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Domenica a Bronte “Festa degli artisti in piazza” L'amministrazione comunale è già al lavoro per allestire il programma delle manifestazioni estive. L'assessore alla Cultura e Turismo, Antonello Caruso, ha riempito la propria agenda con appuntamenti e incontri per trovare mezzi e soluzioni in grado di concretare tutta una serie d'idee. (...) Un progetto ambizioso che comunque avrà bisogno dei naturali tempi di “maturazione”, ma siccome il caldo estivo è già scoppiato, l'assessore Caruso insieme con l'amministrazione guidata dal neo sindaco Leanza ha pronta la “Festa degli artisti in piazza” che vedrà, domenica 30 giugno, comici, giullari e statue viventi divertire la cittadinanza in vari momenti itineranti lungo le vie del paese. “Vogliamo - spiega Caruso - creare un'atmosfera piena di ritmo, divertimento e coinvolgimento diretto del pubblico. Si potranno ammirare nei vari angoli della città artisti impegnati in accattivanti performance. I bambini riceveranno gratuitamente zucchero filato, pop corn e sculture di palloncini. Insomma si creerà un ambiente di festa ed allegria”. Oltre ai variopinti carrettini per il pop corn e per lo zucchero filato, Bronte sarà piacevolmente invasa da musicisti, comici, giocolieri, trasformisti, illusionisti e dal sosia di Renato Zero. Particolare interesse susciterà il teatrino dei burattini, mentre i trampolieri e le statue viventi completeranno lo spettacolo. Sempre domenica prossima, inoltre la Tv locale, grazie anche al Comune ha organizzato una manifestazione sportiva per ricordare Salvo Longhitano, scomparso improvvisamente lo scorso anno: “Per tutti era prima di tutto un amico pronto e disponibile. - conclude Caruso - La sua passione verso la comunicazione televisiva lo ha portato a fondare l'unica Tv privata locale di Bronte che, a poco a poco, è diventata un preciso punto di riferimento per tutti. La nostra bella cittadina gli deve molto”. Caruso si è avvalso del patrocinio dell'assessorato comunale allo Sport ed alle Politiche giovanili. [La Sicilia]
Giullari e saltimbanchi in piazza È quasi pronto il programma delle manifestazioni estive di Bronte. Si comincerà domenica con la «Festa degli artisti in piazza», che vedrà comici giullari e statue viventi divertire la città in vari momenti itineranti lungo le vie del paese. I nuovi sindaci Numerosi impiegati hanno avuto assegnate altre mansioni. Ripulita inoltre la discarica abusiva intorno all'anfiteatro del quartiere Sciarotta Bronte, Leanza subito all'opera Modificata la macchina comunale Insediatosi da neppure quindici giorni, il neo sindaco ha avviato la sua attività amministrativa compiendo subito, senza esitazioni, alcuni importanti interventi con decreti sindacali. Espletate dunque le formalità di rito relative al suo nuovo incarico, Turi Lenza è immediatamente passato alla fase operativa avviando una serie di atti fondamentali per garantire alla nuova giunta di lavorare in un clima di tranquillità e fattiva collaborazione. Il primo provvedimento ha visto Lenza conquistarsi la simpatia della maggioranza dei dipendenti comunali, i quali sono stati assegnati nei vari uffici secondo una mappa che lo stesso aveva sicuramente pianificato; ma nel pieno rispetto delle qualifiche e, dove possibile, assecondando le aspirazioni dei singoli dipendenti. Il tutto, ovviamente, anche con il chiaro intento di riportare all'interno del palazzo comunale quell'armonia che da parecchio tempo non vi abitava più, gettando cosi le basi per offrire servizi più efficienti al cittadino. Sempre nell'ambito della gestione del personale dipendente dell'ente locale, un'altra novità degna di rilievo la si registra. Nella scelta dei dirigenti delle varie aree, il comandante della polizia municipale, maggiore Salvatore Tirendi, si è