20 Novembre 2013
Gli studenti del "Capizzi" in sciopero per la palestra Gli studenti del Liceo classico e dell'Artistico "Capizzi" di Bronte, privati momentaneamente dell'ora pratica di educazione fisica, ieri mattina hanno deciso di scioperare e di proseguire la protesta ad oltranza con l'auto gestione: «Frequento l'ultimo anno di Liceo - dice una ragazza in nome dell'intero Istituto - e ci siamo astenuti dalle lezioni perché la dirigente scolastica ci ha tolto l'ora di educazione fisica». Da dire che i ragazzi non essendoci all'interno del Collegio Capizzi, storica sede del Liceo, spazio per una palestra, da sempre fanno ginnastica nel Palazzetto dello sport del Comune che raggiungono a piedi accompagnati dai docenti. «La preside - continuano i ragazzi - ci aveva promesso un autobus, sostenendo che sia pericoloso raggiungere a piedi il Palazzetto. Per noi va bene ma non riteniamo giusto che fino a quando l'autobus non ci sarà l'ora di educazione fisica venga abolita». (...) La dirigente, Grazia Emmanuele ci dice di non voler privare: «L'attività motoria pratica è stata solo momentaneamente sospesa in attesa di trovare palestre più vicine per gli studenti. Ho già ottenuto - conclude - la disponibilità dei colleghi della scuola elementare e media». [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
16 Novembre 2013
La riorganizzazione del territorio per lo smantellamento delle Province Aree delle Province di Catania e di Messina cercano l'intesa «Jonia Taormina Etna» Verso il Libero Consorzio Sindaci di oltre 40 Comuni riuniti nel Municipio taorminese per avviare l'iter Taormina. Costituito il tavolo tecnico per il nascituro Libero Consorzio dei Comuni "Jonia Taormina Etna". Al termine della riunione tenutasi, giovedì sera, nell'aula consiliare di Palazzo dei Giurati, sede del Municipio taorminese, alla presenza di oltre 40 sindaci, i partecipanti, che hanno sottoscritto un documento, hanno deciso la formazione di una speciale commissione "al fine di stilare un accordo di programma" per dare inizio all'iter che condurrà alla "sottoscrizione del medesimo Consorzio". Il gruppo di lavoro sarà costituito da ben 13 sindaci dei Comuni delle Province di Messina e Catania tra questi il sindaco di Taormina Eligio Giardina e con lui i colleghi di Riposto (Enzo Caragliano), Giarre (Roberto Bonaccorsi), Francavilla (Lino Monea), Randazzo (Michele Maria Mangione), Linguaglossa (Rosa Maria Alfia Vecchio), Bronte (Pino Firrarello), Piedimonte Etneo (Ignazio Puglisi), Santa Teresa di Riva (Cateno De Luca), Castelmola (Orlando Russo), Fiumefreddo di Sicilia (Marco Alosi), Sebastiano Foti (Furci Siculo). Una discussione questa che guarda alla riorganizzazione del territorio in considerazione dell'avvio dell'iter per lo smantellamento delle Province messe in atto dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. (...) Nei prossimi giorni sarà convocata una nuova riunione. Per costituire il Libero Consorzio è necessaria una soglia minima di 150 mila abitanti, che stando all'ampio quadro geografico dei Comuni convocati verrebbe largamente superata. (...) "Anni fa - ha affermato il sindaco di Bronte, Firrarello, che fa parte integrante del tavolo tecnico, al vertice - lanciai l'idea di istituire la provincia dell'Alcantara. Il Consorzio che si verrà a costituire avrà il dono di avere l'Etna e la stessa Taormina, due grandi attrazioni per il mondo intero". Per Firrarello però il percorso, così come affermato proprio all'inizio della riunione, non sarà facile: "Se da una parte condivido l'idea, nutro perplessità sulle capacità del governo regionale a darci presto una legge chiara. Nei fatti le Province non sono state del tutto abolite mentre sono stati insediati i commissari". [Mauro Romano, La Sicilia]
