Notizie, Eventi Socio-Culturali e non Da Marzo 2002 a Marzo 2003 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte News dei mesi precedenti | seguenti |
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E’ stato risolto con una spesa minima un annoso problema che interessava la zona nord dell’abitato I reflui non inquinano più il Simeto Le acque reflue del centro di Bronte non inquinano più il Simeto. Il Comune di Bronte, con poca spesa, è riuscito ha trovare la giusta soluzione per impedire che una parte dei reflui della zona nord dell'abitato finisse direttamente, e in maniera incontrollata, nel fiume inquinandone inevitabilmente l'alveo. La storia parte da lontano, quando cioè negli Anni '50 il progetto della rete fognante ha visto la realizzazione di due impianti di scarico: uno situato in contrada Schiccitto e l'altro in contrada San Nicola. Grazie alla sensibilizzazione delle autorità competenti nei confronti del rispetto dell'ambiente e quindi anche della salvaguardia delle acque del fiume Simeto, a Bronte, dopo vicissitudini varie, qualche anno fa si realizzò il depuratore di contrada Sciarotta (riconosciuto dall'Ausl oggi come uno degli impianti meglio funzionanti della nostra Isola), cui fino a 15 giorni fa confluiva il maggior quantitativo di acque reflue prodotte dai cittadini, ma non tutte. Solo le acque convogliate nel vecchio impianto di Schiccitto, infatti, venivano depurate, quelle provenienti da San Nicola no. I tecnici quindi hanno discusso le diverse ipotesi e le diverse soluzioni da adottare. Il problema era quello di riuscire a convogliare le acque reflue, forzandole in modo tale da immetterle nella conduttura i che poi conduce al depuratore di Sciarotta. In questa maniera si sarebbe impedito alle acque di scivolare dal vallone «Margiogrande». Per questo sono state considerate diverse ipotesi, dove erano previste anche realizzazioni di vasche di raccolta e impianti di sollevamento di tutti i reflui. Alla fine, però è stata accettata l'ipotesi sostenuta dal geometra dell'ufficio tecnico comunale, Anselmo Meli, secondo cui sarebbero bastati pochi milioni per risolvere l'annoso problema. Quest'ultimo, infatti, collaborato dai colleghi Giuseppe Greco ed Antonino Bonina, studiando l'intero impianto di rete fognante, ha intuito che bastava realizzare una semplice condotta di circa 100 metri lineari, dall'esiguo costo di 45 milioni di lire, che collegasse via Torretta e San Nicola, per convogliare tutte le acque che fino a ieri sfuggivano alla depurazione. Che avesse ragione lo dimostra il fatto che i lavori sono già stati realizzati e l'impianto adesso funziona. «La prova principale - ci dice il geometra Meli - è data dal fatto che il vallone da cui sgorgavano le acque che in maniera incontrollata finivano al fiume adesso è asciutto. Tutti i reflui del centro di Bronte adesso sono convogliati verso il depuratore centrale sito in contrada Sciarotta, depuratore che adesso funziona a regime». Un altro passo in avanti per salvaguardare il Simeto è stato compiuto. [Fonte La Sicilia] | |||
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Dopo le proteste dei cittadini e le continue sollecitazioni del sindaco Zappia parte il piano di ristrutturazione Poste, finalmente servizi migliori S'ammoderna il vecchio ufficio e si apre la seconda filiale. Miglioreranno presto i servizi offerti alla cittadina brontese da parte della «Poste Italiane Spa». Particolare attenzione sarà riservata al problema della sicurezza. La quasi totale eliminazione del contante dai banconi, attraverso dispensatori di denaro a tempo per ogni operatore di sportello, il monitoraggio continuo della sala per il pubblico attraverso centri di controllo remoti e telecamere, e le blindature esterne ne faranno un Ufficio sicuro a prova di rapina. Cosa che fa onore alle Poste è il fatto gli uffici saranno accessibili anche ai non vedenti, grazie a cartelloni scritti in braille ed un percorso in rilievo. Il tutto in tre mesi, ovvero il lasso di tempo richiesto dalle Poste per utilizzare gli uffici comunali di contrada Sciarotta. [Fonte La Sicilia] | |
