Giuseppe Falanga (Randazzo 17 maggio 1912 - Bronte 2000) pittore naif, è vissuto a Bronte dove è morto nel 2000. La sua infanzia conosce lo sconforto di chi rimane orfano di padre e l'evento luttuoso più che abbatterlo serve a maturarlo precocemente. Sviluppa in sè, infatti una introspezione, ma anche una attenta analisi della natura, sua unica fonte di ispirazione dalla cui salvaguardia trae anche sostentamento per la sua famiglia col suo appassionato lavoro nell'Amministrazione forestale dove si è sempre distinto per il suo amoroso attaccamento. Ufficialmente nato dal punto di vista artistico nel 1979 alla Pro-loco di Bronte, alla quale dietro insistenza di amici e parenti porta alcune sue opere. Viene apprezzato e partecipa ad altre mostre etnee con affermazioni sempre più significative e quindi inserito nel prestigioso circolo culturale di Catania "La Crisalide". Espose per lunghi anni a Catania, e in occasione della mostra organizzata dallo stesso Circolo al Castello Ursino, riceve il primo premio come miglior pittore naif. Nel 1980 diviene socio del "Circolo Culturale Duchi d'Este l'Accademia Hede di Ferrara". Più volte invitato all'accademia artistica di Napoli, partecipa nel 1984 alla mostra "Globarte" vincendo il terzo premio su settantacinque finalisti. Tra le altre manifestazioni degne di nota sono le partecipazioni a: 1° Concorso di Arte l Moderna "Riviera dei Ciclopi" -Acicastello (1987); 1°,2°,3° e 4° Concorso di Arte Moderna "Sicilia" (1987/88/89/90); 2° Mostra d'Arte Contemporanea "Athena '90". Nel 1992 è stato citato nella pubblicazione "Pittori e scultori italiani di importanza europea", edizioni Il Quadrato, Milano 1992. Nell’Aprile del 2000, grazie al lavoro della nipote Concetta Falanga che ne ha curato l'allestimento, e ai figli che hanno consentito l'esposizione delle opere, gli è stata dedicata una mostra - "Policroma Natura" - dalla LAC (Libera Associazione Culturale) di Bronte. |