18 Dicembre 2011
Dopo il secolo di vita raggiunto da nonna Carmela a Bronte, che si conferma ancora una volta una comunità dalla popolazione particolarmente longeva, un'altra torta con cento candeline I 100 anni di Nunziata Lazzaro La signora Nunziata Lazzaro vedova Capace raggiunge oggi il secolo di età. Una piccola festa le è stata dedicata dalla Casa di Riposo e Nucleo Alzheimer "S. Vincenzo dè Paoli - Padre Antonino Marcantonio" di Bronte con una messa di ringraziamento celebrata da Mons. Antonino Longhitano (Presidente della Casa di Riposo e Vicario Foraneo) alla presenza dei familiari e delle autorità. Seguirà alle 12:00 un rinfresco ed alle 17:00 la festa con la sig.ra Nunziata Lazzaro che alla presenza dei familiari e delle autorità spegnerà le sue cento candeline e taglierà la torta.
16 Dicembre 2011
Bronte, Maletto e Maniace. Più rigore dopo dieci giorni di tolleranza Raccolta differenziata Si inaugura la «fase 2» Gli operatori di Joniambiente «marcheranno» con un adesivo rosso i sacchetti non in regola La Joniambiente passa alla seconda fase nella campagna di attuazione del servizio di raccolta integrato dei rifiuti che, già dallo scorso 5 dicembre, sta interessando i Comuni di Bronte, Maletto e Maniace. Dopo 10 giorni di tolleranza, dove gli addetti hanno provveduto a raccogliere sia i rifiuti differenziati conferiti nel rispetto dei criteri e del calendario, sia quelli non corretti, da questa mattina chiunque si ostini a non fare la raccolta differenziata o non rispetta il calendario dei conferimenti per tipologia di rifiuti, avrà una piccola sorpresa. Gli operatori, infatti, non preleveranno il rifiuto posto davanti casa e gli attaccheranno sopra un allarmante adesivo con lo sfondo rosso che avverte l’utente che il «conferimento non è corretto». «Passiamo alla fase 2 - spiega il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino - per avvicinarci piano piano al nostro obiettivo, che punta a far si che tutti facciano bene la raccolta differenziata dei rifiuti. L’utente quando si accorgerà che gli operatori non hanno ritirato il sacchetto e troverà l’adesivo, capirà di aver sbagliato qualcosa. In suo aiuto ci saranno sia gli stessi operatori, sia i volontari delle associazioni che hanno aderito al progetto che già da giorni sono in giro per le strade per potere informare gli utenti sulle modalità del nuovo servizio». Ogni volontario delle associazioni, infatti, ha avuto affidato una via di un quartiere e provvede ad informare ed aiutare gli utenti. «Io sono fiducioso - conclude Rubbino - In questi giorni ho notato la voglia di partecipazione da parte della gente. Però sappiamo bene che per sporcare bastano in pochi. Per questo faccio appello al senso di responsabilità di tutti gli utenti, affinché collaborino ». E ieri mattina a Bronte è stato effettuato un sopralluogo lungo le strade. L’assessore all’Ecologia, Biagio Petralia, insieme con il vice presidente della Joniambiente, Antonello Caruso, il responsabile per la raccolta differenziata per la Joniambiente, Nino Germanà e il direttore della Aimeri, Alfio Agrifolgio hanno analizzato le possibili difficoltà che il nuovo servizio potrà far emergere. «Stiamo affrontando - afferma Petralia - anche ogni singola difficoltà. Risolverla vorrà dire aiutare tutti a fare la raccolta differenziata». [Fonte: La Sicilia]
10 Dicembre 2011
