Notizie, Eventi Socio-Culturali e non Da Gennaio 2001 a Febbraio 2002 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte |
Competenza del Giudice di Pace Nell'auditorium del Collegio Capizzi, nei giorni 19 e 20 febbraio 2002, si è svolto un Seminario di studi sul tema "Competenza in materia penale del Giudice di Pace". Al convegno, organizzato dal Corpo di Polizia municipale e dal Comune di Bronte, hanno partecipato numerosi rappresentanti delle forze dell'ordine che operano sul territorio e magistrati del Tribunale di Catania (Lorenzo Bellanuova, giudice presso la sezione staccata di Bronte, Salvatore Meli, Nino Minteci, presidente incaricato del Tribunale dei minori, Enzo Serpotta, sostituto procuratore della Repubblica, Roberto Camilleri, presidente della prima sezione penale). Sono state presentate le seguenti relazioni: Bronte, pastore in fin di vita Agguato di stampo mafioso: preso di mira un giovane con piccoli precedenti Due killer hanno teso la trappola sparando per uccidere - Interrogato un testimone che accompagnava la vittima Agguato di stampo mafioso ieri pomeriggio ai danni di un pastore di Bronte che i carabinieri della compagnia di Randazzo considerano parte integrante di quella malavita brontese che qualche mese fa terrorizzò il paese con due tentati omicidi in pieno centro, ed un'esecuzione, tutte frutto di una faida interna del clan di Francesco Montagno Bozzone. E' stato preso di mira Giuseppe Gullotti di 30 anni, pastore residente a Bronte che lotta fra la vita e la morte all’ospedale Garibaldi di Catania dopo essere stato per lungo tempo nel Pronto soccorso dell'ospedale Castiglione Prestianni di Bronte. Qui i medici hanno fatto il possibile per salvargli la vita. L'uomo, come ogni pomeriggio, a bordo della sua jeep si stava recando al suo gregge in contrada «Bolo» in compagnia di un amico che, essendo diventato l'unico testimone oculare dell'agguato, adesso è sotto sorveglianza e la sua identità è tutelata dal segreto istruttorio. Giunto in contrada Cantara, e superato il ponte sul Simeto che divide le province di Catania e Messina, Gullotti si è accorto che sul ciglio della strada due uomini con il volto coperto da passamontagna gli stavano sbarrando la strada. I due attendevano l'auto in zona. Sfoderando due fucili a pallettoni hanno cominciato a fare fuoco all'indirizzo del guidatore. Gullotti aveva sì dei precedenti, ma per piccoli reati contro il patrimonio. Per gli inquirenti che stanno svolgendo le indagini però era legato a tripla mandata con alcuni esponenti della malavita locale, la stessa che per sancire il predominio nel territorio mesi fa sparò senza uccidere all'indirizzo di Francesco Montagno Bozzone e Alfio Camuto, assassinando invece Sergio Cardani che di Montagno era l'autista. Subito dopo la morte di Gardani i carabinieri arrestarono Filippo Asero, soprannominato «Filippo Parracina» con la grave accusa a di essere stato l'esecutore materiale dell' omicidio Gardani. Ma evidentemente il conto tutto interno al clan Montagno non era saldato ed a distanza di due mesi a Bronte si è ritornato a sparare. [Fonte La Sicilia] BOGNI GIORNO VIVACI PROTESTE DEGLI UTENTI Lunghe code alle Poste ”Due sportelli sono pochi” Ore 15,30, all'Ufficio postale di Bronte circa un centinaio di persone fra cui anche molti anziani che devono ritirare la pensione, si rendono conto che i tempi d'attesa per il proprio turno rischiano di essere molto lunghi, ed iniziano a protestare. Decidono di palesare il disagio che si ripete ogni volta che si recano alla posta. Con loro nel gruppo il consigliere comunale paraplegico, Biagio Anastasi, che dice: «Qui c'è gente che aspetta il proprio turno da ore e si tratta di gente anziana. Ieri mi hanno raccontato che c'è stato un signore che si è sentito male. Ma è possibile - si domanda - che debbano funzionare solo due sportelli a fronte di un'utenza così numerosa?». Alla protesta si associano la signora Diana De Luca che domanda se non era opportuno riservare uno sportello solo per i pagamenti dei conti correnti, e diversi signori, che ci assicurano come il disagio sia giornaliero.
