Notizie, Eventi Socio-Culturali e non Novembre - Dicembre 2003 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte News dei mesi precedenti - seguenti |
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Bilancio, impegni e auguri del sindaco Obiettivo prioritario per il nuovo anno: dotare il Comune di Bronte del Piano Regolatore Generale Obiettivo prioritario per il nuovo anno sarà quello di dotare il Comune di Bronte del Piano Regolatore Generale che dovrà servire non soltanto come strumento di sviluppo urbanistico ma anche di valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, artistiche é monumentali presenti nel territorio brontese. Nell'auspicare infine che le istituzioni superiori riservino alla comunità brontese le giuste attenzioni in termini di garanzia dell'ordine pubblico e di sicurezza civica, e che nelle rappresentanze istituzionali locali prevalga il senso di responsabilità politica per il bene della collettività mi è gradito porgere a tutte le Autorità civili, militari e religiose e alla cittadinanza gli auguri più fervidi e calorosi per il nuovo anno 2004». (Dott. Salvatore Leanza, Sindaco di Bronte) Realizzazione di opere pubbliche con Project Financing Molte società partecipano al bando Funziona a Bronte il “project financing”. Numerose aziende hanno partecipato al bando che è scaduto il 31 dicembre scorso, chiedendo di realizzare delle opere pubbliche a proprie spese con l’intento poi di curarne la gestione. L’Amministrazione comunale aveva nei mesi scorsi presentato numerosi progetti con il sistema del project financing, ritenendo importante che nel territorio brontese vi fossero scuole ed edifici nuovi. Si temeva però che i privati non credessero all’iniziativa disertando un bando che in Sicilia è forse unico per il numero di progetti inseriti. Così non è stato. Per quanto riguarda il progetto di pubblica illuminazione, che intende rivedere gli impianti ai fini di un risparmio energetico, hanno partecipato una Spa, una ditta, ed gruppo di sei imprese riunite. Alla costruzione del nuovo plesso dell’ospedale in via Messina, che è progettato anche per ospitare negozi e forse anche il nuovo Ufficio postale, ha guardato con interesse una Spa del palermitano che ha partecipato pure al bando per l’ampliamento delle capacità del Mattatoio comunale, cui si dovrebbe costruire anche l’inceneritore per le carcasse animali. Addirittura tre le società che mirano a realizzare il nuovo edificio scolastico per le scuole elementari, anche se il sindaco Leanza, visti i problemi che vi sono a causa della mancanza di un istituto per il Liceo Scientifico, potrebbe riscattare l’edificio scolastico di viale Kennedy, oggi occupato dai liceali, e riconsegnarlo agli insegnanti delle scuole elementari, affidando allo Scientifico la nuova struttura. Per finire una Srl ha partecipato al bando per la realizzazione di un centro turistico congressuale nel Castello Nelson che comprenda il recupero di Borgo Caracciolo. “Siamo soddisfatti degli sviluppi. - ha affermato il sindaco dott. Salvatore Leanza - Adesso vedremo di stipulare uno specifico protocollo d’intesa con un istituto di credito. Personalmente ho già nominato il responsabile unico del procedimento per ogni singola opera e presto procederemo alla valutazione sulle capacità economiche delle aziende che hanno manifestato interesse alla realizzazione e gestione delle opere”. Oltre alle opere pubbliche sopraccitate sono in itinere la stipula d’alcune convenzioni con una ditta privata per la costruzione di 150 alloggi d’edilizia convenzionata - agevolata. Insomma presto Bronte potrebbe trasformarsi in un cantiere con ricadute positive sull’occupazione e lo sviluppo.
