13 Maggio 2014
SECONDO LOTTO SS 284 ADRANO BRONTE Progetto della Ss 284, si aspetta l'ultimo sì L'ultimo lotto di lavori del tratto approda al Consiglio superiore lavori pubblici Con i tempi della burocrazia italiana, che certo non è un fulmine, ma piano tutti i passaggi previsti si stanno compiendo. Il 28 maggio il progetto di ammodernamento dell'ultimo lotto del tratto Bronte-Adrano della Ss 284, quello che dal chilometro 26 arriva allo svincolo con la superstrada Adrano Paternò, approderà al Consiglio superiore dei lavori pubblici chiamato ad esprimere il proprio parere sul progetto definitivo. Fatto ciò non ci dovrebbero essere ulteriori ostacoli per procedere alla gara d'appalto. Certo sono passati quasi 10 mesi fra il parere fornito dell'assessorato regionale al Territorio sulla variante al progetto, che già aveva fatto perdere del tempo, e la firma del Cis, ovvero il "contratto istituzionale di sviluppo" fra i ministeri per la Coesione Territoriale, dell'Economia e Finanze, la Regione siciliana e l'Anas. Mesi passati in attesa che un po tutto considerano troppi. Adesso si è arrivati al Consiglio superiore dei Lavori Pubblici con l'augurio che presto l'Anas potrà pubblicare la gara d'appalto per la realizzazione dei lavori. A confermarci la notizia è il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che sta seguendo l'iter. «Il territorio ha bisogno di questa strada - ci dice - e di una mobilità più veloce con l'area metropolitana e soprattutto con le infrastrutture di trasporto. Chi è lontano per esempio dagli aeroporti ha certamente difficoltà a puntare sul turismo che noi, invece, a Bronte intendiamo valorizzare». «La burocrazia - continua il primo cittadino - ha già provocato tanti ritardi. Adesso è arrivato il momento di procedere. Seguo passo passo tutto l'iter e nonostante ciò sono passati già quasi 3 anni da quando questa strada è stata finanziata dal Cipe con con 54 milioni di euro. Speriamo che i lavori comincino al più presto». E ad attendere sono soprattutto i tanti pendolari. Come per il primo lotto i cui lavori sono stati completati, il progetto prevede la realizzazione di una strada ad unica carreggiata composta da due corsie di 3,75 metri ciascuna, con l'intera piattaforma stradale che larga 10 metri e 50 centimetri. Da sottolineare come nel tratto in prossimità di Adrano il progetto preveda la realizzazione di un cavalcavia sulla strada ferrata della ferrovia Circumetnea eliminando così il passaggio a livello. Quando i lavori saranno terminati l'intero tratto Bronte - Adrano sarà ammodernato. Un bel passo in avanti per l'intero versante nord dell'Etna. Dopo Bronte però le strade rimangono tortuose. Sia il resto della Ss 284 che la Ss 120 Randazzo - Fiumefreddo ricalcano ancora i vecchi tracciati borbonici. [Fonte: La Sicilia]
UN NUOVO CAPITOLO SI AGGIUNGE ALLA TORMENTATA VICENZA DEL RIFACIMENTO DELLA 120, LA STATALE CHE COLLEGA IL VERSANTE NORD-OVEST DELL'ETNA CON IL MARE E L'AUTOSTRADA.