visto mettere a capo dell'area vigilanza; ruolo dirigenziale, questo, da sempre negatogli dalla precedente amministrazione, che ha dato origine a non poche incomprensioni fra le due parti. Fuori dal palazzo, invece, un provvedimento sicuramente importante riguarda il quartiere Sciarotta. Qui, nella parte più a valle della città, a poche decine di metri di alcune abitazioni e di un anfiteatro, che specialmente nel periodo estivo ospita numerose persone in occasione delle varie rappresentazioni teatrali che vi si svolgono, era stato organizzato un deposito della raccolta dei rifiuti differenziati. Ebbene, questo museo della plastica, del vetro e della carta male odoranti, lo si può già considerare un brutto ricordo. Ed in merito a dimostrare soddisfazione, oltre ai diretti interessati, ovvero gli abitanti della zona, sono alcune forze politiche che avevano sollecitato la precedente amministrazione per un'azione in tal senso. Finalmente le numerose famiglie dei palazzi circostanti a quell'assurdo deposito, non dovranno più convivere con i rifiuti di tutta la città e i genitori di quei bambini che dei pressi dei quel centro di raccolta ne fanno quotidianamente il loro "parco i giochi", potranno lasciargli trascorrere il loro tempo senza troppe preoccupazioni per la salute e l'incolumità degli stessi. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia] |
La nuova Giunta Leanza Dopo trent'anni ritorna a Bronte un'amministrazione di centro sinistra (Ritorna a Bronte una Giunta di centrosinistra, l'ultima è stata quella dell'avv. Antonino Venia, sindaco nel 1969) |
Le deleghe assessoriali | ||
Salvatore Leanza | Sindaco | Programmazione, Sviluppo socio-economico e Personale |
Antonino Leanza | Vice sindaco | Servizi Sociali e Protezione Civile |
Antonello Caruso | Assessore | Beni Culturali, ambientali, Ecologia, turismo e Spettacolo, Igiene, Sanità, Nettezza Urbana, Manutenzione verde e Arredo urbano, Servizi Cimiteriali, Pubblica illuminazione, Polizia municipale e Viabilità |
Rosaria Costanzo | Legalità e Trasparenza, Carte dei Servizi e Diritti del cittadino, Urbanistica | |
Alfio Paparo | Affari generali, Contenzioso e Contratti, Lavori Pubblici, Bilancio e Finanze | |
Francesca Reale | Pubblica Istruzione, Politica dell'infanzia, Pari opportunità ed Edilizia scolastica | |
Vincenzo Sanfilippo | Agricoltura, Lavoro e Politiche giovanili, Sport, Demanio e Patrimonio, Artigianato e Commercio, Rete idrica, Fognatura e Depurazione, Viabilità ed Illuminazione rurale |
Presentata la nuova amministrazione di Centrosinistra Bronte, varata la “squadra” di Salvatore Leanza Due giorni fa l'insediamento al Palazzo comunale, ieri la nomina degli assessori. E' già al lavoro Salvatore Leanza, il nuovo sindaco del Centrosinistra, eletto dieci giorni fa, dopo aver superato al ballottaggio il candidato della Casa delle libertà, l'avvocato Nunzio Calanna. Nella mattinata Leanza ha compiuto i primi adempimenti, con la nomina degli assessori che lavoreranno al suo fianco. In tutto sono sei i componenti, quattro uomini e due donne che ieri hanno ricevuto le deleghe assegnate. Dunque giunta varata per il primo cittadino che si appresta a governare per i prossimi quattro, se non cinque anni, la città del pistacchio per antonomasia. Ecco allora il quadro completo della nuova squadra di governo di Bronte (a sinistra e sopra l'intera giunta, foto di Orazio Longo). Il nome del vice sindaco della città si conosce già dalla giornata di lunedì. Si tratta di Antonino Leanza, impiegato, a cui è andata anche la delega ai Servizi sociali. L’avvocato Alfio Paparo si occuperà di Affari Generali, Contenzioso, Contratti, Lavori Pubblici, Finanze e Bilancio. Vincenzo Sanfilippo, sindacalista, è l'assessore all'Agricoltura, al Lavoro, ha ricevuto in “consegna” i settori delle Politiche