Ti trovi in: Home-> Chi siamo Chi siamo “Bronte Insieme” è un'associazione che persegue finalità nei campi della tutela, nella promozione della natura e dell’ambiente, con l'obiettivo di ideare, di coordinare o realizzare progetti finalizzati alla valorizzazione dell’ambiente, della storia, delle tradizioni, dei personaggi, del patrimonio architettonico brontesi; di promuovere attività culturali e di studio, realizzare ricerche in merito, favorirne la conoscenza. L'Associazione è nata con queste finalità fin dalla fine del 2001 per opera di Franco Cimbali, Salvatore Di Bella (Sam), Giuliana Russo e Nino Liuzzo. Fondata su logiche di non appartenenze o di schieramento, ma sulla voglia di fare e sul desiderio di contribuire alla crescita di Bronte. Basata esclusivamente sui contributi economici e lavorativi dei soci, è nata, forse con un pò di presunzione, con tanta voglia di far conoscere molte cose sul nostro paese che una gran parte dei brontesi, in Bronte o nel mondo, ignora o non sa dove cercare. E' nata anche per dare a chi vive lontano da Bronte, in Italia o all'estero, un mezzo - nella Rete - per incontrarsi e comunicare. Il 30 Ottobre 2003, l'associazione ha regolarizzato la posizione legale con atto pubblico, redatto ad Avola dal notaio Marcello Leanza di Salvatore. Bronte Insieme è diventata Associazione Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale, dlgs 460/1997). Ai soci fondatori si sono aggiunti l'ing. Mario Carastro, il prof. Nunzio Longhitano, il prof. Nino Russo, il dott. Giuseppe Calanni Pileri, Laura Castiglione, il dott. Aldo Russo ed il prof. Nicola Lupo che per i suoi particolari meriti nel campo culturale è stato nominato dall'Associazione socio benemerito. Attualmente l'Associazione conta 8 soci. In questi ultimi anni sono purtroppo deceduti Nunzio Longhitano, il prof. Nicola Lupo e uno dei soci fondatori, Sam Di Bella. | La vita associativa è regolata da uno Statuto di 18 articoli. L'amministrazione e la gestione sono affidati ad un Consiglio Direttivo composto da 3 soci eletti dall'Assemblea ordinaria ogni cinque anni. Perchè Associazione Onlus? Perché riteniamo la forma associativa non lucrativa di utilità sociale uno strumento più efficace, quasi indispensabile, per far avvicinare gli altri alle nostre finalità come crediamo che la tutela, la valorizzazione e la promozione della natura, dei valori e della cultura locali possa servire a riscoprire meglio i valori e l'orgoglio delle nostre realtà ed a dare anche sviluppo economico alle nostre zone. Questo perchè noi brontesi viviamo in mezzo ad un ambiente naturale unico e particolare. Non sempre lo conosciamo, lo apprezziamo e lo difendiamo adeguatamente. La nostra natura rappresenta uno scenario paesaggistico fra i più interessanti di tutta la provincia catanese, quasi raro in Sicilia, bellissimo, da salvaguardare e proteggere con vincoli rigidissimi e da far conoscere ed amare alle persone, specialmente agli abitanti dei paesi etnei (Brontesi in particolare) che, costretti a convivere con limiti, divieti, vincoli e continui disagi imposti dagli Enti di tutela dei Parchi, non sempre lo rispettano. In questi anni l’ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE, lontano da qualsiasi clamore, tra mille difficoltà e tanti sacrifici, priva di mezzi ma forte dell’impegno dei soci che le hanno dedicato parte significativa del loro tempo e delle loro energie, si è espletata, fra l’altro, con: Realizzazione (in due versioni: in lingua italiana ed inglese) di un sito web dedicato alla Città di Bronte (l'ambiente, la storia, i personaggi, i monumenti, le tradizioni, ...), integrato da news locali aggiornate quotidianamente e da attività varie di supporto e di informazioni ai navigatori del web. Il Web, perché semplice ed economico, pensando alla forza aggregante della cultura e della conoscenza ed alle logiche dei moderni strumenti di comunicazione. Si è scelto il Web per fare sistema. Siamo sicuri che servirà a far conoscere per meglio apprezzare, e quindi difendere tutti, il patrimonio naturale, ambientale e sociale nel quale abbiamo la fortuna di vivere. In questi anni una media di quasi 30.000 visitatori unici mensili, da tutto il mondo, hanno potuto gratuitamente conoscere ed ammirare l’ambiente e le bellezze di Bronte attraverso questo sito che ad Ottobre 2012 ha superato abbondantemente i due milioni e mezzo di contatti con sette milioni di pagine visitate. |