29 Aprile 2014 VIABILITA' In stand-by il progetto di ammodernamento della strada che collegherà la montagna al mare Randazzo-Fiumefreddo, tutto tace Tutto tace sul fronte del progetto di ammodernamento dell'Anas del tratto Randazzo-Fiumefreddo, della Ss 120. Secondo il cronoprogramma che l'Anas ha inviato nel marzo del 201313 all'allora sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, la progettazione della nuova arteria doveva essere completata in 11 mesi, ma nonostante le nostre continue richieste all'Anas per sapere se questa è stata completata o meno, non abbiamo avuto notizie. Neanche il neo sindaco di Randazzo, Michele Mangione, ovviamente interessato all'ammodernamento della rete stradale verso la costa, ha idea se il progetto sia completo o meno: «Eppure - ci dice - ho chiesto anche indirettamente notizie, ma fino a oggi niente. Siamo fermi alla proposta, rimasta tale, di effettuare una presentazione ufficiale del nuovo tracciato. Ma parliamo di diversi mesi fa. Tornerò - conclude il sindaco - a chiedere notizie ufficiali». Eppure la progettazione s'è certamente iniziata. Nell'ottobre scorso, infatti, l'Anas individuò il nuovo tracciato, disegnando una strada di 30km e 100m quasi completamente nuova, realizzata in grandissima parte in variante rispetto all'attuale percorso. Un progetto funzionale anche se parvero elevati i costi. L'Anas, infatti, in una nota, ha sottolineò come l'onere dell'investimento fosse stimato in complessivi 337 milioni. Soldi cui la mobilità del versante nord dell'Etna avrebbe bisogno, ma che in tanti ritennero difficilmente finanziabili. Al di la di questo, però, il nuovo tracciato convinceva. L'Anas aveva disegnato una strada «extraurbana secondaria di categoria C2» con carreggiata unica di 9.50 metri divisa in 2 corsie di 3.5 metri ciascuna e banchine di un metro e 25 cm ciascuna. Il disegno prevedeva delle circonvallazioni per superare i centri abitati, ben 7 viadotti, di cui 5 per oltrepassare i passaggi a livello e gli ultimi 2 per superare l'enorme dislivello fra Piedimonte e Fiumefreddo. Insomma quella prevista era certamente la «strada» giusta per avvicinare la montagna al mare. Ma la domanda è: la progettazione è completa? Chi crede che fino a oggi la mobilità sia stata per questo territorio un freno, si augura di sì. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
25 Aprile 2014
Da Paternò ad Adrano manto deformato, una serie di microdiscariche e barriere danneggiate Strada Statale 284: quindici chilometri di degrado E' una delle arterie più attraversate dagli automobilisti in provincia di Catania e serve un bacino di utenza di circa 200 mila abitanti. E' la famigerata strada statale 284 che dallo svincolo di Paternò si sviluppa sino a Randazzo, attraversando tutti i paesi della fascia pedemontana dell'Etna. Tra i tratti più transitati quello che collega Paternò ad Adrano, il tratto che i residenti dei Comuni della zona chiamano più comunemente come «superstrada». Circa 15 chilometri di strada che collega a nord i Comuni di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Belpasso e Paternò. Da sempre l'arteria presenta problematiche che rendono piuttosto pericoloso il transito di autovetture e mezzi pesanti; innanzitutto un manto stradale con pericolose fratture che in alcuni tratti (specialmente nelle ore serali) diventano autentiche trappole per gli automobilisti. Poi c'è l'aspetto igienico-ambientale, quello che forse colpisce e indigna di più chi attraversa l'importante arteria nel tratto Paternò-Adrano: 15 chilometri con una scenario indecoroso che si sviluppa in entrambi i lati della carreggiata. Le piazzole di sosta sono autentiche microdiscariche permanenti, ma rifiuti di ogni genere sono presenti lungo vari tratti di guard rail, un degrado persistente che contribuisce probabilmente anche al richiamo di animali in prossimità della strada. Da qui la strage continua di poveri cani, le cui carcasse fanno da triste senario ad una situazione non più sostenibile. E poi ancora, barriere metalliche danneggiate e mai riparate, segnaletica orizzontale e verticale carente e ingressi negli svincoli poco sicuri. Tutte problematiche elencate anche in una interrogazione del deputato nazionale catanese del Movimento 5 Stelle, Giulia Grillo, presentata alla commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera e rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Nella sua interrogazione, sollecitata dagli attivisti di Adrano, la parlamentare catanese comunica al ministro le condizioni di degrado strutturale e igienico-ambientale della 284 soprattutto nel tratto Paternò-Adrano e chiede pertanto interventi urgenti per la messa in sicurezza dell'importante arteria. [Salvo Sidoti, La Sicilia]