Giovanili, dello Sport, del Demanio e Patrimonio, dell'Artigianato e Commercio, e quelli relativi alle questioni ambientali e di protezione civile: Depurazione, rete idrica e fognante e Illuminazione Rurale. Il professore Antonello Caruso (segretario dei Democratici di sinistra nella locale sezione) ha ottenuto le deleghe ai Beni culturali e ambientali, all'Ecologia, al Turismo e allo Spettacolo. E ancora all'Igiene, alla Sanità, alla Nettezza Urbana, alla Manutenzione del Verde e all'Arredo Urbano, ai Servizi Cimiteriali, alla Pubblica Illuminazione, alla Polizia Municipale e alla Viabilità. Una donna, Francesca Reale, impiegata, si occuperà di Pubblica Istruzione, Politiche dell'infanzia, Pari Opportunità e Edilizia Scolastica. Mentre la sua collega Rosaria Costanzo, avvocato, è l'assessore alla Legalità e trasparenza "Carta dei diritti e dei servizi del cittadino" e all'Urbanistica. Il sindaco ha, infine, trattenuto per se le deleghe della Programmazione e lo Sviluppo socio economico, il Personale e la Protezione civile. All'affidamento delle deleghe si è giunti nel tardo pomeriggio di lunedì dopo una breve riunione tra il neo sindaco Salvatore Leanza e i suoi primi assessori della sua prima giunta che hanno sottoscritto e accettato l'incarico loro conferito. Oltre a ciò il neo sindaco sta pensando anche al Consiglio dei bambini e al sindaco baby, e ai rappresentanti dei quartieri, per un contatto continuo fra la Giunta e la città stessa. [Orazio Longo, Giornale di Sicilia] | |
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L'insediamento di Turi Leanza a Sindaco di Bronte
Dal Giugno 2002
"Si può finalmente partire"
E’ l'espressione con la quale il neo sindaco di Bronte, on. Salvatore Leanza, si è rivolto ai componenti della sua Giunta dopo aver assegnato loro le deleghe
Si è insediato ufficialmente, lunedì scorso, 17 giugno, il neosindaco di Bronte, on. Salvatore Leanza, di fronte alle autorità ed alle istituzioni cittadine, ma soprattutto davanti una folla di cittadini accorsi al Palazzo Municipale per salutare l'investitura del primo cittadino. L'insediamento è stato volutamente svolto presso la sala del sindaco anziché, come consuetudine vuole, nel salone di adunanza del Consiglio Comunale, per testimoniare lo stretto rapporto che deve esserci tra i cittadini e il sindaco, il quale è la massima espressione della volontà popolare secondo lo spirito della legge che vuole l'elezione diretta del Sindaco e la consapevolezza che il Comune deve ritenersi la "casa di tutti".
A consegnare simbolicamente le chiavi e la fascia tricolore della città è stato l'ex vicesindaco, Melo Salvia (eletto consigliere comunale nelle ultime elezioni amministrative), il quale, nel corso della cerimonia, ha augurato buon lavoro, per gli impegni che aspettano il neo sindaco, a nome del dott. Mario Zappia, sindaco uscente, e di tutta la precedente amministrazione.
Alla cerimonia sono state invitate tutte le autorità civili e militari, le associazioni di categoria in rappresentanza delle attività produttive, i sindacati, la Giunta uscente, i circoli e le associazioni culturali, le consulte cittadine, i parlamentari regionali e nazionali, e i rappresentati delle istituzioni del governo regionale di Bronte, nonché i candidati a sindaco nelle scorse elezioni amministrative. Nel corso della cerimonia Leanza ha lanciato un messaggio di distensione verso gli avversari politici al fine svelenire le polemiche che seguono qualunque competizione democratica che «a Bronte si è comunque mantenuta nel segno del rispetto della persona e nella normale dialettica politica».
Oltre ai rappresentati delle forze dell'ordine erano presenti parecchie autorità politiche, come gli onorevoli Salvo Raiti e Franco Catania, il dott. Carmelo Indriolo, candidato sindaco, giunto terzo al primo turno.
