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Teodoro Aidala

Navigando sul sito “Bronte Insieme” ho notato che sotto il titolo “Personaggi” non ci sono nomi di donne. Era l’usanza dell’epoca di relegare le donne nel dimenticatoio. Sotto il titolo “Si parla di...” ci sono alcuni nomi di donne. Ma mancano i giovani uomini e donne sulla ventina.
Nel 1969 avevo scritto un opuscolo su Teodoro Aurelio Aidala. La figura di quel giovane mi aveva affascinato per la sua integrità, il suo coraggio e la sua cristianità solida e vivente. Il primo novembre del 2017 ricorreva il 70mo anniversario della sua morte. Ho ripreso in mano il mio opuscolo e l’ho riletto.
Ho subito pensato: una figura del genere non può essere dimenticata. Il messaggio di Teodoro è un messaggio validissimo pure per i giorni nostri in cui abbiamo un altro concetto della correttezza dell’operare umano. Ho letto e riletto il libretto, l’ho sfrondato e ve lo mando. Leggetevelo e se lo ritenete opportuno inseritelo tutto intero com’è, o fatene un estratto. Penso che in un modo o l’altro il nome di Teodoro Aurelio Aidala debba trovare posto fra i personaggi brontesi.

La sua tomba si trova non lontana dal cancello d’ingresso al Cimitero di Bronte sul viale salendo a destra.

Bruno Spedalieri

Frenchs Forest – Australia, 31 dicembre 2017 18:33

Il Pistacchio Maschio

Da Napoli con la passione per Bronte e il suo pistacchio

Pisacchio di Bronte, infiorescenza maschileSalve, mio padre era di Bronte e lì ho trascorso diverse estati da bambina.... e abbiamo sempre mangiato, anche a Napoli, tanto pistacchio. Da adulta sono ritornata più volte ma anche da lontano ho seguito con attenzione la preziosità che ha raggiunto il Pistacchio di Bronte, imparando ad assaporare sempre di più i suoi sapori al di fuori di contaminazioni non solo commerciali.
Qualche anno fa sono stata per diversi giorni di vacanza a Bronte e ho avuto la possibilità di fare foto nel giardino di mio cugino, memorizzando bene - per la prima volta - la necessità di un Pistacchio Maschio per la produzione dei frutti ad opera dei Pistacchi Femmina. Purtroppo, non avendo scritto bene le didascalie delle foto, ora non so più riconoscere con esattezza - tra le mie foto - il Pistacchio Maschio. Non ho avuto risposte per me soddisfacenti da amici agronomi.
Poichè sto sviluppando una ricerca (iniziata ad aprile) partendo anche da citazioni greche e latine - anche sul pistacchio - navigando su internet con grande gioia ho scoperto il vostro sito e mi hanno molto colpito l'ampiezza e l'accuratezza dei vostri testi, il rigore delle informazioni anche su tradizioni e modi di lavorare il Pistacchio, ormai conosciuto in tutto il mondo come l'oro di Bronte.

Rosanna B.

25 settembre 2017 17:38

Informazioni... ed Altro

Buongiorno,
vi contatto per una richiesta di informazioni ma, prima di esporla, voglio esprimere tutta la mia gratitudine e il mio compiacimento per la realizzazione del sito https://www.bronteinsieme.it. I miei complimenti sono legati - certamente - alla ricchezza e al dettaglio delle infor­mazioni ma soprattutto alla capacità di lasciar trasparire grande passione e - consentitemi il termine - profondo amore per il vostro territorio, anche attraverso le algide pagine digitali di un sito.
L'informazione di cui ho bisogno e per la quale ho pensato di rivolgermi a voi riguarda la Cartiera della Ricchisgia. Avrei bisogno di sapere se è visitabile (...).
Rinnovo i miei ringraziamenti e spero di leggervi. Cordialmente,
Daniela P.

13 maggio 2017 13:30

Mi Complimento con tutti i Brontesi

In seguito alla mia memorabile visita del 17/09/2016, mi complimento con tutti i brontesi per la ricchezza del patrimonio storico, artistico, culturale. In particolare desidero ringraziare il dott. Franco Cimbali, che attraverso la sua erudita conoscenza, mi ha illustrato le vicende riguardanti i moti di Bronte. Pur essendovi tornato per la seconda volta ne sono rimasto profondamente affascinato.
Cortesemente chiedo di poter rimanere in contatto con la vostra associazione e con quanti lavorano per promuovere l' immagine di questa meravigliosa città'.

Con Viva cordialità

Andrea C.
28 settembre 2016 06:38

La processione del Venerdì Santo

Salve, sono (...) una studentessa della facoltà di teologia, vi contatto perché l'argomento della mia tesi di laurea è la Proces­sio­ne del venerdì Santo a Bronte e pur facendo ricerche nelle varie chiese non sono riuscita a trovare alcun materiale. Nel vostro sito avete parlato della processione, e vorrei chiedervi se è possibile incontrare qualcuno di voi per capire dove posso recuperare documenti, libri o altro per poter svolgere la tesi.

Vi ringrazio (...).
Cordiali saluti.
Daniela S.

3 mar 2016, 23:43

Hello from Brazil

Hello!!
I´m a descendant of a Bronte citizen. My grandpa was registered in Maletto, but I believe his father was a Bronte citizen.

My grandpa name was Guglielmo Leanza and he was born in 1909. His father, Salvatore, was born +or- in 1865, and he was married with Angela Botti. And the father of Salvatore name was Giuseppe Leanza.

Salvatore and Guglielmo are buried in Brazil, in a city called Jau, in Sao Paulo state. I believe Giuseppe is buried in Bronte. How can I know if he is buried in Bronte´s cemetery?

I will travel do Catania this year, and maybe visit Bronte, to try to understand better where my family came from. Is it true that is a Jewish surname?

Best regards,

B. Leanza M.

10 febbraio 2016 19:51

Io sono un discendente di un cittadino brontese. Mio nonno è stato regi­strato a Maletto, ma io credo che suo padre fosse un cittadino bronte­se.
Il nome di mio nonno era Guglielmo Leanza ed era nato nel 1909. Suo padre, Salvatore, era nato più o meno nel 1865 ed era sposato con Angela Botti. E il padre di Salvatore si chiamava Giuseppe Leanza.
Salvatore e Guglielmo sono sepolti in Brasile, in una città chiamata Jau, nello stato di San Paolo. Io credo che Giuseppe sia sepolto a Bron­te. Come faccio a sapere se è sepolto nel cimitero di Bronte?
Io quest’anno verrò in viaggio a Catania e probabil­mente visiterò an­che Bronte per cercare di capire meglio le origini della mia fami­glia. Gradirei sapere anche se questo è un cognome ebreo.
Distinti saluti,
B. Leanza M.