Bronte, scade il termine per gli interventi «privati» Scade domani il bando pubblico di "Project financing" per il completamento e la realizzazione di alcune opere a Bronte. Il sindaco Turi Leanza, infatti, con questo bando ha chiesto agli imprenditori privati di realizzare, per poi gestire, importanti progetti di opere pubbliche e servizi. Tra questi, l'impianto di pubblica illuminazione ai fini del risparmio energetico; la realizzazione degli uffici, di un centro commerciale, di parcheggi e spazi a verde che fanno parte dell'area dell'ex Azienda telefonica di Stato ubicata in via Messina; il miglioramento del mattatoio comunale; la costruzione di un ipermercato invia Palermo che inglobi pure servizi per il tempo libero; l'edificazione di 10 aule per la scuola media in contrada Sciara S. Antonio; la realizzazione di un centro turistico congressuale al Castello Nelson, comprensivo del recupero del Borgo Caracciolo; la costruzione di un campo da golf in contrada Difesa, e la realizzazione di una "ippostazione" per gli itinerari naturalistici nei due parchi dell'Etna e dei Nebrodi. In merito il sindaco Leanza aveva precisato: «Si tratta di iniziative inserite in un contesto urbanistico sostenibile per le quali l'investimento di capitale privato servirà a realizzare e completare delle opere pubbliche che altrimenti non saranno mai attuate. Opere che, oltre a fornire dei validi servizi alla cittadinanza, migliorando la qualità della vita, potranno anche comportare sviluppo ed occupazione». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
Difficoltà sull’intera area nord del vulcano ad ogni nevicata Neve sull'Etna e Maletto rimane quasi isolato Vigilia di Natale con la neve nel versante nord dell’Etna e viabilità difficile soprattutto a Maletto, dove sono caduti oltre 40 centimetri di neve. Tetti bianchi anche a Randazzo e Bronte, con il sistema viario che ne ha risentito. Solo la sera dell’antivigilia quando a Bronte, sulle salite della Ss 284 che conducono a Maletto, diverse macchine sprovviste di catene sono andate in testacoda bloccando la circolazione. Alcuni automobilisti hanno impiegato da Bronte a Maletto anche due ore. Chi doveva raggiungere Randazzo, immaginando che il passaggio in contrada Difesa fosse difficile ha cambiato percorso raggiungendo la contrada di Bronte, Serra, e poi sfiorando Maniace è arrivato a Randazzo, facendo i conti comunque con una nevicata copiosa che ha diminuito la visibilità. Il paese più colpito è stato sicuramente Maletto. I 40 centimetri di neve caduta hanno bloccato tutte le vie di accesso al paese, raggiungibile attraverso tre strade provinciali, due sulla Ss 120 ed una sulla Ss 284. “L’imbocco sulla 284 Randazzo - Bronte - afferma il sindaco Giuseppe De Luca - è stato ripulito dall’Anas anche se la pulizia della strada non è di loro competenza. Senza di loro saremmo rimasti completamente isolati perché nessuno è venuto a spazzare la neve nelle altre due strade provinciali”. De Luca ritiene che la propria comunità come del resto l’intera area nord del vulcano sia abbandonata dalle autorità competenti. “La Provincia regionale di Catania - continua - ha il dovere di facilitare la viabilità nelle strade di propria competenza. Lo fa nelle zone turistiche di Linguaglossa e Nicolosi, ma dimentica che Maletto è il Comune più alto della cintura dell’Etna e quando nevica è il primo paese ad avere problemi. Il 24 dicembre - replica - abbiamo tentato di avvertire invano gli uffici competenti, ma non credo che gli spazzaneve debbano aspettare il nostro Sos per arrivare, basterebbe fare attenzione alle previsioni del tempo che già con largo anticipo avevano avvertito che sui rilievi della Sicilia avrebbe nevicato, è Maletto questi rilievi li domina. Quest’anno - conclude - è già la seconda volta che capita”. De Luca ha nuovamente scritto al Prefetto di Catania ed investirà del problema l’associazione dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace insieme agli amministratori del Comune di Randazzo per, come sostiene, “combattere” l’isolamento cui è stata relegata, in quasi tutti i servizi, questa zona. La curiosità. Il presidente insidia un primato al suo vice Più della politica potè la gola È duello sul panettone ai pistacchi Cuffaro: «Regalo quello di