7 Giugno 2011
Croci al merito di guerra a 28 reduci Scuole, forze dell’ordine e associazioni al 150° anniversario dell’Unità d’Italia Il Comune di Bronte ha celebrato il 150° anniversario dell'Unità d'Italia coinvolgendo il mondo della scuola, le forze dell'ordine che operano nel territorio, l'esercito italiano e la sezione di Adrano dell'associazione nazionale combattenti e reduci intitolata a Domenico Sanfilippo. Un nutrito corteo di autorità, preceduto dalla banda musicale San Biagio, ha caratterizzato l'evento, con in testa il sindaco, Pino Firrarello, e il baby sindaco Giada Greco, la Giunta municipale e numerosi consiglieri comunali. Presenti il colonnello Francesco Polizzi, comandante del Centro documentale (ex Distretto militare) di Catania dell'Esercito italiano, il comandante della Compagnia carabinieri di Randazzo, capitano Donato Pontassuglia, assieme ai comandanti delle altre forze dell'ordine che operano a Bronte. Insieme con loro il direttore dell'Ufficio scolastico di Catania, Raffaele Zanoli, i dirigenti degli istituti scolastici di Bronte, del «San Giorgio» di Catania e del «Carlo Levi» di Maniace. Oltre all'associazione «Domenico Sanfilippo», hanno partecipato l'Unione nazionale ufficiali in congedo di Catania, numerosi componenti dell'associazione nazionale bersaglieri, il Corpo militare della Croce Rossa, i volontari della Protezione civile di Adrano, la Rete di biblioteche scolastiche. Ospite la scrittrice Carmen Privitera, che, attraverso il suo «Progetto d'amore», ha voluto ricordare la figura del nonno Salvatore Sergi. Dopo l'alzabandiera e la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti, a cura dei caporali in servizio al Centro documentale di Catania, la consegna delle onorificenze (croci al merito di guerra) ai 28 reduci brontesi della II guerra mondiale. [Fonte: La Sicilia] L'Albo D'Oro dei Caduti della Grande Guerra: I 255 i brontesi che non ritornarono più nella loro città natale. 3 Giugno 2011
TRASFERITI NELL'EX PARCHEGGIO MULTIPIANO IMPORTANTI SERVIZI DEL COMUNE I nuovi uffici comunali di viale Catania Ci son voluti due mutui per realizzarli Con la trasformazione in uffici comunali quello che un tempo era il cosiddetto Parcheggio multipiano di viale Catania è diventato la sede più importante della burocrazia comunale brontese. Il sindaco Firrarello vi ha infatti trasferito importanti servizi forniti dal Comune ai cittadini. Lasceranno i locali di via del Municipio l'Anagrafe (stato di famiglia, residenza, cittadinanza), l'Ufficio Carte d'Identità, lo Stato Civile (certificazioni e dichiarazione di nascita, morte e matrimoni), l'Ufficio Elettorale, Catasto/Inps, (visure catastali e certificazioni Inps), l'Ufficio commercio, Suap (Sportello unico attività produttive), i Servizi Sociali e la Pubblica Istruzione. Tutti questi servizi verranno ospitati nell'ex Parcheggio multipiano costruito dal sindaco Zappia con l'accensione di un mutuo per «permettere ai brontesi di risolvere buona parte dei problemi derivati dalla mancanza di posteggi» ed inaugurato dallo stesso sindaco alcuni giorni prima delle elezioni comunali, nel maggio 2002. Il Multipiano fu poi aperto e reso operativo un anno dopo, a Maggio 2003, dal sindaco che vinse quelle elezioni, Salvatore Leanza, con l'affidamento della gestione a una ditta specializzata che ne doveva curare anche la vigilanza. Con il pagamento di un canone mensile era possibile usufruire del servizio di auto-rimessa anche notturna. Ma l'idea del parcheggio in un luogo un pò periferico all'ingresso della cittadina non trovò tanta accoglienza nei brontesi, risultò fallimentare e l'operatività durò veramente poco. Non si erano ancora finite di pagare le rate del mutuo acceso per costruirlo che nell'aprile del 2006 il nuovo sindaco Firrarello decise nel Piano triennale delle opere pubbliche di trasformarlo in uffici del Comune con l'accensione di un altro mutuo di 600 mila euro. I lavori di trasformazione, consegnati ad ottobre 2008, sono durati circa tre anni ed oggi i nuovi uffici sono stati messi a disposizione dei cittadini ma per arrivare a tanto ci son voluti due mutui.