I boschi e il Castello

Bellezze da segnalare

Anche quest'anno sono riuscito a fare un salto a Bronte. Dopo un saluto ai parenti, il che per me vuol dire una visita al cimitero, ho deciso di far conoscere a mia moglie e a i miei bambini Piano dei Grilli e i bellissimi boschi che da li si possono raggiungere.
Bene, io sono brontese, ma manco da Bronte da 39 anni, quindi capirete che anch'io un minimo di difficoltà ad orientarmi ce l'ho, ma un turista, magari straniero, secondo voi riuscirebbe mai ad arrivarci al rifugio vista la segnaletica esistente? Sarebbe più corretto dire inesistente.
Lo stesso vale per il Castello di Nelson.
Mica parliamo di milioni, neppure di centinaia di migliaia di euro, parliamo di un problema che si risolve con poche migliaia di euro, mazzette comprese.

Onestamente sono stufo di sentirmi dire da conoscenti che per la prima volta visitano la Sicilia la stessa frase: Ma come fate a non vivere di solo turismo con tutte queste bellezze che avete, con questo mare, con questi monumenti, con questa natura a dir poco esuberante? E vero, come facciamo?

Antonino R.

5 set 2015, 19:03

P.S.: Mia moglie è rimasta estasiata dalla bellezza del territorio.

E' morto Roberto Spedalieri

Era noto a Bronte come "Peppino di Capri"

Carissimi Amici,

Purtroppo vi scrivo per notificarvi, e tramite voi per notificare a tutti coloro che lo conoscevano, che mio fratello Roberto Spedalieri, il Peppino di Capri di Bronte, è morto stasera (ora di Australia) 12 luglio 2015. Roberto soffriva di Alzheimer e da tre anni era ricoverato.
Cari saluti a tutti i collaboratori e a tutti gli amici di Roberto.
Bruno Spedalieri

Sidney, 12 Luglio 2015

Elezioni comunali 2015

Il Compiacimento dell'ex Sindaco

Nell’affermare il mio compiacimento per la elezione del Sindaco avv. Graziano Calanna e nell’augurare buon lavoro ai Consiglieri Comunali ed alla Giunta Municipale, esprimo alcune considerazioni sul significato del recente voto amministrativo: l’elettorato brontese ha espresso, a mio parere, quella grande voglia di cambiamento che aveva già manifestato nell’anno 2002 con la mia elezione a Sindaco, senza però avere una maggioranza in Consiglio Comunale per effetto di una legge elettorale diversa rispetto all’attuale, per cui la mia sindacatura fu traumatica­mente interrotta per volontà della maggioranza consiliare di Centro Destra.

La mia esperienza di Sindaco, anche se di breve durata, è stata intensa per la programmazione amministrativa e per l’avvio di numerose iniziative, che nonostante in quel periodo erano state fortemente contrastate dalla maggioranza consiliare sono state poi riprese dalla successiva Amministrazione Comunale, nonché per la soluzione dell’annoso problema dell’approvvigionamento idrico dell’abitato. Ritengo che con le elezioni di quest’anno si è definitivamente chiuso un ciclo quarantennale che certamente è stato caratterizzato da un grande sviluppo per la città di Bronte.

Bronte è certamente diversa rispetto a quando sono stato eletto nel 1973 per la prima volta nel Consiglio Comunale.

Spetta al Sindaco al Consiglio Comunale ed all’Amministrazione Municipale continuare nelle iniziative già avviate con particolare riferimento a quelle che attengono allo sviluppo delle attività produttive e dalla ulteriore valorizzazione del patrimonio storico e turistico - culturale, in specie modo quelle riguardanti il Castello di Nelson e l’annesso ex Borgo Caracciolo.

Esprimo infine il mio compimento anche sul piano politico per il successo elettorale del centro sinistra brontese, che vede riuniti insieme molti esponenti politici che ritenendosi legati alla locale tradizione socialista, si ritrovano tutti nel grande movimento politico del Partito Socialista Europeo.

Catania, 23.06.2015

On. Salvatore Leanza

Come si chiamano questi Biscotti al Pistacchio?

Ho visto molte biscotti fatto con pistacchio di Bronte e volevo sapere se sapete come si chiama il biscotto che e tipico di Bronte nel centro della foto.
Grazie!
Dario B.

9 aprile 2015 23:12

Nemo profheta acceptus est in patria Sua…

La Toponomastica griffata

Carissimi lettori di Bronteinsieme, Concittadini,

desidero presentarvi una storiella paesana, a dir poco paradossale, maturata in questi ultimi mesi nella nostra Bronte.

Premetto che esporrò i fatti in maniera elusiva e metaforica, per ovvi motivi, senza citare alcuno dei protagonisti volontari e involontari di questa grottesca e spiacevole vicenda, anche se, “chi” ha il cosiddetto “carbone bagnato”, capirà di certo…

La nostra cittadina è stata coinvolta, nel bel mezzo del fermento elettorale, da inaugurazioni, dediche e intitolazioni relative anche alla “topono­mastica griffata dai Brontesi illustri”. Idea certamente apprezzabile da tanti punti di vista, soprattutto perché finalmente si è reso merito alla memoria di coloro che hanno contribuito alla crescita sociale, economica e culturale del paese; ma sulle scelte fatte, preferisco restare in religioso silenzio, anzi, scelgo di gustarmi un delizioso dolcetto al pistacchio Dop, ma non di quelli di produzione industriale, bensì uno “fatto in casa”.

Continuando la storiella, questa iniziativa ha riguardato pure un Plesso Scolastico, facente parte di un Circolo Didattico, il quale, su proposta autore­vole, doveva essere intitolato ad un altro illustre brontese distintosi, in particolar modo, nell’ambito scolastico ma non solo (leggasi testualmente la motivazione che gli rese l’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana):

«[…] per lungo tempo ha operato fattivamente per porre in essere una incisiva azione sociale e didattico-educativa della Scuola a favore degli alunni appartenenti agli strati più deboli […] ha attuato e si è adoperato per l’istituzione di un rilevante numero di Scuole Materne Regionali (otto) e di Scuole Materne Comunali che, nelle zone più depresse del Comune portarono, per la prima volta, l’assistenza concreta all’infanzia. Realizzò numerose iniziative assistenziali, quali la Refezione Scolastica aperta a tutti gli alunni non abbienti. In sintesi, fu un vero Operatore Scolastico che si prodigò nella dimensione sociale della Scuola con alto senso di responsabilità e di umano sentire.[…] Come Pubblico Amministratore ha goduto stima per la sua integrità morale e la sua cristallinità di operare».

