Notizie, Eventi Socio-Culturali e non 18 Aprile - 25 Maggio 2003 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte News dei mesi precedenti | seguenti |
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Gli 85 anni di un pittore senza età Festa per Sciavarrello che ha donato 1.500 opere alla sua città Non solo la Bronte artistica e culturale oggi festeggia. Tutta la Città del Pistacchio e della Cultura ricorda, infatti, che il celebre concittadino Nunzio Sciavarrello oggi festeggia 85 anni fra il calore dei suoi familiari e dei suoi tanti estimatori. Fra questi padre Giuseppe Zingale, rettore di quel Real Collegio Capizzi che presto sarà sede della Pinacoteca arricchita di più di 1500 opere che il prof. Sciavarrello ha messo a disposizione per l'amore che nutre verso la sua città natale, ed il sindaco, dott. Salvatore Leanza, che ha voluto porgere al prof. Sciavarrello attraverso una missiva il suo personale augurio di buon compleanno e contemporaneamente chiedergli la disponibilità ad organizzare ad ottobre una mostra nella centralissima Chiesa di San Giovanni che da quando è stata riaperta al pubblico, bene si è prestata al ruolo di «galleria d'arte». «Presto i lavori della pinacoteca saranno consegnati - ci dice padre Zingale - ed essendo il prof. Sciavarrello un validissimo consulente e collaboratore nella ridefinizione degli scopi socio culturali del Collegio Capizzi, verrà a trovarci forse martedì prossimo. Vi ricordo poi - continua - che ha donato alla Pinacoteca circa 1500 opere fra suoi dipinti e quelli dell'Istituto Arte e Cultura, cui è presidente. Non sbaglio - conclude - se dico che si tratta di un artista di valore internazionale e fa parte con merito degli uomini illustri di Bronte che, di contro, gli deve tanto». Stima confermata anche dal sindaco Leanza che dopo aver inviato la lettera ha ricevuto la risposta di Sciavarrello con la conferma della disponibilità ad organizzare la mostra dal 4 al 30 di ottobre. Iniziano così i preparativi. «La mostra antologica di alcune opere di Sciavarrello - afferma il sindaco Leanza - è poca cosa rispetto a quanto merita il nostro illustre cittadino. Bronte di lui è fiera e si fregia dell'orgoglio di avergli dato i natali». [Gaetano Guidotto, La Sicilia] AFFITTATO IMMOBILE Nuovi uffici per il Comune Il Comune di Bronte affitta un grande immobile adiacente all'attuale palazzo comunale per spostarvi alcuni uffici e rendere così agibile lo stabile dove adesso trovano sede buona parte degli uffici. Ne dà notizia il sindaco Leanza, che sa già come utilizzare il nuovo stabile per rendere più funzionali gli uffici e facilitarne la fruizione da parte dei cittadini: «I locali del vecchio palazzo municipale - afferma Leanza - sono inadeguati perché sovrautilizzati rispetto alle proprie possibilità. Questo ha fatto sì che l'Ufficio tecnico e gli esperti alla sicurezza non garantissero per la sua agibilità. Dovendo garantire la sicurezza di chi in Comune viene e lavora abbiamo pensato di ridurre il carico di personale e arredi, prendendo in affitto dal primo giugno i locali adiacenti al Palazzo municipale che l'anno scorso sono stati adibiti a palestra per il Liceo». La disponibilità dei nuovi locali permetteranno al sindaco di ridisegnare l'intera mappa degli uffici comunali pensando soprattutto alla comodità degli utenti che potranno avere in un unico piano tutti gli uffici destinati ai rapporti con il pubblico. Mentre il primo piano del vecchio Palazzo dove oggi si trova la sala consiliare e l'ufficio del sindaco sarà destinato all'attività istituzionale. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] Sarà demolita antenna a Passo Zingaro Sarà demolita l'antenna installata abusivamente nella contrada Passo Zingaro provocando un’animata reazione da parte dei coltivatori della zona intensamente abitata in quasi tutti i periodi dell'anno. La ditta ha deciso di eliminare il ripetitore dopo la dura presa di posizione del sindaco, dott. Salvatore Leanza che ha intimato la società non inquinare l'ambiente con le nocive onde elettromagnetiche. “E' intendimento dell'Amministrazione comunale mettere ordine problematiche simili - ha dichiarato Leanza - dando incarico all'Ufficio Tecnico di censire tutte le antenne nel territorio comunale in modo da fare eliminare quelle che potrebbero arrecare nocumento alla popolazione, e consentire il mantenimento e l'installazione soltanto nelle zone non abitate a fronte del versamento dell'erario comunale di un adeguato tributo finanziario». (g.g.) Studentessa si distingue