Assenti il senatore Firrarello e il vicepresidente della Regione Siciliana, on. Giuseppe Castiglione. Particolare apprezzamento ha suscitato la presenza del piccolo Marco di 10 anni il quale, nel corso della campagna elettorale, aveva chiesto al candidato Leanza la realizzazione di un campo di calcetto nel suo quartiere, che è quello della Scia rotta, dando così voce a tutte le famiglie lì residenti che da tanto tempo aspettano da parte dell'amministrazione comunale interventi strutturali per il miglioramento delle condizioni di vivibilità del rione popolare più degradato della città. Nella tarda mattinata si è svolta, infine, la prima riunione di Giunta nel corso della quale il sindaco, dopo aver avere assegnato la carica di vicesindaco all'assessore Antonino Biagio Leanza, ha distribuito le ... deleghe .... [G.D.G.]
(Nel disegno a destra, di Ciccio De Luca, una caricatura dell'on. Turi Leanza, nuovo sindaco di Bronte (L'equilibrista di Centro-Destra-Sinistra, tratta da Candido, N. 6 del 23 Giugno 2002)
18.06.2002
In carica il nuovo sindaco
Si è insediato Turi Leanza
Il primo impegno preso con un bambino che gli aveva chiesto, prima delle elezioni, la costruzione di un campo di calcio
In una sala della «Giunta» del Palazzo municipale di Bronte gremita da cittadini e autorità, il neosindaco, dott. Salvatore Leanza, si è ufficialmente insediato, ricevendo dalle mani di Melo Salvia, vice sindaco della precedente amministrazione comunale, la fascia tricolore.
Presenti alla cerimonia i rappresentanti delle forze dell'ordine, numerosi cittadini e parecchie autorità anche politiche, come i deputati regionali, onorevoli Franco Catania e Salvo Raiti e il dott. Carmelo Indriolo, candidato sindaco durante le ultime elezioni e giunto terzo al primo turno. Così Leanza, che nell'indossare la fa scia tricolore ha lasciato trasparire momenti di emozione, tenendo davanti a sè il piccolo Marco di 10 anni, conosciuto durante la campa elettorale, ha iniziato così il suo discorso: «Nell'insediarmi nella carica di sindaco di Bronte sento il dovere di ringraziare tutte le autorità presenti, ma soprattutto i cittadini. A questa cerimonia ho voluto invitare i rappresentanti istituzionali di Bronte, gli assessori uscenti, i circoli e le associazioni culturali, il vecchio e il nuovo Consiglio comunale, per far sì che inizi nel migliore dei modi il rapporto fra la città e l'istituzione comunale. Non a caso - ha continuato - ho qui con me il piccolo Marco che in campagna elettorale mi ha espresso il desiderio di avere a Sciarotta, che è il suo quartiere, un campo di calcio al posto del centro di stoccaggio per i rifiuti della raccolta differenziata. Farò il possibile per accontentarlo, ritenendo che un primo cittadino debba avere un rapporto con i bambini e con la scuola, dove si formano i cittadini, gli uomini ed i lavoratori del domani».
Poi Leanza ha lanciato un messaggio di distensione verso gli avversari politici: «Bisogna che tutte le polemiche scoppiate in passato oggi vengano dimenticate. Mi fa piacere che Melo Salvia sia oggi qui presente, perché adesso tutti dobbiamo contribuire alla crescita di Bronte. Sono convinto che il confronto con il Consiglio comunale sarà sicuramente da sprono e stimolo. La mia, lo ribadisco, non è una Giunta politica, ma al servizio della città, per questo guardo alle consulte cittadine e già giovedì incontrerò il personale di questo Comune, la cui funzione ritengo così importante da decidere di assumere personalmente la delega al personale».
Leanza chiederà presto un incontro con il vice presidente della Regione, Giuseppe Castiglione, per discutere i problemi di Bronte, con l'on. Franco Catania, che è pronto a fornire il proprio contributo. «Sono sempre stato a disposizione del Comune della mia città e lo sarò ancora - ha dichiarato Catania -. Del resto, è un mio preciso dovere. Io ho lasciato liberi i miei elettori che nel primo turno avevano sostenuto la candidatura che io avevo espresso, ed evidentemente la gente liberamente ha scelto Salvatore Leanza». Stessa disponibilità ha espresso l'on. Salvo Raiti, prima che i tanti intervenuti chiedessero a Leanza di indossare la fascia tricolore. Chiudendo, il primo cittadino ha annunciato che l'assessore Antonino Leanza ricoprirà la carica di vice sindaco, poi la Giunta si è riunita. E' previsto, infatti, che gli assessori oggi abbiano assegnate le deleghe.