Si pensava che questo “striminzito” Curricolo potesse bastare a fargli ottenere la presunta e tanto auspicata intitolazione, superando strane diffi­denze e improponibili confronti. Invece, come per un singolare “Gioco di Ombre”, per citare un celebre episodio di Sherlock Holmes, dove nessuno sa niente e tutti sanno tutto, il suddetto Plesso Scolastico viene intitolato, mettendo così a tacere varie diatribe, a un celebre ed impeccabile scrittore e giornalista, che sicuramente ne avrebbe anche fatto a meno considerato il numero di quelle che già gli hanno intitolato in tutta Italia, o semplice­mente, perché è stato considerato solo come “una via d’uscita”, il risolutore di chissà quale assurda e complessa situazione; a parte il fatto, basilare, che risultava essere in contraddizione con la tanto pubblicizzata e famosa “toponomastica griffata di brontesi illustri”.

A questo punto la domanda nasce spontanea, anzi le domande: Chi ha voluto cambiare le carte in tavola? Chi ha giocato, per restare in tema, al cosiddetto “il tre di oro vince, il tre di oro perde”? Chi, dimenticando completamente o sconoscendo la Storia di Bronte, in modo particolare quella Scolastica, ha pensato bene di rivoltare una frittata che probabilmente era già stata fatta in partenza?

Qualcun altro, sicuramente, avrebbe risposto in “malo modo”, ma personalmente, memore della buona educazione ricevuta, preferisco quello manzo­niano: “…fu vera Gloria? Ai posteri l’ardua sentenza!”… anche perché, ahimè, alla fine la Verità è venuta comunque a galla.

Aggiungo solamente che questo umile ma “vero” brontese, dal profondo senso di onestà e lungimiranza operativa, farà certamente  a meno dell’in­tito­lazione di un Plesso Scolastico o di una Via, e avrà sicuramente perdonato, con tanto di sorriso, come era nel Suo carattere e nel Suo stile, l’artefice o gli artefici di questo pseudo garbuglio, in quanto gli basta già essere ricordato come autorevole Educatore, Politico coerente, responsabile ed onesto, Marito, Padre e Nonno esemplare, Amico di tutti e Uomo perbene; anche perché, quello che Lui ha fatto per la Sua amata Bronte, ribadi­sco, in modo particolare nell’ambito scolastico ma non solo, riecheggerà per sempre nella memoria e nel tempo di molti... Anzi, auguro con tutto il cuore che possano emergere, tra le nuove generazioni, quelle individualità che riescano a fare e ancor di più di quanto da Lui realizzato.

Certamente, a questo punto, l’ignoto autore della frase che dà titolo a questa tragicomica storiella paesana aveva pienamente ragione, anche se, a me piace concludere ricordando un celebre detto che amava ripetere continuamente il “mancato” brontese illustre: “Fai Bene e dimenticalo, fai male e pensaci sempre”

Chi ha orecchie per intendere, intenda!!!

Fr. St.

28 maggio 2015

Bronte, candidati sindaci

L’Informazione precisa

Egregio direttore,
in merito alla lettera su “bronteinsieme.it” di Luigi Putrino (18 febbraio 2015) che contraddice un mio articolo pubblicato nello stesso mese sul periodico “L’Informazione”, a proposito delle elezioni amministrative che si svolgeranno a Bronte in primavera, mi corre l’obbligo di precisare alcuni punti:
L’autore della lettera afferma con certezza che, “al momento, le cariche di deputato nazionale e di sottosegretario di Stato (ricoperte attualmente dall’on. Giuseppe Castiglione, n.d.a.) con quella di sindaco di un comune come Bronte, con popolazione superiore a 15mila abitanti (ancorché inferiore ai 20mila), sono incompatibili”. E per dimostrarlo cita il contenuto del sito “normattiva.it”, pur sapendo perfettamente – come afferma egli stesso – che “in Italia trovare una legge che non contrasti con altre non è facile”.

Lasciamo da parte il sarcasmo (verrebbe da dire l’astio) che si coglie a piene mani dalla missiva, o parole come “approssimazione” riferite all’articolo, che mai avremmo pronunciato nei confronti di un collega (da qui l’idea che egli non parli come giornalista, ma come ex assessore della Giunta Firrarello), o addirittura il consiglio (di cui lo ringraziamo) di “cambiare immedia­tamente avvocato”, e stiamo ai fatti.
Proprio perché si tratta di materia particolarmente sdrucciolevole, un pizzico di prudenza, in casi del genere, non guasterebbe, non foss’altro perché il campo è disseminato da insidie non sempre evitabili. Ecco perché l’uso del condizionale – che l’autore della lettera (bontà sua) mi riconosce – è d’obbligo.

Lo scrivente estrapola da internet un paio di norme e chiude il cerchio. Non che sia errato il risultato al quale giunge, ma la situazione – per sua stessa ammissione – è molto più complessa di quanto appaia. Quindi non sarebbe male, in situazioni simili, non fermarsi alla prima bottega, “scremare” i fatti oggettivi dalle tensioni preelettorali, e proseguire nella ricerca.

Nel sito dell’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica della Regione siciliana, a tal proposito, si legge: “E’ ineleggibile solo il sindaco (che svolge la funzione di parlamentare nazionale) di un comune con popolazione superiore a 20.000 abitanti”. Bronte non rientra in questa casistica, quindi l’on. Giuseppe Castiglione, qualora dovesse ritenerlo, secondo la Regione siciliana (e non secondo “L’Informazione”), potrebbe essere candidabile. Diciamo “potrebbe” per prudenza (come abbiamo fatto nell’articolo “incriminato”), in quanto sappiamo benissimo che una sentenza della Corte costituzionale e un decreto legge del Governo (rispettivamente la sentenza 277 del 2011, e il D.L. n. 138 del 13 agosto 2011, n. 138, art. 13, comma 3), hanno sancito l’incompatibilità tra le suddette cariche che operano nei Comuni superiori a 5mila abitanti. Se la Regione Siciliana, nel sito suindicato, prevede il contrario di quanto stabilito dalla Consulta e dallo Stato, generando confusione anche per la mancanza di un riferimento normativo preciso, non è con noi che bisogna prendersela, ma con la Regione stessa. Abbiamo cercato altre conferme, e dobbiamo registrare l’assoluta confusione che regna su questo argomento. Una controversia del genere possono risolverla i giuristi, non i giornalisti. Che tutt’al più raccolgono notizie, umori, fatti, dichiarazioni.

