Le ultime dalla Politica brontese Da Agosto a Dicembre 2007 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte-> Ultime dal Comune News correlate precedenti | seguenti |
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Bronte, piazza Spedalieri Decisa la ristrutturazione Appaltata la riqualificazione di piazza Spedalieri. Con un ribasso del 73,5 per cento, ad aggiudicarsi i lavori dell’importo iniziale di 926.590,35 euro sono state due ditte di Noto. L'opera è stata finanziata dal Ministero dell'Economia. “Piazza Spedalieri - dice il sindaco Pino Firrarello - che per anni ha rappresentato il luogo di ritrovo del paese, oggi ha un aspetto degradato”. Così come per l'ammodernamento di viale Indipendenza (finanziato con 753 mila euro dal Dipartimento di Protezione civile della Regione) si aspetta l'apertura del cantiere. Ventuno mesi per la consegna della piazza; 349 per viale Indipendenza. [lpu]
Parte la nuova refezione scolastica Da lunedì inizia a Bronte il servizio di refezione scolastica nelle scuole sotto il rigido controllo di un esperto. Il dott. Luca Meli, tecnologo alimentare, infatti, su richiesta dell’Amministrazione comunale seguirà la qualità del servizio e modificherà i menù nel rispetto di un preciso progetto che il sindaco e l’assessore alla Pubblica Istruzione Fioretto hanno già approvato. In pratica il dott. Meli effettuerà visite ispettive presso il centro di produzione dei pasti, accertando procedure, rintracciabilità degli alimenti e gli aspetti merceologici di tutte le materie prime utilizzate. Oltre a ciò verificherà la soddisfazione degli utenti, tenendo presente che la mensa non deve soltanto sfamare, ma deve nutrire e soprattutto educare alla corretta nutrizione, favorendo quindi l’adozione di comportamenti alimentari corretti. Il dott. Meli ha anche prescritto una precisa tabella dietetica al momento al vaglio del Sian, (Servizio Igiene alimenti e nutrizione) che deve fornire la necessaria autorizzazione. Terreno in erba sintetica per un moderno campo di calcio Diventerà verde il terreno di gioco del campo di calcio del polo sportivo di via Dalmazia a Bronte. Il sindaco, sen. Pino Firrarello, alla presenza di numerosi sportivi e di vecchie glorie del calcio brontese ha presentato il progetto del nuovo campo di calcio che prevede la realizzazione di un moderno tappeto di erba sintetica, la ristrutturazione degli spogliatoi e la realizzazione di un ampio parcheggio a servizio della struttura. Alla cerimonia di presentazione del progetto hanno partecipato numerose autorità come Pippo Crisafulli, presidente provinciale del Coni, Carmelo Pergorizzi delegato provinciale della Figc e Luca Di Mauro presidente del Cus Catania. Con loro assieme al sindaco Firrarello, il baby sindaco Carlo Castiglione, l'ing. Anna Sapienza che ha sovrinteso la realizzazione del progetto, l'assessore Mario Fioretto in rappresentanza del Csi e numerosi consiglieri. «Una delle richieste più pressanti che ho ricevuto da parte dei giovani - afferma il sindaco sen. Pino Firrarello - è stato quello di realizzare un campo di calcio realmente fruibile ed all'avanguardia. In verità all'inizio volevamo trovare un altro sito. Poi abbiamo pensato che questo ormai faceva parte di una piccola cittadella dello sport accanto a palazzetto, campo da tennis e piscina e così abbiamo pensato di sistemare questo». Soddisfatto anche il consigliere Nunzio Saitta: «Finalmente abbiamo un progetto per il campo di calcio. Era assurdo giocare nella polvere quando si hanno a disposizione soluzioni tecniche come l'erba sintetica». [La Sicilia] IL GRANDE FRATELLO BRONTESE Nuove strisce blu ed è già videosorveglianza 9 telecamere nei punti di maggior traffico ed in alcune aree di campagna Posteggi rigidamente a pagamento attorno al palazzo municipale ed in piazza V. Castiglione (ex piazza Roma), nuove aree di sosta gratuite nei pressi del nuovo parco urbano dietro le scuole medie e telecamere di video sorveglianza nelle zone strategiche del paese. Sono queste le novità che questa mattina in conferenza stampa gli assessori