Raffadali: è ottimo. Anche Capodicasa mi dà ragione» Palermo. No, i pistacchi no. Quel confine, il governatore, non doveva proprio superarlo. Ma come? Lui, Giuseppe Castiglione da Bronte, da anni allieta i Natali di amici e colleghi regalando i rinomati panettoni del suo paese, infarciti della crema verde che scioglie anche i palati più esigenti, e ora Totò Cuffaro decide di sfidarlo proprio sul suo terreno? «Eh no, presidente, questo non dovevi farlo», va ripetendo da giorni il suo vice, commentando quest'inattesa guerra del dono gastronomico tutta interna alla giunta regionale. Sul filo dell'ironia, ma senza voglia, da parte dei contendenti, di cedere di un millimetro. «Un bieco tentativo di sottrarmi voti», scherza (ma quanto?) Castiglione, dopo aver saputo che Cuffaro quest'anno ha inserito fra le sue strenne proprio il panettone. Proprio con i pistacchi. Ma prodotto a Raffadali, borgo natio del capo della giunta, e non a Bronte. È un derby, e come tutti i derby reso più vibrante dal campanilismo. «Allora, partiamo da un concetto: il pistacchio di Bronte - attacca Castiglione - è conosciuto in tutto il mondo, ed è protetto da un marchio di qualità. Stiamo parlando del Milan, ragazzi, che questo Natale gioca con una squadra di C-1». Apriti cielo. Cuffaro non può non replicare. Anche perché quel paragone con la squadra rossonera appare una provocazione, per lui che è milanista. Sfegatato. «Non ho mai mangiato il panettone brontese, ma quello di Raffadali sì: e vi assicuro che è una prelibatezza», dice Angelo Capodicasa, che è di Ioppolo Giancaxio, non molto lontano dal paese del presidente della Regione. Chi vincerà la sfida del gusto, non si sa. Su una cosa, i due litiganti sono d'accordo: sull'arbitro. Il cronista. Che ha ricevuto a casa, per il giudizio finale, i due panettoni. E che, come recita l'adagio, intanto gode. [E. La., Giornale di Sicilia] Bronte sul “Times“ di Londra "... The completed restoration is superb; the English garden impeccable; all rooms furnished in the period...". Che il Russel Chamberlin con queste parole abbia voluto evidenziare lo splendore e la perfetta tenuta di questo "piccolo pezzo d'Inghilterra" che è il castello di Nelson, era irrefutabile. Ma l'entusiasmo che avrebbe suscitato nei cuori di tutti gli inglesi era a dir poco inopinabile. Ne è scaturita una grande popolarità per Bronte e, di conseguenza, un intenso e costante impegno da parte dell'amministrazione comunale per incentivare le numerose iniziative promozionali. Ce ne parla il primo cittadino della città di Bronte, il dott. Salvatore Leanza. On. Leanza, il comune di Bronte è proprietario del Castello che fu dei Nelson dal 1981. Ed è da allora che non è mai caduta l'attenzione su quell'immenso tesoro di cui non si può smentire la forte attrattiva turistica: il tempo sembra fermo tra quelle mura magiche e suggestive. Un merito, quello del comune, che ha portato il nome di Bronte sulle pagine del prestigioso "The Times" di Londra. Ne trarranno vantaggi i brontesi, dalle ripercussioni positive nel mondo anglosassone. Si può parlare dunque di futuro incremento turistico... Lei ha parlato di servizi e di iniziative, nell'ambito della promozione culturale e turistica. Come verranno utilizzati i 15 mila ettari di terreno circostante acquistato insieme al complesso monumentale appartenuto ai Nelson-Bridport? Legge 285 Consegnati attestati a disabili Non poteva che essere a Natale la consegna degli attestati per l'ottimo lavoro svolto da cinque giovani con disabilità di varia natura che sono stati inseriti nel mondo del lavoro grazie al progetto della legge 285, allestito dai Comuni di Bronte, Maletto e Randazzo. Il riconoscimento è stato consegnato ai ragazzi e, per gli assenti, ai genitori che hanno visto i propri figli reintegrati nella società e soprattutto realizzati dal guadagno frutto del proprio lavoro. Alla manifestazione organizzata a Bronte che è il Comune capofila del progetto, ospiti del sindaco e della Giunta, hanno partecipato il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca e quello di Randazzo, prof. Salvatore Agati accompagnato dal vice sindaco, prof.ssa Grazia Emanuele. Presenti anche la dottoressa Francesca Marullo coordinatrice del progetto, le assistenti sociali dei tre Comuni ed il dott. Vincenzo Caruso. | ||||||||||||||
