
5 Febbraio 2014
Riapprovata la variante per l’elisuperfice Il Consiglio comunale ha approvato ancora una volta la variante al Piano di fabbricazione per la realizzazione dell’elisuperfice notturna, fatta finanziare dall’ex presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione. L’Assemblea consiliare ha dovuto riapprovare la variante per rispettare le prescrizioni della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali che ha spostato il sito dove costruire l’infrastruttura rispetto al progetto originale. Ciò ha comportato la necessità di dover rivedere parte dell’iter burocratico, compreso quello di competenza comunale. “Siamo riusciti – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – a salvare un finanziamento ed una infrastruttura importantissima per la sicurezza dei brontesi”. L’intero Consiglio ha ribadito l’importanza dell’elisuperfice, con l’opposizione che, ponendo l’accento sul fatto che la maggioranza non aveva i numeri a causa dell’assenza di qualche consigliere di maggioranza, ha sottolineato che l’approvazione avveniva grazie al loro senso di responsabilità. La maggioranza ha replicato sostenendo che purtroppo l’assenza di qualche consigliere era dovuto a motivi di salute. La nuova elisuperfice sarà realizzata in contrada Sciara Sant’Antonio di Bronte, una zona di espansione nella periferia nord della cittadina dove già ci sono numerosi istituti scolasti ed altri ne dovranno nascere insieme alla nuova caserma dei carabinieri e numerosi servizi. L’elisuperfice è progettata anche per essere utilizzata in caso di esigenze di Protezione civile.
5 Febbraio 2014
Sportello di “Sviluppo Italia” a Bronte “Sviluppo Italia” aprirà uno sportello nel Comune di Bronte. Lo ha annunciato il sindaco: “Sviluppo Italia, - afferma – (l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa), ha accolto la mia richiesta di mettere a disposizione degli imprenditori brontesi un suo funzionario per fornire, in un ufficio del nostro Comune, tutte le informazioni necessarie per creare nuove imprese o consolidare quelle esistenti. Un servizio cui spero approfittino soprattutto i giovani”. Il si di “Sviluppo Italia” sarebbe giunto dopo l’incontro sullo sviluppo economico organizzato dal sindaco alla presenza di numerosi imprenditori. “L’obiettivo dell’incontro – spiega Firrarello - era quello di aiutare le imprese in questo momento difficile e permettere loro di ottenere i finanziamenti che l’Unione europea mette a disposizione”. L'agenzia, infatti, opera con l’intento di valorizzare il territorio, lavorando in stretta sinergia e interazione con le Istituzioni e con le Amministrazioni locali, tramite l’erogazione di servizi di sostegno all'attrazione degli investimenti, alla creazione ed al consolidamento d'impresa e di assistenza tecnica alla Pubblica Amministrazione.
31 Gennaio 2014
Una nuova piazza in Contrada Sciarotta E' l’opera finale del contratto di quartiere finanziato nel 2008
Il popoloso quartiere di Contrada Sciarotta ha una piazza tutta nuova e spaziosa. Sono stati, infatti, completati i lavori per asfaltare i quasi 5000 metri quadrati del piazzale che si affaccia su via Pergolesi. Ed appena gli operai sono andati via il sindaco Firrarello ed i tecnici del Comune che hanno seguito i lavori sono andati a vederla, anche perché questa piazza ha un significato particolare. “E’ importante – spiega il sindaco in un comunicato – perché, oltre ad arricchire dal punto di vista urbanistico l’intera zona, è l’opera finale del contratto di quartiere finanziato nel 2008 dalla Regione siciliana con 5 milioni di euro che ci hanno permesso di realizzare nel popoloso quartiere Sciarotta opere e lavori importanti. Fra questi, i 54 alloggi popolari che sono stati trasformati in residenze accoglienti e moderne, dotate di servizi anche all’avanguardia nel settore del risparmio energetico. Inoltre, su invito del parroco della Chiesa di Sant’Agata, è stato realizzato un centro di aggregazione annesso alla parrocchia, sono stati completati i parcheggi presso la scuola elementare “Sciarotta”, in diversi punti del quartiere sono state realizzate opere di urbanizzazione fra cui anche la rete fognaria». «Insomma – conclude il comunicato – tutta una serie di interventi importanti che il Comune ha voluto con forza per dare anche a Sciarotta servizi importanti. Oggi è bello vedere le opere realizzate.» Firrarello ringrazia anche i tecnici del Comune che hanno seguito i lavori e guardando la grande piazza, le case che vi sono attorno pensa già a cosa fare per utilizzarla e renderla fruibile: “Innanzi tutto – spiega – bisogna trovarle un nome. Oggi guardando tutti i lavori realizzati con questo contratto di quartiere ritengo che bisogna essere soddisfatti perché rappresentano l’esempio più evidente che non abbiamo certo dimenticato le periferie. Sciarotta oggi non è periferia della periferia, ma ha un centro commerciale, servizi e strutture”.
