Per i due consiglieri, infatti, nel breve rettilineo della via Umberto di fronte all’ingresso dell’ospedale «Castiglione Prestianni», dovrebbe essere realizzata una corsia di emergenza, con senso di marcia inverso rispetto all’attuale senso unico, per permettere alle ambulanze che provengono da via Messina di entrare direttamente in ospedale senza dover effettuate il giro da piazza Castiglione, spesso intasata dal traffico. Ma questa non è l’unica proposta discussa dalla Commissione. Il consigliere Rosario Lanzafame, infatti, ha proposto di invertire il senso di marcia nella vicina via Aldisio, per evitare gli ingorghi che si creano all’incrocio con via Messina. Alla fine i consiglieri, insieme con il presidente della Commissione, Prestianni, hanno effettuato un sopralluogo nella zona. «Sono due proposte entrambe valide - ha affermato Prestianni - che devono però essere valutate dai tecnici. Per questo adesso chiederemo all’Ufficio tecnico e alla polizia municipale di individuare pro e contro della proposta, per essere certi della loro fattibilità e del fatto che migliorano la viabilità nel centro». [Fonte: La Sicilia]
28 Dicembre 2011
«La Forestale gestisca i demani comunali» Ok del Consiglio per affidare la gestione del «Grappidà» e «Foresta Vecchia» all’Azienda demaniale
Riqualificare due boschi per dare lavoro La gestione dei boschi “Grappidà” e “Foresta vecchia”, patrimonio ambientale dei Nebrodi, adesso può passare all’Azienda foreste demaniali. Il Consiglio comunale di Bronte, presieduto dal dott. Salvatore Gullotta, ha infatti approvato la cessione per dieci anni dei due boschi alla Forestale. Si tratta di più di milleduecento ettari di terreno dal grande valore ambientale, ricco di alberi di faggio, frassino, acero,. cerro, leccio e roverella. A chiedere all’assessorato regionale Agricoltura e Foreste che fosse l’Azienda forestale ad occuparsi dei boschi è stato il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, un anno fa. La Regione ha accettato e adesso il Consiglio comunale ha approvato la convenzione da sottoscrivere. «Per un Comune è impossibile gestire dei boschi così belli - afferma per l’appunto il sen. Firrarello - mentre la Forestale nel settore vanta una notevole esperienza determinante in questi casi per la cura dei boschi». «Ciò che mi piace sottolineare però - continua il primo cittadino di Bronte - è che la convenzione non servirà soltanto a salvaguardare il nostro patrimonio boschivo, ma a garantire, e perché no aumentare, i livelli occupazionali dei lavoratori forestali». Soddisfazione per la cessione dei due boschi è stata espressa dalla Uila Uil, durante un affollato convegno, tenuto a Bronte, alla presenza del segretario generale Nino Marino e dei rappresentanti provinciali Enza Meli e Gino Prestianni. «Da trentacinque anni Bronte inseguiva questo traguardo. - ha affermato Prestianni che è anche il presidente della commissione consiliare Lavori pubblici - Il sindaco Pino Firrarello c’è riuscito, dando una prospettiva di lavoro a tanti disoccupati non solo di Bronte, ma dell’intero territorio che finalmente potranno guardare con meno preoccupazione al futuro». Presente all’incontro anche il segretario provinciale della Uilta Uila, nonché consigliere comunale, Salvino Luca: «Un traguardo epocale che è stato inseguito per decenni. - ha aggiunto Luca - La cessione dei boschi Grappidà e Foresta Vecchia sarà utile per l’ambiente e per aumentare gli indici occupazionali». «Il Consiglio e l’Amministrazione comunale - ha concluso Nino Marino - hanno fatto il regalo più bello che Bronte si potesse aspettare». [Fonte: La Sicilia]
19 Dicembre 2011 PRESENTATA AL CONSIGLIO COMUNALE
La relazione di fine anno del sindaco Il sindaco Pino Firrarello ha presentato al Consiglio comunale la sua relazione di fine anno. Una relazione piena di riferimenti alla situazione economica nazionale, che ha finito per condizionare anche la vita dei Comuni che hanno ricevuto meno finanziamenti. «La mancanza di grandi leader nel mondo è la causa della crisi che viviamo oggi. – ha affermato Firrarello - Questo Comune nel 2011 ha avuto un milione e 237 mila euro di trasferimenti in meno rispetto allo scorso anno. Un disastro per il nostro debolissimo bilancio. Nonostante ciò, solo grazie al proficuo lavoro dell’assessore Biagio Petralia e degli altri assessori, del segretario comunale, dei dirigenti e degli impiegati tutti siamo riusciti a garantire servizi senza sforare il patto di stabilità. Quest’anno – ha continuato - ci siamo occupati dei problemi del vanadio nell’acqua, abbiamo ampliato l’offerta formativa per i nostri studenti, abbiamo evitato guai maggiori per l’ospedale e ci siamo occupati delle infrastrutture per la crescita generale del paese». Fra le iniziative dell’Amministrazione da sottolineare l’ampliamento dell’area artigianale che il Sindaco considera il volano per l’economia e per il lavoro. Pacato il dibattito. Per il consigliere Salvino Luca è importante che l’Amministrazione Firrarello veda approvare il Prg prima della fine del secondo mandato, mentre Vittorio Triscari ha posto l’accento sulla necessità di dovere puntare maggiormente allo sviluppo. Nunzio Spanò ha apprezzato modi e contenuti della relazione, mentre Sanfilippo ha ringraziato chi fa si che il Comune partecipi ai bandi, con il consigliere Nunzio Saitta che, infine, ha sottolineato come questo sia il risultato di 6 anni di massimo impegno.