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Una conferenza dei servizi ha messo in moto l’iter per la realizzazione di un’importante opera pubblica Un posteggio praticamente gratis Azienda costruirà depositi privati e un’area di pubblico utilizzo I cittadini di Bronte potranno avere al più presto un nuovo posteggio pubblico, sito in contrada Ss Cristo, e precisamente fra via Acquario e via Selvaggi. La particolarità della notizia però non sta solo nella futura realizzazione della nuova opera pubblica, ma nel fatto che per realizzarla il Comune di Bronte non caccerà dalle proprie tasche neanche un euro. A provvedere alla sua completa realizzazione sarà un privato, anzi per essere precisi un'azienda di trasporti che, essendo proprietaria del terreno (che però nel vecchio Piano regolatore generale era stato destinato a parcheggio), ha avuto la buona idea di cederne la superficie al Comune, se quest'ultimo gli permetteva di sfruttare il dislivello di circa 5 metri che esiste fra le due strade urbane realizzandovi un capannone per l'esercizio delle attività di stoccaggio, carico e scarico delle merci con ingresso dalla via Acquario che è quella sita sulla stessa quota dello spiazzo. Al posteggio pubblico, invece, realizzato sulla robusta copertura del capannone, si potrà accedere da via Selvaggi. Un'idea niente male, anche perché unica nel suo genere, tant'è che i tecnici chiamati ad approvare la struttura attraverso una conferenza di servizi indetta dal sindaco, dott. Mario Zappia, hanno chiaramente fatto intendere di trovarsi di fronte ad un'approvazione unica nel suo genere. Dai dati a disposizione del Comune, infatti, in Sicilia mai si è avuta notizia di un privato che ha ceduto gratuitamente un'area propria, con uno stratagemma simile, che è utile ad entrambi i soggetti, ovvero il pubblico ed il privato. (....) Tutti gli enti convocati alla conferenza di servizi hanno comunque fornito il parere favorevole per la realizzazione dell'opera, che avrà anche una valenza formale. Su richiesta della Soprintendenza, infatti, si realizzeranno anche delle siepi che abbelliranno il tutto. «Credetemi - ha dichiarato l'imprenditore ai tecnici che gli chiedevano il perché di questa cessione della superficie - non sto regalando nulla. Abbiamo trovato soltanto una soluzione tecnica che mi permette di poter realizzare i miei affari nel rispetto dell'assetto urbanistico che il mio Comune si è dato. Il Comune ci guadagna un servizio gratuitamente, ed io incremento le attività della mia azienda». Sarà naturalmente il prossimo Consiglio comunale eletto ad approvare l'iniziativa, certo è che Bronte, dopo essere stato fra i Comuni più prolifici nell' organizzare conferenze di servizio per la realizzazione di alberghi, diventa, a meno di essere smentiti, il primo Comune a realizzare un posteggio pubblico praticamente gratis. (....) Il posteggio che si realizzerà sopra il capannone avrà una superficie di oltre 1200 metri quadrati e sarà in grado di ospitare oltre 40 auto. Sarà ubicato all'interno di un'area dove attualmente, in verità, non è difficile trovare posteggio, ma essendo questa vicinissima alla zona artigianale che, ricordiamo, mira a migliorare sempre di più i servizi resi agli artigiani, nella previsione di ampliare i propri confini, assegnando i lotti non ancora utilizzati, è sicuramente utile. [Fonte La Sicilia] NOMINATA DALLA REGIONE Bronte città d'arte «vocata» al turismo Riconosciuto il patrimonio storico L'assessorato regionale al Commercio ha nominato la cittadina brontese «Città d'arte a prevalente economia turistica», concedendole le deroghe alle normative vigenti in materia di commercio che la stessa nomina prevede. In pratica diventeranno del tutto elastici gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, che potranno rimanere aperti anche durante i giorni festivi. Oltre a ciò Bronte potrà far valere questo riconoscimento in sede di richiesta di finanziamenti, vantando fra le proprie «mura» veri e propri monumenti artistici ricchi di storia e di una vasta tradizione. «E' una grande conquista - afferma - il sindaco Mario Zappia, che è spesso intervenuto affinché Bronte ottenesse questo riconoscimento dalla Regione siciliana - che conferma la nostra valenza turistica e culturale, e ci permette di potere organizzare in maniera diversa e più moderna l'offerta dei servizi. Adesso cominceremo a organizzare tavole di discussione e incontri con le associazioni e con commercianti, per mettere a fuoco alcune idee da realizzare in futuro. Bronte - continua il sindaco - è ubicata fra due parchi, vanta chiese pregevoli, e il riconoscimento pone le basi per un risveglio economico legato al turismo». Del resto la cittadina etnea famosa per il pistacchio, si sta preparando alla grande ad offrire servizi per il turismo. Sono tanti, infatti, gli imprenditori che attraverso i Patti territoriali o altri strumenti di finanziamento hanno realizzato progetti di alberghi, i cui iter sono quasi per la maggior parte conclusi grazie alla conferenza dei servizi cui l'amministrazione comunale ha spesso fatto ricorso. Lo sviluppo del turismo verde legato ai parchi naturalistici dell'Etna o dei Nebrodi e quello culturale ed architettonico che non può ignorare il Real Collegio Capizzi, a Bronte, non è più una chimera, anche perché i brontesi stanno ponendo buone basi. «Noi abbiamo il Castello Nelson, - aggiunge Zappia - il Collegio Capizzi, il santuario dell'Annunziata, e una serie di Chiese che hanno tutte quante una valenza particolare e una storia da raccontare. La Chiesa Madre, la Chiesa del Sacro Cuore, quella della Catena, il convento e la Chiesa dei padri Cappuccini, insieme con la chiesa di San Vito e il convento dei minori osservanti sono per noi tesori che vogliamo far conoscere ai turisti che, magari, giungono a Bronte per assaggiare il pistacchio durante la Sagra». [Fonte La Sicilia]
Raccolta differenziata, i Comuni rispondono Randazzo, Bronte e Castiglione vicinissimi agli standard normativi Mai il versante nord dell'Etna è stato così attento a non invadere l'ambiente di spazzatura. Leggendo le statistiche sulla raccolta differenziata, i Comuni dell'hinterland etneo hanno raggiunto tutti dati estremamente lusinghieri. Quasi tutti, infatti, stanno per raggiungere i risultati indicati dal modificato decreto Ronchi, con i sindaci impegnati in prima persona a far capire ai cittadini la necessità di isolare la carta dall'alluminio, dal vetro ecc. Questi i numeri: Randazzo «differenzia» il 16,47 % della spazzatura che raccoglie, per la soddisfazione del sindaco, dott. Ernesto Del Campo, cui stanno particolarmente a cuore i risultati della raccolta. Bronte il 15%, un dato sbalorditivo se consideriamo che il servizio è partito da appena un anno. Castiglione di Sicilia il 15,9. Maniace il 12%, Maletto il 9%. (...) «Devo innanzitutto congratularmi con la mia città - afferma Zappia - Da quando opera la nuova ditta, infatti, che ricordo ha iniziato ad offrirci la propria professionalità da gennaio 2001 in forma sperimentale su tre quartieri e da aprile in tutta la cittadina, abbiamo conferito nella discarica di stoccaggio dei rifiuti differenziati oltre