2 Ottobre 2010
Oggi presentazione di «Prospettiva Lenin» Questa sera alle 18, al Real Collegio Capizzi, verrà presentato il libro "Prospettiva Lenin" di Anton Antonov (pseudonimo del nostro concittadino Antonio Fallico). Assieme all'Autore partecipano il prof. Vincenzo Pappalardo, docente di Storia e Filosofia, Aldo Russo, presidente del "Circolo di Cultura" e Maria Paparo, presidente del "Circolo Donne Insieme". Il saluto iniziale è affidato al sindaco Pino Firrarello. Coordina il giornalista Nicola Savoca. Le prime pagine di Prospettiva Lenin: "Sono nato a Mongibello..."
28 Settembre 2010 IERI CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE ALLA PROVINCIA
Al via la XXI Sagra del pistacchio Bronte si prepara al bagno di folla che per l’intero week end invaderà in centro storico, sede della Sagra più bella e rinomata della Sicilia. Saranno più di 150 gli stand che arricchiranno questa XXI edizione e di questi ben 50 offriranno l’Oro verde di Bronte ai golosi turisti che non mancano mai all’appuntamento più dolce e più verde dell’anno. Orami tutto è pronto. L'evento è stato presentato alla stampa presso la sede della Provincia regionale di Catania, dal vice sindaco Salvia (che ha organizzato la Sagra), dal sindaco Firrarello e dal presidente della Provincia regionale di Catania. Presente anche l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Sociali e della Famiglia, Giuseppe Pagano. “Si tratta dell’evento più importante per la nostra città. - ha spiegato in apertura il vice sindaco Melo Salvia - Per questo nonostante le ristrettezze economiche abbiamo fatto il possibile per allestire un programma che, assieme all’Oro verde, attirasse ed allietasse i turisti che ogni anno ci vengono a trovare. Un ringraziamento ritengo debba essere rivolto al presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, che anche quest’anno è stato vicino a questa Sagra che suscita ogni anno sempre più interesse, se è vero che al nostro ufficio sono pervenute oltre 160 istanze di espositori”. “Perché una Sagra? - ha aggiunto il sindaco Pino Firrarello – Perché abbiamo voluto far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la bontà del nostro pistacchio. Il risultato è stato che oggi nel mondo parlare di pistacchio vuol dire parlare di Bronte, che il prezzo è triplicato rispetto a prima e che l’evento della Sagra ogni anno suscita l’interesse dei media nazionali ed internazionali. Adesso fra i tanti obiettivi c’è quello di ampliare l’area di coltivazione. Qualcuno lo ha già fatto e non è esclusa la possibilità di poter aumentare l’offerta, per far crescere l’economia di Bronte, creare e favorire condizione di sviluppo e per far sorgere nuovi posti di lavoro. Vi invito tutti a venirci a trovare. – ha concluso – Tutti i giorni ci sarà da divertirsi anche se io sono particolarmente legato alla manifestazione “La scuola scende in piazza”, quando Bronte sarà invasa da oltre 5000 bambini, provenienti da tutte le scuole, che avranno la possibilità di assaggiare il gelato al pistacchio e raccontare ai loro genitori quanto è bella la nostra Sagra”. “La Provincia di Catania anche quest’anno ha sposato questa iniziativa che valorizza uno dei prodotti tipici del paniere dell’Etna. – ha concluso il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione – Quest’anno poi il pistacchio di Bronte ha ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento della Dop, sinonimo di qualità delle produzione e sicurezza alimentare. Tutto ciò significa che il sostegno che abbiamo fornito ai produttori ha sortito gli effetti sperati, innescando un processo economico virtuoso che oggi vede imprenditori trasformare ed esportare l’Oro verde”. Il taglio del nastro inaugurale è previsto per giovedì 30 settembre alle ore 18 alla presenza di numerose autorità che daranno l’inizio alla festa. Intanto l’assessore Salvia, che ha organizzato la Sagra, ha coordinato l’ultimo vertice organizzativo con le Forze dell’Ordine e con l’Asp. “Abbiamo previsto un percorso alternativo – ha affermato – per gli automobilisti diretti a Maniace e Cesarò. Onde evitare che questi entrino a Bronte, intasando la viabilità, consigliamo loro di imboccare la provinciale per Saragoddio. Abbiamo sistemato all’inizio di viale Catania gli stand istituzionali e dei prodotti tipici, poi da via Umberto fino a piazza Spedalieri ci saranno esclusivamente stand che offriranno prodotti al pistacchio. Gli stand gastronomici invece – conclude - saranno posti nelle piazze Liuzzo e Saitta”.
30 Agosto 2010
Teatro e musical il 5 ed il 18 settembre Dopo il grande successo ottenuto il 10 agosto scorso, domenica 5 settembre alle ore 21.00, la “Nuova compagnia in…stabile” di Bronte tornerà ad esibirsi con lo spettacolo teatrale “I moti di Bronte”, presso l’anfiteatro di contrada Sciarotta. La regia dello spettacolo è a cura di Francesca Ferro e Giovanni Ruzzuti, mentre le musiche sono di Giuseppe Di Bella. Sabato 18 settembre, alle ore 21.00, presso il Parco urbano sottostante la chiesa della Madonna del Riparo, il Convento dei Frati Cappuccini, presenterà il musical “Un fremito di ali: la vita di padre pio vista dagli angeli”, uno spettacolo di grande suggestione.
