Maletto, 6 Giugno 2004
CON UNA TORTA DI 1400 CHILI Si è conclusa la Sagra delle fragole Record di presenze nell'edizione del 2004 Oltre 10.000 visitatori solo nel pomeriggio di ieri. Quintali e quintali di fragola, venduta come frutto intero o consumata in tutte le maniere possibili: nella pasta, nel risotto alle fragole, nella macedonia, nel buonissimo gelato e pure nella ricotta. Sono solo una piccola parte dei numeri che costituiscono i record della “Sagra della fragole” targata 2004. La gente ha affollato gli stand dei produttori fin dal mattino, ma soprattutto ha assaggiato volentieri il risotto alle fragole che il Comune di Maletto ha offerto gratuitamente a tutti i turisti prima di pranzo, per poi aspettare trepidante l’arrivo della grande torta di fragole che quest'anno ha superato tutti i record raggiungendo i 1400 chilogrammi. Cinque strati di torta frutto del lavoro di due mastri pasticceri di Maletto, Nunzio Capizzi e Pietro Belletto, che non hanno lasciato nulla al caso utilizzando 1000 uova, 200 chili di fragole intere per decorare la torta, 600 chili di crema (naturalmente alla fragola), e 150 chilogrammi di panna. Ma ogni momento della Sagra è stato motivo di festa con i carretti siciliani durante il mattino, la banda “Bellini” e le Majorette di Maletto che hanno accompagnato la grande torta portata in spalla da oltre 20 volontari che a fatica si sono fatti spazio nella grande folla per raggiungere il palco dove il sindaco, Giuseppe De Luca, ha effettuato il primo taglio fra gli applausi dei turisti e degli ospiti. Alla manifestazione, infatti, sono intervenuti il vice presidente della Regione siciliana Giuseppe Castiglione, l’on. Ilario Floresta e l’assessore provinciale Ignazio Gambino, oltre chiaramente all’intera Giunta municipale e a molti componenti del Consiglio comunale: “E’ stata una festa bellissima - ha concluso il sindaco dopo il taglio della torta - Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della Sagra. Quest’anno abbiamo superato il nostro record realizzando una torta di 1400 chili. L’anno prossimo la faremo di 2000, perché non intendiamo fermarci nel pubblicizzare un prodotto come la fragola che qui cresce più buona e più dolce che altrove”. In tanti sono certi che all’arrivo della torta in piazza 24 maggio forse c’erano di più di 10.000 persone che hanno assistito anche alle belle coreografie con una grossa fragola rossa che si è alzata in cielo per poi liberare centinaia di palloncini alla folla. “La scommessa continua - ribadiscono il sindaco e l’assessore alla sviluppo economico Enzo Sgrò - per aumentare produzione e ricavi. La fragola sarà per noi il volano della nostra economia”. 22 Maggio 2004
Maletto: Dal 29 maggio fino al 6 giugno la Sagra Aumenta la produzione di fragole 60 ettari di terreno coltivato con una produzione fino a 140 quintali per ettaro Sostanziali segnali di risveglio a Maletto dell’economia agricola legata alla fragola, frutto per eccellenza della comunità più alta della cintura dell’Etna. L’imminente Sagra del dolce e rosso frutto malettese, che aprirà i battenti il 29 maggio prolungando la festa fino al 6 giugno, registrerà, infatti, l’aumento della produzione, rispetto lo scorso anno, di circa il 30%, con un parallelo aumento anche della superficie coltivata pari al 10%. Un dato importante frutto del ritrovato entusiasmo dei produttori e di una politica che da anni tenta di migliorare la produzione sia in qualità sia in quantità, avvalendosi d’esperti del settore come il prof. Giuseppe Martelli del dipartimento di Biologia, difesa e biotecnologie dell’Università della Basilicata. La nascita poi del Consorzio delle fragole, che sta studiando nuovi sistemi di produzione traendo esperienze da quei territori dove la coltivazione della fragola rappresenta una grossa fetta dell’economia, poi ha fatto il resto. “Siamo ancora agli inizi, - afferma il primo cittadino Giuseppe De Luca - ma i dati che oggi l’ufficio agricoltura ha prodotto sono incoraggianti. Abbiamo sempre sostenuto come le nostre produzioni fossero limitate e non ci consentissero di aggredire adeguatamente il mercato mondiale, in quanto non saremmo riusciti a soddisfare la domanda. Certo l’obiettivo è ancora distante, - continua - ma l’aumento della produzione in generale e del terreno coltivato, insieme alla nascita del Consorzio delle Fragole, mi da fiducia per il futuro”. In effetti, è vero. Il gusto della fragola di Maletto, le caratteristiche, la sua flessibilità nell’uso in cucina, il fatto che è stata designata dagli esperti anche come frutto per eccellenza per le ridotte calorie, fanno capire ai malettesi di trovarsi di fronte ad una miniera che è possibile sfruttare solo in questo fazzoletto di terra dell’Etna. E’ il clima, infatti, associato alle caratteristiche del sottobosco e da un substrato vulcanico a favorire la produzione che oggi conta circa 60 ettari di terreno coltivato che, a seconda della qualità, per ettaro produce dai 35 ai 140 quintali di fragole. Un dato confortante, ma ancora lontano dagli 800 quintali per ettaro di terreno che si producono nel ferrarese, grazie solamente a diverse tecniche di produzione. “Ed è per questo - concludono insieme il sindaco e l’assessore allo Sviluppo economico Enzo Sgrò - che siamo andati in Basilicata per osservare e perché no copiare le tecniche di produzione. Ed i risultati stanno arrivando”. Intanto è già pronto il programma della vicina “Sagra delle fragole 2004”, che, oltre a mostrare tantissimi stand, sancirà il binomio fragola e ambiente con delle escursioni anche a cavallo lungo i suggestivi versanti dell’Etna. PROGRAMMA DELLA SAGRA DELLA FRAGOLA 2004 SABATO 29 MAGGIO Ore 8,00 - Escursione naturalistica a cavallo all'interno del Parco dell'Etna. Raduno campo sportivo, organizzato dal centro equitazione "Corvo" Ore 16,00 - Raduno delle bande musicali organizzato dalla Pro Loco di Maletto, a cura dell'ANBIMA in collaborazione con l'Asso "Banda Musicale V. Bellini" - Ore 21,00: Piazza IV Novembre, Concerto a palco DOMENICA 30 MAGGIO Ore 9,00 - In collaborazione con Etna Viva, CAI, Università di Catania, Eco club, escursione in montagna. Partenza: Palmento Campiere, contrada Lago, destinazione Monte Maletto. Pranzo a sacco. Punti di ristoro durante i il percorso. Ore 20,00 - Salsicciata e degustazione prodotti tipici in Piazza IV Novembre. Ore 21,00 - Musica da ballo liscio. MARTEDI’ 1 GIUGNO Ore 17,30 -Centro Polifunzionale Giovanile: proiezione del documentario sullo sbarco alleato de11943 in Sicilia. U comitato individuerà il personaggio che nell’anno ha maggiormente operato per far conoscere Maletto MERCOLEDI’ 2 GIUGNO Ore 9,00 - Manifestazione Sportiva Regionale in collaborazione Con Sport Club Maletto - Ore 9,30: Passeggiata ecologica con guida al Parco Sub Urbano “Pizza Filicia” organizzata dalla Pro Loco. Colazione a sacco - Ore17,30: Sfilata Banda Musicale "Giuseppe Verdi” - Ore21,30: Piazza IV Novembre, Teatro della scuola elementare di Maletto GIOVEDI’ 3 GIUGNO Ore 10,00 - Centro Polivalente Giovanile: convegno “Quali prospettive per la fragola di Maletto". Interverranno autorità politiche, docenti universitari, funzionari ed operatori del settore - Ore 18,00: Salone Sci Club: apertura mostra di fotografie antiche su Maletto; laboratorio di costruzione della tradizionale ciaramella di Maletto - Ore 21,30: Piazza IV Novembre, spettacolo musicale VENERDI' 4 GIUGNO Ore 18,00 - Piazza IV Novembre giochi tradizionali popolari - Ore 21,00: Via Vitt. Emanuele, cortometraggi sulla storia e tradizioni di Sicilia a cura di Sicilia Antica e Servizio Documentazione filmoteca Regione Siciliana SABATO 5 GIUGNO Ore 9,00 -Gara ciclistica “Terzo Trofeo della fragola - Città di Maletto, organizzato dalla “A. S. Energym”, Bronte - Ore 10,00: Progetto a favore dei disabili “Solidarietà senza confini” in coll. La C.R.I. Unità di Maletto Ore18,00 - Piazza XXIV Maggio: inaugurazione mostra mercato della fragola - Ore 20,30: rappresentazione teatrale “Delitti esemplari” a cura dell’ass. culturale “Teatro dell’Undici” - Ore 21,30: rappresentazione di balletti da parte dell’Istituto Comprensivo di Maletto, DOMENICA 6 GIUGNO Ore 9,00 - Esposizione opere “Concorso di pittura estemporanea” - Ore 10,00: Piazza IV Novembre, degustazIone prodotti tipici locali - Ore 12,30: degustazione risotto alla fragola - Ore 16,00: degustazione macedonia alle fragole. - Ore 18,00: degustazione della grande torta alla fragola - Ore 21,00: spettacolo musicale. SABATO 5 e DOMENICA 6, ore,11,00 e ore 17,00: Itinerario guidato storico culturale nel centro storico in collaborazione con l’Ass. Sicilia Antica Raduno di fronte al comune.
