiesta che l’on. Beninati ha ritenuto opportuno accogliere. “Ringrazio l’assessore per aver assecondato la mia richiesta. – afferma l’assessore – I prodotti tipici locali rappresentano per questa terra non solo un valore per l’economia, ma raccontano la nostra storia ed impreziosiscono di sapori unici la cucina dell’Etna. Per questo – continua - quest’anno intendiamo offrire la più ampia vetrina possibile ai nostri prodotti tipici, in una fiera che, grazie anche alla Regione ci permetterà di raggiungere gli obiettivi sperati”. Il gonfalone del Comune nella scuola Mazzini Per gli scolari del plesso Mazzini del secondo circolo didattico di Bronte è stato più interessante di una lezione di educazione civica. L’assessore alla Polizia municipale, Luigi Putrino, insieme con il comandante della Polizia municipale Salvatore Tirendi e l’ispettore Antonino Spata, ha portato nelle classi il gonfalone del Comune. “Lo avevamo promesso ai ragazzi – afferma l’assessore – quando, prima di pasqua, hanno visitato il Palazzo municipale. In quell’occasione però non abbiamo potuto mostrare loro il nostro gonfalone che si trovava da una sarta per essere restaurato. Accorgendoci della loro piacevole curiosità, - continua - abbiamo promesso di portarlo in classe”. E’ cosi questa mattina il dirigente scolastico, dottoressa Tiziana D’Anna ha ospitato l’Assessore ed il Comandante che hanno anche spiegato il valore ed il significato del gonfalone. “Per i bambini – ha aggiunto il sindaco Pino Firrarello – è stato anche importante accorgersi che il Comune ha mantenuto la promessa. Conoscere i simboli delle istituzioni vuol dire anche imparare a rispettarli, insieme alle leggi che regolano la nostra società”. “Lo sciopero dei netturbini non coinvolga Bronte” “Bronte è in regola con i pagamenti all’Ato rifiuti Joniambiente, non capiamo perché lo sciopero dei netturbini proclamato dalla Cisl per il 18 debba coinvolgere la nostra Città”. A sostenerlo sono gli assessori Maria De Luca e Luigi Putrino: “Comprendiamo le ragioni dei lavoratori che rischiano di non prendere lo stipendio. – afferma l’assessore De Luca – Ragioni che hanno spinto il Comune di Bronte, pur nelle generali difficoltà, a versare quanto dovuto. Adesso noi ci troviamo nella condizione di aver fatto il nostro dovere fino in fondo e, nonostante ciò, subire le conseguenze di uno sciopero che non meritiamo. Per questo rivolgo un appello alle organizzazioni sindacali, affinché, la protesta non coinvolga la mia città”. Poi l’assessore all’autoparco ed al bilancio Luigi Putrino, che ha partecipato a Giarre all’ultima assemblea dei sindaci, sul nuovo capitolato d’appalto dell’Ato precisa: “Ho ribadito nel corso della riunione la necessità di prevedere un servizio di base omogeneo per tutti, ed un serie di servizi da fornire ai Comuni che ne fanno richiesta. Inoltre ho chiesto che la Joniambiente acquisisca il parco veicoli del Comune già in suo possesso”. Corso “Prevenzione delle dipendenze” Consegnati gli attestati Con una cerimonia semplice ma significativa, presso la sala consiliare sono stati consegnati gli attestati alle ragazze che hanno frequentato il corso di formazione “Prevenzione delle dipendenze”, organizzato dai Comuni di Bronte (Comune capofila), Maletto, Maniace e Randazzo con la collaborazione del distretto sanitario di Bronte. Per questo alla cerimonia, presieduta dall’assessore alla Solidarietà sociale, Maria De Luca, hanno partecipato il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, il vice sindaco di Randazzo, Grazia Emanuele, l’assessore di Maniace, Nino Cantali ed il direttore del distretto sanitario di Bronte, dott. Carmelo Di Stefano. “Durante il corso – ha affermato l’assessore Maria De Luca – le ragazze hanno acquisito la preparazione necessaria per ascoltare ed aiutare coloro che soffrono per vari disagi. Hanno studiato le tappe dello sviluppo della personalità, le varie tipologie del disagio, le strategie comunicative, la gestione delle emozioni, e tanto altro. Sono in grado quindi di elevare la qualità dei servizi sociali nel territorio. Per questo – conclude - ringrazio il dott. Capizzi e le dottoresse Schilirò, Iozia, Marullo e Toscano per aver dato il massimo durante gli incontri”. Regolamenti comunali via Internet I regolamenti approvati dal Consiglio comunale saranno tutti pubblicati sul sito istituzionale del Comune. Un atto di trasparenza richiesto dall’assessore alla Polizia municipale Luigi Putrino, condivisa dal sindaco Pino Firrarello: “Sul sito del Comune – afferma Putrino – abbiamo già pubblicato un elenco di 55 regolamenti. Di questi 20 sono già consultabili per intero, ma presto tutti potranno essere visionati dal cittadino. Un modo – conclude – per far conoscere ai brontesi le norme che l’ente locale emana per regolamentare la vita della città”.