al concorso di Latino L'appuntamento con gli esperti di Latino ogni anno è in provincia di Frosinone ad Arpino, città natale di Cicerone. Al "Concorso internazionale Certamen Ciceronianum" ben 577 partecipanti: dalla provincia di Catania a rappresentarci sono stati 6 studenti degli istituti di Acireale, Catania, Giarre e Cristina Foti del liceo classico di Bronte "Ignazio Capizzi" che ha riscosso un'ottima affermazione. (lpu, Giornale di Sicilia) Il mattatoio verrà ampliato Niente più limiti per gli allevatori che ogni settimana potranno abbattere i capi che vorranno Presentato al Comune di Bronte il progetto tecnico di ampliamento delle capacità di macellazione e attività del mattatoio comunale, che dovrà servire l'intero territorio che va da Randazzo a Bronte. Ne dà notizia il sindaco, dott. Salvatore Leanza che nel novembre dello scorso anno aveva incaricato un tecnico a redigere un progetto per elevare la capacità di macellazione dell'impianto, ferma a 20 Ugb (Unità giornaliere bovine) la settimana. ”Sì - afferma Leanza - è stato presentato il progetto per consentire ai nostri allevatori di abbattere illimitati capi ogni settimana e non essere vincolati ai 20 Ugb. Nei prossimi giorni avremo notizie più dettagliate, per adesso posso dirvi che l'elaborato tecnico redatto dal consulente progettista incaricato, dott. Pasquale Spadaro insieme con l'Ufficio tecnico e le autorità veterinarie ha previsto: 1) un maggiore utilizzo della struttura con l'aumento dei capi da abbattere per trasformare l'impianto da capacità limitata ad illimitata; 2) la presenza dell'inceneritore che potrà essere utilizzato non solo per eliminare gli scarti della macellazione, ma anche per bruciare le carcasse dei bovini che spesso si trovano in campagna con dispendio delle risorse comunali; 3) la realizzazione di un caseificio nei locali che oggi sono adibiti per il personale di custodia, con l'utilizzo delle attrezzature finanziate prima del mio insediamento dall'assessorato regionale all'Agricoltura”. [... Altre strutture a disposizione] si trovano a Paternò, Catania, Acireale, Giardini e Mirto. Fra questi l'unico mattatoio pubblico è quello di Acireale, tutti gli altri sono privati. Non a caso il servizio del mattatoio è stato inserito fra quelli che l'associazione dei Comuni, costituita oltre che da Bronte anche da Maletto e Maniace, dovrà mettere a disposizione delle 3 comunità. I lavori del progetto ammonterebbero a circa 700.000 euro che dovrebbero essere investiti dai privati che poi trarrebbero ricavo dalla gestione dell'impianto. “E' già pervenuta al Comune - continua il sindaco - una richiesta da parte di un'azienda locale dove figurano veterinari, il progetto comunque dovrà andare in gara. Io comunque sono dell'avviso che se la società privata che si aggiudica la gestione non dovesse coprire le spese, il Comune debba intervenire”. Finiti i lavori il mattatoio fornirà garanzie sanitaria tali da consentire la macellazione di capi che possono essere destinati anche nel territorio della comunità economica europea. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] Si è insediato il maresciallo Crimi Si è ufficialmente insediato il maresciallo superiore Vincenzo Crimi, neocomandante del Distaccamento di Randazzo del Corpo forestale della Regione siciliana, giunto a Randazzo a seguito della rotazione imposta in tutta la Sicilia dal Dipartimento regionale. Succede al comandante Leone Cipriano che ha: per anni guidato il distaccamento. Crimi ha guidato per 10 anni il distaccamento forestale di Linguaglossa, distinguendosi in tutta la Regione per essere stato autore di 3 importanti pubblicazioni tematiche e di numerosi articoli apparsi sui quotidiani regionali. “Mi porto dietro - ha dichiarato - il bagaglio acquisto a Linguaglossa, costantemente impegnato nella salvaguardia e tutela dell'ambiente. Ritengo però che questo compito non possa esaurirsi con l'azione repressiva, ma deve concretarsi con la divulgazione delle qualità e caratteristiche dell'ambiente che ci circonda a cominciare dalle scuole, affinché il territorio sia fruito nei modi più consoni all'ambiente, apprezzato e quindi rispettato dai fruitori». (g.g.) CONSIGLIO COMUNALE Lfte: proposta bocciata Non passa in Consiglio comunale la proposta formulata dal capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Gullotta, che chiedeva di istituire una commissione per verificare i percorsi possibili da attuare per stabilizzare i 51 Lsu che lavorano presso il Comune di Bronte. La proposta nasceva da una richiesta