Maniace, 26 Maggio 2004
NATURA E TURISMO E sui Nebrodi nasce la «via dell’acqua» Partenza da Maniace per raggiungere uno dei luoghi più belli di tutta la Sicilia Vale veramente la pena spingersi fino a Maniace per affrontare uno dei sentieri più belli dell'intero Parco dei Nebrodi. In verità ancora lo conoscono in pochi. Solo recentemente è stato disegnato (e presentato alla Provincia non a caso in occasione della Giornata europea delle Aree protette) ed a giorni sarà inaugurato, ma nonostante ciò incuriosisce già non solo gli escursionisti incalliti, ma anche i semplici appassionati della natura che sanno che lì, proprio sopra Maniace, si nasconde uno degli angoli più belli della Sicilia, dove fra il verde della vegetazione nebroidera si staglia il cono ancora imbiancato dell'Etna. Il percorso è stato chiamato "Sentiero delle sorgenti", e non poteva avere nome più azzeccato in quanto raggiunge le pulite e dissetanti sorgenti che sgorgano da quei monti. Molte di queste sorgenti sono già famose agli esperti escursionisti, come quelle denominate, "Del Medico", "Donna Vita", "Fanusa", "Arcarolo", "Sperone", "Favarelle" e "'Margiosalice". Qualcun'altra è un po meno conosciuta, ma certo adesso sarà utile ai turisti che percorreranno il sentiero più "fresco" che può esistere con tutte le sorgenti di acqua specchiata che si incontrano. In verità questo percorso nasconde anche un po' di storia, perché ad attraversarlo per primi furono gli avi degli attuali residenti del Comune di Maniace, i quali da Tortorici, agli inizi del XIX secolo, iniziarono ad affacciarsi su queste terre in cerca dì lavoro. Ma andiamo ai dati. Il sentiero è lungo circa 20 km che vanno da una quota di 750 metri sul livello del mare nella parte alta della Contrada Petrosino, dove si trova l'ex casermetta forestale, fino alla quota più alta (1568 metri) in località "Arcarolo". Proseguendo si raggiunge l'Obelisco Nelson (Serra del Mergo) a quota 1553 metri fatto erigere dal duca Nelson, per delimitare la ducea, nel 1905. Qui si può ammirare una delle più spettacolari vedute che i Nebrodi offrono. La visuale spazia da "Lago Tre Arie" a "Serra del Re" a " Monte Soro", dalla maestosa mole dell'Etna ai paesi pedemontani. Lungo il percorso potremo ammirare un'esplosione di vegetazione e di colori, oltre ai boschi di roverella incontreremo dei maestosi cerri e delle macchie di pioppi. Salendo di quota si incontrano alcune macchie di agrifogli per poi entrare nei freschi boschi di faggio, arricchito da un sotto bosco multicolore dove non è raro incontrare animali che vivono in questi ambienti. Chiaro che l'acqua non può mancare anche durante i giorni più caldi dell'estate, anzi è un percorso da consigliare in quei momenti e non solo perché non si rischia di patire la sete, ma per godere della frescura all'ombra degli alberi secolari. Maniace è pronta ad aprire la porta ai turisti, come è pronta a raccomandare a chiunque un estremo rispetto della natura. Con l'istituzione di questo sentiero i 200 mila ettari del Parco regionale dei Nebrodi acquistano un valore aggiunto e con essi il Comune di Maniace, posto a guardia di questo prezioso ingresso. Così nella Sicilia troppo spesso raccontata come terra di arsura e siccità, un sentiero ricco di acqua si colloca come elemento di contrasto per far meglio apprezzare le meraviglie di questi boschi. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] «L'ambiente come strumento di sviluppo»
«Il Sentiero delle sorgenti, così fortemente voluto dalla Pro Loco di Maniace amplia l'offerta di turismo naturalistico, sempre più richiesto e apprezzato, soprattutto in un contesto ambientale come il nostro, tra Etna e Nebrodi, che merita di essere conosciuto oltre i confini regionali». Così il presidente della Provincia, Raffaele Lombardo, mette l'accento sul nuovo itinerario che parte da Maniace. Gli fa eco il commissario del Parco dei Nebrodi, Marcello Fecarotti: «L'uomo deve continuare ad essere, con intelligenza e rispetto, un protagonista della natura. Secondo i nostri programmi, l'itinerario entro il 2007 sarà arricchito da servizi, ulteriori interventi per la fruizione e strutture ricettive in grado di ospitare turisti ed escursionisti». Per il sindaco di Maniace, Emilio Conti, «lo sviluppo compatibile è la grande risorsa di questo territorio, che deve aprirsi oltre al turismo naturalistico anche a quello rurale, potendo contare su una cultura plurisecolare e su risorse da valorizzare. Confidiamo nella collaborazione, come avvenuto fino ad ora, del Parco dei Nebrodi, dell'Azienda forestale e della Provincia regionale di Catania». Infine Giuseppe Sanfilippo Frittola, presidente della Pro Loco di Maniace: «Il percorso tocca un'area quasi incontaminata con attività tradizionali che si tramandano da generazioni, come l’allevamento e la produzione di carni genuine». Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Pro Loco di Maniace. Escursioni dal Castello Nelson
21 Maggio 2004
Bronte, comune capofila Insieme i servizi ed i programmi di Protezione civile I Comuni di Bronte, Maletto e Maniace, riuniti in associazione, gestiranno insieme ed in sinergia i servizi ed i programmi di Protezione civile. L’assemblea dell’associazione, presieduta da Mario Bonsignore, ha approvato la convenzione che vede il Comune di Bronte capofila. Gli obiettivi da perseguire sono l’attuazione, in ambito intercomunale delle attività di previsione dei rischi, stabilite da programmi e piani regionali, l'individuazione degli interventi di prevenzione necessari per fronteggiare i rischi, l’adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione dell’emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi sia nell’ambito dei singoli Comuni dell’associazione sia in ambito sovra comunale. A questi principi che saranno esaminati quindi in ambito territoriale e non più comunale si aggiunge la predisposizione e l’aggiornamento dei piani comunali e del piano intercomunale d’emergenza e l’utilizzo del volontariato di protezione civile sulla base degli indirizzi statali, regionali e provinciali. La convenzione prevede anche la divulgazione nelle scuole di ogni ordine e grado della cultura della protezione civile e del volontariato. “Abbiamo approvato questa convenzione - dice il presidente Bonsignore - in quanto costituisce lo strumento sinergico mediante il quale gli enti convenzionati possono assicurare un’unicità di conduzione e una semplificazione di tutte le procedure inerenti al servizio di Protezione civile. Speriamo anche - continua - in un necessario impulso per lo sviluppo e l’affermazione di quanto previsto in tutto il comprensorio dei Comuni associati”. La convenzione ha durata illimitata, mentre sarà il Comune capofila a provvedere ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dalla Conferenza dei Sindaci secondo le direttive generali impartite dal direttore dell’Associazione, dott. Giuseppe Romano. Ogni Comune invece dovrà predisporre un modello di intervento relativo al proprio paese individuando risorse e fornendo l’elenco delle associazioni di volontariato di protezione civile con le relative specializzazioni e le eventuali aree di ammassamento le attrezzature e i punti di raccolta. “Finalmente - conclude il sindaco di Bronte, Salvatore Leanza, - anche questa convenzione, proposta da me, è andata in porto. Eravamo, infatti, in ritardo e gia con i tre sindaci abbiamo deciso l’utilizzo dell’area di Protezione civile che sorgerà a Maletto”.
