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Eventi culturali e non

Da Dicembre 2010 a Maggio 2011

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4 Maggio 2011

La scrittrice Dacia Maraini al classico Capizzi

Emozione, sentimento, ideale di giustizia, voglia di lotta sociale, ricerca della bellezza interiore e soprattutto amore e passione per la lettura e la scrittura. Questo ha suscitato l’incontro che la scrittrice Dacia Maraini ha avuto con i ragazzi del Liceo classico Capizzi di Bronte, che per l’occasione hanno ospitato i ragazzi delle locale scuole media e i compagni del liceo classico di Randazzo. Ospite della dirigente scolastica ed ottima padrona di casa, Grazia Emanuele, Dacia Maraini ha ascoltato i ragazzi che nei giorni scorsi hanno letto alcuni romanzi della scrittrice per tuffarsi, ieri, in una serie di domande ed interrogativi dallo sfondo storico, sociale e filosofico. Si è così istaurato un rapporto diretto con l’autrice ed i contenuti dei suoi scritti, considerati guida di valori, di ideali di giustizia e sprone per costruire una società migliore.

"Spesso – ha affermato la Maraini – sono costretta ad ascoltare gli slogan di un partito del nord Italia che disprezza i siciliani. Anche il nazismo nacque dal disprezzo nei confronti di un popolo". All’incontro ha partecipato anche l’assessore alla Cultura del Comune di Bronte, Enzo Bonina, che, anche a nome del sindaco Pino Firrarello, ha ringraziato l’autrice per essere venuta a Bronte e per amare così tanto la Sicilia. "Dacia Maraini è una scrittrice che amo e di cui ho letto i libri. - ha affermato la "preside" Emanuele - Incontrarla è stato un’occasione per capire quanto importante sia la lettura. Sono certa che questo incontro, come del resti gli altri del progetto "incontro con gli autori", contribuirà alla crescita culturale ed umana dei nostri ragazzi". [Fonte La Sicilia]


3 Maggio 2011

Dacia Maraini a Bronte

La scrittrice Dacia Maraini sarà oggi a Bronte, ospite dei licei brontesi. La scrittrice, testimone attenta della realtà e protagonista nella battaglia culturale a favore dell'emancipazione femminile, alle 9 ed alle 11,30, sarà la protagonista nell'aula magna dei licei scientifico e classico del dibattito organizzato dalle scuole all'interno del progetto "Incontro con gli autori".



2 Maggio 2011
NELLA PINACOTECA SCIAVARRELLO IL SEMINARIO SUI BANDI E LE MODALITA’ DI FINANZIAMENTO

Finanziamenti alle imprese, istruzioni per l'uso

Adesso gli uffici allo sviluppo economico dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo possono fornire agli imprenditori le informazioni sulle normative di finanza agevolata attualmente in vigore. Merito del seminario informativo “Finanziamenti alle imprese: istruzioni per l'uso” organizzato dal Comune di Bronte in una affollata pinacoteca Nunzio Sciavarrello della città del pistacchio. Durante il seminario, infatti, i dottori commercialisti Sebastiano Impallomeni, Giuseppe Galati ed Anna Privitera hanno illustrato i bandi e le misure attualmente in vigore a favore degli imprenditori, attraverso delle schede sintetiche che hanno gratuitamente lasciato al Comune di Bronte che, a sua volta, presto li distribuirà ai corrispondenti uffici degli altri Comuni.
Per questo all'incontro, ospiti del sindaco padrone di casa Pino Firrarello, hanno partecipato i primi cittadini di Randazzo, Maletto e Maniace, rispettivamente Ernesto Del Campo, Pippo De Luca e Salvatore Pinzone Vecchio e l'on. Antonino D'Asero, vice presidente della Commissione Bilancio dell’Ars. I relatori hanno illustrato i bandi rivolti un po' a tutti i settori dell'economia a cominciare dall'agricoltura, all'artigianato e turismo, per finire agii strumenti di agevolazione come il Credito d'imposta. Un seminario voluto con forza dall'assessore del Comune di Bronte, Nunzio Castiglione, e dal gruppo consiliare di maggioranza. A chiudere i lavori è stato il sindaco di Randazzo Del Campo che ha sottolineato l'importanza del seminario per attrezzare i Comuni degli strumenti a servizio delle imprese.



27 Aprile 2011
GIOVEDI' 28 APRILE CONVEGNO AL REAL COLLEGIO CAPIZZI

Prevenzione, una pari opportunità

Il consiglio delle donne affronta il problema della prevenzione
“Non chiudere gli occhi…. riguardati. La prevenzione aiuta a vivere”. E’ il messaggio che il Consiglio delle donne, presieduto da Maria Pia Castiglione, rivolge a tutte le donne della comunità del pistacchio, chiedendo loro di partecipare, giovedì 28 aprile alle ore 18.30 presso l’Auditorium del Real Collegio Capizzi al convegno “Prevenzione – Una pari opportunità”, organizzato in collaborazione con l’associazione Andos (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Catania, la Provincia di Catania e l’Associazione Artemide.
Dopo i saluti del presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, del sindaco Pino Firrarello e di Francesca Reale, componente del Consiglio “rosa” di Bronte, coordinati dal presidente Maria Pia Castiglione, interverranno i sindaci dei Comuni del territorio, relazioneranno la dottoressa Francesca Catalano, direttore dell’U.O. di senologia dell’ospedale Cannizzaro, oltre che presidente del comitato Andos di Catania e il dott. Nuccio Condorelli, specialista in Urologia del Policlinico di Catania.



22 Aprile 2011

ANTICHE TRADIZIONI E PROFONDA RELIGIOSITA' POPOLARI NELLE STRADINE DI BRONTE

La «via crucis» di Bronte

Come ogni anno, e da tempo immemorabile, le strette stradine di Bronte oggi diventeranno il proscenio della più profonda religiosità e delle tradizioni. Nel pomeriggio, infatti, con il concorso di tutte le confraternite di Bronte, si svolgerà ancora una volta la processione del Venerdì Santo, la rappresentazione della via crucis più suggestiva del versante nord dell’Etna. Percorrerà lentamente, dalle 16,00 fino a mezzanotte, le stradine del centro storico seguita da migliaia di fedeli e tra ali interminabili di folla, rappresentando i momenti più drammatici della passione di Cristo.

Una tradizione religiosa che affonda le proprie radici in tempi lontani, oggi a metà strada tra la sacra rappresentazione e la festa folcloristica ma sempre vissuta dalla popolazione che partecipa numerosa alle varie rappresentazioni con molta religiosità e profonda commozione.

La sacra rappresentazione, organizzata col concorso di tutte le chiese e delle confraternite di Bronte (che partecipano secondo un ordine stabilito in base alla data della loro formazione), si sviluppa secondo una successione temporale che ripercorre i momenti più significativi e drammatici della Via crucis.

Con le stesse devozione e fede di ogni anno, si svolge sempre con una regia e un itinerario secolari che, salvo qualche aggiustamento o trasformazione, sono stati tramandati dai nostri avi.

Dopo la sfilata di un gruppo di giovinette velate, delle pie donne e dei dodici apostoli, il passo cadenzato di san Michele Arcangelo precede le personificazioni di Cristo trascinato e percosso dai soldati romani e che trasporta la croce. Dietro di loro le statue della Madonna addolorata, del Cristo alla colonna, del Crocifisso e del Cristo morto.

La folla dei fedeli segue pregando ogni singola statua e molti di loro sono a piedi nudi. Il religioso silenzio e le preghiere di tutti sono interrotti dagli inni dei portatori delle vare e sotto il Cristo alla Colonna o l’Addolorata sono oltre ottanta le persone, scalze, strette fino all’inverosimile, che portano le sacre immagini. Inneggiano con fazzoletti bianchi levati all’unisono, ed invocano ininterrottamente ad alta voce, nel più tradizionale dialetto brontese, le grazie divine. Il momento più emozionante di tutta la processione si vivrà intorno le 21 in piazza Gagini quando in mezzo ad una folla straripante, si vivrà l’incontro evangelico tra Gesù e la sua Madre sulla via della passione.