13 Novembre 2013
Emozione per il reliquiario di Don Bosco a Bronte Una chiesa Madre gremita di fedeli ha accolto questa sera il reliquario di Don Bosco che ha fatto tappa a Bronte. Lunghissima la coda dei devoti che ha voluto rendere omaggio e toccare l’urna del Santo, rimasta per ore esposta nella chiesa di San Giovanni. Poi nella chiesa Madre la Santa messa officiata da don Gianni Mazzali, ispettore dei salesiani di Sicilia, insieme con tutto il clero brontese e del vicariato. “La sensazione – ha affermato don Gianni – è quella che don Bosco è stato sempre qui grazie alle suore. C’è un grande attaccamento a don Bosco ed a chi ancora oggi lo rappresenta. Questo pellegrinaggio dimostra che il pensiero di Don Bosco è ancora attuale ed il suo carisma contemporaneo. E Bronte, come tutta la Sicilia, ha dimostrato grande calore, emozione e tanto entusiasmo”. Ed emozionata era suor Antonella Allegra, animatrice del Collegio Maria: “Non trovo le parole per descrive la mia gioia. – ci dice – Vi dico solo che è uguale a quella di una figlia che accoglie il padre”. Alla celebrazione presente il sindaco, la Giunta e tanti consiglieri comunali: “Il carisma di Don Bosco – ha affermato il sindaco – è presente in tanti giovani che dalla famiglia salesiana, qui rappresentata dalle nostre suore, hanno ottenuto cultura e saggezza. A Don Bosco per aver fondato a Bronte il primo collegio di suore della Sicilia ed a loro stesse che si prodigano senza tregua per i giovani un grande grazie”.
7 Novembre 2013
Firmato un protocollo d’intesa tra enti per la difesa e la valorizzazione Come tutelare le querce secolari Le azioni a difesa e tutela e la valorizzazione delle querce secolari di Monte Egitto, in zona A del Parco dell’Etna in territorio di Bronte, la cui integrità è a rischio per l’incombente presenza di alcune piante di pino, sono l’oggetto di un importante protocollo d’intesa sottoscritto dall’Ente Parco (dalla presidente Marisa Mazzaglia), dall’Ufficio provinciale di Catania dell’Azienda regionale foreste demaniali (dal dirigente Ettore Foti), dal Servizio VII Fitosanitario forestale della stessa Azienda (dal responsabile Agatino Sidoti), dalla Fondazione tedesca Manfred-Hermsen-Stiftung (dalla presidente Stefanie Hermsen) e dall’Associazione Giacche Verdi di Bronte (dal presidente Biagio Montagno), che hanno effettuato il censimento delle querce e uno studio preliminare per la rimozione dei pini. Il protocollo d’intesa stabilisce i compiti di ciascuno degli enti firmatari. Il Parco dell’Etna finanzierà il monitoraggio vegetazionale e forestale, che realizzerà mediante stipula di apposita convenzione con un struttura universitaria. L’Ufficio provinciale azienda di Catania realizzerà l’intervento di rimozione degli esemplari di pino, finalizzato alla riduzione del rischio d’incendio a beneficio delle querce secolari di Monte Egitto, mentre il Servizio VII Fitosanitario Forestale si farà carico di realizzare il monitoraggio della popolazione di insetti