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22 Maggio 2021

Bronte rischia una nuova “zona rossa”

170 i positivi al Covid, 401 in isolamento

Per Bronte sembra sempre più probabile una nuova “zona rossa”. I numeri del Covid-19 nella Città del Pistacchio sono tornati ad essere preoccupanti. L’ultimo aggiornamento di stamattina conta ben 170 casi di positività, con 401 soggetti in isolamento domiciliare.
«Ho parlato a lungo con il Commissario Provinciale, che ringrazio per l’attenzione dedicata a Bronte, che si esprimerà circa la necessità di dichiarare la “Zona Rossa”, sottoponendo i dati al Presidente della Regione - ha spiegato il Sindaco Pino Firrarello... (Continua a leggere su "98Zero")



13 Maggio 2021

Gullotta, portavoce dell’associazione dei consumatori Aiace: «Qui risiedono 20mila persone, non e una scelta accettabile»

«Ufficio postale di Bronte chiuso tutti i pomeriggi»

Poste italiane rassicura gli utenti: «Una decisione dettata dall’emergenza»

«Ufficio postale di Bronte chiuso durante il pomeriggio». Lo sottolinea l’avvocato Giuseppe Gullotta (foto a destra) dell’associazione dei consumatori Aiace, attraverso una lettera al direttore provinciale di Poste italiane e, per conoscenza, anche al direttore regionale, a quello dell’Ufficio di Bronte e alla nostra redazione.

Poste italiane pero precisa che i disservizi evidenziati sono temporanei e dettati dall’emergenza sanitaria che coinvolge tutta la provincia.

«Pervengono – scrive Gullotta nella missiva - allo scrivente moltissime segnalazioni da parte di cittadini che lamentano il cattivo funzionamento dell'Ufficio postale del nostro Comune. In particolare soprattutto in questo periodo a causa della carenza di personale gli utenti lamentano la chiusura pomeridiana dell’ufficio! Premesso che appare veramente paradossale come in una realtà cosi vasta e complessa qual è quella del nostro paese, operi solo un Ufficio postale, giova ricordare che nel Comune di Bronte risiedono circa 20.000 abitanti, e che questo “si dice”, sia uno dei più importanti della Sicilia come valore di risparmio gestito.

«Non è quindi accettabile questa grave situazione. Rientra ormai nella norma la costante presenza di almeno 20 persone in fila davanti all'ingresso, con giuste e legittime rimostranze da parte degli utenti esasperati, cosi come rientra nella norma notare i pochi sportelli aperti: spesso e volentieri sono solo due. Talvolta e successo che persone anziane a causa delle lunghe ed estenuanti file, hanno accusato malori. Ma vi è di più! –aggiunge - L'Ufficio postale di Bronte, nonostante le reiterate richieste anche da parte degli organi istituzionali comunali, a tutt'oggi è privo di servizi igienici.

«La nostra Associazione – conclude – chiede che si ponga fine a questa situazione».

Poste italiane pero con grande trasparenza precisa e specifica che la carenza di personale è dettata dall’emergenza sanitaria, che ovviamente coinvolge tutta la provincia e che costringe Poste spa a effettuare delle forzate turnazioni, al fine di garantire i servizi ovunque.

«Comprendiamo – infatti affermano – i disagi dei cittadini di Bronte, che confermano il legame con i servizi offerti da Poste italiane. Purtuttavia l’emergenza sanitaria che sta attanagliano tutti ovunque, ci costringe a prevedere delle forzate turnazioni di personale. Poste spa quotidianamente mette in atto quanto possibile per ridurre, in questo periodo di emergenza, i disservizi che, si capisce bene sono temporanei, nella speranza di poter tutti riottenere sicurezza sanitaria e, di conseguenza, massima efficienza nei servizi resi». [Fonte La Sicilia]



5 Maggio 2021

PALAZZO MUNICIPALE

Valzer di dimissioni e nomine al Comune

Riassegnate le deleghe

Dimissioni e nomine al Palazzo municipale di Bronte; il consigliere Massimo Castiglione subentra all’assessore Roberto Landro e, in consiglio comunale, Giancarlo Luca prenderà il posto dell’assessore Angelica Prestianni, che ieri ha lasciato il doppio incarico mentre il neo assessore da lunedì scorso li mantiene entrambi. Il sindaco Pino Firrarello ha riassegnato le deleghe e mantenute quelle più pesanti che aveva affidato a Landro, la cui scelta di lasciare la giunta si chiacchierava già da prima di Pasqua.

Candidato con «Bronte riparte», il ragioniere Castiglione è stato il più votato della sua lista, seguito a ruota dalla Prestianni, con la quale fa coppia fissa fin dalla campagna elettorale dell’autunno 2020.

«Per me è diventato troppo impegnativo rivestire entrambe cariche - ha precisato l’assessore Prestianni -, viste le tante sfide che, ogni giorno, come amministratori dobbiamo affrontare; dopo una lunga riflessione, condivisa con il mio gruppo politico, ho deciso di dare le dimissioni da consigliere». Sfida che non preoccuperebbe, invece, il neo assessore Castiglione, deciso a rimanere anche in consiglio, dove se si dimettesse entrerebbe Gaetano Saitta (Tanino il barbiere), tre mesi fa nominato dal sindaco suo esperto, a titolo gratuito, per attività commerciali e viabilità.

Nel distribuire le deleghe, il primo cittadino Firrarello, oltre ai Servizi sociali già riservatisi a novembre scorso, quando insediava la giunta, di quelle che facevano capo a Landro ha mantenuto: Programmazione e pianificazione urbanistica, Sviluppo economico, Fondi europei, Lavori pubblici, Servizio idrico integrato.

A Castiglione il sindaco ha delegato: Energia e fonti rinnovabili, Rapporti con enti (dell’ex assessore Landro), Trasparenza, Legalità e Rapporti con i sindacati (di cui si occupava il vice sindaco Antonio Leanza), Benessere e qualità della vita, Diritti civili (prima dell’assessore Alessia Capace), Manutenzioni e Sviluppo sostenibile (già dell’assessore Marco Samperi, al quale è stata assegnata la nuova delega agli Eventi), Semplificazione burocratica.

Queste le deleghe degli altri assessori.

Leanza (vice sindaco): Bilancio, Tributi, Pianificazione finanziaria, Ciclo rifiuti, Polizia locale e viabilità.

Capace: Attività produttive, Agricoltura, Artigianato, Lavoro, Politiche culturali, Istruzione, Protezione civile, Risorse umane, Pari opportunità.

Prestianni: Diritto alla salute, Emergenze Covid, Digitalizzazione, Smart city, Autoparco, Demanio, Patrimonio e Provveditorato, Servizi cimiteriali, Fiere e mercati, Arte, Creatività.

Samperi: Politiche giovanili, Verde pubblico, Decoro urbano, Sport, Turismo, Eventi, Patrimonio storico e culturale (Castello Nelson, Pinacoteca, Biblioteca Borbonica, Collegio Capizzi).

«Massimo Castiglione è un consulente d’azienda, vanta una lunga esperienza in Consiglio comunale e conosce nel profondo il tessuto economico ed imprenditoriale della nostra città - ha detto il sindaco Pino Firrarello -, sono certo che sarà un ottimo interprete delle esigenze dei nostri concittadini, per i quali rappresenta un inestimabile punto di riferimento. Desidero ringraziare dal profondo del cuore l’avvocato Roberto Landro per il contributo fornito alla squadra in questi mesi».
(di Luigi Putrino, Giornale di Sicilia. Nella foto a destra il nuovo consigliere Massimo Castiglione posa con il sindaco sen. Firrarello)

 

SI DIMETTE L'ASSESSORE LANDRO

In Giunta entra Castiglione, in Consiglio Luca

“Cambio della guardia” al Comune, sia in Giunta sia all’interno del Consiglio comunale. L’assessore Roberto Landro (foto a destra) si e dimesso ed il sindaco Pino Firrarello ha nominato in Giunta il consigliere comunale Massimo Castiglione, primo degli eletti nella lista “Bronte riparte – Firrarello sindaco”. In Consiglio comunale, invece, ha presentato le dimissioni l’assessore Angelica Prestianni, che ha preferito concentrare le proprie energie nella Giunta. Al suo posto Giancarlo Luca.

«Prima di Pasqua – ha affermato l’ex assessore Landro – avevo manifestato al sindaco l’intenzione di dimettermi. Dedicavo, infatti, moltissimo tempo all’attività amministrativa, trascurando di fatto la professione».

«Ringrazio il sindaco Firrarello per avermi nominato e per la fiducia – ha affermato il neo assessore Castiglione – Ringrazio anche la mia famiglia, i miei amici ed i cittadini che mi hanno tributato un largo consenso. Essere assessore e un onore e lavorare per la propria città una gioia e una grande responsabilità. Con grande spirito di servizio, sono a disposizione dei cittadini». Il neo assessore Castiglione, 48 anni, consulente d’azienda, sposato con 2 figli, si occuperà di Energia e fonti rinnovabili, Rapporti con enti, Trasparenza, Legalità e Rapporti con i sindacati, Benessere e qualità della vita, Diritti civili, Manutenzioni e Sviluppo sostenibile e Semplificazione burocratica.

Il neo consigliere Luca, invece ha 51 anni, e un noto pediatra ed è sposato con 3 figli: «Ringrazio il sindaco ed il mio gruppo politico – ha affermato - E un grande piacere fare di nuovo parte del Consiglio comunale. Spero di poter servire al meglio la comunità brontese».

All’assessore Castiglione ed al consigliere Luca gli auguri di buon lavoro da parte del sindaco Pino Firrarello. (Fonte La Sicilia del 21.5.2021)

 



14 Aprile 2021

I 435 test rapidi rivelano altri 8 positivi

Oggi i medici dell’Usca continueranno con i tamponi ai volontari

La città risponde all’appello del sindaco Pino Firrarello e dell’assessore alla Salute, Angelica Prestianni, e partecipa in massa alla prima giornata di screening gratuito in Piazza Saitta. Ben 435 i soggetti che si sono sottoposti a tampone. Di questi 8 sono risultati positivi. Un dato che da una parte conforta per numero di partecipanti e per esito. Ma che fa chiaramente capire che il virus circola. Averlo individuato permetterà ai medici dell’Usca di tentare di isolarlo, obbligando contagiati e contatti stretti a una rigorosa quarantena.