Le statue del Cristo alla colonna e del Crocifisso s’incrociano, mentre si leva, fra le invocazioni dei devoti sotto le statue, il tradizionale canto dello “Stabat Mater”. Un momento emozionante che i fedeli vivono con intensità e commozione al punto da non resistere a qualche lacrima. Poi intorno la mezzanotte la processione si conclude con il rientro delle statue nelle rispettive chiese mentre quelle del Cristo morto e del Crocifisso risaliranno per il corso Umberto con sosta davanti alla chiesa della Madonna della Catena dove il coro polifonico del "Capizzi" eseguirà il canto "Popule meus".

(vedi anche Venerdì Santo di Giuseppe Cimbali - Le fave del Venerdì Santo - Le foto di Rosalba Proto & Dario Audisio)


20 Aprile 2011
DOMANI BUSINESS-FORUM ALLA CAMERA DI COMMERCIO ORGANIZZATO DALLA ETNA WORLD TRADE

Prodotti di eccellenza siciliani sotto i riflettori dei russi

Mosca studia il «made in Sicily»

Primo banco di prova del Consorzio “Etna World Trade” costituito in Sicilia e con sede a Bronte (presidente è Gigi Saitta) con il preciso obiettivo di internazionalizzare la qualità “made in Sicily”.
Un business-forum, fissato per domani alle 10 alla Camera di Commercio, chiamerà a raccolta figure di primo piano del mondo commerciale e istituzionale russo accanto alle imprese “a cinque stelle” raggruppate nel Consorzio Etna World Trade. Un gruppo di 10 buyer, rappresentativo di altrettanti colossi russi dei settori agroalimentare e turismo, visiterà le aziende di eccellenza selezionate in questi mesi dai gruppi di lavoro del Consorzio. L’iniziativa, denominata “Collaborazione economica e commerciale tra la Russia e la Sicilia”, è organizzata dal consorzio Ewt assieme alla Fondazione “Conoscere Eurasia” con il contributo della Camera di Commercio etnea e della Provincia regionale di Catania e la partecipazione di Banca Intesa.

L’incontro vedrà presenti, tra gli altri, Alexey Meshko,v ambasciatore russo in Italia; Tair Mansurov, segretario della Comunità Economica Euroasiatica (Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan; Russia, Tagikistan e Uzbekistan); Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia; Alkhas Khametov, direttore commerciale di Lukoil Italia; il direttore del’ufficio di Mosca dell’Ice, l’Istituto per il Commercio con l’Estero, Roberto Pelo; il presidente della Fondazione Italia-Russia, Rosario Alessandrello; il dirigente di Enit Mosca, Carlo Biraschi; il responsabile Unicredit del Mercato Centro Sud, Sergio Miele e il direttore delle relazioni istituzionali di Indesit Company, Gaetano Casalaina.

Sarà presente ed interverrà anche Mario Ciancio, direttore ed editore del quotidiano La Sicilia. Le conclusioni sono affidate al sen. Alfredo Mantica, sottosegretario di Stato agli Affari Esteri. I lavori, nelle due sessioni previste - mattutina e pomeridiana - sono coordinati dai giornalisti Nicola Savoca e Maddalena Bonacorso.

Nell’ambito del business-forum il Consorzio “Etna World Trade” allestirà nei locali della Camera di Commercio “Vetrina Sicilia” con i prodotti e le creazioni delle aziende di eccellenza siciliane, prodotti artigianali del settore agroalimentare e di altri settori strategici che rappresentano l'alta qualità siciliana. Lo stesso giorno, sempre alla Camera di Commercio, verrà ospitata la mostra fotografica “I due volti della Russia” del giornalista fotoreporter Evgeny Utkijn, che «attraverso queste immagini, sincere, senza ritocchi» vuole svelare un altro volto della Russia «quello dei paesi dimenticati dalla ruota della storia, fermi al secolo scorso».



14 Aprile 2011
PARTE DA BRONTE IL PROGETTO FICG E UNICEF «INSIEME SOTTO “A MUNTAGNA” - IN VIAGGIO CON IL TRENINO DEI DIRITTI»

Lo sport ed il gioco strumenti educativi

La manifestazione inaugurale sabato 15 Aprile
Partirà sabato 16 aprile da Bronte l’edizione 2011 del progetto “Insieme sotto 'a muntagna - In viaggio con il trenino dei diritti”, promosso dalla sinergica collaborazione tra la delegazione provinciale di Catania della Figc, l’Unicef, i parchi dell’Etna e dei Nebrodi, ed alcuni Comuni etnei tra cui Bronte. E proprio nella Città del pistacchio il progetto è stato presentato alla presenza del sindaco Pino Firrarello, del vice sindaco Melo Salvia e del consigliere comunale Nunzio Saitta che hanno ospitato Teresa Chiara, vicepresidente delegazione provinciale Figc di Catania e Vincenzo Lorefice, presidente del Comitato provinciale Unicef di Catania che ha partecipato all’incontro insieme con il dott. Impellizzeri e Maria Pia Faia, referente Unicef a Bronte.
Si tratta – ha spiegato la vice delegato Figc Chiara – di un’iniziativa rivolta a oltre 1000 bambini con l’obiettivo di far riscoprire l’importanza dello sport e del gioco come strumenti educativi”. “E’ anche – ha aggiunto Lorefice – l’occasione per informare i ragazzi sul diritto al gioco, enunciato dall’art. 31 della Convenzione Onu sui diritti dei bambini”. Presente alla presentazione del progetto anche Riccardo Saitta, bravo allenatore del Ciclope Bronte, fresco di promozione al campionato di prima categoria, ma soprattutto alla guida sportiva di un gruppo di ragazzi apprezzati per la correttezza e la lealtà sportiva. “Siamo felicissimi, ha affermato il sindaco Firrarello, di ospitare la giornata inaugurale di una manifestazione così importante che, grazie alla Figc ed all’Unicef, va oltre il gioco e diventa sinonimo di integrazione e solidarietà”. E sabato pomeriggio dalle 15 in poi il campo in erba sintetica di Bronte ospiterà la manifestazione inaugurale, con tutta la sua gioiosa e chiassosa voglia di gioco dei bambini.



13 Aprile 2011
PRIMA EDIZIONE DI UN PREMIO DI POESIA E RACCONTO BREVE

Al via il Premio Themis

Domani la presentazione ufficiale della Giuria di qualità

Il Comune, con il patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania e della Provincia di Catania, ha organizzato la prima edizione di un premio di poesia e racconto breve inediti, intitolato: “Themis – Il mio specchio tra le righe”.

Themis è una figura della mitologia greca identificata come la personificazione dell’ordine legale, della giustizia e del diritto. Il premio di conseguenza, non a caso rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori ed ai cittadini dagli 11 anni in su, vuole far riflettere sui valori della legalità come ci spiegano l’assessore alla Cultura, Enzo Bonina ed il sindaco Pino Firrarello: “In un mondo sempre più frenetico – affermano – dove sembra non esserci tempo per la riflessione, questo concorso, oltre a valorizzare le abilità artistiche dei cittadini brontesi e sollecitare il loro estro creativo, intende far riflettere i giovani sul loro futuro e sul significato del vivere civile, nel rispetto delle leggi e della dignità umana. Consideriamo l’educazione alla legalità - concludono - un imperativo imprescindibile nel percorso di vita di ciascun essere umano che voglia essere parte integrante e attiva della società”.

Per l’organizzazione del concorso il Comune si è avvalso della valida collaborazione della dottoressa Barbara Prestianni che conferma: «Il premio “Themis” vuole stimolare l’estro creativo dei partecipanti attraverso una riflessione su temi impegnati. Una prima edizione che vuole diventare tradizione, impreziosendo così la cultura di Bronte». E domani mattina, alle 10 e 30, presso la sala “Coro di notte” dell’ex monastero dei Benedettini di Catania, dove ha sede la Facoltà di Lettere e Filosofia, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della giuria di qualità che esaminerà i lavori dei ragazzi, giuria composta da insigni docenti, editori e giornalisti. La giuria di qualità selezionerà le opere vincitrici entro il 23 aprile, la premiazione avrà luogo presso l’Auditorium del Real Collegio Capizzi, il 7 maggio 2011. [Premio Themis, i vincitoriULTIMA PAGINA]



3 Aprile 2011

I 90 Anni del "Circolo di Cultura Enrico Cimbali"

Si ricorda Enrico Cimbali ed il suo Circolo

Riconoscimento all'Associazione Bronte Insieme

Nel mese di gennaio del 1921 l’antico Casino dei Civili, successivamente denominato Circolo di Cultura cambiava denominazione e veniva intitolato al grande giurista brontese Enrico Cimbali, scomparso a soli 31 anni, nel 1887.