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18 Giugno 2002 Ha diciotto anni e frequenta l'istituto aeronautico Andrea Poti, il «superesperto» nella gestione dei voli internazionali. Da ieri si trova a Bruxelles per partecipare al corso «Eurocontrol». Per essere ammesso ha superato selezioni durissime Il difficile mestiere del controllore di volo Ha solo diciotto anni ma è un genio della gestione dello spazio aereo. Andrea Poti da Bronte, i suoi docenti lo definiscono uno degli studenti modello dell'istituto aeronautico «Arturo Ferrarin» di Catania. Epperò è grazie alle sue intuizioni che i suoi compagni di classe che hanno superato la selezione per titoli ed esami per l'ammissione al progetto «Mercurio». Un corso della durata di un mese che ha come finalità lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali dell'operatore A.T.F.M. (Air traffic flow management), addetto al C.F.M.U. (Central flow management unit). Una figura altamente qualificata che si occupa, nei centri di controllo degli aeroporti internazioni della gestione dello spazio aereo. Centri, questi ultimi, istituiti a livello regionale soltanto da pochi, che si occupano del trattamento dei piani di volo in entrata e in uscita. Andrea Poti, 18 anni compiuti da poco, frequenta il quarto anno dell'affollatissimo istituto superiore che conta circa 1.000 studenti provenienti da ogni angolo della Sicilia. La rigida selezione, superata brillantemente dal giovane Andrea, era rivolta a tutti gli studenti di quarto e quinto anno, ed ha visto interessati novantacinque partecipanti a fronte di un esiguo numero di posti: due per i partecipanti del quinto anno e quattro per quelli delle classi del quarto anno. Il giovane brontese con la passione per il volo si è classificato al primo posto fra i partecipanti della sua categoria riportando alla prova scritta, che prevedeva la compilazione di un piano di volo, il punteggio di 93/100. Il più alto che la commissione esaminatrice ha assegnato ai partecipanti di tutte le classi, quinto anno incluso. La prova orale invece era mirata all'accertamento della conoscenza della lingua inglese e all'uso del personal computer, con particolare riferimento all'ambiente windows, office, internet. Alla fine del corso, che si svolgerà a Bruxelles presso la sede centrale dell'«Eurocontrol», ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza. Ad accompagnare il giovane cittadino del paese dei pistacchi nella capitale belga sarà il professor Fabio Papale. Per tutta la durata del corso, prevista da ieri al 12 luglio prossimo, sarà seguito dall'ingegner Filippo Tomasello, direttore della sezione sviluppo della sede centrale dell'Eurocontrol di Bruxelles. La piccola squadra etnea, è composta oltre ad Andrea Poti, Simone Mariani (altro studente meritevole di Catania) e dal professor Papale, è partita ieri dall'aeroporto di Fontanarossa e farà ritorno nella propria terra esattamente fra un mese. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia] Incendio nella notte in una modesta abitazione in cui vivevano due anziani disabili Prigionieri delle fiamme Muore asfissiato un 81enne, grave la sorella di 84 anni Era passata da più di un'ora la mezzanotte, quando a Bronte al 32 di via Mario Pagano dove abitano due anziani disabili è scoppiato l'inferno. Dai cavi elettrici che collegano il frigorifero alla rete qualcosa va in corto circuito e immediatamente il cavo s'incendia. Subito dopo si sprigionano le fiamme che avvolgono i mobili della cucina. In casa in quel momento si trovavano il signor Vincenzo Galvagno, un pensionato di 81 anni e la sorella Giuseppa di 84 che dormivano tranquillamente, ignari di quanto stava per accade, e naturalmente si sono trovati all'improvviso in balia del fumo che, in pochi minuti, ha invaso le due camere da letto. Via Pagano è una delle tante strade strette che caratterizzano Bronte. Si trova in pieno centro storico, ed attraversa via Umberto proprio sotto l'ospedale Castiglione Prestianni. Chiaro quindi che nonostante l'ora i vicini si siano accorti delle fiamme ed hanno subito chiamato il 112 dei Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Sul posto sono giunti immediatamente i pompieri volontari di