12 Agosto 2010 RAPPRESENTAZIONI TEATRALI, BALLETTI, MOSTRE, FILMS E MANIFESTAZIONI VARIE CONCLUDONO IL 150° ANNIVERSARIO DEI FATTI DI BRONTE DEL 1860
Bronte ricorda i Fatti del 1860 Scoperte due lapidi in memoria di chi fu ucciso o giustiziato Con la scopertura delle due lapidi commemorative poste nel piazzale San Vito e lo spettacolo in piazza Gagini, “I moti di Bronte” a cura della Compagnia In…stabile, si sono concluse le manifestazioni culturali per celebrare il 150’ anniversario dei “Fatti di Bronte”, quando i contadini si scagliarono contro i borghesi e ne uccisero 16, prima che la rivolta venisse soffocata nel sangue da Nino Bixio. “Diverse rappresentazioni – ha affermato il sindaco Firrarello – sono state annullate per via del dramma accaduto a Matteo Galati, ma quelle che sono andate in scena ci hanno fatto trascorrere belle serate. Ottimo lo spettacolo “Bronte 1860: Coppuli e Cappeddi” con Laura De Palma, Gisella Calì e la scuola di danza Energim che, con la direzione artistica e la coreografia di Dario Biuso e Antonella Grigoli, hanno saputo raccontare con mirabile bravura, in musica e con lo stile della rappresentazione teatrale, i drammi e le passioni che hanno sconvolto Bronte al passaggio dei garibaldini. Bella e coinvolgente – ha aggiunto il primo cittadino - la rappresentazione teatrale di chiusura della Compagnia In…stabile di Bronte a lungo applaudita, ed interessantissima la relazione del prof. Vincenzo Pappalardo, che ci ha saputo fornire le giuste angolazioni sui Fatti del 1860, dopo la proiezione del film di Florestano Vancini. Un grazie – ha concluso – all’associazione Meridiana, per la mostra “Berretti, cappelli e camice rosse”, che ha proposto i testi del prof. Salvatore Garufi in tavole grafiche di Massimo Faraci”. Particolare emozione ha suscitato la scopertura delle due lapidi in piazza San Vito, che ricordano i nomi di chi, o per mano dei contadini o a causa di Bixio, furono uccisi. Presenti le forze dell’Ordine e gli assessori Melo Salvia ed Enzo Bonina. “Riteniamo – hanno affermato entrambi – di aver raggiunto il nostro obiettivo, che era quello di coinvolgere la città in manifestazioni che, attraverso il linguaggio della musica, della danza e del teatro, raccontassero cosa accaduto nella nostra città nel 1860”. Nella foto a destra le due lapidi che, accomunandoli, ricorda le 16 vittime di quei tragici giorni ed i 5 loro presunti carnefici a loro volta vittime di un sbrigativo processo. Quella in alto riporta la scritta: "La Città di Bronte, ad imperituro ricordo nel 150° anniversario del sacrificio dei cinque concittadini brontesi fucilati. Vittime di una giustizia sommaria, applicata in guerra in nome di una presunta ragione di stato. Bronte 10 agosto 2010, Il sindaco, sen. Giuseppe Firrarello". L'altra targa elenca i nomi dei sedici barbaramente trucidati dai rivoltosi ed a seguire quelli dei cinque presunti colpevoli fucilati da Bixio «tutte vittime del cruento eccidio avvenuto a Bronte nel 1860. Il loro perenne ricordo nella storia e nei nostri cuori a custodia della pace. Bronte, 10 agosto 2010»
4 Agosto 2010
Un musical per raccontare la rivolta del 1860 L’intera piazza Spedalieri ha applaudito a lungo il cantastorie Luigi Di Pino e l’insegnante di danza e coreografa, Isabella Sindoni, autori (con la partecipazione del Centro spettacolo e cultura «All Jazz») dello spettacolo «Cantu e ballu ppi la libertà» che, domenica sera, accoppiando le sonorità e la poesia della musica popolare e la leggerezza e la soavità della danza, ha riproposto, con i tempi tipici del musical, quanto accaduto a Bronte nel 1860, quando i contadini si rivoltarono contro i borghesi e ne uccisero 16, prima che Bixio soffocasse nel sangue la rivolta. Di Pino, infatti, con la sua arte intrigante e persuasiva ha raccontato le tensioni fra i contadini, derivate dalle loro sofferenze e dalla voglia di giustizia, con gli abili ballerini che hanno descritto, con il linguaggio della danza, azioni e passioni di un evento culminato con la fucilazione dei presunti colpevoli. «Conoscevamo la bravura di tutti gli artisti, che hanno preparato lo spettacolo e che si sono esibiti - ha affermato il sindaco Pino Firrarello - ma non credevamo che in pochi giorni Luigi Di Pino e Isabella Sindoni riuscissero a mettere su uno spettacolo di grande qualità, che ha saputo raccontare un episodio importane della nostra storia».