degli stessi ex articolisti che chiedono di essere assunti a tempo indeterminato con contratto par-time presso l'ente comunale. Diversa l'idea dell'Amministrazione che, d'accordo sull'opportunità della costituzione di una apposita commissione, si sta impegnando per stabilizzare gli Lsu attraverso la costituzione di società miste pubblico-private. Ne è venuta fuori una discussione che fra rinvii e mancanza di numero legale è durata tre giorni e che si è protratta fino a ieri sera quando 9 consiglieri della Casa delle libertà hanno votato a favore ed i restanti 4 dei 13 presenti si sono astenuti. Dovendo però la proposta essere votata favorevolmente da 11 consiglieri è stata respinta. (g. g.) Sparò al vicino: 6 anni a 82enne A 82 anni si è beccato una condanna a sei anni di reclusione per tentato omicidio. E i giudici del tribunale di Catania avrebbero potuto essere ancora più severi con Antonino Mirenda, se non avesse chiesto di essere processato con il rito abbreviato. I fatti risalgono al 15 febbraio scorso quando Mirenda imbracciò il fucile per sparare contro il suo «odiato» vicino-confinante, Giuseppe Calanni Fraccono, 57 anni, titolare di una ditta di autotrasporti a Bronte, in contrada Santissimo Crocifisso. Mirenda, sbucò da dietro un ulivo sparando un primo colpo all'indirizzo di Calanni Fraccono, senza colpirlo e, successivamente, esplose un secondo colpo, sfiorandolo. Calanni Fraccono riuscì a rifugiarsi all'interno del capannone, in quel momento occupato anche dai dipendenti della ditta di autotrasporti, sfuggendo all'ira di Mirenda e riuscendo ad avvertire le forze dell'ordine. Mirenda venne bloccato ed arrestato dai carabinieri della compagnia di Randazzo con le accuse di tentato omicidio e porto abusivo di fucile. I motivi della sortita di Mirenda - stando a quanto emerso agli atti del procedimento - sarebbero legati alla gestione del terreno sul quale insiste il capannone di Calanni, terreno che confina con il suo e che fa parte del demanio pubblico, concesso dal Comune di Bronte al titolare della ditta di autotrasporti. Infatti, l'imputato, aveva in precedenza anche denunciato il Consiglio comunale per aver approvato la delibera che permetteva a Calanni Fraccono di avviare la sua attività su quel terreno. Un'area che, invece, Mirenda, riteneva evidentemente soltanto di sua pertinenza per avergli apportato delle migliorie. Il processo, per direttissima, ha dato però ragione a Calanni Fraccono, costituitosi parte civile con l'avvocato Carmelo Schilirò. Dopo una prima udienza nella quale il difensore di Mirenda, avvocato Salvatore Lotta, aveva chiesto i termini a difesa per il suo assistito, i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Catania, presieduto da Giulia Caruso, hanno condannato il “nonnino di Bronte” a sei anni di reclusione (il giudizio abbreviato sconta di un terzo la pena prevista) oltre al pagamento di 25mila euro come risarcimento alla parte civile. [Carmen Greco, La Sicilia] «SERRAVALLE» Progetto restauro del Ponte Approntato dal Rotary «Aetna Nord-Ovest» di Bronte Nell'ambito delle iniziative destinate alla tutela dei beni artistici e monumentali del territorio, il club Rotary «Aetna Nord-Ovest» di Bronte ha approntato un progetto di restauro del Ponte di Serravalle sul fiume Troina, antico ponte normanno del XII secolo, di notevole importanza strategica nelle comunicazioni allora utilizzate da Bizantini, Normanni e Spagnoli. Costruito dal Conte Ruggiero nel 1118, il ponte collegava l'importante via di comunicazione tra Troina capitale normanna, la costa e Randazzo. L'esistenza dei castelli di Torremuzza (VI-VII secolo), posto su una rocca dalla quale si domina un lunghissimo tratto del fiume Troina e quello di Bolo, della stessa epoca del ponte è un'ulteriore testimonianza dell'importanza che fu attribuita a quella via di comunicazione. Proposto come progetto del club per la ricorrenza del Centenario del Rotary, è stato consegnato al Governatore Carlo Marullo di Condojanni e al sindaco della città, dott. Salvatore Leanza che ha apprezzato l'iniziativa. In atto il progetto, alla cui redazione hanno partecipato quasi tutti i tecnici, soci del club, è stato approvato e ritenuto di interesse distrettuale dalla Commissione per le Celebrazioni del Centenario del Rotary ed è stato inserito dall'Amministrazione comunale di Bronte nel Piano Triennale delle opere pubbliche. «L'importanza storica e artistica del ponte - ha detto dal canto suo il presidente del club dott. Mario Schilirò - giustifica questa proposta di restauro con