Maschio o femmina?
Buongiorno, io abito a Rapallo e ho acquistato una pianta di pistacchio in un vivaio. Adesso la tengo in un grande vaso, ma pensavo di trapiantarla nell'orto. E’ alta circa 2 metri, è rigogliosa e fa splendidi fiorellini a grappolo. Nel vivaio mi hanno detto che x vedere i frutti ci vogliono sia la pianta “femmina” che il “maschio”, ma non mi hanno saputo dire se la mia pianta sia femmina o maschio... C'è un modo x scoprirlo? Mi piacerebbe tanto vedere i frutti della mia pianta, benchè vedendo i vostri video mi son resa conto che la mia è ancora giovane. Grazie per la risposta, se avrete la pazienza di farmela pervenire. F. G. Rapallo, Thursday, April 14, 2011 Come essere utile alla mia Comunità adottiva?
Carissimi concittadini brontesi, Carissimi amici di Bronte Insieme, sono passati poco più di due anni, ormai, dal quel 14 marzo 2009, quando, con orgoglio, divenni Vostro concittadino onorario. In questo periodo che, a seconda dei punti di vista, può sembrare lungo o breve, non ho mai dimenticato il Vostro affetto ed il Vostro interesse per la mia attività di ricerca. Con alcuni brontesi, in realtà, mi sono sempre mantenuto in contatto. Al contempo, non ho dimenticato i miei impegni nei confronti della comunità. Già a suo tempo, nel ringraziarVi, scrissi che intendevo il conferimento della cittadinanza come un onere, oltre che un onore. E, in realtà, ho sempre cercato di pensare a cosa fare per essere utile alla mia comunità adottiva. In questo periodo, infatti, sono stato assente solo perché impegnato nel portare a termine una ricerca sull’utilizzo del linguaggio dei diritti negli ultimi decenni, a partire dall’approvazione, da parte delle Nazioni Unite, della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, 10 dicembre 1948. Da pochi giorni, infatti, è uscita una mia monografia, edita dalla Giuffrè di Milano, intitolata I diritti umani come fenomeno cosmopolita. Internazionalizzazione, Regionalizzazione, Specificazione. L’anno venturo dovrebbe uscire una seconda monografia sui nuovi diritti e i nuovi, presunti, soggetti di diritto (animali, ambiente, ecc.). Una ricerca lontana, culturalmente, politicamente, concettualmente, dai temi giusfilosofici che ho sempre approfondito e che mi hanno portato a conoscere il nostro grande Nicola Spedalieri. Mai, però, ho perso occasione di sottolineare, quando ho avuto modo, l’originalità del pensiero del nostro Filosofo e la sua attualità. Il connubio tra ragione e fede, sul quale è incentrato il I libro dei Diritti umani, ad esempio, è al centro delle attenzioni teologiche dell’attuale pontefice Benedetto XVI. Per questi motivi sono felice di comunicarVi che è in programma la pubblicazione di un Dizionario biografico dei giuristi italiani, dal XII secolo ad oggi. Si tratta di un’opera monumentale, avviata e curata da un nugolo di professori che rappresentano realmente l’eccellenza dell’Accademia italiana, in ambito storico e giuridico (Ennio Cortese, Italo Birocchi, Antonello Mattone, Marco Miletti), nella quale troverà spazio anche una voce dedicata al Vostro, anzi al Nostro, Nicola Spedalieri. Su indicazione del Comitato di Redazione, infatti, sono stato invitato a scrivere la voce dedicata a Spedalieri entro il prossimo mese di maggio. Si tratta di un motivo di vanto, per me e, credo, anche per la nostra comunità, atteso che un siffatto dizionario biografico non ha eguali nello scenario culturale italiano. Spero, comunque, di poter venire quanto prima nell’amata Bronte per rivedere amici e posti che, ormai, mi sono entrati nel cuore. Rimango sempre a disposizione dei miei amici brontesi. Con affetto, il Vostro Attilio Pisanò Lecce, 12 aprile 2011 Una fabbrica per fare... fillette