4 Agosto 2010
Concluso il corso di lingua cinese «La lingua inglese non andrà certamente in soffitta, ma con la "new economy" in futuro si parlerà cinese». A sostenerlo - e non sappiamo fino a che punto scherzando - sono i 30 ragazzi del liceo della comunicazione «Nicola Spedalieri» di Bronte, che hanno appena concluso il primo corso di lingua cinese. Diviso in una prima fase (attività di base) e una seconda fase (attività di potenziamento), il corso prevedeva lettura e conversazione, e un attestato finale valido per il credito formativo. A insegnare una professoressa madrelingua, che si chiama Quan Shiran, entusiasta dell’iniziativa. «La sollecitazione è arrivata dal ministero - spiega il dirigente Mario Fioretto - che insieme al potenziamento della lingua inglese, ritiene opportuno che si insegni anche il cinese. Noi, grazie anche alla nostra docente madrelingua, siamo riusciti a fare conversare i ragazzi in cinese, e il prossimo anno otterremo la certificazione di "Competenza Linguistica del ministero cinese dell’Istruzione" da parte dell’Istituto Confucio che, fino a oggi, è possibile ottenere soltanto presso le Università di Torino ed Enna». Entusiasti i ragazzi che ritengono quella cinese, la lingua del futuro: «Onestamente, mi ha incuriosito la novità - ha affermato Emanuele Caruso - ma, alla fine, è stata una bella esperienza. Non so se conoscere il cinese mi aiuterà a trovare lavoro, ma oggi la considero una opportunità in più». «Il cinese si sta espandendo - aggiunge Giuseppe Reale - e poi è stato appassionante studiare i suoi segni, simbolo di una cultura e di un modo di comunicare completamente diverso dal nostro». [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
1 Agosto 2010
Mostre e spettacoli per ricordare il 1860 ed il 1943 Estate di cultura a Bronte. La città del pistacchio ha dedicato i primi 10 giorni di agosto a due avvenimenti che hanno caratterizzato la storia della cittadina: i fatti del 1860 e il bombardamento del 1943. Per questo il sindaco, Pino Firrarello, ha pensato a una mostra e 7 spettacoli in altrettante serate agostane, dove ciò che accadde viene descritto anche attraverso il linguaggio della recitazione, della musica, del ballo e del cinema, coinvolgendo scuole, artisti ed associazioni brontesi, pronti a raccontare e raccontarsi, perché questi 2 momenti storici a Bronte sono ancora particolarmente sentiti, al punto da stimolare una produzione letteraria che sa di testimonianza e di ricerca di verità. «Abbiamo voluto - dice il sindaco Firrarello - caratterizzare le nostre serate estive, attraverso spettacoli di cultura e qualità, con artisti di sicuro valore e spessore, cui abbiamo chiesto di allietarci raccontando questi 2 episodi della nostra storia, in occasione dei rispettivi anniversari. Dal 29 al 10 agosto del 1860, infatti -continua il sindaco - si è verificato l'eccidio di Bronte, mentre il 4, il 6 e l'8 di agosto del 1943 Bronte fu pesantemente bombardata, registrando vittime fra i civili». Si comincia stasera alle 21, in piazza Spedalieri, con lo spettacolo "Cantu e ballu ppi la libertà". Questo il programma completo delle manifestazioni: 150° anniversario de “I fatti di Bronte del 1860” 1 AGOSTO DOMENICA - Ore 21,00, Piazza Spedalieri - Spettacolo "Cantu e ballu ppi la libbirtà" di Isabella Sindoni e Luigi Di Pino con la partecipazione del Centro Spettacolo e Cultura All Jazz. 3 AGOSTO MARTEDI – ore 21,00, Piazza Enrico Cimbali - Cortometraggio " A spasso nel tempo - I fatti di Bronte del 1860" a cura dell'Istituto Tecnico Commerciale “Benedetto Radice” di Bronte. Lettura brani dell'epoca. 5 AGOSTO GIOVEDI – ore 21, Piazza Enrico Cimbali - Proiezione film "Paisà" di Roberto Rossellini. Ore 21,30, Piazza Enrico Cimbali - Proiezione documentario “Codice Hukky” distribuito dall'Istituto Luce di Roma. Intervento del giornalista Gaetano Sconzo - Testimone del bombardamento a Bronte 7 AGOSTO SABATO – ore 21,00, Piazza Spedalieri - Concerto del Complesso bandistico San Biagio “Città di Bronte”, diretto dal maestro Alessandro Sapienza con la partecipazione straordinaria del Mezzo Soprano Spadaro Emy. Lettura brani dell'epoca. 8 AGOSTO DOMENICA - Ore 21,00, Piazza Spedalieri - Spettacolo “Bronte 1860: Còppuli e Cappeddi” con Laura De Palma, Gisella Calì e con la Scuola di danza Energym. Direzione artistica e coreografica di Dario Biuso e Antonella Grigoli. Canti e racconti dell'epoca. 9 AGOSTO LUNEDI - Ore 19,00, Pinacoteca Comunale - Inaugurazione Mostra documentaria: “Berretti, cappelli e camicie rosse” - I presupposti della rivoluzione nazionale del regno della Sicilia dei Borbone. Testi: Salvatore Paolo Garufi, grafica: Massimo Faraci, organizzazione: Associazione Meridiana. La mostra potrà essere visitata fino alle ore 21,00 del 10 agosto. Ore 21,00, Piazza Enrico Cimbali - Proiezione film “Bronte cronaca di un massacro”, regia di Florestano Vancini. Intervento del prof. Vincenzo Pappalardo -docente e scrittore. 10 AGOSTO MARTEDI - Ore 21,00 Piazza Antonio Gagini - Spettacolo Teatrale “I moti di Bronte” a cura della Nuova Compagnia In...Stabile di Bronte. Regia di Francesca Ferro e Giovanni Rizzuti, musiche di Giuseppe Di Bella.
23 Luglio 2010
Il "Viva Sicilia Tour" a Bronte Arriva nella Città del pistacchio il "Viva Sicilia Tour", ovvero il il programma itinerante di Radio Flash che mette in vetrina le migliori eccellenze siciliane nelle più suggestive piazze etnee. Mattatori dell'evento gli ideatori e i conduttori dell’omonimo programma radiofonico, Denis D'Ignoti ed Enzo Sangrigoli. L’appuntamento è fissato in piazza Rosario, domani alle ore 18.00, con tanta musica divertimento, gadgets, degustazioni a base di pistacchio e tanto altro ancora.