presenti nel sito di intervento. L’Associazione Giacche Verdi di Bronte e la Fondazione ManfredHerrnsen-Stiftung seguiranno, in collaborazione con l’Ente Parco, lo svolgimento del progetto designando un responsabile scientifico di comprovata competenza. Va detto che l’intervento di rimozione degli esemplari di pino riguarda rimboschimenti operati dall’uomo in zona “A” di Parco, e che, in tali casi, il decreto istitutivo del Parco prevede che le attività forestali “avranno come obiettivo esclusivo il restauro”. [Fonte: La Sicilia]
7 Novembre 2013
Domenica alle 11,50 su «Canale5» Il pistacchio di Bronte protagonista in tv Puntata di Mela Verde sull’«oro verde» S’intitola “Pistacchio di Bronte Dop” la nuova puntata di MelaVerde, che andrà in onda domenica prossima su Canale 5 alle ore 11.50, dedicata alla azienda Pistì e all’Oro Verde Siciliano. La fortunata trasmissione (con picchi di oltre 3 milioni di telespettatori a puntata) che da sedici anni racconta le eccellenze dell’agricoltura, dell’ambiente e delle tradizioni eno-gastronomiche italiane, ha visto impegnati a Bronte, tra il 15 e il 17 settembre scorsi, la troupe del regista Michele Zito e la conduttrice Ellen Hidding. Dalla raccolta alla trasformazione, MelaVerde accompagna i telespettatori in un viaggio unico tra i pistacchieti e il laboratorio di Pistì, alla scoperta dei sapori tipici di questa bellissima zona vulcanica. Ellen Hidding comincia il suo viaggio a Bronte sulla sciara, la lava solidificata, che da oltre mille anni è l’habitat del Pistacchio Verde di Bronte, per trasferirsi poi nel pistacchieto dove la raccolta è nel suo vivo e viene descritta in tutti le sue fasi inclusa la smallatura e l’essicatura che serve a eliminare l’umidità. Telecamere puntate, poi, nel laboratorio di Pistì a Bronte, dove Ellen Hidding, assieme ai due soci dell’azienda Nino Marino e Vincenzo Longhitano, segue passo dopo passo la lavorazione del pistacchio. Dalla sgusciatura alla selezione ottica per arrivare alla tostatura, grazie a Pistì andremo a vedere come questo incredibile frutto viene usato in pasticceria. Partendo dai due prodotti più tradizionali, Torrone Siciliano e Pasta di Mandorle in un alternarsi tra domande e risposte, Nino Marino spiega, con il supporto delle immagini, le varie lavorazioni artigianali di questi dolci al pistacchio che riprendono le antiche ricette delle nostre nonne. La puntata si concluderà con un confronto tra i vari tipi di pistacchi di provenienza estera e l’intervento di una nutrizionista che illustrerà le caratteristiche di questo prezioso frutto. (Fonte: La Sicilia)
7 Novembre 2013
200 mila euro per il mercato coperto Finanziamenti per valorizzare ed utilizzare al meglio il mercato coperto di via Mosè. Li ha ottenuti il Comune che ha ricevuto dal Gal Etna un finanziamento di quasi 200 mila euro per trasformare una parte della grande area, fino ad oggi inutilizzata, in un efficiente mercato dei prodotti tipici locali. L'atto di cessione del finanziamento è stato già firmato e fra qualche giorno sarà trasferito nelle casse comunali. Il progetto, preparato dal dott. Nino Minio responsabile dell’Area sviluppo economico, punta a sviluppare attività e servizi all’intero del mercato e prevede l’acquisto di gazebo espositivi per gli operatori locali, l’installazione di un sistema di videosorveglianza ed il cablaggio dell’intera area.
