Gli antenati, Pietro Camuto e Rosalia Mavica, a quanto ci è dato sapere, hanno un unico figlio: il 25 Dicembre 1690 nasce Natale (n. progr. 1.1 nell'Albero genealogico) che nel 1729 sposa Grazia D’Aquino. Il discendente di Natale e Grazia D'Aquino, nato un anno dopo il matrimonio, il 14 ottobre 1730, porta il nome di Biagio (n. progr. 1.1.1, anche lui unico figlio conosciuto), che, a ventitre anni, l’8 Gennaio 1753, imparenta per primo i Camuto con la famiglia Zerbo, sposando la ventenne Vita Zerbo. Dei loro figli abbiamo notizie solo di Signorino, nato il 14 Giugno 1754 (n. progr. 1.1.1.1) che sposa nel 1719 Anna Maria Manzella e, rimasto vedovo, successivamente a 65 anni sposa nel 1819 Concetta Portaro. Dalla prima moglie, Signorino ha tre figli: - Carmelo (nato nel 1782), - Giuseppe Francesca (1786) e - Giuseppe Vincenzo (1789, n. progr. 1.1.1.1b.3). Anche quest’ultimo si sposa, come il padre e come farà il fratello maggiore, due volte: nel 1810 con Grazia Galvagno e tre anni dopo, nel 1814, con Antonina Rizzo.
Carmelo (nato dalla prima moglie, Anna Maria Manzella, il 3 agosto 1782, n. progr. 1.1.1.1b.1), primo figlio di Signorino, continua anche lui la tradizione familiare dei due matrimoni: la prima volta sposa nel 1804 Ignazia Mazzeo e, rimasto vedovo, si risposa nel 1855 a 73 anni con Angela Longhitano. Dal matrimonio con la prima moglie, Ignazia Mazzeo, nascono nove figli: - Nunzia Caterina Giuseppa (9.5.1805) che a diciotto anni va in sposa a Nunzio Pettinato; - Carmelo Antonino (11.12.1806); - Antonina Caterina (16.2.1808); - Maria Illuminata Giuseppa (22.10.1810); - Antonino Giuseppe Signorino (25.3.1813); - Illuminato Biagio Antonino (15.8.1815); - Sebastiano Giuseppe Vincenzo (1.6.1818) che sposa la quindicenne Nunzia Russo; - Anna Maria Concetta (19.1.1821) e - Nunzio Vincenzo (23.1.1924) che nel 1850 sposa la coetanea Carmela Di Bella (dal loro matrimonio negli anni che vanno dal 1851 al 1879, nasceranno 13 figli). Anche dal matrimonio di Antonino Giuseppe Signorino (n. progr. 1.1.1.1b.1b.5), quinto figlio di Carmelo Camuto e Ignazia Mazzeo, nascono nove figli. Signorino si sposa con Nunzia Maria Aidala l’8 gennaio 1821 e, dal 1837 al 1864, vedono la luce: - Carmelo (1837), - Nunzio (1839), - Antonino (1841), - Anna Maria (1843), - Giuseppe (1844), - Anna Maria (1846, suora), - Concetta (1848), - Nunzia (1861), e - Francesco Paolo (1864). Il primo figlio, Carmelo, (n. prog. 1.1.1.1b.1b.5.1, nato il 15 settembre 1837) sposa nel 1857, come aveva già fatto il suo trisavolo Biagio Camuto un secolo prima, ancora un’altra Zerbo, Nunzia, generando il 29 giugno 1858 il primo figlio al quale, secondo una secolare tradizione, da il suo stesso nome, Carmelo (si sposa con Giuseppa Lo Castro ed hanno sei figli), ed il 12 marzo 1861 il secondo, Luigi (n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.1.2), che sposa nel 1865 Carolina Sanfilippo (1870 – 1946). Sono trascorsi più di due secoli dal matrimonio del capostipite Pietro Camuto con Rosalia Mavica (si erano uniti in matrimonio nel 1628) e molti sono ora i loro discendenti come numerosi risultano i legami di parentela stretti con altre famiglie brontesi e non. Dal matrimonio di Luigi Camuto e Carolina Sanfilippo nascono sei figli: - Nunzia (1887 – 1965), sposatasi con Giuseppe Minio e madre di cinque figli fra i quali ricordiamo il Prof. Don Luigi Minio (n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.1.2.1.1.3); - Giovanna (1891 – 1930); - Carmelo (1898-1974, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.1.2.3.) sposatosi con Nunziatina Politi, genitori dei Sac. Luigi e Nunzio Camuto e dei fratelli Giovanna e Pippo Camuto; - Nunziato (1901-1962) che diventa avvocato e, trasferitosi a Venezia, nel 1925 sposa Albina Zambon, e generano Sira, Gluco e Alessandro; - Giuseppe Luigi (1904-1991, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.1.2.5) che nel 1928 sposa Nunzia Mavica (detta Elvira, 1907-1953). Dalla coppia nascono: l’insegnante Luigi (Gigi, 1928), la sorella Maria (1933) ed il fratello Salvatore (Totò, 1940) che nel 1966 sposa Zina Portaro. Maria, sposatasi nel 1953 con Luigi Mineo, è la madre del dott. Biagio (n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.1.2.5.2.1), primario del reparto di Radiologia dell'ospedale Castiglione-Prestianni, e del fratello Giuseppe. - Angelina, ultima delle figlie (1906 - 1997, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.1.2.6), nel 1928 sposa il costruttore Francesco (Ciccio) Toscano dando i natali a Luigi, Pasqualino, Mariannina, Nunzia ed al preside Salvatore (Turi). Un altro nucleo abbastanza noto ha origine da Giuseppe (n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5, quinto figlio di Antonino Giuseppe Signorino Camuto e Nunzia Aidala), nato il 24 agosto 1844 che nel 9 febbraio del 1867 sposa ancora una Zerbo, la ventiquattrenne Francesca (1842) e nell’arco di tempo che va dal 1865 al 1893 diventa padre di 11 figli: - Giuseppe (1865, nel 1892 sposa Maria Meli), - Antonino (1868), - Vincenzo (1873), - Nunzio (1874, nel 1921 sposa Carmela Luca), - Giuseppa (1877), - Nunzia (1878, diventerà suora), - Francesco Paolo (1882), - Luigi (1885), - Salvatore (1887), - Francesca (1890) e - Carmelo (1893). Il primo figlio, secondo le consuetudini del tempo, porta lo stesso nome del nonno e del padre, Giuseppe (1865 – 1942, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.1). Nel 1892 sposa Maria Meli, (“Tilluzzo”, 1872 - 1934) e da questa coppia possiamo dire che ha anche origine il nucleo Americano dei Camuto-Barbaria. Dei loro nove figli, in un primo tempo, emigrano Enrico (Henry), (1893 - 1972, sposatosi con Grazia Lanzafame, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.1.1); Francesco, (Frank, 1903 - 1981), sposatosi con Maria Lanzafame (n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.1.4); successivamente Paolo, (1910 - 1965, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.1.5) che il 29 aprile 1937 ha sposato Cecilia Musumeci, (1912 - 2002) e per ultimo Ignazio (Dino), (1915 - 1977, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.1.6) che nel febbraio del 1937 sposa Antonina Emma Barbaria, (1917 - 1988). Degli altri figli di Giuseppe Camuto e Maria Meli citiamo ancora un Giuseppe, (1896 – 1974, anche lui porta lo stesso nome del padre, del nonno e del bisnonno, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.1.3) che gestisce una rivendita di vetri e di petrolio per illuminazione in via Minissale, di fronte alla falegnameria del fratello Ignazio. Nel 1929 sposa Innocenza Catania (“Sciarella”, 1899 - 1984) e dal matrimonio nascono - Maria (1940), - il medico Dr. Giuseppe (1930) che nel 1960 sposa Vincenza Catania (“Ninfia”), - Saverio (1938, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.1.3.3), trasferitosi a Roma dove nel 1964 sposa Anna Di Bello, e - Margherita (1944). Il quarto degli undici figli di Giuseppe Camuto e Francesca Zerbo, Nunzio (nato il 14 Agosto 1874, n. pr. 1.1.1.1b.1b.5.5.4) si sposa con Angela Abramo (nel 1895) e, alla morte di Angela, con Carmela Luca (nel 1921). Dal primo matrimonio nasce Giuseppe (1898 – 1987, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.4b.3), che nel 1922 sposa Nunziata Lupo. Se non ricordo male gestivano una Rivendita di Tabacchi sita prima della curva dello Scialandro, a sinistra; il loro primo figlio, Nunzio (1925), nel 1973 si è trasferito a New York dove ha continuato l'attività di docente in prestigiosi Istituti e dove diverse volte è stato raggiunto dal padre; l’altro fratello, Giovanni, (1929 - 1991, n. progr. 1.1.1.1b.1b.5.5.4b.3.2) rimase a Bronte, come pure Fedele (1960). Nunzio Longhitano Aprile 2008
CHI ERANO I NOSTRI ANTENATI? L’albero genealogico dei brontesi L'Autore dichiara che alcuni dati anagrafici relativi agli ultimi cento anni, sono stati raccolti direttamente dalla viva voce dei discendenti e da loro stessi autorizzato alla loro pubblicazione in un albero genealogico. N. B.: Qualsiasi altra informazione in vostro possesso o conoscenza più precisa sull'albero genealogico è ben accetta. Mettetela a disposizione di tutti facendola pervenire alla redazione o direttamente all’estensore dell’albero stesso, indicando il numero progressivo dell’albero cui le date o le varie informazioni (es. anche foto della persona) si riferiscono. Grazie (N. Longhitano) |
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