17 Dicembre 2011
BRONTE, ADRANO, RANDAZZO, MANIACE E MALETTO Sfruttamento fiumi: l’Enel paga quasi mezzo milione I sindaci dei Comuni che costituiscono il Bim (Bacino imbrifero montano) Salso Simeto hanno fatto visita al Comune di Bronte per ricevere direttamente dalle mani del sindaco, Pino Firrarello, l’assegno che l’Enel ha versato loro a seguito dello sfruttamento dei fiumi per la produzione di energia elettrica. «Una legge del ’53 - spiega Firrarello – riconosce una sorta di disagio ambientale ai Comuni dove i fiumi vengono sfruttati dall’Enel per la produzione di energia elettrica, prevedendo il pagamento di un canone come risarcimento. Nel nord Italia – continua - questi soldi sono sempre stati versati regolarmente, noi solo di recente siamo riusciti a vincere questa battaglia che ho combattuto in Senato grazie anche a voi sindaci che mi avete delegato e al mio collaboratore di Roma, Duilio Panarisi, e del Comune di Bronte, Teresa Sapia». Come ci ha confermato l’avvocato Federico Cairone, incaricato a seguire l’iter, si tratta dei canoni degli anni che vanno dal 2008 al 2011. A essere interessati sono 21 Comuni delle province di Catania, Messina ed Enna, con l’Enel che complessivamente ha versato un milione e 465mila euro. Ai Comuni del Catanese sono stati così distribuiti: Bronte, 211.574 euro; Adrano, 165.420 euro; Randazzo, 67.985; Maniace, 24.908 euro; Maletto, 27.692 euro. «Mi fa tanto piacere sottolineare - conclude Firrarello - come in quest’occasione i Comuni del meridione, al pari di quelli del nord, sono stati capaci di farsi valere, mostrando competenza e capacità a districarsi tra le maglie della burocrazia». [Fonte: La Sicilia]
15 Dicembre 2011
Utilizzo dei fondi sui servizi sociali Bronte premiato dalla Regione Risorse per i servizi sociali dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo. Arrivano dall’assessorato alla Famiglia che, con un finanziamento di 110 mila euro, ha voluto premiare il Comune di Bronte in qualità di capofila dell’intero distretto, per la capacità a progettare ed eseguire i servizi previsti dalla legge 328. “I fondi non sono tantissimi – dice il presidente della Commissione solidarietà sociale del Comune di Bronte, Maria De Luca, ma assessore durante la passata sindacatura Firrarello – ma neanche pochi. Anzi in momenti di crisi come questo sono utilissimi. Inutile dire che il riconoscimento ci riempie di orgoglio. L’assessorato ha posto Bronte fra i primi 5 Comuni della Sicilia ad essere stati in grado di progettare i servizi sociali ed utilizzare al meglio le risorse. Questo ci fa capire che abbiamo agito al meglio e per un amministratore non ci può essere soddisfazione migliore”. I fondi saranno ripartiti fra i 4 Comuni in proporzione al numero di abitanti, con il presidente De Luca che ricorda quando, in qualità di assessore alla Solidarietà sociale, ha progettato i servizi della legge 328: “Grazie agli uffici ed al capo area Biagio Meli abbiamo affrontato i problemi della famiglia a 360 gradi, ci siamo occupati di minori e diversamente abili. Particolare attenzione abbiamo rivolto alle dipendenze in generale e soprattutto a quelle derivanti dall’assunzione di alcol e droga. Abbiamo – continua - aiutato bambini privi di genitori. Insomma non solo la usuale assistenza agli anziani ed ai diversamente abili, ma iniziative per aiutare chiunque vivesse un disagio”. Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche dal sindaco Pino Firrarello: “Ogni amministratore – afferma – spera di attenuare i problemi sociali. La legge 328 ci ha dato una grossa mano”. |
9 Dicembre 2011 FINANZIAMENTO DELLA PROVINCIA DI 85 MILA EURO
