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Notizie, Eventi Socio-Culturali e non

Novembre - Dicembre 2003

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Il Giornale di Sicilia, con un articolo a firma di Luigi Putrino, parla del nostro sito. Naturalmente, per chi ci segue, ciò non sarà una notizia. Ma per noi costituisce una piccola soddisfazione ed un gradito riconoscimento e vogliamo farvi partecipi.

28 Dicembre 2003

L'Iniziativa è di Liuzzo e Cimbali

La storia di Bronte nelle pagine di un sito Internet

Spazio anche ai personaggi che hanno dato lustro alla città

«Qui si parla, insieme, della Città di Bronte». E’ questo lo slogan del forum permanente, aperto a tutti all'indirizzo www.bronteinsieme.it, frutto dell'iniziativa di Nino Liuzzo, Franco Cimbali e del dottor Di Bella, appassionati del proprio paese, che si sono costituiti in Associazione Onlus, appunto come «Bronte Insieme».

Si offre al navigatore oltre ad una panoramica di Bronte con a sfondo l'Etna, lo stemma del Comune, venti piccole foto di illustri brontesi e caratteristici luoghi della città.
E’ stato realizzato in italiano e in inglese. Scelta la lingua ci si affaccia in un mondo virtuale che con le sue foto offre la possibilità di visitare luoghi come il «Real Collegio Capizzi», la «Ducea Nelson, le chiese, edicole votive, scorci del centro storico e particolari artistici e architettonici.

Non poteva mancare la sezione dedicata alla travagliata storia di Bronte attorno al 1860, con i personaggi che nei secoli hanno dato lustro alla città: da Ignazio Capizzi, fondatore dell'omonimo collegio, a Nicola Spedalieri, filosofo (la cui statua troneggia a Roma in piazza Cesarini Sforza) che con il suo «Dei diritti dell'uomo» determinò la posizione della Chiesa contro l'illuminista Rosseau.

Non poteva mancare Benedetto Radice, massimo storico locale, il cardinale De Luca, Nunzio Apostolico nell'impero austro-ungarico. I contemporanei Vincenzo Schilirò, prelato che tradusse in prosa tutta la «Divina commedia», il gesuita Antonio Messineo, redattore de «La Civiltà Cattolica», personalità di riferimento delle istituzioni nazionali per quasi mezzo secolo, a cavallo fra Ventennio e anni '70. Il pittore Nunzio Sciavarrello, i fratelli Cimbali e tanti altri illustri personaggi come il primo senatore della Repubblica che ebbe Bronte, il missino Biagio Pecorino. E i vari sindaci, consiglieri e parlamentari regionali e nazionali. Spazio anche alle tradizioni cittadine del Venerdì Santo, della Madonna Annunziata e alla caratteristica «Sagra del pistacchio».

Questo angolo della rete è diventato oramai punto di riferimento anche per la cronaca cittadina, raccolta dalle testate regionali e locali: «News da Bronte». Link tra i più cliccati con oltre 15.000 visite mensili. In definitiva: «Il sito per chi ama ancora Bronte e non l'ha dimenticata», per concludere con uno slogan di «Bronteinsieme». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]



29 Dicembre 2003

Bilancio, impegni e auguri del sindaco

Obiettivo prioritario per il nuovo anno: dotare il Comune di Bronte del Piano Regolatore Generale
«È d'obbligo alla fine di ogni anno trarre il bilancio dell'attività amministrativa svolta ed auspicare che il nuovo anno sia migliore del precedente. Nel corso del 2003 alcuni obiettivi sono stati raggiunti, primo fra tutti il soddisfacimento del fabbisogno idrico-potabile dell'abitato attraverso il rinvenimento di un notevole quantitativo di acqua nella contrada Musa che ha contribuito a risolvere in via definitiva una delle aspettative più sentite dalla popolazione brontese. L'Amministrazione Comunale ha avviato inoltre molte iniziative tendenti a stimolare lo sviluppo delle attività produttive e delle categorie economiche puntando anche ad operare con strumenti innovativi nel settore della realizzazione di importanti lavori pubblici, quali il sistema del project financing per consentire l'impiego di risorse finanziare private per la realizzazione e la gestione di opere pubbliche. Sono stati eseguiti anche interventi per mettere in sicurezza gli edifici pubblici e scolastici ed è stata riservata particolare attenzione nei riguardi delle attività scolastiche e della eliminazione del disagio giovanile, nonché nel sostegno delle azioni socio-assistenziali culminate nella recente approvazione del piano di interventi sociali previsti dalla legge 328/2000.

Obiettivo prioritario per il nuovo anno sarà quello di dotare il Comune di Bronte del Piano Regolatore Generale che dovrà servire non soltanto come strumento di sviluppo urbanistico ma anche di valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, artistiche é monumentali presenti nel territorio brontese. Nell'auspicare infine che le istituzioni superiori riservino alla comunità brontese le giuste attenzioni in termini di garanzia dell'ordine pubblico e di sicurezza civica, e che nelle rappresentanze istituzionali locali prevalga il senso di responsabilità politica per il bene della collettività mi è gradito porgere a tutte le Autorità civili, militari e religiose e alla cittadinanza gli auguri più fervidi e calorosi per il nuovo anno 2004». (Dott. Salvatore Leanza, Sindaco di Bronte)



16 Gennaio 2004

Realizzazione di opere pubbliche con Project Financing

Molte società partecipano al bando

Funziona a Bronte il “project financing”. Numerose aziende hanno partecipato al bando che è scaduto il 31 dicembre scorso, chiedendo di realizzare delle opere pubbliche a proprie spese con l’intento poi di curarne la gestione. L’Amministrazione comunale aveva nei mesi scorsi presentato numerosi progetti con il sistema del project financing, ritenendo importante che nel territorio brontese vi fossero scuole ed edifici nuovi. Si temeva però che i privati non credessero all’iniziativa disertando un bando che in Sicilia è forse unico per il numero di progetti inseriti. Così non è stato. Per quanto riguarda il progetto di pubblica illuminazione, che intende rivedere gli impianti ai fini di un risparmio energetico, hanno partecipato una Spa, una ditta, ed gruppo di sei imprese riunite. Alla costruzione del nuovo plesso dell’ospedale in via Messina, che è progettato anche per ospitare negozi e forse anche il nuovo Ufficio postale, ha guardato con interesse una Spa del palermitano che ha partecipato pure al bando per l’ampliamento delle capacità del Mattatoio comunale, cui si dovrebbe costruire anche l’inceneritore per le carcasse animali. Addirittura tre le società che mirano a realizzare il nuovo edificio scolastico per le scuole elementari, anche se il sindaco Leanza, visti i problemi che vi sono a causa della mancanza di un istituto per il Liceo Scientifico, potrebbe riscattare l’edificio scolastico di viale Kennedy, oggi occupato dai liceali, e riconsegnarlo agli insegnanti delle scuole elementari, affidando allo Scientifico la nuova struttura. Per finire una Srl ha partecipato al bando per la realizzazione di un centro turistico congressuale nel Castello Nelson che comprenda il recupero di Borgo Caracciolo.