Vincenzo Sanfilippo e Maria De Luca hanno presentato alla città. Per l'assessore Sanfilippo le strisce blu attorno al Palazzo municipale «servono principalmente ad evitare gli ingorghi di auto che ogni giorno caratterizzano le vie attorno il Comune» e consiglia a chi non vuole pagare la sosta di lasciare l’auto nel nuovo Parco urbano e di raggiungere il Comune «con pochi passi a piedi». Gli autoveicoli potranno accedere nel Parco urbano (dalle ore 7 alle ore 20) dalle vie G. Ambrosini (Card. De Luca) e dalla via Madonna del Riparo. «Sul piazzale antistante il parco di via Madonna del Riparo – continua - faremo uscire i ragazzi della scuola media eliminando così definitivamente anche il quotidiano ingorgo in piazza Castiglione, provocato dai genitori che vengono in auto per prendere i figli da scuola». L'assessore segnala anche che l'amministrazione comunale ha messo in atto forme di abbonamento ed agevolazioni per i residenti e gli impiegati pubblici (15,00 euro mensili o 100,00 in abbonamento annuale) e per esercenti attività commerciali e di pubblico interesse, titolari di agenzie di affari e studi medici (20,00 e 200,00 euro). Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il comandante della polizia municipale, maggiore Salvatore Tirendi ed il geometra dell’ufficio tecnico Renzo Longhitano, con l’assessore De Luca che ha illustrato il nuovo progetto di videosorveglianza delle vie cittadine. In pratica la Polizia municipale grazie a 9 telecamere già osserva i punti di maggior traffico del paese ed anche alcune aree di campagna spesso trasformate in discarica: «Alla videosorveglianza – afferma la De Luca – ormai ricorrono sempre più Comuni per risolvere diversi problemi: primo fra tutti la sicurezza soprattutto in via Umberto. A noi servirà anche per evitare che gli accessi ai parchi si trasformino in discariche». Ed il sindaco, dal canto suo, afferma in un manifesto che «da un traffico veicolare e un parcheggio ordinato, Bronte trarrà un serio beneficio in termini di qualità della vita, premessa inderogabile per realizzare turismo». ASPETTATA DA TEMPO L'OPERA CAMBIA IL VOLTO AD UNA INTERA ZONA DELLA CITTA' Il progetto di riqualificazione ambientale della zona (2.582.000 euro di cui 1.435.000 a carico del bilancio regionale e la restante parte con mutuo a carico del comune) era stato approvato dalla Giunta Leanza nel Settembre del 2002. Finanziato dalla Regione nel Giugno 2003, grazie ai fondi destinati agli interventi nei Comuni sede di impianti di raffinazione, estrazione e stoccaggio di prodotti petroliferi era andato in appalto nel Novembre 2004. Sebbene inaugurato alcuni lavori sono ancora da completare. Taglio del nastro del nuovo parco urbano Inaugurato il «verde salottino di Bronte» 18 mila mq fra alberi, percorsi pedonali e un piazzale per le manifestazioni Da ieri Bronte è certamente più bella, arricchita da un nuovo parco urbano che permetterà ai residenti di trascorrere ore tranquille fra il verde degli alberi. Il senatore Pino Firrarello, infatti, ieri mattina ha tagliato il nastro inaugurale fra gli applausi dei tanti brontesi intervenuti e degli studenti della scuola media Castiglione che ha impreziosito l'evento facendo esibire con bravura gli studenti della scuola musicale nell'inno di Mameli ed in alcuni famosissimi brani. Alla inaugurazione della nuovo «verde salottino di Bronte», oltre al sindaco ed a padre Vincenzo Saitta, che ha benedetto il nuovo parco, erano presenti il presidente del Consiglio comunale, Gino Prestianni, quello dell'assemblea dell'associazione dei Comuni Aldo Catania e numerosi assessori fra cui Pippo Pecorino che ha la delega ai Lavori pubblici e Vincenzo Sanfilippo in Giunta anche nell'agosto 2002, quando i lavori del parco furono appaltati dall'ex amministrazione. «Insieme con la Giunta - ha affermato il sindaco Firrarello - abbiamo individuato cosa potesse migliorare il progetto di questo parco. Così abbiamo deciso di collegarlo anche con la parte più bassa del paese e modificato tantissime cose. Quando completeremo i lavori nell'area sovrastante