| |||
Confraternite Al cimitero una tomba “gratis” per ogni socio Ognuna delle cinque Confraternite di Bronte avrà un lotto di terreno all'interno del cimitero, per realizzare la cappella dove troveranno posto le tombe degli associati defunti. Il Comune di Bronte ha rimodulato, infatti, le aree da assegnare alle storiche associazioni brontesi,dopo una conferenza di servizi che il sindaco Mario Zappia ha tenuto con alcuni rappresentanti di una congregazione. Convegno internazionale sullo sport Nei giorni 1, 2 e 3 febbraio 2002, noti atleti italiani e professionisti nel campo della medicina e dello sport si sono riuniti a Bronte, nell'auditorium del Collegio Capizzi, in un Convegno internazionale su "Sport & Oltre - Conquiste e confini della medicina applicata alla sport". Al convegno, sponsorizzato dalla Presidenza della Regione Siciliana, dalla Provincia Regionale di Catania e dal Comune di Bronte, e organizzato dalla A.S. Energym e dall'Autolip, si è parlato di preparazione medico-sportiva e di ciclismo, calcio, basket, volley, boxe, pallanuoto, atletica leggera, pattinaggio e baseball. Hanno partecipato il campione di ciclismo Moreno Argentin, Alfio Cazzetta (docente di atletica), l'ex calciatore Antonello Cuccureddu, Rosario Fina (commissario tecnico della nazionale femminile di ciclismo), Angelo Giglio, Genni La Delfa (presidente della federazione medico sportiva siciliana), Olivano Locatelli, Mirella Marcagnano, Alberto Meli, Salvatore Melluzzo, Fabrizio Milani, Maurizio Ninfa, Santo Pulvirenti, l'allenatore Sorbello, Mario Ireneo Sturla (presidente della federazione medico sportiva mondiale), Gino Vadalà e Nunzio Valuri. Nei tre giornate del convegno sono stati trattati e discussi i seguenti argomenti: - "La preparazione fisica nei diversi gruppi di sport: aspetti specifici, sport di squadra, sport di abilità e sport di resistenza"; Rapporto dell'Ausl 3 dopo alcuni prelievi Il depuratore funziona e non inquina il Simeto Il depuratore delle acque reflue del Comune di Bronte supera l'esame imposto dall'Ausl di Catania, che ha accertato la funzionalità dell'impianto. Nell'Ottobre scorso, infatti, i funzionari del Laboratorio provinciale di Igiene e Profilassi (reparti chimico e medico) di Catania, si sono recati a Bronte in contrada Sciarotta, per eseguire alcuni prelievi dell'acqua depurata dall'impianto brontese e direttamente scaricata sul fiume Simeto. (per altro nella zona interessata dall'Ingrottato Lavico) ..."Nel corso del sopralluogo - scrivono i funzionari dell'Ausl - il depuratore comunale di Bronte è stato riscontrato attivo in tutti i comparti di trattamento. ...Nella fattispecie - concludono - non esistono i presupposti per formulare ipotesi di reato". Già, perchè molto probabilmente, anche se la notizia non è accertata, a far scattare il controllo sarebbero stati degli esposti alle autorità competenti. [Fonte La Sicilia] PROGETTO COMENIUS Studenti austriaci a Bronte Diciassette studenti austriaci, con il progetto «Comenius lingua», finanziato dalla Comunità Europea, sono stati ospitati da alcune famiglie degli studenti dell'Istituto tecnico commerciale «Benedetto Radice» di Bronte per effettuare uno scambio culturale e sociale con i colleghi siciliani. I ragazzi, provenienti dall'austriaca «Hauptshule & Realshule», sono giunti a Bronte accompagnati dai ragazzi che li hanno ospitati e dalle insegnanti Silvia Gatterer e Karin Thormann, dal preside dell'istituto brontese, prof. Antonino Longo e dai professori Cettina Barbagallo, Angela Di Paola, Antonio Saccullo e Francesco Saraniti. «Questi ragazzi - spiega il preside Longo - grazie alla realizzazione del progetto "Socrates