13 Gennaio 2013
Il congresso straordinario provinciale per l’unione tra Uilta e Uilcem «Comparto tessile da salvare» Il congresso straordinario provinciale per l’unificazione della Uilta con la Uilcem, celebrato ieri nella sala consiliare del Comune di Bronte, è stata l’occasione per la Uil di fare il punto della situazione sul comparto tessile a Bronte. Il segretario provinciale di categoria di Catania e Siracusa, Salvino Luca ha lanciato un vero e proprio grido di allarme: «Negli anni 80 – ha affermato – a Bronte ben 32 aziende producevano continuamente capi per le grandi firme, garantendo lavoro e risorse. Oggi sono pochissime. Solo qualcuno riceve commesse in abbondanza, ma dei circa 1000 lavoratori solo in 150 oggi sono impiegati. Oltre a ciò per più di 500 lavoratrici sta per esaurirsi la cassa integrazione e presto rimarranno senza reddito». «E‘ necessario cambiare rotta, con le nostre aziende che devono compiere lo sforzo di diventare protagonisti della produzione. A nulla sono servite le varia iniziative poste in essere dalla Provincia o da altre istituzioni». Luca nella sua relazione però non si è solo soffermato alla crisi di commesse che, anche a causa della delocalizzazione del lavoro, sta penalizzando il distretto brontese, ma ha sottolineato come ancora oggi si verifichino condizioni di sfruttamento e di sotto salario. Al congresso hanno partecipato numerose autorità. Presente il presidente del Consiglio comunale Salvatore Gullotta che ha augurato buon lavoro ai congressisti e l’imprenditore Silio Barbagallo. Con loro i componenti del comitato provinciale sindacale di Catania, Rosario Laurini segretario confederale, Franco Prezzavento, l’on. Gianfranco Vullo, una nutrita delegazione di rappresentanti della provincia di Siracusa, ed il segretario generale della Uil di Catania, Angelo Mattone. Alla fine la votazione dei delegati al congresso nazionale. Sono risultati eletti Salvino Luca per Catania e Vito Palumbo per Siracusa. [Fonte: La Sicilia]
10 Gennaio 2013
Si è dimesso l’assessore Nunzio Castiglione «Mi dimetto per motivi personali» Nunzio Castiglione lascia la Giunta Firrarello e non è più assessore del Comune di Bronte. Ha presentato nelle mani del sindaco Pino Firrarello le sue irrevocabili dimissioni, derivanti esclusivamente da impegni di natura personale, chiudendo una esperienza amministrativa iniziata nel giugno del 2010. Nominato subito dopo le elezioni amministrative del maggio 2010, infatti, Castiglione si è occupato di Agricoltura, Artigianato, Commercio, Verde pubblico, Servizi cimiteriali ed Urbanistica. “Lascio la carica di assessore – ha affermato – esclusivamente per motivi personali e di lavoro. Sono stati 2 anni e mezzo di intenso lavoro al servizio di Bronte e dei miei concittadini. Tantissimi i provvedimenti adottati, tutti, a mio avviso tesi a migliorare la mia città con l’obbiettivo di attuare il bene comune”. Nunzio Castiglione, nelle ultime elezioni amministrative (2010), era stato eletto al Consiglio comunale con 226 voti nella lista Firrarello Sindaco. Nominato assessore da Firrarello il 19 giugno 2010 si era allora dimesso da consigliere comunale. E all’ormai ex assessore sono giunti i ringraziamenti per il lavoro svolto da parte del sindaco Firrarello.