Maletto, 21 Maggio 2004
Previsti anche una zona turistico-alberghiera da contrada Spirini fino a contrada Barbotte (500 posti letto) ed una zona artigianale in contrada Piano Carmine Approvato dopo 20 anni il PRG Il territorio di Maletto ha finalmente un Piano regolatore generale. L’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente ha emesso, infatti, il decreto definitivo, approvando uno strumento urbanistico che i residenti aspettavano da circa 20 anni. “Finalmente - afferma il sindaco Giuseppe De Luca - Maletto ha un Prg e con esso regole certe. Siamo certi che, come indicato dall’assessorato, le ulteriori spiegazioni che il Consiglio comunale fornirà su alcuni argomenti ci permetteranno di vedere approvato il Prg come chiedono i nostri cittadini”. Il Consiglio comunale, infatti, aveva chiesto, fra le altre cose, la realizzazione di una zona di “Espansione turistica stagionale”, una zona “Commerciale fieristica” lungo la Ss. 284 ed un centro sportivo. Su questi specifici argomenti l’assessorato non ha detto no, ma ha chiesto ulteriori lumi prima di esprimersi. Ha approvato, invece, in maniera definitiva, tutto il resto del Prg su cui spicca una zona turistico stagionale dove si potranno costruire degli alberghi da contrada Spirini fino a contrada Barbotte, ed una zona artigianale in contrada Piano Carmine. “Adesso - aggiunge l’assessore Arturo Avellina - abbiamo uno strumento urbanistico che ci permetterà di far crescere il nostro paese e dare sfogo alle istanze di sviluppo che ci giungono dalla popolazione”. “L’unico piccolo neo - replica l’assessore all’Urbanistica, Nicola Azzarello - è che tutto il centro urbano è stato considerato centro storico, dove però potranno essere effettuate ogni tipo di manutenzione e di recupero conservativo di fabbricati. L’unica cosa che non potrà essere effettuata è la demolizione e la ricostruzione”. Comunque con il Prg approvato il futuro del piccolo centro famoso per la produzione di fragole è davanti. Sia il pubblico, sia il privato, infatti, si sta scommettendo sullo sviluppo turistico approfittando del fatto che Maletto è realmente una naturale porta dell’Etna. Non a caso, infatti, la zona turistico alberghiera prevede la realizzazione di ben 5 alberghi con complessivi 500 posti letto.
6 Maggio 2004
Bronte, Randazzo, Maletto e Maniace insieme per altrettanti servizi Centro fieristico, inceneritore, canile e un'area di protezione civile I Comuni di Bronte, Maletto e Maniace, gia riuniti in associazione di Comuni, insieme con Randazzo costituiranno una Ats (Associazione temporanea di scopo) per gestire e realizzare insieme un centro fieristico di prodotti tipici, un inceneritore di carcasse animali all’interno del mattatoio di Bronte reso comprensoriale, un canile e un’area di Protezione civile. Presso il Comune di Maniace, ospiti del sindaco Emilio Conti, i primi cittadini di Bronte e Maletto, rispettivamente dott. Salvatore Leanza ed Emilio Conti, e l’assessore Mario La Ruota di Randazzo hanno deciso di realizzare insieme un centro fieristico permanente che consenta la vendita sia dei prodotti tipici locali, sia dei capi di bestiame, proprio come si faceva un tempo nel “Foro boario”. La struttura dovrebbe sorgere nel territorio di Randazzo sfruttando il boschetto “Gorgolegname” attualmente inutilizzato. “Io credo in questa struttura - ha dichiarato Conti in apertura - che tra l’altro mi viene richiesta da tantissimi allevatori e produttori. Se è vero che Misterbianco è la capitale della grande distribuzione, noi potremmo diventare il centro commerciale per eccellenza dei prodotti tipici”. L’area di Gorgolegname e grande a sufficienza per ospitare il servizio e si trova lungo la Ss. 120 a due passi da Maletto e sulla “direttrice” per Maniace ed il Castello Nelson. Anche per questo l’ubicazione è piaciuta ai primi cittadini. L’Associazione che si andrà a costituire verificherà la possibilità di attingere fondi anche comunitari per realizzare una struttura che per Conti è in grado di risollevare le condizioni economiche agricole e zootecniche del territorio. “C’è anche un pò di storia in questa idea. - conclude il primo cittadino - Un tempo in tutti e quattro i paesi si organizzavano fiere di bestiame, poi le rigide leggi lo hanno impedito. Teniamo presente - conclude - che in questo territorio pascola il 40% dei capi di bestiame dell’intera Provincia”. Durante la conferenza di servizio però sono stati affrontati altri argomenti. Alla presenza del dott. Francesco La Mancusa, responsabile del Servizio veterinario dell’Asl, sono stati affrontati i problemi della distruzione delle carcasse animali che spesso gli allevatori o i Comuni debbono effettuare con costi altissimi. Per questo i quattro Comuni insieme potrebbero utilizzare l’inceneritore che si realizzerebbe all’interno del Mattatoio di Bronte a servizio del territorio e reso a capacità illimitata. Oltre a ciò la nuova Ats sarà chiamata a gestire un canile che si dovrebbe realizzare nel territorio di Bronte ed un’area di Protezione civile comprensoriale, già ubicata a Maletto in contrada Fontana Murata lungo la statale 284. A provvedere agli adempimenti di legge per la costituzione dell’Ats il dott. Giuseppe Romano, direttore dell’Associazione dei Comuni e segretario a Maletto e Maniace.
6 Maggio 2004
I sindaci di Maletto, Bronte e Maniace «Bisogna ripristinare le Comunità montane» Piace ai comuni del versante nord ovest dell'Etna, l'idea di recepire la legge nazionale 97/94 sulla montagna e la proposta di istituire nuovamente le Comunità montane, soppresse di fatto in Sicilia con l'art. 45 della legge regionale 9/86 e presto i rispettivi Consigli comunali dibatteranno la delibera richiesta dalla Provincia di Catania. Sia Giuseppe De Luca, sindaco di Maletto, che Salvatore Leanza, primo cittadino di Bronte e per finire il sindaco di Maniace, Emilio Conti, ovvero i sindaci riuniti in associazione dei Comuni, infatti, sono pronti a fornire il proprio contributo. «La proposta dell'assessore provinciale alle Politiche agricole, Ignazio Gambino - dice Giuseppe De Luca - ha colto nel segno. Sopprimere le Comunità montane, infatti, è stato un errore che ci ha sottratto benefici e risorse, come un errore fino ad oggi è stato non recepire in toto la legge nazionale sui Parchi e sulla montagna». Il sindaco di Bronte, Salvatore Leanza, ha fornito un ulteriore contributo al dibattito chiedendo di lavorare affinché si recepisca la legge quadro nazionale sui Parchi: «Bisogna adeguare - ha affermato - la legislazione regionale a quella nazionale per colmare, ove possibile, il "gap" tra la Sicilia ed il resto d'Italia. Per questo è ormai indispensabile recepire la legge quadro sui parchi». «Siamo pienamente d'accordo - aggiunge Emilio Conti - sulla necessità di dovere istituire nuovamente le Comunità montane e già lunedì prossimo l'argomento sarà oggetto di dibattito all'interno del nostro Consiglio comunale». Ricordiamo che le Comunità montane sono aggregazioni di Comuni montani o parzialmente montani, collocati in zone omogenee, le quali si costituiscono in Enti locali con la finalità di promuovere lo sviluppo del territorio. [La Sicilia]
Maletto, 3 maggio 2004
In funzione lo stabilimento delle fragole E' stato finalmente inaugurato a Maletto lo Stabilimento delle Fragole. Alla presenza del sindaco, Giuseppe De Luca, del vice presidente della Regione siciliana, Giuseppe Castiglione, della Giunta, di alcuni consiglieri comunali e del parroco, padre Alfredo Longhitano è stato tagliato il nastro inaugurale e benedetta una struttura pubblica rimasta incompleta da tempo ed adesso fatta funzionare con il contributo del privato. I frutticoltori di Maletto ed i produttori che fanno parte del consorzio delle fragole adesso potranno contare su spaziose celle frigorifere per conservare a lungo la frutta.
