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Nunzio Saitta si è dimesso da assessore
«Dopo attenta valutazione personale - scrive - ritengo opportuno rimettere la delega assessorile. Il mio impegno a sostegno di questa amministrazione rimarrà tale per continuare nella serena gestione della macchina amministrativa egregiamente guidata da Lei. Colgo l’occasione per ringraziarLa per aver avuto fiducia in me, ancora una volta, reputandomi all’altezza di deleghe tanto importanti, ancor più centrali oggi, che ci troviamo di fronte ad una sfida importante per lo sviluppo della nostra comunità: ottenere e utilizzare in maniera efficiente i tanti finanziamenti a disposizione, dal PNRR al FSC, dai fondi regionali alle royalties. Un doveroso ringraziamento va attribuito ai miei colleghi assessori, a tutto il consiglio comunale e ai colleghi di maggioranza in particolare, per il supporto e l’unione di intenti che hanno caratterizzato questo periodo.» Infine conclude col ringraziare "tutti i dipendenti comunali e in particolar modo quelli dei settori Sport, Turismo e Spettacolo, Sistema Idrico Integrato oltre che di tutti i componenti dell’Area Tecnica e dell’Area Urbanistica, per aver collaborato attivamente”. Per tutto il mese di Agosto Festa della Madonna Annunziata
L’attesa discesa lungo il ponte scorrevole della statua della Madonna dall’altare è prevista per domenica 30 Luglio. Poi nel mattino di domenica 6 Agosto una prima processione della Madonna e la domenica successiva, 13 Agosto, una seconda processione pomeridiana ed il passaggio sotto l’arco trionfale. In entrambe le processioni, arrivati in piazza Spedalieri, cuore delle città, tradizione ha sempre imposto che venisse inscenata l’Annunciazione, con un bambino che, indossati i panni dell'Arcangelo Gabriele, dopo aver avuto assicurato attorno a sé la robusta imbracatura, si lancia dall’alto di un palazzo della piazza fino a raggiungere lentamente, come se fossero in volo, la statua della Madonna offrendole dei fiori. Nella prima processione, per motivi di sicurezza, una una copia della statua dell’angelo ha sostituito il bambino, fra la comprensione, ma anche la delusione, dei fedeli. Domani sera, invece, grazie al Soccorso alpino siciliano, l’Angelo in volo tornerà ad essere vivente. Sarà una ragazza del Soccorso alpino ad impersonare l’Angelo ed attraversare nel vuoto la piazza con la consueta volata. Ripreso il cammino, sotto l'arco trionfale realizzato in via Umberto, accanto alla chiesa del Rosario, la Madonna sarà accolta con il suono delle trombe d'argento. Qui il sindaco Firrarello rivolgerà alla Madonna la preghiera della Città e le consegnerà le chiavi d’oro di Bronte. Molto probabilmente sarà l'ultima volta che i brontesi vedranno sfilare nelle anguste vie cittadine le preziose statue della Madonna e dell'Angelo annunziatore. Dopo il lungo restauro terminato nell'agosto del 2020, difficilmente la Sovrintendenza darà ancora il permesso di far scendere il gruppo marmoreo dall'altare del Santuario. I brontesi dovranno accontentarsi di una copia. (Nella foto a destra un momento della "volata dell'Angelo" di domenica 6 Agosto).