14 Maggio 2011
Domani «Festa dell'albero» Quasi 2000 scolari e studenti delle scuole elementari, medie e superiori di Bronte parteciperanno domattina alla “Festa dell'Albero”, la manifestazione organizzata dal Distaccamento forestale di Bronte, coordinata dal commissario Enzo Crimi e dal Comune di Bronte, per sensibilizzare i giovani al rispetto dell'ambiente. Alla festa parteciperà il sindaco di Bronte, Pino Firrarello. L'inizio della manifestazione è previsto alle ore 10, con il programma che, dopo una breve cerimonia religiosa, prevede la posa di alcuni alberi nel parco urbano di Bronte e la liberazione di alcuni rapaci curati dal centro recupero fauna selvatica di Catania. [Fonte: La Sicilia]
PIAZZA SPEDALIERI INAUGURATA AD AGOSTO 2009 CAMBIA ANCORA VOLTO GRAZIE AL FINANZIAMENTO DI 120 MILA EURO DELLA PROVINCIA
14 Maggio 2011 Piazza Nicola Spedalieri Inaugurati i nuovi arredi Brindisi finale con una grande festa, scandita dai rulli dei tamburi degli sbandieratori e dalle figure delle majorettes accompagnate dalla banda San Biagio, per inaugurare i nuovi arredi della piazza Spedalieri. Come da programma a tagliare il nastro inaugurale è stato il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, che ha finanziato l’acquisto e la posa dei nuovi arredi, nel rispetto del progetto redatto dall’architetto Concetta Falanga. A fianco del presidente Castiglione il sindaco, il presidente del Consiglio comunale, la Giunta municipale e numerosi consiglieri comunali. Presenti anche tanti ospiti, fra cui il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, ed il componente del Comitato esecutivo del Parco dell’Etna, Mario Bonsignore. “Abbiamo completato piazza Spedalieri – ha affermato il presidente Castiglione – secondo la volontà dell’Amministrazione comunale e della gente, che volevano un piazza più bella e fruibile. Oggi possiamo dire che questa è il vero salotto di Bronte grazie anche alla bravura dell’architetto Falanga. Fino ad oggi – conclude – ho avuto ritrosia a far conoscere le tante cose che qui stiamo realizzando. Da oggi comunicheremo ai cittadini tutte le iniziative, per renderli partecipi della crescita di questa città”. Soddisfatto il sindaco Firrarello: “Piazza Spedalieri – ha affermato - è il fiore all’occhiello della cittadina. Nel ricostruirla abbiamo fatto un buon lavoro, migliorando i servizi sottostanti la piazza, come per esempio la raccolta delle acque. Mancava però l’abbellimento naturale, ovvero l’arredamento. Il Comune non aveva i fondi e ci ha pensato il presidente Castiglione, restituendo ai brontesi una piazza da vivere che valorizza il centro storico. Sono certo – conclude - che i cittadini la sentiranno propria e si accorgeranno pure che questa cittadina è diversa dalle altre per la qualità dei servizi che offre”. La nuova piazza Spedalieri ha sette panchine in più, realizzate in legno ed acciaio. Sono stati posti grandi vasi ai margini della piazza e lungo i percorsi carrabili per ospitare particolari essenze vegetali. La palme sullo sfondo, ad eccezione di quella a fianco del monumento ai caduti, sono state sostituite con alberi verdi ad alto fusto, ed infine è stata realizzata una quinta muraria alle spalle dell’arco monumentale. Con lo stesso finanziamento della Provincia, inoltre, verrà anche allestita una “vetrina del pistacchio verde di Bronte” che contribuirà così a marcare ancora di più il rapporto che esiste tra cultura, società, paesaggio, economia, ambiente. [Fonte: La Sicilia] 5 Maggio 2011