Il numero di positivi fino ad ieri era fermo a circa 60 con Firrarello che conferma la richiesta di poter assumere la guida delle vaccinazioni per velocizzare le operazioni. «L’ho detto e lo ripeto – ribadisce - . Se mi danno un numero di vaccini sufficienti, in meno di un mese tutti i miei concittadini saranno vaccinati». (Fonte La Sicilia)



7 aprile 2021

LA RICHIESTA DEL SINDACO FIRRARELLO

“Datemi i vaccini e a Bronte in meno di un mese vaccino tutti”

Nella lettera inviata alle autorità chiede di poter organizzare la campagna vaccinale dei brontesi

“Datemi un numero di vaccini sufficienti e in meno di un mese tutti i miei concittadini saranno vaccinati”. Chiude così il sindaco Pino Firrarello la lettera inviata alle massime autorità italiane e regionali impegnate ad affrontare l’emergenza covid. Il sindaco ieri mattina dopo aver avuto i dati sul numero di vaccinazioni effettuate a Bronte, ma soprattutto dopo essersi reso conto come tutta una serie di professioni sanitarie, che operano sul territorio, non siano coinvolte nella più imponente campagna di vaccinazione di massa della storia, ha deciso di prendere carta e penna e scrivere per primi al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi ed al ministro della Salute, Roberto Speranza. Ma non solo.

La lettera è indirizzata anche generale Francesco Figliuolo ed al presidente Nello Musumeci. A tutti Firrarello chiede l’autorizzazione ad organizzare la campagna vaccinale della popolazione brontese.

«La mia voce – si legge nella nota - si unisce a quella di chi invoca il coinvolgimento dei sindaci nello sforzo enorme che state facendo per tutelare la salute collettiva. Responsabilizzare i sindaci nell’organizzazione della campagna vaccinale delle popolazioni sicuramente contribuirà ad ottenere risultati veloci ed ordinati. La mia condizione di primo cittadino per la quarta volta di Bronte, (cittadina di 20.000 abitanti in provincia di Catania), unita alle mie esperienze di assessore alla Sanità siciliana e di senatore della Repubblica per quattro legislature, mi spingono ad avanzare una proposta fattiva: autorizzatemi, datemi un numero di vaccini sufficienti e in meno di un mese tutti i miei concittadini saranno vaccinati.»

«Stiamo affrontando – poi dice a noi - la più grande campagna di vaccinazione mai avvenuta nella storia. Le difficoltà non sono poche. Ma i sindaci meglio di chiunque altro conoscono le esigenze dei territori e possono affrontare i tanti disguidi. Certo – continua - mi rendo conto che i sindaci dei capoluoghi di provincia potrebbero riscontrare problemi diversi, ma su quasi 8000 Comuni in Italia almeno 1500 potrebbero gestire la vaccinazione propria e quella dei Comuni vicini più piccoli. Qui in provincia di Catania per esempio Bronte, Biancavilla, Paterno, ma anche Misterbianco, Giarre ed Acireale, senza dimenticare i Comuni calatini di Caltagirone, Vizzini e Militello potrebbero sorreggere il peso di una simile organizzazione, coinvolgendo medici di base, farmacisti e personale sanitario in genere.»

«Ripeto - conclude- se arrivano i vaccini in meno di un mese a Bronte sarebbero tutti vaccinati. Se però non arrivano i vaccini, – sospira – pazienza».



6 Aprile 2021

COMUNE

Sospeso il pagamento dei canoni per i pascoli comunali

Sospeso dal Comune il pagamento dei canoni del biennio 2020-2021 per i pascoli comunali sull’Etna e sui Nebrodi, contro la crisi per la pandemia da Covid-19. La misura di sostegno agli allevatori è stata deliberata in questi giorni dal sindaco Pino Firrarello e reitera quella adottata già lo scorso anno, dall'ex sindaco Graziano Calanna.
Nella delibera di Giunta, approvata lo scorso 2 aprile, si legge: «Le ragioni che hanno determinato la sospensione del pagamento per l’anno 2020 perdurano ed anzi, alle difficoltà per gli allevatori discendenti dalla siccità e dalla pandemia ancora in corso, si sono aggiunte quelle provocate dalla cenere vulcanica». Il pagamento, dei due anni di canoni pascolivi 2020-2021, sarà disciplinato dall’amministrazione entro il prossimo ottobre. [di Luigi Putrino, Giornale di Sicilia, 6 Aprile 2021]



31 Marzo 2021

Il pistacchio venduto come "dop"
era invece senza provenienza certa

Pistacchio di provenienza non certificata e invece utilizzato come pistacchio Dop di Bronte, è il risultato di una attenta ispezione che i carabinieri della Stazione di Bronte, coadiuvati dai colleghi del Reparto tutela agroalimentare di Messina, hanno effettuato in una delle tante aziende locali, che lavorano il prezioso frutto da sempre definito "oro verde". Nell'azienda, che opera nella lavorazione e produzione di prodotti al pistacchio, l'ispezione ha permesso di trovare diversi quintali di prodotto privo dell'idoneo sistema di tracciabilità, e inoltre, nonostante fosse catalogato come pistacchio di Bronte dop, dai controlli si evidenziava la non conformità relativa al piano dei controlli, a cui il pistacchio dop è sottoposto.

A seguito di tali mancanze, i carabinieri hanno proceduto al sequestro di circa 650 kg di pistacchio misto certificato e non certificato. Nei prossimi giorni, inoltre saranno effettuati degli accertamenti tramite organismo di certificazione per verifica conformità dop ed eventuale irrogazione di ulteriore sanzione amministrativa, oltre ad una sanzione già irrorata di 1.500 euro. (...) [Luigi Saitta, La Sicilia]



23 Marzo 2021

Arriva l'ok della Commissione europea

Anche il Pistacchio di Raffadali è Dop

La coltivazione dell'oro verde nell’area è iniziata a partire dalla seconda metà dell’Ottocento

La Commissione Europea ha approvato la domanda di iscrizione del «Pistacchio di Raffadali" nel registro delle denominazioni di origine protette (Dop). Il «Pistacchio di Raffadali» viene prodotto in provincia di Agrigento. «Le condizioni molto aride della regione e l'esposizione delle piantagioni a sud e al sole permettono di ottenere un frutto con particolari caratteristiche qualitative, un sapore dolce, gradevole e pronunciato e un’elevata resa in olio», si legge in una nota della Commissione europea. La coltivazione del pistacchio nell’area è iniziata a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. [Fonte La Sicilia]


La Sicilia ha una nuova DOP
Cosa hanno in comune (e cosa no) Bronte e Raffadali
Il pistacchio di Raffadali si distingue per alcune caratteristiche organolettiche da quello di Bronte, ma il nuovo riconoscimento non mette in competizione le due produzioni [leggi tutto su Balarm]



14 Marzo 2021

Strada Bronte-Maniace-Longi, proseguono i lavori

Sono ripresi i lavori della Bronte-Maniace-Longi, che sorgerebbe per 12,5 km  sulla esistente Regia Trazzera, che collega già il Comune di Bronte al versante tirrenico della Sicilia.  Si tratta di un’arteria stradale di importanza strategica per gli sbocchi commerciali dei Nebrodi, permetterà di collegare Bronte al Tirreno in 35 minuti. (leggi su NebrodiNews)



10 Marzo 2021

IL DECRETO

Ex Ospizio dei vecchi

Il Tribunale di Catania taglia 800 mila euro di debiti

Cancellati alla Fondazione S. Vincenzo de' Paoli quasi 800 mila euro di debiti dal Tribunale civile di Catania, che ha emesso il decreto di omologazione dell’«accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento», da questo mese in fase d’attuazione.

La fondazione etnea, operante nel campo socio-assistenziale senza scopo di lucro e per fini caritatevoli, come noto non riusciva più a pagare i debiti accumulati nel tempo, a causa dell’onerosa amministrazione dell’ex Ospizio dei vecchi. Volendo proseguire nella missione statutaria, due anni fa il consiglio d’amministrazione decideva di rivolgersi all’Occ (Organismo di composizione della crisi) dei commercialisti, per usufruire delle tutele previste dalla legge 3/2012.

Il «Tribunale - Sesta sezione civile» di Catania lo scorso settembre ha ammesso la fondazione alla procedura di composizione e, all’inizio di quest’anno, «vista la relazione depositata dall’Occ ha omologato l’accordo con i creditori e falcidiati quasi 800mila euro di debiti. Sulla procedura gestita dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Catania, il referente dottor Salvatore Toscano precisa: «È la più importante trattata dal nostro Organismo, sia per la massa debitoria, di oltre 4 milioni di euro, sia per la finalità etica». Per l'ex "Casa di Riposo S. Vincenzo de' Paoli di padre Marcantonio" un piccolo respiro di sollievo. [leggi tutto, di L. Putrino, Giornale di Sicilia]



7 Febbraio 2021

Ancora una conferma di una città dalla popolazione particolarmente longeva

Bronte festeggia in allegria i suoi ultracentenari

Festa per i 101 anni della "maestra" Vittoria

Dopo le 108 candeline di zia Lucia del 24 gennaio e le 104 di nonna Sofia, compiuti ieri, arriva la festa della maestra Vittoria Bonaventura che raggiunge il traguardo dei suoi 101 anni. La centenaria signorina ha tagliato oggi, infatti, la torta nella «Comunità per anziani Madre Teresa» dov’è ospitata da alcuni mesi. Nata a Bronte il 7 febbraio 1920, da Nunzio e Concetta Daquino, la signorina Vittoria, terza di nove figli, oggi è la più grande dei fratelli; infatti Salvatore ne ha 92 mentre il più giovane è Alfredo, ottantacinquenne social che tiene banco su Facebook, che qui racconta un po' la storia della sua famiglia e della sorella: «Mio padre era muratore e mia madre casalinga. Io diventai tecnico elettronico e Salvatore costruttore come papà, mia sorella Vittoria, invece, professoressa di matematica, anche se preferì la carriera di maestra elementare». (leggi tutto, L. Putrino, Giornale di Sicilia)



1 febbraio 2021

Il Castello, il Museo di Sculture in pietra lavica e i Giardini interdetti al pubblico da Ottobre 2016 per lavori di restauro

Castello Nelson, ancora una consegna lavori

I lavori nell'antico granaio ultimati a febbraio 2020

In estate il Castello Nelson - scrive in un comunicato l'amministrazione comunale - potrà tornare ai fasti di un tempo, pronto per essere, completamente ristrutturato, visitato dai turisti. Questa mattina, infatti, sono stati consegnati i lavori all’impresa che completerà l’opera dopo i dissidi fra le imprese che compongono l’Ati aggiudicataria dell’appalto che tanto ritardo hanno provocato.