, 19 Gennaio 2014
Bronte e Maletto «La presenza di suini selvatici pericolo per la sanità pubblica» Opportuno porre in essere interventi che possano risolvere il fenomeno “C'è pericolo per l'incolumità e la sanità pubblica nel territorio di Bronte e Maletto del Parco dell'Etna, a causa della presenza di numerosi suini selvatici allo stato brado”. La denuncia è più che autorevole perché proviene dal comandate del distaccamento forestale di Bronte, commissario Vincenzo Crimi, che ha inviato una lettera alla Prefettura di Catania, ai sindaci di Bronte e Maletto, all'Asp, al Parco dell'Etna e pure all'Azienda e all'ispettorato forestale. La lettera evidenzia come durante le attività di controllo la Guardia Forestale abbia individuato “branchi di suini selvatici vaganti e privi di codici identificativi”. Il commissario Crimi individua pure le contrade dove i suini sono più presenti, ovvero “Fontana Murata, Rugerazzo, Purcaria, Poggio Monaco, Cucchiara, Feudo, Poggio Arena, Trentasalme, Nave e zone limitrofe fino alla pista altomontana”. “Alcune persone - continua a scrivere il commissario - hanno perfino segnalato danni ai loro terreni e temono per la loro incolumità, vista la natura aggressiva di questi animali quando difendono il territorio e i piccoli”. Per Crimi, inoltre, la presenza eccessiva e incontrollata dei maiali rappresenta un potenziale pericolo ai fini sanitari ed è dannosa per il suolo e per le piante, poiché scavando dissodano il terreno e recidono le radici. Oltre a ciò non avendo marchio o sigillo non è possibile ritracciare proprietario o provenienza. “Pertanto - conclude Crimi la sua lettera - sarebbe opportuno porre in essere un deciso piano di intervento che possa risolvere il fenomeno”. [L. S.]
, 18 Gennaio 2014
Per gli 80 posti dei cantieri di servizio (tre mesi) non è bastata l’iniziale graduatoria Sorteggiati per avere un lavoro Pubblicate le graduatorie dei 351 disoccupati che a Bronte hanno presentato domanda per lavorare nei cantieri di servizio, ma per arrivare alla classifica definitiva è stato necessario ricorrere al sorteggio. Troppi coloro che hanno dichiarato reddito zero in un nucleo familiare di 3 persone ed agli uffici che dovevano stilare la graduatoria rispettando questi due parametri non è rimasto che ricorrere al sorteggio. Complessivamente, fra coloro che hanno fatto richiesta, ci sono 173 persone la cui età va dai 18 ai 36 anni, 103 dai 37 ai 50 anni e 59 ultracinquantenni. Concludono l’elenco, gli 11 immigrati e 5 diversamente abili. Un numero enorme se pensiamo che solo in 80 potranno lavorare per 3 mesi, approfittando del finanziamento di 180 mila euro ottenuto dalla Regione siciliana per questi cantieri. In verità, in 15 hanno preferito ritirare la propria domanda, ma il dato che emerge maggiormente è che 173 fra coloro che sono inseriti in graduatoria hanno tutti reddito pari a zero, nonostante facciano parte di un nucleo familiare, in un caso, anche di 7 persone. (...) Per 17 che hanno presentato domanda, denunciando la stessa situazione reddituale e familiare, gli uffici sono ricorsi al sorteggio, non avendo un altro elemento che permettesse di stilare una classifica. Così è stata nominata una commissione è si è provveduto all’estrazione dei nomi. [L. S.]