Luce sulla strada per il Castello Nelson Presto la strada provinciale che dall’incrocio con la statale 120 conduce al Castello Nelson sarà completamente illuminata. Il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, ha finanziato 85 mila euro per completare l’illuminazione in un tratto lungo oltre un chilometro al momento al buio con pregiudizio per la sicurezza della viabilità e dei residenti. A chiedere al presidente Castiglione di risolvere il problema sono stati I 4 consiglieri comunali Massimo Castiglione, Thomas Cuzzumbo, Rosario Lanzafame e Nunzio Saitta: “Nel tratto nei pressi del Castello – affermano in un comunicato – la Provincia ha già realizzato una illuminazione artistica. Buona parte della strada però è al buio, ed allora abbiamo chiesto al presidente Castiglione di completare l’opera anche per motivi di sicurezza”. Quella strada, infatti, attraversa contrada Erranteria dove risiedono diverse famiglie e dove non è raro incontrare sulla carreggiata bovini. Di conseguenza è importante illuminarla. Soddisfatto per il finanziamento anche il sindaco Pino Firrarello: “Ritengo doveroso ringraziare il presidente Castiglione – ha affermato – sottolineando la sensibilità dimostrata nei confronti dei problemi della nostra comunità. Questa strada è importante perché conduce al Castello Nelson dove noi speriamo di riuscire a portare tanti turisti. Ma al di là di questo – conclude - in contrada Erranteria vi abitano brontesi, ed era giusto garantire l’illuminazione della strada”.
9 Dicembre 2011
Controlli severi contro chi abbandona i rifiuti Constatata la presenza di nuove microdiscariche in campagna, il Comune ha chiesto il supporto delle forze dell’ordine Nuovo giro di vite da parte del Comune di Bronte contro chi deturpa l’ambiente scaricando in campagna cumuli di rifiuti e trasformando angoli verdi in microdiscariche. Dopo un sopralluogo, il servizio Ecologia e Ambiente del Comune, assieme alla Polizia municipale, hanno individuato cumuli di rifiuti lungo diverse strade. In particolare le strade deturpate sono quelle che collegano la contrada Fiteni con Saragoddio, Barrili con Barbaro, Schiccitto con Sciarotta e Difesa con contrada Cerasa. Tutte zone di campagna non poi così tanto lontano dalle abitazioni, con il Comune costretto a ripulirle per ripristinare l’integrità dei luoghi. Così l’assessore all’Ecologia, Biagio Petralia, nel tentativo di evitare che il fenomeno degli scarichi abusivi si ripeta, ha chiesto alle forze dell’ordine di porre in essere quanto possibile affinché questi scempi non abbiano a ripetersi. «Spiace dover intervenire con severità - dice Petralia - Ma visto che, nonostante le campagne di informazione contro che scarica abusivamente, c’è chi ritiene ancora opportuno gettare in campagna di tutto, dagli ingombranti ai pneumatici, siamo costretti a far cessare questa cattiva e assurda abitudine. Ricordo a tutti che la legge impedisce di lasciare rifiuti per le strade o nelle campagne e i trasgressori che rischiano una multa che va dai 106 ai 620 euro». E i controlli sono già iniziati e non hanno escluso gli artigiani e i commercianti che lavorano con i materiali che poi si trovano nelle microdiscariche. E non è escluso che presto le indagini diano i frutti sperati. «Nell’ex mattatoio - ha concluso Petralia - vi sono i centri di raccolta autorizzati dove gli artigiani possono avere informazioni. Ai privati che devono liberarsi di rifiuti ingombranti ricordo che possono telefonare al numero verde 800.911.303 della Joniambiente: personale qualificato provvederà gratuitamente al ritiro direttamente a casa». [Fonte: La Sicilia]
5 Dicembre 2011 UN'IDEA DEL SINDACO
Un camping alle porte dell'Etna Dovrebbe sorgere su Viale Kennedy Un camping a 2 passi dall’abitato di Bronte ed adiacente la strada che porta sull’Etna. E’ l’idea del sindaco Firrarello che fra le iniziative per rilanciare il turismo nella Città del pistacchio ha pensato di realizzare un camping in grado di garantire a camper e roulotte i servizi necessari per la sosta. Il senatore ha già pure individuato l’area dove realizzarlo, ovvero un grande spiazzo verde con una meravigliosa veduta dell’Etna proprio su viale Kennedy, ovvero la strada che la Provincia di Catania ha recentemente riasfaltato e dotato di gard rail in legno. Questa strada, infatti, famosa per la bellissima pavimentazione in pietra lavica fra le uniche lave cordate del vulcano raggiungibili in auto, si