Complimenti per il vostro sito!!! L'ho trovato cercando su Google il termine “fillette”. E' fatto molto bene ed è denso di informazione. Non sono brontese ma mio padre (classe 1908 ) lo era: ha studiato al collegio Capizzi e poi è venuto a laurearsi a Milano dove si è sposato. Io, quando ero piccolo, appena dopo la guerra, andavo a trovare i nonni in Settembre: abitavano in una casa di campagna a San Nicola. Allora laggiù non c'era niente, la loro casa era isolata e la strada per Bronte, percorsa da carretti, muli, asini e “crape” era in terra battuta. La nonna cuoceva il pane nel forno a legna e alla sera quando passavano le “crape” comprava il latte. Io andavo col nonno a dorso di mulo a caccia di conigli con il furetto, insieme a Fortunata (il suo cane: un cirneco dell'Etna ) e a volte anche a caccia di pernici sui declivi lavici dietro la casa. Tanti ricordi... che mi è piaciuto rinverdire lo scorso ottobre portando il mio nipotino (8 anni) a Bronte per la sagra del pistacchio e poi sull'Etna e poi a Taormina e poi dai parenti rimasti a Catania! per lui è stato un viaggio pieno di interessi e di novità: fra le quali ha scoperto le “fillette” di Bronte ed è per questo che vi scrivo. L'ultimo giorno lasciando l'albergo Parco dell'Etna per andare verso Randazzo, abbiamo visto, pressappoco all'incrocio della strada che scende dall'albergo verso la statale, un negozietto nuovo nuovo con dentro due donne che preparavano e cuocevano le fillette. Ovviamente ci siamo fermati e le abbiamo comprate: erano deliziose. Sapreste darmi l'indirizzo e il numero di telefono di questo negozio così che io possa mettermi in contatto e farmi spedire delle fillette a Milano?? Ve ne sarei molto grato e faremmo felice il mio nipotino: le fillette sono rimaste nella sua mente al punto che ieri sera mi ha telefonato per dirmi che aveva “progettato una fabbrica per produrre le fillette!!!” Grazie per l'aiuto G. F. Milano, 24 gennaio 2011 Uno sguardo al femminile
E’ il titolo collettivo sotto il quale Laura Castiglione, con cadenza pressappoco mensile, disegna e analizza su “bronteinsieme” brevi squarci di vita quotidiana, mirando a colpire comportamenti più o meno beceri, ma ormai divenuti di massa, con una intelligente satira di costume, nella quale prevale a volte il compatimento, a volte una decisa condanna. Potrebbe sembrare, il suo, un lavoro frammentario, ma, a mano a mano che si aggiungono nuovi quadretti, vediamo formarsi un ampio affresco della società dei nostri giorni. Il titolo, “Uno sguardo al femminile”, non è riduttivo, perché Laura Castiglione non è una femminista, che si limiti a rivendicare un maggior potere per le donne, quasi a voler sostituire quello degli uomini, ma semplicemente un’acuta osservatrice, da un punto di vista arricchito da una sensibilità femminile dotata di salda coscienza morale, dei rapporti sociali, dentro e fuori la famiglia, che, secondo il suo desiderio, vorrebbe non più basati sul potere, ma su altri valori, quali la comprensione e la solidarietà. Un’utopia? Ma senza utopia, e la forza morale che su di essa poggia, non si scriverebbe, tanto meno si farebbe satira. Un altro bersaglio della satira della Castiglione è l’eterna piaga della società umana: la quasi generale attitudine a farsi gregari, seguaci senza criterio di ogni moda, sia che riguardi l’apparire, sia che riguardi i costumi. Infatti, lo scopo principale che l’autrice si prefigge è quello di far riflettere, in ciò sostenuta da uno stile di grande efficacia, ma nello stesso tempo vivace e piacevole, che invoglia a leggere e a meditare. Nino Russo 2 gennaio 2011 Buon 2011