Nel nostro articolo – con la consapevolezza di non essere i depositari del verbo, e risparmiando ai lettori l’enunciazione di articoli, commi, tomi, sentenze, ecc. – non diamo per certa la candidatura di Castiglione, ma la ventiliamo come ipotesi suggestiva di cui negli ambienti politici locali si parla: la notizia è questa, non la candidatura “certa” di Castiglione. Se non è vero qualcuno smentisca. “L’Informazione” l’ha data e ne ha aggiunto un’altra: la candidatura praticamente certa di Mario Zappia, che trae spunto da fatti precisi, e non da “chiaroveggenze”. Notizie del genere, un giornale è nel diritto-dovere di pubblicarle, così come gli interessati sono nel diritto-dovere di smentirle. Punto.
Se Castiglione non dovesse candidarsi a sindaco, lo scriveremo con serenità. Ma non per questo ci permettiamo di censurare o di attaccare i sostenitori dell’”ufficialità” a tutti i costi.

Il fatto singolare è che l’estensore della lettera, da un lato dà per certo che Castiglione non può candidarsi, al punto da dire che L’informazione “descrive uno scenario politico locale che, allo stato, appare surrealistico”, e dall’altro aggiunge: “Nulla di strano, però, che il tempo gli darà ragione”, perché “in politica tutto è possibile”. Tutto e il contrario di tutto nel giro di un paio di righe.

Nella stessa lettera – dato che l’estensore attende l’”ufficialità” dell’eventuale candidatura di Zappia e di Castiglione – si fa l’elenco degli altri aspiranti alla carica di sindaco, che “L’Informazione” aveva fatto addirittura nel numero di settembre-ottobre (ben sei mesi fa), proprio perché chi fa il giornalista non sempre può aspettare i templi biblici dell’ufficializzazione delle notizie.
L’autore della missiva, infine, corregge la data della sindacatura Zappia: “Dal dicembre 1993 al giugno 2002, e non dal 1991 al 2000”, come erroneamente avevamo riportato nel nostro articolo.

Grazie della precisazione, ma, con tutto il rispetto, è la montagna che partorisce il topolino.

Luciano Mirone

11 marzo 2015

Carissimi di Bronte Insieme,

sono docente di Sapienza - Università di Roma, Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Vi indirizzo i miei complimenti e la mia stima per l'ottimo lavoro che da anni fate con il Vs. sito BronteInsieme che costituisce un prezioso strumento culturale, formativo e informativo di gran livello.

In un mio recente lavoro di ricerca su Garibaldi in Sicilia nel 1860 (Editore Gangemi, Roma 2014), ho anche ricostruito in un passaggio i notissimi e tragici fatti di Bronte dell'agosto 1860 e faccio riferimento anche alla copiosa documentazione che Voi da tempo lodevol­mente pubblicate in formato digitale, direttamente fruibile.

Auguri a tutti Voi, cari saluti e, ancora una volta, convinti complimenti.

Luigi Frudà

15 gennaio 2015 - Sapienza Università di Roma

Complimenti ed auguri a tutti i brontesi

Vi faccio i miei auguri piú sinceri.
Apprezzo molto il sito ed il suo largo ventaglio di notizie ed informazioni storiche e culturali. Il numero degli utenti è certo la migliore testimonianza che quanto fate é apprezzato. Nel mio compito di ricerca mi capita di dovere navigare tra i siti dei vari comuni e posso assicurarti che il vostro sito si piazza nella categoria che merita lode. Fra l’atro il vostro sito è accessibilissimo e facile da navigare. Lo dico perché so quanto frustrazione spesso trovo a navigare altri siti che sono costantemente bombardati da avvisi pubblicitari che interrompono la ricerca.

Al leggere poi le lettere degli utenti noto quanto fa bene agli Italiani emigrati avere la possibilità di rimanere collegati con la Patria d’origine. Sarà nostalgia, ma questa non cambia la realtà. Lo stesso ritorno noto leggendo il “Messaggero di sant’Antonio”, “30 Giorni”, Sicila Mondo” ed altri periodici italiani.

Mi congratulo con tutti i voi e con tutti gli utenti del sito. Continuate per la strada che avete intrapresa e nel modo che l’avete tracciata. È la strada giusta, indovinata. Io sto completando una ricerca che riguarda ancora Bronte: L’origine della devozione alla Madonna Annunziata in Sicilia”. Manderó l’articolo quando lo avró terminato.

Volevo anche comunicarvi che il 4 settembre scorso, il Governatore del Nuovo Galles del Sud, Sua Eccellenza Marie Bashir ha appuntato sul mio vestito la Medaglia dell’Ordine d’Australia. Il giornale Italiano di Sydney la Fiamma ha pubblicato un articolo per l’occasione. Altri giornali locali hanno fatto lo stesso.

Vi mando qualche foto e pure l’articolo pubblicato su “La Fiamma” e un articolo scritto dal reporter Reg Wong, un Cinese guarda caso.
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi ed a tutti gli utenti del sito “Bronte Insieme” un Santo e Felice Natale ed un Prospetro anno nuovo.

Bruno Spedalieri

FRENCHS FOREST NSW 2086, 7 Dicembre 2014

UNA DOMANDA

Cari Autori del sito Bronteinsieme,
Complimenti!
Avete creato uno dei siti più completi, belli e informativi sulla storia dei luoghi che io abbia mai visto. L’ho scoperto per caso, ma ci sono rimasta ore a leggerlo. Vi mando la mia sincera ammirazione.
Sono una ricercatrice, lavoro su una ricerca di alcune immagini della vita italiana, e c’e’ una foto che non riesco a commentare, arriva da un sito dedicato tra l’altro a Bronte (Bronte la culla dell'oro verde).
Non potreste aiutarmi a conoscere qualche dettaglio? Su quale casa è situata questa immagine, come mai, e qual’è la spiegazione iconologica? Grazie infinite in anticipo.

Cordialmente,

Elena Kostioukovitch

10 novembre 2014 17:34


L'immagine in argomento è posta sulla parete esterna del Palazzo che il Parco dei Nebrodi aveva acquistato per farne una sede decentrata, inaugurata a Luglio del 2010 ed oggi chiusa e data in comodato d'uso al Comune di Bronte.
Fu collocata sulla parete nel 2011, nell'ambito di un progetto finanziato dal Gal Etna che ha posto in alcuni spazi urbani di Bronte giganteschi pannelli decorativi, realizzati dall’Accademia di Belle Arti di Catania, che dovrebbero ricordare l’identità brontese legata alla cultura rurale ed al pistac­chio. Rappresenta un albero di pistacchio con frutti giganteschi.
Cosa poi significhino quelle figure che "nascono" od escono dal pistacchio non siamo riusciti a capirlo. Quel che è certo è che non hanno niente a che fare con la nostra storia, le nostre tradizioni o le favole che ci raccontavano i nostri nonni.
Forse rappresentano solo l’esercitazione o la fantasia di qualche studente dell’Accademia. (Ass. B. I.)
 