arrampica fino ad arrivare a quota 1200 metri dove si trova la casermette di Piano Dei Grilli, anch’essa recentemente restaurata dal Parco dell’Etna per diventare il punto base per l’escursionismo. “La scelta del sito per il camping non è casuale. – afferma Firrarello – Questa zona è bellissima dal punto di vista ambientale, ed è la vera porta del versante più verde e più bello dell’Etna, ricco di boschi di panorami mozzafiato. L’idea è quella di realizzare un camping, gestito perché no anche dal Comune stesso o dato in gestione, che garantisca ai camperisti corrente elettrica, acqua e tutti i servizi necessari. Infatti, se si vuole sviluppare il turismo non è possibile trascurare quella fetta di visitatori appassionati di turismo definito all’aria aperta, ovvero quello itinerante dei camperisti, oggi è sempre più numerosi”. E Firrarello ha già anche effettuato un sopraluogo all’interno dell’area insieme con parte della Giunta, numerosi consiglieri comunale ed direttore del ispettorato provinciale del Corpo forestale Antonio Lo Dico che ha apprezzato l’iniziativa.
26 Novembre 2011
Provincia, denuncia del gruppo Comunisti-Idv «Troppi i contributi per Bronte durante la presidenza Castiglione» Il gruppo consiliare “Comunisti-Idv” ha effettuato una ricerca dettagliata sui contributi erogati dalla provincia di Catania al Comune di Bronte nei primi tre anni dell’amministrazione Castiglione. «Dalle delibere di Giunta e dalle determine di spesa - è scritto nella nota a firma dei consiglieri provinciali Valerio Marletta (Rifondazione comunista-Federazione della Sinistra e Antonio Tomarchio (Comunisti Italiani-Federazione della Sinistra), emerge che circa 480mila euro di fondi pubblici sono stati impegnati per sostenere attività legate al “Pistacchio di Bronte”, ad attività sportive e culturali, spettacoli e progetti formativi. Una cifra enorme se confrontata con i contributi erogati ai restanti 57 comuni del territorio della provincia di Catania». Fra questi, numerosi voci per il pistacchio, «finanziamenti onerosi per l’estate e il natale brontese, concerti, teatro, una partita di calcio da 23mila euro, gli immancabili finanziamenti alle associazioni “culturali” locali e per finire in bellezza 20mila euro per le panche della chiesa di Santa Maria. Una cittadina di 19.000 abitanti diventa centrale per l’intervento economico della provincia di Catania. Senza voler sminuire la produzione del Pistacchio e la fervida attività socio culturale della ridente cittadina brontese, pensiamo ch e le ragioni di un così importante intervento economico vadano ricercate negli uffici dell’anagrafe cittadina. Ricordiamo che Bronte ha dato i natali al presidente della provincia Giuseppe Castiglione, ed è governata dal suocero-sindaco Giuseppe Firrarello». «La provincia di Catania è composta da 58 Comuni. Nessuno di questi ha ricevuto contributi economici che si avvicinino minimamente alla cifra impegnata per Bronte. L’amministrazione provinciale - si conclude la nota - dovrebbe garantire equità nel sostegno delle attività produttive del nostro territorio». Il presidente della Provincia Castiglione ha ritenuto di non replicare alla nota dei consiglieri. [Fonte: La Sicilia]
23 Novembre 2011
Eletto il nuovo collegio dei revisori dei conti Il Consiglio comunale ha eletto i 3 componenti del nuovo Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2011-2014. Dopo i ringraziamenti da parte del presidente del Consiglio comunale al Collegio uscente e l'intervento del presidente della I commissione consiliare Angelica Catania, l’assemblea consiliare ha votato a scrutinio segreto. Questo l’esito della votazione: Giuseppe Galati primo degli eletti con 6 voti e quindi eletto presidente; Pina Meli ed Antonio Ronsivalle voti 5, eletti componenti; Santo Conte voti 4 e quindi non eletto. Il Consiglio ha anche approvato la modifica del regolamento per la concessione dei contributi permettendo agli anziani di poter recuperare fondi attraverso sponsorizzazioni. “Ho votato favorevolmente – afferma il consigliere Calanna - la modifica del regolamento per i contributi, nella parte in cui riguarda il Centro anziani, perché ho ritenuto l’atto migliorativo rispetto all'attuale situazione. Quando un atto, piuttosto che peggiorare, migliora l’esistente, sono sempre pronto a votarlo, a prescindere da chi venga proposto”.