Carissimi Amici! Brindiamo per questo Anno Nuovo, Frizzante di Allegria, il mio brindisi e` per chi ama un po´ di follia, alzo il calice per coloro che sognano un Anno tutto D´Oro!!!!!!! Vincenzo C. 30 dicembre 2010 15:20 Il nostro Enrico Cimbali
Avendo conosciuto ed apprezzato la Vs "passione" per la città di Bronte, per la sua storia e per i suoi personaggi, mi permetto di segnalare, con un pizzico di orgoglio, un articolo pubblicato ne "La Sicilia" di oggi 29 dicembre 2010 nel quale il NOSTRO Enrico Cimbali viene annoverato fra i giuristi catanesi che diventarono classe dirigente del Paese. L'occasione mi è gradita per porgere a tutti Voi di Bronteinsieme i miei più cordiali saluti, oltre che l'augurio per un felice 2011. Fabiola C. 29 dicembre 2010 SUL PRESIDIO OSPEDALIERO DI BRONTE
Non mi è stato possibile aderire all’invito del Sindaco di Bronte per la manifestazione dei giorni scorsi sul ridimensionamento dell’ospedale Castiglione-Prestianni di Bronte, ma ritengo di esprimere il mio stupore, per quanto ho avuto modo di leggere nel resoconto pubblicato su “La Sicilia” per la “giornata della salute” che si è svolta martedì 21 u.s. all’ospedale Cannizzaro di Catania alla presenza dell’assessore regionale alla sanità, per il modo come sarebbe stato trattato – se non in modo residuale – l’argomento relativo all’attuale situazione di continuo e pervicace smantellamento dei servizi e del relativo personale. Se è apprezzabile la istituzione del reparto psichiatrico non è in alcun modo giustificabile che i lavori di adeguamento e di ristrutturazione avvengano con così grave lentezza e notevole ritardo recando pregiudizio alle esigenze della sanità in un territorio montano che oggi vede unite e solidali tutte le Amministrazioni Comunali del comprensorio. Tutti nel passato più o meno recente ci siamo mossi, come ha ricordato il Sindaco Firrarello, per la crescita dell’ospedale al di là delle appartenenze politiche, il che non avviene adesso a parte le dichiarazioni di circostanza che lasciano il tempo che trovano. Perché l’ assessore regionale non compie una visita anche nell’ospedale di Bronte così come ha fatto con blitz improvvisi in altri ospedali in Sicilia? Bisogna insistere ancora con energia e con ulteriori forme di mobilitazione popolare per invertire l’attuale situazione di immobilità e di depauperamento delle strutture sanitarie. On.le Salvatore Leanza Bronte 12/12/2010 Le riprese televisive del consiglio comunale
Vi chiedo, cortesemente di inserire sul V/s portale il link del mio blog in cui sto pubblicando le riprese televisive del Consiglio comunale dal 05/07/2010 in poi, il sito e’: www.nunziospano.wordpress.com Grazie Nunzio Spano’ Consigliere Comunale 14 dicembre 2010 15:36 Piste pedemontane e turismo a costo zero
Leggo con immenso piacere che le amministrazioni dei comuni di Bronte, Maletto e Randazzo, si stanno muovendo per mettere in atto una iniziativa che da anni vado propagandando e in cui credo fortissimamente: il progetto per trasportare visitatori nella pista altomontana. Tale iniziativa consentirà di conoscere il nostro territorio a quanti amano la natura e magari la vanno a cercare altrove e sarebbe opportuno propagandarla al massimo sia tramite il sito comunale che con tutti i media. La nostra zona etnea rappresenta un enorme potenziale di sviluppo del turismo naturistico, ricordo sempre con piacere quando, negli anni ‘80 organizzammo due gare internazionali di sci di fondo a cui parteciparono ben otto nazionali europee (campione del mondo allora era il bravissimo Maurilio de Zolt) che ebbero un’accoglienza positiva da parte di tutti i partecipanti che si meravigliavano del fatto che non venissero sfruttate tutte le potenzialità della zona. Oggi si ripresenta l’occasione e sarebbe opportuno portarla avanti con convinzione poichè tali iniziative portano lavoro ed occupazione a costo zero e soprattutto stabile! Appena sarà attuata tale iniziativa sarà mia cura inserirla nel sito del mio hotel e comunicarla a tutti i tour operators con cui collaboro da anni che sicuramente sapranno apprezzare tale grande iniziativa. Cordialmente Nuccio Gatto 27 novembre 2010 Invito ai Cittadini di Bronte