28 aprile 2004
Gli allevamenti nei comuni dell'Associazione Buono lo stato di salute di bovini ed ovini Si può definire buono lo stato di salute degli allevamenti bovini ed ovini nel territorio che racchiude i Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo. L’ultimo quadro riassuntivo dello stato sanitario, redatto dal “Settore di Sanità pubblica veterinaria” dell’Unità operativa distrettuale di Bronte, ha evidenziato come sia bassa la percentuale di capi infetti dalle tradizionali patologie come la brucellosi e la leucosi, mentre è totalmente assente la tubercolosi e soprattutto la “blue tongue” per gli ovini e la “sindrome della Mucca pazza” per i bovini. “Un risultato - ci dice il responsabile dott. Francesco La Mancusa - frutto del rispetto di tutte le norme sanitarie tendenti a prevenire le malattie trasmissibili all’uomo, ma anche verso gli stessi animali”. Dallo specchietto si evince che fra Bronte è Randazzo pascolano 10.460 capi bovini; di questi ne sono stati controllati 8176, trovandone 80 affetti da brucellosi e presenti in 27 allevamenti su 284 censiti. “Una percentuale bassa - continua La Mancusa - che tenteremo di ridurre ulteriormente. I capi infetti vengono, infatti, direttamente condotti a mattatoi specializzati e gli allevamenti isolati. Ulteriori controlli ci diranno se la malattia in quell’allevamento è stata isolata”. Bassa anche la percentuale di brucellosi fra gli ovi-caprini. Su 19.948 capi controllati 729 sono risultati infetti in 16 allevamenti sui 197. “Negli ultimi 5 anni - continua La Mancusa - abbiamo intrapreso un’attività di educazione sanitaria fra gli allevatori, che comunque ritengo ci siano venuti incontro. Quando ciò non si è verificato è servita anche l’azione repressiva che, alla fine, ha convinto i più ostinati ad effettuare tutti i controlli sanitari previsti dalla legge sia ai capi vivi ed alle produzioni”. Da sottolineare come i controlli a tutti i capi macellati o stranamente morti non abbiano riscontrato casi di “Bse”, facendo risultare infine più che buono lo stato di salute degli allevamenti del versante nord dell’Etna.
22 aprile 2004
Riscopriamo le castagne di Maletto E’ già la città delle fragole e della Ciaramella, ma punta con decisione a diventare anche la Città delle castagne. Il Comune di Maletto, guidato dal sindaco Giuseppe De Luca, sta allestendo un programma con l’Università di Catania per salvaguardare e risvegliare la produzione di castagne. Così ieri il sindaco, alla presenza dell’assessore alle attività Produttive, Enzo Sgrò, di esperti e funzionari comunali, ha ricevuto il prof. Giovanni Granata, docente di patologia vegetale forestale presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie fito sanitarie della Facoltà di Agraria dell’ateneo catanese. “Sono stato inviato dal sindaco e dagli assessori - ci dice il docente - per effettuare uno studio sugli aspetti fito-sanitari del castagno che vegeta a Maletto. Tutto ciò con lo scopo realizzare un progetto più ampio che mira ad ampliare la coltura del castagno”. Adesso il professore analizzerà quegli alberi “aggrediti” dal così detto “cancro del castagno”. “Lo studio di questo fungo non è semplice - conclude il docente - ma in due anni potremmo sradicarlo”. “Maletto - ci dicono De Luca e Sgrò - vanta una buona produzione di castagno. Il nostro tecnico comunale appassionato di ambiente, Pippo Bertino, ci dice che a Maletto, nelle contrade che vanno da “Dagala Latte” fino a “Piano delle Donne”, vi sono ben 300 ettari di castagneto che producono l’anno circa 4000 quintali di castagne e 18.000 di legno. Tentiamo quindi di valorizzare questo comparto e renderlo attrazione per i turisti che presto potranno percorrere il sentiero delle Castagne già realizzato con il Parco dell’Etna”.
Maniace, 17 aprile 2004
Ripulito dai rifiuti il fiume Saracena Giornata dedicata alla pulizia dell’alveo del fiume Saracena, nella speranza di inculcare il rispetto nell’ambiente. Alcuni volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile insieme all’assessore alla Protezione civile, Riccardo Bontempo, e al responsabile dell’ufficio di Protezione Civile, ispettore Giuseppe Conti, muniti di guanti stivali e sacchi, infatti, hanno ripulito il greto del fiume all’altezza del Castello Nelson dai parecchi rifiuti che gente non proprio civilissima aveva abbandonato. “I torrenti che attraversano il nostro territorio così ricco di corsi d’acqua - ci dice l’Assessore Bontempo - rappresentano un bene ambientale di inestimabile valore e di incomparabile bellezza. Mantenerli puliti significa rispettare l’acqua e rendere fruibile agli escursionisti il territorio”.
14 aprile 2004
Promosso dalla Regione siciliana Bronte aderisce al «Partenariato della comunicazione» Garantirà un'efficace comunicazione del Por 2000/2006 Il Comune di Bronte ha aderito al Protocollo d’intesa sul “Partenariato della Comunicazione” promosso dalla Regione Siciliana che mira a garantire un'informazione efficace e trasparente sulle possibilità offerte dagli interventi strutturali del POR 2000/2006 ai potenziali beneficiari finali tra cui gli Enti Locali. Il protocollo d’intesa prevede l’attivazione di una rete di comunicazione con punti di informazione locali e la promozione di attività di animazione sul territorio dei programmi avviati dal Dipartimento Regionale della Programmazione istituito presso la Presidenza della Regione Siciliana. Con la sottoscrizione del Protocollo la Regione Siciliana s’impegna a consentire l’accesso a tutte le informazioni relative ai bandi del POR Sicilia, mentre gli organismi aderenti, tra cui il Comune di Bronte, s’impegnano alla diffusione capillare delle sopradette informazioni a tutti i potenziali soggetti pubblici e privati interessati ad utilizzare le risorse finanziarie comunitarie. Il Sindaco ha pure indicato un referente nella persona del rag. Biagio Daniele. «Sono tanti - sottolinea il primo cittadino - gli imprenditori brontesi che potrebbero approfittare degli interventi inseriti nei Por. E nel tentativo di mettere tutti quanti in condizione di poter partecipare abbiamo aderito al “Partenariato della Comunicazione” promosso dalla Regione Siciliana. Del resto l’imprenditoria privata di Bronte non può fare a meno delle risorse europee inserite nel Por, nel rispetto dello stesso obiettivo generale del Piano di Comunicazione che vuole garantire un’informazione trasparente sulle possibilità offerte dagli interventi strutturali alle organizzazioni professionali ed imprenditoriali, alle parti economiche e sociali e agli operatori e organizzatori di progetti.L’adesione al protocollo d’intesa - conclude Leanza - per noi rappresenta anche la garanzia di accesso alle misure del Por Sicilia e all’utilizzazione delle risorse ad esse dedicate». Adesso si aspetteranno le domande degli imprenditori che presso il Comune troveranno le opportune risposte.
14 aprile 2004
Pronti cinque progetti per spingere il turismo doc Cinque progetti per migliorare i servizi ed incrementare il turismo a Bronte.