cui il club di Bronte spera di rendere un servizio utile alla comunità». «Siamo molto soddisfatti - continua Schilirò - del successo che il progetto ha riscosso in ambito locale e non solo. Il ponte di Serravalle rappresenta un valore immenso, unico e irripetibile del patrimonio storico ed artistico di tutto l'interland, non solo di Bronte». [Gaetano Guidotto, La Sicilia] Nella foto a sinistra: una foto odierna del ponte. In un disegno del ponte di Serrvalle eseguito nel 1842 dal celebre geologo e astronomo tedesco Wolfgang Sartorius di Waltershausen ("Veduta dell'Etna presa dal Ponte di Serravalle vicino Bronte", rame a tratto, mm. 425x219) e (sotto), il livello del fiume Troina superava la base del ponte; oggi il fiume è quasi asciutto. Duecentomila euro per valorizzare il territorio La “Cassa Depositi e Prestiti” ha erogato a favore del Comune di Bronte un finanziamento di 199.500 euro, prelevato dal fondo di rotazione per la progettualità relativo alla redazione di uno studio di fattibilità per la costituzione di una Stu (Società di trasformazione urbana) tra il Comune di Bronte e l'Iacp di Catania. La richiesta dell'amministrazione comunale di Bronte è stata presentata alla Cdp a seguito della stipula di un accordo sottoscritto tra i due Enti e scaturito dalla necessità di dare sistemicità nella programmazione e gestione degli interventi necessari per la riqualificazione e trasformazione del territorio del Comune di Bronte in attuazione dello strumento urbanistico vigente. Per il Comune, infatti, la costituzione della società potrebbe apportare effetti positivi in termini di reperimento delle risorse finanziarie pubbliche, di acquisizione di capitali e finanza privata e in senso generale in termini di gestione ed efficacia degli interventi infrastrutturali di competenza del Comune, con particolare riferimento all'accesso a nuovi investimenti relativi agli interventi e ai programmi innovativi di riqualificazione. (....) Nello studio di fattibilità si dovrà tenere conto della necessità dell'adeguamento del territorio alle norme di protezione civile ed al fatto che il Prg dovrà avere una sua sostenibilità ambientale, economica, sociale e culturale. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
Finanziato studio per il territorio E' andato buon fine la richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti per il finanziamento dello studio di fattibilità inerente alla costituzione di una società di trasformazione urbana (S.T.U.) tra il comune e l'Istituto autonomo case popolari di Catania. Lo stanziamento, di 199.500 euro prelevati dal fondo di rotazione per la progettualità, servirà alla programmazione e alla gestione degli interventi per la riqualificazione e trasformazione del territorio del Comune in attuazione del vigente strumento urbanistico. Lo studio di fattibilità servirà quindi a verificare la situazione economico-finanziaria, amministrativa e tecnica delle ipotesi di trasformazione urbana del territorio di Bronte senza tralasciare che le conclusioni dovranno essere inserite nel Piano Regolatore Generale, attualmente in corso di redazione e che in ottemperanza a una recente comunicazione della Regione Siciliana dovrà essere approvato dal consiglio comunale entro quest'anno. |
Il Primo maggio dei sindacati si sposta a Bronte Stasera spettacoli musicali, ma dopo i discorsi Si sono dati appuntamento oggi a Bronte a partire dalle ore 19 per festeggiare la "Festa del lavoro- 1° Maggio della Montagna" i lavoratori catanesi ed i rappresentanti provinciali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Tema della giornata: "Per un mondo di pace, la tutela dell'ambiente, la difesa dei diritti". Sarà un'occasione di incontro, dibattito e festa. Alle 19 si terrà uno spettacolo musicale in Piazza Spitaleri insieme ai Malibran, Camurria, Formato A/4, Gregorio Lui, I Bandamenano (audio e luci a cura di Sensazioni Sonore). Alle ore 20.30 Comizio dei segretari generali di CGIL (Francesco Battiato) CISL (Salvatore Leotta) UIL (Angelo Mattone). Alla manifestazione interverrà per il saluto, il sindaco Salvatore Leanza. (…) [Fonte Giornale di Sicilia] L'avv. Alfio Cuzzumbo nuovo assessore Cambio della guardia all'interno della Giunta municipale guidata da Salvatore Leanza. Con decorrenza 1° Maggio l'avv. Alfio Cuzzumbo subentrerà al posto dell'avv. Alfio Paparo, attualmente assessore al Bilancio ed agli Affari generali. Alfio Paparo ha lasciato la carica assessoriale optando per l’incarico di esperto del Comune di Bronte affidatogli dal Sindaco.