Prima di formalizzare un invito a tutti i cittadini di Bronte è doveroso ringraziare codesta Spettabile associazione "Bronte Insieme" per l'enorme contributo culturale che quotidianamente dà alla cittadinanza ed in particolare ai nostri concittadini sparsi nei vari angoli del globo terrestre. Quindi, premesso ciò, invito i cittadini di Bronte ad utilizzare con frequenza anche incessante lo spazio "Punture" per denunciare le inefficienze amministrative, i disagi che nelle proprie vie esistono, tipo scarsa illuminazione, strade da risistemare, fogne che non funzionano, abusi subiti all'interno del palazzo comunale per cose chieste a mai ottenute, dipendenti comunali che a volte non fanno il proprio dovere a servizio della comunità. Utilizzate (chiedendolo alla Redazione, ndr) se volete l'anonimato però è importante evidenziare il fatto o il problema e se possibile citare anche chi si e' reso responsabile di determinate azioni. Se questo paese deve cambiare non dobbiamo scaricare le colpe agli altri ma bisogna che ognuno di noi secondo coscienza e libertà di pensiero esprima e contesti quello che si sente dentro, affinchè pian pian la mentalità cambi e ci si svincoli dalle paure o dai timori che qualche potente di turno potrebbe far trasparire. Grazie per aver dedicato qualche minuto della vostra vita a queste poche righe. Nunzio Spano' Consigliere Comunale - Gruppo MPA - 01 novembre 2010 |
I Fantasmi di Nicola Lupo
A Nicola Lupo devo un affettuoso grazie innanzi tutto per l'interesse con cui ha letto i miei libretti, quindi per le fini osservazioni critiche con giudizi più che benevoli, infine per i cordiali auguri. Io, forse, non ho avuto la fortuna di conoscere Nicola Lupo di persona (anche se dovremmo essere, almeno alla lontana, parenti, perché mia nonna si chiamava Lupo, e tutti i Lupo di Bronte sono imparentati), ma ho letto quanto ha pubblicato su "Bronte insieme", tutto molto pregevole e interessante. Come, forse, a gran parte dei nostri concittadini, dei suoi scritti più di tutti mi sono piaciuti i "Fantasmi", in cui con mano sicura disegna, ora con affettuosa ironia, ora con contenuta commozione, figure che in parte sono anche dei miei tempi. Ad esempio u "spiziali" Aidala, padre Gatto, don Micenzu Cardaci. Quest'ultimo, soprattutto, è un ricordo indelebile della mia gioventù, per l'affettuosità con cui mi veniva incontro per complimentarsi ogni volta che all'ingresso del Collegio venivano esposti i "quadri". Ricordo che era ancora vivo e vegeto quando si costruì al cimitero una tomba, sulla quale campeggiava (campeggia!) un'epigrafe scritta da lui stesso, in cui tra l'altro c'erano (ci sono!) queste (o simili) parole: "Stimato e amato dai superiori ..." (allora l'avevo imparata tutta a memoria, perché mi faceva tenerezza, ora gran parte della mia memoria è andata a farsi benedire)". Nino Russo 13/09/2010
Filosofia come vita pensata