L'Amministrazione comunale ha presentato all'assessorato regionale ai Lavori pubblici cinque richieste di finanziamento per la redazione della progettazione definitiva a valere sul Fondo di rotazione per la realizzazione di interventi volti alla riqualificazione urbana ed al recupero del tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale. Le opere per le quali è stato richiesto il finanziamento sono le seguenti: recupero e valorizzazione del centro storico - 2° stralcio - 115.893,12 euro; ristrutturazione palazzo di via Annunziata, 44.029,29 euro; restauro del Palazzo Saitta da adibire a museo civico e centro di accoglienza turistica, 82.572,84 euro; restauro del ponte Serravalle, 52.884,10 euro; normalizzazione rete fognaria di via A. Gabriele, 39.541,44 euro. «Si tratta di progettazione di opere -, ha di dichiarato il sindaco Leanza - contenute nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e ritenute necessarie ed indispensabili dall'Amministrazione comunale per la promozione del turismo culturale del centro storico e dell'intero territorio comunale». La Giunta ha anche approvato un progetto di ristrutturazione del convento dei Frati Minori Cappuccini. Importante il progetto di recupero del ponte di Serravalle, un passaggio normanno del XII secolo dì notevole importanza strategica nelle comunicazioni allora utilizzate da bizantini, normanni e spagnoli. Costruito dal Conte Ruggiero nel 1118, il ponte collegava l’importante via di comunicazione tra Troina capitale normanna, la costa e Randazzo. L'esistenza dei castelli di Torremuzza (VI - VII secolo), posto su una rocca dalla quale si domina un lunghissimo tratto del fiume Troina, e quello di Bolo, della stessa epoca del ponte è un'ulteriore testimonianza dell'importanza che fu attribuita a quella via di comunicazione. [Fonte: La Sicilia]
14 aprile 2004
Protezione dell’ambiente, arrivano i volontari a cavallo Organizzato a Bronte il gruppo delle «Giacche Verdi», volontari a cavallo per la protezione ambientale e civile. Le «Giacche Verdi» sono una onlus nazionale che a Bronte si è formata grazie alla volontà di una decina di persone con capogruppo, Lidia Anna Spitaleri, e si occuperanno di monitoraggio del territorio per la prevenzione di incendi, per cui avvistamento e segnalazione. Lunedì sono stati anche presenti al Castello Nelson, dove hanno coadiuvato le forze dell'ordine. Fra i progetti a breve termine, le "Giacche Verdi” si propongono la realizzazione di un centro di hippoterapia per disabili. (lpu, Giornale di Sicilia)
14 aprile 2004
Inizia da uno svincolo della Statale 284 dopo Maletto Sarà completata la strada di contrada Lago Arrivare all’antico palmento Campiere ed all’area attrezzata che si affaccia su contrada Lago, ovvero un’area umida dall’enorme valore ambientale presto sarà più facile. La Sviluppo jonico etneo Spa, presieduta dal dott. Ernesto Del Campo con la collaborazione dell’amministratore delegato, Salvatore Spartà, ha vistato la perizia di variante al progetto infrastrutturale “Restauro e manutenzione della strada comunale che dalla Ss 284 conduce all’antico palmento”. La variante prevede la realizzazione dello svincolo con la statale, attualmente in terra battuta e soprattutto in pendenza. “Il progetto di ripristino della strada è già stato finanziato - afferma il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca - ed è di circa 280 mila euro con cui non solo completeremo in basolato lavico anche la parte dello svincolo, ma anche illumineremo l’intera strada permettendo d’estate ai turisti, ma perché no, anche ai residenti di raggiungere tranquillamente il palmento e l’area attrezzata”. Per anni questa strada ha rappresentato una piccola incompiuta, con i fondi che stavano per essere inesorabilmente ripresi dalla Regione siciliana. Adesso invece rappresenta il migliore biglietto da visita per una bella zona turistica nel verde di Maletto che un domani ospiterà pure un campeggio. La strada, lunga si è no 600 metri, è stata resa perfettamente percorribile ed in parte completata, con circa 200 di carreggiata realizzata in basolato lavico. Adesso sarà completata.
1 Aprile 2004
L’assessore provinciale Pellegrino in visita ufficiale a Maletto Visita ufficiale ieri in Comune da parte dell’assessore provinciale alle Grandi Opere, Etna e Autoparco, geom. Orazio Pellegrino. Ricevuto dal sindaco, Giuseppe De Luca e dal suo vice, Enzo Sgrò, Pellegrino ha assicurato l’attenzione della Provincia riguardo le tematiche di sviluppo economico che riguardano il suo assessorato.Si è discusso anche dei progetti turistici come il campeggio ed i sentieri che il Comune ha intenzione di realizzare e soprattutto si è posto l’accento su un vecchio mulino, sito in prossimità dell’abitato, che potrebbe essere trasformato in museo. “La Provincia - ha dichiarato Pellegrino - è pronta ad aiutare tutti i Comuni che hanno le idee valide e soprattutto sostenibili”.
12 Marzo 2004
L’Associazione dei Comuni incontra Bellia Progetti con il Parco per un rilancio del turismo L'Associazione dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace insieme con il Parco dell'Etna per promuovere lo sviluppo turistico ambientale nel versante nord del vulcano. Il presidente dell'Associazione, Giuseppe De Luca, insieme con il presidente dell'assemblea dell'Associazione dei tre paesi, Mario Bonsignore, si sono incontrati con il presidente dell'area protetta etnea, ing. Cettino Bellia, per attuare quanto possibile per favorire la fruizione delle bellezze ambientali del versante Nord dell’Etna. Nell’occasione Bellia ha illustrato il progetto "Parco d'Estate" che permetterà ai turisti di visitare sia il vasto patrimonio ambientale, sia i centri storici. L'idea fa sì che in tutti i week-end nel periodo maggio-ottobre i turisti potranno approfittare di iniziative e manifestazioni che il Parco stesso insieme ai Comuni organizzeranno a turno nei paesi etnei, mettendo in risalto i prodotti tipici e le caratteristiche che ogni comunità vanta. Il progetto è piaciuto: «Bellia ha avuto una buona idea. -ha concluso Bonsignore - Si tratta di un primo passo verso la vera valorizzazione dell'Etna. Sono queste le iniziative che un Parco deve proporre per rilanciare il turismo".