IL TERREMOTO DEL 2002 NE AVEVA COMPROMESSO L'AGILITA' Consolidata la Matrice Adesso la Chiesa della Santissima Trinità è più solida. Sono stati completati, infatti, i lavori di consolidamento voluti dal sindaco che ha ottenuto un finanziamento di un milione e 100 mila euro per rendere la struttura più sicura dal punto di vista sismico. Il terremoto dell’ottobre 2002, infatti, aveva provocato delle lesioni che non avevano comunque compromesso l’agibilità della Chiesa, rimasta aperta al culto. Per evitare però che la situazione peggiorasse era necessario intervenire. E così Firrarello nell’agosto del 2008 chiese ed ottenne dal Dipartimento regionale della Protezione civile un finanziamento per i lavori che oggi sono stati completati. “Abbiamo posto dei tiranti in acciaio che rendono la struttura più solida. – afferma il professor Santi Cascone, progettista e direttore dei lavori – La Chiesa non ha mai rischiato di crollare, però andava salvaguardata e protetta dai possibili effetti dei terremoti”. “Siamo intervenuti in punta di piedi - aggiungono gli architetti Salvino Millesoli e Sebastiano Ragusa – nonostante alcune parti esterne ed interne della Chiesa sono state rifatte nel rispetto delle tradizioni locali. Per il resto tutto è stato messo in sicurezza a cominciare dalla copertura, fino all’abside e al transetto”. Soddisfatto il parroco padre Vincenzo Saitta che ha ringraziato il sindaco Firrarello e il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione per l’impegno, sottolineando di voler invitare il vescovo Salvatore Gristina a vedere la Chiesa madre di Bronte restaurata. Alla consegna finale dei lavori hanno partecipato oltre al primo cittadino gli assessori Salvia e Castiglione ed i consiglieri comunali Saitta, Paparo e Cuzzumbo insieme ad alcuni parrocchiani. “Un bel lavoro davvero – ha sottolineato Firrarello – valido sia dal punto di vista statico, sia architettonico. La chiesa della SS. Trinità, che noi chiamiamo Matrice, è la più grande di Bronte, quella più importante e significativa anche dal punto di vista storico”. Quanto questa chiesa sia importante per i brontesi lo si capisce dal fatto che nel XVIII secolo era l’unica parrocchia di Bronte ed ancora oggi rappresenta una grande fonte di dati e di informazioni e l'unico archivio storico brontese essendo andato distrutto dalle fiamme appiccate dai rivoltosi nel 1860 quello comunale.
11 Dicembre 2011 IN UNA SETTIMANA A BRONTE, MALETTO E MANIACE
Differenziata, bilancio positivo Raccolti 18mila kg di rifiuti umidi Primo carico di raccolta differenziata dai Comuni di Bronte, Maletto e Maniace. A quasi una settimana dall’inizio del nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti, sono pronti per essere trasferiti al centro di compostaggio ben 18mila kg di rifiuti umidi. Un dato che evidenzia come bene o male i 3 Comuni abbiano differenziato più o meno la stessa quantità di rifiuti, consegnando la palma del Comune più virtuoso a Maniace, che in proporzione, essendo il meno popoloso, ha differenziato di più. Pensate che sempre a Maniace in una sola settimana sono stati conferiti in discarica ben 2.500 chili di rifiuti in meno, per la soddisfazione del suo assessore all’ecologia, Gino Marino: «Stiamo facendo la nostra parte per sensibilizzare i cittadini - ha affermato - Con il passare del tempo ci maggiormente renderemo conto di cosa cambiare o migliorare». «Dopo la prima settimana cominciamo ad ottenere i primi frutti. - ha aggiunto l’assessore all’Ambiente di Bronte, Biagio Petralia - Nonostante le difficoltà i cittadini si stanno adeguando. Certo di criticità c’è ne sono, ma siamo pronti ad eliminarli per riuscire a garantire un servizio semplice gli utenti». Soddisfazione è stata espressa anche a Randazzo: «Sono contento del fatto che finalmente siamo partiti - ha affermato l’assessore di Randazzo, Mario Caggegi - Certo l’inizio è difficile. Il nuovo servizio prevede un cambio di abitudini e mentalità. Non sarà facile ma dobbiamo abituarci. Dobbiamo anche imparare a produrre meno rifiuti. Per adesso - la Joniambiente effettua il doppio servizio, raccogliendo ogni giorno i rifiuti differenziati e ritirando anche i cassonetti che, a mio avviso, rappresentano un disincentivo a fare bene la raccolta differenziata». [Fonte: La Sicilia] 6 Dicembre 2011