Gentili Amici,
non posso descrivervi quanto sono grata e impressionata dalla vostra rapida e precisa risposta. Tutta la mia ammirazione a Nino Liuzzo. Se scriverò di Bronte, vi manderò necessariamente una copia della stampata, e intanto di nuovo vi saluto e ringrazio, naturalmente vi autorizzo di usare il nostro scambio di lettere per il vostro meraviglioso sito. Vi auguro buon lavoro e tante altre belle cose.
Cordialmente
E. K.

12 nov 2014, 13:35

 [di Elena Elena Kostioukovitch leggi «Pistacchi» pubblicato su National Geographic Russia

Queen's Birthday Honours List 2014

Vi comunico una mia grande sorpresa. Oggi in Australia si festeggia il Compleanno della Regina e vengono conferite le Medaglie al Merito. Il mio nome appare nella lista dei decorati della Medaglia al Merito dell’Ordine d’Australia (OAM).
Il Conferimento della Medaglia al Merito dell’Ordine D’Australia fatto a me va pure ad onore della Cittadina di Bronte da cui sono originario.
Cari saluti a tutti i Collaboratori del sito Bronte Insieme e a tutti i Brontesi.

Bruno Spedalieri OAM

Sidney, 9 Giugno 2014


Il metodo di produzione industriale della
Crema di pistacchio

Buongiorno,

Sono una studentessa di Firenze frequentante l'università di marketing, management e internazionalizzazione e qualità.
Essendo appassionata molto alla crema di pistacchio ho deciso di fare una tesina proprio sulla crema di pistacchio. Avrei bisogno di sapere il metodo di produzione industriale della crema di pistacchio. Potete dirmi qualcosa sul metodo di produzione o indirizzarmi a qualcuno esperto in materia?

S. B.

24 marzo 2014 09:01


Ricordando un uomo d'altri tempi

Ignazio Zingali

Ignazio ZingaleVi seguo costantemente tenendomi così aggiornato, anche se da molto lontano, sulle vicende della mia amata Cittadina e spesso sono anche intervenuto su “punture” ogni qual volta sono rientrato a Bronte... Ormai non vi tornavo più da qualche anno e così, una settimana fa, mi sono deciso... ed eccomi qua per farVi un appunto che a parer mio è molto significativo.
Mentre passeggiavo per il Corso Umberto, ormai “svuotato” (in ogni senso) rispetto ad un tempo non troppo lontano, ho fatto visita al Circolo di Cultura, sperando di incontrare anche il mio anziano ma sempre arzillo Maestro, u prufissuri Zingali, ma ecco la notizia inaspettata: “è morto a novembre!”

Certamente, data la veneranda età, era una cosa da mettere in conto, ma quando accade a persone così speciali resta sempre un rammarico particolare, un nodo in gola, che ci proietta indietro nel tempo ricordando ciò che è stato...
Il Maestro Ignazio Zingali, uomo perbene, disponibile ed affabile con tutti, rappresentava per me l'ultimo baluardo della Bronte d' un tempo, cioè di quella Bronte genuina, integra moralmente, che ha dato lustro in svariati campi.

Ricordo che il mio caro Maestro fu un vero operatore sociale scolastico, in quanto si prodigava soprattutto per gli alunni meno abbienti, fornendo supporti sia didattici che materiali; ma anche come Amministratore godette di grande stima sia per la sua onestà che per il suo alto senso di Responsabilità, qualità oggi molto rare. Sicuramente adesso la nostra amata cittadina sarà un tantino “più povera” ...

Il mio augurio è che le nuove generazioni possano affondare le proprie radici umane, culturali e sociali anche nel passato, prendendo esempio da quegli illustri personaggi, come il Maestro Ignazio Zingali, che hanno contribuito a fare la Storia di Bronte.
Il mio appunto nei Vostri riguardi sta proprio nel fatto che avete “mancato”, a mio parere, nel presentare sul sito un profilo del Maestro Zingali subito dopo la sua morte, informando così anche tutti quelli che come me vivono lontano da Bronte e che hanno avuto il piacere e l'onore di conoscere sia umanamente che didatticamente l'Insegnante Ignazio Zingali!

Giuseppe Di Dio

04 febbraio 2014 23:56


Padre Vincenzo Saitta

La notizia della morte di padre Vincenzo Saitta mi ha gelato. Mi dispiace molto.
Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Don Vincenzo durante i miei viaggi di ricerca. Una persona dolce e gentilissima. Da anni frequento parrocchie e archivi e non ho mai trovato tanta attenzione verso il prossimo. Sin da subito, senza neppure chiedermi chi io fossi, Don Vincenzo mi ha aperto la canonica e mi ha messo a disposizione il suo archivio. Mi ha dato le chiavi consentendomi di fare le ricerche a tempo pieno. Avevo in programma di tornare a Bronte l’estate prossima.

Mi mancheranno le sue parole, il suo sorriso, la sua ospitalità. Una perdita irreparabile.

Condoglianze e un abbraccio a tutti i brontesi.

Nardo B.

Firenze, 09/12/2013 16:20:27


Maria Loiacono in Lupo

Cari amici di Bronte Insieme,
con grande dispiacere vi comunico che mia moglie Maria Loiacono di 88 anni è dece­duta. Vi sarei grato se attraverso il vostro sito lo vorrete far sapere ai miei parenti ed amici brontesi.

Vi ringrazio e vi abbraccio

Nicola Lupo

Bari, 16 novembre 2013


Nunzio Sciavarrello

Saluto per l'ultima volta il mio caro amico di una vita Nunzio Sciavarrello e porgo ai familiari tutti le più affettuose condoglianze.

Egli, con la sua caparbia volontà, ha saputo scalare le vette abbastanza alte della pittura conquistandosi la meritata riconoscenza non solo in Italia ma anche all'estero. Egli, altresì, donando a Bronte la sua Pinacoteca, ha lasciato alle future generazioni non solo il monito a seguire il richiamo della cultura e delle arti ma anche la memoria di altri grandi pittori.

Addio Nunzio e a presto, spero, nel mondo degli asfodeli!

Nicola Lupo

Bari, 13 ottobre 2013

Un caro saluto...

Un Caro Saluto e Complimenti per il Vostro Sito che mi fa sentire sempre vicino alla mia Bronte.

Dr. Alfio C.

Novara, 20 giugno 2013 16:36

 

Padre Nino

Oggi alle ore 19:00 alla presenza di tutto il Cle­ro del XV° Vicariato si è tenuto il trigesimo di Padre Nino Lon­ghitano.
Tutto il Santuario era gremito e la commo­zione era molto visibile, ognuno dei pre­senti aveva un ri­cordo di Padre Nino.
Sembrava che nessuno volesse tornare a ca­sa, si aspettava qualcuno che però non ce più.
Cercavamo il suo sorriso.
A. Fioretto

28 gennaio 2013


De Luca family...