lingue", finanziato dalla Comunità Europea, sono riusciti, ad arricchire il loro patrimonio culturale ed umano, utilizzando come mezzo di comunicazione la lingua inglese intesa come lingua comunitaria. Nel contempo - precisa il preside - hanno potuto acquisire la coscienza di cittadini d'Europa». I ragazzi, al loro arrivo sono stati ricevuti all'interno del palazzo comunale di Bronte, dal sindaco, dott. Salvatore Leanza, insieme con il vicesindaco, Nino Leanza, l'assessore alla Pubblica Istruzione, Francesca Reale e quello allo Sviluppo socio-economico, Salvatore Pizzuto. Il primo cittadino ha sottolineato nel suo intervento di condividere la validità dell'iniziativa e dell'esperienza che i ragazzi austriaci possono ricevere da questo tipo di scambi culturali, invitandoli a visitare i beni culturali del paese e a gustare il pistacchio ed i prodotti che da esso vengono preparati. Ed i ragazzi austriaci hanno accettato l'invito, visitando il castello Nelson, il centro storico, il Collegio Capizzi, il Parco dei Nebrodi, le gole dell'Alcantara, le città turistiche della riviera ionica e Palazzo dei Normanni a Palermo. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
Studenti: Scambi culturali con l'Austria L'Istituto Commerciale Benedetto Radice di Bronte, insieme con la "Real und Hanpt-Schule" di Heilegenkrentz, un paese austriaco sito nei pressi di Graz "parleranno la stessa lingua". E' iniziata, infatti, la prima fase del progetto "Comenius", che prevede scambi culturali fra 25 allievi austriaci ed altrettanti ragazzi brontesi, con l'obiettivo di imparare la lingua inglese, conoscendo storia, luoghi e tradizioni dei due paesi. Dal 1997 a oggi la società erogatrice ha applicato tariffe più alte rispetto ai centri vicini Gas, presto bollette più leggere "Dai conti fatti ci dovrebbero restituire un miliardo e mezzo" O per un verso o per un altro i cittadini brontesi riceveranno un conguaglio sulle spese del gas metano sostenute dal 1997 ad oggi. Già, perché vuoi che abbia ragione il consigliere comunale di AN, avv. Antonino Petronaci (foto a destra), vuoi che abbiano ragione i funzionari della Siciliana Gas, siccome la stessa Siciliana Gas che fornisce il metano alla cittadina etnea dovrà restituire dei soldi ai brontesi, in quanto ha acquistato la materia prima (cioè il gas) dalla Snam a prezzo inferiore, la notizia certa è che comunque vada, fatti bene i conti, le bollette del gas dei brontesi prossimamente saranno meno pesanti, con la Società che fornisce il gas che presto restituirà qualcosa. Per Petronaci però l'argomento non è di così facile soluzione, tant'è che ha inviato all'Autority per l'Energia un esposto dove afferma: "La Siciliana Gas ha fatto pagare di più ai brontesi, applicando un prezzo di lire 795,758 al metro cubo gas, mentre a Randazzo questo è di 724,316. La differenza - continua - la Siciliana Gas la giustifica, in via informale, in virtù del fatto che il metano fornito a Bronte avrebbe un potere calorifero superiore. Ma siccome l'Autorità per l'energia ha ribadito che le tariffe di bacino devono essere uguali per tutti i Comuni, e non siamo convinti sul maggiore potere calorifero, è bene che i cittadini abbiano restituito la differenza che in questi anni hanno pagato in più". (...) Intanto anche l'Autority per l'energia elettrica e il gas ha scritto alla Siciliana Gas di ridefinire le tariffe applicate. Il riconoscimento di un debito suona per l'avv. Petronaci come una vittoria che potrebbe essere ben più larga: "Dai conti fatti alla spicciolata - ci dice - dovrebbero restituire forse più di un miliardo e mezzo e poi se noi non dovevamo pagare una tariffa in