29 Ottobre 2013
La crisi economica che attanaglia Bronte Presentata dal Comune richiesta di finanziamento per 8 cantieri di servizio 351 richieste per 3 mesi di lavoro Più di 350 domande a Bronte per i cantieri di servizio. Tante, anzi 351 per l’esattezza, sono le richieste pervenute al bando pubblicato dal Comune per arruolare 80 lavoratori da inserire negli 8 cantieri presentati alla Regione per il relativo finanziamento. “Il bando, – spiega in un comunicato l’assessore alla solidarietà sociale, Maria De Luca – nel pieno rispetto della normativa, era rivolto alle persone che realmente hanno bisogno e necessità. La norma, infatti, era chiara, prevedendo rigidi parametri per selezionare le persone che realmente non hanno nè redditi sufficienti al sostentamento delle proprie famiglie nè patrimoni”. L’assessore fornisce anche il numero dei richiedenti secondo fasce diverse: fra coloro che hanno fatto richiesta 173 sono con età va dai 18 ai 36 anni, 103 dai 37 ai 50 anni e 59 ultracinquantenni. Concludono l’elenco 11 immigrati e 5 diversamente abili. «Tutte le fasce, – ribadisce l’assessore De Luca - nel rispetto delle percentuali previste dalla legge, avranno lavoro. Ovviamente si dovranno verificare le domande e poi stilare una graduatoria che, oltre ad essere estremamente trasparente, sarà pubblica e posta al vaglio della Regione siciliana, che ci invierà un finanziamento”. L’assessore spera di poter avviare al lavoro più persone possibile, anche ben oltre gli 80 previsti inizialmente dai progetti: “I lavoratori – infatti spiega – saranno occupati per tre mesi. La speranza e che la Regione siciliana si renda conto della necessità di dare lavoro ad un numero più ampio di persone possibili, permettendo l’impiego di un secondo turno di lavoratori per altri 3 mesi. In questo caso daremo spazio ad altri 80 disoccupati”. I cantieri di servizio che il Comune ha presentato sono rivolti alle scuole per accompagnare gli scolari sugli scuolabus e per accogliergli e trattenerli prima e dopo l’orario scolastico. Progetti sono stati presentati per coadiuvare gli addetti alle pulizie degli edifici pubblici e gli operai del Comune nel lavoro quotidiano. Particolare attenzione è stata rivolta alla cura del verde pubblico e degli impianti sportivi. “Abbiamo presentato gli 8 progetti – afferma il sindaco Pino Firrarello – consapevoli della necessità di elevare la qualità di alcuni servizi che rendiamo alla cittadinanza e contemporaneamente dare respiro a chi in questo momento è più penalizzato dalla crisi economica. Per questo mi auguro che la Regione approvi tutti i progetti ed ascolti l’appello che giunge direttamente dalla gente”.
25 Ottobre 2013
La Regione concede 739mila € per la riqualificazione della zona a verde che sarà ampliata e rinnovata Piazza Moro contenitore d'opere d'arte Ancora finanziamenti a Bronte, con il sindaco Pino Firrarello che, dopo aver rifatto le piazze Spedalieri, Rosario e Giovanni XXIII, punta a rendere nuova e al servizio della città anche piazza Aldo Moro. Fra qualche giorno verrà notificato al Comune, da parte dell'assessorato regionale ai Beni culturali, il finanziamento di 739mila euro per riqualificare la piazza. Il decreto è già stato registrato dalla Corte dei conti, e adesso si attende soltanto che venga recapitato per permettere al Comune di avviare l'iter per individuare la ditta che effettuerà i lavori. (...) Il progetto finanziato prevede l’ampliamento dell’attuale zona a verde ed il rinnovamento dello spazio asfaltato che contiene l’abbeveratoio ottocentesco. Tanti i servizi previsti nella nuova piazza a cominciare dall’impianto fotovoltaico per la fornitura dell’energia elettrica. Ci sarà anche in impianto idrico in grado di recuperare le acque meteoriche. Saranno utili per irrigare le aree verdi. La particolarità del progetto sta nel fatto che oltre alle realizzazioni strutturali ovviamente statiche prevede anche una parte dinamica. La piazza, diventerà un “contenitore” di opere d’arte, coinvolgendo le associazioni culturali, i bambini delle scuole e gli artisti. (Fonte: La Sicilia)