Hello,
My name is Mariano de Luca. I live in Buenos Aires, Argentina. Through my research I think I'm related to the great de Luca family from Bronte. If I'm not wrong, my great grandfather is Giuseppe de Luca, one of the brothers of Antonino Saverio.

Is there a way to check my investigation and the link to the great man that was born in your city? Thanks in advance.

M. De Luca

23 giugno 2013 07:09


Le genealogie

Gentili signori,
Navigando ho trovato il Vs. magnifico sito, ricco di tutto, dalla storia alle ricette di cucina, dal territorio alle genealogie.
Sono arrivato a Voi seguendo le tracce dei miei antenati: gli Artale baroni di Cannata. Questi risiedevano a Marsala già dai primi anni dell'ottocento. Si occupavano ovviamente di vino ed erano ben inseriti nel tessuto sociale della città. La famiglia annovera due sindaci Don Gaspare e Don Giuseppe padre e figlio, il primo eletto negli anni venti dell'800, il secondo tra gli anni 50 e 60 sempre nell'800.
Ho apprezzato l'enorme lavoro di ricerca del Prof. Nunzio Longhitano che ho iniziato a studiare. Vorrei contattarlo sicuro che mi possa dare ulteriori e preziose informazioni.

Distinti saluti

Mario C.

06 settembre 2012 18:32


Una App per cucinare il pistacchio di Bronte

Salve, volevo segnalarvi una applicazione per smartphone Android dedicata al nostro Pistacchio.

Una miriade di ricette culinarie che ruotano tutte attorno all’«oro verde»: il pistacchio di Bronte! Le ricette sono raccolte dalla più genuina tradizione culinaria di questo piccolo paese siciliano che da secoli fa del pistacchio il proprio vanto.

Cordiali saluti

Francesco Messineo

24 agosto 2012 10:31


Gina Saccullo, 4° Anniversario

Cari amici,
Quattro anni fa veniva a mancare una cara amica Gina Saccullo. Un abbraccio alla famiglia e a tutti quelli che hanno conosciuto la nostra cara Gina.
Pecorino-Battaglia Nunzia

3 luglio 2012 11:37

Vincenzo Castiglione

Trentuno anni sono trascorsi dal 23 luglio 1981.
Desidero ricordare agli amici e a chi lo ha conosciuto l’avv. Vincenzo Casti­glione, un aristocratico della politica socialista di Bronte: mio padre.
Castiglione Laura


Una tesi sugli insediamenti greci

Salve!
(...) sono una laureanda in operatore Turistico (scienze della formazione); vi scrivo perchè l'oggetto della mia tesi è "Gli insedia­menti greci sulle pendici nord occidentali dell'Etna" con attenzione al territorio di Bronte; purtroppo dopo aver consultato molti testi, non ho trovato nulla riguardo le campagne di scavo recenti e informazioni adeguate di alcuni siti archeologici brontesi, quindi consultando il "bronte insieme.it" ho avuto modo di trovare della notizie preziose su queste.

Consapevole dei diritti "copyright", mi è sembrato lecito scrivervi per chiedere in un certo qual modo l'autorizzazione a poter usare alcune delle vostre informazioni; naturalmente solo parte di esse e solo a scopo di completare l'argomento della mia tesi (normale tesi del triennio), (...).

Spero in una vostra risposta positiva,distinti saluti,

G. Nunzia

19 giu 2012, 21:55

L'enclave di Randazzo

I feudi e le contrade sui quali si estendeva la Duceavorrei innanzi tutto complimentarmi con il Vostro sito per la completezza e l'interesse delle informazioni che contiene. Lo faccio ancora più volentieri in quanto siciliana etnea (la mia famiglia è originaria di Biancavilla) da molti anni lontana dalla nostra isola.

Per lavoro devo occuparmi della Ducea di Nelson e in Bronteinsieme ho trovato una fonte inestimabile di documentazione.

Ho un unico dubbio, che riguarda la cartina che allego: a sud-ovest il comune confinante indicato è quello di Randazzo, mentre mi aspetterei di leggere "Comune di Centuripe". Randazzo appare anche, correttamente, indicato a nord-est: come fa a "girare" intorno ad Adrano e a ritrovarsi anche nella posizione indicata?
Gli stessi confini compaiono anche nella cartina che mostra i feudi e le contrade sui quali si estendeva la Ducea.

Attendo una Vostra risposta, Vi ringrazio e porgo i miei più cordiali saluti
Silvana M.

Venezia, 27 Giugno 2012


Il confine con il Comune di Randazzo sotto il feudo Placa e a sud-ovest delle contrada Ric­chisgia e Marotta del territorio di Bronte si spiega col fatto che la zona è stata sempre una isola ammini­strativa della Città di Randazzo (un enclave, che fa parte ancora oggi del suo territorio): denominata «isola amministrativa di Spanò», trovasi in con­trada Grottafumata ed ha una estensione di Ha. 3.837 ed una quota di 282 metri. Dista circa 60 km. da Randazzo e confina con i territori dei Comuni di Bronte, Centuripe, Regalbuto e Troina.

L'origine del legame con Randazzo è antichissimo; già nel 1348 il Casale di Spanò, con il Castello e tutto il feudo, rien­trava nell'elenco dei siti dipendenti dal giusti­zierato di Randazzo.

Il "Castello di Spanò" comprendeva anche un edificio sacro e una torre, costruite su di un banco di roc­cia calcarea tra il Simeto e il "Fiume di Sotto di Troina". Oggi non restano che poche rovine ed un minuscolo abitato che, pur rimaneggiato nei secoli, potrebbe essere quanto rimane del casale o borgo medievale di Spanò. (Vedi pure "Il Casale Spano" di Salvatore Neri, Lo Specchio e il Piacere, Giugno 1994, Anno I n. 2.).
Ass. B.I.

«L'amore verrà»

di Di Bella e Salvia

Nicola Di Bella ed Enzo Salvia, tutti e due brontesi di razza, hanno composto e pubblicato su YouTube una canzone chiama­ta "L'amore verrà" che a me è piaciuta molto. Gradirei che voi potreste mettere su Bronte Insieme il presente link per ascoltarla.
Vi ringrazio di cuore.

Saluto tutti gli amici e collaboratori di Bronte Insieme
S. D.

21 Aprile 2012


Un grazie dall'Australia

Cari Amici lontani di Bronte Insieme,
vivo in Australia da qualche anno e cerco di combattere la nostalgia della nostra Bella Italia approfondendo la storia d’Australia anche per aggiungere valore di conoscenza al mio lavoro di guida turistica della citta’.