11 Luglio 2010
Inaugurato il «centro visite» L’importante struttura del Parco dei Nebrodi ospita una biblioteca, una videoteca e spazi internet Bronte si candida ad essere la vera porta d’ingresso del Parco dei Nebrodi. Alla presenza di numerosi sindaci dei Comuni dell’area protetta e di assessori e consiglieri comunali di Bronte, è stato inaugurato il nuovo “Centro visite del Parco dei Nebrodi”, che ospita pure la sede del “Centro documentazione e studi delle aree protette del Mediterraneo”. Una struttura turistica e, contemporaneamente, di formazione e studio che conserva e permette di far conoscere tutto quello che bisogna sapere sul Parco dei Nebrodi e sugli altri parchi del Mediterraneo, mettendo a disposizione di studenti e studiosi tutte le pubblicazioni inerenti l’ambiente in generale, i parchi e le riserve. Tutto all’interno di Palazzo Virzì, un antico Palazzo di Bronte (un tempo denominato Palazzo Fiorini, ndr), sito nel cuore della cittadina, che il Parco ha acquistato, affidandone il restauro all’esperienza dell’architetto Luigi Longhitano. A tagliare il nastro inaugurale, dopo la benedizione di padre Vincenzo Saitta, sono stati il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, e il commissario straordinario dell’Ente che ha sede a Caronia (Me), Antonino Ferro. Alla cerimonia, assieme a tante altre autorità, non hanno voluto il mancare il direttore, Massimo Geraci, ed il vice presidente del Parco, il sindaco di Sant’Agata di Militello, Bruno Mancuso. «Ringrazio coloro che nel tempo - ha affermato il commissario Ferro - hanno realizzato questo patrimonio che rappresenta una fucina di interessi per le scuole e per il mondo scientifico. Il merito di averci creduto va certamente al sindaco Firrarello, al nostro direttore Geraci, al dirigente Miceli ma, soprattutto, ad Attilio Caldarera che per questo “centro” si è battuto tantissimo. Ricordiamoci, però, che questo, se pur antico e bello, è semplicemente un palazzo. A noi il compito di riempirlo di quei contenuti necessari per conferirgli il giusto ruolo divulgativo». E sulla divulgazione delle bellezze ambientali del territorio e sulla sua fruizione si è soffermato anche il sindaco di Bronte: «Per le nostre popolazioni - ha detto Firrarello - il Parco è lontano. Da un’indagine, infatti, è malinconicamente emerso che i territori dei parchi sono conosciuti dall’l% della popolazione. Troppo poco, anzi, nulla vista la valenza che, invece, questi dovrebbero avere. I parchi devono certamente guardare alla salvaguardia, ma anche alla promozione del territorio e alla sua fruizione, anche per diffondere la cultura del parco». Il nuovo “centro”, distribuito su 3 livelli, con un ampio terrazzo panoramico in cui poter svolgere convegni e congressi, sarà gestito dal personale del Parco e ospita una biblioteca, una videoteca, una sala letture e diversi spazi Internet. (Fonte: La Sicilia)
11 Luglio 2010
Ferrari in piazza per ricordare gli avvenimenti del 1860 Venti splendide Ferrari hanno colorato di rosso la bella piazza Spedalieri di Bronte, ottima cornice per una tappa del tour organizzato dal "Ferrari Club Italia". Le rombanti vetture partendo da Cerda, dopo aver attraversato l’affascinante entroterra isolano, hanno voluto fermarsi a Bronte per ricordare, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, quanto accaduto nel 1860, con l’arrivo di Bixio. A volere con forza la manifestazione il delegato "Ferrari Sicilia", nonché consigliere del direttivo nazionale, l’on. Enzo Gibiino e il vice sindaco, Melo Salvia. «Ci siamo voluti fermare a Bronte - ha affermato Gibiino - per ricordare i fatti del 1860 che stridono con la storia tradizionale della missione garibaldina. Con noi ci sono ferraristi piemontesi che sconoscono questo episodio. Una occasione unica per fare chiarezza sulla storia, ma anche per far ammirare ai soci del club Ferrari la bellezza del nostro territorio, oltre a fargli assaggiare il pistacchio più buono del mondo». (Fonte: La Sicilia)
20 Giugno 2010 UNIONCAMERE SICILIA E SCUOLA, INSIEME PER PROMUOVERE L’IMPRENDITORIALITA’
Studenti del Radice premiati Un progetto d’impresa vincente: “Give me five - Fai come se fossi a casa tua” Ventisette studenti di nove scuole superiori siciliane sono stati premiati nell’ambito del progetto sullo sviluppo dell’imprenditoria locale, promosso da Unioncamere Sicilia. I riconoscimenti (una borsa di studio da 500 euro per ciascuno allievo) sono stati consegnati l’11 giugno scorso a Palermo, a Villa Malfitano, dal presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace. Gli studenti che hanno partecipato al concorso, giunto quest’anno alla seconda edizione, hanno presentato un’idea imprenditoriale e i relativi piani da sviluppare per valorizzare le risorse esistenti sul territorio. «L’obiettivo dell’iniziativa, ha dichiarato il presidente di Unioncamere Sicilia, è quello di far entrare la cultura di imprese nelle scuole. Le nuove generazioni rappresentano il futuro. Dobbiamo investire oggi su di loro per avere domani una società migliore».mani una società migliore». Fra i ventisette vincitori del concorso ci sono cinque studenti dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “Benedetto Radice” di Bronte: Monica Caruso, Maria Chiara Lo Vecchio, Simone Meli, Graziella Milazzotto e Valeria Ponzo. Partecipavano al Progetto “Laboratori territoriali per lo sviluppo dell'imprenditoria siciliana - Concorso Idee Imprenditoriali” con un’idea denominata “Give me five - Fai come se fossi a casa tua” ritenuta dalla commissione esaminatrice l’idea più innovativa e quindi vincitrice del concorso. E’ stata giudicata la più coerente rispetto alle motivazioni, la più originale e la più sostenibile in considerazione dei punti di forza e di analisi del mercato di riferimento. La premiazione delle idee vincitrici è avvenuta venerdì 11 giugno nei locali di "Villa Malfìtano" a Palermo.