14 ottobre 2013
Patto fra i sindaci di Bronte, Maletto, Maniace e Adrano Presentato il PAES Obiettivo la riduzione di Co2 e l'aumento di efficienza energetica Patto fra sindaci per il “Patto dei sindaci”. Non è un gioco di parole, ma l’intesa raggiunta dai Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Adrano che daranno vita ad un protocollo d’intesa per redigere al Paes (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) che possono realizzare solo quei Comuni i cui Consigli comunali hanno aderito al “Patto dei sindaci”. In pratica chi ha aderito al “Patto dei sindaci” può progettare il Paes, dando vita ad un pacchetto di interventi che, partendo dalla compilazione dell’inventario delle emissioni causate dai consumi energetici dell’Ente, identifichi gli interventi necessari per ridurre le emissioni di Co2 del 20% entro il 2020 e aumentare nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica nel rispetto delle indicazioni del protocollo di Kyoto. “Una necessità a salvaguardia dell’ambiente – afferma in un comunicato il consigliere Scalisi che ha proposto al Comune l’adesione al Patto dei sindaci - ma anche una opportunità. Il Patto oltre a tentare di contrastare l’inquinamento atmosferico e ridurre la spesa energetica, punta a creare occupazione nel settore delle energie alternative. Pensate che si potranno anche realizzare infrastrutture finanziate dalla Banca Europea”. Per il Comune quindi un’iniziativa da non perdere con il sindaco che, ritenendo di dover coinvolgere nel progetto il territorio, ha riunito a Bronte i Comuni di Maletto, Maniace ed Adrano. Alla fine si è deciso che i Comuni sottoscriveranno un protocollo per presentare un piano unico a livello comprensoriale. “E’ un’iniziativa da non perdere – conclude il comunicato – anche perché la Regione siciliana ha predisposto un pacchetto di risorse per la progettazione del piano che renderebbe l’intero progetto senza oneri per il Comune”. 14 ottobre 2013
Sì dei sindacati al PAC Obiettivo potenziare i servizi per gli anziani e per l’infanzia Plauso da parte delle organizzazioni sindacali ai Comuni di Bronte, Maletto, Randazzo e Maniace per il Pac (Piano di azione e coesione) comprensoriale, redatto dagli uffici di solidarietà sociale dei 4 Comuni che da tempo hanno eletto Bronte come ente capofila. Il sì dei sindacati sulle linee progettuali è giunto alla fine di un vertice al quale hanno partecipato i sindaci di Randazzo e Maniace e l’assessore Porcaro di Maletto. Con loro, oltre ai funzionari dei Comuni, Francesco Prezzavento della Uil, Marco Lombardo della Cisl e Rosaria Leonardi, Gino Mavica e Nicoletta Gatto della Cgil. Il Piano d’azione per la coesione (PAC) è uno strumento con cui il Ministero, recuperando delle somme dalle azioni degli anni precedenti, ha finanziato alle Regioni Puglia, Campania, Sicilia e Calabria 730 milioni di euro per raggiungere due obiettivi specifici: potenziare i servizi di cura per gli anziani e quelli di cura e socio-educativi per l’infanzia, con specifico riferimento agli asili nido. “E noi durante l’incontro – afferma in un comunicato l’assessore Maria De Luca – alle organizzazioni sindacali abbiamo spiegato le linee principali del nostro progetto, che prevede un ampliamento sia nella qualità, sia nella quantità degli interventi a favore degli anziani che potranno avvalersi di un incremento di almeno il 50% delle attività e delle azioni del servizio dell’assistenza domiciliare integrata e di quello di assistenza domiciliare anziani. Per quanto riguarda i servizi a favore dell’infanzia abbiamo deciso di erogare dei buoni di servizio che permettano alle famiglie di sostenere determinate spese. Infine per i bambini – ha concluso l’assessore - l’utilizzo di buoni di servizio o di voucher per permettergli di poter frequentare asili nido attrezzati nel rispetto di un regolamento in fase di adozione”. Tutti progetti che le organizzazioni sindacali hanno ritenuto in linea con le esigenze delle classi più deboli.