“Purtroppo – afferma il sindaco Firrarello - i lavori appaltati oltre 5 anni fa, si sono prolungati oltre modo. Adesso speriamo di aver posto rimedio alle tante vicissitudini che si sono verificate. L’impresa ci conferma che entro 6 mesi i lavori potrebbero essere completati”.

I lavori che bisogna completare riguardano soprattutto il tetto dell’ala nobile del Castello e la pavimentazione del cortile che ospita la croce celtica: “Bisogna – afferma l’ing. Caudullo – rivedere tutte le capriate del tetto della zona museale. Alcune capriate, infatti, non hanno più la necessaria efficienza statiche che impone la normativa ed i prospetti vanno rifatti con degli intonaci scelti dalla Soprintendenza. Infine, fra tanti dettagli, oltre alla pavimentazione del cortile, vanno completati gli ambienti individuati come reception e gli impianti”.



1 febbraio 2021

CORONAVIRUS

Tamponi agli studenti, un solo caso su 587

117 i positivi, 2 in ospedale e 229 in isolamento fiduciario

I tamponi processati alla popolazione scolastica, in previsione del rientro in classe, evidenzia che fra i ragazzi il covid quasi non c’è. Su 538 screening effettuati, un solo caso riscontrato. Un risultato che fa ben sperare per il futuro in una città che spera che il peggio sia ormai passato. Complessivamente, infatti, i positivi a Bronte ieri sera erano 117, ben 8 in meno rispetto all’ultima rilevazione. Di questi solo 2 sono in ospedale, mentre 229 persone si trovano in isolamento fiduciario.

Nonostante i dati, però il sindaco Firrarello rimane prudente: «I dati ci regalano un sorriso, ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che il virus continua a circolare. Il numero di 117 positivi è complessivo e tiene conto dei guariti che fortunatamente sono in tanti, ma anche dei 20 contagiati in più rispetto all’ultima rilevazione. Ciò significa che, a fronte delle rapide guarigioni, comunque ogni giorno si registra qualche nuovo caso. Continuare a rispettare le regole dunque è indice di buonsenso. Mai – conclude - abbassare la guardia”.



24 Gennaio 2021

LA BRONTESE PIU' LONGEVA DI SEMPRE

Bronte in festa per zia Lucia

Dopo aver sconfitto il coronavirus compie 108 anni

Zia Lucia Castiglione festeggia il suo 108° compleanno, nella nativa Bronte, dopo aver sconfitto recentemente anche il Coronavirus. Per l’ultracentenaria decana dell’Etna, oggi è stato il momento del taglio della torta e del brindisi, insieme agli altri ospiti del «Residence per anziani San Vincenzo» (dov’è assistita da 8 anni), grazie alla festa organizzata dalla coop che gestisce la struttura.

Nata a Bronte il 23 gennaio 1913, da Gaetano e Anna Castiglione, la signora Lucia negli studi si è fermata alla seconda elementare, poi a 24 anni è convolata a nozze con Nunzio Luca, rimanendone, senza figli, vedova nel 1990. Dopo l’improvvisa dipartita della sorella maggiore Maria Nunziata, zia Lucia si è presa cura di una figlia di lei, la nipote e figlioccia Lucia Bertino, poi si è dedicata pure ai pronipoti Mario e Gianluca Barbuzza, ancora oggi infatti le sono tutti legatissimi, rispettivamente come lo si è a una «mamma affettuosa» e a una «nonna speciale».

Con la sua tempra si è lasciata alle spalle due guerre mondiali e tre pandemie (Spagnola, Asiatica e Hong Kong) e oggi ha superato quella da Covid-19, battendo il Coronavirus...  leggi tutto (Luigi Putrino, Giornale di Sicilia) - Leggi "Lucia ricordi ancora", una poesia dedicata a Nonna Lucia per i suoi 104 anni.



20 Gennaio 2021

Crisi Covid

Assegnati 100 mila euro di ristori a 89 commercianti

Assegnati a Bronte 100 mila euro di ristori comunali a 89 commercianti colpiti dalla crisi economica da Covid-19. Il fondo, ad agosto scorso costituito con 70mila euro dall’amministrazione comunale precedente e a novembre incrementato di 30mila da quella attuale, è stato ripartito e in questi giorni i beneficiari riceveranno l’accredito sul conto corrente. Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha commentato: «È stata fatta una selezione con criteri tali da poter concedere un contributo dignitoso»...  (leggi tutto, di Luigi Putrino, Giornale di Sicilia)



15 Gennaio 20

Coronavirus

La curva torna a salire

Positivi raddoppiati in due settimane

Continuano a salire i casi di Coronavirus a Bronte. Nell’ex zona rossa, infatti, rispetto ai 63 di fine anno i positivi sono passati a 123 e i soggetti in quarantena da 617 a 744.

Sul fronte decessi, invece, nella cittadina etnea, dai dati Istat pubblicati sul sito internet del comune, negli ultimi due mesi del 2020 sono stati registrati i decessi di 70 residenti, 39 in più (quasi tutti per Covid) rispetto ai 31 del periodo novembre-dicembre del 2019. Il 30 dicembre scorso, il sindaco aveva reso noto che i soggetti in quarantena erano 617 e quelli positivi 45, toccando così il minimo della fase discendente post zona rossa; ma da san Silvestro, con 18 nuovi positivi, la curva si è invertita per arrivare gradualmente ai 123 odierni. (Leggi tutto, Luigi Putrino, Giornale di Sicilia)



3 Gennaio 2021

REDDITO DI CITTADINANZA

Approvati i Puc

“La nostra Città fra le prime ad approvare i Puc, ovvero i Progetti Utili alla collettività”. E’ quanto hanno dichiarato con soddisfazione il sindaco Firrarello ed il vice sindaco Antonio Leanza alla fine della Giunta municipale che ha approvato il provvedimento, secondo la disciplina del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. I Puc, infatti, prevedono la possibilità di coinvolgere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza per svolgere Progetti Utili alla collettività (Puc) nel Comune per almeno 8 ore settimanali, ma che posso diventare anche 16.

“I Progetti di utilità sociale – afferma il sindaco - possono essere attuati anche in collaborazione con le associazioni, le scuole e il terzo settore che, dopo la pubblicazione dell'avviso da parte del Comune, possono presentare progetti in diversi ambiti: ambientale, sociale, culturale, tutela beni comuni, artistico e formazione”.

“In questo senso, visto la possibilità di potere coinvolgere il terzo settore e il no profit - conclude Leanza - i Puc danno forma ed espressione al concetto di cittadinanza attiva in quanto nella individuazione dei progetti a favore della collettività questi soggetti potranno presentarli guardando ai bisogni e alle esigenze della comunità. Per i percettori del Rdc oltre ad un obbligo rappresenta un’occasione di inclusione e crescita. Infatti saranno impiegati, in maniera complementare rispetto alle attività ordinariamente svolte dal Comune, per dare un utilissimo supporto su tanti settori come ad esempio la gestione del verde pubblico, la manutenzione ordinaria, l'attività di decoro del territorio, la tutela dei nostri beni comuni che negli anni passati per carenza di vigilanza sono stati oggetto di fenomeni di vandalismo, la salvaguardia ambientale, la sensibilizzazione al rispetto della raccolta differenziata, assistenza a favore di anziani e di soggetti più deboli e tanto altro”. E l’assessore Marco Samperi è pronto ad utilizzare i Puc nell’ottica del mantenimento della qualita della vita: “Da sud a nord verranno valorizzate tutte le aree verdi dimenticate in questi 5 anni”.



26 dicembre 2020

Coronavirus

Diminuiscono i casi ma il Covid porta via Gaetano Bonina e la moglie

Anche se lievemente scende il numero dei positivi. L’ultima rilevazione prima di Natale ne ha accertati 109, mentre sono 627 coloro che hanno trascorso le feste in isolamento domiciliare.

Se è positivo il fatto che da un po di tempo a Bronte la curva non sembra più risalire, la città vive un momento di profonda commozione per la contemporanea scomparsa di un importante rappresentante politico della storia di Bronte e della moglie. Il covid, infatti, all’età di 84 anni, ha portato via prima Gaetano Bonina già consigliere comunale e vice sindaco di Bronte e qualche minuto dopo la moglie Carmela Gulino di 78 anni. Sono praticamente andati via quasi contemporaneamente, dopo una vita insieme, come a voler condividere anche questo avverso destino. Entrambi contagiati erano ricoverati nel reparto Covid dell’Ospedale Garibaldi di Catania, dove le cure sono risultate inutili.
 

25 Dicembre 2020

LUTTO

Il Covid uccide Tano Bonina, ultimo leader dei comunisti di Bronte

Pochi minuti dopo muore anche la moglie

Lutto nella sinistra brontese, il Coronavirus porta via il decano e ultimo leader dei comunisti di Bronte, già consigliere comunale e vice sindaco, Tano Bonina (84 anni), e la consorte Carmela Gulino (78 anni), che ieri pomeriggio, al cimitero di Bronte, hanno ricevuto l’ultimo saluto da familiari e compagni. Erano spirati mercoledì scorso al reparto Covid dell’Ospedale Garibaldi di Catania, prima il marito e, alcuni minuti dopo, la moglie.

