20 Febbraio 2021
Finalmente operativo il nuovo Pronto soccorso
A disposizione 8 posti letto e anche la “camera calda”
E’ finalmente operativo il nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Bronte che da
ieri ha aperto le porte al pubblico
dopo mesi di lavori e sistemazione per
renderlo dignitoso e al passo coi tempi. Un piccolo passo avanti per il
nosocomio brontese, che da qualche mese, sembra finalmente avere intrapreso una
inversione di tendenza, dopo anni di abbandono sia da parte dell’Asp, ma
soprattutto dalla politica.
Un ospedale isolato, in una zona impervia della Sicilia, che oltre a Bronte,
serve paesi di montagna come Maletto, Cesaro, San Teodoro e Santa Domenica, che
in inverno hanno già grossi problemi per arrivare a Bronte, figuriamoci se
dovessero andare a Biancavilla o addirittura a Taormina. Dopo la nuova Tac, già
in funzione da qualche mese, da ieri anche i nuovi locali sono in funzione.
Grazie all’impegno assunto e mantenuto dall' Asp di Catania, con in testa il suo
direttore, dottor Maurizio Lanza, e al direttore dell’ospedale Salvatore Pillera,
che grazie alla collaborazione degli operatori del reparto (medici, infermieri,
e lavoratori vari), ha proceduto al trasferimento delle attrezzature dal vecchio
al nuovo pronto soccorso.
Il nuovo pronto soccorso ha una superficie di 600 metri quadrati, 360 in più
rispetto a prima, con la “camera calda”, che consente di effettuare il passaggio
del paziente dall’ambulanza all’ospedale in un ambiente chiuso e riscaldato.
Inoltre avra 8 posti letto (il doppio rispetto a prima) e 3 diversi ambulatori
cui far accedere i pazienti: uno per i codici bianco e verde, un altro quelli in
codice giallo e il terzo per i pazienti in codice rosso. I lavori di
ristrutturazione, costati oltre 700mila euro, sono stati finanziati
dall’assessorato regionale alla Salute, e iniziati a luglio 2019. Purtroppo a
causa del covid 19, e di altri piccoli problemi, sono finiti con quasi un anno
di ritardo. Ora bisogna incrementare medici e infermieri. [Luigi Saitta, La
Sicilia] - (Banchiere americano dona 50 mila dollari all'ospedale)
7 Febbraio 2021
Ancora una conferma di
una città dalla popolazione particolarmente longeva
Bronte festeggia in allegria i suoi ultracentenari
Festa per i 101 anni della "maestra" Vittoria
Dopo le 108
candeline di zia Lucia del 24 gennaio e le
104 di nonna Sofia,
compiuti ieri,
arriva la festa della maestra Vittoria Bonaventura che raggiunge il traguardo
dei suoi 101 anni. La centenaria signorina ha tagliato oggi, infatti, la torta
nella «Comunità per anziani Madre Teresa» dov’è ospitata da alcuni mesi.
Nata a Bronte il 7 febbraio 1920, da Nunzio e Concetta Daquino, la signorina
Vittoria, terza di nove figli, oggi è la più grande dei fratelli; infatti
Salvatore ne ha 92 mentre il più giovane è Alfredo, ottantacinquenne social che
tiene banco su Facebook, che qui racconta un po' la storia della sua famiglia e
della sorella: «Mio padre era muratore e mia madre casalinga. Io diventai
tecnico elettronico e Salvatore costruttore come papà, mia sorella Vittoria,
invece, professoressa di matematica, anche se preferì la carriera di maestra
elementare». (leggi tutto,
L.
Putrino, Giornale di Sicilia)
3 febbraio 2021 Lavori dell'Ospedale L'Asp approva la delibera per la ripresa Una delibera dell’Asp 3 di Catania chiude l’iter burocratico per far
riprendere i lavori dell’Ospedale di Bronte iniziati nel 2006 e mai
completati. Dopo l’approvazione del progetto da parte del Genio
civile l’intero incartamento dovrà essere inviato alla Prefettura di
Catania per la scelta dell’impresa che completerà i lavori. [leggi
tutto]
1 febbraio 2021
Il Castello, il Museo di Sculture in pietra lavica e i Giardini interdetti al pubblico da Ottobre 2016 per
lavori di restauro
Castello Nelson, ancora una consegna lavori
I lavori nell'antico granaio
ultimati a febbraio 2020
In estate il Castello Nelson - scrive in un
comunicato l'amministrazione comunale - potrà tornare ai fasti di un tempo, pronto per
essere, completamente ristrutturato, visitato dai turisti. Questa mattina,
infatti, sono stati consegnati i lavori all’impresa che completerà l’opera dopo
i dissidi fra le imprese che compongono l’Ati aggiudicataria dell’appalto che
tanto ritardo hanno provocato.
“Purtroppo – afferma il sindaco Firrarello - i lavori appaltati oltre 5
anni fa, si sono prolungati oltre modo. Adesso speriamo di aver posto rimedio
alle tante vicissitudini che si sono verificate. L’impresa ci conferma che entro
6 mesi i lavori potrebbero essere completati”.
I lavori che bisogna completare riguardano soprattutto il tetto dell’ala nobile
del Castello e la pavimentazione del cortile che ospita la croce celtica:
“Bisogna – afferma l’ing. Caudullo – rivedere tutte le capriate del tetto della
zona museale. Alcune capriate, infatti, non hanno più la necessaria efficienza
statiche che impone la normativa ed i prospetti vanno rifatti con degli intonaci
scelti dalla Soprintendenza. Infine, fra tanti dettagli, oltre alla
pavimentazione del cortile, vanno completati gli ambienti individuati come
reception e gli impianti”.
1 febbraio 2021
Coronavirus
Tamponi agli studenti, un solo caso su 587
117 i positivi, 2 in ospedale e 229 in isolamento fiduciario
I tamponi processati alla popolazione scolastica, in previsione del rientro in
classe, evidenzia che fra i ragazzi il covid quasi non c’è. Su 538 screening
effettuati, un solo caso riscontrato. Un risultato che fa ben sperare per il
futuro in una città che spera che il peggio sia ormai passato.
Complessivamente, infatti, i positivi a Bronte ieri sera erano 117, ben 8 in
meno rispetto all’ultima rilevazione. Di questi solo 2 sono in ospedale, mentre
229 persone si trovano in isolamento fiduciario.
Nonostante i dati, però il sindaco Firrarello rimane prudente: «I dati ci
regalano un sorriso, ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che il virus
continua a circolare. Il numero di 117 positivi è complessivo e tiene conto dei
guariti che fortunatamente sono in tanti, ma anche dei 20 contagiati in più
rispetto all’ultima rilevazione. Ciò significa che, a fronte delle rapide
guarigioni, comunque ogni giorno si registra qualche nuovo caso. Continuare a
rispettare le regole dunque è indice di buonsenso. Mai – conclude - abbassare la
guardia”.
20 Gennaio 2021
Crisi Covid
Assegnati
100 mila euro di ristori a 89 commercianti
Assegnati a Bronte 100 mila euro di ristori comunali
a 89 commercianti colpiti
dalla crisi economica da Covid-19. Il fondo, ad agosto scorso costituito con
70mila euro dall’amministrazione comunale precedente e a novembre incrementato
di 30mila da quella attuale, è stato ripartito e in questi
giorni i beneficiari riceveranno l’accredito sul conto corrente. Il sindaco di
Bronte, Pino Firrarello, ha commentato: «È stata fatta una selezione con criteri
tali da poter concedere un contributo dignitoso»... (leggi tutto,
di Luigi Putrino,
Giornale di Sicilia)
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