Piazza Spedalieri, nuovo restyling Firrarello: «adesso è veramente il più bel salotto di Bronte» Ha già un volto nuovo piazza Spedalieri. Sono arrivati, infatti, i nuovi arredi e le piante che restituiranno verde e ombra. Gli operai sono già al lavoro e presto i brontesi la vedranno completa, grazie ad un finanziamento della Provincia regionale di Catania di circa 120 mila euro, che ha permesso l’esecuzione dei lavori. Nel progetto dell’architetto Concetta Falanga, la piazza diventerà anche un giardino da “vivere”, attraverso la collocazione di 7 panchine in legno ed acciaio. Saranno posti anche grandi vasi ai margini della piazza e lungo i percorsi carrabili per ospitare le nuove essenze vegetali. Infine sarà realizzata una quinta muraria alle spalle dell’arco monumentale. Con lo stesso finanziamento della Provincia verrà anche allestita una “vetrina del pistacchio verde di Bronte” che contribuirà così a marcare ancora di più il rapporto che esiste tra cultura, società, paesaggio, economia, ambiente. “Questi lavori – afferma il sindaco Pino Firrarello – completano la fase di allestimento degli arredi della piazza, che adesso è veramente il più bel salotto di Bronte. Nonostante ciò, in futuro, se dovesse essere necessario, interverremo ancora per migliorare quella che è la piazza principale della cittadina. Ricordo – continua il sindaco – che questi lavori di restyling sono stati possibili grazie ad un finanziamento della Provincia di Catania. Di conseguenza – conclude - un ringraziamento al presidente Giuseppe Castiglione è d’obbligo”. Balzano subito all’occhio i nuovi alberi sullo sfondo della piazza che hanno sostituito le palme trapiantate nel parco urbano. LEGGI: Chianittu ra Batia quant'eri bellu! 29 Aprile 2011 RICHIESTI DAL COMUNE ED APPROVATI AL MINISTERO DELLA PI
Istituto per la moda e Liceo multimedia Istituiti a Bronte due nuovi indirizzi scolastici L’offerta formativa delle scuole superiori di Bronte fa un enorme balzo in avanti. Il ministero della Pubblica istruzione ha accolto la richiesta del sindaco Pino Firrarello, ed ha istituito due nuovi indirizzi scolastici nella città del pistacchio. Si tratta del “Liceo artistico con indirizzo audiovisivo e multimedia”, che sostituisce il Linguistico e l’“Istituto tecnico settore tecnologico indirizzo sistema moda”. Il primo sotto la direzione dell’Istituto superiore Ignazio Capizzi ed il secondo del Benedetto Radice. “La richiesta di ampliare l’offerta formativa a Bronte - dice il sindaco Pino Firrarello - non è stata formulata a caso. Il Liceo Linguistico è molto diffuso mentre l’Artistico non è presente nella nostra zona. Oltre a ciò sapete già che Bronte con la sua pinacoteca contribuisce alla diffusione della cultura e della arti figurative in Sicilia, senza considerare che l’istituzione dell’Artistico rappresenta il primo passo che potrebbe, in futuro, permetterci di realizzare il sogno del prof. Nunzio Sciavarrello che, donando i quadri della pinacoteca al Capizzi, chiedeva la realizzazione di una scuola di restauro”. Per Firrarello non meno importante l’istituzione del “Tecnico ad indirizzo moda”: “In una città che da 40 anni rappresenta il simbolo del tessile della Sicilia, non poteva mancare questo tipo di indirizzo scolastico. In pratica abbiamo cercato di avvicinare il più possibile il mondo della scuola a quello del lavoro”. La richiesta effettuata dal Comune è stata sposata in pieno dal presidente della Provincia Castiglione, che ha trasmesso gli atti agli enti competenti fino ad arrivare al Ministero, dove Firrarello ha fatto valere le ragioni della sua città. Il liceo artistico con indirizzo audiovisivo e multimedia, approfondisce le materie direttamente riferibili al mondo della comunicazione digitale e non solo, offrendo opportunità di lavoro nel campo della grafica, moda e design. L’Istituto tecnico ad indirizzo moda, invece, apre le porte alle aziende del settore calzaturiero o dell’abbigliamento svolgendo attività legate alla progettazione di filati e tessuti, alla gestione e controllo della qualità di materie prime e dei prodotti lavorati.