| L’associazione Bronte Insieme premiata con il “Certificate of Appreciation” Un Premio per i Nostri 13 Anni Il 27 giugno 2014 dalla Rotary Foundation del Rotary International è stato conferito alla nostra Associazione il premio “Certificate of Appreciation” (“Certificato di Apprezzamento”). L’onorificenza, uno dei maggiori riconoscimenti rotariani, ci è stata con segnata con la seguente motivazione: “Per aver promosso la crescita culturale della città di Bronte, attraverso la diffusione della conoscenza della sua storia, dei suoi uomini illustri, delle tradizioni e degli eventi della vita quotidiana, contribuendo a mantenere il legame dei brontesi sparsi nel mondo con la propria terra” |
| Realizzazione di un archivio interrogabile on-line con le registrazioni degli antichi libri di Battesimo e Matrimonio della Chiesa della Matrice. Un lavoro durato circa 10 anni completato nel mese di Agosto 2017 con un database che comprende 84.698 record di battesimi (dall'anno 1737 al 1923) e 19.899 di matrimoni (dal 1729 al 1933). Cura e gestione dell'Archivio Storico dei Nelson, realizzato in formato digitale a cura del Comune di Bronte nel 2005, che fra i documenti più antichi aggrega documentazione relativa all’amministrazione dei beni del Monastero di Santa Maria di Maniaci e dell'Abbazia di San Filippo di Fragalà dal 1302 al 1799. Una copia di questo Archivio (in formato pdf, preferibilmente in un pen-drive da 32 Gb), previo rimborso delle spese può essere richiesta alla nostra Associazione, che fornirà anche un Quasi Indice dei 1371 file o volumi da noi realizzato. Stampa dei libri “Il Radice sconosciuto” e "Nella bufera". Il primo comprende scritti inediti o pubblicati da B. Radice su vari giornali dal 1881 al 1924 (racconti, novelle, commemorazioni, epigrafi, scritti vari). Curato da N. Lupo e F. Cimbali, il libro (267 pagine, copertina con alette plastificata e 21 fotografie; formato 15,3 x 21,2, Collana Editori in proprio, Tipolitografia F.lli Chiesa, Nicolosi, Agosto 2008, Cod. ISBN 978-88-902110-5-8) è stato stampato in collaborazione con la Libera Associazione Culturale l’Impegno di Giarre. Ciò ha consentito di ridurre notevolmente il costo di stampa così da consentire la distribuzione gratuita del libro. Il secondo, "Nella bufera", scritto dal nostro socio Nino Russo, è un romanzo storico che, nel raccontare le drammatiche vicende di una famiglia brontese durante la seconda guerra mondiale, fa delle difficoltà e delle sofferenze vissute un momento esemplare delle immani tragedie patite da innumerevoli famiglie del mondo intero. Rilievo centrale nel romanzo ha La battaglia di Bronte del luglio-agosto del 1943, combattuta dai due opposti schieramenti con particolare accanimento sì da a rendere più lunghi, distruttivi e tragici i combattimenti. La finalità che ci siamo proposti nel pubblicare i due volumi è stata quella di far meglio conoscere i personaggi e la storia di Bronte nel distribuirli gratuitamente, in particolare, il secondo, nelle scuole superiori in occasione di un incontro dell’autore con gli alunni di Bronte. E’ giusto, infatti, che i giovani acquisiscano maggiore interesse alla conoscenza della storia locale, anzi – sarebbe auspicabile – di tutta la Sicilia, facendone tesoro quasi come di un’esperienza personale. Dematerializzazione di tutti gli atti giudiziari e dei documenti contenuti nei 15 faldoni che costituiscono il Fondo "Processo di Bronte" dell'Archivio di Stato di Catania (7.609 pagine, relative ai processi istruiti dal 1860 al 1867), digitalizzati a cura dell'Associazione col fine di favorire lo studio di questo patrimonio storico-culturale e di preservare le carte, vera memoria storica dei brontesi, dall’usura del tempo e dal frequente utilizzo. L'Associazione ha ottenuto il parere positivo dell’Archivio di Stato di Catania e, in data 19 Gennaio 2023, l’autorizzazione alla digitalizzazione integrale del Fondo dal Ministero della Cultura – Comitato tecnico-scientifico per gli archivi. L'archivio digitale (in formato Jpeg e Pdf, per