26 Marzo 2014
Il sindaco, sen. Firrarello: «La burocrazia ha rallentato quest'opera: da ben 8 mesi aspettavamo l'autorizzazione da Palermo» Secondo lotto SS 284 Adrano - Bronte A breve gara d'appalto L'iter burocratico per l'ammodernamento anche dell'ultimo lotto del tratto Bronte-Adrano della Ss 284, quello che dal chilometro 26 arriva allo svincolo con la superstrada Adrano Paternò, è arrivato quasi alla fine. L'assessorato regionale al Territorio ha fornito il parere positivo alla variante del progetto iniziale dell'Anas che adesso, dopo l'approvazione del Consiglio nazionale, già fissata per il 2 aprile prossimo, potrà pubblicare la gara d'appalto per la realizzazione dei lavori. A darcene notizia è il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che in questi anni ha seguito l'iter passo passo. «Siamo arrivati finalmente alla fine, - afferma il primo cittadino di Bronte - ma non posso evitare di evidenziare come la burocrazia per l'ennesima volta abbia rallentato l'esecuzione di un'opera importante per la viabilità e quindi per l'economia del territorio. Pensate che attendiamo quest'autorizzazione da parte della Regione da ben 8 mesi». E tanti automobilisti attendo la realizzazione di un'opera la realizzazione di un'opera che lo stesso Firrarello chiese ed ottenne dal Cipe nell'agosto del 2011 di finanziarla con 54 milioni di euroro. «Così - continua il sindaco di Bronte - l'intero tratto sarà nuovo. Sono ormai più di 25 anni che mi batto per questa strada, consapevole del fatto che una mobilità moderna creerà certamente condizioni di sviluppo». Come per il primo lotto i cui lavori sono stati completati, sarà realizzata una strada ad unica carreggiata composta da due corsie di 3,75 metri ciascuna, con l'intera piattaforma stradale che sarà larga 10 metri e 50 centimetri. Da sottolineare come nel tratto in prossimità di Adrano il progetto preveda la realizzazione di un cavalcavia sulla strada ferrata della ferrovia Circumetnea eliminando così il passaggi a livello. Si aspettano quindi la pubblicazione del bando di gara e poi l'inizio dei lavori di un'opera che ha il compito di avvicinare il versante nord dell'Etna all'area metropolitana. [Fonte: La Sicilia]
18 Gennaio 2014
PRIMO LOTTO SS 284 BRONTE-ADRANO «Sulla Ss 284 lasciati tombini e un avvallamento» Rilievi del consigliere Sanfilippo all’Anas che risponde: «Ok alla verifica» Riflettori ancora puntati sul nuovo tratto Bronte Adrano della Strada statale 284. A distanza di sei mesi dall’inaugurazione definitiva, a riaccenderli è il consigliere comunale di Bronte, Vincenzo Sanfilippo, che ha scritto una lettera alla direzione regionale dell’Anas e per conoscenza al sindaco di Bronte, Pino Firrarello, evidenziando alcune criticità nei 3 chilometri e 800 metri tutti nuovi di zecca fra Bronte ed Adrano. “Nella curva in direzione di Adrano - scrive Sanfilippo nella missiva - subito dopo il cimitero di Bronte sono presenti alcuni tombini che rappresentano un serio pericolo per l’incolumità”. Sempre “in direzione di Adrano”, si continua a leggere, “subito dopo la galleria Ciapparazzo si presenta un consistente avvallamento sulla carreggiata”. Sanfilippo sottolinea come sulla galleria di Ciapparazzo non sarebbe stato “ultimato l’accesso ai fondi agricoli a differenza di quanto effettuato nell’altra galleria”. Infine chiede se i lavori di completamento dell’impianto di illuminazione e la posa della segnaletica orizzontale e verticale siano stati ultimati. La risposta dell’Anas non si è fatta attendere. L’Ente nazionale delle strade, attraverso il proprio ufficio stampa, ci ha fatto sapere che illuminazione e segnaletica sono stati completati e che è disposta ad effettuare sopralluoghi tecnici con il consigliere