“Nel ringraziare – ha aggiunto il consigliere Saitta - i componenti del precedente Collegio dei revisori che, operando con scrupolo e funzionalità, ha ottemperato a tutte le sue funzioni, sono sicuro che il nuovo collegio eletto svolgerà con serietà, professionalità e disponibilità il proprio mandato”. [Fonte: La Sicilia]
22 Novembre 2011
Vertice con i sindaci di Randazzo e Maletto e l’assessore Pinzone (Maniace) Primo passo i campi di golf Rilanciare a «braccetto» il turismo Quattro Comuni fanno “squadra” per rilanciare lo sviluppo turistico, economico e sociale. Sono i Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo che, partendo dalla riconosciuta omogeneità dei propri territori e dal reciproco interesse verso la realizzazione dei campi di golf, hanno deciso di trovare forme e soluzioni per percorrere insieme le strade che portano allo sviluppo in generale. Questo l’esito di un vertice convocato al Comune di Bronte dal sindaco Pino Firrarello, al quale hanno partecipato i primi cittadini di Randazzo e Maletto, rispettivamente Ernesto Del Campo e Pippo De Luca, con l’assessore di Maniace, Alessandro Pinzone. «La realizzazione dei campi da golf - spiega Firrarello - è solo uno dei progetti che insieme questo territorio potrà proporre. Lo diciamo da tempo e lo ribadiamo. Ormai è impensabile programmare sviluppo e pensare di attirare risorse da soli. Bisogna invece intraprendere politiche che coinvolgono il territorio con le proprie omogeneità. E questo è un territorio che offre omogeneità d’interessi perché, anche se con peculiarità diverse, guarda al turismo ed alle risorse agricole come i volani dell’economia. Se pensiamo poi - continua Firrarello - che Maniace prima era frazione di Bronte, che Maletto è inglobato all’interno del nostro territorio e che Randazzo, oltre a confinare, condivide con noi l’appartenenza con i parchi, ci rendiamo conto che ci troviamo in un territorio che può essere considerato unico». Per Firrarello, soprattutto, sarebbero anche maturi i tempi per individuare gli strumenti affinché i Comuni unifichino i servizi nell’ottica del risparmio. Percorso condiviso dai colleghi sindaci: «Lo sosteniamo da tempo - afferma De Luca - del resto noi con l’Unione dei Comuni questo lo facciamo già. Insieme; conclude, potremo chiedere al Parco dell’Etna la realizzazione di quei sentieri che aspettiamo da tempo». «Qualsiasi politica di sviluppo economico mi trova concorde - ribadisce il sindaco di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio - già da tempo auspichiamo un progetto comune che metta in rete i Comuni e porti ricchezza. Il progetto resta ambizioso, ma realista». E per suggellare questa unità di intenti, i 4 Comuni hanno deciso di coinvolgere i rispettivi Consigli comunali. Per questo domenica 11 dicembre, nell’inusuale sede del Castello Nelson, si riuniranno le assemblee consiliari dei 4 comuni, che così verranno informate dai sindaci sul percorso da condividere. [Fonte: La Sicilia]
14 Novembre 2011
Proietto: «Manca la manutenzione» Carenze nel Polo sportivo di via Dalmazia Firrarello: «Se il consigliere Proietto vuole contribuire con la sua indennità, gli sportivi saranno grati» “Il Polo sportivo di via Dalmazia a Bronte ha bisogno di lavori di manutenzione”. A sostenerlo sono i consiglieri della IV Commissione consiliare, presieduta da Maria De Luca e composta da Giuseppe Di Mulo, Alfio Paparo, Salvatore Proietto e Vincenzo Sanfilippo. La commissione, infatti, ha effettuato un sopralluogo negli impianti sportivi di Bronte evidenziando che sia nel campo di calcio di via Dalmazia dotato di manto erboso sintetico, sia negli spogliatoi e nell’intero Polo sportivo, campi da tennis compresi, vi sarebbero diverse carenze, a