16 Giugno 2010
Un cortometraggio per raccontare i fatti del 1860 I fatti di Bronte accaduti nel 1860 sono stati rivisti ed opportunamente raccontati e commentati, da un provetto gruppo di ragazzi dell'Istituto di istruzione secondaria superiore «Benedetto Radice» che, con maestria, si sono improvvisati attori e registi, realizzando un cortometraggio che, attraverso interviste, ha raccontato quei tragici momenti. Si tratta di Martina Gulino, Federica Caruso, Francesca Longhitano, Simone Caruso, Gabriele Zappalà, Emanuele Rinaldo, Federica Meli, Serena Schilirò e Cristina Incognito. E il cortometraggio è stato presentato nell'aula magna dell'Istituto di istruzione secondaria superiore «Benedetto Radice» alla presenza dei docenti, di numerosi genitori e del sindaco Pino Firrarello che ha apprezzato l'iniziativa: «Questi ragazzi - ha affermato il primo cittadino - vanno lodati per avere contribuito a divulgare quanto accaduto a Bronte durante il passaggio di Garibaldi. Personalmente ho sempre sostenuto che i ragazzi delle scuole debbano studiare anche la storia locale e della Sicilia e l'avere raccontato i fatti del 1860, attraverso la lettura del Verga e di Radice, impreziosisce il cortometraggio che permetteremo a tutti di vedere attraverso la visione on line nel sito del Comune». Fonte: La Sicilia)
13 Giugno 2010
OGGI DALLE 10 – TRE I BOZZETTI FLOREALI Infiorata con folk, assaggi e sfilate Per tutta la giornata di oggi le vie del centro storico di Bronte ospiteranno l’iniziativa Bronte: Arte in fiore 2010. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Bronte, vedrà la realizzazione di tre bozzetti floreali che saranno realizzati dagli artisti fiorai dell’Associazione Culturale di Noto nelle piazze Spedalieri, Rosario e Cimbali, con la tecnica dell’infiorata. La decorazione dei bozzetti con i petali di oltre 9000 fiori è stata realizzata nella giornata di ieri e si è conclusa oggi all’alba. Per l’occasione il Comune di Bronte ha organizzato un ricco cartellone di iniziative che saranno offerte ai visitatori della manifestazione. In programma, spettacoli, animazione, musiche, degustazione di prodotti al pistacchio. Questo il programma di oggi: alle 10 in corso Umberto, esibizione della Banda musicale, alle 11 in piazza Spedalieri, in pizza Enrico Cimbali ed il piazza Rosario degustazione di cornetti al pistacchio. Alle 17,30 in corso Umberto concerto del gruppo folkloristico I Nebrodi; seguirà, alle 18, l’esibizione degli sbandieratori dell’associazione Casa Normanna di Motta Sant’Anastasia. Infine a partire dalle 19, sempre in corso Umberto, si terrà una sfilata di costumi ispirati al film di Luchino Visconti, Il Gattopardo. Costumi curati dalla sartoria Nunzia Spitaleri. 10 Giugno 2010 "BRONTE: ARTE IN FIORE 2010"
«Notte bianca» nel prossimo fine settimana Sabato 12, alle 11, in piazza Spedalieri, la presidente della sezione Fidapa di Bronte, Maria Prestianni Firrarello, inaugurerà la prima edizione di “Bronte: Arte in fiore 2010". La manifestazione, patrocinata dal Comune, vedrà la realizzazione di tre bozzetti, dislocati nelle piazze Spedalieri, Rosario e Cimbali, con la tecnica dell'infiorata ad opera degli artisti dell'Associazione Culturale di Noto. La decorazione dei bozzetti con i petali di oltre 9000 fiori si protrarrà fino all'alba di domenica 13. Per questo, il Comune di Bronte ha organizzato la “Notte bianca” che offrirà ai visitatori della manifestazione spettacoli, animazione, musica, degustazione di prodotti al pistacchio secondo un fitto e variegato programma. [MCia] |
10 Giugno 2010
PRIMA SILLOGE EDITA DI BARBARA PRESTIANNI Moti d’Essere Con il patrocinio del Comune di Bronte e della Pro Loco, sabato 12 giugno, alle ore 18:30 nel Teatrino del Real Collegio Capizzi sarà presentato il libro “Moti d’Essere”, una raccolta di poesie realizzata da una giovane esordiente brontese, Barbara Prestianni, ed edita dal Gruppo Albatros, casa editrice con distribuzione nazionale. Saranno relatori la prof.ssa Gisella Padovani, docente di Letteratura italiana e Comunicazione letteraria e circuiti editoriali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania ed il prof. Biagio Saitta, docente di Storia Medievale presso la stessa Facoltà. «Semplice, eppure preziosa. Fresca, eppure matura. Questi forse gli aggettivi migliori per descrivere Moti d’Essere, prima silloge edita di Barbara Prestianni, con la quale l’autrice pone sul foglio la sua vita, il suo intimo sentire, ma in un modo estremamente personale. Non si tratta, infatti, di una rielaborazione di emozioni e ricordi nel senso più stretto del termine. Sebbene le composizioni traggano evidente spunto e incipit dalle quotidiane meraviglie – nel bene e nel male – che accadono a ogni essere umano, in ognuna di esse è possibile ritrovare l’aspirazione a un sentire condiviso e universale, a una forma di compartecipazione in cui sia possibile trasformare il proprio vissuto interiore. Il reale è presente, ma appare come un’eco: non se ne nega l’influenza, anzi si attesta che è origine delle proprie riflessioni e del proprio essere, ma lo si lascia in secondo piano, quasi a evitare che diventi motivo di distrazione. Solo così le parole potranno esprimere tutta la loro vitalità.» (dalla prefazione di Moti d’Essere) (vedi su Youtube)