10 Gennaio 2013
Marisa Mazzaglia presidente del Parco dell’Etna Nominata da Crocetta. Assessore al Comune di Nicolosi, è la prima donna a guidare un simile Ente in Sicilia «La nomina di Marisa Mazzaglia presidente del Parco dell’Etna, area naturale protetta della Regione Siciliana, istituita nel 1987, è un altro importante tassello verso il ripristino della legalità in Sicilia». A ribadirlo è Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del Movimento Crocetta, che non ha dubbi sull’importanza che tale nomina avrà sull’intero territorio pedemontano. «Esprimo totale soddisfazione per la nomina della Mazzaglia a presidente del parco dell’Etna. Oltre ad avere competenza e professionalità, sono certo trasformerà il Parco in un volano per l’economia che coinvolgerà tutti i Comuni interessati. Auguro a Marisa Mazzaglia i più sentiti auguri di buon lavoro, certi del suo impegno». Marisa Mazzaglia, assessore al Comune di Nicolosi con deleghe al Turismo, Spettacolo, Politiche per l’Etna, subentra quindi al commissario Giuseppe Calaciura, insediatosi nell’agosto 2012. La nomina, proposta dalla Giunta regionale alla prima donna presidente di un parco in Sicilia, è stata ratificata dal presidente Crocetta con gli opportuni adempimenti di legge. «Questa nomina - sottolinea con orgoglio Marisa Mazzaglia - arriva dopo anni di commissariamento, ristabilendo finalmente l’ordine naturale delle cariche amministrative all’interno del Parco. Ringrazio il presidente Crocetta per la fiducia accordatami e lavorerò subito affinché tra le priorità ci sia di nuovo il territorio e la necessaria collaborazione con tutte le comunità montane, che devono essere - conclude Mazzaglia – nuovamente protagoniste della vita del Parco, riappropriandosi di un ruolo primario nelle scelte dell’Ente». [Fonte: La Sicilia]
3 Gennaio 2013
Il cambiamento della città raccontato dai protagonisti Pino Firrarello, 50 anni vissuti a Bronte Alle ore 16 di sabato 5 gennaio, presso i locali di Villa Etrusca, il sindaco Firrarello incontra amici e simpatizzanti per rivivere con loro i “50 anni vissuti a Bronte” ed “il cambiamento della città raccontato dai protagonisti”. Questo sarà il tema dell’incontro nel quale, moderatore il giornalista Nicola Savoca, interverranno e daranno un loro contributo: Ing. Salvatore Caudullo, L’evoluzione urbanistica a Bronte Arch. Luigi Longhitano, I fatti del 1860 ed il primo strumento urbanistico di Bronte Prof. Gino Schilirò, La vita sociale 50 anni fa a Bronte On. Salvatore Leanza, La collaborazione politica DC-PSI Sig. Nino Paparo, Com’è nata un’amicizia Dott.ssa Maria Schilirò, La testimonianza femminile in politica Don Luigi Camuto, La chiesa guida della crescita sociale On. Franco Catania, L’industria tessile a Bronte On. Giuseppe Castiglione, Dalle royalties alla sdemanializzazione. La relazione del sindaco, sen. Giuseppe Firrarello, concluderà l’incontro. Il senatore non è nuovo ad eventi di questo tipo. L'incontro di sabato, infatti, ricalca quello di dieci anni fa quando Firrarello, negli stessi locali, in un salone gremitissimo, ripercorse e festeggiò insieme a quasi 300 persone la sua attività politica nei suoi "primi" 40 anni trascorsi a Bronte. 6 Gennaio 2013 IERI SERA L’INCONTRO SUGLI ANNI VISSUTI A BRONTE DAL SINDACO PINO FIRRARELLO «Cinquant’anni di storia raccontati dai protagonisti» «Mettere a confronto la Bronte di 50 anni fa con quella di oggi vuol dire evidenziare una espansione urbanistica ed una crescita sociale forse unici». Lo ha chiaramente affermato il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, durante l’incontro svoltosi ieri sera nella gremita sala conferenze di Villa Etrusca a Bronte, sul tema “Pino Firrarello, 50 anni vissuti a Bronte. Il cambiamento raccontato dai protagonisti”. Durante l’incontro, grazie ai ricordi e alle testimonianze di alcuni dei protagonisti del