14 Marzo 2004
Etna un progetto per il versante nord Vivremo il “Parco D’estate”. Un progetto lanciato dal Presidente del “Parco dell’Etna” per creare nuove opportunità di lavoro attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali dell’Etna e dei centri storici, e che lo stesso Bellia ha illustrato durante un incontro con il sindaco di Maletto Pippo De Luca e il consigliere comunale di Bronte Mario Bonsignore, rappresentanti dell’associazione dei comuni di Bronte, Maletto e Maniace. L’obiettivo è quello di concordare azioni mirate ad una migliore fruizione delle risorse naturalistiche del versante nord del Parco. De Luca, amministratore di una piccola comunità ad economia prevalentemente agricola, vede in questa risorsa il volano per nuovi posti di lavoro: «L’ sforzo che stiamo compiendo è per creare economia stabile. L’ambiente nel versante nord-ovest è forse la risorsa più ricca che rende l’Etna meravigliosa. Poterla rendere fruibile salvaguardandola è un obiettivo che ci siamo imposti». Bellia ha accolto l’invito cogliendo l’occasione per delle anticipazioni sul progetto “Parco D’Estate” che permetterà ai turisti di visitare sia il vasto patrimonio ambientale che i centri storici dei paesini adiacenti durante tutti i week end, da maggio ad ottobre, con corollario di iniziative e manifestazioni. [L. Pu., Giornale di Sicilia]
17 gennaio 2004
Associazione dei Comuni e Guardia di Finanza Insieme per la lotta all'inquinamento ambientale L’Associazione dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e San Teodoro insieme con la Guardia di Finanza per combattere il fenomeno dell’inquinamento ambientale e di promuovere un territorio fra i più belli della Sicilia. Il presidente dell’Associazione dei Comuni, Giuseppe De Luca, che è sindaco di Maletto, insieme con il presidente dell’assemblea dell’Associazione, Mario Bonsignore, sono stati ricevuti dal comandante della brigata della Guardia di Finanza di Bronte, maresciallo, Alfredo Meli. L’incontro è servito sia per presentare l’Associazione dei Comuni appena costituita e per mettere su un programma di attività mirato alla diffusione del principio che l’ambiente non va assolutamente deturpato. “E’ necessario - ha continuato il sindaco De Luca - iniziare una campagna a favore della tutela dell’ambiente cominciando dal mondo della scuola. Troppo spesso ci accorgiamo che i nostri boschi e le nostre aree verdi sono state deturpate dalla mancanza di cultura in tal senso”. Pronto ad effettuare incontri con le scuole il comandante Meli, già impegnato nella difesa dell’ambiente all’interno dei compiti del proprio istituto. La Guardia di Finanza di Bronte, infatti, ha compiuto numerose operazioni a difesa e tutela delle risorse ambientali. Numerose sono state le persone denunciate perché proprietarie di terreni trasformati in vere e proprie discariche. Raggiunto l’accordo quindi si stilerà un programma d’interventi nelle scuole. Nella foto, da sinistra, Giuseppe De Luca, sindaco di Maletto e presidente dell'Associazione dei Comuni, il comandante della GF mar. Alfredo Meli e Mario Bonsignore, presidente dell'Assemblea dell'Associazione
18 Gennaio 2004
Bronte, Maletto e Maniace insieme con la Guardia di Finanza Tutti uniti per combattere l’inquinamento ambientale La lotta a difesa dell'ambiente diventa davvero "senza quartiere" nel tentativo, portato a termine dalle istituzioni e da quanti hanno a cuore le sorti ambientati, di arginare i fenomeni che da anni, purtroppo, devastano il territorio e l'ecosistema. L'Etna, l'Alcantara e i Nebrodi: questo il quadro di riferimento dentro al quale si innesta una particolarissima attività di difesa e tutela intrapresa da alcuni enti locali e dalle forze dell'ordine e presentata ieri mattina. L'associazione dei comuni di Bronte, Maletto e Maniace, infatti, insieme alla Guardia di Finanza di Bronte, hanno siglato un patto d'acciaio per combattere il fenomeno dell'inquinamento ambientate, nel tentativo di avviare un cammino di promozione di uno dei territori fra i più belli della Sicilia. Il presidente dell'associazione dei comuni, Giuseppe De Luca, che è sindaco di Maletto, insieme con il presidente dell'assemblea dell'associazione, Mario Bonsignore, sono stati ricevuti dal comandante della brigata della Guardia di Finanza di Bronte, maresciallo, Alfredo Meli. L'incontro è servito sia per presentare il sodalizio dei Comuni appena costituito, quanto per mettere su un programma di attività mirata alla diffusione del principio che l'ambiente non va assolutamente deturpato. ”Abbiamo uni grossissimo patrimonio - ha affermato il presidente Bonsignore - che dobbiamo valorizzare ai fini dello sfruttamento turistico e preservare, in quanto rappresenta il nostro oro». (…) Il territorio che abbraccia i comuni di Bronte, Maletto e Maniace rappresenta una vera e propria miniera in termini ambientali e naturalistici e non a caso proprio su questo versante, sul versante Nord dell'Etna, in molti sognano la nascita del cosiddetto "terzo polo turistico" che, assieme agli esistenti Etna sud (Nicolosi) ed Etna nord (Linguaglossa), dovrebbe completare l'offerta turistica che ruota attorno al vulcano e dintorni. Il territorio è cinturato da ben tre parchi regionali: quello dell'Etna, quello dei Nebrodi e quello dell’Alcantara. [Marcello Proietto, Gazzetta del Sud]
10 Gennaio 2004
Riguarda i comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo Piano di zona per i servizi socio-sanitari Nell’incantevole scenario offerto dal Teatro comunale di Bronte, è stato presentato il così detto “Piano di zona” per gli interventi socio assistenziali e sanitari del territorio dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo. Ospite d’eccezione il dott. Giorgio Ragoana, direttore generale dell’Asl 3 di Catania, che ha ascoltato le peculiarità del piano dalla relazione della dottoressa Nunziata Toscano dell’Asl. “Il Piano di zona - ha affermato il sindaco Leanza - altro non è che lo strumento di programmazione per definire le strategie di risposta ai bisogni sociali relativi ad un territorio e le priorità di intervento attraverso l’individuazione di obiettivi. E sono contento che si rivolge in maniera decisa a favore dei più deboli e di coloro che sono svantaggiati”. Presenti anche i sindaci di Maniace, Maletto, ed il vice sindaco di Randazzo. Il Piano è frutto del lavoro svolto dal dirigente comunale Biagio Meli che ha coordinato i colleghi Biagia Benvegna, Salvatore Salmeri, Giorgio Luca e Sebastiano Galati, con il così detto “gruppo ristretto” di assistenti sociali Rosa Saitta, Marisa Gullotto, Benedetta D’Amico e Domenica Tilenni, oltre a Nunziata Toscano dell’Asl. Adesso si interverrà a favore degli anziani, che usufruiranno del sostegno domiciliare e dell’assistenza domiciliare integrata. Questi avranno a disposizione personale e mezzi per essere trasportati in ospedali o cliniche anche fuori del territorio del distretto e, se necessario, pure dei fondi a disposizione per acquistare farmaci. Il progetto non penserà solo ai nonnini, ma anche alle famiglie che hanno in casa vecchietti non autosufficienti ed interventi direttamente rivolti alle famiglie in difficoltà ed ai giovani a rischio di devianze. L’assistenza educativa alle famiglie è una scommessa di questo progetto che intende anche aiutare chi ha difficoltà nella gestione della casa e far partecipare i ragazzi a degli stages in aziende, al fine di inserirli nel mondo del lavoro. Un aiuto in tutti i sensi insomma soprattutto per i giovani vittime da dipendenze come la droga o l’alcol. In tal caso si proverà ad inserirli nel mondo del lavoro, istituendo il “luogo d’ascolto”, gestito da personale qualificato.
26 dicembre 2003
Riuniti a Bronte i sindaci Leanza, De Luca e Agati Bronte, Maletto e Randazzo pianificano i servizi sanitari C’è sinergia fra i sindaci di Bronte, Maletto e Randazzo per pianificare i servizi ospedalieri e sanitari in generale. Salvatore Leanza, Giuseppe De Luca e Salvatore Agati, infatti, si sono riuniti a Bronte per programmare l’organizzazione sanitaria nel territorio trovandosi d’accordo su alcuni punti. In particolare durante l’incontro il prof. Salvatore Agati, ha rappresentato la necessità di utilizzare le strutture dell’ex ospedale di Randazzo: “Ci si è letteralmente dimenticati - afferma Agati - che presso il presidio sanitario di Randazzo vi sono dei locali completamente liberi oltre ad un’ala completamente nuova, realizzata da pochi anni, e costata fior di quattrini di denaro pubblico. Una questione sulla quale la Magistratura farebbe bene ad intervenire. Da tempo, inoltre, - continua il sindaco - si chiede il ripristino di alcuni essenziali servizi, vista la disponibilità dei locali, per cercare di venire incontro ad una popolazione montana, com’è la nostra, dove, col rigido inverno ormai sopravvenuto, si corre il rischio di rimanere isolati e privi di un’adeguata assistenza sanitaria di emergenza”. “E’ impensabile - aggiunge De Luca - che gli ambulatori siano presenti solo a Bronte e a Randazzo, lasciando Maletto privo di ambulatori. E bene quindi che le “attività specialistiche” siano equamente divisi in tutto il territorio”. Il Comune di Bronte, dove a sede l’ospedale di zona, del resto sta facendo la sua parte per potenziare i servizi ospedalieri. Giorni fa, infatti, il sindaco Leanza ha organizzato una conferenza di servizi per fornire all’ospedale nuovi locali, mentre giorno 7 gennaio il direttore generale dell’Asl 3, dott. Giorgio Ragona si recherà a Randazzo per visitare la nuova ala dell’ospedale. “Dobbiamo crescere e migliorare i servizi - afferma Leanza - senza penalizzare le aspettative di alcuno, sfruttando tutte le risorse a disposizione. E’ mio intendimento - conclude - organizzare una conferenza di servizi con i sindaci di Maletto, Randazzo e pure Maniace che fa parte del distretto sanitario, in modo da verificare con il dott. Ragona la programmazione complessiva delle attività ospedaliere e dei servizi del territorio”. E giorno 9 gennaio Ragona sarà a Bronte dove Leanza presenterà il Piano di zona della legge 328/2000.