Sanfilippo, al fine di verificare se tombini ed avvallamenti rappresentano realmente un pericolo per gli automobilisti. Per quanto riguarda i lavori di accesso ai fondi sulla galleria però, pur essendo disponibili ad una verifica, non ritiene che questi siano di propria competenza. Comunque al di là dei giudizi il nuovo tratto della Ss 284 ha realmente migliorato la viabilità su gomma verso Bronte e l’intero versante nord dell’Etna che attende l’inizio dei lavori del secondo lotto della stessa strada, quella che inizia dall’abitato di Adrano. Solo con una viabilità moderna e veloce questo territorio potrà sentirsi più vicino all’area metropolitana. [Fonte: La Sicilia]
I PRECEDENTI: 12/7/2011: Bronte-Randazzo: 18 chilometri fuori dal tempo - 8/9/2012: La strada dei pericoli, l'Anas: «Entro il mese lavori per 454mila euro» - 27/5/2013: La strada più importante del versante presto sarà riasfaltata e rimessa in sicurezza - 22/10/2013: Un «pezzo» della Ss 284 tornerà nuovo - 29/11/2013: Consegnati i lavori per il rifacimento di 13 km
8 Dicembre 2013 Domani il via ai lavori dell'Anas sulla Ss 284 Saranno riasfaltati 2 km della Bronte-Maletto È un piccolo tratto di una strada che andrebbe tutta rimessa a nuovo Domani s'iniziano i lavori per riasfaltare un pezzettino del tratto Bronte-Randazzo della Ss 284. Lo conferma l'Anas in una nota ufficiale. Chi si aspettava che venissero rifatti almeno i tratti più ammalorati della carreggiata, dove l'asfalto è particolarmente scivoloso e dove si formano sempre buche, rimarrà deluso. La notizia che all'inizio era stata smentita, infatti, alla fine è stata confermata. L'Anas con i 195 mila euro di appalto riasfalterà appena 2 chilometri di carreggiata, come conferma una lapidaria nota dell'Ufficio stampa dell'Anas: «I lavori di pavimentazione sulla strada statale 284 avranno inizio lunedì (domani, ndr) - si legge nella nota - i tratti che saranno oggetto di pavimentazione avranno un'estensione complessiva di circa 2 km, in base alle somme a disposizione, pari a 195 mila euro, e all'elenco prezzi Anas 2013». «L'intervento di pavimentazione - si continua a leggere - che verrà eseguito previa fresatura, sarà compreso tra il km 9,000 e il km 12,750. La selezione dei tratti su cui intervenire è stata eseguita in seguito a valutazioni di competenza da parte della Polizia stradale. La bassa temperatura non costituirà alcun problema. Non sono previsti - conclude - subappalti».» Quindi i lavori saranno effettuati solo da Maletto a Bronte e neanche per l'intero tratto. Se non altro, visto che non vi sono sub appalti, dalla nota riusciamo a capire che asfaltare una strada costa più di 97 mila euro al chilometro. Di conseguenza, non si potrà pensare ad asfaltare gli altri 9 chilometri di strada da Maletto a Randazzo se non prima di recuperano almeno 900 mila euro. Detto ciò, la cosa amaramente certa è che il tratto di Statale Randazzo-Maletto rimarrà così com'è, piena di buche, ricoperta alla buona e con i guard rail in alcuni punti divelti per testimoniare che li c'è stato un incidente. Chi la percorre sa che anche la segnaletica orizzontale è precaria, rendendo difficile il transito soprattutto quando viene già la nebbia che d'inverno, in montagna, non è poi così rara. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
29 Novembre 2013
Appalto dell'Anas. Nei prossimi giorni l'inizio dei lavori per 195mila euro. Ieri due incidenti a causa del ghiaccio per fortuna senza conseguenze. Smentita la notizia secondo cui gli interventi riguarderebbero solo il tratto tra Maletto e Bronte, tralasciando quello sino a Randazzo. STATALE RANDAZZO-BRONTE Consegnati i lavori per il rifacimento di 13 km di manto stradale La notizia era attesa da tempo da tantissimi pendolari, ma rischia di lasciare l'amaro in bocca. L'Anas ha consegnato alla ditta che si è aggiudicata l'appalto di 195mila euro i lavori di rifacimento del manto stradale nei primi 13 chilometri della Ss 284, ovvero il tratto Randazzo - Bronte. Da lunedì potrebbero iniziare i lavori, con l'Ufficio stampa dell'Anas che avverte che comunque, anche se non dovessero iniziare proprio lunedì, entro la prossima settimana il cantiere sarà all'opera. Fin qui tutto bene. L'amarezza deriva da fatto