Fedele alla linea ortodossa, nel 1991 sciolto il Pci Bonina scelse Rifondazione comunista al Pds. “Perdiamo un vero amico e un autentico compagno - commenta il segretario Pd di Bronte, Maurizio Gorgone -, uomo d’altri tempi, con i valori della cultura e della politica della sinistra. Ho condiviso con lui un lungo percorso politico in cui ho avuto modo di apprezzare la rettitudine e la capacità amministrativa di un politico onesto ed esperto”.

Nell’evidenziarne l’impegno anche “per l’emancipazione del lavoro, fra le fila del partito comunista, dove scelse d’iscriversi fin da giovane”, Antonello Caruso e Andrea Sgrò (componenti del locale direttivo Pd) sul “compagno Tano” sottolineano che “dopo la scissione della Bolognina entrò nel Prc, di cui a Bronte fu segretario e consigliere comunale, riuscendo a realizzare con la sinistra brontese, nel 1997, un progetto politico che lo portò a ricoprire la carica di vice sindaco di Bronte”.

A nominarlo in giunta, all’inizio del suo secondo mandato fu l’allora primo cittadino Mario Zappia, il quale descrive il suo “strettissimo collaboratore” Tano Bonina come “persona con un alto senso delle Istituzioni, che ha servito il Comune sia come consigliere sia come amministratore, da comunista convinto che il suo ruolo era al servizio del Popolo brontese. Ricordo la sua capacità di ricondurre ogni azione che intraprendevamo all’interesse della gente comune, con cui dialogava per comprendere l’essenza dei suoi problemi. Uomo onesto, fattivo e combattivo - puntualizza infine l’ex sindaco Zappia -, si è distinto per una dote rara ai nostri tempi: avere un’ideale nobile e spendere la propria vita per questo”.

Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, conclude: “Con Tano Bonina abbiamo avuto un rapporto politico alternato da momenti di contrasti e di condivisioni. Di lui ho sempre apprezzato la sua linearità politica, assolutamente ligia alle decisioni del suo partito. Mi è dispiaciuto sapere che sia lui sia la moglie siano andati via a causa di questa epidemia, che non risparmia niente e nessuno”. (Luigi Putrino, Giornale di Sicilia)

Nella foto a destra la sinistra brontese negli anni '60: alcuni componenti della Giunta Castiglione (l'amministrazione comunale - a detta del clero - «per la prima volta in mano ad uomini colpiti da una scomunica») sfilano nel Corso Umberto in appoggio alle manifestazioni studentesche contro una delle tante riforme della scuola (legge n.1859 del 31 dicembre 1962). Da sinistra, si notano (clicca per ingrandire) il vice sindaco prof. Mario Lupo (con l'impermeabile bianco, indipendente), il sindaco Castiglione (Psi) e, dietro, il figlio Livio (Psi) con (alla sua sinistra) Tano Bonina (Pci); nella prima fila, Vincenzo Lupo (assessore, segretario della Sezione brontese del Pci, davanti a Mario Lupo), Giuseppe Gatto (assessore del Psdi). Antonino Castiglione (Ninu Firiri, consigliere comunale Psi) e Lorenzo Gulino (assessore supplente Psi).



13 dicembre 2020

Ex Zona rossa

Più guariti e meno contagi: si inverte la curva epidemiologica

Più guariti e meno contagiati da Coronavirus, s’inverte a Bronte la curva epidemiologica rispetto all’apice d’inizio mese, con i 578 positivi scesi ieri a 271 che hanno portato a 307 i guariti, dieci in più di due giorni fa. Lunedì prossimo, alle 17,30, alla chiesa Madre di Bronte si celebrerà una santa messa, per i defunti Covid positivi, che in città l’ultimo decesso di ieri porterebbe sui 40. [Leggi tutto, Giornale di Sicilia, 12 Dicembre 2020]



12 dicembre 2020

Etna Nord-Ovest

Firrarello rispolvera l'idea del Terzo Polo Turistico

Il versante nord ovest dell’Etna riassapora l’idea della realizzazione del terzo Polo turistico. Era l'obbiettivo del Comitato popolare promotore di "Sviluppo-Aetna", sorto negli anni 2003 - 2009 nei comuni di Bronte, Randazzo, Maletto, e Maniace, che aveva come scopo la "promozione di attività per lo sviluppo del territorio coinvolgendo i cittadini del versante nord ovest dell'Etna" in un'iniziativa che "avrebbe dovuto portare sviluppo ed occupazione".

Oggi che l’ex senatore Firrarello è tornato al rappresentare la Città del Pistacchio, rilancia fortemente l’idea che ritiene fondamentale per lo sviluppo economico e turistico di questo versante dell’Etna. “Abbiamo il dovere di provarci. – afferma in cun comunicato – Ho già presentato al presidente Musumeci una bozza del progetto che nel rispetto dell’ambiente e degli scopi istitutivi del Parco dell’Etna, intende portare i turisti ad alta quota praticamente tutto l’anno”.



11 Dicembre 2020

Diga di Bolo

La Giunta regionale dice sì

Un passo in avanti che fa partire ufficialmente l’iter per la realizzazione della Diga di Bolo. Dopo il sì del presidente della Regione al sindaco di Bronte anche la Giunta regionale ha apprezzato l’idea di realizzare quella diga sui Nebrodi ipotizzata in verità da tanto tempo e progettata nel 2006 dall’ex Consorzio di Bonifica di Catania, senza che mai venisse realizzata.

La Giunta regionale, infatti, con una delibera ha mostrato “apprezzamento” all’idea di realizzare la diga, decidendo di dare incarico agli Uffici regionali di avviare i procedimenti e di individuare le risorse necessarie. “Il Presidente della Regione, - si legge nella delibera - nella qualità di commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico, propone la realizzazione della diga di Bolo, un invaso sul fiume Troina (detto anche di Serravalle), affluente del fiume Simeto, con una capacità utile di circa 100 milioni di metri cubi, che interesserebbe i territori delle province di Catania, Enna e Messina. Considerato il contenuto del “Piano regionale per la lotta alla siccità”, che prevede la necessità di individuare nuovi bacini idrografici, nonché il bisogno di migliorare la regolazione pluriennale delle acque del fiume Simeto, la Giunta apprezza la proposta e da incarico alla struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, ai dipartimenti regionali dell'agricoltura e dello sviluppo rurale, dell'acqua e dei rifiuti e del Bilancio ad avviare i relativi procedimenti e di individuare le risorse finanziarie necessarie”.

Una delibera che non lascia dubbi sugli intendimenti della Regione pronta a realizzare la diga che ha una capacità di invaso più del triplo rispetto a quella di Ancipa e che per questo potrebbe dare acqua potabile anche alla città di Catania, come conferma in un comunicato il sindaco Firrarello: «Nella vita - afferma - credere nelle idee nei progetti ci permette di realizzarli. La diga di Bolo sarà uno dei bacini più grossi della Sicilia e servirà ai fini potabili per la città di Catania, ma anche idroelettrici ed industriali. Il resto potrà anche essere utilizzato in agricoltura. Grazie alla conformazione del territorio poi costerà meno di altre e sarà certamente funzionale: l’acqua in questa parte dei Nebrodi infatti, non è mai mancata».
  

20 Dicembre 2020

Ok dalla Regione al finanziamento per lo studio sul sistema idrico

Nuovi passi avanti per la realizzazione della Diga

La Regione accelera per la realizzazione della Diga. Il governo Musumeci ha, infatti, approvato il finanziamento dello studio sul sistema idrico (proposto dall’Autorità regionale di bacino) che servirà a calcolare la capienza massima dell’infrastruttura e di conseguenza definire le dimensioni complessive dell’infrastruttura e le somme necessarie alla realizzazione. Ora potranno iniziare le interlocuzioni con il ministero competente per chiedere il finanziamento del progetto esecutivo. Si compie così un nuovo passo in avanti per la realizzazione dell'infrastruttura. L’Autorità regionale di bacino ha acquisito la documentazione sul progetto della diga di Bolo già disponibile presso il Consorzio di bonifica della Sicilia orientale. Data la storia pluridecennale dell’opera, esisteva già uno schema di progetto esecutivo che, però, dovrà essere aggiornato. Da qui la necessità di uno studio che tenga conto dell’attuale situazione del sistema idrico siciliano, inclusi invasi come Àncipa, Ponte Barca e Lentini, delle esigenze ambientali per tutelare i corsi d’acqua e dei cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi decenni.



8 Dicembre 2020

La Richiesta

Una pensilina per gli utenti dell'ufficio postale

Installare una pensilina a riparo dalle intemperie e dei servizi igienici alle Poste di Bronte, per agevolare pure anziani, disabili e donne incinte. A rilanciare le proposte, su richiesta di numerosi utenti che subiscono il disagio, sono il presidente del Consiglio comunale Aldo Catania e il consigliere Vincenzo Sanfilippo, che con un ordine del giorno presentato al civico consesso puntano «ad un documento condiviso dai consiglieri, da sottoporre alle direzioni locale, provinciale e nazionale di Poste italiane».

Sulle Poste, di questi e altri problemi a Bronte si parla da oltre 20 anni. Per citare alcune iniziative, nel 1998 e nel 2002, i sindaci di allora, Mario Zappia e Turi Leanza, rispettivamente chiesero la realizzazione d’una succursale e lo spostamento della sede dal centro storico ingolfato dal traffico veicolare, priva di parcheggi e nei pressi dell’ospedale. A maggio 2002, avuto l’ok dai dirigenti di Poste italiane per la seconda filiale, alla fine del suo secondo mandato Zappia annunciò l’esito dicendo: «Studieremo attentamente la topografia della nostra città, per evidenziare il sito migliore dove ubicare il nuovo sportello». Tuttavia, dopo oltre 18 anni gli studi della conformazione urbanistica del centro abitato di Bronte non hanno portato alla consegna del luogo più ottimale.