un totale di quasi 120 Gb), consegnato nel Febbraio 2024 all'Archivio di Stato di Catania è ora a disposizione di tutti. Trasformazione in formato digitale de "Le Memorie storiche di Bronte" di B. Radice (in formato PDF, con 529 pagine corredate da numerose fotografie) al fine di dare ai giovani brontesi un mezzo facile e indispensabile per conoscere la storia e le origini della nostra comunità. Il libro del Radice, infatti, è introvabile nella edizione cartacea e non avendo l’Associazione i mezzi economici per una sua ristampa si è pensato di renderlo fruibile in forma digitale e fornirlo gratuitamente a mezzo web a tutti, in particolare ai brontesi nel mondo. Liberamente scaricabile dal nostro sito consente di fare facili ricerche per parole o frasi e raccoglie tutte le dieci monografie del I° volume e le sei del II° così come pubblicate dal Radice nel 1928 e dal figlio Renato nel 1936. Analoga possibilità abbiamo dato per altri numerosi volumi di particolare interesse (vedi ad es. "Storia della Città di Bronte", di Gesualdo De Luca) trasformati in formato PDF. Citiamo "De' Diritti dell'Uomo e della Società Civile" di N. Spedalieri (tutti i 20 capitoli del Libro I e l'Appendice "La dottrina di S. Tommaso sulla Sovranità"), V. Schilirò educatore e letterato (vita ed opere di un illustre nostro concittadino, di N. Lupo), Fantasmi, di N. Lupo (i ricordi e le storiette paesane), le opere di Stefano Curcuruto, filosofo e poeta futurista, The Duchy of Bronte, il "memorandum da affidare alla famiglia" scritto nel 1924 da A. Nelson Hood quinto duca di Bronte (vedi elenco completo in «Libri ed altro»). Realizzazione e pubblicazione sul nostro sito di saggi, relazioni, ricerche, articoli, recensioni, e quant'altro riguardi in qualche modo la nostra cittadina, il suo ambiente, le sue tradizioni o la sua storia od economia. Citiamo ad es. un florilegio delle "Memorie storiche di Bronte"; documenti ed articoli sui "Fatti del 1860" o sulla "Ducea dei Nelson-Bridport"; le numerose ricerche del nostro socio M. Carastro sulla stessa Ducea fra le quali citiamo la La Circumetnea, i Bridport, Bronte e Maletto e le vicende del Borgo Caracciolo; citiamo ancora gli aspetti storici e culturali del territorio, o, in formato pdf, alcune ricerche su Esplorazioni e saggi di scavo archeologico a Bronte, su L'archeologia nel territorio di Bronte e l'opera di B. Radice, sulle Sculture medioevali a Bronte, su La chiesa nel castello: Santa Maria di Maniace o una storica relazione su Il pistacchio nel territorio di Bronte, di S. Martelli e L. Longhitano. Vogliamo anche ricordare fra le altre realizzazioni, «onde avvicinare la collettività alla conoscenza delle proprie radici» (come recita l’art. 3 del nostro Statuto), l’iniziativa di carattere sociale “Genealogie di famiglie brontesi”. Facciamo notare soprattutto che, grazie al lavoro decennale del nostro socio prof. Nunzio Longhitano (purtroppo recentemente scomparso) ed alla collaborazione dell'ing. Paolo Campagna che ha ospitato gratuitamente gli archivi nel proprio sito web, abbiamo messo anche on-line gli antichi registri di matrimonio e di battesimo della Matrice (la Chiesa della Ss. Trinità), permettendo a tutti di conoscere con estrema facilità le proprie origini ed i propri antenati brontesi. Organizzazione, a novembre 2005, di un convegno dedicato nel 210° anniversario della morte a Nicola Spedalieri, con la partecipazione di illustri filosofi delle università di Catania e di Lecce e degli studenti dell'Istituto Tecnico Radice; nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia l'iniziativa di un annullo postale dedicato ai “fatti di Bronte” con la stampa di una cartolina doppia dedicata a collezionisti filatelici e marcofili; organizzazione, unitamente al Circolo di Cultura E. Cimbali, ad ottobre 2012, di un evento ancora dedicato a N. Spedalieri, l’illustre personaggio brontese visto in questa occasione con gli occhi di un giudice moderno, il dott. Piero Martello, con il fine di rendere ancora attuale uno dei figli più illustri di Bronte, cui spetta una attenzione maggiore di quella che ha avuto fino ad oggi. Vogliamo anche ricordare il convegno sui Fatti di Bronte organizzato a giugno 2013 in occasione della