Maletto insieme con quelli professionisti di Adrano, i quali, con i carabinieri della Compagnia di Randazzo, hanno buttato giù la porta e, con coraggio, hanno fatto irruzione all'interno della casa per metà ormai avvolta dalle fiamme. Sono stati momenti terribili per i vigili del fuoco che appena entrati hanno visto a terra la povera signora Giuseppa svenuta per mancanza di ossigeno. I vicini però all'arrivo dei pompieri, secondo le testimonianze raccolte, avevano chiaramente fatto intendere che erano due i vecchietti che abitavano nella casa, così i pompieri hanno continuato le ricerche entrando con coraggio anche in cucina dove si era sviluppato l'incendio e dove le fiamme erano più alte. Il signor Vincenzo giaceva a terra nella stanza più interna dell'appartamento dove ormai il fumo aveva saturato l'ambiente. Per la signora Giuseppa l'intervento dei pompieri e la corsa precipitosa in ospedale è servita a salvargli la vita, per il signor Vincenzo, fra la disperazione di tutti, non c'è stato invece nulla da fare. L'uomo è morto prima dell'arrivo al Pronto soccorso. Fratello e sorella trascorrevano in quest'abitazione la propria vecchiaia, anche se entrambi soffrivano di tanti acciacchi e accusavano problemi di salute che rendevano loro difficili i movimenti. La gente ricorda il signor Vincenzo come un nonnino simpatico, ed adesso si augurano che le condizioni di salute della sorella Giuseppa migliorino presto incoraggiati dal bollettino medico che, pur nella gravità, essendo la signora ricoverata con prognosi riservata ed in stato di choc, è incoraggiante. S'indaga adesso sulla natura dell'incendio. La perizia dei vigili del fuoco a fiamme domate ha stabilito che la causa non sarebbe di natura dolosa, ma, come specificato, scaturita da un corto circuito del frigorifero.. Da quanto saputo dai carabinieri l'impianto elettrico non era nuovissimo, ma neanche in condizioni tali da essere pericoloso, eppure sarebbe stato la causa della morte del povero signor Vincenzo. Per questo i carabinieri non cesseranno di effettuare le indagini e la Procura della Repubblica di Catania ha aperto un'inchiesta. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] Domani s'insedia il sindaco Salvatore Leanza Inizia ufficialmente l'attività di sindaco per Salvatore Leanza. Domani mattina alle 10.30, nella sala consiliare del Palazzo municipale, si celebrerà l'insediamento ufficiale del neo primo cittadino e degli assessori comunali, alla presenza d'autorità civili, politiche e militari. Per l'occasione, infatti, sono state invitate le forze dell'ordine, i rappresentanti delle associazioni e dei circoli culturali, il vecchio Consiglio comunale e la passata amministrazione, i consiglieri comunali appena eletti. Insieme con loro sono stati invitati il senatore Pino Firrarello, il vice presidente della Regione siciliana, on. Giuseppe Castiglione, il deputato regionale Franco Catania e gli altri tre candidati sindaci Nunzio Calanna, Carmelo Indriolo e Maurizio Gorgone. Sarà presente anche Marco, un bambino di 10 anni che, durante la campagna elettorale, ha chiesto al sindaco di realizzare un campo per giocare dove si trova il centro di stoccaggio, della raccolta differenziata. «Marco abita nelle case popolari di contrada Sciarotta - afferma Leanza - dove è sito il centro di stoccaggio per la raccolta differenziata. Ritengo che quello non sia un luogo adatto per ammassare i rifiuti, per questo il primo atto che firmerò sarà quello della sua rimozione, ed immediatamente dopo, vedrò il da farsi per realizzare il campetto». La prima giornata da sindaco per Leanza sarà intensa: «Ho già fissato nel pomeriggio la riunione con la Giunta per affidare loro le deleghe. Io, in verità ho già le idee chiare, ma è giusto che prima le confronti con gli assessori». In agenda Leanza ha anche già segnato una prima assemblea da tenere giovedì pomeriggio con i dipendenti comunali: «Sì voglio parlare ai dipendenti per eliminare i veleni scaturiti durante la campagna elettorale ed istaurare un clima distensivo. Bisognerà lavorare intensamente - conclude - perché ci sono delle priorità da affrontare come il problema della mancanza d'acqua, la disoccupazione ed il piano regolatore».