Nel 2005 l’ufficio postale è stato rinnovato e reso più funzionale, ma della “storica” pensilina neppure l’ombra e dei servizi igienici nemmeno il cartello toilette. Per la realizzazione dei bagni, nella primavera del 2014, i consiglieri Vittorio Triscari e Thomas Cuzzumbo (oggi rieletto) ebbero col direttore pro tempore delle Poste di Bronte «un colloquio proficuo», che non è andato oltre, così come non ha prodotto risultati la raccolta di firme organizzata dall’ex sindaco Zappia, a febbraio 2015.

Dopo le infruttuose battaglie ultraventennali, l’edificio postale (seppur ammodernato e più funzionale per i servizi universale e bancario che vi si erogano) si trova sempre nell’area donata dal comune all’Amministrazione delle Poste e telecomunicazioni, nel 1964.

Il gruppo consiliare Amo Bronte, composto dal capogruppo Vincenzo Sanfilippo e da Aldo Catania, ha riaperto il dibattito cittadino per «l’installazione di una pensilina e dei servizi igienici» all’ufficio postale. Nel frattempo, anche a causa delle misure anti-Covid, pure alle Poste di Bronte la fila si fa all’esterno dei relativi uffici, al freddo e al vento, sotto la pioggia o il sole, quello stesso sole che in alcuni momenti della giornata oscura lo schermo del Postamat, rendendolo inutilizzabile. [di Luigi Putrino, Giornale di Sicilia, 07 Dicembre 2020]
 

25 novembre 2021

POSTE SPA PRESENTA IL PROGETTO PER LA PENSILINA

Poste italiane ha presentato al Comune il progetto per realizzare la pensilina all’ingresso dell’Ufficio postale di Bronte. L’Ufficio tecnico, conoscendo l’importanza del problema, ha esitato il progetto e concesso l’autorizzazione alla sua realizzazione. Il progetto è quindi esecutivo e Poste potrebbe iniziare i lavori anche domani. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Firrarello: “Ringrazio Poste per averci ascoltato presentando il progetto della pensilina, ma sulla qualità del servizio reso da Poste bisogna discutere. La pensilina riparerà gli utenti dalla pioggia, ma io mi domando perché debba formarsi quasi sempre una fila così lunga. Molti utenti preferiscono recarsi in auto a Maletto o Maniace perchè guadagnano tempo. Non è possibile che in un Ufficio postale a servizio di una cittadina di 20 mila abitanti debbano quasi sempre essere aperti solo 3 sportelli. Non è possibile, inoltre, che non si realizzino i servizi igienici. La gente aspetta in fila anche per ore e meritano rispetto. Poste ricava da Bronte lauti profitti, – conclude - è bene che investa di più per garantire un servizio migliore”.



06 Dicembre 2020

Gemellaggi e Tg Covid durante il lockdown

Premiata la dad della Scuola media L. Castiglione

Gemellaggi internazionali virtuali e Tg Covid online, il Ministero dell’Istruzione premia la «didattica digitale a distanza» adottata dalla scuola media di Bronte durante il lockdown. «We are happy, and you?», «A tutto coding» e «Tg Storia Pandemia» sono i tre progetti selezionati, che da oggi andranno sui canali social ministeriali, nell’ambito dell’iniziativa #LeScuole, voluta dalla ministra Lucia Azzolina.

«Questo importante riconoscimento del Ministero dell’Istruzione ci inorgoglisce - ha affermato la dirigente scolastica Maria Magaraci -, perché premia il lavoro di tutta una comunità scolastica, da sempre impegnata sul fronte della sperimentazione». [di Luigi Putrino, leggi tutto sul Giornale di Sicilia]



3 Dicembre 2020

Bronte da domani non sarà più “zona rossa”

Il sindaco Firrarello guarito

Scade oggi la “zona rossa” a Bronte e non verrà prorogata. L’ordinanza del presidente Musumeci ha effetto fino alla mezzanotte e da quel momento in poi varranno le regole imposte per tutta l’Isola. Ne da notizia il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che oggi, finalmente guarito dal covid, dopo 24 giorni di isolamento a casa, annuncia che intende tornare a lavorare in Comune. «E non vedo l’ora. –dice – Con l’assessore Razza abbiamo concordato di non prorogare la zona rossa. Il numero dei contagiati e alto certo, ma i circa 1600 tamponi effettuati negli ultimi 2 giorni ci hanno consegnato un quadro rassicurante. Solo 3 i casi positivi riscontrati. Possiamo quindi pensare ad eliminare parte delle restrizioni». Firrarello però e anche il primo a raccomandare prudenza alla popolazione. (...)

Ma che la prudenza deve continuare. Firrarello, lo dimostra venendo incontro alle richieste di tanti genitori che chiedono di non far tornare subito gli studenti in classe. Per questo ha scritto una lettera a Musumeci. «Il prossimo 3 dicembre 2020 – si legge nella nota - cesserà l'efficacia della "dichiarazione di zona rossa" del Comune di Bronte, chiediamo al fine di arginare il contagio, la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado del comune de quo sino al 22/12/2020. Spero che le Scuole riaprano presto - poi dice a noi - ma non credo che ad oggi sussistano le condizioni». E a pensarla cosi sono in tanti. Già nei giorni scorsi oltre 400 genitori hanno chiesto a Musumeci la stessa cosa.

Ieri a Bronte si sono contati 578 positivi. [fonte La Sicilia]



30 Novembre 2020

Emergenza Covid

Terzo focolaio di Covid in una Rsa: 14 positivi tra anziani e operatori

Ancora un focolaio di Covid a Bronte. Sono 14 le persone positive, tra ospiti e operatori, nella comunità alloggio per anziani Sacra Famiglia di Bronte, la terza struttura colpita dalla pandemia nella cittadina etnea, dove domani e mercoledì la popolazione scolastica sarà sottoposta a screening anti Covid dall’Asp di Catania. A tre giorni dal termine della zona rossa, secondo i dati diffusi sabato dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello, i soggetti positivi sono 342, le persone in quarantena 781 e le guarite 199. Ci risultano aumentati i decessi, sono oltre 30 le vittime da Covid, rispetto ai 25 di mercoledì scorso. (Leggi tutto, di Luigi Putrino, Giornale di Sicilia)



27 novembre 2020

Aldo Catania presidente del Consiglio comunale

Eletto in seconda votazione con otto voti

Aldo Catania torna a guidare il Consiglio comunale. E’ lui, infatti, il nuovo presidente dell’Assemblea consiliare, eletto in seconda votazione durante il primo Consiglio comunale convocato nella pinacoteca Nunzio Sciavarrello per rispettare il distanziamento imposto dalle norme anticovid in una cittadina che, ricordiamo, è stata dichiarata zona rossa. Non a caso, infatti, l’intero Consiglio comunale, prima della votazione, ha voluto ricordare le vittime causate dal coronavirus, osservando un minuto di silenzio per ricordare i 25 brontesi che al momento del decesso erano positivi al covid. Poi la prima votazione che ha visto 10 schede bianche, 4 voti all’ex sindaco Graziano Calanna e 2 voti a Salvatore Calamucci.

Non avendo nessuno superato il quorum è stato necessario ricorrere alla seconda votazione che ha visto primeggiare Aldo Catania con 8 preferenze, seguito da Graziano Calanna con 6 e Massimo Castiglione con una preferenza. Una la scheda bianca.

Aldo Catania, primo degli eletti nelle ultime amministrative con 431 voti, ha 58 anni. Impiegato dell’Asp è laureato in Fisioterapia, vanta un notevole curriculum politico. In passato è stato consigliere, vice presidente e presidente del Consiglio comunale di Bronte. È stato presidente dell’associazione dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e San Teodoro ed anche consigliere provinciale.

Eletto anche il vice presidente: con 10 l’Assemblea ha premiato Thomas Cuzzumbo, seguito da Salvatore Calamucci con 6 preferenze. Commerciante di 38 anni, anche Cuzzumbo ha esperienza politica, essendo stato consigliere comunale dal 2009 al 2015.

Ed il Consiglio comunale si è messo subito al lavoro eleggendo i componenti della commissione elettorale che ricordiamo è presieduta dal sindaco Pino Firrarello, assente questa sera in Consiglio perché in quarantena. Nel dettaglio sono stati eletti i consiglieri Giuseppe Ruffino con 6 voti ed i consiglieri Valentina Saporito e Vincenzo Sanfilippo con 4 voti, mentre Carlo Castiglione, Nunzio Saitta e Samanta Longhitano eletti componenti supplenti.
 

28 Novembre 2020

L'Elezione

Aldo Catania è il nuovo presidente del Consiglio comunale

Aldo Catania eletto presidente del Consiglio comunale di Bronte e Thomas Cuzzumbo vice presidente, entrambi di maggioranza. Ieri, all’avvio dei lavori consiliari è stato osservato un minuto di silenzio, in memoria dei brontesi deceduti per il Coronavirus, su proposta del consigliere d’opposizione Cristina Castiglione (Pd, foto a destra).

Dopo il mancato insediamento dell’assemblea cittadina il 16 novembre, a causa dell’assenza di tre consiglieri, l’elezione era stata fissata per ieri, sempre alla Pinacoteca Sciavarrello, così da evitare assembramenti. Iniziata con tre quarti d’ora di ritardo rispetto al previsto, su richiesta del consigliere di maggioranza Vincenzo Sanfilippo (Amo Bronte) alle 16,45 la seduta è stata rinviata di un’ora. La sospensione è apparsa a tutti segno che nella maggioranza serviva ancora una “limatina” a qualche “dettaglio” sulla scelta del presidente, e che fosse così, dopo l’applauso per la sua proclamazione, la conferma è arrivata dal neo presidente Aldo Catania (Amo Bronte) quando pubblicamente ha detto: «Ringrazio, per il passo indietro, Massimo Castiglione» (Bronte riparte).