presentazione del libro di Lucy Riall “La rivolta. Bronte 1860” con la partecipazione dell'autrice, di illustri docenti, storici e giornalisti ed il Convegno "Artigiani a Bronte", organizzato a Maggio 2016 in onore degli artigiani brontesi con la presenza di illustri artigiani, nostri concittadini, che si son fatti onore anche all'estero. Nel 2019 l'Associazione ha organizzato e portato a termine, anche con un contributo economico di molti ex sindaci del Comune di Bronte, il rinnovo ed il restauro del monumento funebre del Barone Giuseppe Spedalieri (Bronte 1812 - Marsiglia 1898) eretto a fine ‘800 nel cimitero monumentale di Marsiglia (Francia). I resti del Barone (figlio del sindaco di Bronte, Don Gioacchino, 1818) e della moglie Antonina con lui sepolta, rischiavano infatti di andare dispersi e il monumento distrutto. Collaborazione, totalmente gratuita, a giornalisti o scrittori (vedi ad esempio l'articolo di S. Rizzo e G. A. Stella od il libro della storica irlandese Lucy Rial), riviste a tiratura nazionale e locale o ad ad Associazioni o scuole con la fornitura di materiali e spunti atti a divulgare, salvaguardare e valorizzare il nostro territorio, i prodotti e la sua storia. Ad esempio citiamo: . gli articoli su L'oro verde di Bronte e sui Fatti del 1860 pubblicati dal Gusto Fil@telico (n. 1 di Settembre 2014), . l'articolo, di 7 pagine sul «Pistacchio di Bronte, "Oro verde" di Sicilia» pubblicato sulla rivista "Linea Diretta" (ottobre 2012), edita dal gruppo distributivo A&O Selex e inviata a 60-80 mila alimentaristi tradizionali, ristoratori italiani clienti della loro catena di cash & carry; . le nove pagine dedicate a Bronte "gioiello di lava" (con 27 foto a colori) dal bimestrale "CasAntica" n. 4 del marzo-aprile 2005 (guarda le nove pagine di CasAntica); . le pagine dedicate al pistacchio del mensile “Cucina e Vini” (n. 13 del 2002), . il contributo dato alla realizzazione del libro “Bronte 1943” edito nel 2003 dal Comune (con scritti di Franco Cimbali, segretario dell’Associazione, e la fornitura di foto). Vogliamo fra l'altro citare anche le collaborazioni offerte alla RAI, al Venerdì di Repubblica (n. 988 del 23.2.2007) o alle riviste "TuttoTurismo" (agosto 2007, anno XXXI n. 342) o "WwdScoop", (Women’s Wear Dayly Scoop) della Fairchild Publications, (New York, USA, September 5, 2006, volume 192, no. 46); al settimanale Prospettive (n. 32 del Settembre 2007); al Distretto Taormina Etna per il Calendario 2009 e 2010 (Feste ed Eventi); al Comitato Padovano per il bicentenario della nascita di Garibaldi (luglio 2007, con una pagina dedicata ai Fatti di Bronte); alla "Fondazione Qualivita" per la tutela e la valorizzazione dei prodotti alimentari di qualità, con la fornitura di foto e spunti sul Pistacchio verde di Bronte per il loro sito web e per l’Atlante Qualivita, ... Vogliamo infine anche ricordare in particolare l’accordo di collaborazione nel 2019 con la scuola Media L. Castiglione di Bronte al fine di programmare iniziative culturali ed incontri con gli alunni su temi storici relativi alla Città di Bronte e la collaborazione con la Cattedra N. Spedalieri per i concorsi rivolti agli studenti delle Scuole Brontesi per l’elaborazione di saggi brevi sulla figura di Nicola Spedalieri, sul Ven. Ignazio Capizzi, sull'emigrazione da Bronte ed anche il piccolo supporto dato a molti studenti universitari, alcuni dei quali vogliamo qui ringraziare per averci voluto citare nella loro tesi di laurea. Realizzazione di pagine promozionali su Bronte in altri siti web nazionali (es. le pagine su “sottocoperta.net” o le edicole sacre e le lapidi commemorative di Bronte su "Chi era costui?") e la possibilità di conoscere Bronte in tutti i suoi aspetti
e di tramandarne le tradizioni, con la realizzazione di un piccolo vocabolario brontese ("Parliamo