Quest’anno quindi ricorre il 90° anniversario della intitolazione ed il Presidente dello storico sodalizio, dott. Aldo Russo, ed il consiglio direttivo, per onorare la memoria dell’insigne concittadino, hanno voluto ricordare l’evento con delle conferenze ed una cena sociale. Le relazioni sono state tenute dalla dott.ssa Lucia Pecorino, laureata in giurisprudenza con una tesi di laurea su Enrico Cimbali e dalla prof.ssa Paoladele Fiorentini, docente di storia moderna e dell’Europa presso la facoltà di lingue dell’Università di Catania, che hanno illustrato la figura del grande giurista, sottolineando in particolare la straordinaria attualità del suo pensiero.

Per l’occasione il Circolo di Cultura E. Cimbali ha voluto organizzare anche una cena sociale, la prima nella vita del sodalizio, alla quale, oltre a molti soci con le rispettive famiglie, hanno partecipato, ospiti graditi, anche i presidenti della Fidapa, Maria Prestianni, del Club Donne Insieme, Mery Macina, del Rotary Club Aetna Nord Ovest, Valerio Saitta ed i soci dell'Associazione Bronte Insieme.Il Circolo di Cultura E. Cimbali consegna una targa a Bronte Insieme

Durante la manifestazione, il Presidente Russo ha illustrato la storia del Circolo, uno dei più antichi della Sicilia, il cui primo nucleo associativo pare risalga al 1652 e che nel bene e nel male è stato sempre al centro degli eventi storici e sociali del paese. “Basti ricordare – ha affermato – l’incendio che distrusse il Circolo (allora denominato Casino dei Civili), appiccato dai rivoltosi brontesi nel 1860 in odio ai possidenti che ivi si radunavano".

Nel proseguo della serata, il Circolo ha conferito un riconoscimento all’Associazione Bronte Insieme «per aver fatto conoscere, col suo sito web ed altre iniziative, Bronte, il suo territorio ed i suoi prodotti in tutto il mondo». Il riconoscimento è stato consegnato a Nino Liuzzo (al centro nella foto a destra), socio del Circolo di Cultura e presidente dell’Associazione.

Una targa ricordo è stata donata ai soci Salvatore Di Bella ed Ignazio Zingali, già novantenni. Graditissimi gli interventi del sindaco sen. Pino Firrarello e dell’On. Giuseppe Castiglione presidente della Provincia di Catania.


LA MANIFESTAZIONE DEL CIRCOLO DI CULTURA

Una rosa rossa per Enrico Cimbali

(sabato 2 Aprile 2011 ore 19,30 c/o Etna Garden)

Lo sprovveduto lettore che, casual­mente, si accingesse a leg­gere le po­che righe di seguito riportate potrebbe o sarebbe indotto a pensare ad una com­memorazione o all'anni­versario di un giovane brontese rapito nel fior degli anni.
Il pieghevole che è stato distribuito chiarisce per fortuna al suo interno il programma della serata, cioè: prima cena sociale del Circolo di Cultura, da novant’anni intestato ad Enrico Cimbali.
L'idea geniale della manifestazione conviviale mesi prima era venuta al Presidente Dott. Aldo Russo ed era stata condivisa dal Consiglio di Ammi­nistrazione. Quindi, sabato 2 Aprile, la serata come da copione preve­deva, per l'occa­sione, un degno apparato sceno­grafico, cioè una mostra (mano­scritti, giornali d'epoca etc. sul Nostro) ma l'evento avente natura più convi­viale e meno celebrativa, si è reputato rinviarlo ad altra occa­sione.

Così, il cerimoniale della "prima" ricor­renza, curato nei par­ticolari organiz­zativi, grazie all'ineccepibile regia di Russo e Travagliante si è rivelato effi­cientissimo sotto tutti i partico­lari: dalla scelta del raffina­tissimo, vario menu con sotto­fondo musicale di un Trio che ne ha allietata la serata (per ouver­ture l'inno patriottico di Mameli); la partecipazione dell'avvo­catessa Lucia Peco­rino (autrice di tesi di laurea sul Nostro) e la presenza straordinaria della relatrice profes­soressa Fiorentini (curatrice del libro avente titolo “Enrico cimbali e la funzione sociale dello Stato moderno”, Edizione Mai­mone 2007).

A chiusura della riuscitissima serata, l'omaggio alle signore presenti di una rosa rossa con allegata perga­mena (nello stelo) riproducente i tratti soma­tici del giurista brontese, di fine secolo 1800, esegeta del socia­lismo giuri­dico, tribu­tario nel linguaggio e nella nomen­clatura del naturalismo darwi­niano-spenceriano e molto di più, nella sostanza, dello storicismo savi­gniano (P. Grossi, pagina 22 del libro: "La scienza del Diritto privato). (Franco Cimbali per Bronte Insieme)



29 Marzo 2011
CONVEGNO AL REAL COLLEGIO CAPIZZI

«Un corretto stile di vita evita le malattie del fegato»

«Gli stili di vita e le malattie del fegato» sotto i riflettori di un convegno organizzato dal «Centro di Cultura Giovanni Verga», nell'auditorium del Real Collegio Capizzi di Bronte, con il patrocinio della Provincia, del Comune, del Consiglio delle Donne, delle associazioni Fidapa e Donne insieme, del Circolo di Cultura e dei club service Lions e Rotary di Bronte. Relazioni del dott. Maurizio Russello e del prof. Sebastiano Squatrito, alla presenza del presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, dell'assessore alla Cultura, Enzo Bonina, e del presidente del Consiglio brontese, Salvatore Gullotta.
«Il fegato metabolizza le sostanze nutritive, ma soprattutto ci disintossica - ha affermato il dott. Russello - Fra i suoi nemici più accaniti le malattie virali, fortunatamente in diminuzione, e l'uso di alcol, che va scoraggiato soprattutto fra i giovani. Siamo fra i primi in trapianti di fegato, ma il 15% dei pazienti in attesa muore per la carenza di donazioni. Un fegato sano deve contenere non più del 5% di grasso che si accumula a causa dell'alcol e dell'obesità provocando la steatosi». «Dalla steatosi si può guarire - ha aggiunto il prof. Squatrito - con alimentazione e stili di vita sane. La dieta mediterranea è un modello da seguire, controllando i grassi in eccesso con una semplice misurazione della circonferenza addominale, che non dovrebbe superare i 94 cm nell'uomo e 80 nella donna». (Fonte La Sicilia)



25 Marzo 2011

GDF

Visita a Bronte del gen. Capolupo

g.g.) Visita ispettiva alla Tenenza di Bronte del gen. Saverio Capolupo, comandante interregionale per l’Italia Sud-Occidentale della Guardia di Finanza, insieme al comandante provinciale, col. Francesco Gazzani. L’alto ufficiale è stato ricevuto dal cap. Sergio Cerra, comandante della Compagnia di Riposto, e dal maresciallo aiutante Carmelo Cicero, comandante della Tenenza di Bronte, nonché da tutto il personale in forza al reparto. Il generale Capolupo ha espresso parole di apprezzamento per l’impegno e gli ottimi risultati conseguiti dagli uomini della Tenenza di Bronte. Consegnato un encomio solenne a un finanziere della Tenenza che a dicembre, libero dal servizio e disarmato, bloccava e arrestava un individuo armato che stava colpendo a morte una persona. (La Sicilia)



22 Marzo 2011

Poeti e poesie alla Pinacoteca

Giornata mondiale della poesia

Versetti e rime protagoniste anche a Bronte nel primo giorno di primavera dedicato alla “Giornata mondiale della poesia”.

All’interno della pinacoteca "Nunzio Sciavarrello", grazie alla Fondazione “Città invisibile” ed al Comune alcuni poeti si sono riuniti per recitare i propri versi e celebrare così il giorno che la Conferenza generale dell’Unesco ha voluto dedicare alla poesia per riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.