Alla prima votazione, per essere eletti servivano 9 voti su 16, ma dall’urna sono uscite 10 schede bianche (della maggioranza), 4 voti per Graziano Calanna (l’ex primo cittadino, oggi consigliere) e 2 per Salvatore Calamucci (Fare Bronte) entrambi della minoranza. Andata a vuoto la prima, nelle successive votazioni per eleggere il presidente bastava la maggioranza semplice.

Prima di passare alla seconda strategia, l’opposizione con Samanta Longhitano (Guardare avanti ancora) ha chiesto al segretario generale, dottor Giuseppe Bartorilla, se «a parità di voti prevalesse il consigliere più anziano di età». Rasserenati dalla risposta (che tradotto significava la parità di voti non favorisce Catania), i 6 consiglieri di minoranza hanno votato tutti Graziano Calanna mentre nella maggioranza Aldo Catania è stato eletto con 8 voti su 10 (una la scheda bianca più il voto d’un franco tiratore a Massimo Castiglione); poi, però, i 10 consiglieri hanno fatto quadrato su Thomas Cuzzumbo (Progetto Bronte), eleggendolo tutti vice presidente, e i 6 dell’opposizione su Salvatore Calamucci (Fare per Bronte). Se il sindaco Pino Firrarello ha seguito l’evoluzione dei lavori consiliari da casa, perché positivo al Covid, in sala c’era l’onorevole Giuseppe Castiglione.

Per Aldo Catania (primo eletto con 431 voti alle elezioni di ottobre) si tratta di una rielezione alla seconda carica cittadina, avendola già rivestita per due anni e mezzo dal 2002 al 2004.

Successivamente, sono stati scelti i componenti della commissione elettorale risultando eletti per la maggioranza Valentina Saporito (Uniti per Bronte) e Vincenzo Sanfilippo (Amo Bronte) e per l’opposizione Giuseppe Ruffino (Italia viva); supplenti, per la maggioranza Carlo Castiglione (Giovani per Bronte) e Nunzio Saitta (Progetto Bronte) per la minoranza Samanta Longhitano (Guardare avanti ancora). [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia. Nella foto a destra, seduto al centro il presidente del Consiglio comunale, Aldo Catania, in piedi a sinistra il vice presidente, Thomas Cuzzumbo].



25 Novembre 2020

Dopo i 107 anni di nonna Lucia, festeggiati a gennaio, ancora una conferma che nella nostra cittadina ci sia una comunità di persone particolarmente di lunga vita

Via web gli auguri per i 100 anni di Zia Nunziatina

Ha sempre sognato una grande festa per ricevere l’abbraccio ed il calore dei suoi nipoti e, perché no, anche la visita e gli auguri del sindaco. Del resto 100 anni non si festeggiano tutti i giorni. In tempo di covid però questo non è possibile ed allora si è dovuta accontentare. In cambio però, grazie ad un collegamento in videoconferenza ha potuto vedere e parlare con tutti i suoi nipoti, anche quelli che alla festa forse difficilmente avrebbero potuto partecipare, perché da anni in Argentina.

Parliamo di zia Nunziatina Catania, ultima superstite di 4 fratelli e due sorelle che lunedì scorso ha compiuto 100 anni.

Da sempre casalinga con l’hobby della sartoria, non si è mai sposata e simpaticamente, ma con piglio deciso, ha sempre rimproverato tutti coloro che, per errore, l’hanno qualche volta chiamata signora. Dal carattere forte e volitivo ha vissuto da sola fino all’età di 95 anni. Poi ha preferito trasferirsi nella Casa di Riposo “Sacra Famiglia” di Bronte, dove la direzione, vista l’occasione, le ha messo a disposizione tutto l’occorrente per collegarsi in videoconferenza con la sua famiglia. E visto che ai 100 anni scherzosamente zia Nunziatina ha sempre pensato, anche ricevere la visita del sindaco, le avrà fatto piacere ricevere la telefonata di auguri da parte del sindaco Pino Firrarello.

Poi la festa con la torta e le candeline spente si davanti ad un monitor, ma che mostrava per lei, che ancora è abbastanza lucida, la cartolina più bella: erano presenti quasi tutti i nipoti con le loro famiglie. C’erano Mario e Delfio da Bronte, Mariangela da Acireale, Salvatore da Santa Maria di Licodia e pure il cugino, padre Nino Leanza da Rocca di Caprileone. E siccome la rete accorcia le distanze anche la nipote Alba dall’Argentina. (Fonte: La Sicilia)



24 Novembre 2020

Lago di Bolo sui Nebrodi

Sì della Regione Siciliana alla realizzazione della diga

Si della Regione Siciliana alla realizzazione del lago di Bolo sui Nebrodi, fra Bronte, Cesarò, San Teodoro e Troina. A darne notizie è il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, dopo avere avuta comunicazione direttamente dal presidente Nello Musumeci che "l’opera verrà inserita fra quelle d’interesse regionale da proporre a Roma", al Governo nazionale, per lo sviluppo della Sicilia. (Luigi Putrino, Giornale di Sicilia del 22 Novembre 2020)


 

CORONAVIRUS

17 Novembre 2020

Zona rossa prorogata fino al 3 Dicembre

Il presidente Musumeci con ordinanza contingibile ed urgente n. 61 di oggi, con ulteriori misure di prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, ha prorogato la scadenza della classificazione di Bronte come "zona rossa" dal 25 Novembre a giovedì 3 Dicembre p. v.. Anche il vicino Comune di Maniace è stato classificato con decorrenza dal 21 novembre come zona rossa. Il sindaco Firrarello ha comunicato che «oggi risultano a Bronte 410 positivi, di cui 5 ospedalizzati, mentre 648 sono i Brontesi posti in isolamento fiduciario».

Il segretario del circolo del Pd “Livio Castiglione”, Maurizio Gorgone, ha inviato una lettera al prefetto, lanciando l’allarme su quanto sta accadendo nella casa di riposo “San Vincenzo De Paoli” e in altre strutture di accoglienza per anziani presenti nel territorio, dove si registra un aumento elevato di contagi. «I familiari degli ospiti – si legge - segnalano gravi criticità all’interno delle strutture a causa dell’elevato numero di positivi e della difficoltà a reperire personale medico, infermieristico e sanitario in grado di rispondere alle esigenze di assistenza degli anziani, molti dei quali non autosufficienti o con gravi patologie. Nella casa di riposo San Vincenzo De’ Paoli, infatti, e rimasto un solo infermiere a occuparsi dei circa 70 ospiti presenti. Per questo si chiede l’intervento del prefetto affinchè si valuti anche la possibilità di far intervenire il personale medico dell’esercito».

17 Novembre 2020

359 positivi, 628 in isolamento e 14 morti

Nell’allineamento dei dati tra l’attività di screening portata avanti dall’USCA ed gli Uffici comunali risultano ad oggi 359 positivi, di cui 5 ricoverati, mentre 628 sono i concittadini posti in isolamento fiduciario. «Se possiamo gioire per i 51 Brontesi ristabiliti - scrive Firrarello su Facebook - registriamo 14 defunti positivi al Covid dall’inizio della pandemia: ci stringiamo in preghiera attorno al dolore delle famiglie, con il cuore colmo di tristezza».

E 14 morti sono tanti se consideriamo che il primo è stato segnalato l’8 novembre e che fino a venerdì 13 erano appena in 4 ad aver perso la vita. Dal 14 ad oggi ben 10 deceduti. Una grande tristezza ed un profondo dolore che non si attenua nel constatare che si trattava di persone particolarmente anziane che già soffrivano per altre patologie. Alcuni di loro sono morti in ospedale, altri in casa essendo pazienti oncologici e 4 nella Casa di Riposo San Vincenzo De Paoli. [Leggi l'articolo di L. Putrinoo sul Giornale di Sicilia di oggi]

14 Novembre 2020
ATTIVATO COORDINAMENTO FRA IL COMUNE E LE FORZE DELL’ORDINE

Bronte diventa zona rossa fino al 25 novembre

Si svolgerà regolarmente domani alle ore 16 l’insediamento del Consiglio comunale

Come da richieste del 10 novembre scorso Bronte diventa zona rossa. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che, per contrastare la diffusione del Coronavirus nell'Isola, ha istituito zone off-limits in due Comuni in provincia di Catania e Palermo.

L'ordinanza, adottata d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza, vista la relazione epidemiologica del Dasoe e anche «la comunicazione del 14 novembre 2020 del Sindaco del Comune di Bronte secondo cui l’elevato numero dei contagi ed il repentino aumento necessita la adozione di ulteriori e maggiori misure restrittive per il contenimento del contagio mediante la istituzione della c.d. zona rossa»», resterà in vigore da domani (domenica 15 novembre) fino a mercoledì 25.

Il nuovo provvedimento, appena firmato prevede

«1. Premesse tutte le misure già vigenti di contenimento del rischio di diffusione del virus, a decorrere dal 15 novembre 2020 al 25 novembre 2020 compreso, nei territori comunali di Bronte e di Misilmeri si applicano le ulteriori seguenti misure di contenimento del contagio

a) divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici e/o privati, da parte di ogni soggetto ivi presente.

b) divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e/o privato, nei suddetti territori comunali ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità o per usufruire di servizi o svolgere attività non sospese.

c) sospensione di tutte le attività didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado.

d) sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.

2. E’ consentito, in deroga al superiore comma 1, lettera “a”, esclusivamente il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per gli operatori sanitari e sociosanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni e/o servizi essenziali. Inoltre, è consentito il transito, in entrata ed in uscita, esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.

3. In ogni caso, si applicano le misure previste per i Comuni dichiarati “zone rosse” o comunque fatti oggetto di protocolli contenitivi di cui all’Ordinanza del Presidente della Regione n. 51 del 24 ottobre 2020, anche in coordinamento con il D.P.C.M. del 24 ottobre 2020, siccome stabilito dalla Circolare n. 24 del 26 ottobre 2020, a firma del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile in qualità di Preposto del Soggetto Attuatore e con il D.P.C.M. del 3 novembre 2020».