Finanziati i 5 milioni di euro per Sciarotta L'INIZIO LAVORI ENTRO IL 2 AGOSTO Il Dipartimento Lavori pubblici della Regione siciliana ha inviato al sindaco, sen. Giuseppe Firrarello, ed al ministero delle Infrastrutture, la comunicazione dell’avvenuto finanziamento di 5 milioni di euro già approvati per il Contratto di quartiere, presentato dal Comune. Una notizia che oltre a chiudere un iter difficile e pieno di ostacoli, permette al Comune di avviare le procedure per l’affidamento dei lavori. “La primavera porta buoni frutti a Bronte – ha affermato il senatore - grazie al continuo ed incessante lavoro mirato a non far perdere alla mia comunità queste risorse che daranno respiro e lustro ad un grande quartiere che, da periferia, si trasformerà in un moderno quartiere commerciale, con strutture e servizi all’avanguardia”. Firrarello ci ricorda anche come il bando ai tempi prevedeva che solo il 65% delle somme dovevano essere erogate dal Ministero dei Lavori Pubblici, con la Regione siciliana che all’inizio non aveva previsto la copertura economica di propria competenza. Solo dopo una lunga spiegazione Firrarello è riuscito a convincere il presidente Cuffaro della validità dell’iniziativa: «Solo con i contratti di quartiere – continua – potevano dare a Sciarotta le strutture ed i servizi necessari. Adesso siamo arrivati alla fine dell’iter. Ringrazio il presidente dell’Iacp di Catania, avv. Enzo Gibiino per la sensibilità mostrata nei confronti di Bronte. Faremo il possibile affinché i lavori vengano affidati prima possibile.» Del resto la stessa Regione obbliga il Comune a far iniziare i lavori entro il 2 agosto prossimo. I cinque milioni di euro saranno così impegnati: 3 milioni e 50 mila euro, utilizzati per interventi di edilizia residenziale sovvenzionata, trasformeranno i 54 alloggi popolari dell’Iacp siti a Sciarotta in residenze accoglienti e moderne, dotati di servizi anche all’avanguardia nel settore del risparmio energetico; 290 mila euro serviranno per realizzare un centro di aggregazione nella Chiesa di Sant’Agata; 35 mila euro utilizzati per sistemare i locali pubblici del viale Regina Margherita; con un milione e 165 mila euro, invece, saranno completate le opere di urbanizzazione primaria e con 460 mila euro si effettuerà il completamento funzionale dell’area di via Pergolesi. A spese del Comune il programma prevede anche la realizzazione di tetti fotovoltaici, già realizzati, e la costituzione di un fondo di 80 mila euro da distribuire in forma di contributo a coloro che rifaranno le facciate delle case. Bronte, progetto «Dopo di noi» per i pazienti malati mentali La possibilità di un sollievo per le famiglie, un momento di svago per i pazienti. In sintesi è un po' questo il progetto «Dopo di noi», ideato, in collaborazione con il locale distretto sanitario dell'Asl, dall'assessorato alla Solidarietà sociale del Comune di Bronte che, in qualità di ente capofila per la legge 328, abbraccia i Comuni del distretto socio sanitario di Randazzo, Maletto è Maniace. Il progetto mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie mentali e dei rispettivi familiari, impegnati costantemente nella loro cura ed assistenza. Un parcheggio nei pressi dell'ospedale L'area adiacente a via Lucciola nei pressi dell'ospedale di Bronte, non sarà più data in gestione all'Asl. L'assessore alla Polizia municipale, Luigi Putrino, ha pensato infatti di realizzarvi un ampio posteggio pubblico in grado di ospitare non meno di sessanta automobili. CONSEGNATE DA FIRRARELLO AI 23 SINDACI LE SOMME DOVUTE L'Enel paga i canoni del Bacino