23 Maggio 2010
SI GIRA A BRONTE IL LUNGOMETRAGGIO “L’ALBERO DI PISTACCHIO” Ciak, si gira a Bronte “Ciak si gira” fra i lussureggianti pistacchieti ed i monumenti di Bronte che trasudano di storia è cultura. Si tratta dell’ennesima idea del sindaco Firrarello che, pur di far conoscere il territorio, la sua gente e la sua cultura, ha chiesto ed ottenuto la realizzazione di un lungometraggio che parlasse di Bronte e del versante nord ovest dell’Etna, da presentare alla più importanti rassegne nazionali ed internazionali del cinema ed inserire nei circuiti televisivi. Così da qualche giorno un cast d’eccezione, diretto dal regista Giacomo Maimone con le sceneggiature di Franco Cardì, gira le riprese de “L’albero di pistacchio”, che racconta l’avventura della protagonista “Maggie”, interpretata dalla bella ed emergente Valentina Ghetti, che scopre e si innamora della sicilianità che è insita in lei. Il resto del cast da l’idea della valenza della “pellicola”. Ci sono Turi Giuffrida, che ricordiamo nei panni del padre della bella Elena in “Nuovo cinema paradiso”, Elide Fiore, attrice nel film “Il capo dei capi”, Gaetano Naselli e Nino Giuffrida. Con loro una equipe di tecnici d’eccezione e pure delle comparse locali. “L’idea di girare un film sul territorio di Bronte e dei Comuni vicini – afferma il senatore – nasce dalla consapevolezza di dover far conoscere fuori dai confini siciliani la nostra cultura e la nostra storia, attraverso i mezzi e gli strumenti più consoni. Cinema vuol dire cultura e arte, un binomio che benissimo si lega con la nostra tradizione agricola e la bellezza dei nostri monumenti”. Ed a fare da colonna sonora al film sarà “U Diamanti virdi”, la bella canzone dalle melodie accattivanti dedicata a Bronte e frutto del genio musicale di Gianni Belfiore autore delle più belle canzoni di Julio Iglesias.
18 Maggio 2010
Fare turismo sull'Etna si può «Stop al dualismo ecologia-economia» Si è tornato a parlare di sviluppo economico legato alla valorizzazione dell'Etna ai fini turisti a Bronte. Il Club dell'Etna dell'associazione “Amici della terra”, infatti, ha organizzato l'incontro “Sviluppo del territorio e tutela dell'ambiente” alla presenza di esperti del settore. Così, dopo una introduzione di Mario Bonsignore, componente del comitato esecutivo del parco dell'Etna, che ha sottolineato il ruolo dei Parchi nello sviluppo del territorio, e la relazione dell'architetto Lorenzo Capace pronto a mostrare delle immagini spettacolari dell'Etna, il presidente dell' associazione che ha organizzato l'incontro, prof. Ettore Barbagallo, ha sottolineato come sia possibile superare il dualismo fra ecologia ed economia nel pieno rispetto dell'ambiente. Presenti all'incontro anche il dott. Valerio Saitta, dirigente della Provincia di Catania, l'arch. Luigi Longhitano presidente dell'Ordine degli architetti, il presidente del Gal Terre dell'Etna e dell'Alcantara, Cettino Bellia ed il prof. Rosario Lanzafame, presidente dell' Agenzia provinciale per l’energia e l'ambiente. Con loro anche il prof. Angelo Messina dell'Università di Catania, che ha ribadito come non sia più il caso di perdere tempo prima di dare alle popolazioni quelle iniziative necessarie per portare lavoro e sviluppo. Per la prof.ssa Marisa Vinciguerra, presidente del Comitato tecnico scientifico del Parco dell'Etna, la fruizione naturalistica ecocompatibile è possibile, ma si deve combattere la burocrazia e avere maggiore progettualità. «Abbiamo combattuto il piano territoriale del Parco dell'Etna - ha concluso il sindaco Pino Firrarello - e organizzato iniziative per far conoscere il nostro ambiente. Non ci fermeremo per combattere la mummificazione del territorio fine a se stessa». (Fonte: La Sicilia)
16 Maggio 2010
Divertimento e senso di libertà con la tappa del festival degli aquiloni Gioia e tanto senso di libertà ieri al campo di calcio di via Dalmazia. A suscitare questi sentimenti la tappa del Sicily Kite Road Show, in compagnia di rappresentanti del II Festival internazionale degli aquiloni "Emozioni a naso in su!". Tanti bambini, infatti, hanno avuto i loro piccoli aquiloni per farli volare assieme a quelli dalle forme più fantasiose e fantasmagoriche dei più bravi aquilonisti. L'evento è stato organizzato da "Trapani Eventi srl" e dall'associazione culturale "Sensi creativi" in collaborazione con il Comune di Bronte (su iniziativa del sindaco Pino Firrarello e dell'assessore Maria De Luca) e l'ufficio scolastico provinciale di Catania. «Gli aquiloni - ha affermato il sindaco - rappresentano il segno, la conquista e la difesa della libertà e l'unione fra i popoli. Come simbolo e messaggio mi ricordano tanto il romanzo Il cacciatore d'aquiloni, che, ambientato in Afghanistan, racconta la storia di due bambini di diverse etnie. Bronte - ha concluso il senatore Firrarello - è per antonomasia il paese della libertà e non poteva che essere lieto di ospitare una manifestazione bella come questa». 15 Maggio 2010 BRONTE, «SICILY KITE ROAD SHOW»