Appena il presidente Musumeci ha firmato l’ordinanza c’è stato un rapido coordinamento fra la Giunta municipale e le Forze dell’Ordine che operano sul territorio. Il vice sindaco Antonio Leanza, insieme con tutti gli altri assessori, la Polizia municipale ed il responsabile della Protezione civile comunale, ing. Salvatore Caudullo, si è subito messo in contatto con il capitano Nicolò Morandi, comandante della Compagnia Carabinieri di Randazzo, con il maresciallo maggiore Giuseppe Cunzolo comandante della Stazione carabinieri di Bronte e con il vice comandante della Polstrada di Randazzo Gabriele Ferraro.

“In attesa delle disposizioni che presto giungeranno dalla Prefettura – ha spiegato il vice sindaco in un comunicato – è stato deciso che verranno presidiati i varchi principali di ingresso ed uscita da Bronte. Il transito delle strade secondarie invece sarà interrotto attraverso la posa di robusti new jersey. Tutte le Forze dell’Ordine, inoltre, perlustreranno l’abitato ed il territorio per garantire il rispetto dell’ordinanza”.

Ed il sindaco Pino Firrarello da casa, dove sta trascorrendo la quarantena, ha firmato l’ordinanza contingibile ed urgente che sospende ogni attività in presenza negli uffici pubblici ed eccezione dei servizi essenziali. Pertanto, tramite la presenza di personale o tramite reperibilità, saranno attivi i servizi: Stato civile/anagrafe/carta d'identità; Servizi socio assistenziali; Servizio di Protezione civile; Servizio protocollo informatico; Servizi finanziari; Servizio Acquedotto Idrico Integrato e Amministrativo; Servizio tecnico – manutentivo; Servizio Ecologia - smaltimento rifiuti; Polizia Municipale.

Intanto la zona rossa non ha fermato la democrazia. Si svolgerà regolarmente domani alle ore 16 l’insediamento del Consiglio comunale appena eletto. Così dopo il giuramento e le verifiche di legge si passerà all’elezione del presidente e del vice presidente dell’Assemblea consiliare.

13 Novembre 2020

Positive al Covid 9 anziane di una casa di riposo

Le operatrici restano ad accudirle

Positive al Coronavirus nove anziane della Comunità alloggio "Fiore del deserto" di Bronte e tre operatrici socio-assistenziali che, prima di sottoporsi al test, hanno deciso di rimanere in struttura per accudirle.
Nessun caso di positività, invece, è stato registrato ad oggi fra i 7 ospiti della Comunità alloggio Hope, così come è stata confermata l’inesistenza di casi nelle altre comunità alloggio per anziani di Bronte (Sacra Famiglia, 20 ospiti e Santa Rita, 10 ospiti).

Per la Casa di riposo San Vincenzo, invece, la responsabile della struttura, Tiziana Tardo, ha precisato: "Sono sempre 20 su 60 gli anziani positivi mentre gli operatori sono saliti da 5 a 15. Attendiamo gli esiti dei tamponi molecolari eseguiti ieri dall’Usca, ad una parte degli ospiti risultati negativi al test di venerdì e al personale Covid positivo al test rapido mercoledì". (Luigi Putrimo, leggi tutto sul Giornale di Sicilia)

10 novembre 2020

La proposta sul tavolo del Presidente Musumeci

Dichiarare Bronte zona rossa

Ad oggi sono 198 i casi positivi

Visto l’escalation di casi covid era nell’aria. Sul tavolo del presidente della Regione, Nello Musumeci, si trova la richiesta di far diventare Bronte zona rossa. A proporre il decreto sono stati il Dipartimento per la prevenzione e l’Asp 3 di Catania alla luce della repentina risalita della curva epidemiologica nella citta del pistacchio.

Ne da notizia il vice sindaco Antonio Leanza che, in video conferenza ha partecipato, ad un vertice con i sindaci dei Comuni della Provincia, il commissario Civid, Giuseppe Liberti e l’assessore regionale Ruggero Razza. «Durante questo vertice - spiega - sono stato informato della richiesta di zona rossa. Se questa soluzione può salvare vite umane e tutelare la salute dei cittadini l’Amministrazione comunale la condivide».

Ed il sindaco Firrarello da casa, dove sta trascorrendo la quarantena invita i suoi concittadini al rispetto delle norme anticovid: “Ad oggi sono 198 i casi positivi, di cui uno ricoverato in ospedale e gli altri con sintomi lievi. È un dato destinato a crescere, considerata l’attività di screening a tappeto che stiamo portando avanti attraverso le postazioni Drive-In. Sono, invece, 10 i concittadini guariti, ma riteniamo che nel brevissimo periodo anche questo sia un dato che crescerà in maniera importante. Valutiamo comunque con le Autorità Regionali e Sanitarie, ogni possibile evenienza. L’Amministrazione, le Autorità competenti, le Forze dell’Ordine, le Associazioni e soprattutto tantissimi Brontesi stanno cooperando affinché il contagio venga contenuto: chiedo ad ognuno di noi di essere responsabile e vigilare sul rispetto delle regole”.

9 Novembre 2020

CORONAVIRUS

Positivo il sindaco Firrarello

Positivo al Coronavirus il sindaco di Bronte, Pino Firrarello. A renderlo noto, nel primissimo pomeriggio di oggi, è stato lo stesso primo cittadino con un video sulla sua pagina facebook.

L'ex senatore Pino Firrarello, fra l’altro, ha spiegato: «Sabato ho fatto un tampone ed era negativo, l’ho ripetuto stamattina e sono positivo. Io inizio la cura, ma sto bene. Però è giusto che devo mantenere cautela per me e, soprattutto, per gli altri. Oggi s’insedia la nuova giunta, alla quale auguro un buon lavoro, con una capacità di collaborazione con i cittadini, con la volontà di affrontare i problemi del paese e di risolvere tutti quelli che è possibile risolvere. L’augurio a tutti i cittadini che possa essere un periodo migliore di quello che abbiano conosciuto negli ultimi tempi». Il sindaco Firrarello lavorerà da casa, dove sta facendo approntare una postazione informatica. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]


08 Novembre 2020

Nuovi casi

Bronte a rischio zona rossa con 194 contagi

Il sindaco: "Tamponi a tappeto"

Ieri, dopo circa 180 tamponi rapidi, eseguiti pure ad alunni, docenti e personale Ata del "II Circolo didattico Mazzini", ai plessi Sciarotta e Marconi sono emersi 48 nuovi casi (ma inclusi familiari di bambini positivi, sottoposti subito al test). I contagiati a Bronte, così, in un mese sono balzati da 5 ai 194 di ieri, tenendo presenti anche i 24 asintomatici (19 anziani e 5 operatori) accertati venerdì alla Casa per anziani San Vincenzo, e l’anziana asintomatica portata giovedì in ospedale per altre ragioni, che ha fatto scattare i controlli nella struttura, già dimessa ma rientrata nel relativo centro Covid. La delicata situazione del residence San Vincenzo... (leggi tutto, di Luigi Putrino, Giornale di Sicilia)

6 Novembre 2020

Focolaio di coronavirus a Bronte

24 positivi nella Casa di Riposo S. Vincenzo

Sono 24 i positivi al coronavirus, ma asintomatici, nella Casa di riposo San Vincenzo di Bronte. Si tratta di 19 anziani e 5 operatori della struttura. Gli ospiti positivi sono stati trasferiti subito nell’immobile adiacente la struttura, destinato a centro Alzheimer ma mai utilizzato, e i dipendenti isolati nelle loro abitazioni.

Ieri una persona anziana è stata portata al pronto soccorso del locale ospedale, per altre patologie, ma sottoposta al tampone è risultata positiva asintomatica. Il responsabile della struttura per anziani ha informato subito l’Usca, che oggi ha eseguito i tamponi ai 60 anziani e ai 20 operatori. Ieri, secondo i dati comunicati dall’Asp al sindaco di Bronte, Pino Firrarello, i positivi erano 121 e le persone in isolamento 285. Secondo i dati appresi stasera, quindi, i positivi al Coronavirus, a Bronte, sono saliti a 145. Il sindaco Firrarello ha dichiarato: «Oggi pomeriggio abbiamo esaminato anche la questione della struttura col vice commissario per l’emergenza Covid dell’Asp di Catania». (Luigi Putrino, Giornale di Sicilia, 06 Novembre 2020)



9 novembre 2020

Firrarello nomina gli assessori

Bronte, la Giunta 2020: da sinistra Alessia Capace, Roberto Landro, Antonio Leanza, Angelica Prestianni e Marco SamperiAffidate anche le deleghe

La notizia della positività del sindaco Firrarello ha rischiato di fermare tutto, ma lo stesso primo cittadino ha voluto che non si perdesse tempo ed allora ieri sera, alla presenza del segretario comunale il dott. Giuseppe Bartorilla, sono stati nominati gli assessori. Il vice sindaco, il dott. Antonio Leanza (47 anni), era già stato nominato il 22 Ottobre, rimaneva soltanto il resto della Giunta oggi composta anche dai già designati nella campagna elettorale avv. Roberto Landro (50 anni) e dal dott. Marco Samperi (32 anni), ai quali si aggiungono la ragioniera Alessia Capace (39 anni, 224 voti nella lista Progetto Bronte-Firrarello sindaco) e la dottoressa Angelica Prestianni (53 anni, nominata anche consigliere comunale, 272 voti nella lista Bronte Riparte - Firrarello sindaco).

Affidate anche le deleghe.

Antonio Leanza si occuperà di Bilancio, Tributi, Pianificazione Finanziaria, Ciclo rifiuti, Trasparenza, Legalità, Rapporti con i sindacati, Polizia locale e Viabilità.

Roberto Landro (foto a destra) di Programmazione e Pianificazione Urbanistica, Sviluppo Economico, Fondi Europei, Lavori Pubblici, Servizio idrico integrato, Energia e Fonti Rinnovabili e Rapporti con Enti.

Angelica Prestianni di Diritto alla salute, Emergenze Covid, Digitalizzazione, Smart City, Autoparco, Demanio, Patrimonio e Provveditorato, Servizi Cimiteriali, Fiere e Mercati, Arte e Creatività.