Cuzzumbo subentra a Paparo in giunta Lascia la carica di assessore l'avvocato Alfio Paparo, esponente della società civile, che è stato al fianco del sindaco Salvatore Leanza fin dalla presentazione delle liste delle amministrative dello scorso anno e che in questi mesi si è occupato di bilancio e regolamenti. A designare il nuovo assessore è l’”Italia dei Valori", rappresentata in Consiglio da Salvatore Catania, fondatore del movimento a Bronte e punto di riferimento dell'onorevole Salvo Raiti. A Paparo subentra Alfio Cuzzumbo, altro noto legale brontese della cui nomina, ufficializzata venerdì, si vociferava da inizio anno. L'oramai ex assessore resterà comunque legato all'amministrazione, in qualità di 'esperto'. Dall'area dell'opposizione un pensiero giunge dal capo gruppo di Forza Italia Giuseppe Gullotta: "Siamo in attesa del primo consiglio utile dove aspettiamo il sindaco affinché ci esponga le ragioni di questa sostituzione. Le perplessità comunque rimangono - precisa Gullotta - visto che non si sono verificati elementi da lasciare supporre questo cambio». (Giornale di Sicilia) Elettrificazione rurale, il progetto alla Regione Il Comune di Bronte ha presentato alla Regione Siciliana il progetto di elettrificazione rurale nelle contrade Triporanello, Saraceni, Vallazzi sulla base del bando POR relativo allo sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse a quello del settore agricolo. Il progetto prevede un investimento di circa quattrocentomila euro, di cui il 20% a carico del Bilancio Comunale». [Lpu, Giornale di Sicilia]
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Attività socio-sanitarie approvato il regolamento Il Comitato dei Sindaci di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo che compongono il distretto sanitario brontese dell'Asl n.3 di Catania, ha approvato il regolamento che disciplina l'organizzazione ed il funzionamento delle attività socio-sanitarie sul territorio, eleggendo presidente il primo cittadino di Bronte, dott. Salvatore Leanza. Il comitato ha anche approvato il regolamento del «Gruppo di Piano» che è l'organismo preposto all'applicazione di tutti i provvedimenti propedeutici alla redazione dei Piano di Zona. Per essere più chiari il «Gruppo di Piano», che avrà sede nel Comune di Bronte, è l'organo collegiale che dovrà essenzialmente definire gli obiettivi e le priorità del Piano di Zona, che, a sua volta, dovrà comprendere le attività relative ai servizi per gli anziani, per i portatori di handicap, dipendenze e salute mentale, per i minori, adolescenti e disagio giovanile, per le famiglie, le nuove povertà e l'immigrazione. Un'organizzazione a più livelli, quindi, per garantire maggiore efficienza e funzionalità verso i più deboli e soprattutto chi ha veramente necessità d'aiuto. Il distretto sanitario di Bronte è il primo dell'Asl catanese che con i sindaci Leanza, (Bronte), Parrinello (Maletto), Del Campo (Randazzo), e Conti (Maniace) ha avviato, le procedure per la redazione del Piano di Zona Territoriale sulla riorganizzazione dei Servizi Sociali. [Gaetano Guidotto Il paese si prepara alla tradizionale rappresentazione sacra che come ogni anno si si svolgerà nelle strade Si parte alle 16 dalla Chiesa della Madonna del Riparo, con la statua del «Crocifisso» portata a spalla Venerdì Santo. La «via crucis» di Bronte Tra i momenti più emozionanti “Stabat mater” cantato dagli anziani lungo il corteo Il giorno del Venerdì santo è uno dei tradizionali appuntamenti sacri di Bronte e dell'intera provincia. La sacra rappresentazione della passione e morte di Cristo si svolgerà per le vie del paese, partendo alle 16 dalla Chiesa della Madonna del Riparo dove i fedeli inizieranno la processione con i portatori di vara che sorreggono sulla spalla la statua del "Crocefisso", per scendere lungo il corso Umberto ed effettuare una prima sosta davanti alla Chiesa dei Frati Cappuccini, dove si unisce il sarcofago del "Cristo morto" e la Confraternita del Terz'ordine di San Francesco seguita da quella di Maria SS. della Misericordia