della scuola media, questo parco sarà anche collegato con piazza Castiglione e quindi con il centro del paese. Questa area verde è dedicata ai brontesi e soprattutto ai giovani. Bronte - continua Firrarello - è fra il verde ed al verde non può rinunciare. Grazie all'ing. Capace che lo ha progettato ed alla Crf che lo ha realizzato». Soddisfatto anche l'assessore Pippo Pecorino: «Questa è un'opera importante che da respiro al paese - ha affermato - Sono certo che i brontesi ne usufruiranno e contemporaneamente sapranno custodirla». L'intera area del neo parco è di 18.000 metri quadrati e si trova nella zona nord del centro abitato immediatamente adiacente alla scuola media statale sita in piazza Vincenzo Castiglione. E' stata realizzata un'ampia area destinata a parcheggio, fra alberi e percorsi pedonali; al centro un ampio piazzale che potrà ospitare nel periodo estivo eventi musicali e manifestazioni di vario genere, sovrastato da una imponente fontana. [Fonte La Sicilia] (Nelle tre immagini il luogo come è oggi, come si presentava prima e durante i lavori) |
21 Agosto 2007 PRESENTATO IL NUOVO PROGETTO Piazza Giovanni XXIII, addio auto «Togliamo le auto da piazza Giovanni XXIII per restituirla alla gente». Questa la motivazione principale che ha spinto il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello a chiedere all'Ufficio tecnico, coordinato dall'ing. Salvatore Caudullo, di rivedere l'aspetto della centralissima piazza che, attraverso una scalinata si affaccia direttamente su via Umberto. «Oggi - afferma il sindaco Firrarello - questa piazza è completamente occupata dalle auto, quando invece per la sua collocazione bene si presta a luogo di aggregazione ed incontro. Per questo motivo - continua - ho chiesto ai tecnici di rivederne l'aspetto per trasformarla nella sede ideale dove incontrarsi o riposarsi in tranquille panchine». Ed il progetto gli uffici lo hanno già completato. A progettare la nuova piazza è stato il geometra del Comune, Antonio Bonina, che si è avvalso della valida consulenza per la parte artistica, architettonica e paesaggistica dell'architetto Concetta Falanga. Il nuovo progetto prevede che la piazza sia dominata da fioriere, panchine ed alberi. Tutta la pavimentazione verrà cambiata, come anche l'illuminazione. Il tutto con 347 mila euro che il Gal Etna ha deciso di finanziare al Comune di Bronte. [fonte La Sicilia] Il Comune adotta il protocollo sulla legalità. Più trasparenza sulle gare bandite dal Comune di Bronte. La Prefettura sarà informata della pubblicazione di ogni bando, e potrà vigilare sulle imprese partecipanti «Appalti pubblici senza la mafia» Firrarello: «Dopo un lungo lavoro di progettazione di opere pubbliche, vogliamo garantire la trasparenza» L’Amministrazione comunale di Bronte, guidata dal sindaco Pino Firrarello, ha fatto proprio il protocollo della legalità sugli appalti pubblici firmato da tutti i prefetti della Sicilia e dal presidente della Regione Totò Cuffaro. Una presa di posizione forte contro ogni rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici che il Comune di Bronte intende espletare nei prossimi mesi. «Un atto doveroso - dice il sindaco Firrarello - con lo scopo di contribuire ad un’azione di prevenzione contro ogni tipo di illegalità negli appalti. Bronte - continua - a breve metterà a frutto un lungo lavoro di progettazione di opere pubbliche, ed intende fare quanto possibile per garantire la legalità di tutti gli appalti banditi. Per questo abbiamo con entusiasmo adottato il protocollo, che permette alla Prefettura di aiutarci ad eliminare ogni possibile comportamento dannoso da parte delle imprese che partecipano alle gare». Adottando il protocollo il Comune di Bronte, oltre a garantire la massima legalità e trasparenza nell’affidamento dei lavori e nella concessione di finanziamenti e contributi, si impegna ad informare il Prefetto ogni qual volta che viene pubblicato un bando di gara per appalti di opere e lavori pubblici di importo pari o superiore i 250 mila euro. Ciò permetterà al Prefetto di vigilare su