“Siamo soddisfatti degli sviluppi. - ha affermato il sindaco dott. Salvatore Leanza - Adesso vedremo di stipulare uno specifico protocollo d’intesa con un istituto di credito. Personalmente ho già nominato il responsabile unico del procedimento per ogni singola opera e presto procederemo alla valutazione sulle capacità economiche delle aziende che hanno manifestato interesse alla realizzazione e gestione delle opere”. Oltre alle opere pubbliche sopraccitate sono in itinere la stipula d’alcune convenzioni con una ditta privata per la costruzione di 150 alloggi d’edilizia convenzionata - agevolata. Insomma presto Bronte potrebbe trasformarsi in un cantiere con ricadute positive sull’occupazione e lo sviluppo.



30 Dicembre 2003
PROJECT FINANCING. Domani scade il bando

Bronte, scade il termine per gli interventi «privati»

Scade domani il bando pubblico di "Project financing" per il completamento e la realizzazione di alcune opere a Bronte. Il sindaco Turi Leanza, infatti, con questo bando ha chiesto agli imprenditori privati di realizzare, per poi gestire, importanti progetti di opere pubbliche e servizi. Tra questi, l'impianto di pubblica illuminazione ai fini del risparmio energetico; la realizzazione degli uffici, di un centro commerciale, di parcheggi e spazi a verde che fanno parte dell'area dell'ex Azienda telefonica di Stato ubicata in via Messina; il miglioramento del mattatoio comunale; la costruzione di un ipermercato invia Palermo che inglobi pure servizi per il tempo libero; l'edificazione di 10 aule per la scuola media in contrada Sciara S. Antonio; la realizzazione di un centro turistico congressuale al Castello Nelson, comprensivo del recupero del Borgo Caracciolo; la costruzione di un campo da golf in contrada Difesa, e la realizzazione di una "ippostazione" per gli itinerari naturalistici nei due parchi dell'Etna e dei Nebrodi. In merito il sindaco Leanza aveva precisato: «Si tratta di iniziative inserite in un contesto urbanistico sostenibile per le quali l'investimento di capitale privato servirà a realizzare e completare delle opere pubbliche che altrimenti non saranno mai attuate. Opere che, oltre a fornire dei validi servizi alla cittadinanza, migliorando la qualità della vita, potranno anche comportare sviluppo ed occupazione». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]



26 dicembre 2003

Difficoltà sull’intera area nord del vulcano ad ogni nevicata

Neve sull'Etna e Maletto rimane quasi isolato

Vigilia di Natale con la neve nel versante nord dell’Etna e viabilità difficile soprattutto a Maletto, dove sono caduti oltre 40 centimetri di neve. Tetti bianchi anche a Randazzo e Bronte, con il sistema viario che ne ha risentito. Solo la sera dell’antivigilia quando a Bronte, sulle salite della Ss 284 che conducono a Maletto, diverse macchine sprovviste di catene sono andate in testacoda bloccando la circolazione. Alcuni automobilisti hanno impiegato da Bronte a Maletto anche due ore. Chi doveva raggiungere Randazzo, immaginando che il passaggio in contrada Difesa fosse difficile ha cambiato percorso raggiungendo la contrada di Bronte, Serra, e poi sfiorando Maniace è arrivato a Randazzo, facendo i conti comunque con una nevicata copiosa che ha diminuito la visibilità. Il paese più colpito è stato sicuramente Maletto. I 40 centimetri di neve caduta hanno bloccato tutte le vie di accesso al paese, raggiungibile attraverso tre strade provinciali, due sulla Ss 120 ed una sulla Ss 284. “L’imbocco sulla 284 Randazzo - Bronte - afferma il sindaco Giuseppe De Luca - è stato ripulito dall’Anas anche se la pulizia della strada non è di loro competenza. Senza di loro saremmo rimasti completamente isolati perché nessuno è venuto a spazzare la neve nelle altre due strade provinciali”.

De Luca ritiene che la propria comunità come del resto l’intera area nord del vulcano sia abbandonata dalle autorità competenti. “La Provincia regionale di Catania - continua - ha il dovere di facilitare la viabilità nelle strade di propria competenza. Lo fa nelle zone turistiche di Linguaglossa e Nicolosi, ma dimentica che Maletto è il Comune più alto della cintura dell’Etna e quando nevica è il primo paese ad avere problemi. Il 24 dicembre - replica - abbiamo tentato di avvertire invano gli uffici competenti, ma non credo che gli spazzaneve debbano aspettare il nostro Sos per arrivare, basterebbe fare attenzione alle previsioni del tempo che già con largo anticipo avevano avvertito che sui rilievi della Sicilia avrebbe nevicato, è Maletto questi rilievi li domina. Quest’anno - conclude - è già la seconda volta che capita”. De Luca ha nuovamente scritto al Prefetto di Catania ed investirà del problema l’associazione dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace insieme agli amministratori del Comune di Randazzo per, come sostiene, “combattere” l’isolamento cui è stata relegata, in quasi tutti i servizi, questa zona.



20 Dicembre 2003

La curiosità. Il presidente insidia un primato al suo vice

Più della politica potè la gola

È duello sul panettone ai pistacchi

Cuffaro: «Regalo quello di Raffadali: è ottimo. Anche Capodicasa mi dà ragione»
Castiglione: «Un colpo basso alla mia strenna consueta: il dolce di Bronte è un'altra cosa...»

Palermo. No, i pistacchi no. Quel confine, il governatore, non doveva proprio superarlo. Ma come? Lui, Giuseppe Castiglione da Bronte, da anni allieta i Natali di amici e colleghi regalando i rinomati panettoni del suo paese, infarciti della crema verde che scioglie anche i palati più esigenti, e ora Totò Cuffaro decide di sfidarlo proprio sul suo terreno? «Eh no, presidente, questo non dovevi farlo», va ripetendo da giorni il suo vice, commentando quest'inattesa guerra del dono gastronomico tutta interna alla giunta regionale. Sul filo dell'ironia, ma senza voglia, da parte dei contendenti, di cedere di un millimetro. «Un bieco tentativo di sottrarmi voti», scherza (ma quanto?) Castiglione, dopo aver saputo che Cuffaro quest'anno ha inserito fra le sue strenne proprio il panettone. Proprio con i pistacchi. Ma prodotto a Raffadali, borgo natio del capo della giunta, e non a Bronte.

È un derby, e come tutti i derby reso più vibrante dal campanilismo. «Allora, partiamo da un concetto: il pistacchio di Bronte - attacca Castiglione - è conosciuto in tutto il mondo, ed è protetto da un marchio di qualità. Stiamo parlando del Milan, ragazzi, che questo Natale gioca con una squadra di C-1».

Apriti cielo. Cuffaro non può non replicare. Anche perché quel paragone con la squadra rossonera appare una provocazione, per lui che è milanista. Sfegatato.
«lo sono più umile. Non dico - afferma Cuffaro - che il panettone di Raffadali sia migliore, ma che non abbia nulla da invidiare a quello di Bronte sì. La partita, insomma, finisce almeno in parità». Altro che il recente braccio di ferro interno alla giunta sulle nomine in Capitalia, altro che la sempinterna rivalità fra Forza Italia e Udc per la leadership dei consensi elettorali. Qui c'è di mezzo la tavola, e non si scherza. E allora ben vengano anche i tifosi «neutrali». Cuffaro, udite udite, ne ha uno fra i Ds.