imbrifero montano del Salso-Simeto I sindaci vengono sempre volentieri ai vertici organizzati dal senatore Firrarello, in qualità di sindaco di Bronte. Ma a quello organizzato nei giorni scorsi presso il Municipio, con la crisi economica che attanaglia tutti i primi cittadini dei 23 Comuni del bacino imbrifero Salso - Simeto, sono venuti certamente di corsa. Hanno ricevuto, infatti, direttamente dalle mani del senatore, attraverso un assegno, le somme di 6 anni di canone per lo sfruttamento dei fiumi che l’Enel da oltre 30 anni doveva pagare ai Comuni e che invece sono sempre andate ad impinguare il bilancio del Ministero dell’Economia. Così quando Firrarello si è accorto del problema, con impegno e caparbia volontà ha scovato leggi e normative, per rendere giustizia ai Comuni del proprio bacino. “Purtroppo – dice Firrarello – abbiamo potuto recuperare solo gli ultimi 6 anni, il resto è andato perduto, ma da oggi in poi i sindaci faranno attenzione a chiedere le somme ogni anno. E’ stata una battagli dura, ma alla fine grazie ai tutti i sindaci che delegandomi hanno mostrato fiducia, ai tre presidenti delle Provincie di Catania, Messina ed Enna, (i Comuni del bacino imbrifero infatti abbracciano 3 province) e soprattutto al mio collaboratore di Roma, dott. Duilio Panarisi, ed a quelli del Comune Teresa Sapia e Nuccio Spitaleri, è stata fatta giustizia”. Per raggiungere l’obbiettivo Firrarello ha coinvolto diversi enti come il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e ben tre Ministeri. “Una legge del 53 – continua Firrarello - riconosce una sorta di disagio ambientale ai Comuni dove i fiumi vengono sfruttati dall’Enel per la produzione di energia elettrica, prevedendo una sorta di risarcimento concretato nel pagamento di un canone. Nel nord Italia – continua - questi soldi sono stati versati, da noi invece no”. “Dobbiamo realmente ringraziare il senatore Firrarello. – hanno affermato all’unisono i sindaci ed in particolare – Pippo De Luca di Maletto e Salvatore Pinzone Vecchio di Maniace – Senza il suo impegno non saremo mai riusciti ad ottenere queste somme. E’ importante soprattutto per i piccoli Comuni che attraverso al voce del senatore sono stati in grado di dare forza alla propria voce”. Alla fine ai Comuni del bacino imbrifero Salso – Simeto sono stati consegnati più di un milione e mezzo di euro cosi ripartiti. Bronte 257.693; Paternò 25.179; Biancavilla 7.546; Adrano 197.092; Randazzo 86.956; Troina 287.755; Cerami 73.574; Centuripe 93.760; Gagliano 45.935; Regalbuto 96.230; Agira 37.960; Cesarò 186.736; S. Teodoro 39.464; Maniace 27.462; Maletto 30.532; Nicosia 99.027; Sperlinga 31.501; Nissoria 10.823; Tortorici 14.054; Longi 26.008; Mistretta 9.692; Capizzi 41.032 e Gangi 17.770. Apre uno sportello camerale Si all’apertura di uno sportello multifunzionale per il rilascio delle certificazioni camerali (commercio, artigianato ed agricoltura) all’interno dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico). Ne da notizia l’assessore al Commercio, Elio Daquino, che a febbraio, insieme con il sindaco Pino Firrarello, aveva inviato una lettera a Palazzo della Borsa a Catania, chiedendo di potenziare i servizi nella cittadina brontese a favore di commercianti ed artigiani. “Il vertice della Camera di commercio ci ha risposto, – ci dice Daquino – comunicando di accettare la nostra proposta. Così già dalla prossima settimana presso l’Ufficio Urp ci sarà un computer collegato direttamente con la banca dati camerale a disposizione di tutti gli imprenditori iscritti”. “Un grosso passo avanti – conclude l’assessore – nel programma di decentramento dei servizi a favore dei cittadini. Nel nostro Comune già abbiamo uno sportello dell’Agenzia delle Entrate, del servizio Riscossione tributi e quello universitario. Avere anche uno sportello camerale nella cittadina vuol dire aiutare chi fa impresa e produce lavoro”. Michelangelo Lo Monaco nuovo segretario provinciale dell'Unscp Il segretario generale del Comune, dott. Michelangelo Lo Monaco, è il nuovo segretario provinciale dell'Unione nazionale segretari comunali e provinciali (Unscp) di Catania. Lo Monaco, sulla base di un dichiarato programma di rinnovamento