chi partecipa alle gare, ed eventualmente attestare se su uno o più partecipanti emergono elementi relativi o tentativi di infiltrazioni mafiose. Tutto ciò grazie ad un pool ispettivo che metterà i Comuni nelle condizioni di escludere le ditte dalla “fedina” non proprio pulitissima anche da possibili sub appalti. Quando il protocollo sarà adottato da tutti i Comuni, la Prefettura avrà di conseguenza l’elenco esatto delle ditte che partecipano alle gare, riuscendo anche ad individuare eventuali partecipazioni fittizie. «Bronte - conclude il sindaco - negli ultimi mesi è stato teatro di episodi di chiaro stampo mafioso. I carabinieri stanno facendo la propria parte, il Comune, adottando questo protocollo, non vuole essere da meno». Da settembre una nuova scuola materna Ieri il sindaco ha visitato la struttura di contrada Salice: potrà ospitare 90 bambini La Città di Bronte ha una nuova, moderna e funzionale scuola materna che sarà attiva già nel prossimo anno scolastico. Sono stati completati, infatti, i lavori di realizzazione del complesso di contrada Salice, con il sindaco, Pino Firrarello che ha voluto visitare di persona l'intero edificio, quasi incastonato all'interno delle numerose abitazioni del quartiere. Un Comitato per le primarie del Partito Democratico Presso la sede brontese dei DS, lunedì 6 agosto, si sono riuniti i rispettivi dirigenti dei gruppi Ds, Margherita, Sinistra giovanile e Unità Riformista per stabilire il percorso politico che porterà alle primarie del 14 ottobre per il Partito Democratico. Tra le priorità in agenda è emersa l'esigenza di formare un comitato promotore locale aperto principalmente alla società civile. A tal fine entro la fine di agosto sarà convocato un nuovo incontro per rendere nota la composizione del comitato.
Altri 500 mila euro per i servizi sociali Potenziati i servizi sociali nell’intero distretto socio sanitario di Bronte che comprende anche Randazzo, Maletto e Maniace. La Regione ha, infatti, integrato di ben 500 mila euro i fondi assegnati ai quattro comuni attraverso l’utilizzo delle ulteriori risorse finanziarie del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. Così l'assessore alla solidarietà, Maria De Luca, assessore alla solidarietà sociale del Comune di Bronte, che del distretto è quello capofila, ha convocato il comitato dei sindaci per approvare le integrazioni da apportare e per programmare nuovamente il così detto “Piano di zona” per i servizi sociali. “La legge 328 del 2000 – afferma l’assessore - si propone di riformare le politiche sociali promuovendo interventi per garantire una migliore qualità della vita, le pari opportunità, la riduzione delle condizioni di disabilità. Per questo ogni nostro intervento è stato volto, coerentemente con i principi della nostra Costituzione, a favore di chi ha bisogno e di chi soffre a causa di disagi individuali e familiari derivanti da inadeguatezza del reddito, difficoltà sociali o condizioni di non autonomia”. “In questo territorio – dicono il sindaco di Maletto De Luca e l’assessore di Manaice Cantali – ci sono numerosi anziani che hanno bisogno di essere aiutati e molti giovani disagiati che vanno soprattutto indirizzati, evitando le devianze. A loro ed alle famiglie devono essere indirizzati i nostri interventi”. Grazie all’integrazione dei fondi da parte della Regione nei 4 Comuni si verificherà il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare anziani e portatori di handicap, si organizzeranno stage in aziende finalizzati agli inserimenti lavorativi di soggetti indigenti e portatori di handicap. Sarà allestita una assistenza specialistica per alcuni alunni delle scuole dell’obbligo e per le famiglie che purtroppo assistono a portatori di handicap, ed i soggetti con gravi patologie che devono frequentare i centri di riabilitazione specializzati potranno contare su un servizio di trasporto. Per finire saranno mantenuti i centri di aggregazione e le attività di carattere socio-ricreativo, culturali e di supporto scolastico per prevenire il disagio e la devianza minorile.