il 15% di spazzatura rispetto all’intero quantitativo di rifiuti che solitamente la nostra cittadina produce. Il dato è ancora più soddisfacente se consideriamo che abbiamo conferito nella tradizionale discarica catanese, dove ogni chilogrammo di spazzatura conferita ci costa parecchi quattrini, centinaia di migliaia di chilogrammi di rifiuti in meno rispetto allo scorso anno, con un risparmio di danaro notevole». Per Zappia questo risultato è solo l'inizio (...) Impegnarci ora, per non star male dopo. E un po' lo slogan che caratterizza qualsiasi campagna a favore della raccolta differenziata. Dai dati in possesso dei Comuni il territorio ormai non è più in condizione di «ingoiare» immondizia. Prova ne è il fatto che le amministrazioni intendono investire su impianti di compostaggio e centri di stoccaggio. (...) [Gaetano Guidotto, La Sicilia] Bronte: «Vado a comprarmi dei pantaloni», e sparisce Da mercoledì scorso un uomo di 34 anni, G. N. Spitaleri, manca da casa. I suoi familiari non ne hanno notizie e c'è ovviamente molta preoccupazione sulla sua sorte. Spitaleri non si era mai allontanato da casa per più di un giorno. In passato ha avuto qualche problema psichico e anche per questo i familiari sperano di ritrovarlo al più presto, prima che possa allontanarsi maggiormente dalla zona di Bronte. Giuseppe Nunzio Spitaleri abita a Bronte con la madre, Giuseppa Marcantonio, e la sorella, Chiara. Al momento della scomparsa indossava una maglietta bianca a maniche corte, pantaloni di jeans e un giubbotto beige. Spitaleri è alto 1,75 ed ha capelli castani. Mercoledì mattina, alle 5, è uscito di casa dicendo: «Vado a Catania, alla fiera, per comprare dei pantaloni, tornerò stasera». Doveva partire per Catania con il treno. In effetti una vicina di casa l'aveva visto acquistare un biglietto ma non è stata in grado di confermare se realmente fosse partito. Il giorno seguente, giovedì 18 scorso, tra le 14,30 e le 15, Giuseppe Nunzio Spitaleri, è stato visto alla stazione di Adrano. Chi l’ha scorto ha notato che sembrava provato e stanco. Il ragazzo del bar della stazione di Adrano l’ha poi visto salire sul treno per Catania, ma da quel momento si sono perse del tutto le tracce dell'uomo. Le ricerche da parte dei familiari e soprattutto delle forze dell'ordine sono adesso in pieno svolgimento, ma purtroppo sinora si sono perse le tracce e non c'è stato alcun riscontro all'impegno con cui Spitaleri viene ricercato. I familiari hanno diffuso la sua fotografia agli organi di informazione nella speranza che chi l'abbia visto possa fornire elementi utili per il suo ritrovamento. [Fonte La Sicilia]
Giovane scomparso, ricerche vane da cinque giorni Da mercoledì 18 manca da casa il giovane G. N. Spitaleri, giovane di 34 anni residente a Bronte. I suoi familiari sono molto preoccupati perchè, hanno specificato più volte, il ragazzo non si era mai allontanato da casa per più di un giorno. Invece Spitaleri, mercoledì 17 è uscito da casa dicendo che sarebbe andato a Catania per cercare, tra le bancarelle delle fiera tradizionale, un paio di pantaloni. … [L.S.] Lo sport contro le devianze Mille giovani di corsa per dire no alla droga L’iniziativa è organizzata dalla Consulta contro le tossicodipendenze e l’alcolismo Sono ben 1.200 i ragazzi che oggi a Bronte corrono per combattere la droga. (....) Il raduno è previsto nèlla zona artigianale di Bronte, alle ore 9.00 del mattino, con i ragazzi che saranno suddivisi in diverse categorie. Percorreranno circa, tre chilometri e mezzo all'interno della contrada Ss. Cristo. Questa è una delle tante manifestazioni organizzate dalla «Consulta». In precedenza i giovani dell'area che va da Bronte a Randazzo hanno avuto la possibilità di riunirsi per ballare e stare insieme nel nome della vita sana, e prossimamente alcuni di loro si impegneranno in una manifestazione teatrale. Hanno partecipato alla manifestazione Sport e Oltre tenutasi a Bronte alla presenza di autorità sportive a livello nazionale e mondiale. Tutto per sancire un unico concetto: «Della droga come dell'alcol possiamo fare sicuramente a meno». [Fonte La Sicilia]