che si congiungerà in piazza Spedalieri, continuando lungo il corso principale per adunare la Confraternita di San Carlo Borromeo della Chiesa della Catena. Alle 17 circa il corteo giungerà alla Chiesa Madre per accogliere i personaggi della "Via crucis" vivente, le Pie donne, san Michele Arcangelo, i dodici apostoli e i soldati romani (della parrocchia san Giuseppe) che trascinano incatenato lungo il calvario Gesù personificato da un votato. La processione, chiusa dalla vara con il simulacro della "Madonna Addolorata", continua il suo percorso fino al Santuario dell'Annunziata, dove il suggestivo quadro di questa memoria cristiana viene completato dalla statua del "Cristo alla Colonna", che viene portato in spalla da un gruppo di devoti scalzi. Da piazza Gagini il corteo attraverserà il centro storico transitando per le vie Santa Caterina, Piracmon, Benedetto Radice; verrà effettuata una sosta in piazza Spedalieri per poi ripercorrere tutto il corso principale e per la via Matrice raggiungere i fedeli che nel frattempo hanno occupato gli angoli più celati della Chiesa Madre all'interno della quale avverrà il suggestivo incontro fra le statue sulle vare. Lungo il corteo alcuni anziani delle confraternite canteranno in lingua antica lo "Stabat mater". Dopo la preghiera comunitaria delle 22,30 circa in piazza Gagini. il coro polifonico "Ignazio Capizzi" diretto dal professore Pippo Caruso eseguirà canti in latino dalla Chiesa Catena nella fase del rientro del Cristo morto e alla croce. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
«Via Crucis vivente» Venerdì Santo un'antica processione Sono tanti i riti e le manifestazioni che si celebrano, durante la settimana nei Comuni dell'interland etneo, ma i significati che caratterizzano quella che si svolge a Bronte, che con orgoglio si fregia dell'appellativo "Città della Cultura" pone sicuramente la cittadina al primo posto, per le sensazioni e le emozioni che infondono i turisti ed i fedeli, pervasi da una grandissima magnificenza e da una grande fede che, durante la processione del Venerdì Santo, raggiunge la massima espressione. Proprio durante il lento cammino del corteo, devozione, dogma e folclore a Bronte si legano, coinvolgendo tutta la cittadina e gli abitanti dei paesi limitrofi. Alle 17, infatti, come ogni anno, dalla Chiesa Madre si snoda la suggestiva ed emozionante "Via Crucis vivente", una tradizione che affonda le proprie radici nei secoli, a metà strada tra la sacra rappresentazione e la festa folcloristica, vissuta dalla cittadinanza, ora con animo concentrato sul dramma religioso, ora con l'occhio rivolto alla sagra paesana. La processione, organizzata con il concorso di quasi tutte le chiese di Bronte, è bellissima, coronata da sacre rappresentazioni dove personaggi viventi portano gli strumenti della passione e rappresentano Cristo nei vari momenti. Dopo la sfilata di un gruppo di giovinette velate, delle pie donne e dei dodici apostoli, San Michele arcangelo precede le personificazioni di Cristo incatenato tra i Giudei o che porta la Croce, guardato dai soldati romani. A ciò si aggiungono gli altri misteri rappresentati dalle statue, come quella del Cristo alla colonna portato in braccia dai fedeli scalzi, o come quella del Cristo crocifisso. Per finire l'Addolorata che segue il corteo dal fondo, fino al ritorno alla Chiesa Madre dove incontra tutte le scene della passione, infondendo suggestione ed un grandissimo sentimento religioso. Non c'è pioggia che tenga, per Bronte questa tradizione non potrà mai interrompersi. Un momento importante, arricchito da due anni a questa parte da una mostra fotografica, curata dall'assessore alla Cultura del Comune, prof. Antonio Caruso, dal titolo "Espressione e Passione di una Tradizione", dove tutta la processione viene riassunta in 250 foto artistiche che verranno esposte alla Chiesa di san Giovanni, ripercorrendo l' itinerario della processione negli angoli più particolari e lungo il centro storico di Bronte.] |
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