Così alla presenza del presidente della fondazione Alfia Milazzo e dell’assessore alla Cultura di Bronte, Enzo Bonina, i poeti (nella foto da sx) Ilde Capizzi, Mariachiara Calì, Vanessa Pettina, Chiara Di Fazio, Maria Ausilia Napoli Spatafora, Alfio Zammataro, Maria Ausilia Ponzo, e Pippo Saitta hanno recitato poesie loro e di altri poeti come quelle lette da Saitta, scritte da Luigi Margaglio, docente di lettere presso il Collegio Capizzi e scomparso intorno la metà del secolo scorso, cui è stata dedicata la manifestazione brontese.



 

17 Marzo 2011

PIAZZA SPEDALIERI TRICOLORE

Festeggiamenti per il 150°dell'Unità d'Italia

Gli studenti ringraziano il sindaco di Quarrata

Bronte, Piazzza Spedalieri nel 150° dell'Unità d'Italia Ieri piazza Spedalieri poteva essere chiamata “Piazza Tricolore”, per il on un tripudio di bandiere italiane sventolate dagli studenti di tutte le scuole di Bronte, che hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal sindaco Pino Firrarello in occasione dei festeggiamenti per l'Unità d'Italia.

Dopo il corteo dei ragazzi lungo corso Umberto, in piazza Spedalieri gli studenti hanno applaudito e ringraziato in collegamento telefonico Sabrina Sergio Gori, il sindaco di Quarrata, in provincia di Pistoia, che ha intitolato a Bronte una piazza della sua città. Dialogando al telefono con il vicesindaco Melo Salvia, il primo cittadino toscano ha voluto ricordare come Bronte e Quarrata siano state legate anche dal pittore quarratino Agenore Fabbri, che è venuto a Bronte per dipingere una tela che raffigurasse i fatti del 1860: «Abbiamo voluto celebrare Bronte - ha affermato la Gori -per ricordare che l'Unità d'Italia è anche frutto della sofferenza e del sangue versato da chi ha lottato in nome dell’unità”.

Significativi gli interventi del presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta e dell'assessore alla Cultura, Enzo Bonina, in una festa, (resa ancora più bella dalla banda San Biagio, e dai cavalieri dell’Associazione Giacche verdi e Rangers), cui hanno partecipato anche il baby sindaco Giada Greco, con la Dirigente dell’istituto Capizzi Grazia Emanuele che ha chiesto ed ottenuto dalla piazza affollata un minuto di silenzio per quanto accaduto in Giappone. Bella soprattutto la grande bandiera realizzata dagli studenti dello Scientifico che ancora oggi aleggia nella piazza più importante di Bronte.

Sempre nell'ambito delle manifestazioni in onore del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, oggi il sindaco Firrarello, insieme con il presidente del Consiglio comunale Gullotta, l’assessore alla Cultura Bonina e numerosi consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, ha presenziato al picchetto interforze in piazza Spedalieri, dove i ragazzi dello Scientifico hanno esposto sul balcone del Cine teatro una grandissima bandiera tricolore.

15 Marzo 2011

I FESTEGGIAMENTI PER IL 150° DELL'UNITA' D'ITALIA

Quarrata, in provincia di Pistoia, ha intitolato una piazza a Bronte

150° anniversario Unità d'ItaliaIniziano domattina, a Bronte, i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il sindaco Pino Firrarello ha allestito un programma che va al di la del semplice convegno commemorativo (previsto per giovedì).

Domattina, infatti, tutti i ragazzi delle scuole della cittadina, dopo il corteo lungo via Umberto, intorno a mezzogiorno in piazza Spedalieri avranno la possibilità di ascoltare in collegamento telefonico Sabrina Sergio Gori, sindaco del Comune di Quarrata (nelle foto a destra), in provincia di Pistoia, che ha intitolato a Bronte una piazza della sua cittadina, per ricordare quanto accaduto nel 1860.Sabrina Sergio Gori, sindaco del Comune di Quarrata

«Festeggiamo l'Unità d’Italia - dice il sindaco Firrarello - ringraziando Quarrata ed il suo sindaco per questo gesto che unisce in tutti i sensi le due comunità, distanti geograficamente, ma fortemente uniti sotto la bandiera italiana». I ragazzi delle scuole così potranno ascoltare il saluto del sindaco toscano, in un simbolico abbraccio che accoglie tutta l’Italia da nord a sud.

Alle ore 18.00 di Giovedì intanto, nell'auditorium del Real Collegio Capizzi, è prevista una conferenza commemorativa del 150° anniversario con la partecipazione dei professori Enrico Iachello e Biagio Saitta dell'Università di Catania.


Quarrata, 11 Marzo 2011

Mercoledì 16 marzo intitolazione della Piazza Bronte

Mercoledì 16 marzo, alle ore 19.00 in via Galigana, località Olmi, si terrà la cerimonia di intitolazione della piazza Bronte. La piazza, ubicata dinanzi al "Parco Verde" e adibita a parcheggio, risultava attualmente sprovvista di denominazione. Si è pertanto provveduto alla sua intitolazione alla cittadina siciliana di Bronte in cui nel 1860 fu duramente repressa una rivolta popolare, animata dalla speranza che l'Unità d'Italia portasse il riscatto sociale e la liberazione dai privilegi feudali esistenti nel territorio. Bronte fu l'unica città siciliana la cui sommossa fu sedata in modo così duro ed esemplare, coinvolgendo anche persone innocenti. Questa intitolazione vuole ricordare come l'Italia ha ricevuto una forgia unitaria anche da episodi come questo, di scontro di coscienze e di speranze, che hanno poi condizionato al sua fisionomia e la storia a venire.

«Il sindaco del Comune di Bronte, il Senatore Firrarello, alla notizia dell'intitolazione della nostra piazza decisa per il suo significato dalla Giunta, ha espresso un sentito ringraziamento a nome di tutta la sua città per un atto che ha reso felice e orgogliosa tutta la popolazione della cittadina siciliana» sottolinea il Sindaco Sabrina Sergio Gori. «I tanti giovani che generosamente affrontarono con coraggio anche il sacrificio della vita, animati degli ideali di libertà ed indipendenza, sono degni di onore e con loro si onora la nostra storia tutta, richiamandoci a mantenere vivi gli stessi ideali di allora». (Dal sito web del Comune di Quarrata, Pistoia)

[Vedi pure: Sindaco, sfrattiamo... Nino Bixio  |   Firrarello: "Togliere il nome Bixio"  |  Leggi pure Quello che i libri di storia non dicono... su Sicilian Post.it  |  Via Vittime Eccidio di Bronte a Rometta (ME)]




15 Marzo 2011

«Raid dei 1.000», motociclette con il tricolore

Stanno unendo l’Italia con il rombo dei motori delle proprie motociclette, tutte italiane e per l’occasione colorate dal tricolore. Sono gli oltre 50 motociclisti “guzzisti”, provenienti da tutta Italia, che hanno organizzato “Il raid dei 1.000”. Partiti in moto da Quarto, come Garibaldi hanno affrontato il Tirreno in nave per arrivare in vvv11a e toccare, sempre in moto, le tappe più importanti del passaggio delle “Camice rosse”. E così, grazie all’associazione “Guzzisti dell’Etna” di Acireale, presieduta da Gregorio Nastasi, la carovana si è fermata a Bronte, per ricordare i tragici fatti del 1860, quando Bixio represse nel sangue la rivolta dei contadini che rivendicavano le terre.

E proprio in piazza San Vito, teatro della fucilazione, il presidente nazionale dell’associazione, il monzese Mario Ariosto, ha deposto un mazzo di fiori bordati dal tricolore sotto il monumento che ricorda tutti i Caduti del 1860. «In Lombardia - ha affermato quest’ultimo - viviamo la festa dell’Unita d’Italia con lo stesso spirito con cui la vivete voi. L’Italia unita è un valore che noi, attraverso questo viaggio, intendiamo ulteriormente sancire». I motociclisti sono stati accolti dall’assessore comunale alla Cultura, Enzo Bonina, mentre padre Alessandro Bartolotta ha benedetto le moto della carovana: «E’ doveroso ringraziare i “Guzzisti” - ha affermato l’assessore - per essersi ricordati di un episodio del passaggio di Garibaldi che la storiografia tradizionale ha voluto per anni nascondere». [L. S.]