12 ottobre 2013
Nove consiglieri comunali hanno occupato per 24 ore l'aula consiliare trascorrendovi la notte. La vivace protesta fa seguito a quella di dodici mesi fà quando una "strana maggioranza" di sedici consiglieri chiese inutilmente la revoca delle commissioni nominate dal sindaco per 3 concorsi pubblici. La replica del sindaco: «Bronte è la città della Provincia in cui si pagano meno tasse!» Intanto viene convocato per fine mese un Consiglio comunale urgente per discutere ed eventualmente approvare, fra l'altro, l’aumento per l’anno 2013 dell’addizionale Irpef dal 7 all’8 per mille. L'Irpef comunale era stata portata al 7 per mille nel mese di Aprile 2007. L'opposizione occupa l'Aula consiliare Si chiede un confronto politico sui concorsi indetti dal Comune Diventa duro, in Consiglio comunale, lo scontro politico fra l’opposizione e la maggioranza. I 9 consiglieri comunali dell’opposizione, Di Mulo, Catania, Sanfilippo, Calanna, Spanò, Triscari, Proietto, Luca e Sgrò, venerdì sera, durante i lavori del Consiglio comunale, alle 22, hanno comunicato di voler occupare l’aula consiliare a tempo indeterminato “fino a quando – si legge in una nota che hanno diramato – non ci sarà un confronto politico serio in merito ai concorsi indetti dall’Amministrazione Firrarello”. L’Amministrazione, infatti, ha deciso di espletare 3 concorsi, rispettivamente per un avvocato, un ingegnere ed un architetto. Durante il dibattito da più parti è giunta la richiesta di stabilizzare i precari che lavorano nel Comune prima di procedere ad assumere altro personale, chiedendo la presenza del sindaco in aula. Presenza che il sindaco ha assicurato per oggi alle 18. Cosi i 9 consiglieri per tutta la notte e la giornata del sabato sono rimasti nella sala consiliare. “Per i lavoratori precari di questo Comune – ha affermato in Consiglio Firrarello appena giunto in assemblea – intendiamo fare il possibile. Abbiamo redatto il piano di fuoriuscita, ma deve essere abolito il vincolo di non superare la spesa per il personale e la Regione deve garantire i fondi almeno per i prossimi 5 anni. Sui concorsi vi dico che i professionisti sono necessari per qualificare la pianta organica e permettere al Comune di offrire i servizi che deve”. I consiglieri dell’opposizione però hanno criticato il sindaco, soprattutto per la sua scelta di lasciare l’aula seguito dai consiglieri della maggioranza (ad eccezione di Gino Prestianni e del presidente Gullotta). Alle critiche ha replicato l’assessore Bonsignore. Alla fine dell’assemblea consiliare, intorno le 20 e 45 di questa sera i 9 consiglieri hanno deciso di interrompere l’occupazione. Intanto i 9 consiglieri comunali di opposizione preannunciando per la sera di domenica un pubblico comizio su "Assunzione e Tasse", hanno anche affisso per le strade di Bronte un polemico manifesto: «Il sindaco Firrarello pur di mantenere costose consulenze, e di espletare inutili concorsi per assumere ulteriore personale al Comune di Bronte aumenta ancora le tasse Sindaco Firrarello, adesso basta, il troppo è troppo! Non permetteremo la distruzione definitiva della nostra Città, smantellando lo Stato sociale e colpendo i più deboli! Diciamo No agli inutili concorsi, che svuoteranno le casse del Comune di Bronte - Diciamo SÌ alla valorizzazione del personale, anche precario, del nostro Comune - Diciamo NO all'aumento delle tasse che può essere evitato eliminando i tantissimi sprechi. Cittadini brontesi, reagite insieme a noi: abbiamo tutti l'obbligo di impedire la devastazione della nostra amata Bronte! I consiglieri comunali: Giuseppe Di Mulo, Vincenzo Sanfilippo, Nunzio Spanò, Vittorio Triscari, Angelica Catania, Graziano Calanna, Salvatore Proietto, Salvino Luca, Andrea Sgrò» Non si fa attendere la replica del sindaco Firrarello affidata ad un manifesto affisso pochi giorni dopo. Nessun cenno però sui concorsi che hanno innescato la polemica ma l'enunciazione