Cari amici, siamo lieti di informarvi della pubblicazione del primo numero della Rivista mensile on line Vita pensata. Il sito di riferimento è: www.vitapensata.eu. Vi invitiamo a registrarvi nella sezione Area riservata, in modo da poter scaricare ogni mese l’intero file pdf della Rivista. Alberto G. Biuso e Giusy Randazzo 01 luglio 2010 19.02 | Cerco notizie sulla famiglia Batio Dear Sirs, My name is Christopher Batio and I am the grandson of a man named Nunzio Placido Batio who I believe was born in Bronte, Sicily, on July 25, 1878. He later emigrated to the US. I am looking for any confirmation of his birth or information about his family (parents, brothers or sisters) and any Batio ancestors still living in Bronte. Any assistance or guidance you can offer would be much appreciated. Thank you. ----------- Signore, Il mio nome è Christopher Batio e io sono il nipote di un uomo di nome Nunzio Placido Batio che credo nato a Bronte, in Sicilia il 25 luglio 1878. Emigrò negli Stati Uniti. Sto cercando informazioni sulla sua nascita e informazioni sulla sua famiglia (genitori, fratelli, sorelle) e qualsiasi Batio antenati che vivono ancora a Bronte. Qualsiasi forma di assistenza o di orientamento è possibile offrire sarebbe molto apprezzato. prego di scusare il mio cattivo italiano. Grazie. Christopher W. Batio christopherbatio@gmail.com 04 agosto 2010 00:11 |
|
Incontri con il passato e... con il futuro presente
Buon giorno a voi tutti di Bronte! Sono uno dei tanti Giuseppe Mazzaglia che a volte si ritrovano segnati all'anagrafe di qualche comune etneo e non solo: In questo caso in quello di Bronte, dove sono nato il 1° Dicembre 1945. Vedendo il vostro sito mi e parso giusto partecipare e parteciparvi di un mio piccolo modo di vedere il mondo di per se molto tribolato, ma basterebbe guardarlo con gli occhi del non "sembrare" per scorgere le meraviglie che sono intorno a noi, a parte "innaturalmente" le manipolazioni inquinanti che noi stessi generiamo e provochiamo alla Grande Madre. Avrete capito in qualche modo che amo, a volte, scrivere e raccontare piccoli racconti, e mi sembrava giusto farle conoscere, (se lo desiderano), anche ai miei paesani. Dunque se qualche volta si presenta qualche evento culturale di cui voi, se volete, mi vorrete invitare per raccontare, ne sarò lieto. Le mie piccole poesie raccontano: l'Etna, gli alberi, il mare, il noi, l'osservazione del tutto (che non è mai abbastanza) e tanti "altri viaggi dell'osservazione" che con voi, per qualche ora, desidererei partecipare. Se ciò non sarà possibile la presente resta un saluto per tutto Bronte e i nostri cocittadini. Sono assente da Bronte da cinquanta anni (a parte qualche sporadica visita), adesso vivo da qualche tempo a Mascalucia. Qualche mia piccola poesia se volete leggerla, la troverete su internet (le poesie di Giuseppe Mazzaglia), ospite di qualche associazione umanistica-culturale. A voi tutti auguro sempre un migliore futuro e buona comunicazione. Cordialmente Giuseppe Mazzaglia 19 luglio 2010 07.36 |
|
Helpfull Information
Dear Sirs, I have the intention to visit Sicily between Set and Oct this year 2010. However, I would like to arrive during the period of the pistachio festival. Can you help give when it will take place this year? I am really appreciating your help. Sincerely, Celso F. 06 luglio 2010 19.51 La Sagra, organizzata dal Comune di Bronte, giunge quest'anno alla XXI edizione ma non ha ancora trovato una data annuale di svolgimento fissa e certa così da consentire di programmare agevolmente per tempo il viaggio a Bronte. In genere viene organizzata nel periodo settembre/ottobre (subito dopo la raccolta del pistacchio). Tenendo presente l'esperienza delle passate edizioni e che quest'anno, pari, non è anno di raccolta del pistacchio, dovrebbe presumibilmente svolgersi da giovedì 30 a domenica 3 ottobre 2010. Ma il Comune non ha dato alcuna indicazione e purtroppo non ne sappiamo di più. (B. I.). A BARCELLONA P. G. (MESSINA) DAL 20 A 21 SETTEMBRE