Vivo a un soffio dall’Australiana Bronte e facendo ricerche sull’origine del nome mi sono appassionata anche alla storia della vostra citta’. Desideravo farVi i complimenti piu’ sinceri per il Vostro sito web che propone approfondimenti di grande valore storico e testimoniale e che mi e’ stato utile nella compilazione di un post sul mio blog.

Vi ho citati come fonte.
Grazie di cuore e carissimi saluti

Stefania

Australia, 08 aprile 2012


Dialetto storico

Sono di Linguaglossa, ma vivo a Scandicci (FI). Amo il dialetto siciliano e sono anche "poeta". Ho pubblicato 5 raccolte di poesie (reperibili anche presso la biblioteca comunale di Linguaglossa) utilizzando la parlata linguaglossese antica.

Trovo veramente interessante il vocabolario brontese dove riscontro moltissime parole "arcaiche" simili al dialetto linguaglossese (con mutamenti soltanto fonetici).

Complimenti vivissimi all'autore!

Senzio Mazza

Linguaglossa, February 04, 2012


Le "immaginette" dell'Annunziata e della Madonna del Riparo

Sono una mamma, scrivo dalla provincia di Caserta e mi chiamo M.. Sono una casalinga, mi occupo della cura della casa e della fami­glia (...). Invio questa mail per chiedere molto gentilmente, se è possibile ricevere, tramite posta, tre immaginette della Madon­na Annunziata e tre immaginette della Madonna del Riparo tanto care e venerate dalla comunità di Bronte; quelle della forma classica di un santino con la preghiera dietro. Le faccio questa richiesta perchè vorrei farne dono al mio secondogenito, che ama tanto le immaginette sacre, specialmente quelle mariane.
Su internet abbiamo appreso le notizie riguardante la venerazione verso la Madonna Annunziata e la Madonna del Riparo; abbiamo letto la storia miracolosa legata ai loro culti e visto le foto delle belle statue che ci hanno colpito tanto che abbiamo pensato di richiedere i santini. Anche nella mia città è molto sentita la devozione mariana, nel centro storico si trova un Santuario dedicato a Santa Maria Incaldana, Patrona della città di Mondragone, molto caro e frequentato dai cittadini.

Il titolo "Incaldana" deriva dalla presenza di acque sulfuree (calde) presenti nel luogo del ritrovamento del quadro. Sono certa che la Madre di Dio si serva dei luoghi in cui viene venerata per comunicarci l'amore di Dio ed attirarci a Lui operando miracoli di guarigione, di conversioni, di consolazioni...
La ringrazio per quello che farete per noi e per come allieterete i nostri pomeriggi nell'ammirare le immaginette che riuscirete a trovare.
Chiedo scusa per questa mia richiesta per via degli impegni che comportano, ma confido nel vostro buon cuore e se potete fare qualcosa per esaudire la nostra richiesta Vi sarò immensamente grata. Nell'aspettare una risposta, saluto cordialmente e auguro all'associazione tutta un anno nuovo ricco di ogni bene.
M. R.

Mondragone, 13 gennaio 2012


Il Camping su Viale Kennedy

Plaudo all’iniziativa del punto di appoggio per camper sul viale Kennedy e mi permetto di suggerire che tale iniziativa avrebbe maggior riscontro se abbinata alla possibilità di usufruire di una linea urbana che parta da Monte Minardo e che consenta ai turisti di poter usufruire del sentiero natura esistente, che tanto successo ha avuto in passato specie in olanda.
A volte bastano le idee e pochi soldi per incrementare i posti di lavoro, mante­nendo intatto il rispetto per la natura e i luoghi incontaminati del nostro vulcano ed evitando un uso che possa comprometterne la bellezza.
Nuccio Gatto

06 dicembre 2011 15:57

Una filletta per mio figlio

Salve, sono una figlia di un Brontese, mi piacerebbe far conoscere a mio figlio la filletta di Bronte. E' possibile comprarle online??? Grazie  e buona giornata
F. R.

12 Novembre 2011


Le buche della Adrano-Bronte

«Signor Sindaco, ci pensi Lei»

Alla cortese attenzione del Comune di Bronte, al  Sindaco, alla Giunta Comu­nale, all’ANAS e alla Ditta che sta conducendo i lavori della nuova strada e a chi gli compete.
Sono un pendolare che per motivi di lavoro più volte al giorno percorre la Strada Bronte Adrano e, come avete notato benissimo, questo percorso almeno nei  primi chilometri, la strada è stata ridotta a un colabrodo pieno di buche abbastanza grosse costringendo gli automobilisti a fare lo slalom tra le buche che si presentano davanti.
Ora dico io so che ci sono dei lavori in corso ma nessuno del Comune o l’ANAS o lo stesso cantiere a provveduto ad asfaltare la strada? Io non so chi abbia la competenza a risolvere questo grave problema ma invito chi che sia a prov­vedere al rifacimento del manto stradale. Mi rivolgo a Lei caro Signor Sindaco visto che anche lei percorre questa strada molto spesso non ha notato che il suo autista per evitare le buche l’abbia un po’ sballottato ora chiedo a lei di sollecitare chi di dovere.

Grazie
B. F.
27 ottobre 2011

 

"La Vostra Identità..."

Complimenti!
Non sono brontese, solo siciliana e trovo che in un'epoca dove la globaliz­za­zio­ne ci ha amalgamati ed uniformati tutti, la vostra identità orgoglio­sa­mente pro­clamata debba essere d'esempio per quanti come noi sbiaditi e smarriti in una realtà che manca di segno distintivo vediamo, attraverso le vostre tradi­zioni, riprendere forza la fiammella dei nostri ricordi sopiti.
Ed un viaggio nostalgico corre indietro nel passato poi non cosi tanto remo­to. Real­tà diverse che si vestono del manto magico di affetti scom­parsi, socialità auten­tiche, profumi sapori e colori persi tra le brume del tempo che fu.
Continuate cosi e chissà che non possa diventare anche un libro!

Annamaria T.

Grecia, October 21, 2011

Strage di Bronte

Ho letto l'inganno e il delitto perpetrato alla vostra gente dai "liberatori". Tutti dovrebbero conoscerlo, specie chi non sa cosa sia la storia.
Tutto il mio rispetto.
F. M.

29 ottobre 2011

Informazioni utili per lo studio

Buongiorno
sto preparando la tesi di Laurea sull'Unità d'Italia ed in parti­colare sto cercando di dare una voce a quelle per­sone dimenticate oppu­re opportuna­mente oscu­rate.
Sto descrivendo l'eccidio di Bronte, e ho trovato le informa­zioni da voi fornite molto precise ed importanti per le mia ricerca. (...) Vi ringrazio per la possibilità datami di utilizzare parti del testo perchè sono utili per la mia tesi.
Il vostro sito web è ricco di informazioni, non solo per una tesi, ma anche per la propria cul­tura personale. Complimenti, anche alla sicilianità trasmessa.
Cordiali saluti
Giuseppe S.