differenza delle strutture di via Palermo, via Livatino e via Omero dove le strutture potrebbero essere riprese con piccoli interventi di manutenzione. La 4’ commissione adesso effettuerà una seduta con i colleghi della Commissione “Affari generali” al fine di redigere un regolamento per la gestione e la fruizione degli impianti sportivi comunali, invitando l’Amministrazione comunale ad effettuare, dove necessita, la manutenzione. “Dopo aver contratto un mutuo di circa un milione di euro per la messa in posa del manto erboso, - afferma in un comunicato il consigliere Salvatore Proietto - questa Amministrazione Comunale incurante del bene pubblico non fa effettuare interventi di manutenzione per la struttura tutta ed in particolare per gli spogliatoi che sono a dir poco da terzo mondo”. La replica del sindaco Firrarello non si è fatta attendere: “In verità – scrive – mi trovavo già al Polo sportivo quando la commissione consiliare ha effettuato il sopralluogo, appunto perché prima dei consiglieri mi sono preoccupato di verificare le sue condizioni. Il manto erboso del campo di calcio fa parte del nostro patrimonio, ce lo invidiano in molti, ed ogni volta che vedo i nostri ragazzi utilizzarlo si rafforza in me la consapevolezza che i soldi sono stati spesi bene. Certo – conclude – la crisi economica ci impedisce a volte di trovare fondi per le piccole manutenzioni, ma è solo questione di tempo. Intanto – conclude - se il consigliere Proietto vuole contribuire con la sua indennità, gli sportivi saranno grati”.
12 Novembre 2011
VERTICE SULLO SVILUPPO ECONOMICO Si torna a parlare di campi da golf Due le ipotesi progettuali: contrada Difesa e Castello Nelson I Comuni di Bronte, Maletto e Maniace affrontano l’argomento dello sviluppo economico nel territorio e tornano a parlare di campi da golf. Allo studio, infatti, l’ipotesi di realizzare quello di contrada Difesa, a cavallo fra il confine che divide Bronte e Maletto ed oggetto di dibattito diversi anni fa e di progettarne un secondo fra il verde che circonda il Castello Nelson, ed esattamente dove un tempo sorgeva il Borgo Caracciolo. Questo quanto discusso durante un vertice sullo sviluppo economico dell’intero territorio convocato dal sindaco Firrarello, cui hanno partecipato i primi cittadini di Maletto e di Maniace, il presidente del Consorzio Golftur, Mario Bonsignore e l’architetto Luigi Longhitano, presidente dell’ordine degli architetti di Catania che nel 2006 ha redatto il progetto di massima del campo da golf di contrada Difesa. Con loro l’assessore Bonina ed i consiglieri comunali Saitta, Paparo, Scalisi e Sanfilippo. “E’ noto a tutti – ha affermato l’architetto Longhitano – che esiste già un ipotesi progettuale di un campo da golf in Contrada Difesa. Una seconda idea potrebbe essere studiata per realizzare un “green” nei pressi del Castello Nelson”. Per Firrarello, infatti, i 2 progetti potrebbero essere messi a sistema fra loro ed a loro volta con tutte le iniziative o risorse turistiche che già oggi il territorio offre. Ma affinché ciò si realizzi è necessario l’interesse del privato. “I campi da golf – afferma infatti il senatore – devono portare turismo, economia e sviluppo, ma soprattutto devono fare da volano all’economia dei nostri prodotti tipici ed all’ospitalità legata all’escursionismo fra i sentieri dell’Etna e dei Nebrodi. Ci vuole di conseguenza un progetto complessivo che potremo ottenere pubblicando un bando di interesse sulla valorizzazione del territorio che coinvolga il privato. Un progetto che ritengo debba coinvolgere anche il Comune di Randazzo, nell’ottica della valorizzazione di una parte di territorio omogenea”. “E’ evidente – ha affermato Bonsignore - come la presenza di un campo da golf funga da traino e supporto per la promozione turistica con benefici per il mercato del lavoro”. I tecnici adesso verificheranno tutto il necessario per redigere il bando di interesse per i privati. Firrarello, invece, convocherà nuovamente i sindaci coinvolgendo anche il primo cittadino di Randazzo.