«Differenziata»: debutto ok Raccolti oltre 1.000 chili di rifiuti umidi a Randazzo e Bronte Primo giorno di raccolta differenziata per i Comuni di Bronte, Randazzo e Maniace che la Joniambiente archivia con giudizio positivo. Secondo i dati forniti dalla società Ato, sono stati tantissimi gli utenti che ieri mattina hanno posto davanti l’uscio si casa la pattumiera dell’umido, come indicata dal calendario, permettendo alla Joniambiente di raccogliere oltre 1000 chilogrammi di rifiuti umidi solo a Randazzo e più o meno altrettanti a Bronte. E questo nonostante l’imprevisto del ritardo nella consegna dei kit che ha impedito a quasi metà degli utenti nei 3 Comuni di partecipare al nuovo sistema di raccolta. «La sensazione - afferma il presidente della Joniambiente Francesco Rubbino - è positiva. Molta gente si è adattata al nuovo metodo e ha rispettato programma e calendario. Si percepisce in maniera diffusa che la gente ha recepito l’esigenza di dover fare la raccolta differenziata e ha affrontato il cambio di mentalità in maniera propositiva. Certo qualche disfunzione si è verificata e tanti sono stati gli errori commessi, ma il primo giorno è anche comprensibile. Strano sarebbe stato il contrario». E fra gli errori più frequenti sicuramente l’aver posto davanti casa tutti e tre i contenitori dei rifiuti, dimenticando che esiste un calendario che prevede il ritiro di un solo contenitore al giorno. «Adesso ci penseranno le associazioni di volontariato – afferma Rubbino - a spiegare bene come fare la raccolta differenziata e correggere errori come questo, che a mio avviso dimostra comunque la buona volontà dell’utente a fare la raccolta differenziata». Per Rubbino infine non è ancora tempo di bilanci: «Aspettiamo qualche settimana - conclude - oggi è stato soltanto un primo parziale test». Intanto da domani pomeriggio rincomincia la distribuzione dei kit, che arruolerà altri utenti al progetto.
6 Dicembre 2011
L’Ordine degli architetti sui rischi idrogeologici «Risanare l’intero sistema-Simeto, non solo la costa» Quella delle costruzioni edilizie costruite a ridosso della foce del Simeto e che rischiano di alterare l’equilibrio idrogeologico dell’oasi è questione annosa e mai risolta anche per il rimpallo di responsabilità tra Comune e Provincia. È del 9 novembre 2011 il nuovo testo regionale per la "legge di riordino e riqualificazione", secondo cui il limite per edificare sul territorio costiero viene prorogato a 150 metri dalla battigia del mare, una proposta ha causato chiari disaccordi da parte dei rappresentanti dei professionisti siciliani interessati - ingegneri, architetti e geologi - i quali ritengono il disegno di legge «un semplice paravento al desiderio di sanare l’insanabile». Una visione più ampia è invece quella adottata dall’Ordine degli Architetti di Catania che, pur non distaccandosi dal parere collettivo regionale, crede fermamente che «l’intervento più opportuno sia il ritiro immediato dell’attuale ddl a favore di un provvedimento che prenda in considerazione l’interno governo del territorio, non solo quello delle coste dell’isola» come ha sottolineato il presidente dell’Ordine, Luigi Longhitano. Ciò si tradurrebbe nella tutela per intero di quell’area che da Vaccarizzo di estende fino a Bronte, passando per Paternò e Adrano, tutti paesi che fin dall’antichità si affacciano sulle sponde del Simeto. «Intervenire solo su una frazione quando i benefici più duraturi possono essere tratti solo dall’interesse per l’intero sistema-Simeto - afferma Longhitano - non è il migliore approccio. È fondamentale un progetto generale che riqualifichi tutta la zona dell’Oasi. È il legame fra le diverse parti che porta ai risultati concreti». Su questi problemi l’Ordine ha organizzato un confronto, invitando tutti gli enti che operano e studiano su questo particolare territorio. (...) «Lo scopo di questo incontro era far dialogare finalmente le diverse parti coinvolte - ha dichiarato il presidente Longhitano - per lavorare in sinergia, attraverso una comunione d’intenti che faciliti gli iter burocratici e politici, e consideri il territorio nella sua interezza». [Fonte: La Sicilia]