14 Marzo 2011
150° DELL'UNITA' D'ITALIA - 90° DELLA MOTOGUZZI, UN RAID LUNGO LE STRADE DELL'ITALIA UNITA

«Raid dei 1000», tappa dei centauri a piazza San Vito

Motociclisti «guzzisti» di tutta Italia hanno organizzato «Il raid dei 1000» per ripercorrere il tragitto fatto dai garibaldini 150 anni fa per arrivare poi a Genova all'apertura di Mondo Moto Guzzi 2011. Fra i momenti più importanti della spedizione garibaldina la tappa di Bronte, voluta dai componenti dell’associazione «Guzzisti dell'Etna» di Acireale che hanno voluto così ricordare i tragici Fatti del 1860. L'arrivo a Bronte da Palermo è previsto oggi intorno a mezzogiorno e, dopo un breve tour nella cittadina, scortato dai motociclisti della polizia municipale, il gruppo arriverà in piazza San Vito, luogo simbolo della repressione di Bixio contro i contadini. Qui, padre Alessandro Bartolotta benedirà le motociclette. Dopo la breve commemorazione ed uno spuntino analcolico con prodotti tipici di Bronte e dolcino al pistacchio il gruppo proseguirà alla volta di Catania



5 Marzo 2011

«Analisi e motivazioni del disagio giovanile»

I pericoli del web ed il disagio giovanile sono stati argomento di dibattito all’interno dell’Istituto Capizzi di Bronte, grazie al progetto legalità organizzato dalla professoressa Elisabetta Giustolisi e dal dirigente scolastico Grazia Emanuele, con la collaborazione del Rotary presieduto dal dott. Valerio Saitta. Le prime e le seconde classi dell’Istituto, infatti, hanno partecipato all’incontro dibattito «Analisi e motivazioni del disagio giovanile», ascoltando le dotte relazioni del presidente Saitta, del sostituto procuratore presso il Tribunale di Catania, Angelo Busacca, del vice questore aggiunto della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Questura di Catania, Marcello La Bella e del capitano Sergio Cerra della Guardia di Finanza. Presente l’Assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Bronte, Enzo Bonina. L’incontro ha evidenziato le differenti forme di disagio giovanile nelle sue svariate manifestazioni, che sfocia poi in conseguenze nell’ambito legale. [Fonte La Sicilia]



18 Febbraio 2011

SABATO 26 FEBBRAIO, EVENTO CULTURALE ALLA PINACOTECA

Presentazione dell'ultimo libro di Maria Martello

Sanare i conflitti

Le buone pratiche per diventare adulti

Il Circolo di Cultura “Enrico Cimbali” con la collaborazione del Comune e di molte associazioni brontesi (Rotary, Lions, Club Donne Insieme, Fidapa e Sicilia Antica), presenta, alle 17.30 di sabato 26 Febbraio, il libro “Sanare i conflitti. Le buone pratiche per diventare adulti”, l’ultima fatica letteraria della nostra concittadina Maria Martello, docente di Psicologia dei rapporti interpersonali. L’evento avverrà in un ambiente d’eccezione, fra dipinti e sculture che rappresentano una preziosa testimonianza del panorama artistico siciliano e nazionale fra secondo e nono decennio del ‘900: la sala conferenze della Pinacoteca “Nunzio Sciavarrello”, recentemente aperta  e messa a disposizione dall’Associazione Culturale di Studi, Formazione Ricerche e Servizi Nicola Spedalieri” che gestisce l'istituzione.

Presenta l’evento la prof. Pina Travagliante, ordinario di Storia del pensiero economico presso l’Università di Catania mentre sarà relatore il prof. Giuseppe Bentivegna, ordinario di Storia della filosofia nella stessa Università. «Sanare i conflitti – afferma Nino Travagliante – è un viaggio affascinante all’interno del proprio io, per una maggiore consapevolezza e conoscenza di se stessi, per meglio relazionarsi con gli altri, per imparare a diventare adulti ricercando continuamente il senso della vita.» Ecco come definisce la professoressa Maria Martello questo nuovo lavoro nel suo saggio: «Per raggiungere equilibrio e benessere è necessario comprendere l’orizzonte di senso in cui si è immersi, tenere vivo il pensiero critico e non ignorare le istanze del proprio sé. Significa chiedersi non soltanto il come delle cose ma anche il perché, in un’ottica che vede l’educarsi a diventare adulti, in senso pieno e non solo anagrafico, come il compito principale della vita. (…)

La proposta che il volume presenta ha già mostrato la sua efficacia in momenti di coaching: ora la si offre con l’intento di raggiungere anche chi non ha partecipato a queste esperienze di formazione per accompagnarlo in un percorso di ricerca interiore. Non indica una linea aristocratica o troppo astratta, bensì offre una possibilità di percorso accessibile a tutti, tramite modalità semplici ma non per questo banali. Una guida da seguire con disciplina e una via, anche divertente e intrigante, da percorrere con costanza. Crediamo che rappresenti una risposta ad un bisogno cui nessuno sfugge: ciò che tutti, più di tutto, cerchiamo è di dare un senso e una qualità alle nostre vicende personali e professionali.»

In un’intervista concessa a Famiglia Cristiana (Dicembre 2010) l'Autrice ci spiega anche da dove nasce l’idea di questo libro: «Questo saggio è frutto della mia esperienza di insegnamento ai corsi di formazione per la prevenzione generale del disagio. Diventa un percorso di “autoformazione”. Gli studenti potrebbero averne molti vantaggi, ma non solo loro, anche i padri e le madri. Gli individui a tutto si preparano tranne che a diventare adulti.»


24 Aprile 2010

Come rimarginare le ferite dell’anima. Presentato il volume della psicologa Maria Martello, giudice onorario della Corte di appello di Milano

Le buone pratiche per diventare adulti

Nella pinacoteca “Sciavarello” di Bronte presentato il volume Sanare i conflitti. Le buone pratiche per diventare adulti, di Maria Martello, giudice onorario presso la Corte d’appello di Milano e psicologa. Un libro che insegna a rimarginare le ferite dell’anima, “un lungo viaggio attraverso la propria vita, i propri sogni, la grammatica delle proprie relazioni, l’umorismo, la cura di sé (nutrire il proprio spirito); la fiducia, la rabbia (dietro la quale c’è sempre la paura)”. Durante il dibattito sono intervenuti Aldo Russo, presidente Circolo di cultura, Pina Travagliante, ordinaria di storia del pensiero economico all’Università catanese.
“Sanare i conflitti” è un viaggio dentro di noi per aprire porte da troppo tempo chiuse. Giuseppe Bentivegna, ordinario di storia della filosofia presso l ‘Università etnea ha sottolineato che “si tratta di un libro nel quale l’autrice analizza il mondo delle emozioni per individuare i conflitti che ostacolano il raggiungimento di una con­dizione di equilibrio e di benessere con se stessi e con gli altri. Maria Martello in un paradigma interazionista, fornisce consigli pratici e soluzioni alla portata di tutti e lancia una provocazione: «Scrivete, tenete un diario. Vi servirà a mettere su carta le vostre emozioni, a liberarle e quindi a guardarle con maggiore consapevolezza». I conflitti tra moglie e marito, tra genitori e figli sono aumentati negli anni? «C’è senza dubbio un imbarbarimento delle relazioni interpersonali. La gente è più fragile, più spaventata e per questo più aggressiva. Si vanno disgregando i valori etici, laici e religiosi e il contesto culturale in cui siamo immersi non aiuta».
Il ruolo della tv, cattiva maestra, come evidenziava Popper, quanto incide? «Non solo cattiva maestra, ma anche devastatrice. La Tv fa un grosso danno in tema di conflitti, perché tende a teatralizzarli, senza la delicatezza e il pudore che esigerebbero certe vicende personali. I conflitti non si risolvono barbaramente l’uno contro gli altri armati». [Lella Battiato, Giornale di Sicilia]