più rispetto agli altri Comuni è bene ricordare che il contratto è stato stipulato nel 1980, ed è da allora che i cittadini pagano più degli altri." (Fonte La Sicilia) SITUAZIONE GROTTESCA CAUSATA DAL FREDDO POLARE Black out idrico per il gelo E' stato il freddo il responsabile di uno strano "black out" idrico che si è verificato in alcune vie del centro storico di Bronte (vicino via Umberto e vicino Piazza Spedalieri). Ad impedire che l'acqua fuoriuscisse dai rubinetti delle abitazioni questa volta non è stata la calura estiva, la siccità o, come accade nella cittadina del pistacchio, la diminuzione della portata dell'acqua dell'acquedotto Ciapparazzo, bensì il ghiaccio formatosi in quei punti della rete idrica dove vi sono delle perdite; ghiaccio che alla fine ha ostruito il passaggio dell'acqua. [...] Di notte la temperatura è scesa più di qualche grado sotto zero, tant'è che la fontana del giardino del Castello Nelson ogni mattina è ricoperta da una spessa lastra di ghiaccio.... "Guardate che, dice il sindaco Zappia, tutta la nostra rete idrica è un colabrodo. Dalle stime effettuate dai tecnici sembrerebbe che il 30% delle nostre risorse si perdano nel sottosuolo a causa delle perdite della rete idrica." Mille miliardi destinati a Metro e Circum Il CIPE nell'ultima seduta del 2001, ha approvato il finanziamento di mille miliardi per risolvere il "nodo Catania" per la realizzazione di infrastrutture nei trasporti. ...Una parte dei soldi verrà utilizzata per l'ammodernamento ed il completamento della tratta del Metrò-Circumetnea verso Adrano. [...] La notizia dei finanziamenti approvati l'ha fornita il sen. Pino Firrarello, che si è adoperato unitamente agli altri parlamentari catanesi, affinchè venisse risolto il problema delle infrastrutture dei trasporti. [ ...] La parte esterna della Metropolitana, quella che porterà ad Adrano, è già programmata e verrà completata anche con fondi che utilizzeranno dispositivi di altre leggi. [Fonte La Sicilia] Nominati sette nuovi tenenti fra i vigili urbani di Bronte Il Comando della Polizia municipale oggi ha sette nuovi tenenti. Il sindaco Zappia, infatti, ha consegnato ufficialmente i nuovi gradi a sette ex ispettori. La doppia stelletta sulla spallina è arrivata a seguito dell'adeguamento contrattuale voluto dalla normativa che l'amministrazione comunale ha recepito, riconoscendo nel minore tempo possibile l'avanzamento di carriera. I neotenenti sono: Antonio Fioretto, Biagio Daniele, Saverio Lazzaro, Vincenzo Serravalle, Eugenio Messina, Antonino Sgroi, Gaetano Pecorino. «Mi complimento con loro - ha dichiarato Zappia, - nello svolgimento del proprio lavoro è importante che vengano riconosciuti i meriti. Per questo nel momento in cui la legge ci consentiva la promozione non abbiamo esitato a riconoscerla”. Il Corpo di polizia municipale di Bronte, costituito da 23 vigili, adesso è formato da un maggiore, sette tenenti, otto assistenti capo e sette vigili scelti. (Fonte La Sicilia) Inaugurata dal sindaco Zappia Una nuova scuola elementare in contrada Sciarotta Finalmente, dopo oltre vent'anni dall'inizio dei lavori, è stata completata e consegnata la nuova scuola elementare in contrada Sciarotta. Concepita e realizzata con criteri moderni e con ampi spazi per i bambini, è stata inaugurata dal sindaco Zappia martedì 18 dicembre 2001. All'interno dell'edificio la mensa, le cucine, l'auditorium la palestre e quindici aule spaziose e molto luminose. | |||
|