IL NUOVO SERVIZIO DI RACCOLTA INTEGRATA DEI RIFIUTI DOVEVA PARTIRE A GENNAIO 2011
30 Novembre 2011 Ufficiale la data dell'avvio del servizio A Bronte, Randazzo e Maniace Da lunedì 5 inizia la raccolta differenziata Adesso è ufficiale. Da lunedì 5 dicembre inizierà il nuovo servizio di raccolta integrato dei rifiuti a Bronte, Randazzo e Maniace che si uniranno a Maletto che la raccolta differenziata già la svolge da tempo avendo sperimentato il servizio. Gli operatori lunedì mattina passeranno casa per casa per ritirare soltanto rifiuti differenziati. Questo vuol dire che gli utenti potranno buttare i rifiuti nel cassonetto per l'ultima volta sabato 3 dicembre. Da domenica 4, infatti, dovranno cominciare a differenziare i rifiuti per porre la sera davanti l'uscio di casa esclusivamente la tipologia di rifiuto indicato dalla tabella del proprio quartiere, altrimenti l'indomani gli operatori ecologici non lo ritireranno. I Comuni in questi giorni stanno perfezionando le ordinanze che stabiliranno gli orari in cui i contenitori potranno essere messi per strada. «Sicuramente la rivoluzione più importante da quando si effettua il servizio di raccolta dei rifiuti - afferma il presidente della Joniambiente Francesco Rubbino - perché stravolge le abitudini di tutti gli utenti. Ma era necessario per adeguarci alla normativa, contribuire a salvaguardare l'ambiente e diminuire i depositi nelle costose discariche. Per questo rivolgo un appello a tutti - conclude - affinché si affronti questo cambiamento con spirito collaborativo». [La Sicilia] Domenica 4 Dicembre 2011
Kit della differenziata in ritardo Ma si parte ugualmente Inizia domani la rivoluzione prevista dal nuovo servizio di raccolta integrato dei rifiuti chiamato ad incrementare la raccolta differenziata a Bronte, Randazzo e Maniace, ma non sarà l'ultima volta che gli utenti potranno buttare i rifiuti indifferenziati nei cassonetti come da programma. Un ritardo nella spedizione dell'ultimo carico del kit con i contenitori colorati per tipologia di rifiuto ha costretto la Joniambiente a far partire il nuovo servizio solo per chi il kit lo ha ritirato. "Si è trattato di un imprevisto cui avremmo fatto volentieri a meno - ci dice il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino - Nonostante i numerosi solleciti, la società che ci doveva consegnare il carico potrà rispettare gli impegni solo a raccolta differenziata iniziata. Questo ci ha costretto ad adottare un nuovo piano". In pratica il nuovo servizio inizia ugualmente e già da oggi chi ha il kit deve cominciare a differenziare i rifiuti usando i contenitori appositi. Tutti gli altri dovranno comportarsi esattamente come hanno sempre fatto fino ad oggi, perché i cassonetti non verranno ritirati dalle strade. "Ringrazio la Aimeri Ambiente - ha concluso Rubbino - per aver accettato di effettuare il doppio ritiro. Sarà necessario uno sforzo organizzativo ma la raccolta dei rifiuti è troppo importante, e il nostro impegno è sempre stato quello di evitare disservizi".
29 Novembre 2011
Incontro operativo della task force lavoro decisa a fare concretamente ripartire le produzioni Polo tessile, parola d’ordine «sinergia» Passa all'azione la Task force sul lavoro voluta dal presidente Giuseppe Castiglione per far rinascere il Polo tessile di Bronte. Dopo il vertice della settimana scorsa dove il coordinatore Toto Leotta, ha fatto conoscere alle imprese di Bronte Michele Lopez, esperto di marketing di Castelfranco Veneto con una particolare specializzazione nel settore manifatturiero, ieri la Task force ha effettuato un sopralluogo nella zona artigianale e visitato alcune aziende. Prima però Leotta e Lopez, insieme con l'assessore provinciale Filippo Gagliano, hanno incontrato il sindaco Pino Firrarello (presenti