22 Febbraio 2011

Crescita delle imprese: convegno dei commercialisti

«Gli strumenti necessari alla crescita delle imprese ci sono. Adesso è il momento di metterli a frutto». Questo alla fine quanto è emerso dal convegno sul tema «Gli strumenti per la crescita delle imprese», organizzato, nell'incantevole scenario del Castello Nelson di Bronte, dall'Ordine dei commercialisti, su invito dell'onorevole Nino D'Asero, vice presidente della Commissione Bilancio della Regione siciliana. «Durante la mia attività politica - ha affermato dal canto suo D’Asero - ho sempre considerato le esigenze della categoria dei commercialisti, motore e sviluppo della crescita. Per questo sono stato relatore di alcune norme che assicurano linfa e contributo alle imprese, favorendo gli investimenti. Queste però ancora non trovano applicazione, ma superati i problemi ci troveremo a disposizione un ventaglio di opportunità».
Sugli incentivi a favore dell'occupazione ha relazionato il dott. Maurizio Pirillo, mentre il dott. Sebastiano Impallomeni si è soffermato sul sostegno al turismo. Carmelo Messina ha esposto i vantaggi per le piccole imprese del Consorzio Etna Export della Provincia di Catania e Giuseppe Signori ha illustrato il ruolo della banca nello sviluppo del territorio. «Nella programmazione di strumenti di sostegno all'economia noi commercialisti siamo soggetti passivi. - ha affermato il presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania Margherita Poselli - Eppure i nostri professionisti sono pronti a dare il proprio contributo che può essere prezioso. Basti pensare ai Beni Culturali o al settore turistico siciliano, dove potremmo svolgere un ruolo fattivo per l'attuazione delle strategie di sviluppo. Inoltre la burocrazia rappresenta ancora oggi per il nostro Sud un fattore di non sviluppo». Soddisfatto si è mostrato l’assessore al Bilancio del Comune di Bronte, Biagio Petralia che ha ospitato la manifestazione. [Fonte La Sicilia]



19 Febbraio 2011

Oggi convegno sul «Paese albergo»

I Comuni di Bronte, Maletto, Maniace, Randazzo e Santa Domenica Vittoria, insieme con l'associazione per lo sviluppo turistico dell'Etna, organizza questo pomeriggio, alle ore 17.30, presso il Cine-Teatro comunale, il convegno “Il Paese Albergo - sviluppo possibile, sviluppo sostenibile”. Dopo il saluto del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, interverranno Salvatore Scalisi, presidente dell'Associazione siciliana dei paesi albergo, Loredana Scrivano, componente A.s.t.e., Salvatore Caudullo, ingegnere comunale del Comune di Bronte, Piero Butera, presidente di Sicilia Antica e Nunzio Saitta, consigliere comunale di Bronte. Concluderà i lavori Paolo Carciola, presidente dell'associazione per lo sviluppo dell'Etna. [Fonte La Sicilia]



16 Gennaio 2011

L'importanza di donare gli organi

g.g.) L'aula magna del liceo scientifico «Capizzi» di Bronte teatro di un interessante incontro dibattito sul tema della donazione degli organi. Organizzato dalla professoressa Elisabetta Giustolisi, alla presenza dei ragazzi dello Scientifico e delle quinte classi dell'Ipsia e del Classico, l'incontro, intitolato «Donare è Donarsi», ha visto relazionare i dottori Enzo Bonaccorsi ed Alessandro Conti e l'infermiere professionale Giangreco. Presente anche il dirigente scolastico dell'istituto superiore Grazia Emanuele. [Fonte La Sicilia]



10 Gennaio 2011

I vincitori del «Concorso internazionale di musica»

Serata di grande musica nella città del pistacchio con il "Concorso internazionale di musica Città di Bronte" che, organizzato dall'associazione culturale Gabriel Marcel e promosso dalla Provincia regionale di Catania, dal Comune e dalla sezione brontese della Fidapa, ha visto partecipare tanti giovani musicisti di sicuro valore. Alla manifestazione, presentata da Flaminia Belfiore, si sono esibiti i finalisti Francesco Morabito, Ivano Tornello, e il trio composto da Emmanuel Finocchiaro, Marzio Nasca e Mario Vitello Vitello, (tutti alla chitarra), il brontese Andrea Fallico al clarinetto, Tiziano Magnano al trombone, Donata Malpasso al clarinetto, Andrea Maria Virzì al flauto traverso, i pianisti Gabriele Tomasello ed Antonio Marchetta e la giovane orchestra "Riviera dei Ciclopi" guidata dal maestro William D'Arrigo e composta da 60 elementi.

Alla serata, oltre alla presidente dell'associazione Gabriel Marcel, Raffaella Iuvara, ed alla referente brontese, Marilena Lanzafame, hanno partecipato la presidente della Fidapa Maria Prestianni, il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, e l'on. Nello Musumeci. Alla fine la competente giuria internazionale ha dichiarato vincitore assoluto Tiziano Magnano, che ha vinto l'ambita incisione discografica, mentre Gabriele Tomasello si è aggiudicato il premio della critica. Premio Fidapa alla giovane orchestra "Riviera dei Ciclopi" che si è aggiudicata anche il premio Gabriel Marcel. Riconoscimenti anche per l'Istituto comprensivo statale "Rimini" di Acitrezza che si è aggiudicato il premio della Scuola Biennale di Musicoterapia di Noto. «E' stata veramente una bella iniziativa - hanno affermato il sindaco Firrarello ed il presidente Castiglione - Tutti i ragazzi che si sono esibiti hanno davanti un grande futuro ed una sicura carriera nella musica». [Fonte La Sicilia]



8 Gennaio 2011

Applausi a Bronte per i sessanta piccoli coristi della «Parvum magnum chorus»

Tanti applausi e consensi per i piccoli coristi del complesso di voci “Parvum magnum chorus” di Bronte, guidato dal maestro Marilena Lanzafame. Il coro formato da 60 piccoli elementi dai 4 a 21 anni, si è esibito in brani delle tradizioni di diversi Paesi del mondo e in particolare afroamericane e argentine. “Lo spirito dell'iniziativa è stato quello di far apprezzare ai piccoli coristi la musica ed il canto divertendosi - ha affermato il maestro Marilena Lanzafame -. Spero che fra di loro in molti decidano di coltivare la passione per l'arte musicale”. Tanti complimenti sono andati al coro e al suo direttore da tutti i presenti e dal sindaco Pino Firrarello. [Fonte La Sicilia]




26 Dicembre 2010

Il finanziamento del 2006 per 997.488 euro dell’Assessorato regionale ai Beni culturali era finalizzato a fare diventare la chiesa, da tempo inutilizzata, un auditorium di musica sacra ed "a luogo di riunione per attività civiche e religiose" a disposizione dei cittadini. Ma non sarà affatto così. Dopo il restauro la chiesa, con pochi accorgimenti,  sarà riconsacrata ed adibita al culto. «Il progetto prevede, - scrivevano gli architetti incaricati del restauro - oltre l'adeguamento degli impianti, idrico, elettrico, fognario, la realizzazione e predisposizione di un pacchetto di impianti, telefonico, televisivo, audio, video e di climatizzazione, che caratteriz­zeranno la chiesa ed il suo riuso anche come auditorium come una struttura tecnologicamente all'avanguardia, con la possibilità di realizzare conferenze e di armonizzare i più avanzati sistemi audiovisivi». Vedi in merito: Chiesa di San Giovanni / Genesi del restauro

Destinata al culto, non sarà mai un Auditorium

Riapre San Giovanni

La chiesa è stata restaurata e riconsegnata alla Comunità brontese

San Giovanni Evangelista - L'interno restauratoTorna a splendere la chiesa di San Giovanni Evangelista. Alle ore 18 di lunedì 27 dicembre riapre al culto, infatti, dopo circa 2 anni di lavori di restauro con una  cerimonia liturgica presieduta dall’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina. Ma non diventerà mai un auditorium.

Alla cerimonia di consacrazione parteciperà il sindaco Firrarello che ha voluto e seguito i lavori di restauro: “Questa chiesa – ha affermato – ha una importanza religiosa e storica per Bronte. In questa chiesa i brontesi votarono in seduta plenaria l’unità d’Italia nel 1860 e conserva opere che hanno non solo un grande valore artistico, ma anche un profondo significato”.