«Non ho mai mangiato il panettone brontese, ma quello di Raffadali sì: e vi assicuro che è una prelibatezza», dice Angelo Capodicasa, che è di Ioppolo Giancaxio, non molto lontano dal paese del presidente della Regione. Chi vincerà la sfida del gusto, non si sa. Su una cosa, i due litiganti sono d'accordo: sull'arbitro. Il cronista. Che ha ricevuto a casa, per il giudizio finale, i due panettoni. E che, come recita l'adagio, intanto gode. [E. La., Giornale di Sicilia]




Dicembre 2003

Bronte sul “Times“ di Londra

The Nelson Dukedom"... The completed restoration is superb; the English garden impeccable; all rooms furnished in the period...". Che il Russel Chamberlin con queste parole abbia voluto evidenziare lo splendore e la perfetta tenuta di questo "piccolo pezzo d'Inghilterra" che è il castello di Nelson, era irrefutabile. Ma l'entusiasmo che avrebbe suscitato nei cuori di tutti gli inglesi era a dir poco inopinabile.  Ne è scaturita una grande popolarità per Bronte e, di conseguenza, un intenso e costante impegno da parte dell'amministrazione comunale per incentivare le numerose iniziative promozionali. Ce ne parla il primo cittadino della città di Bronte, il dott. Salvatore Leanza.

On. Leanza, il comune di Bronte è proprietario del Castello che fu dei Nelson dal 1981. Ed è da allora che non è mai caduta l'attenzione su quell'immenso tesoro di cui non si può smentire la forte attrattiva turistica: il tempo sembra fermo tra quelle mura magiche e suggestive. Un merito, quello del comune, che ha portato il nome di Bronte sulle pagine del prestigioso "The Times" di Londra.
«Certamente é una grande soddisfazione, soprattutto perché nella lettera al Times, il Chamberlin magnificava “The Sicilians bave asked for no help whatever from the British”. In effetti, sono stati spesi 15 miliardi di fondi regionali per ristrutturare il castello Nelson, che per noi diventa, però, un "fondamentale veicolo di promozione". Lo ritiene così il dott. Aldo Bevacqua, operatore turistico catanese, che da 30 anni vive a Londra e che ha contribuito non poco alla realizzazione di questo progetto. Infatti, si effettuerà una presentazione ufficiale del Castello Nelson, in uno dei ristoranti alla Camera dei Lord, in previsione dell'inclusione di Bronte nelle celebrazioni del bicentenario della battaglia di Trafalgar, durante la quale, come ricorda la storia, l'ammiraglio Horatio Nelson, sconfitta la flotta francese, rimase ferito a morte».

Ne trarranno vantaggi i brontesi, dalle ripercussioni positive nel mondo anglosassone. Si può parlare dunque di futuro incremento turistico...
«Sicuramente. Bisogna dire che abbiamo già realizzato tutta una serie di servizi per fare in modo che questo Maniero diventi un punto di riferimento fondamentale dell'attività promozionale turistica. In questo senso, d'intesa con diversi operatori turistici e alcuni albergatori di Taormina, stiamo inserendo il Castello Nelson nelle Brochures che vengono presentate alle Fiere speciali del Turismo. Ricordiamo, poi, che Bronte é l'unica città in Europa a produrre il pistacchio e ciò costituisce un'ulteriore attrattiva».

Lei ha parlato di servizi e di iniziative, nell'ambito della promozione culturale e turistica.
«L'Ente Bilaterale del Turismo sta organizzando una serie di corsi d'alta formazione da tenersi in ogni provincia. Per quella catanese si terranno proprio qui, a Bronte, e in particolare al Castello e interesseranno il campo alimentare (pasticceria e gelateria). Nello stesso tempo, la Mostra sulla Carta, che partirà dalla Sicilia e farà il giro d'Italia, sarà acquistata dal Comune di Bronte per essere sempre ospitata all'interno dell'ex possedimento inglese. Inoltre, vorremmo portare avanti un altro progetto che riguarda la ricostruzione del famoso "Borgo Caracciolo", abbattuto dopo il Fascismo e recuperato nelle mappe catastali, per poter realizzare una zona adibita a numerose mostre permanenti».

Come verranno utilizzati i 15 mila ettari di terreno circostante acquistato insieme al complesso monumentale appartenuto ai Nelson-Bridport?
«Stiamo pensando di creare delle attività ricettive, utili sia per i corsi professionali a cui ho già accennato, sia per gli itinerari naturalistici che dall'Etna vorremmo portare sui Nebrodi. Ricordiamo che Bronte ha un territorio abbastanza esteso, in cui ricadono ampi spazi del Parco dell'Etna e, per l'appunto dei Nebrodi. A breve farà parte anche del Parco dell'Alcantara per via di un lembo di terra percorso dal fiume Saraceno. Un obiettivo, ripeto, per fare di Bronte e del castello un forte punto di riferimento turistico. E' evidente, Bronte ha tutte le carte in regola». [Elena Caruso]



24 Dicembre 2003

Legge 285

Consegnati attestati a disabili

Non poteva che essere a Natale la consegna degli attestati per l'ottimo lavoro svolto da cinque giovani con disabilità di varia natura che sono stati inseriti nel mondo del lavoro grazie al progetto della legge 285, allestito dai Comuni di Bronte, Maletto e Randazzo.

Il riconoscimento è stato consegnato ai ragazzi e, per gli assenti, ai genitori che hanno visto i propri figli reintegrati nella società e soprattutto realizzati dal guadagno frutto del proprio lavoro.

Alla manifestazione organizzata a Bronte che è il Comune capofila del progetto, ospiti del sindaco e della Giunta, hanno partecipato il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca e quello di Randazzo, prof. Salvatore Agati accompagnato dal vice sindaco, prof.ssa Grazia Emanuele. Presenti anche la dottoressa Francesca Marullo coordinatrice del progetto, le assistenti sociali dei tre Comuni ed il dott. Vincenzo Caruso.



4 Gennaio 2004

L'allarme era scattato dopo il sopralluogo di alcuni consiglieri. Pericolose infiltrazioni salgono dalle pareti, pozzanghere impediscono l'ingresso a scuola. Dove si arriva con una pedana di legno

In alto mare i lavori alla materna

Bimbi in aula con i pavimenti allagati

Tutto tace presso la scuola materna di via Puccini. Dei lavori per la manutenzione straordinaria annunciati dal vice sindaco Francesca Reale lo scorso 20 dicembre, fino a ieri mattina, neppure l'ombra. Per cui bambini e maestre si ritroveranno quasi certamente ancora in quel luogo insalubre.

A sollevare la questione era stata la IV commissione consiliare nelle persone dei consiglieri Maria De Luca (FI), Nino Prestianni (FI), Salvatore Proietto (Udc) e Tommaso Lupo (Veri forzisti), quest'ultimo dell'area del sindaco, che effettuato un sopralluogo (il 16 dicembre) supportato da un «servizio fotografico» di tutto rispetto, avevano rilevato che:
«E’ evidente che bisogna intervenire urgentemente sui tetti dove le infiltrazioni d'acqua sono copiose e possono risultare pericolose per l'incolumità dei bambini e del personale. Le pareti, soprattutto in prossimità del pavimento presentano fori dai quali fuoriesce acqua. I bagni sono da riprendere e non si riesce a miscelare l'acqua, che scorre troppo fredda o troppo calda. All'esterno dopo le abbondanti piogge si formano pozzanghere che impediscono l'entrata. È stata posta infatti una pedana di legno per poter entrare».