tempo, è stata ricostruita 50 anni di storia tutta brontese, una pagina di vita politica e sociale che ha caratterizzato positivamente la vita dell’intera cittadina, vedendo crescere l’intera comunità. Ottimamente moderati dal giornalista Nicola Savoca, a raccontare 50 anni di storia sono stati l’ing. Salvatore Caudullo che ha descritto “l’evoluzione urbanistica a Bronte”, l’arch. Luigi Longhitano che si è soffermato sui “fatti del 1860 e sul primo strumento urbanistico di Bronte”. Il prof. Gino Schilirò ha raccontato “la vita sociale 50 anni fa a Bronte”, Nuccio Gatto ha dato testimonianza della “collaborazione politica fra Dc e Psi”. Nino Paparo ha raccontato la sua amicizia con Firrarello e la dottoressa Maria Schiliró “la testimonianza femminile in politica”. Presente anche don Luigi Camuto perché “la Chiesa ha contribuito alla crescita sociale”. Infine si è avuto il contributo dell’on. Giuseppe Castiglione che a Bronte ha fatto arrivare i fondi delle royalties e sdemanializzato i terreni gravati da uso civico. «Quando arrivai a Bronte 50 anni fa – spiega Pino Firrarello – il perimetro urbano era particolarmente ristretto. Molti dei quartieri di oggi non esistevano. Eppure il numero degli abitanti era più o meno lo stesso di oggi. Dagli Anni Sessanta in poi i brontesi seppero crescere, riuscendo a migliorare le proprie condizioni di vita. Ovvio che gran parte del merito è tutto loro, ma ovviamente furono assecondati ed aiutati da una classe politica e dirigente che ha saputo assecondare le richieste e dettare i tempi ed i modi della crescita. Crescita – ha continuato il sindaco – che è stata possibile innanzi tutto grazie alla collaborazione fra Dc e Psi. Oggi Bronte è una delle cittadina che può paragonarsi alla più felici realtà italiane. Vanta un’offerta formativa fra le più complete ed una serie di servizi che altri non riescono ad avere. Frutto di un percorso iniziato – ha concluso Firrarello – che le future classi dirigenti devono continuare”. [Fonte La Sicilia]
2 Gennaio 2013
Al Teatro comunale il "Corpo bandistico S. Biagio" Applausi per il Concerto di fine anno Osservato un minuto di silenzio per padre Nino Applausi a scena aperta per il Corpo bandistico San Biagio di Bronte che, in un Teatro comunale gremito di cittadini, si è esibito nell’ormai tradizionale concerto di fine anno. Egregiamente diretta dal maestro Melo Melardi, la banda ha eseguito brani di musica classica e moderna. Prima del concerto è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di mons. Antonino Longhitano. Ad applaudire di componenti della banda ed il loro maestro, il sindaco Pino Firrarello con la Giunta e numerosi consiglieri comunali, l’ex presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, numerose autorità ed il pubblico che ha apprezzato l’esibizione dei giovanissimi della banda, che, diretti dal maestro Angelo Zirilli, hanno eseguito dei brani natalizi.
30 Dicembre 2012
ARS, SÌ ALLA PROROGA DEGLI ATO FINO A SETTEMBRE. LA REGIONE AVVIA ISPEZIONI NELLE DISCARICHE PRIVATE In Sicilia la gestione della raccolta dei rifiuti torna ai Comuni Con 51 voti a favore e 22 astenuti, l’Ars ha approvato il ddl governativo che stabilisce la proroga degli Ato Rifiuti a settembre 2013. In attesa che si provveda alla formulazione di un provvedimento legislativo organico che riveda l’impostazione della raccolta rifiuti. Da qui a settembre, se i comuni lo vorranno, potranno passare alla gestione diretta dei rifiuti e uscire dagli Ato. All’approvazione di questo ddl si è pervenuti dopo l’accelerazione impressa dal presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone: in buona sostanza, gli emendamenti presentati sono stati accantonati e rinviati al provvedimento legislativo di riforma organica del settore. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l’assessore all’Energia Nicolò Marino e l’intero governo sono soddisfatti per l’approvazione del ddl. «I Comuni - dice il governatore - potranno in forma singola o associata provvedere alla gestione della raccolta dei rifiuti. Con questo provvedimento miriamo a un abbattimento dei costi e a un miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini». (...) (Giovanni Ciancimino, La Sicilia)