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VIDES GINESTRA Lo stile del volontariato A dieci mesi dalla sua comparsa a Bronte, e dopo la partecipazione ad alcune iniziative a carattere nazionale e internazionale che hanno avuto soprattutto lo scopo di far conoscere l'associazione alla cittadinanza, sensibilizzandola al valore della solidarietà e del bene comune, il Vides Ginestra, in sede di direttivo, ha programmato i vari progetti che intende realizzare nel corso del 2004. La programmazione annuale è divisa in due parti. La prima, di carattere formativo, è rivolta a coloro che collaborano assiduamente alle attività e riguarda il raggiungimento di tre obiettivi fondamentali: ridare profondità spirituale alla vita dei volontari alla luce della Parola di Dio; vivere la spiritualità di comunione dello stile e dell'amorevolezza salesiana, guidati sempre dalle figure di Don Bosco e Madre Mazzarello e assumere il volontariato come stile di vita e la solidarietà come servizio. A tal fine sono stati previsti incontri di preghiera e di fraternità, anche con la presenza di esperti, e momenti di verifica. Pizzuto «Zona artigianale, l'acqua arriverà da Sollazzo» L'assessore Salvatore Pizzuto ha anticipato che la zona artigianale di Bronte verrà rifornita d'acqua attraverso l'allaccio alla condotta di Sollazzo, che passa proprio accanto a quell'area. Pizzuto ha precisato: «In questo modo risparmieremo quasi 500 euro al giorno, finora serviti al pompaggio dell'acqua dei Piano dei grilli. La disponibilità di quasi 3 litri al secondo concessa dal consorzio Sollazzo, è più che sufficiente per tutta la zona artigianale". [Lpu, Giornale di Sicilia] | |||||||
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Strada chiusa a tempo indeterminato Con ordinanza del presidente della Provincia regionale di Catania, Raffaele Lombardo, è stato chiuso al traffico veicolare, con decorrenza immediata ed a tempo indeterminato, il tratto di Strada di Bonifica Bronte - Stuara - S. Venera, a causa delle recenti ed abbondanti piogge che hanno incrementato il dissesto della sede stradale, già interessata da una frana.
Conferenza del Rotary sul «bambino irrequieto» Sabato 29 Novembre, nell'Auditorium del Real Collegio Capizzi di Bronte, si è svolto un dibattito sul tema "Il bambino irrequieto, aspetti educativi e terapeutici", organizzato dal Rotary Club Aetna Nord Ovest di Bronte presieduto dal presidente dott. Salvatore Spitaleri che nell'introduzione ha spiegato la scelta del tema, legata a fenomeni assai diffusi. Il prof. Domenico Mazzone, direttore della Scuola di specializzazione di neuropsichiatria infantile dell’Università di Catania, ha illustrato gli aspetti clinici del problema segnalando che possono essere presenti tre sottotipi del disturbo: tipo con disattenzione predominante, con iperattività-impulsività, o il tipo combinato dove sono presenti entrambi i sintomi. Il disturbo è "pervasivo" e si manifesta sia a Scuola che a casa. I bambini non riescono a stare fermi, vivono in continuo movimento ed è difficile riuscire a trasmettere messaggi culturali ed avere un profitto scolastico tradizionalmente inteso. Sul ruolo della scuola ha parlato il dirigente del Csa di Catania, dott. Raffaele Zanoli, rilevando che questi bambini necessitano di lezioni brevi intervallate da attività motorie che oltre a servire loro come movimento possano sviluppare l'intelligenza intesa come creatività e produttività in genere, ed è pertanto auspicabile un insegnamento quanto più possibile individualizzato. La prof. Concetta Scuderi Failla, docente di laboratorio di scrittura presso la SISSIS di Catania, e insegnante di sostegno di scuola media, ha ampiamente illustrato le metodiche che possono essere messe in atto per aiutare questi ragazzi e come coinvolgere anche i genitori ad affrontare serenamente il problema. Sono seguiti numerosi interventi che hanno animato un interessante dibattito, con puntuali risposte da parte dei relatori. A conclusione il presidente Spitaleri ha annunciato che il Rotary Aetna Nord Ovest Bronte invierà una targa-ricordo al sindaco di San Giuliano di Puglia, in memoria dei bambini morti l'anno scorso nel crollo della loro scuola durante il terremoto.