Immediata era stata la risposta del vice sindaco, nonché assessore al ramo, Francesca Reale, che aveva detto: «I lavori per la manutenzione straordinaria nei plessi «Puccini» e «De Gasperi» sono stati appaltati il 29 settembre scorso, con delibera di giunta n. 240 e - aveva detto l'assessore Reale - inizieranno in coincidenza con le vacanze natalizie, per non interferire con il normale svolgimento delle attività scolastiche». Infine, considerato che oggi è domenica e ne abbiamo 4 e che mercoledì riprenderanno le normali attività didattiche, si è dubbiosi sulla ultimazione degli interventi necessari, che a questo punto dovrebbero svolgersi entro domani o per il giorno dell'Epifania. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]



19 Dicembre 2003

Sopralluogo dei consiglieri della Cdl alle materne di via Puccini e piazza Spedalieri

Scuole d'infanzia fatiscenti, opposizione all'attacco

Infiltrazioni d'acqua, servizi igienici fatiscenti: è scoraggiante il quadro che viene fuori dal sopralluogo effettuato nelle scuole dell'infanzia di via Puccini (presso la via Messina) e nel plesso scolastico di piazza Spedalieri, da parte dei consiglieri comunali Maria De Luca (FI), Nino Prestianni (FI), Salvatore Proietto (Udc) e Tommaso Lupo (Veri Forzisti). «Da lungo tempo non si realizzano interventi significativi ed importanti. E' evidente che bisogna intervenire urgentemente sui tetti dove le infiltrazioni d'acqua sono copiose e possono risultare pericolose per l'incolumità dei bambini e del personale. Le pareti, soprattutto in prossimità del pavimento, presentano fori dai quali fuoriesce acqua.

I bagni sono da riprendere e non si riesce a miscelare l'acqua. All'esterno dopo le abbondanti piogge si formano pozzanghere che impediscono l'entrata. E' stata posta infatti una pedana di legno per poter entrare», sostengono i consiglieri. Che hanno poi proceduto ad una verifica al plesso di piazza Spedalieri, dove ci sono lavori in corso ma non sono state realizzate ancora le vie di fuga e le porte interne ed esterne non rispondono a normativa.

7 Gennaio 2004

Bimbi in classe con le infiltrazioni d’acqua sul tetto

Al via i lavori di manutenzione in due plessi

Qualcosa comincia a muoversi alla materna di via Puccini. Lunedì infatti sembra che siano stati avviati i lavori che il vice sindaco Francesca Reale aveva annunciato lo scorso 20 dicembre e che si sarebbero dovuti realizzare «in coincidenza con le vacanze natalizie - aveva precisato l'assessore Reale -, per non interferire con il normale svol­gimento delle attività scolastiche».
Tra l'altro era stato assicurato: «I lavori per la manutenzione straordinaria nei plessi «Puccini» e «De Gasperi» sono stati appaltati il 29 settembre scorso, con delibera di giunta n. 240». Nella scuola erano state trovate infiltrazioni d'acqua alle pareti e nei pavimenti. Oggi un sopralluogo dell'assessore Salvatore Pizzuto. [L. Pu. Giornale di Sicilia]

“Abbiamo già appaltato i lavori di manutenzione straordinaria nei plessi scolastici Puccini e De Gasperi a settembre, - risponde il vice sindaco, nonché assessore alla Pubblica Istruzione ed edilizia scolastica, Francesca Reale - ed i lavori inizieranno in coincidenza con le vacanze natalizie al fine di non interferire con il normale con il normale svolgimento delle attività didattiche”.

Poi l’assessore aggiunge: “L’Amministrazione non solo ha dato nel proprio programma un posto di rilievo alle problematiche scolastiche, ma ha sempre operato nella convin­zione che le scuole devono essere non solo sicuri ma accoglienti e dignitosi. In que­st’ottica si è mossa effettuando tanti interventi”.

I consiglieri della "Casa delle libertà" De Luca, Prestianni e Proietto si sono detti «amareggiati per lo stato degli edifici scolastici, soprattutto il Puccini. Già dal 2002 avevamo evidenziato lo stato delle cose, tanto da prevedere 370 mila euro nelle variazioni di bilancio, ma come già esposto in consiglio parte di queste somme sono state impiegate per un parcheggio con un escamotage dell'amministrazione. Mentre il sindaco continua a produrre documenti che rilevano la non sicurezza di caserma dei carabinieri, collocamento e mercato. Nelle variazioni di bilancio 2003 non è stata prevista nessuna somma per la messa in sicurezza delle scuole, anzi sono state decurtate delle somme».

Il consigliere Tommaso Lupo, dell'area del sindaco, ha detto: «Oggi le scuole e gli edifici comunali tutti pagano un prezzo altissimo in termini di sicurezza. Da circa un decennio il problema è stato sotto dimensionato, ed oggi i nodi vengono al pettine». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]



  

19 Dicembre 20033

Cinque Comuni cercano una strada per lo sviluppo

Riunione operativa ieri al municipio di Adrano per l'associazione "Etna" (che rientra tra i progetti prioritari del "Leader Plus" finanziati dall'Unione Europea) finalizzata alla promozione del territorio con particolare riguardo alle risorse culturali e ambientali. L'associazione (il cui atto costitutivo verrà firmato nei prossimi giorni) è composta dai Comuni di Adrano, Biancavilla, Bronte, S. Maria di Licodia e Ragalna, dal Parco dell'Etna, dall'Università di Catania e da altri soggetti ed enti privati che aderiscono al Gal (Gruppo di azione locale).

Capofila dell'associazione è il Comune di Adrano, il presidente è il sindaco Mancuso che coordinerà il lavoro della nuova struttura. Si punta in sostanza sul patrimonio culturale e ambientale comune di 5 centri etnei, un'area di grande interesse turistico dove si registra la presenza di 3 parchi naturali, una riserva, 9 siti di interesse comunitario e 2 zone di protezione speciale. E la scelta di puntare sull'Etna, presto farà scattare una massiccia campagna di promozione per attrarre investimenti dentro e fuori i confini nazionali, prevista, infatti, un'azione di marketing territoriale che verrà avviata anche negli stati Uniti e in Inghilterra.  L'associazione, che tenterà il recupero del patrimonio architettonico con il coinvolgimento del sistema bancario, intende inoltre realizzare una serie di itinerari turistici mirati alla promozione dei beni naturalistici e culturali e alla valorizzazione dei prodotti tipici agricoli e artigianali. [Salvo Sidoti, La Sicilia]

19 Dicembre 2003

Iniziativa di cinque Comuni

Risorsa Etna: idee di sviluppo

Cinque comuni etnei, Parco dell'Etna, Università di Catania e soggetti ed enti privati hanno dato vita ad una associazione temporanea, denominata «Etna», che mira alla valorizzazione delle risorse immobili nel settore dei beni culturali e ambientati. La costituzione dell'associazione, a cui aderiscono i comuni di Adrano, Biancavilla, Bronte, Santa Maria di Licodia e Ragalna, rientra tra i progetti prioritari del «Leader Plus» finanziati dall'Ue. L'atto costitutivo è stato firmato ieri pomeriggio nel municipio di Adrano, comune capofila. Al sindaco Fabio Mancuso, è affidato il compito di coordinare il lavoro della nuova, struttura.
Obiettivo è mettere insieme il patrimonio dei cinque comuni (che comprendono tre parchi naturali, una riserva nove siti di interesse comunitario e due zone di protezione speciale) per puntare sull'Etna, cominciando con una campagna di promozione per attrarre investimenti dentro e fuori i confini nazionali e un'azione di marketing territoriale che verrà avviata anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, Paese dove è già ben avviato il progetto «Orazio Nelson» per la valorizzazione della Ducea di Nelson. Tra gli obiettivi dell'associazione anche il recupero del patrimonio tradizionale, i beni architettonici e di pregio.



