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Dopo oltre 6 mesi Giunta al completo Proietto e Di Mulo nuovi assessori
Dopo oltre sei mesi si ricompone la
Giunta comunale. Il sindaco Pino
Firrarello ha nominato assessori Giuseppe Di Mulo e Salvatore Proietto in
sostituzione di Massimo Castiglione e Thomas Cuzzumbo che oltre sei mesi
addietro, il 12 marzo, avevano rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni. “Ringrazio il Sindaco, senatore Pino Firrarello, per la fiducia posta alla mia persona. – ha affermato Proietto - Non nascondo una certa emozione nel ritornare a servire la mia Città come in passato, quando ho ricoperto il ruolo di vicepresidente del Consiglio comunale e capogruppo dell’Mpa. Sento forte la responsabilità del lavoro che devo affrontare insieme al resto della squadra. La Giunta guidata dal senatore Firrarello, di cui io oggi sono parte integrante grazie anche al sostegno del gruppo civico che io qui rappresento, può e deve ancora realizzare importanti opere. Le ragioni che alimentano il mio impegno politico sono sempre le stesse, come l'attenzione ai bisogni reali, oltre che la dedizione e la tenacia nella ricerca della soluzione dei problemi che quotidianamente un'Amministrazione deve affrontare. Fondamentale – ha concluso - sarà la capacità di fare squadra, di collaborare ed interagire con il Sindaco, con i Colleghi assessori, con il Consiglio comunale e con i dipendenti tutti”. Emozionato al suo insediamento anche il neoassessore Giuseppe Di Mulo: “Oltre che ringraziare il senatore Firrarello per la fiducia, - ha affermato - sento il dovere di esprimere gratitudine al gruppo storico della Dc di Bronte ed al dott. Mario Zappia, che è un pò l’anima di questa iniziativa di carattere politico che vede la Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro contribuire la Governo della Città. Grazie anche al consigliere Salvatore Calamucci che presto annuncerà in Consiglio l’adesione al partito ed a tutti coloro che credono nei valori di una politica che deve rimettere al centro delle sue scelte l’uomo e le sue esigenze. Per questo la mia azione all’interno della Giunta sarà improntata nel solco sturziano della ricerca ed attuazione del bene comune. Impegno che, - conclude - al di là di quello che si possa pensare, è sempre attuale”. (Nella foto a destra Salvatore Proietto, il sindaco Firrarello, Giuseppe Di Mulo e il segretario Comunale Dott. Giuseppe Bartorilla) A seguito delle dimissioni di Rosario Leonardi Carlotta Cimbali nuovo consigliere comunale Aderisce al gruppo Bronte 2030 Cambio della guardia nel Consiglio comunale. Dopo le dimissioni del consigliere Rosario Leonardi, che era subentrato in Consiglio il 31 Maggio 2022 in seguito alle dimissioni di Carlo Castiglione, è stata effettuata la surroga con la terza della lista Giovani per Bronte - Firrarello Sindaco. Si tratta di Carlotta Cimbali, studentessa in giurisprudenza di 24 anni (187 voti alle passate elezioni amministrative del 2020). Va a fare compagnia a Samanta Longhitano, dal settembre 2022 unica donna presente sui 16 consiglieri del Consiglio comunale di Bronte. “È per me – ha affermato la Cimbali nel suo intervento di insediamento - un grande onore essere qui oggi, per la mia prima esperienza in questo ruolo. Ringrazio il Sindaco e voi tutti per la fiducia e l'accoglienza. Un ringraziamento speciale va a Carlo Castiglione e Rosario Leonardi, che mi hanno coinvolto e dato l’opportunità di intraprendere questo percorso, offrendomi il loro supporto e la loro esperienza. Colgo l’occasione – ha aggiunto - per manifestare l’adesione al gruppo Bronte 2030. Sono certa che insieme potremo lavorare con dedizione e spirito di collaborazione per il bene della nostra comunità”. E alla neo consigliere Cimbali sono giunti gli auguri di un buon lavoro da parte del sindaco Firrarello e dell'intera Assemblea con il capogruppo di “Bronte 2030”, Thomas Cuzzumbo, e il consigliere Massimo Castiglione che, oltre agli auguri, le hanno rivolto il benvenuto nel loro gruppo consiliare. “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi ”. 