anche il vice sindaco Melo Salvia e alcuni consiglieri), particolarmente interessato affinché rinasca quello che era il polo tessile più prospero della Sicilia. Firrarello ha subito chiesto quale fosse il progetto di rinascita e su quali basi poggiasse in considerazione delle affermazioni del dott. Lopez che ritiene che «il gap sui costi di produzione che ci divide da paesi come la Cina e che a Bronte ha provocato il calo delle commesse, si sta assottigliando, al punto che diversi imprenditori, che hanno delocalizzato il lavoro, starebbero per tornare, apprezzando la qualità del lavoro in Italia». Certamente però le commesse a Bronte non ritorneranno mai da sole. «Subito - ha affermato Leotta - c'è la necessità di fluidificare i rapporti fra le aziende committenti, ovvero i grandi marchi, e le società del Polo tessile di Bronte. Rapporti che per diversi motivi si sono attualmente raffreddati. Terminata questa fase è necessario verificare punti di forza e debolezza delle aziende brontesi e con l'aiuto del dott. Lopez cercare di intercettare interessi comuni fra chi commissiona e chi confeziona i capi a Bronte». Verbo comune è quello di una sinergia fra le varie aziende brontesi, riunite in un Polo tessile vero e non solo sulla carta. «Sarà il Polo brontese - ripete sempre Lopez - non la singola azienda a creare l'interesse del mercato». Di conseguenza l'assessore Gagliano non ha dubbi: «Bisogna iniziare subito questo programma anche con la sinergia di pochi imprenditori. Vedrete, quando arriveranno i risultati gli altri si aggregheranno». Alla fine Lopez è rimasto particolarmente colpito dalla zona artigianale di Bronte e dalla qualità di alcune imprese: «L'area artigianale è ben congegnata - ha affermato - e ospita non solo tessile, ma anche altri settori produttivi che posso definire di eccellenza. E' la conferma che esiste una spiccata mentalità imprenditoriale che va messa a frutto. Qui esiste il “know-how”, ovvero la conoscenza, la competenza tecnico-scientifica e l'esperienza. Certo - conclude - vi sono anche cose da rivedere, ma le basi per avviare il sistema ci sono». [Fonte: La Sicilia] 26 Novembre 2011
«Oggi delocalizzare conviene sempre meno» Task force lavoro a Bronte, rinascita possibile Arriva dalla task force sul lavoro voluta dal presidente Giuseppe Castiglione: una speranza di rinascita per il Polo tessile di Bronte. Durante il vertice effettuato a Bronte alla presenza del vice sindaco Melo Salvia, dell’assessore Enzo Bonina e di numerosi consiglieri comunali, il coordinatore della squadra per la rinascita del tessile, Totò Leotta, ha fatto conoscere all’assemblea Michele Lopez, esperto di marketing di Castelfranco Veneto, che ha assicurato come la crisi derivante dalla delocalizzazione diminuisca sempre più. «Anche in Cina - ha affermato Lopez - i lavoratori stanno acquisendo diritti che diminuiscono il gap di trattamento con i lavoratori europei. Difficilmente si lavora più di 60 ore la settimana e la media oggi è 40. Pensate che gli stessi imprenditori cinesi cominciano a investire in Vietnam. In Tunisia il mercato è saturo, in Marocco non è conveniente: così molte grandi firme stanno tornando in Italia. Ciò fa sì che le vostre aziende, se ancora in grado di garantire efficienza e qualità, possono tornare sul mercato». All’incontro hanno partecipato, anche gli assessori provinciali Filippo Gagliano e Francesco Ciancitto, i rappresentanti dei sindacati, delle aziende tessili e di Italia lavoro. Le aziende hanno accolto con interesse le notizie, anche se hanno sottolineato come le grandi firme quando offrono lavoro al sud pretendono di pagare meno di quanto già pagano al nord, con l’handicap che la Sicilia è lontana dall’Europa anche dal punto di vista infrastrutturale, penalizzando ogni iniziativa industriale. Lopez rimarrà in Sicilia fino a martedì e visiterà la zona artigianale di Bronte e le imprese.