Lo scorso anno la Provincia, dopo tante proteste, aveva "donato" al Comune di Maletto un "modernissimo spazzaneve con annesse funzioni di spargisale" che però, dopo qualche giorno, ha rivoluto indietro


18 Dicembre 2003

Ss 284 paralizzata per due ore

«Randazzo-Bronte». Furgone sbanda sull'arteria ghiacciata ed è tamponamento: polemiche sugli interventi

Ore 8 del mattino: sulla ss. 284 scoppia il caos. La strada è ricoperta da uno strato di ghiaccio e un furgone che viaggiava in direzione di Bronte, affrontando la discesa che segue il rettilineo di contrada Difesa, è andato in testacoda, mettendosi di traverso lungo la carreggiata. Le auto che lo seguono frenano a stento, ma qualcuno non riesce a fermare la vettura, tamponando chi lo precede. La Statale rimane paralizzata per parecchio tempo, bloccando alcuni pendolari che sono arrivati in ufficio anche con 2 ore di ritardo e pure un'ambulanza del 118 che fortunatamente aveva già trasportato un paziente di Randazzo all'ospedale di Bronte. Nel tentativo di sbloccare la viabilità sono giunti gli uomini della Protezione civile del Comune di Bronte, e pure un privato con un piccolo «Bobcat», ma solo alle 10 circa le auto ripartono.
Questo le testimonianze di alcuni automobilisti rimasti bloccati nella mattinata di gelo di ieri, automobilisti con tanta voglia di protestare perché, a loro dire, in quella strada non sarebbe passato né lo spazzaneve, nè lo spargi sale. L'Anas però rigetta ogni addebito, assicurando che alle 6,45 i propri operai sarebbero intervenuti. «Alle 4 e mezzo del mattino - ci dice l'ing. Giovanni Laganà dell'Anas di Catania - i mezzi erano già all'opera. Certo abbiamo cominciato a spazzare la neve da Troina perché isolata, ma alle 6.45 eravamo sulla Ss 284, dove, a causa di un guasto allo spargisale, abbiamo provveduto a cospargerlo a mano». La guerra sui tempi di intervento però rimane e molti assicurano che su quella strada nessuno aveva cosparso del sale. Alle 6.45 poi è troppo tardi per sciogliere il ghiaccio prima del passaggio dei pendolari. Protesta anche il sindaco di Maletto. Giuseppe De Luca, che già ieri l'altro aveva chiesto alla Provincia di Catania di inviare nel Comune più alto della cintura dei Nebrodi uno spazzaneve con uno spargisale (che non è arrivato), e ieri, dopo le numerose segnalazioni, ha scritto al Prefetto, alla provincia ancora, ed al Dipartimento della Protezione civile: «Ho chiesto al prefetto - ci dice - di assicurare la circolazione stradale sulla Ss 284, che a causa della neve ha pure impedito il transito dei mezzi di soccorso. Ho chiesto inoltre di intervenire, affinché l'Ente nazionale per le Strade sopraggiunga immediatamente quando nevica».
In effetti, un'ambulanza che parte da Randazzo con la strada ghiacciata, montando le catene impiega in media 30 minuti in più per un per percorso che normalmente prevede 15 minuti di viaggio e quindi bisognerebbe far sì che la strada sia sempre più praticabile possibile perché in caso di infartuati non ci sarebbe il tempo per intervenire. «Saremo più veloci a giorni - risponde Laganà - quando potremo utilizzare il personale che stiamo assumendo a tempo determinato per affrontare l'inverno, e cominciare a spalare la neve da Bronte». Come sempre bisognerà attendere tempi migliori, con la polizia stradale che però continua ad avvertire gli automobilisti di rispettare i cartelli che indicano di montare le catene sulle strade innevate. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]

 

Natale 2004 a Bronte

4 Gennaio 2004

L’orchesta filarmonica di Kishnev a Bronte

Domani 5 gennaio 2004 la Chiesa della SS. Trinità (la Matrice) si trasformerà ancora una volta in un ottimo palcoscenico per i settanta elementi dell’“Orchestra Filarmonica di Kishnev in Moldavia” diretti dal maestro messinese Antonino Manuli, con la partecipazione del pianista catanese Epifanio Comis. Il programma prevede  musiche di Dimtri Sostakovich, Johannes Strauss, Ciaikowskij, Rossini e Gershwin. Il concerto, patrocinato dalla Provincia regionale di Catania, avrà inizio alle ore 18,30 alla presenza di numerose autorità civili, religiose e militari. Saranno presenti anche il sindaco di Bronte, dott. Salvatore Leanza e il presidente della Provincia regionale di Catania, on. Raffaele Lombardo.


24 Dicembre 2003

Concerto alla Matrice

Nella Chiesa Madre di Bronte, per il secondo anno consecutivo, si è svolto il concerto di Natale offerto alla cittadinanza brontese dal Rotary club Aetna Nord Ovest Bronte e dalla Fidapa sezione di Bronte con il contributo dell’APT di Catania e della Banca Popolare di Lodi. Impegnati: il coro «Ven. Ignazio Capizzi» di Bronte e il coro «Monasterium Album» di Misterbianco, l'Orchestra "Vivaldi" di Catania, i soprani Carmen Barone e Antonella Rapisarda, il baritono Nino Giardinaro, il basso Pippo Di Bella, il tenore Nino Grigoli. (…) Il presidente del Rotary Bronte, dott. Salvatore Spitaleri, nella presentazione ha voluto richiamare, con una citazione Manzoniana, il significato del Natale: "Ecco ci è nato un Figlio: le avverse forze tremano al mover del Suo ciglio: all'uom la mano Ei porge, che si ravviva e sorge oltre all'antico onor...". Dio tende la mano all'uomo e così ha ricordato il tema internazionale del Rotary che è quello di tendere la mano al prossimo, ai bisognosi ,ai malati, ai poveri, a coloro che sono senza lavoro. Il presidente della Fidapa prof. Anna Longhitano ha ringraziato il pubblico presente ed ha ricordato che si è voluto dare, con questa manifestazione, al territorio la possibilità di rivivere il Natale nella sua più nobile tradizione cristiana. L'arciprete mons. Vincenzo Saitta ha ricordato che sono questi momenti che elevano lo spirito e migliorano l'uomo.