Trofeo podistico “Città di Bronte” Allegra sudata per 1.500 giovani atleti Più di millecinquecento giovani studenti hanno preso parte al primo trofeo podistico città di Bronte organizzato dalla locale amministrazione comunale in collaborazione con l'associazione sportiva Energym "Sp Energia siciliana - Autolip". Trofeo che si è svolto sabato scorso nella zona artigianale del Comune pedemontano. Nel circuito, lungo un chilometro, si sono dati battaglia tutti gli alunni delle scuole medie e superiori di Bronte, Randazzo, Maletto e Maniace. A vincere, nelIa categoria 5a superiore maschile, è stato Giuseppe Russo del liceo classico di Bronte così come Sara Longo, dello stesso liceo, si è imposta nella categoria femminile. Francesco Cipolla si è imposto nella categoria maschile "seconda media" (perle ragazze si è imposta Veronica Marcantonio), mentre per le terze il primo posto è andato a Marco Vitale di Maletto (per le ragazze si è imposta Agnese D'Amico). Domanti Domenico, dell'Ipsaa di Randazzo ha vinto nella categoria "quarto superiore", mentre Giuseppe Salvia si è imposto nelle terze (per le donne si sono imposte Milena Montagno, nelle quarte, e Margherita Gambino nelle terze). Ex aequo per Marco Meli e Salvatore Basile nella categoria "seconda superiore" che ha visto Giusy Scaccianoce predominare nel reparto femminile. L'iniziativa faceva parte del "Progetto giovani del terzo millennio" con l'intervento della Consulta contro la tossicodipendenza del Comune di Bronte. Complessivamente un'allegra sudata e una manifestazione ben riuscita. [Orazio Longo, Giornale di Sicilia] |
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Premio e una borsa di studio ai 9 studenti diplomati con 100 ”Arricchite la vostra terra” L'Amministrazione comunale di Bronte, guidata dal sindaco dott. Mario Zappia, ha voluto riconoscere e premiare la bravura di studenti che, nello scorso anno scolastico, hanno conseguito il diploma di scuola superiore o la maturità con il massimo dei voti, consegnando loro una pergamena ricordo ed una borsa di studio di 170 Euro. Alla cerimonia di consegna degli attestati hanno partecipato oltre al primo cittadino l'assessore alla Pubblica Istruzione, Daniela Costanzo ed il vicesindaco Carmelo Salvia. Presenti alla manifestazione il dirigente scolastico dell'istituto superiore Capizzi di Bronte, prof. Giuseppe D'Urso e la professoressa Letizia De Natale, in rappresentanza dell'Istituto commerciale Benedetto Radice. «E' una tradizione che ripetiamo ormai ogni anno ha dichiarato il sindaco Zappia perché vogliamo in questo modo incoraggiare i nostri studenti che riteniamo una promessa per il domani. Auguriamoci che la professionalità che conquisterete con la laurea abbiate la possibilità di investirla in questa terra arricchendola della vostra cultura e del vostro sapere». Piene di significato anche parole dell'assessore Costanzo, del prof. D'Urso, che ha evidenziato come questi momenti siano importanti per la crescita degli studenti, e della professoressa De Natale che ha rivolto parole di elogio nei confronti di tutti i genitori. E molti di loro erano presenti, venuti al posto dei propri figli in quanto questi erano già impegnati in colloqui o esami universitari. Questi i ragazzi che sono stati premiati, avendo avuto come votazione finale agli esami di maturità 100 su 100: Anita Moschetto,Ottavio Garofalo, Antonio Salvia, Martina