100 borse di studio per i libri scolastici La Fondazione “Capacità Merito Inclusione” nell’ambito delle attività previste per il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 34 della Costituzione italiana a favore degli studenti “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi” attribuirà per l’anno scolastico 2024/25 n. 100 Borse di studio per l’assegnazione di libri scolastici agli studenti del 3° anno delle Scuole superiori di II grado di Bronte per un importo di € 100,00. Le Borse saranno così ripartite: Le Borse di studio saranno assegnate in base a una graduatoria che verrà stilata tenendo conto del merito scolastico e delle condizioni economiche della famiglia. Il merito verrà calcolato sulla base del punteggio dei voti conseguiti nei primi due anni scolastici della Scuola superiore. Il reddito del nucleo famigliare verrà considerato sulla base dell’attestazione di ISEE inerente la situazione patrimoniale per l’anno 2023. Per ulteriori dettagli e informazioni sulle modalità e le condizioni di partecipazione scrivere al seguente indirizzo mail: info@capacitameritoinclusione.it oppure consultare il sito: www.CapacitaMeritoInclusione.it. Art. 34 della Costituzione Italiana: “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi ”. Dopo oltre due secoli Chiude il Collegio Maria Dopo oltre due secoli dalla sua fondazione, a giugno 2024 il Collegio Maria ha chiuso la sua secolare attività. Bronte condivide il destino di altre realtà consimili. Il motivo la crisi delle vocazioni che attraversa la vita della Chiesa: anche le suore sono in netta diminuzione con poche possibilità di ricambio e l'inevitabile chiusura degli istituti religiosi e delle scuole. Uno scarno Avviso sacro dell'Arciprete parroco e Vicario Foraneo di Bronte, padre Alfio Daquino, ha comunicato “con grande dispiacere e amarezza” alla popolazione che la Congregazione Salesiana ha interrotto la missione che “tanti benefici umani, sociali e spirituali ha apportato ai figli, ai genitori, a tutti”. Ha quindi invitato i brontesi ad una «Celebrazione Eucaristica di ringraziamento per la presenza delle suore salesiane a Bronte» per sabato, 13 Luglio nella chiesa del Rosario. IL REPORTAGE L’ultimo
viaggio della littorina a Catania Il vecchio convoglio sarà sostituito dalla metro. Il dg Fiore: «La parte dismessa la restituiremo al Demanio»
Ieri per celebrare l’ultimo viaggio della littorina della
Ferrovia Circumetnea
dalla fermata Borgo a Paternò (e ritorno) è stato Nunzio Condorelli di SiciliAntica a “scomodare” Edmondo De Amicis, che nel suo “Ricordi di un
viaggio in Sicilia” scriveva: “È quando ti affacci dal finestrino del
trenino in corsa (allora era ancora quello a vapore, ndr) che capisci che la
cosa più bella del viaggio è abbassare il vetro, sporgersi e ammirare uno
dei paesaggi più belli del mondo, mentre la littorina della Ferrovia
Circumetnea fa il giro del vulcano più alto d’Europa sferragliando ed
emettendo quel fischio quasi afono in prossimità dei passaggi a livello
custoditi e incustoditi, delle stazioni e dei caselli più sperduti”. Il
dubbio di SiciliAntica resta il destino della tratta ferrata che da domani
non verrà più utilizzata. Resta la Circumetnea. Perché, alla resa dei conti, non si è trattato di un vero e proprio addio: da domani la “littorina” infatti resterà nel giro più suggestivo decantato da De Amicis, quello che da Paternò attraversa Biancavilla, Bronte, Maletto, Randazzo, Solicchiata, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Mascali, Giarre e Riposto. Da Catania a Paternò, invece, si è dovuto cedere alla modernità e all’esigenza di un trasporto pubblico rapido ed efficiente. Anche se, in effetti, è tutto ancora “work in progress”. La metro. Si perché ad oggi la linea metropolitana parte da Stesicoro, superate le fermate Giovanni XXIII, Galatea, Italia e Giuffrida arriva a Borgo, e da qui percorre in sotterranea le stesse fermate che la littorina ha da sempre percorso in superficie: Milo, Cibali, San Nullo e Nesima. Entro fine giugno è prevista l’apertura delle fermate Fontana (utile a chi dovrà raggiungere l’ospedale Garibaldi di Nesima) e Monte Po. Ma la linea metropolitana prevista in prolungamento da Monte Po a Misterbianco, e da Misterbianco a Paternò è ancora in fase di avvio di cantiere (la prima) e con cantiere avviato di recente (la seconda). Gli utenti non resteranno senza alternative: da domani infatti il servizio ferroviario sulla tratta Catania-Paternò verrà sospeso, ma sostituito con bus messi a disposizione sempre da Fce e che arriveranno, per ora, alla fermata metropolitana di Nesima. Appena apriranno Fontana e Monte Po, che hanno spazi adeguati al posteggio dei bus, si anticiperà ulteriormente l’arrivo. La storia.