11 Novembre 2011
SOLO POCHI SONO ANCORA IN VITA Onorificenze ai soldati della II guerra mondiale Riconoscenza, gratitudine ed emozione. Questi i sentimenti suscitati dalla cerimonia di consegna, da parte del Comune delle attestazioni onorifiche ai soldati di Bronte che hanno partecipato alla seconda guerra mondiale. Tredici valorosi sostenitori della Patria che con coraggio hanno difeso il tricolore. Di questi solo pochi sono ancora in vita, ma la cerimonia, dando valore al ricordo, ha voluto premiare tutti, consegnando ai familiari quelle medaglie che i soldati avrebbero dovuto ricevere in vita. In una sala consiliare gremita di familiari, il colonnello Francesco Polizzi, comandante del Centro documentale dell’Esercito di Catania, insieme con il presidente del Consiglio comunale Gullotta e degli assessori Bonina e Castiglione, ha consegnato le medaglie. Presenti anche il tenente colonnello Corrado Rubino ed il capitano Salvatore Trovato, insieme ai famigliari dei soldati che hanno ritirato i riconoscimenti. Le onorificenze sono andate a: Antonino Bonina, Placido Brundo, Pietro Castiglione, Francesco Cordaro, Mariano Incognito, Nunzio Lembo, Francesco Orefice, Ignazio Orefice, Antonino Parrinelli, Alfio Russo, Giuseppe Saitta, Nunziato Saitta e Gaetano Schilirò. 2 Novembre 2011
Il Comune commemora i defunti ed i caduti civili in guerra Come ogni anno Bronte ha voluto ricordare i defunti con una celebrazione eucaristica officiata, all'interno del cimitero comunale, da padre Nunzio Capizzi alla presenza di don Vincenzo Schiliro', di padre Vincenzo Saitta, di padre Giuseppe Bonanno e del vicario foraneo padre Nino Longhitano che hanno concelebrato la funzione. Fra le autorità presenti il vice sindaco Salvia, l'assessore Castiglione, il presidente dell'assemblea consiliare Gullotta ed i consiglieri comunali Nunzio Saitta, Massimo Castiglione, Daniele Scalisi, Nunzio Spano' e Giuseppe Di Mulo che, alla fine della Messa, hanno deposto una corona di alloro presso il monumento che ricorda i civili caduti in guerra.
10 Novembre 2011
Circolo Riformisti e Democratici E' stato inaugurato a Bronte il nuovo circolo Riformisti e Democratici “Sandro Pertini” di piazza Castiglione 9. Alla cerimonia hanno partecipato Antonello Caruso, gli onorevoli Concetta Raia e Giovanni Barbagallo ed il consigliere provinciale Sebastiano Patanè. Contemporaneamente, nella stessa sede è stata inaugurata l'associazione ricreativa ed universitaria Iride, presieduta da Antonio Currao.
29 Ottobre 2011
Federalismo fiscale Bronte sperimenterà l'armonizzazione dei bilanci Schemi di bilancio omogenei fra Regioni, Province e Comuni per ottenere trasparenza, tracciabilità ed efficienza nella gestione delle risorse Il Comune di Bronte è stato selezionato tra i 50 Comuni di tutta Italia, che da qui al 2014 proveranno a sperimentare i nuovi schemi di bilancio dell’ente previsti dalle norme di attuazione del federalismo fiscale, per consentire una visione armonica, omogenea e confrontabile su tutto il territorio tra Regioni, Province e Comuni. Ne ha dato notizia il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione che ha votato in sede di “Conferenza unificata”, ovvero il tavolo che riunisce Governo, Regioni, Province e Comuni, affinché Bronte ottenesse questa possibilità. «Una sperimentazione - afferma Castiglione - che offre al Comune di Bronte, la possibilità di cimentarsi con tre anni di anticipo sul resto del Paese in una nuova scrittura dei bilanci dell’Ente, e di fare da apripista per le realtà siciliane. In Sicilia, infatti, oltre al Comune di Bronte, è stato selezionato a partecipare alla sperimentazione solo il Comune di Sortino. L’armonizzazione dei bilanci di Regioni, Province e Comuni – continua - è considerata una dei punti chiave da cui partire per riuscire ad applicare al meglio il federalismo fiscale. Ad oggi, infatti, gli schemi adottati dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni non sono omogenei tra loro, e questo comporta, di fatto, l’impossibilità a definire un raffronto chiaro tra le diverse voci adottate». A Bronte la scelta è stata presa con grande soddisfazione: «I ringraziamenti al presidente Castiglione sono doverosi. – hanno affermato il sindaco e l’assessore al Bilancio, Petralia. – Siamo lieti di essere fra i pochi a sperimentare le nuove regole sul bilancio che consentiranno di introdurre