«Campionato Nazionale Oro Verde di Sicilia Pizza al Pistacchio» Salve, sono Giuseppe Pintaudi, Vice Presidente A.P.O.S. Italia (Associazione Pizzaioli Obiettivo Scuola). Sto organizzando un “Campionato Nazionale Oro Verde di Sicilia Pizza al Pistacchio” a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 20 e 21 Settembre e mi piacerebbe avervi come ospiti in quanto come voi voglio valorizzare la nostra terra e i nostri prodotti in questo caso in particolare il Pistacchio che per me e come Oro per la Sicilia. Alla manifestazione parteciperanno diversi pizzaioli esperti, molti di loro Campioni del Mondo nelle varie categorie tra cui anche io Campione del mondo di Pizza Presentazione. Inoltre mi chiedevo se avevate dei nominativi di ditte disposte ad esporre il prodotto nella tensostruttura che verrà messa a disposizione dal Comune di Barcellona P. di G. alle quali verrebbe chiesto un contributo minimo di Euro 100,00 per due giorni come recupero spese e come fonte di autofinanziamento per l’Associazione. Cercavo anche una ditta che vende pistacchio in quanto sono prossimo ad aprire una pizzeria e ne uso un bel po’; adoro questo frutto e le pizze al pistacchio mi stanno dando tante soddisfazioni e mi hanno fatto vincere tanti Campionati. Potete visitare il nostro sito www.apositalia.com e vedere quali sono gli obiettivi della nostra Associazione (il sito però in parte è ancora in costruzione). Mi permetto di lasciarvi un mio recapito telefonico: 340/4056113. Colgo l’occasione per porgere Distinti Saluti. Giuseppe Pintaudi 03 luglio 2010 10.48 I “pillizzuni”
L'altro giorno, trovandomi a Bronte in vacanza con alcuni amici, ci siamo trovati vicino ad un pollaio e abbiamo notato prendendo in mano alcuni pulcini che erano pieni di piccolissimi insetti chiamati “pillizzuni” o “pullizzuni”. Domanda: come si chiamano questi insetti in italiano? dato che non ho trovato questo termine nel vocabolario Brontese, Cordialissimi saluti Vincenzo L. (brontese di nascita) Francoforte sul Meno, Thursday, July 01, 2010 «'U pillizzuni» (in siciliano "piddizzuni", in italiano "pollino") è il pidocchio dei polli e deriva dal latino "pullix" [F. C.].
Giallo a Bronte "La Matrice delle verità" Ho appena concluso la stesura del mio primo romanzo che spero presto possa diventare un libro. Si tratta di un giallo ambientato Catania/Bronte/Ravenna/Lugano e Stans (Svizzera) e nonostante conosca abbastanza bene il vostro splendido paese devo assolutamente complimentarmi per il lavoro che svolgete sul vostro portale, attraverso il quale ho potuto approfondire molte notizie storiche interessantissime e riproporle nei capitoli ambientati a Bronte. Vorrei citarvi fra le fonti che mi hanno aiutato a descrivere ed elogiare la nostra splendida terra. Saluti Veutro Francesco da Catania 28 Giugno 2010 17.54 Il romanzo giallo La matrice delle verità di Francesco Veutro è stato pubblicato dalla Sbc Edizioni di Ravenna. Rendiamo grazie all'Autore che cita e ringrazia «l'Associazione Bronte Insieme Onlus per il contributo storico culturale fornito». «La Matrice delle verità - ci scrive F. Veutro - è l'ultimo di una serie di romanzi gialli che raccontano delle vicende umane di tutti i giorni, evidenziando la natura dei singoli protagonisti nelle loro debolezze e paure, causa di reazioni a limite della razionalità, capaci di generare ferocia violenza o altrettanta voglia di rivalsa e di giustizia. Un racconto dal forte impatto emotivo, la cui trama e gli emozionanti luoghi descritti alimentano il patos in un'instancabile e piacevole lettura che passo dopo passo rivelerà ciò che i singoli personaggi portano nascosto dentro la loro anima.»