28 dicembre 2003
E’ stato il trionfo dello sport giovanile

La giornata dello sport

A Bronte 5 sfide di quattro discipline diverse hanno coronato una giornata che l’Amministrazione comunale di Bronte, guidata dal sindaco Salvatore Leanza, e Antonello Caruso, assessore allo Sport della Città del Pistacchio e della Cultura, hanno intitolato “Natale e sport 2003”. Le gare si sono susseguite in modo frenetico dalle 9 del mattino fino alle 21,30, impegnando soprattutto i settori giovanili. Alla fine i piccoli sportivi che si sono fronteggiati all’insegna della lealtà sportiva, sono stati oltre 200, e quando c’era da affrontare una formazione che non era di Bronte i locali si sono ben disimpegnate a cominciare dal calcio che era la sfida più attesa. Il quadrangolare fra Ac Bronte, Trecastagni, Palagonia e Leonzio, infatti, ha visto il Bronte perdere solo ai rigori contro il più quotato Trecastagni, che vanta fra le proprie fila giocatori che hanno militato in categorie superiori. Alla manifestazione erano presenti, oltre al sindaco Leanza ed all’assessore Caruso, tutta la Giunta municipale e buona parte del Consiglio comunale. Con loro l’assessore allo Sport della Provincia regionale di Catania, Daniele Capuana, il coordinatore della polizia provinciale, Valerio Saitta, il presidente onorario della Figc, Filippo Lentini ed il presidente provinciale della Figc di Catania, Giuseppe Crisafulli.
Ma anche nelle gare degli altri sport è stato spettacolo. I settori giovanili delle formazioni di calcio a 5 "As Bronte" e "As Ciclope Bronte", hanno dato, nel Palazzetto dello sport, il meglio che il calcio a 5 può dare, disputando diversi incontri, mentre la “Cs brontese” di Volley femminile ha battuto dando spettacolo la “New Body Volley”. Bello anche l’incontro fra la “Aquila Baseball” e la Softball “Faranda”; entrambe le formazioni hanno messo in evidenza ottimi vivai. A Bronte poi si sa, la Pallavolo non è seconda al calcio ed allora grande partecipazione per il triangolare fra "Us Aquila Volley", "Radio Fantastica" e "Monte Ciraulo". Questi i risultati degli incontri: Monte Ciraulo - Radio Fantastica 2 - 0, Radio Fantastica - US Aquila 0 - 2, Monte Ciraulo - US Aquila 1 - 2, incoronando il blasonato sestetto brontese. “Questa manifestazione - hanno affermato il sindaco Leanza e l’assessore Caruso - sarà inserita fra le iniziative che si ripeteranno ogni anno”. Del resto la partecipazione dei brontesi è stata massiccia.


24 Dicembre 2003

Mosta San Giovanni

Alle 23 di oggi il Presepe vivente

Alle ore 23 di oggi, a cura della parrocchia SS. Trinità, per il Corso Umberto e Viale Catania, residenti e turisti potranno ammirare il presepe vivente. La manifestazione è inserita all’interno del programma di Natale 2003 allestito dall’Amministrazione comunale di Bronte. Fino al 6 gennaio, nella centrale deliziosa chiesa di San Giovanni, potranno essere ammirati i presepi realizzati dai ragazzi e bambini delle scuole. Il Primo e Secondo circolo, infatti, insieme con l’Istituto Luigi Castiglione, che insieme racchiudono la scuola dell’infanzia, elementare e media, hanno realizzato oltre 30 presepi, per poi esporli nella chiesa. La presentazione ufficiale è stata effettuata alla presenza del sindaco, dott. Salvatore Leanza, dell’assessore Antonello Caruso e del resto della Giunta municipale. Durante la cerimonia inaugurale i bambini della materna e della elementare si sono esibiti in cori natalizi.


17 Dicembre 2003

Concorso sulla Natività nel presepi

La sezione Fidapa con il patrocinio del Comune di Bronte e con il finanziamento della Provincia regionale di Catania bandisce un concorso sul tema «La Natività nei presepi a Bronte» dal 20 dicembre al 5 gennaio 2004.
I presepi dovranno essere allestiti in luoghi chiusi, lungo il corso Umberto e le vie storiche adiacenti. Saranno assegnati i seguenti premi: 1° premio 600 euro; 2° premio 400 euro; 3° premio 300 euro e 4° premio 200 euro. Uno di questi premi sarà riservato al miglior presepe realizzato dal singolo o dal gruppo «Diversamente abile«» a conclusione dell'anno 2003 dedicato ai disabili.



14 Dicembre 2003

VIDES GINESTRA

Lo stile del volontariato

A dieci mesi dalla sua comparsa a Bronte, e dopo la partecipazione ad alcune iniziative a carattere nazionale e internazionale che hanno avuto soprattutto lo scopo di far conoscere l'associazione alla cittadinanza, sensibilizzandola al valore della solidarietà e del bene comune, il Vides Ginestra, in sede di direttivo, ha programmato i vari progetti che intende realizzare nel corso del 2004. La programmazione annuale è divisa in due parti. La prima, di carattere formativo, è rivolta a coloro che collaborano assiduamente alle attività e riguarda il raggiungimento di tre obiettivi fondamentali: ridare profondità spirituale alla vita dei volontari alla luce della Parola di Dio; vivere la spiritualità di comunione dello stile e dell'amorevolezza salesiana, guidati sempre dalle figure di Don Bosco e Madre Mazzarello e assumere il volontariato come stile di vita e la solidarietà come servizio. A tal fine sono stati previsti incontri di preghiera e di fraternità, anche con la presenza di esperti, e momenti di verifica.
La seconda parte, invece, comprende, in maniera specifica, i progetti: attuazione nel quotidiano di gesti concreti di volontariato solidale; realizzazione di tavole rotonde; progetti finalizzati all'educazione giovanile nello stile della tolleranza e della solidarietà, anche attraverso una raccolta di dati sui bisogni dei giovani di Bronte e il tentativo di dialogo per la strada e nei vari luoghi del tempo libero; realizzazione di iniziative in rete con le altre associazioni di volontariato presenti nel territorio; attuazione di progetti per la solidarietà a distanza. A dicembre partiranno i primi due progetti: uno, sull'educazione alimentare, sarà svolto in collaborazione con il 1° e 2° Circolo Didattico di Bronte, e riguarderà gli alunni delle quinte classi; l'altro, "biciclette di pace", in prossimità del Natale, coinvolgerà tutta la cittadinanza brontese. [Giuseppe Zingale]



14 Dicembre 2003

Pizzuto

«Zona artigianale, l'acqua arriverà da Sollazzo»

L'assessore Salvatore Pizzuto ha anticipato che la zona artigianale di Bronte verrà rifornita d'acqua attraverso l'allaccio alla condotta di Sollazzo, che passa proprio accanto a quell'area. Pizzuto ha precisato: «In questo modo risparmieremo quasi 500 euro al giorno, finora serviti al pompaggio dell'acqua dei Piano dei grilli. La disponibilità di quasi 3 litri al secondo concessa dal consorzio Sollazzo, è più che sufficiente per tutta la zona artigianale". [Lpu, Giornale di Sicilia]




13 Dicembre 2003

LA FRANA SULLA FCE

Adrano-Bronte, binari off limits

Resta interrotto il collegamento ferroviario. Il macchinista: «E’ andata bene»

Rimane interrotta la tratta ferroviaria della Circumetnea Adrano-Bronte dopo che un masso di notevoli dimensioni è finito proprio sui binari a causa dello smottamento del costone lungo la linea ferrata. Ieri mattina in municipio si è tenuta una riunione operativa con i dirigenti d ell'Anas, Circumetnea, Dipartimento della protezione civile, Genio civile, Forze dell'Ordine e Comune per attuare i primi interventi volti alla messa in sicurezza dell'area interessata dalla frana.

