2 Dicembre 2024
Dopo quasi 100 anni pubblicate le ultime memorie di Benedetto
Radice
Uomini e cose del mio tempo
L’ultimo scritto dello storico brontese
Benedetto Radice,
“Uomini e cose del mio tempo”, rimasto inedito per quasi
cento anni e sconosciuto a tutti, ben conservato in un
cassetto della sua scrivania nella casa della via che porta
il suo nome, ha visto finalmente la luce. La nipote
Prof.ssa Giuseppina Radice ha rispolverato le ingiallite pagine pubblicando le
ultime "memorie", a quasi un secolo di distanza,
all’interno di un suo corposo libro dal titolo “Benedetto
Radice, il suo tempo, i suoi luoghi” accompagnandolo con
saggi e contributi di studiosi di vari ambiti disciplinari.
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6 Settembre 2024
Lo specchio e il piacere
Una voce libera che facciamo rivivere in Bronte Insieme
Fra i
giornali che nel passato secolo furono pubblicati a
Bronte spicca negli anni ’90 un quaderno di cultura
politico-ambientale intitolato
Lo Specchio e il
Piacere, una rivista libera, non di parrocchia" o
filo... qualcosa.
Noi oggi vogliamo far rivivere la loro
libera voce, mettendo
in linea nelle nostre pagine tutti i
sedici numeri della rivista per dare ai brontesi ancora la
possibilità di leggerli. (leggi
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10 Luglio 2024
Dopo oltre due secoli Chiude il Collegio Maria Dopo oltre due secoli dalla sua fondazione, a giugno 2024 il Collegio Maria ha chiuso la sua secolare attività. Bronte condivide il destino di altre realtà consimili. Il motivo la crisi delle vocazioni che attraversa la vita della Chiesa: anche le suore sono in netta diminuzione con poche possibilità di ricambio e l'inevitabile chiusura degli istituti religiosi e delle scuole.
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16 Giugno 20244
L’ultimo viaggio della littorina così lo storico treno ha ceduto il passo alla modernità Il vecchio convoglio da Catania a Paternò sarà sostituito dalla metro. Il dg Fiore: «La parte dismessa la restituiremo al Demanio» Da domani la “littorina” resterà nel giro più suggestivo decantato da De Amicis, quello che da Paternò attraversa Biancavilla, Bronte, Maletto, Randazzo, Solicchiata, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Mascali, Giarre e Riposto. Da Catania a Paternò, invece, si è dovuto cedere alla modernità e all’esigenza di un trasporto pubblico rapido ed efficiente. Anche se, in effetti, è tutto ancora “work in progress”. (leggi tutto)
11 Maggio 2024
«L’ospedale è in stato di profonda agonia» A lanciare l’allarme sono in tanti Il pronto soccorso dell’ospedale "Castiglione-Presstianni" doveva essere l’unità operativa chiamata a garantire un valido servizio di emergenza e urgenza in un nosocomio privato negli anni ingiustamente di alcuni reparti e relegato ad ospedale di zona disagiata, invece è quasi arrivato al capolinea. Sembrerebbe che molti medici, stanchi di svolgere un servizio difficile senza i supporti necessari, sarebbero pronti a lasciare l’ospedale. (leggi tutto)
9 Aprile 2024
Il giardino dei Nelson E' il titolo di un ultimo lavoro di Mario Carastro. In questo volume, dall'indicativo sottotitolo "Dall’antico splendore alla trascuratezza odierna nell’indifferenza generale", l'Autore, da sempre appassionato cultore di tutto ciò che riguarda la Ducea, tratta un aspetto particolare della storia dell’antica Abbazia di Santa Maria di Maniace e del Castello dei Nelson: le vicende del secolare giardino voluto dall’Ammiraglio subito dopo aver ricevuto in dono il Ducato di Bronte e realizzato da Andrea Graefer nei primi anni del 1800.
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24 Febbraio 2024
«I fatti di Bronte del 1860», digitalizzato il maxi processo L’acquisizione fotografica integrale dei 15 volumi, per un totale di 7609 scatti, è stata eseguita dall’«Associazione Bronte Insieme» Digitalizzato il maxi processo del risorgimento italiano su «I fatti di Bronte del 1860», che coinvolse 360 imputati e oltre 500 testimoni. L’acquisizione fotografica integrale dei 15 volumi, per un totale di 7609 scatti, è stata eseguita dall’associazione «Bronte Insieme onlus», che giovedì ha consegnato all’Archivio di Stato di Catania la versione digitale del fondo cartaceo del «Processo di Bronte». La riproduzione e digitalizzazione del fondo, vera memoria storica dei brontesi, servirà a meglio conservarlo per le future generazioni e a migliorarne e incrementarne la fruibilità con una maggiore valorizzazione ... (Leggi tutto). |