La storia, in ogni caso, non verrà cancellata. Del resto non è mai
successo. «A oggi – ci confida Salvo Fiore, direttore generale Fce – abbiamo
uno spazio espositivo con le vetture storiche a Bronte. Non escludiamo di
aprirne uno anche a Catania. Una cosa è certa, dobbiamo andare sul futuro e
ottimizzare il sistema dei trasporti, rendendolo il più integrato
possibile». Vedi pure: Addio alla storica Littorina Il giardino dei Nelson E' il titolo di un ultimo lavoro di Mario Carastro. In questo volume, dall'indicativo sottotitolo "Dall’antico splendore alla trascuratezza odierna nell’indifferenza generale", l'Autore, da sempre appassionato cultore di tutto ciò che riguarda la Ducea, tratta un aspetto particolare della storia dell’antica Abbazia di Santa Maria di Maniace e del Castello dei Nelson: le vicende del secolare giardino voluto dall’Ammiraglio subito dopo aver ricevuto in dono il Ducato di Bronte e realizzato da Andrea Graefer nei primi anni del 1800. Una lucida disamina di un bene culturale, storico e paesaggistico che col trascorrere del tempo sta perdendo i tratti caratteristici del disegno originale, specie da quando (era il 1981)
è stato acquistato dal Comune di Bronte. Giunta Comunale Castiglione e Cuzzumbo si sono dimessi Costituiscono un nuovo gruppo - "Bronte 2030" - in Consiglio comunale
Terremoto nella
Giunta municipale. Ad appena qualche giorno
dall’assegnazione delle deleghe, gli assessori Massimo Castiglione
(foto a destra) e
Thomas Cuzzumbo (a sinistra), con una lettera inviata al sindaco Pino Firrarello ed
al segretario comunale Giuseppe Bartorilla, hanno rassegnato le proprie
irrevocabili dimissioni.
«Abbiamo dovuto prendere coscienza – si legge nella missiva - che a
nulla è valso il nostro impegno, che non è stato apprezzato da lei caro
Sindaco, dai suoi collaboratori e non. Varie ragioni ci impediscono di
proseguire. A nulla sono valse le varie riunioni nelle quali cercavano
di accorciare le distanze sulle diverse posizioni espresse, proponendo
scelte condivise della maggioranza e che andavano in direzione del bene
comune. Riteniamo che non siamo stati messi nelle condizioni di lavorare
per il nostro paese. E le dimissioni dei 2 consiglieri accendono le considerazioni da parte dell’opposizione. Il consigliere Graziano Calanna, già sindaco, in una nota scrive: “Meglio tardi che mai. Da persone volitive e di esperienza, i due ex assessori si sono resi conto, sebbene tardivamente, di una gestione a dir poco ottocentesca della cosa pubblica, spesso confusa con la cosa privata. Spero che impiegheranno le loro esperienze in un progetto futuro realmente collettivo e di sviluppo”. Il sindaco Pino Firrarello fa spallucce ed afferma: “Evidentemente non sono piaciute le deleghe a loro assegnate. Ma – ci domanda - quando ad un assessore al posto delle Manutenzioni io assegno Urbanistica, Lavori pubblici e Protezione civile, può essere mai che non apprezzo il suo operato e non intendo valorizzarlo? Sul secondo, invece, – continua – forse qualche svista può esserci stata e quindi non escludo la possibilità di riaffrontare l’argomento. Questa – aggiunge – è un’amministrazione dalla visione così moderna e rispettosa della cosa pubblica che ha permesso a Bronte di essere fra i Comuni più efficienti in tantissimi settori. Non a caso siamo fra i Comuni che più di altri sta approfittando delle risorse del Pnrr. Tutti, quindi, - conclude - abbiamo l’obbligo di sacrificare le proprie preferenze ed inclinazioni in nome dell'interesse generale dei cittadini, per favorire il benessere della comunità brontese”.