28 Dicembre 2012
BRONTE IN LUTTO E’ morto mons. Nino Longhitano Gioviale ed allegro fu un vero educatore di giovani E' tornato alla casa del Padre mons. Nino Longhitano, 74 anni, vicario foraneo del 150° vicariato pastorale dell’Arcidiocesi che comprende le comunità ecclesiali di Bronte, Maletto e Maniace. La notizia della sua improvvisa scomparsa si è sparsa in un baleno ed ha creato sgomento in tutta la cittadinanza brontese e dei paesi vicini. Mons. Longhitano, infatti, era conosciutissimo per le sue attività pastorali e le molteplici iniziative. Era il rettore del Santuario diocesano della Madonna Annunziata, la chiesa che più di ogni altra sta nel cuore dei fedeli brontesi; presidente della Fondazione Istituto “S. Vincenzo de Paoli - Padre Marcantonio” da lui guidata con passione ed amorevole dedizione; docente di Storia della Filosofia Antica nello Studio Teologico S. Paolo di Catania e componente del Cda del Real Collegio Capizzi. Pochi mesi fa, in occasione dei solenni festeggiamenti della Madonna Annunziata aveva festeggiato il suo 50° anniversario di ordinazione sacerdotale e, ad Ottobre, aveva finalmente inaugurato il nuovo “Nucleo Alzheimer” intitolato a Sant’Antonio da Padova da lui fortemente voluto e nelle cui costruzione si era impegnato con tutte le sue forze. I funerali di mons. Nino Longhitano si terranno domani 29 dicembre alle ore 11.00, a Bronte presso la Chiesa Madre (SS. Trinità) in Piazza Matrice. IN RICORDO DI PADRE NINO 29 Dicembre 2012
Si è spento Mons. Longhitano, rettore del santuario della Madonna Annunziata. «Piangiamo un grande sacerdote» Il cuore buono di padre Nino non ce l’ha fatta Mons. Antonino Longhitano era stato operato recentemente per problemi cardiaci, ma una complicazione ne ha provocato la morte Non solo il clero, ma tutta la religiosissima Bronte piange la scomparsa di uno degli uomini più rappresentativi della storia dei nostri giorni. Dopo aver subito un difficile intervento chirurgico, questa notte, all’età di 75 anni, si è spento in una clinica, monsignor Antonino Longhitano, vicario foraneo del 15’ vicariato e rettore del Santuario della Madonna Annunziata. Padre Nino, come tutti amavano chiamarlo, rinviava da quasi 10 anni un intervento chirurgico al cuore che ormai non era più possibile rimandare. La città aveva gioito quando i medici avevano assicurato che l’intervento era riuscito perfettamente. Una successiva complicazione, però, ha fatto precipitare il quadro clinico fino a provocarne la morte. Tutti conoscevano ed apprezzavano padre Nino, e non solo per sua la capacità di non risparmiarsi mai, ma per essersi distinto nella fattiva opera a favore dei giovani e dei bisognosi. Era, infatti, rettore del Piccolo seminario arcivescovile, ed era anche direttore della Casa di riposo San Vincenzo De Paoli. Nell’agosto scorso aveva festeggiato i suoi 50 anni al servizio di Dio, ricevendo da tutta Bronte testimonianza di affetto. Ha lasciato, eccome, la sua traccia nella società brontese, rilanciando le attività all’interno della casa di riposo e fondando, con tenacia e volontà, il modernissimo “Centro Alzheimer”, inaugurato appena qualche mese fa. Per tutti aveva sempre una parola di sostegno e di aiuto e tutti lo ricordano per la sua saggezza e benevolenza. “Bronte – ha affermato il sindaco Pino Firrarello particolarmente affranto - ha perduto un grande sacerdote. Sono certo che in futuro sarà annoverato fra gli uomini illustri di questa città perché capace di svolgere una grande attività sociale. Aver valorizzato