Scalisi, Alfio Mancani, Maria Rita Papotto, Eleonora Prestianni, Giusi Pruiti e Antonella Spitaleri. [La Sicilia] Una candela per Safiya La cerimonia delle Candele per le socie Fidapa rappresenta il momento più alto, più significativo del loro anno sociale perché, attraverso l'accensione di tante candele quante sono le Federazioni e i Club associati nel mondo, le socie intendono celebrare l'unione ideale di tutte le donne al di là di ogni confine, di tutte le razze, di ogni religione. Cosicché ogni sezione, per questa occasione, invita rappresentanti delle istituzioni e personalità civili, militari, religiose e fidapine per accendere una candela per ogni Stato della Intemational Federation Business Professional Woman. Quest'anno all'appuntamento della Fidapa di Bronte hanno preso parte le più alte autorità locali, provinciali e regionali tra cui la presidente Fidapa del Distretto Sicilia, prof.ssa Anna Placa, il presidente della Regione siciliana on. Salvatore Cuffaro, il presidente della Provincia di Catania on. Nello Musumeci, il prefetto e il questore di Catania, il rettore dell'università di Catania, il senatore Giuseppe Firrarello, il colonnello dei carabinieri di Catania, Vito Damiano, gli assessori regionali Marina Noè e Giuseppe Castiglione, il sindaco di Bronte dott. Mario Zappia. La presidente Maria Galvagno Corallo, insieme al direttivo della sezione, a conclusione della riuscitissima cerimonia ha voluto dedicare una candela a Safiya Tungar-Tudu, la donna accusata di adulterio e condannata alla lapidazione da un tribunale del Sokoto, per sensibilizzare le autorità presenti e spingerle a intervenire presso l'ambasciata della Nigeria in favore di Safiya che è madre di una bimba di pochi mesi. [La Sicilia] “NUOVE AULE INADEGUATE” Al “Capizzi” protestano i genitori Un buon numero di genitori degli allievi che frequentano il «Liceo ginnasio» dell'istituto superiore «Capizzi» di Bronte protesta per l'inadeguatezza dei locali reperiti dalla Provincia regionale di Catania per sopperire alla carenza di aule, a seguito dell'istituzione dello Scientifico. Secondo i genitori, l'immobile utilizzato, trattandosi di una civile abitazione, non sarebbe idoneo a ospitare delle classi. Mancherebbero, infatti, gli standard di sicurezza e gli spazi sarebbero insufficienti. Oltre a ciò all'uscita, gli studenti, dopo aver percorso una scala stretta e ripida, si troverebbero catapultati su una stretta e irta stradina, percorsa pericolosamente dalle automobili. Tanto basta per i genitori per sollevare il problema: «Non vediamo il motivo per cui - ci dicono in gruppo - delle classi debbano affollare stanze di appartamenti quando abbiamo a disposizione il Collegio Capizzi che da secoli è la sede naturale dell'insegnamento brontese. Esiste - continuano - anche l'aspetto tradizionale che chi non è di Bronte non può capire. «Senza nulla togliere ai ragazzi che frequentano lo Scientifico - aggiungono - noi genitori pretendiamo che i ragazzi del Classico continuino a frequentare le lezioni negli ambienti del Collegio. Lo Scientifico è giusto che abbia dei locali nuovi degni di un istituto moderno come è giusto che il Liceo non veda interrompere un'antica tradizione, grazie alla quale gli allievi respirano quell'atmosfera di cultura che trasuda in ogni stanza del Real Collegio Capizzi». Il dirigente scolastico Giuseppe D'Urso, in premessa, afferma: «Io sono il dirigente dell'istituto superiore Capizzi, che annovera il Liceo, lo Scientifico e l'lpsia (Istituto professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato), che ha i problemi maggiori, anche se nessuno li denuncia. Il fatto che questo istituto possa contare sulle aule del palazzo privato affittato dalla Provincia la ritengo una fortuna. D'altronde, non