Successivamente, Massimo Castiglione e
Thomas Cuzzumbo, ricoprendo anche entrambi la carica di consiglieri comunali, ad Aprile 2024, hanno costituito insieme un nuovo gruppo consiliare denominato “Bronte 2030”
dichiarando di voler in Consiglio continuare “a lavorare per il bene
della Cittadina esclusivamente da indipendenti”. «E’ così è. - infatti confermano Castiglione e Cuzzumbo – Il gruppo consiliare che insieme abbiamo costituito è indipendente sia dalla maggioranza, sia dall’opposizione. In assoluta autonomia esamineremo con serenità tutti gli atti amministrativi che verranno sottoposti all’Assemblea consiliare e, guardando esclusivamente all’interesse di Bronte, dopo esserci confrontati, decideremo se approvare o meno». Giunta Comunale Dopo 4 mesi RIASSEGNATE LE DELEGHE Gli assessori della Giunta municipale tornano ad occuparsi di ruoli specifici. Dopo la revoca delle deleghe a tutti gli assessori, effettuata con decreto sindacale il 9 novembre del 2023, e dopo la nomina ad assessore del consigliere comunale, Thomas Cuzzumbo, subentrato al dott. Nunzio Saitta che si è dimesso nell’agosto scorso, oggi il sindaco Firrarello ha firmato il decreto che riassegna le deleghe ai propri assessori. Il dott. Salvatore Pizzuto, già confermato vice sindaco, si occuperà di Bilancio, Tributi, Pianificazione finanziaria, Partecipate, Transizione ecologica, Servizi a rete, Servizio idrico integrato, Polizia locale e Viabilità. Il rag. Massimo Castiglione, invece, si occuperà di Lavori pubblici, Fiere, Mercato, Programmazione urbanistica e Protezione civile. La dott.ssa Angelica Prestianni di Innovazione tecnologica, Diritto alla Salute, Pari Opportunità, Turismo, Eventi e Manutenzione. L’insegnante Maria De Luca, invece si occuperà di Pubblica Istruzione, Trasporto Alunni, Parchi gioco, Centro Anziani, Manutenzione edifici scolastici e Rapporti sindacali. Infine il nuovo entrato Thomas Cuzzumbo ha avuto affidate le deleghe sulla Programmazione, Sviluppo economico, Politiche giovanili, Commercio, Agricoltura, Artigianato, Provveditorato, Patrimonio e Decoro Urbano. Il il sindaco Firrarello, oltre a tutto quello che non è specificato nelle deleghe assegnate, ha riservato a sé le competenze sull’Autoparco, il Personale, i Servizi Cimiteriali ed i Servizi Sociali. “Auguro – ha affermato – un buon lavoro a tutti gli assessori che adesso, con l’assegnazione delle deleghe, potranno occuparsi di compiti specifici. Il loro ruolo è importante. – continua, dopo aver sospese le deleghe per quattro mesi - L'assessore svolge attività di indirizzo, interviene nelle determinazioni collegiali rilevanti l'attività amministrativa ed è una indispensabile “cerniera” politico-amministrativa con la burocrazia, al fine di raggiungere gli obbiettivi prefissati". |
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