08 ottobre 2011 18:42

Una magnifica Crema di Pistacchio

Buongiorno. Ho assaggiato anni fa da voi una magnifica crema di pistacchio. Sapete se c'è qualche ditta che la vende anche a Milano?
Qui non la trovo... e non ha senso ordinarla on-line vista la modica quantità (1 o 2 vasetti, per me) ed il costo della spedizione. Grazie

Francesca C.

Milano, 24 Settembre 2011

Anniversari

Leggo con piacere che il mio vecchio amico Ignazio non solo è vivo ma ha compiuto 50 anni di matri­monio, evviva!
Tramite vostro desidero far pervenire alla coppia gli auguri miei e di mia moglie con la quale abbiamo festeggiato i 65.
Grazie e saluti

Nicola Lupo

Bari, 9 Settembre 2011


I 100 anni di Giuseppa Salvia

Buongiorno,
I am trying to find an email address in Bronte Sicilia where I might request help to produce something that would be suitable to celebrate the birthday of a Sicilian lady who lives in Sydney Australia, who will be turning "100" years of age in January 2012.
As this sweet old lady was born in Bronte, I am most keen to have something from her home town. If you can be of any help or have a suggestion, I would be sincerely gratefull.
Molto grazie in anticipation of your reply.

Regards from
Mrs Joan Stretton.

13 settembre 2011 06:58

Ci fa piacere render noto che dall'Australia ci segnalano che una nostra paesana, la signora Giuseppa Salvia, sposata Capizzi, giorno 7 del prossimo mese di Gennaio compirà cento anni. Prima di emigrare in Australia viveva a Bronte in via Santi. Nella foto a destra con la signora Giuseppa ci sono i figli Vincenzo detto Vince, Salvatore detto Sam e in mezzo una cara amica della famiglia Capizzi, Joan.
L'Associazione Bronte Insieme è ben felice di partecipare alla festa del centesimo compleanno della signora Giuseppa Salvia-Capizzi alla quale auguriamo buona salute e tanta prosperità.

We are pleased to make known that our compatriot, Mrs. Giu­se­ppa Salvia, married Capizzi, in the month of January will make one hundred years. Before immigrating to Australia she lived in via Santi at Bronte.
In this photo with Mrs. Giuseppa, there are her sons Vincent said Vince, and Salvatore said Sam. In the midst there is a dear friend of the family Capizzi, Joan.

Elio Lupo

It is with great sadness that I read today of the passing of Elio Lupo in Breganze (VI) last year. I worked as an English Teacher in the Veneto region after I graduated from university around ten years ago and Mr Lupo was studying Spanish at my school at that time. He was very kind to me.
I remember him with great fondness. He often brought me food that he had prepared - I especially enjoyed the Canoli Siciliani.

He was a wonderful man who made the transition to living in a new country a bit easier for a lonely young scottish girl.
I read today about the Etna eruption and it made me think of Elio and Bronte his home which he talked about often. I found the Bronte Insieme site and read the sad news.

Kind regards

Claire P.

30 agosto 2011

Con grande tristezza ho letto oggi della scomparsa di Elio Lupo a Breganze (VI) l'anno scorso. Io ero professore d'inglese nel Veneto, dopo aver conseguito la laurea, circa dieci anni fa, e il signor Lupo, in quel momento, studiava spagnolo nella mia scuola. Era molto gentile con me.
Io lo ricordo con grande affetto. Spesso mi portava del cibo che preparava lui stesso. Apprezzavo soprattutto i cannoli Siciliani.
Era un uomo meraviglioso che rese un pò più facile la per­ma­nenza in un paese nuovo per una solitaria ragazzina scozzese.
Ho letto oggi dell'eruzione dell'Etna e questo mi ha fatto pen­sa­re a Elio e al suo paese, Bronte, di cui lui parlava spesso. Ho trovato il sito Bronte Insieme e ho appreso la triste notizia.
Cordiali saluti
Claire P. 

La mia Breve ma Intensa esperienza di Sindaco

SALVATORE LEANZA, SINDACO DI BRONTE 2002Ho avuto modo di leggere soltanto oggi il profilo che mi riguarda in riferimento alla mia breve ma intensa esperienza di Sindaco e ritengo al riguardo che sia opportuno ricordare che nel corso della mia sindacatura è stata avviata una rilevante programmazione di opere pubbliche – quali i Contratti di Quartiere e la presentazione in Consiglio Comunale del PRG – e sono state realizzate importanti infrastrutture, come il Parco Urbano sottostante la Chiesa della Madonna del Riparo e più di tutte la soluzione dell’annoso problema della distribuzione idropotabile nell’abitato mediante anche il reperimento di nuove fonti di approvvigionamento (lo scavo del secondo pozzo Musa).

E’ bene ricordare che al di la delle polemiche politiche che hanno fortemente caratterizzato la mia sindacatura di minoranza la operatività della Amministrazione Comunale da me presieduta è stata riconosciuta anche nel corso dell’ultima competizione elettorale amministrativa dall’attuale Sindaco Sen. Firrarello.
Colgo l’occasione inoltre per ricordare il mio impegno politico negli anni Novanta quale Vice Presidente della Regione Siciliana a favore della comunità brontese, avendo fortemente contribuito da Assessore Regionale alla Cooperazione Artigianato Commercio e Pesca al potenziamento della zona artigianale del SS. Cristo nonchè alla costruzione del nuovo Mercato coperto di via Mosè, e da Assessore Regionale ai Lavori Pubblici ai finanziamenti per lo scavo del primo pozzo Musa, per la realizzazione della Pinacoteca del Collegio Capizzi e per la costruzione del Centro Sociale con annessa Chiesa di S. Agata nel quartiere Sciarotta.

Tutte opere che si aggiungono ad altre numerose, alcune precedenti la mia carica assessoriale, quali il finanziamento del depuratore comunale, il rifacimento di numerose Chiese prima fra tutte il restauro del Santuario della Madonna Annunziata e l'avvio dei lavori di ristrutturazione del Castello Nelson.

Le sopradette iniziative  possono essere facilmente riscontrabili presso l’Ufficio Tecnico Comunale.

Nel ringraziare anticipatamente per la disponibilità all’integrazione del mio profilo e nel congratularmi per l’ottima organizzazione del sito “Bronte Insieme” mi è gradito porgere vivissime cordialità.

On. Salvatore Leanza

Catania, 01/07/2011

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