Alessia Capace di Attività produttive, Agricoltura- Artigianato, Lavoro, Politiche culturali, Istruzione, Protezione civile, Risorse umane, Benessere e Qualità della vita, Pari Opportunità e Diritti Civili.

Marco Samperi si occuperà di Politiche giovanili, Manutenzione Verde Pubblico, Decoro urbano, Sport, Turismo, Sviluppo sostenibile, Patrimonio Storico e Culturale (Castello Nelson - Pinacoteca - Biblioteca Borbonica - Collegio Capizzi).

“Sono davvero felice – ha affermato il sindaco - di poter presentare alla cittadinanza la mia nuova Giunta. Ringrazio tutti per essersi messi a disposizione del paese con senso del dovere e responsabilità. È una bella squadra, composta da donne e uomini capaci, rappresentativi di una comunità meravigliosa: Bronte”. Intanto vista l’emergenza covid e la positività dello stesso sindaco da oggi e per 3 giorni gli Uffici del Comune chiudono per un’accurata sanificazione dei locali. Poi venerdì tutti i dipendenti saranno sottoposti a tampone. Solo chi risulterà negativo potrà tornare in Comune.

Nella foto a sinistra, la nuova Giunta comunale (da sinistra Alessia Capace, Roberto Landro, Antonio Leanza, Angelica Prestianni e Marco Samperi); a destra l'assessore Roberto Landro.



7 Novembre 2020

Sarà presieduto da Aldo Catania

Proclamato il consiglio comunale

Proclamato il nuovo consiglio comunale di Bronte, presiederà la seduta d’insediamento il "mister preferenze" Aldo Catania (431 voti), dal 1997 più volte primo eletto, ex consigliere provinciale. En plein della “Castiglione family”, forte di due seggi nella maggioranza del sindaco Pino Firrarello e di uno all’opposizione. Maria De Luca al settimo mandato si conferma decana dei 16 consiglieri, di cui 3 matricole.

Per la maggioranza (centrodestra) rientrano in consiglio: Nunzio Castiglione, Thomas Cuzzumbo e Nunzio Saitta (Progetto Bronte), Massimo Castiglione e Angelica Prestianni (Bronte riparte), Aldo Catania e Vincenzo Sanfilippo (Amo Bronte), Carlo Castiglione (Giovani per Bronte) Maria De Luca (Forza Italia); prima esperienza, invece, per Valentina Adele Saporito (Uniti per Bronte).

Per l’opposizione (centrosinistra), in consiglio tornano: Graziano Calanna (di diritto, perché candidato sindaco giunto secondo), Samanta Longhitano (Guardare avanti ancora), Giuseppe Ruffino (Italia viva); new entry Cristina Castiglione e Chetti Liuzzo (Pd). Sul fronte civico rientra Salvatore Calamucci (Fare per Bronte).

Se le campagne elettorali dividono famiglie, il consiglio non può essere da meno, così, per i Castiglione, seduta all’opposizione dello zio Nunzio e del cuginetto Carlo c’è Cristina, assessore uscente di Calanna, il cui posto nella prima giunta Firrarello passerà all’ancor più lontano cugino assessore Marco Samperi (Castiglione di mamma).

Il toto-presidente del consiglio è ancora aperto, secondo indiscrezioni a quel ruolo ambirebbe ancora Massimo Castiglione (seppur di altra discendenza), ma, forte dei due seggi “liberi e indipendenti” della lista Amo Bronte, per quel posto avrebbe espresso alto “gradimento” Aldo Catania (già presidente nel 2002-2004). Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, nella coalizione deve sciogliere pure i nodi per completare la giunta, dove serve la quota rosa. E le volontarie non mancherebbero, se Maria De Luca tornerebbe ad immolarsi sulla poltrona dell’assessorato ai Servizi sociali, Angelica Prestianni alla nuova esperienza non si sottrarrebbe. Non è da escludere, però, che potrebbero divenire entrambe colleghe degli assessori designati Marco Samperi e Roberto Landro e del già nominato vice sindaco Antonio Leanza.
I consiglieri sono stati proclamati per Ognissanti ed hanno ricevuta la nomina ieri. L’insediamento del civico consesso è previsto per lunedì 16 novembre, alle ore 16, al Collegio Capizzi, nella Pinacoteca Nunzio Sciavarrello, anziché nell’aula consiliare del palazzo municipale. (Luigi Putrino, Giornale di Sicilia, 05 Novembre 2020)



CORONAVIRUS

5 Novembre 2020

A Bronte 121 casi di Covid

Sindaco loda civiltà dei cittadini

Sul fronte contagi da Covid-19 cresce ancora il numero dei casi nei comuni pedemontani dell’Etna. A Bronte Il numero dei positivi è di 121 (2 sono in ospedale in condizioni stabili) mentre sono in isolamento 285 brontesi.

“Abbiamo appena terminato uno screening tra i ragazzi delle Scuole Medie, dove avevamo ricevuto diverse segnalazioni di criticità da parte della Dirigente, che ringrazio per lo straordinario lavoro che sta facendo – scrive il sindaco Pino Firrarello-. Ringrazio tutti voi concittadini per l’atteggiamento assunto durante i funerali di ieri ed il mercato di oggi: siete un esempio di civiltà. Siamo pronti ad ogni evenienza e non permetteremo a nessuno di sentirsi più furbo degli altri. Da oggi è attivo il numero di telefono per la gestione della crisi, che abbiamo implementato in giorni ed ore. Ringrazio le associazioni, le parrocchie e i dipendenti comunali che quotidianamente si sono messi a disposizione e si spenderanno per la nostra città. Chiamate se avete bisogno, sarete ascoltati, tutelati ed aiutati. In questa prima fase – prosegue Firrarello – le associazioni provvederanno a dare una mano a coloro i quali sono impossibilitati negli spostamenti (spesa alimentare, farmacia, servizi essenziali).

“In una seconda fase – aggiunge il primo cittadino – abbiamo pensato alla strutturazione di un servizio che possa sostenere coloro i quali si troveranno in difficoltà in caso di ulteriori restrizioni, in collaborazione con supermercati, associazioni, commercianti”. (da Corriere Etneo.it)


4 Novembre 2020

In aumento i casi a Bronte (93) e Maletto (36)

Da domani scuole chiuse a Maniace

Da domani a Maniace tutte le scuole rimarranno chiuse per 10 giorni, mentre aumentano i casi a Bronte e Maletto. Ieri, a Bronte le persone positive erano 93 e quelle in isolamento 271, a Maletto i contagiati 36 e i soggetti isolati 100 mentre oggi a Maniace sono 14 gli abitanti positivi e 20 quelli in quarantena.

Il sindaco Firrarello ha reso noti i numeri comunicatigli dall’Asp di Catania e precisato che «dei positivi soltanto 2 sono in ospedale, nessuno presenta gravi complicazioni. Rispetto alla popolazione residente, i positivi sono lo 0,49 per cento e le persone in isolamento l’1,43 per cento». A Maletto, invece, sono stati eseguiti 100 tamponi a bambini, personale Ata e docenti della scuola dell’infanzia, a seguito di una maestra positiva al Covid-19, e solo due di essi sono risultati contagiati. (Leggi tutto, articolo di L. Putrino, Giornale di Sicilia)


29 Ottobre 2020

A Bronte salgono a 70 i positivi

A Bronte salgono a 70 i positivi al Coronavirus, ma molti sono asintomatici, a 203 i soggetti in isolamento domiciliare e a tre le classi elementari del "II Circolo Giuseppe Mazzini" in quarantena, da domani in didattica a distanza nell’attesa dei tamponi per alunni e docenti. Un team di volontari sarà a disposizione delle persone isolate.
Il sindaco Firrarello ha comunicato che da oggi è stato riattivato il mercato settimanale, con ingressi controllati, e per la Commemorazione dei defunti la tradizionale Messa il 2 novembre si svolgerà alle 10 in contemporanea in tutte le parrocchie di Bronte, anziché al cimitero, che ovviamente rimane aperto al pubblico ma sempre nel rispetto delle norme anticoronavirus. [Leggi tutto, L. Putrino, Giornale di Sicilia]


28 Ottobre 2020

I casi di contagio salgono a 59

Il sindaco: «Abbiamo una recrudescenza di questa epidemia, il numero degli infetti è destinato a crescere. Vi invito alla prudenza assoluta»

Stando ai numeri ufficiali i casi accertati sono saliti da 35 a 59 (il 14 ottobre erano 5) e tra questi ci sono anche due persone finite sotto osservazione in ospedale. Tra i casi di contagio scoperti otto rientrano nell'ambito dell'ospedale Castiglione-Prestianni e di questi quattro riguardano medici e infermieri. Intanto domani il mercato settimanale aprirà regolarmente mentre chiude il cimitero. «Abbiamo dovuto prendere la dolorosa decisione di non celebrare la ricorrenza dei morti al cimitero ma solo nelle parrocchie – afferma il sindaco in una sua diretta Facebook – Si farà contemporaneamente alle 10. Domani faremo il mercato grazie a delle precauzioni che abbiamo preso, specie agli ingressi. Siamo in contatto con le autorità sanitarie per monitorare la situazione e abbiamo chiesto a vigili urbani e carabinieri di intensificare i controlli».

Un altro caso riguarda una commerciante che si sarebbe positivizzata dopo un primo test risultato negativo. Così sarebbero stati infettati, in modo del tutto inconsapevole, alcuni clienti dell'attività. Non mancano i problemi nemmeno nelle scuole. Al secondo circolo didattico Mazzini la dirigente Maria Gabriella Spitaleri ha disposto lo stop a una classe, che oggi non ha varcato l'ingresso del plesso Sciarotta. «Nelle more dell'emanazione del provvedimento di isolamento - si legge in una circolare - gli alunni della classe non dovranno recarsi a scuola ma permanere nel proprio domicilio». Il caso di contagio però non sarebbe legato all'ambiente scolastico ma a «contesti esterni alla scuola». (Fonte Meridionews del 28 Ottobre 2020)
 

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