Agguato a Bronte Gli sparano, si salva ancora Due killer gambizzano Bozzone Montagno Il pregiudicato anche un anno e mezzo fa si era salvato miracolosamente: il colpo di pistola sparato dal sicario gli trapassò la guancia. A Bronte la sua buona stella ormai è diventata proverbiale e tutti sostengono che l'uomo, 40 anni, residente a Bronte nel viale Kennedy, debba la propria vita veramente alla dea bendata. Per ben due volte, infatti, dei sicari hanno tentato di ucciderlo, ed in entrambi i casi sono riusciti solo a ferirlo. L'ultima volta, ieri mattina intorno alle 10, quando, accompagnato in macchina da un amico, l'uomo si è recato presso lo sportello brontese della Banca Agricola Popolare di Ragusa, sita nella centralissima via Umberto, a pochi metri da piazza Spedalieri. All'uscita della banca, ad attenderlo c'erano tre uomini a bordo di un Volkswagen Golf, di colore bianco,targato Livorno. Alla vista della vittima, due killer sono usciti dall'auto ed hanno esploso all'indirizzo di Montagno tre colpi di pistola, centrandolo solamente ad una gamba. La vittima, nonostante la ferita, è riuscita a fuggire insieme all'amico che, lo aveva accompagnato, in direzione di piazza Spedalieri, intrufolandosi poi nelle strette e tortuose vie Garibaldi e Abate Stancanelli. I sicari, fallita la loro missione di morte, sono saltati nuovamente a bordo della Golf ed approfittando della paralisi di traffico fornitasi lungo il senso unico della via Umberto nel tratto antistante il luogo teatro della sparatoria, si sono dileguati senza lasciare traccia. (…) Certo è che qualcuno vuole morto Francesco Bozzone. Forse chi vuole uccidere l’uomo è lo stesso che il 19 giugno del 2000 gli fece sparare al volto da un giovane che certamente, visto l’efferatezza dell’atto, non voleva solamente ferirlo. L’attentatore, però, non ha fatto i conti con la fortuna della vittima che, vistosi puntare la pistola in faccia, ha istintivamente urlato aprendo la bocca. Il proiettile esploso è entrato all'interno della cavità orale, trapassando solamente la guancia senza rompere nemmeno un dente. Anche in qual caso, l’uomo è riuscito a farla franca raggiungendo l’ospedale. [Fonte La Sicilia] Un libro realizzato dalla Sezione di Bronte della Fidapa Bronte, ieri e oggi L'antico ed il moderno della cittadina del pistacchio Sabato, 13 Ottobre 2001, nell'auditorium del Collegio Capizzi, è stato presentato il libro "Bronte - Ieri e oggi". L'opera, realizzata dalla Sezione brontese della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (Fidapa), è stata curata da Elia e Anna Longhitano e patrocinata dal Comune. Il grazioso volume, di 130 pagine, corredato da molte fotografie anche inedite, presenta in modo sintetico ma abbastanza esauriente il ricco patrimonio storico, monumentale, culturale ed ambientale della Città di Bronte. Un accenno viene fatto anche ad alcuni aspetti moderni della cittadina etnea, quali le attività economiche, sportive e turistiche, la struttura urbanistica, l'associazionismo e l'imprenditoria. "Bronte, Ieri e oggi", impreziosito anche da alcune poesie dei brontesi Pasquale Spanò e Rosanna Gulino, è rivolto principalmente alle giovani generazioni ed ai loro docenti affinchè imparino a "conoscere, ad amare, a tutelare il meraviglioso "patrimonio" che hanno avuto la fortuna di ereditare". Relatrice della presentazione è stata la giornalista Jolanda Scelfo, consigliera nazionale della Federazione italiana Club e Centri Unesco. Era presente la Presidente della commissione nazionale Fidapa Arte e Cultura Lucia Emmi Mauceri. Nel corso della manifestazione è stato proiettato il video "Bronte: 3000 anni di storia - Alla ricerca della nostre radici", realizzato dalle classi 5^ "C" e "D" del II° Circolo didattico di Bronte. A seguire vi proponiamo due poesie di Rosanna Gulino tratte dal libro. | ||||||||||||||
|