Tutti con il naso all'insù ad ammirare gli aquiloni Tutti a guardare il cielo oggi a Bronte. Arriva la tappa del «Sicily Kite Road Show», in compagnia di rappresentanti del 2° Festival Internazionale degli Aquiloni «Emozioni a naso in su!». Presso il campo di calcio di via Dalmazia, per tutto il giorno (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18) ci saranno esibizioni di aquiloni artistici, laboratori didattici di costruzione di aquiloni, divertenti spettacoli di animazione. Tra gli aquilonisti presenti. Marco Casadio, Ivan Todaro, Roberta Colombo, Edy Angelino e Paola, Vanni Pecchioli, Helliett Grataluop per un grande spettacolo da godere «a naso in su», per una festa multicolore del cielo. A loro si uniranno i laboratori didattici di costruzione di aquiloni in cui verranno spiegate le tecniche di progettazione, realizzazione e montaggio di modelli base. Ad organizzare l'evento è stata la Trapani Eventi S.r.l. e l'Associazione Culturale «Sensi Creativi» insieme al Comune di Bronte, per preciso volere del sindaco Pino Firrarello, dell'assessore De Luca e dell'ufficio scolastico provinciale di Catania.
13 Maggio 2010
I Fatti di Bronte per Leonardo Sciascia (1963): «Una specie di "scheletro nell'armadio"; tutti sapevano che c'era, solo che non bisognava parlarne: per prudenza, per delicatezza, perché i panni sporchi, non che lavarsi in famiglia, non si lavano addirittura» Nel 150° dell'unità d'Italia Bronte esclusa dalle celebrazioni della spedizione dei «Mille» in Sicilia Dimenticati i Fatti di Bronte Il sindaco: «Si è fatto un torto non solo a Bronte ed alla sua gente, ma all’intera memoria della storia della Sicilia La Città di Bronte non appare nei programmi delle manifestazioni dell’Unità d’Italia della Regione siciliana e del Governo centrale ed il sindaco Firrarello ha inviato a lettera di protesta, evidenziando l’omissione storica di uno dei fatti certamente significativi del passaggio di Garibaldi in Sicilia. Destinatari della dura missiva il presidente Raffaele Lombardo, l’assessore Gaetano Armao ed il Comitato “Sicilia 150” da una parte, il presidente Silvio Berlusconi, ed i ministri Sandro Bondi e Raffaele Fitto dall’altra. “Senza una plausibile giustificazione – scrive Firrarello nella lettera alla Regione siciliana - sono stati dimenticati i gravi e significativi “Fatti di Bronte” del 10 agosto del 1860. Di conseguenza questa cittadina è stata esclusa dal programma delle celebrazioni, facendo un torto non solo a Bronte ed alla sua gente, ma all’intera memoria della storia della Sicilia che oggi, in occasione della ricorrenza, aveva la possibilità di far conoscere ancor di più un passato che illustri scrittori, giornalisti e registi stanno ed hanno raccontato, pur non vantando origini siciliane. La dimenticanza è ancor più grave – continua il Senatore - e rasenta i limiti dell’oltraggio, se si considera che l’Amministrazione comunale, che ho l’onore di rappresentare, se pur invitata in pesante ritardo e solo alla seduta di prosecuzione dei lavori del Comitato, ha presentato valide proposte progettuali che avrebbero permesso alla Sicilia di ricordare quanto accaduto a Bronte durante la spedizione dei 1000. Fatti, ribadisco, di importanza storica, che nessuno può permettersi di omettere”. Firrarello, infine accusa: “Considero la dimenticanza non meno grave della partigiana verità raccontata dalla letteratura garibaldina sull’episodio e del complice silenzio di una storiografia che un tempo s’avvolgeva nel mito di Garibaldi, opportunamente “corretti” con serena obbiettività da Leonardo Sciascia, Giovanni Verga e dallo studioso brontese Benedetto Radice che vi invito fermamente a leggere”. Dello stesso tono la lettera inviata al Presidente del Consiglio ed ai Ministri, dove il sindaco evidenzia come il Comune di Bronte abbia partecipato il bando pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha fissato le modalità di accesso al programma per le celebrazioni del 150’ anniversario dell’Unità d’Italia, ma nonostante ciò sia stata dimenticata lo stesso. COSA ACCADDE A BRONTE NEL 1860 DURANTE IL PASSAGGIO DEI «MILLE» I brontesi, legati da sempre al lavoro della terra, vivevano all'ombra di una fraudolenta usurpazione del loro territorio, trasferito nel 1494, con bolla pontificia, a favore dell'Ospedale Maggior di Palermo e nel 1799, con spregiudicata donazione borbonica, a favore di Orazio Nelson. In questo perenne stato di vassallaggio cresceva un acuto desiderio di rivincita e di speranza di poter riacquisire i beni perduti, culminata nei “Fatti del 1860” e fomentata dai decreti emanati da Garibaldi, che prometteva lo smantellamento dei latifondi e la spartizione delle terre.