Il progetto redatto dall’architetto Luigi Longhitano ha previsto il restauro degli altari e delle statue e vista anche la qualità architettonica degli interni, dell’intero complesso barocco. E’ stato rifatto l’impianto di riscaldamento sotto la nuova pavimentazione.

Secondo gli storici la Chiesa esisteva già nel 1574, citata da mons. Ludovico Torres nel “Liber visitationis”, il "diario" della sua visita pastorale a Bronte.

Sul frontone dell’architrave si vedono scolpite due date (1580-1799), che probabilmente indicano gli anni delle ricche dotazioni ed i rifacimenti da parte della famiglia baronale Sottosanti e dell’abate don Francesco Sanfilippo.
«Fin dall’inizio dei lavori, - scrive l'arch. Luigi Longhitano che ha redatto e seguito le opere di restauro - la chiesa di S. Giovanni si è rivelata, una miniera di sorprese sia per quanto riguarda il manufatto architettonico che per quanto riguarda le opere d’arte. Intervenire scoprendo sotto il pavimento, antiche sepolture di monaci basiliani, rinvenire un’antica tela del 700 della Madonna del Lume, capire che le statue lignee sotto una grossolana pittura successiva al 1860, nascon­devano manti in foglia d’oro finemente disegnati; restare esterrefatti dalla scoperta degli affreschi murali di chiara impronta seicentesca nell’altare maggiore, o stupirsi come il crocifisso ligneo (l’antico notaio dei brontesi) datato in fase di progetto fine dell’ottocento, è una scultura lignea di grande pregio dove l’anatomia del corpo umano, rileva sicuramente un modello medievale, da collocare nella tradizione del settecento palermitano, da merito alla scelta di una vita di essere architetto.» 

2 Gennaio 2011

Solenne cerimonia per la riapertura di «S. Giovanni Evangelista» dopo il restauro

La chiesa torna ai fedeli

Tantissimi fedeli hanno gremito la chiesa di San Giovanni evangelista di Bron­te, riaperta al culto dopo 2 anni di lavori di restauro. Alla cerimonia inaugurale ha partecipato l'arcive­scovo di Catania, mons. Salvatore Gristina che ha offi­ciato la Santa Messa alla presenza del vescovo di Mantova, mons. Roberto Busti e mons. Ermino De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano. Presente il sindaco Pino Firrarello che si è battuto per ottenere il finan­zia­mento per i lavori, il presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione ed il prof. Vincenzo Caruso.

Prima della messa inaugurale il vicario foraneo mons. Nino Longhitano ha espres­so la gioia per la riapertura della chiesa, ringraziando il sindaco per l'impegno profuso e l'architetto Luigi Longhitano che, con maestria, ha curato la progettazione del restauro della chiesa che sarà utilizzata anche come auditorium. “E' bello - ha affermato il vescovo Gristina - riaprire una chiesa che permet­terà anche alla città di riunirsi in preghiera e dibattere”. “Fin dall'inizio dei lavori, - ha affermato l'architetto Longhitano - la chiesa si è rivelata, una miniera di sorprese. Sotto il pavimento abbiamo rinvenuto anti­che sepolture di monaci basiliani e ben nascosta un'antica tela del 700 della Madonna del Lume. Ma siamo rimasti esterefatti - ha concluso - dalla sco­perta degli affreschi murali di chiara impronta seicentesca nell'altare mag­giore”.

Al restauro di alcune tele ha contribuito anche il club Rotary di Bronte. “E' un momento particolare - ha detto il sindaco Firrarello - che sogno da parecchio tempo. Oggi questa chiesta è esattamente come era una volta”. Sentito l'intervento del presidente Castiglione che ha ricordato quando frequentava la chiesa.



24 Dicembre 2010
REALIZZATO DAGLI STUDENTI DELL'ISTITUTO BENEDETTO RADICE

Un presepe alla Pinacoteca

Il periodo natalizio regala alla pinacoteca Nunzio Sciavarrello un’altra opera d’arte. Si tratta di un meraviglioso presepe che nulla ha da invidiare a quelli monumentali oggetto di visita e culto, ma che anzi ha il merito ed il pregio di essere stato realizzato da studenti e con oggetti riciclati. I neo “presepisti” sono i ragazzi del geometra dell’Istituto Benedetto Radice che, coordinati dai docenti Sebastiano Caltabiano e Pietro Russo hanno modellato polistirolo e dato vita a materiali ormai da buttare. Ma eccoli gli artisti nella foto. Da sinistra in alto il prof. Caltabiano, Nunzio Parrinello, Salvatore Santisi, Daniele Paterniti e l’assessore Enzo Bonina che si è complimentato per la bellezza del presepe. In basso da sinistra Nunzio Castiglione, Giorgia Gatto (unica del corso Igea), il dirigente scolastico prof. Giovanni Mineri, Francesco Calì ed il prof. Pietro Russo.

Alla realizzazione del presepe hanno partecipato anche Alessia Bonaccorsi, Sonia Mamone, Natascia Longhitano, Antonino Tardo, Damiano Ludica, Antonino Gavazza, Ausilia Savoca, Giuseppe Correnti, Francesca Lupica, Francesca Messineo e Giusy Luca.



22 Dicembre 2010
GIOVEDI' 30 DICEMBRE ALLE 19.30

Concerto di fine anno

Anche quest’anno il complesso bandistico “San Biagio” allieterà la cittadinanza con l'ormai tradizionale "Concerto di fine Anno" che avrà luogo al Teatro comunale giovedì 30 Dicembre alle ore 19,00. Al termine del concerto verrà sorteggiata una cesta natalizia. Egregiamente diretta dal maestro Alessandro Sapienza, la banda è composta da oltre 40 elementi.




6 Dicembre 2010

"Vurimmu 'a terra" - Verso il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia

Un annullo postale per i Fatti di Bronte

ANNULLO POSTALE DEDICATO AI FATTI DI BRONTEL'evento è stato organizzato dalla Associazione Bronte Insieme

Venerdì 10 dicembre, in occasione della Giornata della filatelia, presso l'ufficio postale di Bronte nella centralissima via Umberto, si svolgerà, dalle ore 9.00 alle 12.00, un servizio di annullo postale filatelico commemorativo dal tema “Verso il 150° anniversario dell'unità d'Italia”. L’evento vuole in qualche modo ricordare la sanguinosa rivolta dei contadini brontesi dell’agosto 1860 repressa duramente da Bixio con la fucilazione di cinque malcapitati.

Nei programmi delle manifestazioni del 150° anniversario i fatti accaduti a Bronte nell'agosto del 1860 (certamente significativi del passaggio di Garibaldi in Sicilia) ancora una volta, infatti, sono stati volutamente dimenticati «facendo - come dichiarato dal sindaco Firrarello - un torto non solo a Bronte ed alla sua gente, ma all’intera memoria della storia della Sicilia».

L'iniziativa dell'annullo postale è stata proposta sia dall'Associazione Bronte Insieme Onlus sia dall'Associazione Filatelica e Numismatica Acese il cui presidente, Rosario Bottino, è anche il direttore dell'ufficio postale di Bronte.

Bronte 10-12-2010, annullo postaleImportante è stato anche il contributo dato dalla scuola Media Statale “L. Castiglione”, i cui alunni con dei lavori di gruppo hanno realizzato anche con l'utilizzo di francobolli una bellissima mostra all'interno dell’Istituto ed un grande murales dedicato ai Fatti di Bronte dal titolo “Vurrimmu a terra” che copre interamente la facciata d’ingresso dell’Istituto, un cui particolare ha dato lo spunto per l'annullo postale.

Questi lavori sono stati tutti segnalati alla Federazione Società Filateliche d'Italia che con entusiasmo ha patrocinato l’evento con Poste Italiane per far svolgere la Giornata della filatelia proprio a Bronte, che fino ad oggi rimane l’unica sede nella nostra provincia per questo tipo di manifestazione. Per i collezionisti filatelici e marcofili sarà disponibile una cartolina doppia che potrà essere obliterata con tale annullo. Realizzata dall’Associazione Bronte Insieme riproduce due murales raffiguranti i “fatti di Bronte” (la fucilazione davanti al convento di S. Vito ed un particolare del murales "Vurrimmu a terra").