«Troppi tre assessori-consiglieri» Il sindaco: «Presto risolveremo il disguido» Hanno scritto al prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, i consiglieri comunali del gruppo di minoranza del Comune di Bronte, per segnalare una violazione della legge da parte del sindaco Pino Firrarello: «Il 9 maggio scorso – dichiara il capogruppo Graziano Calanna – il sindaco ha nominato Salvatore Pizzuto assessore al posto del dimissionario Antonio Leanza. Ebbene, Pizzuto, non si è dimesso dal Consiglio comunale ricoprendo il doppio incarico di assessore e consigliere, al pari dei suoi colleghi Nunzio Saitta e Massimo Castiglione. Purtroppo la legge prevede che solo due su cinque possano ricoprire il doppio incarico, e l’attuale situazione è una palese violazione della legge, che abbiamo immediatamente segnalato al sindaco pochi giorni dopo la nomina di Pizzuto, e non avendo avuto nessuna risposta, con i colleghi Samanta Longhitano, Mauro Petralia, Gaetano Messina e Giuseppe Ruffino abbiamo deciso di scrivere direttamente al prefetto per indurlo a riportare la legalità nella Giunta municipale del Comune di Bronte». «Siamo perfettamente consapevoli del disguido – replica il sindaco Pino Firrarello – e diamo ragione ai Consiglieri di opposizione, purtroppo le inattese dimissioni di Antonio Leanza hanno portato alla decisione di chiamare Salvatore Pizzuto in Giunta, che ricopre ancora il ruolo di consigliere comunale. E’ corretto che la legge venga da noi rispettata. Per questo a breve compiremo gli atti necessari per non avere più problemi e riportare a due gli assessori con il doppio incarico, una protesta legittima, ma sicuramente ci sono problemi più gravi e urgenti da affrontare e proprio per questo stiamo lavorando in modo da riuscire a fare partire diversi lavori e progetti prima del periodo delle ferie estive. Ci sono diverse opportunità da cogliere grazie alle risorse del Pnrr, e quelle delle aree interne, e il Comune di Bronte non può perdere questo treno». (Luigi Saitta, La Sicilia)
Pizzuto nominato vicesindaco Firrarello: «Spero che rimanga anche in Consiglio comunale»
«Assumere questa carica è per me un onore, – ha affermato Pizzuto – ma anche un impegno ed una responsabilità. Opererò nella continuità al servizio della collettività, guardando ai più deboli ed allo sviluppo economico nel rispetto della mia tradizione di sinistra e socialista». «La nomina – ha aggiunto Firrarello – non solo è gradita per l’impegno che Pizzuto ha sempre dimostrato ed è il risultato di un accordo politico con Enza Meli che alle amministrative mi ha sostenuto. Pizzuto conosce bene le attività che si svolgono in Comune e non ho dubbi sul suo impegno a favore dei cittadini. Spero che rimanga anche in Consiglio comunale dove la sua presenza è importante. Ringrazio – ha concluso - Antonio Leanza per il lavoro svolto.» Attualmente anche consigliere comunale, Salvatore Pizzuto è particolarmente noto a Bronte ed apprezzato per il suo impegno sindacale a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità e per il suo lunghissimo impegno politico. Aveva iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale nel 1984 (secondo eletto con 698 voti nella lista di Salvatore Leanza) e, due anni dopo nel 1986, come vicesindaco (quota PSI) delle Giunte bicolore (DC-PSI) di Firrarello e, successivamente, di Nino Paparo; è ancora uno dei 9 consiglieri comunali del PSI nel 1989 e nel 1997 (questa volta nella lista Socialisti brontesi uniti, seconda sindacatura di Mario Zappia); nel 2002 è nominato assessore ai Lavori Pubblici e Sviluppo economico dal sindaco Salvatore Leanza; 20 anni dopo, nel 2022, rientra in Consiglio comunale (secondo eletto con 141 voti della lista Uniti per Bronte della coalizione di destra di Pino Firrarello). Il nuovo vicesindaco non si è dimesso dal Consiglio comunale portando, come consente la legge regionale che stranamente sembra non fare caso al potenziale conflitto d’interessi tra i due diversi ruoli, a tre il numero di consiglieri che contemporaneamente fanno gli assessori anche nella Giunta Firrarello. PER MOTIVI PROFESSIONALI
Il dott. Antonio Leanza, per motivi professionali, si è dimesso da vicesindaco e assessore al Bilancio, tributi, pianificazione finanziaria, ciclo dei rifiuti, polizia locale e viabilità del Comune. Lo ha fatto attraverso una lettera inviata al sindaco Pino Firrarello. «La decisione di dimettermi non è stata per niente facile – scrive l’ormai ex vicesindaco – ed è arrivata dopo profonda riflessione e valutazione. È stato un onore e un privilegio servire la comunità al quale mio padre ha dedicato una vita intera. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto insieme e credo che il mio impegno e la mia dedizione abbiano portato risultati significativi per la città». Antonio Leanza nella missiva, infatti, ricorda i tanti traguardi raggiunti. Fra questi il lavoro per l’ottenimento dei tanti fondi Pnrr, le diverse campagne di sensibilizzazione per la raccolta differenziata arrivata oltre il 70%, l’avvio dell’iter per la riqualificazione della discarica di Margiogrande, l’istituzione del Gruppo comunale di Protezione civile, la definizione di futuri nuovi parcheggi con una nuova viabilità nel centro storico, l’iter autorizzativo per sanare il rifugio Zoeden che darà alla città finalmente un canile. Infine i progetti della sosta sulle strisce blu e di ammodernamento della viabilità urbana. «Con l’occasione – aggiunge Leanza – desidero esprimere la mia stima per il lavoro che i dipendenti comunali svolgono quotidianamente a favore della comunità e per gli ingenti sforzi che l’Ufficio tecnico ha compiuto in questi anni per la definizione dei tanti progetti. Sono sicuro – conclude – che l’impegno nei confronti dei cittadini e l’amore per il paese continueranno a essere i pilastri fondamentali dell’azione amministrativa del Comune di Bronte». (La Sicilia, 1 aprile 2023) DOPO I LUNGHI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DURATI 8 ANNI Riapre al pubblico il Castello Nelson