abbiamo avuto altre proposte. Anzi avremo presto bisogno di nuove aule e io, nell'economia scolastica, ritengo che reperirle vicino alla sede centrale che è il Collegio Capizzi sia positivo per i ragazzi, che così avrebbero senza difficoltà la possibilità di utilizzare i laboratori». Per il dirigente,inoltre, i problemi veri l'utenza scolastica non li ha oggi, ma li avvertirà fra sei mesi, ovvero il prossimo anno scolastico, quando si dovrà trovare una sede per le tre classi dei ragazzi iscritti al primo anno dello Scientifico: «Se non si trovano locali nuovi - conclude D'Urso - c'è il rischio di perdere le nuove sezioni». [La Sicilia] La legge di Freeway” a Bronte Gran successo del primo slalom tra Roccadello e Saragoddio Il vincitore «Freeway»? Il secondo assoluto Salvatore Lo Re? O forse Salvatore Caristi, concorrente di gruppo A che ha centrato, con il quinto posto generale, l'ingresso nella «top five» di giornata? No. Il pilota più felice del «1° autoslalom di Bronte» è Carmelo Salvia, vicesindaco del Comune etneo con la passione per le corse automobilistiche, appena 71esimo in classifica assoluta con la sua A12 Abarth ma ugualmente soddisfatto nel giorno dell'ingresso del centro pedemontano nel mondo delle competizioni motoristiche, compiuto con una manifestazione di alto livello, prima prova della stagione 2002 e del minicampionato «Tris dell'Etna» (tre appuntamenti). Organizzata dal Team Palikè di Palermo, presieduto da Nicola Cirrito, e dall'assessorato allo Sport della Provincia Regionale di Catania, la gara svoltasi ieri tra contrada Roccadello e contrada Saragoddio ha riscosso i consensi degli addetti ai lavori e catalizzato l'attenzione di migliaia di appassionati, assiepati sulle tribune naturali del tracciato, tra lava e pistacchi. Quasi quattro chilometri (3,850, per la precisione) molto tecnici, guidatissimi, «perfetti per una gara di Coppa Csai», ha sostenuto il presidente della Camporotondo Corse Maurizio Casabona, 52 anni ieri, ma anche «ideali per una cronoscalata», ha aggiunto il direttore di gara Francesco Colosi, da più di quarant'anni uomo di corse. E' proprio quest'ultimo l'obiettivo dell'amministrazione di Bronte, reso noto al termine della gara da Salvia; per adesso ci si gode il successo di questa positiva «prima», iniziata sotto gli occhi del vicepresidente della Regione, Giuseppe Castiglione, dell'assessore provinciale allo Sport, Stefano Fisichella, e del presidente del Consiglio Provinciale, Santo Pulvirenti, i quali hanno dato lo «start» non prima di aver sottolineato il programma di valorizzazione dei centri etnei anche per mezzo delle diverse discipline sportive. La vittoria, come ampiamente previsto alla vigilia e come già anticipato, è andata a «Freeway» (Osella Pa 9/90): assente anche l'altro pilota Sport prototipi Ciro Barbaccia, iscritto alla gara ma non presentatosi alle verifiche, il puntese ha praticamente centrato il successo già prima del via, facendo poi registrare nelle due manche tempi nettamente più bassi dei colleghi. Alle sue spalle hanno concluso l'adranita Salvatore Lo Re (gruppo P, classe P2, Fiat 126 motorizzata Honda), della catanese Kamiko Corse, e il ragusano Giuseppe Di Stefano (gruppo S, classe S6), alla guida di una delle sempre competitive Fiat X1/9. In gruppo A (classeA2) si è imposto il messinese Caristi, di cui abbiamo già detto, in gruppo N (classe N3) il ragusano Salvatore Licitra, al suo ritorno alle gare dopo un annodi inattività; la vittoria di scuderia è andata alla Kamiko Corse. In chiusura, un doveroso omaggio al pilota Giovanni Carramusa, scomparso la notte precedente.la gara: ieri i colleghi hanno voluto ricordarlo facendo tacere i motori per 5' prima del via. [Giuseppe Messina, La Sicilia]