, 15 Gennaio 2014
Il Telefono Rosa di Bronte nella rete nazionale antiviolenza L'associazione volontarie Telefono Rosa di Bronte Onlus, è entrata a far parte della rete nazionale contro la violenza e risponderà alle chiamate di aiuto effettuate al numero nazionale 1522. A darne notizia è Antonella Caltabiano che afferma: «Il Telefono Rosa di Bronte, che ho l'onore di presiedere, grazie alla qualità del servizio che abbiamo dimostrato di aver prestato in questi primi due anni di attività, ha ottenuto l'ingresso nella mappatura del ministero delle Pari opportunità. Il 1522 è un numero di pubblica utilità - continua - attivo dal 2006. Non è altro che il numero di call center della rete nazionale antiviolenza istituito dal Dipartimento per i Diritti e le Pari opportunità a sostegno delle donne vittime di violenza. Dal 2009, con l'entrata in vigore della contro lo stalking, ha iniziato anche un'attività di sostegno nei confronti delle vittime di atti persecutori. E' attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno». In pratica chi di questo territorio si rivolgerà al 1522, verrà indirizzato agli esperti e alle consulenti del telefono rosa di Bronte.
, 14 Gennaio 2014
Sopralluogo del comandante della Compagnia di Randazzo: i lavori finiranno entro due mesi La nuova caserma dei Cc è quasi pronta
Ancora qualche mese e Bronte avrà la nuova caserma dei carabinieri. Questo l'esito del sopralluogo effettuato, direttamente in cantiere, dal comandante della Compagnia carabinieri di Randazzo, Cosimo Vizzino, insieme al luogotenente Salvatore Laudani ed i rappresentanti del "Cobar carabinieri", (Consiglio di base della rappresentanza militare della Sicilia) che si occupano in particolare del benessere del personale militare. I rappresentanti del Cobar, infatti, sono venuti a Bronte per chiedere di accelerare, se è possibile, i lavori di conclusione della nuova caserma di via Matteo Selvaggi, in contrada Sciara Sant'Antonio.
I lavori della caserma, infatti, quasi sul finire sono stati sospesi per chiudere l'iter burocratico di una perizia suppletiva di variante. Il Comune, però, è stato velocissimo e già il 19 dicembre scorso è stato sottoscritto con l'impresa il verbale di ripresa dei lavori. Per questo i lavoratori sono già tornati nel cantiere. Di conseguenza, se non ci dovessero essere intoppi,
i lavori dovrebbero essere conclusi in due mesi o al massimo tre. (...)
E la nuova caserma, che ormai è quasi pronta, vanta tutti i comfort ed i servizi necessari ad una caserma moderna. Ci sono ambienti a sufficienza per tutti gli uffici: la sala operativa, le camere di sicurezza, l'armeria, l'alloggio del comandante e la sala mensa.
Complessivamente potrà dare alloggio a 25 carabinieri. Oltre a ciò, non a caso è stata progettata in contrada Sciara Sant'Antonio, che già oggi ospita ogni mattina oltre 1000 studenti dell'Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice e che interessata da diversi progetti fatti redigere dall'Amministrazione comunale, si candida per il futuro a diventare una delle aree residenziali più belle. [L. S.]