dell'azione sindacale della categoria, ha raccolto il consenso unanime dei propri colleghi. Maggiore incisività sul territorio e rappresentatività nelle istituzioni locali e regionali sono le linee guida enunciate dallo stesso. [...] Tra gli impegni imminenti della nuova segreteria provinciale, al rinnovo del comitato direttivo, seguiranno: la costituzione teamwork di segretari con il compito di espletare un'azione di monitoraggio per la corretta applicazione del nuovo contratto collettivo nazionale 2002/2005, siglato lo scorso gennaio, già vistato dalla Corte dei Conti, sottoscritto dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) e l'istituzione di un comitato di garanzia per la tutela, anche giudiziaria, dei diritti della categoria. «Altri punti programmatici di rilievo, saranno la richiesta all'Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali di una più estesa applicazione dell'art. 55, comma 1, della legge regionale n. 16/1963 che consente la nomina dei segretari comunali e provinciali quali commissari straordinari negli enti locali e la richiesta di dare concreta attuazione alla convenzione, stipulata, tempo addietro, per l'impiego dei segretari nelle attività ispettive di Comuni e Province. [...]» [Grazia Calanna] UN PROGETTO DEL COMUNE PER LA SALVAGUARDIA AMBIENTALE CHE COINVOLGE LE SCUOLE “Adottiamo uno spazio pubblico” “Adottiamo un angolo della nostra città”. E’ il progetto organizzato dall’assessore comunale all’Ecologia Maria De Luca intenzionata a coinvolgere le scuole per diffondere il principio della salvaguardia urbana ed ambientale, ogni giorno deturpata dagli scarichi incontrollati di rifiuti di ogni tipo. “Questo progetto – dice – ha un duplice aspetto. Oltre a far capire la necessità di tenere pulita la città e la campagna, intende far riappropriare la gente dei luoghi e degli spazzi pubblici, che così curati dagli stessi cittadini, saranno maggiormente tutelati e protetti”. Per questo l’assessore ha effettuato un primo incontro con i ragazzi della scuola media Castiglione presieduta dalla professoressa Cinthia D’Anna. I ragazzi hanno deciso di adottare gli spazzi attorno la scuola ed il Comune, pulendo le aiuole ed eliminando carte ed erbacce. “Questa è la prima fase del progetto – conclude De Luca – successivamente pianteremo delle piantine per rendere la nostra città più bella e più bella”. |
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Lavori al campo di calcio e terreno in erba sintetica Una decina di mesi ancora e il terreno di gioco del campo di calcio del polo sportivo di via Dalmazia a Bronte diventerà verde. Sono stati consegnati, dal sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello i lavori di ristrutturazione dell’impianto sportivo alla società «Co.E.S.I. Srl» di Gangi che si è aggiudicata l'appalto. [...] I lavori con una spesa di 780 mila euro circa prevedono la sistemazione del tappeto in erba sintetica, degli spogliatoi e delle tribune. (Fonte La Sicilia) | |
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BRONTE, MALETTO, MANIACE, CESARO' E SAN TEODORO Insieme per richiedere finanziamenti Ogni comune presenterà i propri piani triennali delle opere pubbliche Cinque Comuni insieme per attingere ai fondi del Por 2007–2013. Sono i Comuni di Bronte, Maletto, Maniace, Cesarò e San Teodoro che hanno partecipato all’incontro che si è tenuto nel Palazzo municipale su richiesta del sindaco, sen. Pino Firrarello e del collega di Maletto, Pippo De Luca, per sancire la volontà ad utilizzare insieme gli strumenti di finanziamento che guardano allo sviluppo territoriale. Così a Bronte oltre a Firrarello e De Luca sono intervenuti il sindaco di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio, quello di Cesarò, Antonio Caputo e di San Teodoro Salvatore Sirna, numerosi amministratori dei vari Comuni, gli uffici tecnici, il dott. Andrea Brogna, project manager del Pit Etna e l’esperto del sindaco dott. Antonio Paparo: “Abbiamo iniziato un percorso che ci permetterà di poter attingere ai fondi del Por. – dice il sindaco - La direttiva formulata dalla Regione siciliana prevede l’obbligo a tutti i Comuni inferiori a 30 mila abitanti di associarsi, al fine di poter