Garibaldi però non riservò ai brontesi lo stesso trattamento riservato, per esempio, ai palermitani che ebbero restituito il feudo di Bisaquino, in precedenza donato dal re di Napoli ad un suo favorito, anzi i presunti sobillatori della rivolta furono fucilati. Vero è che i contadini fecero sfociare la loro aspirazione di giustizia in un orrendo massacro, ma è altrettanto vero anche che seguì un altrettanto orrendo giudizio sommario, favorito dall'intollerante atteggiamento tenuto da Nino Bixio che, suo malgrado, era stato inviato da Garibaldi a sedare la rivolta, onde evitare di compromettere i rapporti con il governo inglese rappresentato dagli eredi di Nelson. «Sui fatti di Bronte dell'estate 1860, sulla verità dei fatti, gravò la testimonianza della letteratura garibaldina e il complice silenzio di una storiografia che s'avvolgeva nel mito di Garibaldi, dei Mille, del popolo siciliano liberato: finché uno studioso di Bronte, il professor Benedetto Radice, non pubblicò nell'Archivio Storico per la Sicilia Orientale (anno VII, fascicolo I, 1910) una monografia intitolata Nino Bixio a Bronte; e già, a dar ragione delle cause remote della rivolta, aveva pubblicato (1906, Archivio Storico Siciliano) il saggio Bronte nella rivoluzione del 1820. E non è che non si sapesse dell'ingiustizia e della ferocia che contrassegnarono la repressione: ma era come una specie di «scheletro nell'armadio»; tutti sapevano che c'era, solo che non bisognava parlarne: per prudenza, per delicatezza, perché i panni sporchi, non che lavarsi in famiglia, non si lavano addirittura.» (Leonardo Sciascia, Nino Bixio a Bronte, 1963, pag. 14) 12 Maggio 2010
IL CASO: Il sindaco Firrarello chiede aiuto a Ciamparino per organizzare manifestazioni sulla rivolta sedata da Bixio | Bronte guidata dal Pdl «nemico» E Lombardo non la ricorda Palermo - Hanno aperto le celebrazioni ieri con gran festa a Marsala e andranno avanti fra convegni e rievocazioni, mostre e concerti fino al simposio di chiusura dell'8 agosto a Catania. Ma nel ricco programma con lo stemma della Regione Siciliana per le celebrazioni garibaldine, fra le tappe di Palermo, Misilmeri e Catania, Milazzo, Salemi, Messina ed altre città, spicca la clamorosa assenza di Bronte, la capitale della ducea di Nelson dove Garibaldi mandò Nino Bixio a soffocare la rivolta dei contadini, anche con assedi, retate, finti processi e plotoni d'esecuzione per fucilazioni sommarie, a cominciare da quella del capopolo d’allora, l’avvocato Lombardo. Ed è su questa curiosa omonimia che scatta l'ironia del governatore Raffaele Lombardo, difendendosi dagli attacchi di chi gli rimprovera la cancellazione di Bronte, a cominciare dal sindaco Giuseppe Firrarello che, guarda un po', è il suo grande nemico del Pdl ufficiale, da un anno pronto a sparare invettive contro il presidente della Regione, entrambi al centro di una epopea politico-giudiziaria sfociata in accuse e minacce di querela. «Quelli ammazzano Lombardo e io col mio cognome dovrei celebrare Bronte?», sorride e gigioneggia il governatore, con riferimento al cosiddetto «patto del pistacchio» che maturò nel Natale 2008, quando Firrarello e suo genero, Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia di Catania e adesso dell'Unione di tutte le province italiane, invitarono Renato Schifani e i big del Pdl per mettere a punto un disegno di legge finalizzato a separare la vita dello stesso governatore da quella dell'Assemblea regionale. Per far cadere il primo senza sciogliere la seconda. «Mi vogliono morto», gridò allora Lombardo che nel programma ufficiale firmato dall'assessore Gaetano Armao ha dimenticato la città del pistacchio. «E dire che Armao aveva promesso il contrario», confida Castiglione, pronto al contrattacco chiedendo aiuto ancora una volta ai piemontesi. Perché all'Unione province il suo vice è Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino e alle riunioni incontra spesso il sindaco Chiamparino: «Con tutti e due daremo vita a manifestazioni alternative. Anche rievocando il processo a Bixio che qui a Bronte si mise in scena nell 1985 con storici, grandi avvocati e due presidenti della Corte Costituzionale come La Pergola e Gallo». Un processo da rifare, ma stavolta con un altro imputato, appunto, il governatore. Pronti a rievocare il film di Florestano Vancini su «Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato», magari correggendo il titolo. Perché a non raccontarlo stavolta è il programma della Regione. [Felice Cavallaro] | 14 Maggio 2010 «Dimenticato l'eccidio del 1860» Il sindaco Firrarello protesta: «I nostri morti ignorati nelle manifestazioni per l'Unità d'Italia»
14 Maggio 2010 Vibrata protesta del sindaco Firrarello Giornate garibaldine: Stato e Regione dimenticano Bronte
14 Maggio 2010 Celebrazioni: Firrarello contro Roma e Palermo Lo sbarco dei Mille. Il sindaco di Bronte: dimenticata la storia | 1860/2010 - 150° dei Fatti di Bronte: - La ferita aperta di Bronte - Ma insomma, a Bronte chi aveva ragione? - Bronte e Roma allo specchio |
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