Il Parco di via Cav. di Vittorio Veneto affidato alla Forestale Presto il parco di via cavalieri di Vittorio Veneto diventerà il vero polmone di Bronte, trasformandosi in un angolo verde nello stile e con gli arredi che caratterizzano i bei boschi dell’Etna. Questo quanto prevede la convenzione che nella sala della Giunta del palazzo municipale hanno firmato il sindaco, sen. Pino Firrarello e il dott. Mario Bonanno, capo dell’Azienda foreste demaniali di Catania. La convenzione, infatti, prevede che l’Azienda forestale, utilizzando esperta manodopera e la rinomata esperienza nel settore, pianti alberi di specie autoctona, realizzi dei muretti a secco in pietra lavica, sistemi dei sentieri pedonali e provveda ad arricchire il parco del minimo di arredo nello stile dei boschi dell’Etna. “La convenzione ha una durata di 5 anni. – dice il dott. Bonanno – In questo lasso di tempo provvederemo non solo a piantare gli alberi e realizzare in pratica l’intero parco, ma provvederemo anche a garantire la necessaria manutenzione. Il tutto utilizzando manodopera locale e dando piena attuazione ai compiti istituzionali dell’Azienda forestale, deputata, oltre a gestire il patrimonio boschivo anche a gestire i parchi nei centri urbani di particolare pregio ambientale e naturalistico”. Al sindaco Firrarello è piaciuta molto l’idea che la flora e l’arredo del parco debbano riprendere per intero i boschi dell’Etna: «Ci sarà all’interno dell’abitato di Bronte un angolino di Etna, un fazzoletto di architettura rurale simile a quella delle quote più alte del nostro vulcano. Il fatto poi che la realizzazione e la gestione di questo parco sia stata affidata alla Forestale ci assicura competenza ed esperienza. Sono certo – conclude – che presto i brontesi avranno un angolo di paradiso dove poter trascorrere qualche ora di pace e serenità.» Firmato a Palermo il «Contratto di quartiere» Cinque milioni per «Sciarotta» Via libera al progetto presentato dal Comune e per il quale si è tanto battuto il sindaco Firrarello: «Abbiamo salvato finanziamenti preziosi per tutta la Sicilia: intere zone saranno risanate» Adesso si che il quartiere Sciarotta di Bronte da periferia possa trasformarsi in un area urbana moderna in grado di offrire i servizi migliori ai residenti. Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, il presidente della Regione siciliana Totò Cuffaro e il vice sindaco del Comune di Bronte, on. Nunzio Calanna, hanno posto a Palermo l’importante triplice firma di approvazione dei “Contratti di quartiere”, ovvero i progetti presentati dal Comune di Bronte nel 2003 che prevedono investimenti per 5 milioni di euro da destinare tutti nel quartiere Sciarotta. «Con questa firma - ci dice l’on. Calanna - si chiude un iter burocratico lungo ed a tratti difficile che solo la caparbietà del senatore Firrarello è riuscito a risolvere. Per il quartiere Sciarotta possiamo dire comincia una nuova era. Nonostante la realizzazione di opere pubbliche come scuole o addirittura un anfiteatro per attività socio culturali, fino a oggi è rimasto ugualmente abbandonato e privo di quei servizi che invece adesso verranno realizzati». Alla cerimonia di Palermo, cui erano presenti le amministrazioni dei Comuni i cui progetti presentati sono stati ritenuti meritevoli di finanziamento, hanno partecipato il direttore generale del Comune di Bronte dott. Michelangelo Lo Monaco e il capo dell’ufficio tecnico ing. Salvatore Caudullo. Più che soddisfatto il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello. Il suo impegno, infatti, è servito a evitare che tutta la Sicilia perdesse queste somme: «Il bando - ci