Intanto la Fce ha disposto il servizio di trasporto sostitutivo con pullman nella tratta Adrano e Bronte, mentre rimane regolare il trasporto verso le altre direzioni. Passata la grande paura, si lavora adesso per la messa in sicurezza del costone da cui giovedì sera si è staccato un enorme masso che solo per miracolo non ha causato il deragliamento della littorina giunta sul luogo esatto della frana solo dopo pochissimi minuti. All'imbocco della curva, in contrada Giordano, a pochi chilometri di Adrano, il macchinista ha attivato la frenatura di soccorso della littorina dopo avere visto al centro dei binari l'enorme masso.

16 Dicembre 2003

Ripristinata la tratta Fce

E' tornato regolare il transito delle littorine lungo la tratta ferroviaria Adrano-Bronte della Circumetnea che era stata interrotta dopo la frana di giovedì sera che aveva interessato il costone a ridosso della linea ferrata. Si sono, infatti, conclusi i lavori per la messa in sicurezza del muro di sostegno

«A causa della pioggia guidavo con più attenzione - dice il macchinista - e tempestivamente ho bloccato la macchina quando ho visto i binari pieni di pietre. Fortunatamente è andata bene, non ci sono stati feriti ma la paura è stata tanta. I dieci passeggeri che erano a bordo sono stati poi trasferiti a Bronte con un bus». Scattato l'allarme, giovedì sera sul luogo si sono subito recati i vigili del fuoco, la polizia, i carabinieri, i volontari della protezione civile, a coordinare gli interventi è stato il capitano della Compagnia dei carabinieri di Paternò, Adinolfi, sul luogo anche il sindaco Fabio Mancuso. La Statale 284 Adrano-Bronte è stata bloccata per alcune ore per agevolare le operazioni dei soccorritori: con una gru l'enorme masso è stato fatto scivolare dai binari che non sono stati danneggiati, l'emergenza però permane. I tecnici sono tuttavia ottimisti e assicurano che (pioggia permettendo) la prossima settimana potrebbe ritornare alla normalità il trasporto lungo la tratta ferroviaria Adrano-Bronte. Notevoli disagi invece si sono registrati per gli automobilisti a causa della chiusura per alcune ore della statale 284 Adrano-Bronte. [Salvo Sidoti, La Sicilia]



13 Dicembre 2003

Strada chiusa a tempo indeterminato

Con ordinanza del presidente della Provincia regionale di Catania, Raffaele Lombardo, è stato chiuso al traffico veicolare, con decorrenza immediata ed a tempo indeterminato, il tratto di Strada di Bonifica Bronte - Stuara - S. Venera, a causa delle recenti ed abbondanti piogge che hanno incrementato il dissesto della sede stradale, già interessata da una frana. 
Per garantire il transito agli autoveicoli, di qualsiasi dimensione, in situazione di sicurezza, il percorso alternativo si svolgerà dal centro abitato di Bronte per Km 5,100 e dalla S.P. 159 per Km 1,700. E' cura della Provincia apporre la relativa segnaletica.



5 Dicembre 2003
In ricordo dei bambini di San Giuliano di Puglia

Conferenza del Rotary sul «bambino irrequieto»

Sabato 29 Novembre, nell'Auditorium del Real Collegio Capizzi di Bronte, si è svolto un dibattito sul tema "Il bambino irrequieto, aspetti educativi e terapeutici", organizzato dal Rotary Club Aetna Nord Ovest di Bronte presieduto dal presidente dott. Salvatore Spitaleri che nell'introduzione ha spiegato la scelta del tema, legata a fenomeni assai diffusi. Il prof. Domenico Mazzone, direttore della Scuola di specializzazione di neuropsichiatria infantile dell’Università di Catania, ha illustrato gli aspetti clinici del problema segnalando che possono essere presenti tre sottotipi del disturbo: tipo con disattenzione predominante, con iperattività-impulsività, o il tipo combinato dove sono presenti entrambi i sintomi.

Il disturbo è "pervasivo" e si manifesta sia a Scuola che a casa. I bambini non riescono a stare fermi, vivono in continuo movimento ed è difficile riuscire a trasmettere messaggi culturali ed avere un profitto scolastico tradizionalmente inteso. Sul ruolo della scuola ha parlato il dirigente del Csa di Catania, dott. Raffaele Zanoli, rilevando che questi bambini necessitano di lezioni brevi intervallate da attività motorie che oltre a servire loro come movimento possano sviluppare l'intelligenza intesa come creatività e produttività in genere, ed è pertanto auspicabile un insegnamento quanto più possibile individualizzato.

La prof. Concetta Scuderi Failla, docente di laboratorio di scrittura presso la SISSIS di Catania, e insegnante di sostegno di scuola media, ha ampiamente illustrato le metodiche che possono essere messe in atto per aiutare questi ragazzi e come coinvolgere anche i genitori ad affrontare serenamente il problema. Sono seguiti numerosi interventi che hanno animato un interessante dibattito, con puntuali risposte da parte dei relatori. A conclusione il presidente Spitaleri ha annunciato che il Rotary Aetna Nord Ovest Bronte invierà una targa-ricordo al sindaco di San Giuliano di Puglia, in memoria dei bambini morti l'anno scorso nel crollo della loro scuola durante il terremoto.



7 Dicembre 2003
Etna-Nebrodi-Caronie

Centinaia di fuoristrada a Bronte per un Raduno nazionale

Il ponte interamente festivo dell'Immacolata ha fatto invadere nella mattinata di oggi le strade di Bronte da centinaia di fuoristrada provenienti da tutt'Italia per il Raduno Nazionale "No Limits 2003". Sotto l'egida della Federazione Nazionale Fuoristrada, la manifestazione organizzato dal Circolo Matricole del Fuoristrada di Catania consentirà agli appassionati «di vivere una nuova allettante avventura di due giorni a cavallo dell' Etna, nei Nebrodi e delle Caronie nel pieno della stagione autunnale e perciò prevedibilmente alle prese con fango, pioggia, nebbia e forse neve con tratti quindi sovente impegnativi.

Il tracciato segue trazzere, fuori pista e sterrati spesso completamente sconosciuti, mai banali e comunque al di fuori dei soliti itinerari conosciuti, come tradizione dei raduni organizzati dalle "Matricole"; numerose varianti più facili potranno potranno far evitare i tratti più difficili, ai neofiti o ai più prudenti». Il programma: Partenza Domenica 7 dicembre da Piano Tavola, via asfalto per la statale 121 Catania-Paternò fino a Bronte; inizio fuoristrada verso l'Etna, poi verso Maniace, Ponte di Serravalle, Serra di Vito, Borgo Salvatore Giuliano, Sambuchello, Portella Miraglia, San Fratello, Sant'Agata di Militello, arrivo a Capo D' Orlando per la cena e il pernottamento.
Lunedì 8 Dicembre 2003 - ore 8:00 - partenza e trasferimento ad Acquedolci, inizio fuoristrada (circa 100 km consecutivi senza asfalto) fino a Portella Contrasto, poi Capizzi ed infine Troina dove è fissato l'arrivo.