Le camere private del Castello Nelson di Bronte, infatti, dopo 7 lunghi anni tornano ad accogliere i turisti, per raccontare la rigogliosa vita del tempo, mostrando quadri e cimeli preziosi appartenenti un tempo ai discendenti del duca Orazio Nelson. A decidere per la riapertura alla fine dei lavori di ristrutturazione il sindaco Firrarello dopo l’ennesimo sopralluogo con il rup dei lavori, il geometra Nino Saitta, responsabile dell’area Urbanistica del Comune ed il responsabile della I area amministrativa del Comune, Patrizia Orefice. Secondo l’orario di apertura estivo, valido fino al 31 ottobre, i cancelli rimarranno aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, mentre il sabato e la domenica le visite si protrarranno fino alle 18.00. I gruppi e le comitive numerose, volendo potranno anche prenotare, inviando una mail all’indirizzo castello.nelson@comune.bronte.ct.it, oppure telefonando al numero 095/690018. «Questi anni senza il Castello – afferma Firrarello – sono serviti per rifare i tetti e le capriate particolarmente ammalorate, pulire il prospetto, ed effettuare diverse manutenzioni. Ma non solo, il cortile dominato dalla croce celtica è stato ripavimentato ed i giardini hanno riavuto il fascino di un tempo. Adesso con orgoglio diciamo che il turista che dalla costa o dalla città deciderà di arrivare fino a qui non rimarrà deluso. Troverà un’atmosfera incantata dove frammenti di memoria antica si intersecano, fino a far primeggiare un angolino di storia inglese che qui, oltre i grandiosi cancelli e fra i rigogliosi giardini, è padrone di casa.» Si dimettono le consigliere Saporito, Castiglione e Liuzzo Entrano in Consiglio comunale Pizzuto, Petralia e Messina Consiglio comunale tutto al maschile: una sola donna su sedici
Le dimissioni delle tre consigliere ed il subentro di tre uomini portano, anche se non volutamente e a norma di legge, la rappresentanza femminile del Consiglio al lumicino: solo una donna (Samanta Longhitano, foto a destra) su sedici consiglieri con nessun rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini che dovrebbe garantire la presenza di entrambi i sessi. «Per chi come me ha vissuto l’esperienza politica al servizio dei cittadini tornare ad essere consigliere comunale è un’emozione. – ha affermato Salvatore Pizzuto (primo dei non eletti nella Lista Uniti per Bronte-Lista Leanza con 141 voti) – Non mancherà impegno a favore degli artigiani, dei commercianti, delle forze produttive e di tutti coloro che hanno bisogno. Particolare attenzione sarà riservata affinché Bronte abbia ottimi servizi sanitari. Mi onoro di essere stato sempre di sinistra riformista a favore di sviluppo e ripercorrendo la mia carriera politica del passato è d’obbligo ricordare l’indimenticato amico Salvatore Leanza che tanto ha fatto per Bronte e per la Sicilia». «Ringrazio i 243 cittadini che mi hanno votato. – ha affermato Mauro Petralia (primo dei non eletti del PD con 243 voti) – Continuerò con il gruppo del Pd in Consiglio, l’ottimo lavoro svolto dalle colleghe dimissionarie, in coerenza con il progetto politico intrapreso ormai da anni con la leadership dell’avv. Graziano Calanna. Si continuerà come gruppo di opposizione, con un orientamento costruttivo ma fortemente determinato a portare l’amministrazione ad approvare progetti importanti per la Città». «L’impegno politico per la realtà in cui vivo, continua. – ha aggiunto Gaetano Messina (secondo dei non eletti del PD con 186 voti) - Ringrazio il segretario del circolo Pd Livio Castiglione di Bronte, prof. Maurizio Gorgone, per avere sempre sostenuto e supportato, fin dall'inizio della mia esperienza politica le scelte operate, nell’interesse della collettività, in questi ultimi 7 anni. Scelte non sempre facili, ma che fin qui si sono rivelate corrette e operare in coerenza alle idee progressiste e di sinistra che ci accomunano e che vorremmo sempre più vedere fiorire nella nostra Bronte”. In coerenza con gli impegni presi con gli elettori alle amministrative del 2020, auspico vivamente di riuscire a favorire la re-introduzione nel dibattito politico locale, di temi che da due anni sembrano aver perso la strada: governo del territorio, rigenerazione urbana, qualità dell’ambiente e dei servizi urbani, per dirne alcuni. Eserciterò, insieme agli amici e ai compagni del gruppo di opposizione, tutti i poteri di verifica, indirizzo e controllo dell'azione amministrativa che il ruolo mi assegna, auspicando una forte inversione di tendenza dell’azione politico-amministrativa che, da osservatore esterno, fin qui ho visto, avvitata su sé stessa, e distratta nei riguardi dei problemi reali della città dei quali auspico vivamente si possa riprendere a parlare nel luogo preposto a farlo: il consiglio comunale”.