la Casa di riposo e fondato il centro Alzheimer ne solo gli esempi più evidenti. Sommando l’impegno religioso a quello scolastico penso bene di utilizzare il Collegio Capizzi per dare ai giovani una preparazione scolastica, adeguando l’opera del “Venerabile” ai tempi moderni. Piangiamo – ha concluso - un grande sacerdote ed un grande uomo”. Gli spettacoli natalizi di ieri sono stati sospesi. La camera ardente è stata allestita presso il Santuario dell’Annunziata. Il funerale sarà celebrato domani mattina alle 11, presso la chiesa della Matrice, dall’arcivescovo metropolita di Catania, mons. Salvatore Gristina. (Fonte La Sicilia) 30 Dicembre 2012
L’ultimo affettuoso saluto a padre Nino Matrice gremita per i funerali di padre Longhitano. «Infondeva a tutti amore e amicizia» Una chiesa della Matrice di Bronte, gremita di fedeli, ha rivolto l’ultimo saluto a mons. Nino Longhitano, vicario foraneo del 15° vicariato e rettore del Santuario della Madonna Annunziata, che all’età di 75 anni non ha superato i postumi di un difficile intervento al cuore. Tutto il clero di Bronte ha partecipato alla funzione funebre, celebrata dall’arcivescovo metropolita di Catania, mons. Salvatore Cristina che, durante l’omelia, non ha saputo trattenere le lacrime: «Ci riesce difficile accettare - ha affermato l’arcivescovo - che Padre Nino non è più con noi. Il Signore lo ha chiamato a se in maniera inaspettata. Padre Nino ha sempre svolto il compito che il Signore gli ha assegnato. E’ stato un grande sacerdote che prima di pensare a se stesso ha sempre rivolto il suo pensiero agli altri. Nella preghiera ha sempre rinverdito la sua fede, testimoniata ogni giorno dall’amore e dall’amicizia che infondeva verso tutti. E’ sempre stato – ha concluso - al servizio della sua comunità e tutti noi, me compreso, gli abbiamo voluto tanto bene». Particolarmente emozionate anche le parole del sindaco di Bronte, Pino Firrarello: «Non pensavamo di chiudere quest’anno così difficile per tanti anche con il dolore della perdita di padre Nino. La sua opera, profondamente impegnata tra il sacerdozio e l’impegno sociale, si aggiunge a quella di tanti sacerdoti che hanno segnato la storia di Bronte». Numerose le testimonianze. Fra le tante quella del prof. Mario Fioretto: «Padre Nino è stato un grande educatore capace di trasmettere a tutti noi i valori della gratuità e della disponibilità». [L. S.]
29 Dicembre 2012
«Bronte dedica questo palazzetto ad uno dei suoi figli più apprezzati» Palasport intitolato al "Dott. Alberto Meli" Firrarello: E’ stato un presidente sempre vicino ai giovani Il ricordo di Alberto Meli è ancora presente nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Da questa sera rimarrà indelebile nella memoria di tutti gli sportivi e non che frequenteranno il Palazzetto dello sport di via Dalmazia a Bronte. Il sindaco, Pino Firrarello, infatti, ieri sera ha scoperto la targa commemorativa che intitola la struttura sportiva all’ex presidente della società di volley Aquila Bronte, scomparso prematuramente nel 2006 all’età di 41 anni. Ed alla cerimonia hanno partecipato non solo tantissimi sportivi, ma anche tanti amici che ricordano la lealtà e l’onesta di un uomo protagonista nella vita e nello sport. Presente la mamma Teresa Liuzzo, la sorella Patrizia e la moglie Veronica Golino con il figlio Manfredi. Con loro tutti gli sportivi dell’Aquila Bronte con il presidente Francesco Messineo e l’allenatore Franco Cartillone. Durante la cerimonia sono stati ricordati gli ex presidenti della società di volley Nunzio Faranda, Silio Barbagallo, Lorenzo Capace e Giuseppe Castiglione che, nelle vesti di presidente onorario, ha invogliato Alberto Meli ad assumere la guida della società sportiva brontese. “E’ bello pensare – ha affermato Patrizia Meli – che la targa possa suscitare nei giovani che praticheranno sport in questo palazzetto