Il bollo figurato di Poste Italiane riproduce un contadino brontese con la bandiera italiana, tratto dal murales realizzato dagli alunni della Scuola media L. Castiglione, e la dicitura “Verso il 150° anniversario dell’Unità d’Italia”.


10 Dicembre 2010

Stamane l'annullo postale filatelico

Stamane - in occasione della «Giornata della filatelia» - il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, presenzierà all'avvio del servizio di annullo postale filatelico commemorativo dal tema «Verso il 150° anni­versario dell'Unità d'Italia». L'evento vuole ricordare la sanguinosa rivolta dei contadini brontesi dell'agosto 1860 repressa duramente da Bixio con la fucilazione di cinque malcapitati. L'iniziativa è stata proposta sia dall'associazione «Bronte Insieme Onlus» che dalla «Associazione filatelica e numi­smatica acese», presieduta da Rosario Bottino.
Importante è stato anche il lavoro svolto dalla scuola media statale «Luigi Castiglione», i cui alunni - con dei lavori di gruppo - hanno realizzato, anche con l'utilizzo di francobolli, una bellissima mostra all'interno dell'istituto e un grande murale, dedicato ai «Fatti di Bronte», dal titolo «Vurrimmu a terra», che copre interamente la facciata d'ingresso dell'istituto. (La Sicilia)


15 Dicembre 2010

UNITA' D'ITALIA

Giornata filatelica con annullo speciale

Giornata della filatelia dal grande valore storico a Bronte (...). (Giornale di Sicilia)


Annullo filatelico per la rivolta dei contadini

(...) (Gazzetta del Sud)



15 Dicembre 2010

PERCORSI VERGHIANI. TAPPA A BRONTE VENERDI' 17 DICEMBRE CON UN DOCUMENTARIO

“Camicie rosse e nitrato d'argento”

Bronte celebra il 150mo anniversario dell'Unità d'Italia con i Percorsi Verghiani, ultima tappa dell'Etnafest 2010. Con il patrocinio del Comune e la collaborazione della locale sezione della Fidapa, venerdì 17 dicembre, alle ore 11.00, presso l’auditorium del Real Collegio Capizzi di Bronte, verrà proiettato il documentario curato da Rosario Castelli "Camicie rosse e nitrato d'argento", ultima tappa delle quattro giornate di studi che hanno coinvolto i massimi esperti internazionali e italiani sull'opera verghiana e verista.



2 Dicembre 2010

Incontro al Capizzi sulle attività della GdF

“Scopi e finalità della Guardia di Finanza'”. Questo è il titolo di un incontro che ha avuto luogo nell'Istituto Capizzi di Bronte. L'iniziativa, programmata nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità” aveva come finalità quello di far conoscere agli studenti le attività e le finalità delle Fiamme gialle. Sono intervenuti il dirigente scolastico Grazia Emmanuele, il capitano Sergio Cerra della Compagnia di Riposto, il maresciallo aiutante Carmelo Cicero della tenenza di Bronte e il maresciallo Francesco Marino.

Un dvd ha evidenziato tutte le varie attività della Guardia di Finanza sul territorio, con il capitano Cerra che ha inoltre posto l'accento sull'impegno nella lotta al crimine organizzato ed al ripristino della legalità. «È obiettivo prioritario per i vertici del corpo - ha sottolineato Cerra - effettuare gli incontri con i giovani delle scuole per far loro comprendere il ruolo delle forze di polizia e della magistratura nel quotidiano contrasto al malaffare.



29 Novembre 20100
“PENSIERO POLITICO, ISTITUZIONI E POTERI LOCALI NELLA TRANSIZIONE DEL REGIME BORBONICO ALL’UNITÀ D’ITALIA”

Unità d'Italia, convegno a Bronte

In un affollato auditorium del Real Collegio Capizzi ha avuto inizio la due giorni culturale sull’Unità d’Italia, organizzata dal comitato di Catania dell’«Istituto per la storia del risorgimento italiano», con il convegno “Pensiero politico, istituzioni e poteri locali nella transizione del regime borbonico all’Unità d’Italia”, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Catania. Ad aprire i lavori sono stati l’assessore alla cultura del Comune di Bronte, Enzo Bonina, che ha portato i saluti del sindaco Pino Firrarello, ricordando quanto doloroso sia stato per Bronte il 1860 con l’eccidio dei contadini da parte di Bixio, ed il dott. Giuseppe Gennarino, capo di gabinetto della Provincia regionale di Catania che ha portato i saluti del presidente Giuseppe Castiglione. Poi le relazioni dotte ed interessanti dei professori Corrado Malandrino, Angelo Granata e Giuseppe Astuto, moderati dalla professoressa Francesca Biondi, presidente dell’“Istituto” organizzatore. Si è parlato del federalismo di Carlo Cattano, comunque lontano dall’attuale concetto espresso dagli attuali politici, e dell’Italia “unita, indipendente, libera e repubblicana” di espressione mazziniana. Ma si è parlato anche delle cause che sfociarono nei fatti di Bronte e dei conflitti politici ed istituzionali della Sicilia del 1860.

Il Convegno proseguirà domani l’intera giornata presso l’aula magna della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Catania, con le relazioni dei professori Ettore Rotelli, Silvana Raffaele, Aldo Nicosia, Giancarlo Poidomani, Concetta Laudani, Giuseppe Barone, Elena Frasca, Elena Faraci, Carmelo La Rocca, Ivana Santonocito ed Angelo Capuano. Le conclusioni saranno affidate a Franca Biondi.



26 Novembre 2010
DOMENICA 28 NOVEMBRE AL «CIRCOLO DI CULTURA E. CIMBALI»

1860-2010 - L’unità d’Italia fra luci ed ombre

Incontro Lions «luci e ombre» sull'Unità d'ItaliaSono trascorsi centocinquanta anni dai sanguinosi “Fatti” avvenuti a Bronte nell’agosto del 1860 e dalla durissima repressione messa in atto da Nino Bixio su ordine di Garibaldi. L’evento sarà ricordato alle ore 17 di domenica, al Circolo di Cultura Enrico Cimbali in un incontro storico-culturale nel quale si parlerà de “L’unità d’Italia tra luci ed ombre”.

Dopo i saluti di rito, sono previsti un’introduzione di Pina Travaglianti, ordinaria di Storia del pensiero economico dell’Università di Catania; una relazione di Silvana Raffaele, ordinaria di Storia moderna presso la stessa Università ed un intervento sulla storia locale di Franco Cimbali responsabile della Biblioteca del Real Collegio Capizzi e tra i fondatori della nostra Associazione.

L’evento è organizzato dal Circolo e dal Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla e prevede anche una mostra di documenti inediti risalenti all’epoca dei “Fatti di Bronte” del 1860 ed una visita guidata alla Biblioteca ed alla quadreria del Real Collegio Capizzi, dove Bixio alloggiò nei pochi giorni che soggiornò a Bronte, mandato da Garibaldi a reprimere la rivolta dei contadini capeggiati dal liberale avv. Nicolò Lombardo.


16 Dicembre 2010

Incontro Lions: «Luci e ombre» sull'Unità d'Italia

Questo il tema trattato presso il circolo di cultura «Enrico Cimbali» di Bronte. All'incontro-dibattito, organizzato dal Lions club Adrano Bronte Biancavilla, unitamente al Circolo di Cultura, ha partecipato un pubblico numeroso e diverse autorità.

L'occasione è stata utile per conoscere la storia dell'Italia di quel periodo in modo più approfondito, attraverso le varie correnti di pensiero. Dopo i saluti del presidente del Circolo Aldo Russo e del presidente del club Lions Adrano Bronte Biancavilla, Salvuccio Furnari, il tema è stato trattato sotto diverse angolature dalla professoressa Pina Travagliante, ordinario di Storia del pensiero economico, e dalla professoressa Silvana Raffaele, ordinario di Storia Moderna, entrambe all'Università di Catania. Interessante pure l'intervento del dott. Francesco Cimbali, responsabile della biblioteca del Collegio Capizzi, relativo ai «fatti di Bronte» dell'agosto 1860. Alla fine il saluto del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, e del presidente zona 15 Lions, Salvatore Ciancitto. (Nella foto, da sin., Salvatore Ciancitto, Pina Travagliante, Salvuccio Furnari, Aldo Russo e Silvana Raffaele).
 

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