Piena sinergia fra Comune di Bronte e Parco dei Nebrodi Patto per il restauro dell'obelisco Nelson e per una strada Bronte-Longi Il presidente Barbuzza: «Pronti a sostenere le iniziative»
«L’obelisco di Serra del Mergo – spiega Firrarello in un comunicato - posto fra il verde dei Nebrodi e meglio conosciuto come Obelisco di Nelson, va ristrutturato e valorizzato. Si tratta dello storico obelisco fatto erigere nel 19O5 a quota 1553, nei pressi delle contrade Serra del Re e Foresta Vecchia, dal Duca Alexander Nelson-Hood in onore del padre morto un anno prima. Bene, oggi si trova in pessimo stato di conservazione. Le scritte sono sgretolate e deturpate e l’intero monumento versa in cattive condizioni. Va ristrutturato». Per Firrarello però è importante che Comune e Parco si battano anche per realizzare una nuova strada: «si tratta della – continua a spiegare il sindaco – della reggia trazzera che da Bronte e Maniace arriva a Longi, superando il crinale dei Nebrodi. Dodici chilometri di strada oggi in terra battuta e soggetta alle intemperie che quasi mai è praticabile neanche dai fuoristrada. Una strada vera, invece, sarebbe utile per 2 scopi: il primo di protezione civile, visto che il Simeto spesso si infuria e fa paura, ed il secondo prettamente turistico, poiché la strada si incunea fra uno dei più bei paradisi naturalistici della nostra isola. Restaurare l’obelisco Nelson e realizzare questa nuova strada – conclude – darebbe certamente impulso al turismo naturalistico». Tesi sostenuta anche dal vice sindaco, Antonio Leanza: «Al Presidente del Parco dei Nebrodi, - infatti ha affermato- del quale apprezziamo la forte attenzione e sensibilità per il nostro territorio, abbiamo chiesto di riprendere il discorso della strada da realizzare nella ex trazzera Bronte-Maniace-Longi che riteniamo rappresenti un importantissimo snodo di carattere sia turistico sia commerciale, in grado di collegare, percorrendo circa 12 km, il versante Jonico con quello Tirrenico. La strada avrebbe anche un forte valore dal punto di vista di Protezione civile pe ril Comune di Maniace collegata da un unico accesso». Ed il presidente Barbuzza si è mostrato concorde: “Oggi – ha affermato - abbiamo le risorse, ma spesso mancano i progetti. Pronti a sostenere le iniziative”. FIRMATO IL DECRETO DI FINANZIAMENTO Altri 974 mila euro per il Castello Nelson
Il documento ha praticamente consegnato al Comune di Bronte ben 974 mila euro necessari per realizzare le ultime opere utili a restituire l’antico maniero ai turisti. Opere da realizzare nella parte non interessata attualmente dai lavori, quella cioè posta a destra entrando dal grande cortile, subito dopo la croce celtica. «I fondi ricevuti – spiega Firrarello in un comunicato - serviranno per l’acquisto di quanto necessario per dotare il Castello Nelson di una moderna e tecnologica informazione turistica, con tanto di audio e video guide con auricolari e collegamenti web direttamente sugli smartphone dei turisti, che così facilmente potranno ottenere informazioni, filmati, storia e tutti i segreti dell’unico fazzoletto di terra in Sicilia che un tempo fu inglese. Ma non solo. – continua – Realizzando questi servizi nella parte attualmente esclusa dai lavori di ristrutturazione ed in fase di completamento, ne approfitteremo per rifare il tetto, gli infissi, gli impianti e pure gli intonaci e la facciata. L’obiettivo è rendere l’immobile idoneo ad ospitare i servizi per i turisti”. Firrarello già immagina come dovrebbe essere organizzata l’accoglienza finiti anche questi lavori: «Abbiamo in mente – infatti descrive - di realizzare vicino alla reception dei locali per esporre i prodotti tipici, il pistacchio e dei souvenirs. Un suggestivo show room dove il turista potrà trovare quanto serve per ricordare a lungo la visita nel nostro Castello.» Il progetto è stato redatto dallo studio F.R.A. Architettura ed Innovazione srl. Le procedure di gara dovrebbero essere avviate entro la fine dell’anno. |