11 Gennaio 2014
187 mila euro finanziati dalla Regione Il Comune apre otto "Cantieri di servizio" Saranno impiegati oltre 70 disoccupati Cominciano a diventare realtà i progetti posti in essere dal Comune per dare lavoro ai disoccupati con basso reddito. La Regione siciliana ha premiato, finanziandoli con 187.497 euro, otto “Cantieri di servizio”, presentati dal Comune. Una buona notizia che il sindaco attendeva per dare lavoro. “Grazie a questi finanziamenti – afferma il primo cittadino - daremo una boccata d’ossigeno a tanti lavoratori che, in questo momento di crisi economica, non hanno lavoro. Oltre a ciò con questi finanziamenti potremmo avviare importanti interventi nella nostra cittadina. Tutto – conclude - per elevare la qualità dei servizi che rendiamo alla cittadinanza e dare respiro all’economia”. In questo momento gli uffici sono all’opera per verificare quanti lavoratori con i fondi ricevuti potranno essere impiegati. Hanno già individuato la graduatoria degli aventi diritto, tutti disoccupati che attualmente hanno un reddito pari a zero. Il numero esatto non è ancora stato reso noto, ma con i fondi ottenuti saranno certamente più di 70. Questi lavoratori si occuperanno di servizi scolastici, accompagnando gli scolari sugli scuolabus ed accogliendoli e trattenendoli prima e dopo l’orario scolastico. Oltre a ciò dovranno coadiuvare gli addetti alla pulizia degli edifici pubblici e gli operai del Comune nel lavoro quotidiano per la manutenzione di strade, edifici pubblici e segnaletica stradale. Fra i loro compiti anche la manutenzione del verde pubblico e degli impianti sportivi.
11 Gennaio 2014
FONDI PER I SERVIZI SOCIALI Quattro Comuni contro la Regione Vertice con sindaci e sindacati sui temi dell'assistenza ai più deboli e dei servizi sociali Parte dal versante nord ovest dell’Etna una rivolta che rischia di contagiare tanti Comuni siciliani. I Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo, che costituiscono il Distretto sanitario di Bronte, sostenuti anche dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Ugl e Confsal, puntano il dito contro l’assessorato regionale alla Famiglia, contestando fortemente la “linee guida per l’attuazione delle Politiche sociali e socio sanitarie 2013 – 2015”. “In particolare – spiega l’assessore alla Politiche sociali del Comune di Bronte, Maria de Luca – contestiamo fortemente il criterio adottato per ripartire i fondi dei servizi sociali. Il nuovo criterio, infatti, riparte il 70% del budget a disposizione sulla base della popolazione residente secondo i dati Istat, il 2% a favore delle isole con evidenti difficoltà, ed il 28% secondo il numero dei Comuni che costituiscono i distretti. In questa maniera i distretti costituiti da tanti piccoli Comuni sono avvantaggiati, tant’è che distretti con una popolazione di 17 mila abitanti divisi in 7 Comuni hanno ricevuto per i prossimi 3 anni appena 50 mila euro in meno rispetto a noi che nei 4 Comuni superiamo i 38 mila abitanti, cioè più del doppio”.
Per questo a Bronte l’assessore De Luca ha convocato un vertice con gli altri sindaci ed i sindacati. All’incontro hanno partecipato Michele Mangione, sindaco di Randazzo, gli assessori di Maniace Antonino Cantali e Costantino Musarra e di Maletto Maria Calì ed Antonino Schilirò. Con loro Nunzio Saitta, consigliere comunale di Bronte, nelle vesti di consigliere regionale dell’Anci cui sottoporrà il problema. “Sapevamo di una decurtazione delle somme – afferma Gino Mavica della Cgil a nome anche dei colleghi Rosaria Leonardi e Antonino Longhitano della Cgil, Nino Galati e Giuseppe Calì della Cisl, Giuseppe Di Mulo della Ugl e Vincenzo Cutraro della Confsal – ma il nuovo criterio di riparto rende la distribuzione iniqua”. E di fondi ne sono arrivati veramente molto meno rispetto all’anno scorso. La Regione al distretto di Bronte, infatti, ha assegnato 614 mila euro per i prossimi 3 anni, quando solo per l’anno scorso ne ha finanziati 500 mila.