Domani a Bronte l’insediamento del nuovo sindaco Turi Leanza Il neosindaco di Bronte Turi Leanza si insedierà domani al palazzo comunale prendendo possesso dei suoi nuovi poteri. La cerimonia avrà inizio alle ore 10,30 alla presenza della giunta e del consiglio comunale uscente, di esponenti politici e di autorità civili, militari e religiose invitate per l'occasione. |
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Collegherà Bronte a Linguaglossa Una strada a “quota mille” L'hanno chiamata la strada a «quota mille» perché si trova molto in alto. Collegherà Bronte a Linguaglossa, lungo un anello di 22 mila metri di asfalto che toccherà anche Randazzo e Piano Provenzana. A realizzarla sarà la Provincia che investirà nell'opera circa 650 mila euro, pari ad un miliardo 250 milioni delle vecchie lirette. Il tracciato che collega i due Comuni, in gran parte, è già esistente, ma verrà ridisegnato in alcuni punti. I lavori riguarderanno il rifacimento del manto stradale, la sistemazione della segnaletica verticale ed il «riadeguamento» delle cunette per lo scarico delle acque piovane. E' questo uno primi interventi della Provincia mirati al recupero delle strade di propria competenza amministrativa. E in questo caso si punterà anche alla valorizzazione di un'arteria tra le più frequentate dagli amanti dell'Etna. «Le potenzialità turistiche del nostro vulcano - dice il presidente della Provincia Nello Musumeci hanno la necessità di essere valorizzate: per incentivare i flussi turistici e trasformare in meta fissa le zone a vocazione turistica occorre un'adeguata arteria stradale. Quest'intervento su “Quota mille” è solo uno dei tanti che si stanno realizzando». I nuovi lavori permetteranno agli amanti della natura di raggiungere con più facilità alcune delle località paesaggistiche presenti sull'Etna, come «Monte Santa Maria» a Randazzo, la «Cisternazza», Piano Provenzana e «Grotta del gelo». Un'asse viario necessario, dunque, per il rilancio del turismo, ma anche per la crescita dei traffici commerciali. Sotto questo aspetto la realizzazione di «Quota mille» risulterà di vitale importanza per i prodotti dell'agricoltura locale. "La riqualificazione di questa strada - aggiunge l'assessore provinciale alla Viabilità, Andrea Castelli - rappresenta un passo importante assieme a quelli mossi sul versante Sud dell'Etna, per la ricostruzione di questa fascia del vulcano distrutta dalla colata lavica». [Vi.R., Giornale di Sicilia] E' Pietro Butera Il nuovo presidente provinciale di SiciliAntica Si è riunito nello storico palazzo Tezzano, a Catania, il Consiglio Provinciale di SiciliAntica per procedere alla elezione delle cariche sociali per il triennio 2002-2005. Dopo aver preso atto degli importanti risultati conseguiti dall'associazione nel campo della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, grazie anche alla totale sintonia con l'amministrazione provinciale e con la Soprintendenza, il presidente regionale, arch. Giuseppe Lo Porto, ha illustrato gli obiettivi ambiziosi che SiciliAntica si è posta per il futuro; un sempre maggiore coinvolgimento dell'opinione pubblica alle problematiche trattate, ritenuto il più efficace strumento di tutela, presenza capillare nel territorio per segnalare tempestivamente agli organi competenti le emergenze, partecipazione diretta dei propri soci in operazioni di recupero, di ricerca ed in scavi archeologici. Il Consiglio si è assunto il compito di agevolare l'interscambio costante di esperienze fra le sedi locali della provincia di Catania. A conclusione, su proposta dell'arch. Lo Porto, il Consiglio ha eletto all'unanimità presidente provinciale il dott. Piero Butera che si avvarrà della collaborazione di Nunzio Sanfilippo e Concetta Di Stefano, eletti vicepresidenti. Il neoeletto presidente ha annunciato che da settembre inizieranno nuovi corsi provinciali sui beni culturali ed ha avanzato la candidatura della sede di Militello per il prossimo raduno regionale di SiciliAntica. (D.L.P.)
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