di una nuova verità: «Bronte - afferma il sindaco - è la città della Provincia in cui si pagano meno tasse!» «Comune di Bronte - Il sindaco desidera difendere il buon nome di Bronte dalle false verità che vengono diffuse, per tale ragione informa i suoi concittadini che: I cittadini di questa città sono meno tassati e «tartassati» della Provincia di Catania e non esiste alcuna volontà di imporre tasse che non siano indispensabili. Il Comune di Bronte nel solo anno 2013 ha subito una riduzione di 713.000 mila euro di trasferimenti Statali e Regionali. La gestione finanziaria del Comune di Bronte è attenta ad ogni euro speso e risparmia su tutto. L'operato generale del Comune è limpido e trasparente, si svolge quotidianamente nell'interesse di tutti. Il Sindaco non ha mai percepito alcun compenso o indennità e continuerà a non percepirne in quanto il suo impegno viene gratificato dall'orgoglio della buona gestione e dall'amore verso Bronte. Bronte, 18 Ottobre 2013 - Il Sindaco sen. Giuseppe Firrarello» |
11 ottobre 2013
AVEVA 95 ANNI, COLPITO DA UN ICTUS È morto Nunzio Sciavarrello È morto all’età di 95 anni a Catania dove viveva e lavorava, in seguito ad un ictus cerebrale, il pittore Nunzio Sciavarrello. Ieri sera la notizia della morte si è diffusa rapidamente ed è stato subito lutto e dolore. “Perdiamo un grande uomo. – ha affermato il sindaco Firrarello – Certamente uno dei personaggi illustri di Bronte che il mondo dell’Arte ricorderà per sempre. Bronte oggi piange uno dei suoi figli migliori”. Quinto figlio di Biagio Sciavarrello e di Nunzia Petralia era nato a Bronte nel 1918 ed è morto nel giorno in cui avrebbe celebrato i 60 anni di matrimonio con la moglie, scomparsa lo scorso anno. La sua vita artistica inizia a Bronte dove, per l’attitudine alla pittura manifestata sin da ragazzo, subito dopo le scuole elementari frequenta una scuola comunale di disegno tenuta dallo scultore adranita Simone Ronsisvalle e si occupa di pittura murale ed affresco al seguito di un pittore fiorentino. Della sua vita e del suo estro artistico parliamo più ampiamente nella pagina a lui dedicata. Qui, oggi, vogliamo ricordarne la figura sempre decisa e determinata nell'ideare costantemente nuove iniziative ed il suo costante impegno sociale, del quale il suo paese natale non è stato mai estraneo. Fra le tante sue iniziative che ha dedicato al paese natale vogliamo ricordare la "Mostra degli artisti brontesi di ieri e di oggi" (1973); il Simposio Internazionale di Scultura "La Libertà" (1990) con opere realizzate da artisti di tutto il mondo che compongono il primo Museo all'aperto di sculture in pietra lavica; l'illuminata e coraggiosa impresa di far sorgere a Bronte una Pinacoteca pubblica (alla quale ha donato centinaia di opere della ricca e preziosa collezione di opere grafiche e pittoriche frutto della personale raccolta nel corso della sua attività professionale). La Pinacoteca che è stata intitolata allo stesso Sciavarrello è stata inaugurata, una prima volta il 22 dicembre 2007, dallo stesso Maestro e, nell'Ottobre del 2010, una seconda volta alla sua presenza col taglio del nastro inaugurale fatto dalla moglie del pittore, Sig.ra Annamaria Dimino. Fra i dipinti e le sculture donati a Bronte dal maestro Sciavarrello figurano nomi di artisti siciliani come Elio Romano, Rosario Frazzetto, Alessandro e Carmelo Abate, Sebastiano Miluzzo, Francesco Ranno, Nunzio Urzì, lo stesso Sciavarrello ed anche protagonisti della seconda metà del 900 quali Mino Maccari, Remo Brindisi, Carla Accardi, Ernesto Treccani, Carlo Levi ed altri. Un sogno, purtroppo per Bronte, è rimasto incompiuto: quello di realizzare una scuola di restauro a Bronte che il Maestro ha tentato in tutti i modi di far nascere nei locali della stessa Pinacoteca. (nella foto a destra un autoritratto del pittore con la moglie Sig.ra Anna Maria Dimino - Di N. Sciavarrello leggi «La mia giovinezza»). |