, 8 Gennaio 2014
Quartiere Sciarotta Aggiudicata ristrutturazione della rete idrica Buona notizia per il popoloso quartiere Sciarotta. All’interno dei progetti di riqualificazione delle rete idrica, voluti dal sindaco Pino Firrarello e dell’assessore all’Acquedotto Mario Bonsignore, il Comune ha già aggiudicato i lavori di ristrutturazione dei 4 serbatoi di via Annunziata, quelli per intenderci che si trovano in pieno centro storico e che, ricevendo l’acqua da contrada Rinazzo, la distribuiscono al quartiere Sciarotta. «Fino a oggi - spiega il sindaco Firrarello - a Sciarotta riusciamo a garantire acqua solo durante il mattino. L’erogazione inizia intorno alle 6 del mattino e solitamente d’inverno, prima di mezzogiorno, siamo costretti a chiudere le saracinesche. D’estate la situazione si complica perché già alle 9 i serbatoi si svuotano». Così il sindaco ha dato mandato all’Ufficio tecnico, guidato dall’ingegnere Salvatore Caudullo, di risolvere il problema, e il geometra Nino Saitta insieme all’esperto Giovanni Cavallaro hanno verificato come ristrutturare i serbatoi. Alla fine il Comune ha pubblicato un bando di 250mila euro, già aggiudicato a una ditta di Brucoli; presto i lavori saranno consegnati. I serbatoi hanno una capienza di circa 800 metri cubi di acqua, ma in questo momento ne incamerano appena più della metà, perché il resto si perde a causa di alcune falle. I lavori prevedono la ristrutturazione delle pareti dei serbatoi e la modifica di alcune saracinesche per conferire all’intero impianto efficienza, sicurezza e l’ottimale resistenza alla pressione dell’acqua. [L. S.]
3 Gennaio 2014
Studenti brontesi alla scoperta di Nicola Spedalieri I vincitori del concorso sul filosofo Spedalieri Ecco i vincitori della prima edizione del concorso “Cattedra Nicola Spedalieri” di Bronte che ha consentito agli studenti delle scuole d’istruzione secondaria di secondo grado di approfondire la vita e le opere del filosofo brontese “Nicola Spedalieri” per comprenderne il pensiero e confrontarlo con la contemporaneità. Il concorso fa parte del progetto “Noi e la storia” proposto dal!’ associazione “Cattedra Nicola Spedalieri - Per la memoria storica in Bronte”, nata grazie all’amore e alla passione di alcuni brontesi per la storia e la cultura locale, fra cui il giudice brontese Piero Martello, presidente del Tribunale del lavoro di Milano.
I primi 4 classificati, che si sono aggiudicati premi che vanno dai 150 ai 400 euro,·sono: 1) Alessandra Schilirò della V B del Liceo classico, con l’opera “Nicola Spedalieri: parallelismi,tra analogie e divergenze con Hobbes, Rousseau e Macchiavelli”; 2) Francesco Saitta della V B del Liceo classico,con “L’importanza del Cristianesimo nei diritti dell’Uomo”; 3) Lucia Chiara Anastasi del Liceo della Comunicazione, con “Nicola Spedalieri, un moderno che viveva nel 700”; 4) tutta la I classe del Liceo della comunicazione, con un Dvd “De Diritti dell’Uomo”. Ma non sono solo questi i premiati del concorso: i migliori 10 saggi saranno pubblicati in un libro che verrà distribuito a tutti gli studenti delle scuole superiori di Bronte. Gli elaborati dovevano essere giudicati sulla base di criteri preliminarmente predisposti ed è da sottolineare la celerità e la competenza della commissione esaminatrice, coordinata dal preside Nello Ciraldo e composta dai professori brontesi in pensione che hanno generosamente dedicato il loro tempo a questo impegno. Si tratta dei prof. Ugo Catania, Letizia Di Natale, Gaetano Longhitano, Giuseppina Luca, Nunzio Lupo, Maria Malaponte, Maria Grazia Parisi, Angelo Sanfilippo. A questi bisogna aggiungere i tre rappresentanti degli istituti superiori di Bronte: Lucia Bonaccorso (Liceo Classico), Carmela Grassia (Istituto superiore Radice), Giusy Longhitano (Liceo della Comunicazione). Al più presto la cerimonia ufficiale di premiazione alla quale parteciperanno le più alte autorità scolastiche e civili, nonché i rappresentanti degli sponsor che hanno consentito l’iniziativa ovvero i club service Lions e Rotary, il Collegio Capizzi e il Comune di Bronte, con l’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio dell’Ufficio scolastico provinciale di Catania (ex Provveditorato agli studi). [tratto
da La Sicilia] |