26 Novembre 2011 MALETTO
Rifiuti, nuovo Centro servizi per 4 Comuni Ieri l’inaugurazione dell’area con annesso autoparco. A breve via alla raccolta differenziata In tanti lo hanno considerato il prologo all’inizio del nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti e l’esempio della forza messa in campo. Il presidente della Joniambiente Francesco Rubbino ha inaugurato il nuovo “Centro servizi” di Maletto con annesso autoparco dei nuovi mezzi per la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento delle strade da utilizzare nei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo, dove fra qualche settimana inizierà il nuovo servizio de raccolta differenziata dei rifiuti. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre ai dirigenti di Aimeri e Joniambiente, Antonello Caruso vice presidente del Cda della società Ato, composto anche da Giuseppe Cardillo, i sindaci, Pino Firrarello (Bronte), Ernesto Del Campo (Randazzo), Pippo De Luca (Maletto) e Salvatore Pinzone Vecchio (Maniace) assieme a numerosi assessori e consiglieri e don Salvatore Maggio, che ha benedetto l’impianto. L’autoparco sito in via Olimpiade nei pressi del campo sportivo malettese, ospita circa 60 mezzi fra autocompattatori, spazzatrici piccole per i centri storici e grandi per le grandi percorrenze, piccoli camioncini e pure un mezzo speciale per la raccolta dei rifiuti ingombranti. Tutti automezzi nuovissimi che saranno utilizzati nei 4 Comuni appunto per un nuovo servizio: «L’inaugurazione di questo centro - ha affermato Rubbino - è il segnale che il nuovo servizio sta per partire. Ed allora è giusto rinnovare l’appello ai cittadini affinché collaborino. Se riuscissimo - conclude Rubbino - a differenziare appena il 50% dei rifiuti che produciamo, l’Ato risparmierebbe intorno ai 3,5 milioni di euro, con ricadute economiche positive per le famiglie». Soddisfazione è stata espressa dai sindaci. De Luca (Maletto): «Offriamo un servizio in più al territorio, affinché la raccolta differenziata ovunque funzioni bene come da noi». Firrarello (Bronte): «Da Roma in su i rifiuti rappresentano un valore, appunto perché differenziati. Le discariche appartengono ad una cultura ormai datata». Del Campo (Randazzo): «Noi nel 2000 cominciammo a fare la raccolta differenziata raggiungendo ottimi risultati per il tempo». PinzoneVecchio (Maniace): «Chiedevamo la raccolta differenziata da anni. Oggi finalmente il cambio culturale che speriamo riduca i costi». «Siamo sicuri - conclude il direttore di Aimeri Ambiente Alfio Agrifoglio - che con l’attivazione del nuovo servizio si raggiungeranno gli obiettivi ambientali previsti dalla legge». [Fonte: La Sicilia]
24 Novembre 2011
Si prolunga la chiusura della Ss 284 La riapertura al traffico slitta al 7 dicembre La Società Pavesi & C. spa ha richiesto la proroga dei termini Slitta la riapertura del tratto vicino a Bronte della Ss 284 attualmente in fase di ammodernamento. Era stata chiusa al transito il 7 novembre scorso ma, da programma, lo stop alle auto non doveva durare più di 3 settimane. Ieri il comandante della Polizia municipale, Gaetano Pecorino, ha ricevuto l’ordinanza della direzione regionale dell’Anas, firmata dal direttore in persona, ing. Ugo Dibennardo, che proroga i termini fino alle ore 18 del 7 dicembre. “Con apposita nota – si legge nell’ordinanza – la società Pavesi & C. Spa ha richiesto la proroga dei termini, in quanto i relativi lavori sono ancora in fase di esecuzione”. Così gli automobilisti per raggiungere Adrano, per un’altra settimana rispetto al programma, dovranno percorrere una deviazione di 9 chilometri che si coprono in circa 15 minuti. Arrivati all’uscita di Bronte, alla fine di viale Catania, infatti, bisogna svoltare a destra lungo via Marconi e proseguire sempre dritto fino alla provinciale 225, dove una efficace segnaletica posta ai tanti incroci ci permette di tornare sulla statale all’altezza del bivio per Saragoddio, esattamente dove si trova il blocco dall’altra parte. La notizia del ritardo è piaciuta poco ai brontesi. “Visti i disagi che devono sopportare gli automobilisti – afferma il consigliere comunale Graziano Calanna – chiedo al sindaco Pino Firrarello di vigilare affinché questa sia l’ultima proroga concessa. Dobbiamo – conclude - avere certezze sulla riapertura della strada il 7 dicembre”. «L’Anas e la ditta che sta eseguendo i lavori – afferma Firrarello in un comunicato – ci avevano assicurato che l’interruzione non si sarebbe protratta oltre le 3 settimane. In verità ad agosto ci avevano chiesto di chiudere la strada per 6 mesi, avvero da quando è stato saldato il cavalcavia sulla statale. Noi lo abbiamo impedito, limitando la chiusura solo all’indispensabile. Verificherò cosa è accaduto, ed a tutela degli automobilisti del territorio, lunedì convocherò i vertici della società che sta eseguendo i lavori affinché non vi siano altri ritardi.» 25 Novembre 2011
I LAVORI SULLA SS 284 Gli automobilisti per raggiungere Adrano costretti a percorrere una deviazione di 9 chilometri |