Centinaia di fuoristrada a Bronte per un Raduno nazionale Il ponte interamente festivo dell'Immacolata ha fatto invadere nella mattinata di oggi le strade di Bronte da centinaia di fuoristrada provenienti da tutt'Italia per il Raduno Nazionale "No Limits 2003". Sotto l'egida della Federazione Nazionale Fuoristrada, la manifestazione organizzato dal Circolo Matricole del Fuoristrada di Catania consentirà agli appassionati «di vivere una nuova allettante avventura di due giorni a cavallo dell' Etna, nei Nebrodi e delle Caronie nel pieno della stagione autunnale e perciò prevedibilmente alle prese con fango, pioggia, nebbia e forse neve con tratti quindi sovente impegnativi. Il tracciato segue trazzere, fuori pista e sterrati spesso completamente sconosciuti, mai banali e comunque al di fuori dei soliti itinerari conosciuti, come tradizione dei raduni organizzati dalle "Matricole"; numerose varianti più facili potranno potranno far evitare i tratti più difficili, ai neofiti o ai più prudenti». Il programma: Partenza Domenica 7 dicembre da Piano Tavola, via asfalto per la statale 121 Catania-Paternò fino a Bronte; inizio fuoristrada verso l'Etna, poi verso Maniace, Ponte di Serravalle, Serra di Vito, Borgo Salvatore Giuliano, Sambuchello, Portella Miraglia, San Fratello, Sant'Agata di Militello, arrivo a Capo D' Orlando per la cena e il pernottamento. Presto saranno realizzati altri 150 alloggi popolari Presto Bronte avrà nuovi complessi di edilizia popolare. E' stata, infatti, individuata l'area dove potranno sorgere i 150 alloggi che i cittadini meno abbienti del Comune chiedono da tempo, cui se ne aggiungeranno altri trenta. Il sindaco della «Città del Pistacchio e della Cultura», dott. Salvatore Leanza ha, infatti, deciso di cedere a una società, che ha già il finanziamento per realizzare lo stabile, un'area in contrada Sciara Sant'Antonio che è situata nei pressi della zona artigianale e servita dall'Istituto tecnico commerciale. Una zona di espansione urbanistica dove già si sono realizzati numerosi insediamenti abitativi e che potrà trasformarsi in una nuova zona residenziale, cui il sindaco intende realizzare far realizzare un nuovo liceo Scientifico. «Bronte ha bisogno di nuove abitazioni. - dice il sindaco Leanza - Nella mia stanza, infatti, ricevo parecchi cittadini che mi chiedono una casa nuova. Oltre a questo so che molte famiglie indigenti vivono, soprattutto nel centro storico, in alloggi che presentano condizioni igienico sanitari non perfette, ed è a loro che vanno rivolte le azioni politico sociali». Per velocizzare l'iter la Giunta ha già approvato l'assegnazione dell'area, sottolineando che è intenzione dell'Amministrazione comunale assumersi l'onere locativo per le famiglie disagiate dal punto di vista economico. «Attraverso l'Ufficio dei Servizi sociali - aggiunge Leanza - verificheremo chi effettivamente ha bisogno del nostro aiuto e gli verremo incontro». | |
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