1 Maggio 2011 PROCESSO SICILTRADING
«Nessun reato» Leanza assolto pure in Appello L’ex Sindaco di Bronte nella qualità di già vice Presidente della Regione Siciliana On.le Salvatore Leanza è stato assolto ieri del reato di cui agli artt. 310 e 317 C.P. (abuso d’ufficio e concussione) dalla Corte d’ Appello di Palermo perchè “il fatto non sussiste”. Viene così confermata la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Palermo nell’anno 2001. Il procedimento giudiziario era stato avviato dalla Procura della Repubblica di Palermo nel 1995 nell’ambito dell’inchiesta sulla società a partecipazione regionale Siciltrading spa e dell’accusa di bancarotta fraudolenta nei confronti degli amministratori della stessa. Salvatore Leanza era stato accusato di “aver costretto gli amministratori della Siciltrading – abusando della sua qualità e dei suoi poteri di Assessore Regionale alla Cooperazione nel corso di una seduta del CDA del 1992 alla quale l’ Assessore aveva partecipato – a definire un rapporto di consulenza ritenuto dalla Procura della Repubblica di Palermo inutile per la società e pregiudizievole per la gestione economica della stessa”. Per Leanza, posto per venti giorni agli arresti domiciliari, la pubblica accusa aveva chiesto nel corso del processo di primo grado sette anni di reclusione – richiesta poi riconfermata in sede di appello – mentre i difensori di fiducia prof. Enzo Musco e avv. Antonio Reina ne avevano chiesto l’assoluzione perché “il fatto non sussiste”. “Sono stati necessari quasi venti anni – ha affermato il prof. Enzo Musco – perché venissero riconosciute l’assoluta inconsistenza delle accuse rivolte all’ On.le Leanza e la correttezza amministrativa dell’ ex Assessore Regionale”.
1 Maggio 2011
La «task force per lo sviluppo e l'occupazione» voluta dal presidente della Provincia sta mettendo a punto un piano strategico La crisi del tessile Polo, s'intravede la via della salvezza Primo obiettivo riunire le aziende. Da ieri, intanto, sui tetti dei capannoni è in funzione un impianto fotovoltaico Tre strade da percorrere per salvare il polo tessile di Bronte dalla crisi. Le ha individuate la “task force per lo sviluppo e l’occupazione” della Provincia regionale di Catania, voluta dal presidente Giuseppe Castiglione, per salvare il comparto. Ce ne da notizia il coordinatore della Task Force, Totò Leotta. «Il primo obiettivo che vogliamo raggiungere - ci dice - è individuare ogni convergenza fra le aziende che possa permetterci di riunirle. Continuo a sostenere, infatti, che la creazione di un marchio proprio potrebbe trovare mercato e creare condizioni economiche sufficienti a creare autonomia delle imprese committenti». «La seconda strada da percorrere - continua - è quella di riproporre le professionalità delle aziende e dei lavoratori brontesi nel mercato delle commesse. La crisi internazionale e quanto sta accadendo nell'Africa settentrionale, infatti, sono convinto che faccia rivedere Bronte con maggiore favore dalle grandi firme che hanno delocalizzato il lavoro». «Infine considero giusta la proposta di rilanciare il Distretto tessile. Bisogna però tenere presente le mutate condizioni che hanno visto diverse imprese in Sicilia chiudere e soprattutto ridurre sensibilmente la forza produttiva e di lavoro». Con queste prospettive la taske force già da martedì riprenderà il lavoro. Intanto proprio dalle aziende tessili brontesi è arrivata una ventata di fiducia grazie al «Consorzio siciliano manifatturiero» che ieri ha messo in funzione uno grosso ed innovativo impianto fotovoltaico posto sui tetti dei capannoni industriali: «Si tratta di un impianto - ci dicono Franco e Mario Catania - progettato dall'arch. Luigi Longhitano di 300 KW, per un investimento di circa un milione di euro. Sono stati montati 2250 pannelli in microcristallino associato al microamorfo in film sottile, in grado di produrre energia anche in condizioni atmosferiche non ottimali e di evitare lo shock termico nei mesi caldi». «Con quest'impianto, - continuano - il Consorzio effettuando lo scambio sul posto tra l'energia prodotta e quella utilizzata, riuscirà ad essere, dal punto di vista energetico autosufficiente ad alimentare le strutture dove lavorano i nostri 250 lavoratori. Tutto ciò grazie anche all'attenzione che l'Amministrazione comunale di Bronte guidata dal sindaco, Pino Firrarello, hanno sempre mostrato nei confronti di chi si è adoperato per la produzione di energia pulita, snellendo l'iter autorizzativi». E proprio dal sindaco Firrarello sono giunti i complimenti al Consorzio: «Mi complimento. - ha affermato - Produzione ecocompatibile di energia elettrica vuol dire risparmio e salvaguardia dell'ambiente. Il Comune stesso ha istallato degli impianti simili sui tetti delle scuole, prevedendoli pure nel progetto di ampliamento della zona artigianale». [Fonte: La Sicilia] |