dice Firrarello – prevedeva che il 65% delle somme venissero erogate dal Ministero dei Lavori Pubblici, mentre il 35% doveva concederli la nostra Regione. Purtroppo i progetti siciliani registrarono uno stop poiché la Regione siciliana aveva riservato più o meno 7 milioni di euro, a fronte dei 35 necessari. Per questo fui costretto a spiegare personalmente al presidente Cuffaro l’importanza di questi finanziamenti, convincendolo ad impinguare il capitolo di bilancio». «Dopo di che - continua il sindaco - ho seguito passo passo gli accordi di programma tra la Regione ed il Ministero, intervenendo per risolvere le tante vicissitudini che videro ritardare la nomina del componente siciliano nella commissione chiamata a vagliare i progetti presentati. Anche la sostituzione del direttore del ministero dei Lavori Pubblici ha creato ritardi». «Per questo - conclude - dopo aver temuto la revoca del bando e dei relativi finanziamenti, non posso che essere contento perla mia Città e per i Comuni siciliani che avranno la possibilità di risanare i propri quartieri». Il sindaco poi ci spiega come cambierà il volto di contrada Sciarotta verrà cambiato: «Questo quartiere è sorto circa 30 anni fa senza servizi di urbanizzazione primaria. Mancano le fognature ed è caratterizzato da 54 alloggi popolari dell’Iacp che oggi rappresentano l’esempio lampante del degrado. Noi trasformeremo i due complessi abitativi in residenze accoglienti e moderne, dotate di servizi anche all’avanguardia nel settore del risparmi energetico, completeremo le fognature e renderemo spazzi e viali più belli ed accoglienti. Quando i lavori saranno ultimati, grazie anche al nuovo supermercato in fase di realizzazione, Sciarotta si trasformerà in un quartiere commerciale ben collegato con il centro con il servizio dei bus urbani». [fonte La Sicilia] Potenziato il servizio anziani, i «nonnini» saranno meno soli Con l'arrivo del caldo estivo e delle ferie, l'Amministrazione comunale di Bronte, guidata dal sindaco Pino Firrarello, ha deciso di potenziare i servizi socio assistenziali più importanti dedicati agli anziani, per combattere il fenomeno della solitudine, e garantire loro quell'assistenza domiciliare che gli evita di uscire di casa durante le ore più calde per svolgere commissioni varie. «A Bronte fino a qualche settimana fa - afferma l'assessore alla solidarietà sociale Maria De Luca - i “nonnini” cui veniva garantita l'assistenza domiciliare e l'aiuto domestico erano più di 200. Oltre a loro però vi erano circa 80 anziani che, pur avendo presentato domanda, non erano stati inseriti in graduatoria. Per un'amministrazione come la nostra - continua - che crede nell'importanza dei servizi sociali era una lacuna da colmare». «Così - ribadisce l'assessore De Luca - visto soprattutto le giornate di gran caldo e l'efficacia di entrambi i servizi a favore degli anziani, abbiamo investito ulteriormente per potenziare il servizio e allargare la fascia dei beneficiari a tutti coloro che avevano presentato l'istanza». In pratica sono state aumentate le ore di lavori degli operatori cui sono stati affiancati altri due colleghi. Così ogni giorno gli anziani riceveranno la visita degli operatori, per lo svolgimento del servizio. «Potevamo - conclude l'assessore De Luca - istituire un numero verde per le emergenze, ma il telefono non avrebbe liberato i nostri anziani dalla solitudine. E così abbiamo preferito potenziare il servizio con gli operatori che vanno direttamente a casa loro, chiacchierano con loro e verificano le loro condizioni di salute». [fonte La Sicilia] | ||||
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