brontese" l'abbiamo chiamato noi, "Archeologia lessicale" l'ha definito N. Lupo) o la raccolta di detti, modi di dire o proverbi popolari ormai quasi dimenticati o attraverso una "Galleria fotografica" ricca di oltre 450 immagini di media risoluzione in continuo aggiornamento, molte delle quali sono state utilizzate in maniera quasi liberale da molti in saggi, articoli, tesi di laurea, siti internet ed altro ancora. | Parlano di noi | Lucy Rial Nel libro La rivolta, Bronte 1860, oltre ad innumerevoli citazioni la storica irlandese Lucy Rial dedica anche alcuni paragrafi alle attività della nostra Associazione (Epilogo - Il lungo addio, pag. 267): «(…) Un sito dai contenuti ancor più ampi e aggiornati è quello di un'associazione culturale che cerca di ricostruire in modo più proficuamente analitico tutti i fatti, gli episodi e le storie personali dell'area, ancora una volta dando particolare rilievo al 1860. La stessa associazione ha ripubblicato, rendendoli disponibili in rete, gli scritti di Radice e molte altre opere relative a Bronte, e organizza anche convegni e mostre, cercando di promuovere una più meditata conoscenza della città, della sua storia e del suo ambiente fra un più ampio pubblico (e fra i brontesi che vivono in altre parti del mondo). Il suo logo è «Bronte insieme: per chi ama ancora Bronte e non l'ha dimenticata». Kathleen La Penta (…) Infine, dal 2002 l'Associazione di Bronte Insieme ha mantenuto e aggiornato il sito web www.bronteinsieme.it sul quale è raccolto e disponibile tutto sui “Fatti di Bronte”. (…) Il sito (…) presenta una sezione che ricostruisce i “Fatti” sulla base delle diverse pubblicazioni sugli avvenimenti, compresi i più recenti articoli di giornale, pubblicati nel 2010 in occasione del Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia sul Corriere della Sera, La Repubblica, Il Tempo e altri. (…) Questi testi preservano e promulgano il patrimonio culturale della storia di Bronte; come recita lo statuto dell'Associazione Bronte Insieme: “L'Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente e nella divulgazione dell'arte e della cultura brontesi”. Oltre ai testi di Verga, Radice, Sciascia e Vancini, bronteinsieme.it, riporta il processo del 1985, ed i testi che ne derivarono che hanno avuto una notevole visibilità nazionale. (…) Questa microstoria ha acquisito ulteriore visibilità internazionale essendo disponibile in italiano e in parte in inglese; (…) lo stesso sito rileva che nel 2007 ha superato il milione e mezzo di visite dalla sua nascita. (…) Infine, insieme alla riedizione del film di Vancini nel 2002 da parte della Cineteca Nazionale, questi testi di recente produzione amplificano il discorso regionale introducendolo in un contesto globale. (Kathleen LaPenta, “Fare la libertà, fare la storia: Sicilian narratives of the Risorgimento”, New Brunswick, New Jersey, January, 2012) Susanne Petito-Egielski nella prima pagina del suo libro "Nelson's Castle: A Bronte Fairy Tale" (Amuninni Press, Saratoga Springs, NY 12866, September 25, 2013 – 326 pagine) ci ringrazia scrivendo: « (...) I would be negligent if I did not express my over whelming gratitude to the men and women of Bronte whose labor of love, Bronte Insieme, provided me with inspiration and a wealth of information pertaining to history, cultural traditions, aphorisms, dialectal and orthographic peculiarities and so much more but also my sincere apologies to them for any and all intentional (and unintentional) historical and geographical deviations.» Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella «(…) Per capire cosa c'entri il pistacchio e come mai questo letale scontro intestino nella destra isolana possa avere oggi un'importanza determinante per lo stesso governo nazionale, occorre partire da lontano. E cioè, con l'aiuto prezioso di Franco Cimbali e del sito internet bronteinsieme.it ricco di dotte citazioni storiche, dal XV secolo... » (Il Risorgimento e la perdita dell'innocenza, Corriere della Sera, 31-7-2010) Elena Kostioukovitch «Avete creato uno dei siti più completi, belli e informativi sulla storia dei luoghi che io abbia mai visto. L’ho scoperto per caso, ma ci sono rimasta ore a leggerlo. Vi mando la mia sincera ammirazione». Elena Kostioukovitch, 10 novembre 2014 Giovanna Bongiorno Complimenti vivissimi, Sono una giornalista che scrive per varie testate (...). Sono veramente ammirata per la grande intelligenza e sopra tutto per il notevole spessore culturale che si evidenzia dalle pagine del vostro sito. Esse sono veramente impeccabili, eleganti, realizzate benissimo. Abituati come siamo a vedere le grandi schifezze che si producono