che oggi si apprende che non tutto il tratto di strada verrà asfaltato, ma che saranno asfaltati solo i punti della carreggiata più rovinati. Anzi ieri mattina è girata voce che si sarebbe intervenuto solo nel tratto Maletto-Bronte, lasciando i 9 chilometri di strada fino a Randazzo così come sono. Fortunatamente lo stesso Ufficio stampa dell'Anas si è premurato a smentire la notizia, anche perché i primi 9 chilometri della strada sono quelli più particolarmente rovinati. È proprio in questo tratto che si sono verificati numerosi incidenti e non a caso in passato l'Anas ha speso fondi per tappare le tantissime buche che ogni volta che piove più copiosamente si formano. In verità tutto l'asfalto nei 13 chilometri andrebbe rifatto, come conferma la stessa Polizia stradale di Randazzo che ci ha informato di aver segnalato la pericolosità non solo dell'intero tratto Randazzo Bronte, ma di tutta la strada fino a Paternò. Comunque nei prossimi giorni l'Anas ci comunicherà quali sono i tratti che da progetto vanno riasfaltati, come ci informerà sui costi dei lavori per chilometro. È chiaro, infatti, che 195mila euro non bastano per fare il restyling a 13 chilometri di strada. Intanto tutti si augurano che la prossima settimana non faccia il freddo di questi giorni, perché se è vero che con il ghiaccio non è possibile asfaltare, si rischia di dover ancora rinviare. (...) [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
20 Novembre 2013
Confermati gli stanziamenti per la tangenziale e il secondo lotto della statale per Adrano Ss 284, ok ai finanziamenti per 66 mln Nessuna riduzione di finanziamenti per il secondo lotto della Ss 284 e per la tangenziale di Bronte. I finanziamenti per le 2 opere pubbliche di 66 milioni di euro sono stati confermati. Il Dipartimento regionale al Bilancio, nel comunicare all'assessore competente la riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione 2007 -2013, che prevedeva tagli e riduzioni ai finanziamenti già annunciati, per le 2 opere infrastrutturali che riguardano la viabilità del versante nord etneo non ha tolto un solo euro, confermando i finanziamenti di 12 milioni di euro per la tangenziale di Bronte e i 54 per il secondo lotto della Statale Bronte Adrano, dal chilometro 26 fino al bivio con la strada già ammodernata. (...) Con le somme già stanziate e la conferma nella riprogrammazione del fondo Sviluppo e coesione 2017 2013, in pratica ogni dubbio sul finanziamento è fugato e da programma nei prime mesi del prossimo anno l'Anas per la strada statale, ed il Comune per la tangenziale procederanno a pubblicare la gara d'appalto. (...) [Fonte: La Sicilia]
14 Novembre 2013
LA BRETELLA DI COLLEGAMENTO PER LA ZONA ARTIGIANALE Tangenziale, presto l'inizio lavori Il Comune è pronto per l'inizio dei lavori della nuova bretella di collegamento dell’inizio del nuovo tratto della Ss 284 con l’uscita nord della cittadina nel quartiere Borgonuovo. L'opera, finanziata dal Cipe con 12 milioni e 300 mila euro, è una vera tangenziale che permetterà ad auto e tir, che non devono fermarsi a Bronte, di non attraversare più il centro urbano. Il sindaco Firrarello, insieme con il capo dell’ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo ed il progettista della nuova arteria stradale ing. Salvatore Grasso, hanno effettuato un sopralluogo nel punto dove si dovrebbe realizzare l’innesto con la vecchia statale. “Ritengo – afferma Firrarello – che nei primi 6 mesi del 2014 i lavori possano iniziare». La nuova arteria stradale permetterà anche ai tir di raggiungere direttamente l’area artigianale di Bronte e renderà la città più sicura dal punto di vista della Protezione civile. Durante il sopralluogo i tecnici hanno mostrato al sindaco il percorso che effettueranno gli automobilisti. Arrivati all’inizio della statale appena inaugurata, imboccheranno l’uscita verso Saragoddio e dopo 500 metri troveranno l’incrocio con la nuova tangenziale che li porterà nel viale Kennedy e nuovamente sulla Ss 284 senza attraversare l’abitato. Il progetto prevede una strada larga 9 metri e mezzo con un sottopassaggio nell’intersezione con la ferrovia Circumetnea, muretti in pietra lavica per attutire l’impatto ambientale e sottopassaggi per la fauna. |