30 Novembre 2003

Presto saranno realizzati altri 150 alloggi popolari

Presto Bronte avrà nuovi complessi di edilizia popolare. E' stata, infatti, individuata l'area dove potranno sorgere i 150 alloggi che i cittadini meno abbienti del Comune chiedono da tempo, cui se ne aggiungeranno altri trenta. Il sindaco della «Città del Pistacchio e della Cultura», dott. Salvatore Leanza ha, infatti, deciso di cedere a una società, che ha già il finanziamento per realizzare lo stabile, un'area in contrada Sciara Sant'Antonio che è situata nei pressi della zona artigianale e servita dall'Istituto tecnico commerciale. Una zona di espansione urbanistica dove già si sono realizzati numerosi insediamenti abitativi e che potrà trasformarsi in una nuova zona residenziale, cui il sindaco intende realizzare far realizzare un nuovo liceo Scientifico. «Bronte ha bisogno di nuove abitazioni. - dice il sindaco Leanza - Nella mia stanza, infatti, ricevo parecchi cittadini che mi chiedono una casa nuova. Oltre a questo so che molte famiglie indigenti vivono, soprattutto nel centro storico, in alloggi che presentano condizioni igienico sanitari non perfette, ed è a loro che vanno rivolte le azioni politico sociali». Per velocizzare l'iter la Giunta ha già approvato l'assegnazione dell'area, sottolineando che è intenzione dell'Amministrazione comunale assumersi l'onere locativo per le famiglie disagiate dal punto di vista economico. «Attraverso l'Ufficio dei Servizi sociali - aggiunge Leanza - verificheremo chi effettivamente ha bisogno del nostro aiuto e gli verremo incontro».
Sciara Sant'Antonio non servirà solo a costruire i 150 nuovi alloggi popolari, ma anche a soddisfare le esigenze di altri due complessi edilizi relativi a due distinte cooperative che dovranno realizzare altri 30 alloggi. «La società che dovrà realizzare i 150 alloggi - conclude Leanza - ha presentato formale richiesta in quanto titolare di un provvedimento della Regione siciliana in attuazione del programma di edilizia convenzionata-agevolata. Io ho pensato di non dover perdere tempo e mettere a loro disposizione il terreno, affinchè, altrettanto velocemente comincino i lavori e si consegnino le abitazioni ai miei cittadini».
Come detto nella stessa area è stato assegnato un terreno per realizzare il nuovo Liceo Scientifico e saranno previste opere di urbanizzazione che permetteranno la realizzazione di attività sociali. «Nell'ambito della stesso programma - termina il sindaco - realizzeremo un centro servizi per attività sociali rivolte a giovani ed anziani». (La Sicilia)



25 Novembre 2003

CONSIGLIO COMUNAL

Alla Forestale la gestione del parco del castello Nelson

Il Consiglio comunale di Bronte ha approvato all'unanimità la delibera di affidamento all'Azienda Forestale della gestione del parco urbano di via Cavalieri di Vittorio Veneto e di quello del Castello Nelson di  Bronte.Bronte. "Sono soddisfatto - ha affermato il presidente del gruppo consiliare "Calanna Per Bronte, Mario Bonsignore" (foto a sinistra) perché già fin dall'ottobre del 2002 avevamo sostenuto l'opportunità di avvantaggiarci della legge regionale che consente di stipulare con l'Azienda forestale delle convenzioni per la gestione dei parchi Nelson e di viale Veneto. Ciò consentirà al Comune di avere due bei parchi gestiti con l'esperienza della Forestale a costi bassissimi".

Bonsignore ricorda come un tempo una parte del Consiglio riteneva già lo scorso anno utile la proposta, anche se questa non éra avvalorata dal parere favorevole dei dirigenti del Comune e dell'Amministrazione che mostrava dubbi su alcuni diritti di terzi che gravavano sul parco Nelson e che quindi impedivano il concretarsi dell'operazione.

Per risolvere il problema il sindaco, dott. Salvatore Leanza ha convocato una conferenza di servizi con l'Azienda forestale. "Abbiamo partecipato attivamente all'approvazione della delibera - ci dice il sindaco Leanza - perché siamo certi che dalla gestione dell'Azienda forestale i due parchi ne trarranno sicuri benefici. Oltre a ciò abbiamo ottenuto che la gestione del parco Nelson non danneggerà i progetti di sfruttamento turistico del maniero e che i progetti sul parco di viale Cavalieri di Vittorio Veneto potranno essere ugualmente attuati". [La Sicilia]


26 Novembre 2003

Convenzione approvata in Consiglio

La Forestale curerà due parchi cittadini

Il parco del Castello Nelson e quello urbano di viale Cavalieri di Vittorio Veneto potranno essere gestiti dalla forestale. A comunicarlo è il consigliere comunale Mario Bonsignore, capogruppo di "Calanna per Bronte", che da circa un anno si batte per la stipula di una convenzione con l'Azienda regionale.

Il consiglio comunale l'ha deliberata nella seduta del 20 novembre all'unanimità e con i pareri favorevoli del dirigente Anselmo Meli e dell’Amministrazione. Mario Bonsignore spiega quali sono state le tappe di questa iniziativa: «Il dibattito, in Consiglio era iniziato nell'ottobre 2002, concludendosi con i voti favorevoli della Cdl; l'astensione dei consiglieri di maggioranza; i pareri sfavorevoli di dirigente e amministrazione comunale, con particolare riferimento al fatto che la convenzione non era modificabile.

Una successiva conferenza di servizi, che ha visto la partecipazione dell'Azienda Forestale rappresentata dal dottor Grasso, ha sancito la fattibilità dell'intera operazione. Pertanto - continua Bonsignore - fin dall'ottobre del 2002 avevamo l'opportunità di avvantaggiarci della legge regionale 16/96, che consente di stipulare una convenzione con l'Azienda Forestale per la manutenzione del Parco Nelson e di quello urbano e consentire al Comune di avere due bei parchi, curati con l'esperienza della forestale, a costi bassissimi e quindi con notevole risparmio sul bilancio comunale. Tanto eravamo convinti della bontà dell'operazione che allora l'abbiamo votata comunque, anche con i pareri contrari. Oggi la nostra iniziativa si concretizza e dobbiamo registrare che, seppure ci siano voluti nove mesi, si sono modificati quei pareri che prima erano contrari. In conclusione possiamo dire che è stata una gestazione con un parto difficile, ma che probabilmente darà vita a una iniziativa con un ritorno positivo sul nostro Comune». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]

Nelle due foto una veduta del parco antistante il Castello ed una delle sculture in pietra lavica del museo all'aperto: La "Scala di colonne" o "Omaggio alla Luna" della scultrice francese Zoè De L'Isle Whittier. Fra l'indifferenza generale è stata parzialmente distrutta dai soliti vandali: manca il primo "gradino" e gli ultimi due sono stati spezzati. Era costituita da un gruppo di grossi prismi lavici di varia altezza, sull'ultima colon­na (la più alta) l'artista francese aveva posizionato una mezzaluna in marmo bianco di Carrara. La scultura è sistemata accanto al viale centrale del parco. Il passaggio del Parco Nelson alla Forestale forse preserverà meglio le preziose sculture da ulteriori vandalismi.


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