richiedere i finanziamenti. a siccome i fondi previsti sono cospicui, l’intero territorio attorno a Bronte non può permettersi di perdere una occasione che permetterà di poter vedere finanziate le opere pubbliche già progettate. Per questo – continua - abbiamo pensato di costituire delle Ats, ovvero associazioni temporanee di scopo, per essere in perfetta regola con le indicazioni della normativa. Noi – conclude ils senatore – guardiamo con attenzione alla possibilità di sistemare le nostre strade ed al riordino urbano, ma ogni Comune effettuerà le proprie scelte”. LA CERIMONIA ERA STATA PREVISTA A DICEMBRE E POI RINVIATA Consegnati i lavori per allargare via Indipendenza Ancora 12 mesi e Bronte avrà una nuova circonvallazione. Il sindaco, infatti, ha consegnato alla ditta Giovanni Frangiamore di Mussomeli, che si è aggiudicato l’appalto, i lavori per allargare via Indipendenza. Attraverso le schede progettuali ci rendiamo conto dei lavori che saranno realizzati. La strada avrà una larghezza di 10 metri, verrà realizzata la fognatura ed una efficiente pubblica illuminazione. I lavori più importanti riguarderanno l’allargamento del ponte della Fce, oggi così stretto da permettere il transito solo in senso alternato. Via Indipendenza si collegherà con viale Kennedy, a due passi dalla zona artigianale ed all’uscita nord della cittadina. Una bambinopoli in contrada Sciarone Una bambinopoli sorgerà al posto dei ruderi e dell’immondizia che fino a qualche giorno fa caratterizzava contrada Sciarone, alla fine di via Segantini. E tutto senza pesare eccessivamente sulle casse comunali. Con appena 6000 euro, infatti, il sindaco è riuscito ad abbattere i vecchi ruderi che invadevano l’area e progettare l’istallazione dei giochi per i bambini, che adesso potranno contare su una nuova area giochi in un luogo prima categoricamente vietato perché ricettacolo di rifiuti e ritrovo di randagi. “La riqualificazione urbana del centro abitato – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Pippo Pecorino – è uno degli aspetti principali dell’attività amministrativa del nostro sindaco che punta a rendere Bronte migliore e più bella. Per questo, assieme al consigliere Petralia abbiamo fatto il possibile affinché quest’area potesse risorgere. Un grazie – conclude - al geometra Alfredo D’Acquino dell’Ufficio tecnico che ha chiuso l’iter burocratico in tempi brevi”. FIRRARELLO: “IL 2008 A BRONTE SARA' L'ANNO DELLA CULTURA” Storia e personaggi di Bronte da valorizzare Il 2008 a Bronte sarà l’anno della cultura. A promuoverlo è stato il sindaco, intenzionato a coinvolgere la città ed il mondo della scuola in una serie di iniziative culturali. Per questo, alla presenza della dottoressa Francesca Marullo, ha invitato in Comune i dirigenti didattici di tutte le scuole brontesi, coinvolgendoli in alcune iniziative per diffondere cultura e valorizzare storia e personaggi di Bronte. “Ci sono personaggi illustri nati a Bronte come Nicola Spedalieri – ha affermato il senatore – la cui storia i brontesi sconoscono, quando a Roma il suo monumento capeggia in una piazza. Eppure, per esempio, il nostro sacerdote filosofo occupa in posto di rilievo nel panorama filosofico italiano per le sue giuste idee innovative, che nella seconda metà del 1700 gli procurarono violente critiche e inimicizie da parte dei circoli reazionari e in parte anche moderati. Esiste poi – continua Firrarello – la storia della Sicilia che dobbiamo cercare di inserire nei programmi didattici e la valorizzazione delle locali espressioni artistiche, come quelle che manifestano i ragazzi del laboratorio musicale della scuola media Castiglione che, dopo la scuola, grazie all’amore per la musica, continuano a suonare o nella banda musicale di Bronte o in gruppi di notevole spessore”. Il Comune acquista l’area di via Messina all’incrocio con via Lucciola Un nuovo parcheggio per l'ospedale Stop al parcheggio selvaggio nell’area di accesso al Pronto soccorso dell’ospedale Castiglione Prestianni, che a volte ha impedito il transito alle ambulanze. Il sindaco, sen. Pino Firrarello, infatti, anche se si tratta di una faccenda tutta dell’Asl, ha deciso di affrontare il problema, acquistando una grande