in questo ambito, non posso che felicitarmi per tutto, dall'estetica ai contenuti. BRAVIII!!! Giovanna Bongiorno 8 ottobre 2002 Luigi Frudà sono docente di Sapienza - Università di Roma, Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Vi indirizzo i miei complimenti e la mia stima per l'ottimo lavoro che da anni fate con il Vs. sito BronteInsieme che costituisce un prezioso strumento culturale, formativo e informativo di gran livello. In un mio recente lavoro di ricerca su Garibaldi in Sicilia nel 1860 (Editore Gangemi, Roma 2014), ho anche ricostruito in un passaggio i notissimi e tragici fatti di Bronte dell'agosto 1860 e faccio riferimento anche alla copiosa documentazione che Voi da tempo lodevolmente pubblicate in formato digitale, direttamente fruibile. 15 gennaio 2015 - Sapienza Università di Roma Gaetano Guidotto «Bronte Insieme, preziosa testimonianza della storia e dell’immagine attuale di Bronte. Un sito che è uno scrigno di personaggi e vicende brontesi, formidabile collante digitale fra il passato ed il presente.» La Sicilia, 8 Dicembre 2014 Bruno Spedalieri «Ho visitato innumerevoli siti internet, nessuno di quelli da me visitati può stare alla pari di “Bronte Insieme” per la varietà dei soggetti, per la ricchezza di articoli, per la logicità di esposizione e la facilità di navigazione» Bronte e la sua storia, p. 79, 21 Marzo 2021 Cecilia Foti (…) In 2001, an Association called “Bronte Insieme” was born and from that moment has started pursuing objectives in the fields of the protection and promotion of nature and the environment, with the aim of devising, coordinating or implementing projects aimed at enhancing the environment, history, traditions, personalities and the Bronte architectural heritage. Today, it serves as a significant treasure for the Bronte region and its inhabitants, but it also serves as an invaluable tool for anyone who is interested in and curious about Bronte. To increase awareness of Bronte, a complete website with information has been developed. Anyone can use it for free and access books by Bronte's contemporaries, historians, and writers. (“Pistachio, the green gold of Sicily: tourism and circular economy”, corso di Laurea Magistrale in Design of Sustainable Tourism Systems, Scuola di Economia e Management, Università degli studi di Firenze) |
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Bronte Insieme è un'associazione libera, d'impegno civile, innovativa Libera perché non fondata su logiche di appartenenze o di schieramento, ma sulla voglia di fare e sul desiderio di contribuire alla conoscenza ed alla crescita della nostra Città. D'impegno civile perché luogo in cui portare idee, iniziative, energie, risorse e metterle al servizio della Città, della sua gente, delle sue famiglie, dei suoi quartieri, della sua economia. Innovativa perché pensa e attua nuove forme di impegno e di presenza. Facendo “rete”, mettendo in circuito idee e persone, saldando professionalità e generazioni, utilizzando le straordinarie possibilità telematiche e tecnologiche. Vuole essere cultura: della relazione, dell'intraprendere, dello stare insieme, guardando avanti, scacciando gli incubi della marginalità, della perifericità, della rassegnazione, scommettendo sulla modernità e lo sviluppo. Bronte Insieme vuole crescere con Bronte, vuole essere attività nella città e per la città, vuole dare un significativo contributo culturale, sociale ed informativo a vantaggio dello sviluppo del territorio. Bronte Insieme vuol essere anche un un punto d'incontro, in cui ritrovarci insieme per far conoscere la nostra Città agli altri ed anche agli stessi brontesi. Si rivolge a tutti coloro che amano ancora la propria città, ma soprattutto ai brontesi sparsi nel mondo (emigrati, oriundi, figli di brontesi etc.) che non hanno dimenticato il luogo di origine o che hanno qualche volta sentito parlare della nostra Città dai loro genitori o dai loro antenati. Come sempre vi invitiamo ad inoltrarci le vostre opinioni, i vostri suggerimenti e, perchè no, anche le vostre critiche: i nostri scopi sono chiari ma vogliamo migliorare sempre più ciò che riusciamo a fare.
Bronte, 4 Agosto 2004 |
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