1° Autoslalom Città di Bronte Tutto pronto per il "neonato" slalom di Bronte Oggi il via alle 9, sono 158 gli iscritti, “Freeway” è il grande favorito La stagione agonistica isolana a quattro ruote riparte da... quota 760 sul livello del mare. Ad ospitare la prima prova del 2002, appuntamento d'esordio anche in campo nazionale, sarà infatti Bronte, teatro quest'oggi del 1° slalom automobilistico del centro etneo, organizzato dal Team Palikè, presieduto da Nicola Cirrito, e dall'assessorato allo Sport della Provincia Regionale di Catania, con il supporto logistico del Comune etneo e il patrocinio dell' Aci, della Csai e dell'Azienda Provinciale Turismo. La città del pistacchio festeggia così le proprie nozze con il mondo delle competizioni motoristiche, figlie «del programma della Provincia Regionale di Catania volto alla valorizzazione delle località etnee - spiega Annamaria Cirrito, moglie di Nicola - anche per mezzo dello sport. Le strade del luogo hanno consentito l'allestimento di un bel tracciato, molto tecnico, che regalerà a Bronte un inedito tipo di pubblico». La gara odierna si disputerà lungo la Sp 94, con partenza in contrada Roccadello, nei pressi dell'hotel «La Cascina», e arrivo in contrada Saraggodio. Il percorso misura 3,850 chilometri ed è caratterizzato nella parte centrale da un "misto" alquanto impegnativo, avente uno sviluppo di circa 1400 metri, tra 1,470 e 2,820 chilometri progressivi. Tredici le postazioni di birilli collocate lungo il tracciato, nove delle quali con entrata a sinistra, due le mancbe in programma, precedute dalla ricognizione; la partenza della prima vettura è prevista per le 9. Prima del via, tra le 7,15 e le 8,30, a poche decine di metri dalla partenza, si effettueranno le ultime verifiche tecniche, dopo quelle svoltesi ieri pomeriggio al Circolo di Cultura «E. Cimbali» di Bronte. La competizione costituisce inoltre la prova d'apertura del «Tris dell'Etna», campionato di specialità su tre prove comprendente anche il «II slalom di Adrano» e il «III slalom di Biancavilla», anch'esso organizzato dal Team palermitano. Tutti i piloti che prenderanno parte alle tre gare, con obbligo di partecipazione ad almeno due di esse, concorreranno all'aggiudicazione di un montepremi di 2500 Euro, messo in palio dai tre Comuni sul cui territorio si svolgeranno le succitate competizioni. Ai primi tre classificati andranno, nell'ordine, 900, 600 e 500 euro, al quarto e al quinto 300 e 200. Il regolamento stabilisce l'assegnazione di 10 punti al primo classificato di ciascuna categoria, 6 al secondo, 4 al terzo, 3 al quarto, 2 al quinto, 1 al sesto. I piloti iscritti alla gara di oggi sono 158, ma l'esatto numero dei verificati si conoscerà soltanto poco prima dello «start». Il più accreditato per il successo assoluto è il solito «Freeway», in gara nella SP/1 con una Osella Pa 9/90 Bmw, ma il pilota della Portocervo Corse dovrà guardarsi dall'altro concorrente della SP/1, Ciro Barbaccia, anch'egli al via con una Osella Pa/9. Molto attesi anche il messinese Salvatore Caristi (Gruppo A, classe A2), su Peugeot 205, e l'adranita Salvatore Lo Re (Gruppo P, classe P2), su Fiat 126, entrambi della catanese Kamico Corse di Giuseppe Cannone; occhi puntati, inoltre, sui ragusani Salvatore Licitra (gruppo N, classe N3, Renault Clio Williams), della scuderia Aspromonte, e Giuseppe Di Stefano (Gruppo S, classe S6, Fiat X1/9), e sulla nutritissima e ambiziosa pattuglia della Camporotondo Corse. (Giuseppe Messina)
Il Santuario dell'Annunziata in diretta sulle reti RAI Domenica 10 Marzo, la RAI ha trasmesso, in diretta via satellite dal Santuario di Maria SS. Annunziata, la messa celebrata da mons. Bommarito, arcivescovo metropolita di Catania. | ||||||
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