area privata nei pressi dell’ospedale ancora priva di edifici ove realizzare un parcheggio riservato al nosocomio. “Il problema esiste – dice – e nasconderlo non ci aiuta certamente a migliorare i servizi dell’ospedale. Non è possibile, infatti, che ogni giorno le auto affollino la strada di ingresso fino al pronto soccorso, creando caos, disagi e soprattutto disservizi. Per questo in Comune abbiamo deciso di acquistare l’area di via Messina all’incrocio con via Lucciola, ove realizzare un parcheggio abbastanza capiente che ovviamente sarà principalmente a servizio dell’ospedale. Per questo – continua Firrarello – abbiamo già siglato un protocollo d’intesa con l’Asl per la realizzazione dei lavori. Per costruire un parcheggio – conclude - non ci vuole poi tanto, e quindi mi auguro che i lavori inizino al più presto”. L’intera area sita in pieno centro è costata 90 mila euro. Soddisfatti anche i consiglieri comunali Salvatore Gullotta e Nino Costanzo: “Il nuovo posteggio – afferma Gullotta – pone rimedio ad un problema che con il sovraffollamento di auto diventa ogni giorno più grave. Il nuovo posteggio sarà utile a tutto il personale medico, paramedico ed anche a coloro che fanno visita ai pazienti. Certamente – conclude – a tutti coloro che hanno difficoltà a deambulare l’accesso in ospedale sarà garantito”. “Per tutti noi che siamo operatori sanitari – aggiunge il consigliere Costanzo – la sosta selvaggia all’interno dell’ospedale fino ad oggi ha rappresentato un serio problema. Che ben venga il nuovo posteggio, affinché dentro l’area dell’ospedale accedano soltanto, le ambulanze ed i medici reperibili chiamati per le urgenze”. INVIATI A PALERMO I PROGETTI ESECUTIVI DEI CONTRATTI DI QUARTIERE APPROVATI AD AGOSTO 2007 Opere pubbliche nel quartiere Sciarotta Adesso si attende il finanziamento di 5 milioni di euro. Firrarello: “Sciarotta si trasformerà in un quartiere commerciale” ùIl Comune ha chiuso nei tempi previsti dal protocollo d’intesa l’iter conclusivo dei “Contratti di quartiere”, inviando all’assessorato regionale ai Lavori pubblici ed al ministero delle infrastrutture e dei trasporti i progetti esecutivi delle opere da realizzare. Adesso si attende soltanto il finanziamento di 5 milioni di euro che serviranno a recuperare gli alloggi popolari del quartiere Sciarotta e realizzare una serie di interventi nel popoloso quartiere. “L’art. 6 del protocollo d’intesa – spiega l’ing. Salvatore Caudullo, capo dell’Ufficio tecnico di Bronte e responsabile del contratto – prevedeva la trasmissione dei progetti esecutivi entro e non oltre la fine dell’anno. E’ stato difficile, ma ci siamo riusciti”. “Ringrazio e mi complimento con gli uffici del mio Comune che hanno chiuso in tempo un iter lungo e che ha riservato tantissimi problemi. – dice Firrarello – Il bando, infatti, prevedeva che il 65% delle somme venissero erogate dal Ministero dei Lavori Pubblici, mentre il 35% doveva concederli la nostra Regione. Purtroppo i progetti siciliani registrarono uno stop poiché la Regione siciliana aveva riservato più o meno 7 milioni di euro, a fronte dei 35 necessari. Per questo fui costretto a spiegare personalmente al presidente Cuffaro l’importanza di questi finanziamenti, convincendolo ad impinguare il capitolo di bilancio”. Ma vediamo come saranno impegnati i 5 milioni di euro: 3 milioni e 50 mila euro saranno utilizzati per interventi di edilizia residenziale sovvenzionata trasformando i 54 alloggi popolari dell’Iacp di Catania siti a Sciarotta in residenze accoglienti e moderne, dotate di servizi anche all’avanguardia nel settore del risparmio energetico; 290 mila euro serviranno per realizzare un centro di aggregazione nella Chiesa di Sant’Agata; 35 mila euro saranno utilizzati per sistemare i locali pubblici del viale Regina Margherita. Con un milione e 165 mila euro, invece, saranno completate le opere di urbanizzazione primaria e con 460 mila euro si effettuerà il completamento funzionale dell’area di via Pergolesi. “Quando i lavori saranno ultimati, – conclude il senatore – grazie anche al nuovo supermercato in fase di realizzazione, Sciarotta si trasformerà in un quartiere commerciale”. News mesi precedenti | seguenti | |