23 Dicembre 2003
BRONTE, MALETTO E MANIACE Comuni montani associati per la promozione turistica L'assemblea dell'associazione dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace, convocata dal presidente Mario Bonsignore, alla presenza del sindaco di Maletto, Pippo De Luca e di Maniace, Emilio Conti, ha approvato all'unanimità la convenzione per la gestione associata delle attività di promozione ai fini turistici e di valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. I consiglieri dei tre Comuni, infatti, si sono trovati concorde nell'approvare la necessità di gestire in maniera comprensoriale i servizi turistici ed informativi in un territorio che come è stato dichiarato «punta sul turismo per lo sviluppo economico e che insieme vuole realizzare progetti e fornire supporti a largo spettro all'attività turistica con ricadute positive alla valorizzazione del patrimonio ambientale dell'Etna e dei Nebrodi e dei prodotti tipici». L'assemblea, invece, ha rinviato la proposta convenzione per la gestione associata del Corpo di polizia municipale. Alcuni componenti ed il sindaco di Maniace, Emilio Conti hanno posto dei dubbi sulla economicità della proposta che vede affidare ad un consulente esterno la direzione del Corpo unificato: «Ho accettato - afferma Conti - di buon grado la proposta di convenzione di gestione in forma associata dei Corpi di Pm. Maniace storicamente denuncia una carenza di vigili e non può che avvantaggiarsi. Ma la nomina di un coordinatore esterno contraddice il principio dell'associazione che mira a risparmiare. Per questo chiedo il rinvio della discussione». [Fonte: La Sicilia]
30 Novembre 2003
Bronte, Maletto e Maniace - Gestione in forma associata Tre Comuni, un solo corpo di polizia municipale L’assemblea dei sindaci dell’associazione dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace ha approvato la proposta di convenzione per la gestione in forma associata dei Corpi di Polizia Municipale dei rispettivi Comuni. Giuseppe De Luca sindaco di Maletto, nelle vesti anche di presidente dell’associazione, Salvatore Leanza sindaco di Bronte che è il paese capofila del progetto e Emilo Conti di Maniace, infatti, si sono riuniti a Maletto, insieme con il direttore dell’associazione il dott. Giuseppe Romano, per approvare la proposta che adesso passerà al vaglio dell’assemblea dell’associazione presieduta dal consigliere comunale di Bronte, Mario Bonsignore. “Lo scopo della convenzione - afferma Salvatore Leanza, sindaco di Bronte che è il Comune capofila del progetto - è quello di consentire una gestione coordinata dei Corpi di Polizia municipale e delle politiche per la sicurezza, attraverso un migliore utilizzo delle risorse umane e delle strumentazioni tecniche”. “E sicuramente positivo - aggiunge Emilio Conti sindaco di Maniace - perché si potranno organizzare meglio i servizi, ed istituire servizi nuovi come per esempio la pattuglia notturna”. “La gestione associata - chiude il presidente Giuseppe De Luca - garantirà un migliore presidio del territorio ed una presenza coordinata per la prevenzione ed il controllo di tutti quei fenomeni che per adesso sembrano di difficile soluzione nelle varie comunità, come la circolazione stradale, la protezione ambientale e la tutela del consumatore”. Fra i vari servizi da unificare, infatti, i primi cittadini Leanza, De Luca e Conti hanno scelto quelli di polizia urbana e rurale, stradale, amministrativa, commerciale, edilizia ed ambientale, giudiziaria, igienico-sanitaria e stradale. Oltre a ciò hanno pensato di gestire in maniera coordinata i servizi di controllo del territorio e naturalmente di Protezione civile. Un programma ambizioso, quindi, che interessa tutti gli ambiti gestiti fino ad oggi dai Vigili. “Credo - aggiunge il presidente De Luca - che siamo i primi in Sicilia a voler gestire in maniera unificata i nostri vigili”. Scendendo nel particolare, la proposta mantenendo l’autonomia dei singoli comandi, pensa ad un migliore utilizzo degli ausiliari del traffico, ad una centrale operativa unica ed un numero unico per le emergenze entrambi ubicati nel Comune di Bronte, in qualità di capofila. Così la proposta adesso passa a Mario Bonsignore, presidente dell’assemblea dell’associazione dei Comuni, chiamata a pronunciarsi su questa convenzione e su quella della Protezione civile. “L’assemblea - dice Bonsignore - sarà convocata intorno al 10 di dicembre, per consentire la partecipazione dei rappresentati del comune di San Teodoro eletti la settimana scorsa ma con una delibera di Consiglio comunale non immediatamente esecutiva. Completato quest’atto ci riuniremo”. Oltre ai tre Comuni etnei anche San Teodoro fa parte dell’associazione dei Comuni e quindi il progetto potrebbe anche allargarsi.
15 Agosto 2003
COMUNI MONTANI Il sindaco di Maletto, De Luca presidente dell'associazione Resta a Maletto la presidenza dell'associazione dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace. I sindaci di Bronte, dott. Salvatore Leanza, e di Maniace, Emilio Conti, hanno eletto all'unanimità il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca presidente dell'associazione. De Luca quindi, succede a Nunzio Parrinello, ex sindaco della città delle fragole per due mandati, non solo nella carica di sindaco, ma anche di presidente dell'associazione dei Comuni: «Ringrazio i sindaci che mi hanno votato, - afferma De Luca - personalmente credo tanto nell'associazione dei Comuni che ci permetterà non solo di razionalizzare alcuni servizi risparmiando, ma di elevarne la qualità. Abbiamo già fissato alcuni punti importanti da seguire e con il presidente dell'assemblea dell'associazione, Mario Bonsignore, stiamo lavorando per migliorare il regolamento». L'associazione dei Comuni presto non sarà limitata solo ai tre Comuni di Bronte, Maletto e Maniace, ma si allargherà a Cesarò e San Teodoro. I sindaci dei due Comuni del messinese, infatti, pur essendo di un'altra Provincia hanno fatto richiesta di essere inseriti nell'associazione ritenendo di utilizzare molti servizi offerti dal Comune di Bronte. [G. G., La Sicilia] 5 Luglio 2003 Bronte, Maletto e Maniace
L’Assemblea dell'Associazione dei comuni ha eletto il suo presidente E' Mario Bonsignore L’Assemblea dell'Associazione dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace, costituita dal Presidente e da due consiglieri di ogni Consiglio comunale ha il suo presidente. Riunita in seconda convocazione l’assemblea a scrutinio segreto ha eletto presidente il consigliere comunale di Bronte, capogruppo di “Calanna per Bronte”, Mario Bonsignore, mentre vice presidente è stato nominato il consigliere comunale di Maniace Antonino Cantali. «Credo nell'associazione dei Comuni - ha dichiarato il neo presidente Bonsignore - in quanto rappresenta il futuro per gli enti locali». Così con il presidente ed il suo vice già con i poteri loro conferitegli si è passati all'approvazione dei servizi da svolgere in convenzione. Bronte, Maletto e Maniace, infatti, insieme, e quindi con un notevole risparmio dei costi, cureranno: le attività di Protezione civile, lo Sportello unico per le attività produttive, il Collegio arbitrale, l'Ufficio stampa ed il Nucleo di valutazione. Oltre a ciò, insieme, decideranno sull'acquisto dei beni e dei servizi e sulle politiche occupazionali da intraprendere. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
28 Giugno 2003