gli stessi valori che hanno contraddistinto mio fratello”. “Per mio figlio Manfredi – ha aggiunto la moglie Veronica – vedere il nome del padre all’ingresso del Palazzetto sarà un modo per invogliarlo a seguirne le tracce”. Presenti insieme con il sindaco, la Giunta al completo e numerosi consiglieri comunali. Introdotti da Salvo Gemellaro, particolarmente sentiti gli interventi dell’assessore Enzo Bonina e del presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta, del mister Cartillone e del presidente Messineo, con Firrarello che ha sottolineato la personalità di Alberto Meli: “E’ stato un presidente sempre vicino ai giovani. Sapeva che i valori dello sport li avrebbero fatti crescere”. 23 Dicembre 2012
Venerdì 28 dicembre la cerimonia di intitolazione Il Palazzetto dello sport si chiamerà “Alberto Meli” Alle ore 19 di Venerdì 28 dicembre 2012, con una cerimonia che si preannuncia sobria e misurata, il Palazzetto dello sport brontese di via Dalmazia sarà intitolato al dott. Alberto Meli. La cerimonia d’intitolazione avverrà a sei anni dalla sua prematura scomparsa. A seguire nel “Palazzetto Alberto Meli” sarà possibile assistere ad una triangolazione di pallavolo organizzata dalla U. S. Aquila Bronte in ricordo del suo presidente. Appare coerente - recita il Decreto firmato dal sindaco Firrarello nel 2010 - l’intitolazione del Palazzetto, «luogo deputato allo svolgimento di manifestazioni sportive e, quindi, alla crescita e allo sviluppo psico-fisico dei giovani», al dott. Alberto Meli «che si è distinto per il suo impegno a favore dello sport e dei giovani». Alberto Meli, nato il 5 aprile 1965, stimato ed apprezzato non solo a Bronte, per molti anni è stato presidente della società di volley “Aquila Bronte”, riuscendo a guidarla fino a raggiungere l’ambito traguardo della serie “B”. Massimo dirigente dal 1997, aveva portato nella storica società brontese di pallavolo molte innovazioni, in particolare sul piano manageriale. Credeva, inoltre, alla crescita dei giocatori a livello locale con "vivai di giovanissimi" che potenziava ed aiutava in tutti i modi. Tantissimi i giocatori, gli staff tecnici, i dirigenti ed i tifosi che hanno condiviso con lui ambite e belle vittorie. Scomparso prematuramente a 41 anni, nel mese di ottobre 2006, ha lasciato un ricordo vivo ed indelebile nell’ambiente dello sport brontese e non, anche perché oltre ai traguardi sportivi raggiunti sotto la sua presidenza si era fatto volere bene e stimare da tutti nelle sue poliedriche attività. Solo pochi mesi prima di morire, a luglio 2006, era riuscito con un accordo con un altra società di pallavolo etnea a far diventare l'Aquila Bronte la squadra di vertice dell'intera provincia, puntando alla promozione in B-1. «In campo abbiamo un motivo in più per giocare – affermava qualche mese dopo la sua scomparsa il tecnico Cartillone, coach storico dell’Aquila «made in Bronte» - e ricordare la figura di Alberto». Ancora nel 2009 quando i ragazzi dell’Aquila Volley si erano appena laureati campioni d’Italia Csi a Chianciano, il presidente della società, Francesco Messineo, dedicava la vittoria «all’indimenticato Alberto Meli che, prima della sua prematura scomparsa, è stato per anni presidente, cuore ed anima di questa squadra». “Alberto – ha affermato il sindaco Firrarello – è stato presidente della nostra squadra di volley dal 1997 al 2006. In questi anni ha saputo guidare il gruppo con passione ed impegno, vincendo il campionato di B2 e partecipando con onore al difficile campionato nazionale di B1, ed alla semifinale di Coppa Italia per la serie B. Ma soprattutto oltre ad avere regalato alla cittadina brontese onori e vanto nell’ambito della pallavolo, è stato un grande amico per tutti noi”. Alla cerimonia parteciperà la famiglia di Alberto Meli e tutti i presidenti dell’Aquila Bronte che negli anni si sono succeduti. |