il criterio del bilancio di cassa, che armonizza il rapporto fra le entrate e le uscite garantendo trasparenza, tracciabilità ed efficienza nella gestione delle risorse». Tra gli strumenti introdotti per la realizzazione dei nuovi documenti contabili si prevedono, in particolare: l’adozione di un piano dei conti integrato (raccordato con la classificazione "Siope", che è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti delle amministrazioni pubbliche) per consentire il monitoraggio dei conti pubblici e la raccordabilità dei conti con il sistema europeo dei conti nazionali; l’introduzione dell’elemento di costruzione dei conti costituito dalla “transazione elementare”, che deve essere riferita ad ogni atto gestionale, in modo da consentire la tracciabilità delle operazioni contabili; la definizione delle finalità del sistema di bilancio delle amministrazioni regionali e locali, per fornire, tra l’altro, informazioni chiare alle comunità interessate al processo di decisione politica e finanziaria; l’articolazione del bilancio in missioni (gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni) e programmi (attività omogenee volte a perseguire il risultato della missione); la previsione che anche gli enti e gli organismi strumentali delle regioni e degli enti locali (i cui bilanci andranno pubblicati su internet) elaborino un apposito prospetto in cui si ripartisce la spesa per missioni e programmi; l’obbligo per le regioni e gli enti locali di predisporre schemi di bilancio consolidato con i propri enti strumentali, aziende e società controllate e partecipate e di allegare al bilancio una scheda riassuntiva delle spese per i costi sostenuti per le funzioni che riguardano i livelli essenziali delle prestazioni, anche per consentirne il raffronto con i costi standard (quando questi risulteranno definiti).
27 Ottobre 2011
Su 9000 utenze circa 1500 quelle che dal 1995 ad oggi devono pagare qualcosa Acqua, contatori chiusi a chi non paga Firrarello: «Il 16% di morosi in una cittadina come Bronte sono tanti» Tempi duri per gli evasori delle tasse locali. Il Comune sta chiudendo i contatori dei cittadini che non pagano la bolletta dell’acqua. Gli addetti alla manutenzione della rete idrica sono già al lavoro e, accompagnati dalla Polizia municipale, prima invitano gli utenti a pagare praticamente subito e poi, di fronte al rifiuto, agiscono interrompendo l’erogazione dell’acqua potabile. Pensate che sono già 9 i contatori chiusi. Il loro lavoro però rischia di essere lungo e dispendioso perche, carte alla mano, sono tanti i morosi del canone idrico nella Città del pistacchio. Su complessivamente 9000 utenze, infatti, sono circa 1500 quelli che dal 1995 ad oggi hanno dimenticato di pagare la bolletta per uno o più anni. Nella lista ci sono utenti che devono pagare appena 73 euro, altri che ne devono pagare anche 2.500. “Abbiamo deciso di intervenire non certo per vessare i cittadini – spiega il sindaco – ma per una questione di giustizia nei confronti di coloro che pagano e di equità nei confronti di tutti. Il 16% di morosi in una cittadina come Bronte sono tanti, ma ci consola il fatto che in tantissimi (circa 7500) pagano regolarmente con grande senso civico, contribuendo al mantenimento di un servizio che a Bronte è estremamente oneroso a causa dei sollevamenti elettrici. Oltre a ciò – conclude – vale sempre il principio che tutti devono pagare le tasse, per poi se possibile pagare tutti di meno. Invito i cittadini a regolarizzare la propria posizione subito, altrimenti, nostro malgrado, saremo costretti ad agire”. Dai calcoli effettuati dagli uffici, i morosi dal 1995 ad oggi hanno provocato un mancato introito nelle casse comunali di circa 750 mila euro. Fondi che adesso il Comune spera di introitare. “Sono anni – spiega il dirigente dell’Ufficio tecnico Salvatore Caudullo – che l’Ufficio acquedotto ha iniziato l’attività di monitoraggio dei pagamenti, provvedendo ad inoltrare gli opportuni ruoli e stoppare ogni tipo di possibile prescrizione. Oggi, dopo aver informato i cittadini in tutti i modi anche attraverso opportuni manifesti, stiamo intervenendo drasticamente”. Gli operai continueranno ogni giorno a suonare i campanelli delle case dei morosi fino alla fine del lungo elenco, nella speranza che questo si assottigli perché magari la gente finalmente si è convinta a mettersi in regola. |