Bronte, Maletto e Maniace L’associazione dei tre Comuni chiede l’adesione di Randazzo Dalla conferenza dei sindaci dell'associazione dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace, svoltasi nel Palazzo municipale del paese a ridosso dei Nebrodi, emerge la volontà ad aggregare la vicina Randazzo e, perché no, pure i Comuni del messinese come Cesarò e San Teodoro che pur facenti parte di un'altra provincia, gravitano su Bronte per tutti i servizi essenziali, come le scuole o l'ospedale. Ospiti del sindaco di Maniace, Emilio Conti, Salvatore Leanza di Bronte e Giuseppe De Luca di Maletto, hanno, infatti, rinviato l'elezione del presidente dell'associazione dei Comuni nell'attesa di verificare la volontà del neosindaco di Randazzo, prof. Salvatore Agati. «Oggi - ha dichiarato Conti introducendo la discussione -dovremmo eleggere il nuovo presidente, non essendo più Nunzio Parrinello sindaco di Maletto avendo esaurito i due mandati elettorali. Mi domando però se non sia necessario ascoltare le intenzioni della nuova Giunta e del nuovo Consiglio comunale di Randazzo». In effetti, la precedente Giunta municipale, guidata dal dott. Ernesto Del Campo, aveva aderito all'iniziativa, ma poi il Civico consesso aveva bocciato l'ingresso di Randazzo nell’associazione dei Comuni. «Anch’io - ha ribadito Leanza - sono dell'avviso che bisogna invitare il Comune di Randazzo ad aderire all'associazione dei Comuni, sia alla luce dell'elezione di un nuovo sindaco e di un nuovo Consiglio comunale, sia perché sono convinto della necessità di dover allargare la rappresentatività dell'associazione non solo a Randazzo, ma anche ai Comuni di Cesarò e San Teodoro che sono vicini a Bronte». Per Leanza un maggiore numero di abitati serviti dall'associazione di Comuni favorirebbe la riuscita di alcuni servizi: «Penso allo studio effettuato da "Italia lavora" - spiega il sindaco di Bronte - sulla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, studio che evidenzia come una qualsiasi società mista possa avere maggiori possibilità di sopravvivenza in un contesto più popoloso rispetto al nostro». Completamente d'accordo su quanto discusso anche il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca: «Rinviamo - ha dichiarato - la nomina del presidente a quando sapremo con certezza se il Comune di Randazzo aderirà o meno, nel frattempo invitiamo i sindaci di Cesarò e San Teodoro e convochiamo l'assemblea dell'associazione dei Comuni composta dai presidenti dei rispettivi consigli comunale e da due consiglieri eletti dai civici consessi. All'incontro hanno partecipato pure l'assessore ai Lavori Pubblici di Bronte, Salvatore Pizzuto ed il vice sindaco di Maletto, Enzo Sgrò. Così, la conferenza dei sindaci ha deciso di rinviare tutti gli argomenti a data da destinare compresa la discussione sul Polo turistico del versante nord dell'Etna. [G. G., La Sicilia]
14 Dicembre 2002
Tre Comuni etnei si associano Nunzio Parrinello, sindaco di Maletto, nominato presidente dell'associazione dei Comuni Bronte, Maletto e Maniace hanno individuato i primi servizi da svolgere insieme Il sindaco di Maletto, Nunzio Parrinello è il presidente della neo costituita associazione del Comuni di Bronte, Maniace e Maletto. Lo hanno eletto per alzata di mano gli altri due primi cittadini, dott. Salvatore Leanza di Bronte ed Emilio Conti di Maniace, che a sua volta è stato nominato vice presidente, durante la prima conferenza dei sindaci tenuta presso il palazzo municipale di Bronte. Oltre al presidente, i tre sindaci hanno nominato il direttore dell'Associazione, dando incarico al dott. Giuseppe Romano, al momento funzionario titolare della segreteria convenzionata di Maniace e Maletto, di garantire la legittimità degli atti compiuti dai tre Comuni in associazione: «Come potete constatare - afferma il neo presidente Parrinello - non chiediamo solo e sempre soldi alla nostra Regione siciliana, ma cerchiamo di razionalizzare le spese dei nostri Enti. Il nostro intento è mettere in rete alcuni servizi al fine di diminuire le spese. Lo stiamo facendo perché riteniamo che rappresenti il futuro per tutti i Comuni. … «Quello approvato - afferma Salvatore Leanza, sindaco di Bronte - è un atto qualificante per i tre Consigli comunali, perché fa compiere un salto di qualità alla politica degli enti locali nel prossimo futuro, dove oltre a chiedere interventi allo Stato ed alla Regione bisogna anche attrezzarsi per garantire una serie di servizi qualificando e risparmiando… «Mettendoci insieme - aggiunge Emilio Conti - potremo ottenere gli stessi servizi a costi inferiori. Abbiamo già deciso alcuni servizi da svolgere ma altri ne aggiungeremo sicuramente come per esempio il mattatoio. … Così i sindaci hanno indicato i servizi che già verranno effettuati in associazione individuando i Comuni capofila, Bronte coordinerà la Protezione civile, le Politiche occupazionali, i Servizi sociali ed il Turismo, i Beni culturali ed Ambientali. Maletto, gli acquisti e le forniture on-line, lo Sportello Unico per le attività produttive, il Collegio arbitrale, il Nucleo di valutazione e la Gestione coordinata degli uffici del Personale, della Gestione delle retribuzioni e le Politiche di Bilancio, servizio che al momento verrà effettuato solo per Maletto e Maniace che, invece, coordinerà l'Ufficio Stampa. L'associazione inoltre si porrà come elemento unitario nei confronti dell'Ato per la gestione delle acque e per la raccolta ed il riutilizzo dei rifiuti. Il prossimo atto sarà quello della costituzione dell'assemblea dell'associazione. Parrinello quindi invierà una nota ai presidenti dei rispettivi Consigli comunali affinché nominino due consiglieri comunali per ogni Comune in rappresentanza sia delle forze di maggioranza che di minoranza. [Michele La Rosa, Gazzettino di Giarre]
8 Novembre 2002
Bronte-Maletto-Maniace Comuni raggruppati per nuovi servizi I consigli approvano la proposta. Già individuata una serie di uffici che vedranno unite le forze delle tre municipalità. Randazzo potrà entrare in un prossimo futuro Bronte, Maletto e Maniace si sono uniti in «Associazione di Comuni», Randazzo; se vorrà, potrà unirsi in futuro. I Consigli comunali dei tre paesi etnei, infatti, hanno approvato la proposta formulata dalle rispettive Amministrazioni comunali di associarsi per svolgere insieme, e quindi con un notevole risparmio economico, alcuni servizi che i primi cittadini hanno già individuato e alcuni uffici che possono operare sinergicamente. I servizi e gli uffici individuati in questa prima fase sono: socio -assistenziali e sanitari, culturali -sportivi, turistici e relative strutture; tecnici - progettazioni - pianificazione territoriale; vigilanza, controllo del territorio e dell'ambiente; igiene ambientale (raccolta rifiuti, raccolta differenziata, smaltimento e gestione discariche, rifiuti urbani speciali e inerti), Polizia municipale; gestione coordinata degli uffici del personale, gestione stipendi e retribuzioni; servizi tributari, fiscali e territoriali; ufficio comunicazione, stampa e pubbliche relazioni; difensore civico, collegio arbitrale di disciplina; nucleo di valutazione; politiche di bilancio e controllo economico-finanziario della gestione; ufficio finanziamenti europei, contenzioso attività degli enti; servizi per il commercio, artigianato, agricoltura e industria; formazione personale; trasporti scolastici e interurbani; sportello unico per le attività produttive, mense scolastiche; sito web e reti civiche; informatizzazione; contenzioso per il personale; macellazione carni e servizi zootecnici; ufficio espropriazioni; politiche occupazionali; acquisti e forniture; sviluppo sostenibile e protezione civile. In verità, il regolamento non è bloccato e mette i primi cittadini in condizione di inserire altri «oggetti», previa verifica attraverso un progetto di fattibilità tecnico economico che ne evidenzi la ricaduta positiva in termini di efficienza, efficacia ed economicità. I punti sono stati attentamente studiati dai tre sindaci, Salvatore Leanza, Nunzio Parrinello ed Emilio Conti, insieme al segretario comunale di Bronte e a quello di Maletto e Maniace, che già da tempo hanno percorso la strada di associarsi per il servizio offerto dal segretario comunale che, quindi, è do unico per entrambi i centri. Con loro, durante la riunione, il sindaco di Randazzo, dott. Ernesto Del Campo, che ha dato la sua disponibilità a inserire il proprio comune all'interno dell'associazione, ma che ancora non ha avuto l'esito dal proprio Civico consesso. L'associazione dei Comuni ha una sua struttura indipendente composta da tre organi: la «Conferenza dei sindaci», composta dai primi cittadini che possono però delegare un assessore in caso di impossibilità a partecipare agli incontri, dal «Presidente dell'associazione dei Comuni», che è un sindaco con il potere di convocare in via straordinaria il terzo organo dell'associazione, ovvero l'«Assemblea dell'associazione», composta, invece, dai presidenti dei Consigli comunali e da due consiglieri di ogni singolo Comune espressione uno della maggioranza consiliare e l'altro dell'opposizione. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] |