L'Albero di pistacchio (Information about pistachio trees) Ciao, io sono dalla Croazia e ho trovato il vostro sito web, dove ho avuto tutte le informazioni sulla bella città di Bronte che è la capitale mondiale di pistacchio! Io sono un grande fan di pistacchio e tutto ciò che può essere fatto di pistacchio, e sono stato alla ricerca di un albero da piantare in Croazia da molto tempo. Purtroppo nessuno lo ha, i negozi per l'agricoltura non lo hanno e nemmeno i giardini botanici biologici che hanno abbondanza di alberi naturali e piante hanno l’albero di pistacchio, o almeno non Pistachia vera che sto cercando. Quindi, lo scopo di questa mail è per chiedervi se c'è un modo per poter ottenere alcuni alberi di Vera Pistachia che produce questi frutti piccolo-grande che le persone possono mangiare. Mi piacerebbe piantarlo nel mio giardino di fronte casa mia e anche se ho letto che crescono solo una volta in due anni, vorrei ancora avere la soddisfazione di possedere questi alberi! Quindi, per favore, se possibile, dimmi se c'è un modo per comprare alcuni alberi e quanto dovrei spendere, o se questo è assolutamente impossibile, dimmi se c'è un modo per ottenere alcuni buoni semi originali, ma non sono soddisfatto tale soluzione, in quanto si avrebbe 5 anni di crescere in un albero. Così, ancora una volta, vi ringrazio molto anche per la lettura di questa mail, e se non vi è alcun modo per potermi aiutare, magari potete darmi un link, o una e-mail di qualcuno che mi può aiutare a trovare e ottenere alcuni di questi grandi alberi! Per quanto riguarda, P. B. da Spalato, Croazia! 5 giugno 2010 11.24 |
|
Il 5x1000 a Bronteinsieme
Con molto piacere Con molto piacere quest’anno ho deciso di destinare il 5 per mille a Bronteinsieme, sia per contribuire al continuo miglioramento del suddetto sito e anche come ringraziamento per l’impegno che voi mettete al servizio di noi Brontesi e al Mondo intero. Colgo l’occasione per porgere un particolare saluto ai soci dell'Associazione Cordiali saluti Vincenzo D. 25 maggio 2010 11.24 Mi sembra un'ottima idea per diversi motivi: 1) lo trovo un sito molto interessante ed obbiettivo e merita di crescere; 2) non credo che lo stato utilizzerebbe meglio i miei soldi 3) in ogni caso... sono denari che restano in loco! Seguirò l'esempio del signor Vincenzo e mi auguro che molti altri lettori lo facciano Nuccio Gatto
26 maggio 2010 20.16 A QUANDO LA SAGRA DEL PISTACCHIO 2010?
Salve! Vorrei sapere se e quando ci sarà la sagra del pistacchio perchè vorrei prenotare un albergo e con l'occasione conoscere le meraviglie di Bronte. Grazie. Maria F. 1 Maggio 2010 E' morto Elio Lupo
Cari amici, Vi informo che ieri in Breganze (VI) è deceduto il mio caro fratello Elio, assistito dai tre figli Adele, Rosa e Vincenzo e compianto dalla mia famiglia, da mia sorella Zina e famiglia e dai familiari dei defunti miei fratelli Nino, Ugo e Maria. Vi ringrazio in anticipo se ne vorrete fare un necrologio per i nostri parenti ed amici brontesi. Un caro saluto Nicola Lupo 19 Aprile 2010 Auguri di Buona Pasqua
Agli amici di Bronte Insieme e a tutti gli amici di Bronte Insieme e a tutti i miei affezionati lettori porgo i migliori auguri per una Buona Pasqua 2010, che sia apportatrice do pace e benessere per tutta la gente. Nicola Lupo 31 Marzo 2010 8 Marzo 2010, Festa della Donna
"Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani" (Papa Giovanni Paolo II). Con l'augurio che ogni figlia, ogni madre, ogni moglie, ogni sorella possa essere se stessa, e che ogni donna, della propria dolcezza e unicità, sappia fare dono agli altri. M. Martello 8 Marzo 2010 Uno sguardo al femminile
Recentemente tramite un’amica (la Sig.ra Pina Gatto) ho preso visione della rubrica “Sguardo al femminile” che Laura Castiglione cura attraverso il nostro sito: sono rimasto a dir poco entusiasta, sia per la novità della proposta, sia per la qualità dei pensieri e dei ragionamenti presenti nelle sue considerazioni. Per questo sicuramente avrà ricevuto manifestazioni di stima, alle quali mi unisco con simpatia. Mi ha colpito il suo modo di scrivere: stile nettamente personale che denota una non trascurabile educazione letteraria ed intellettuale, ed espresso in una forma elegante, limpida e brillante. Doti, queste, che sono frutto di una capacità intellettiva non superficiale, anzi disposta ad ascoltare con intensità ed affettuosità le confidenze ricevute. Si scorgono, ancora, tratti di una vena curiosa, arguta, ironica ma anche rispettosa; si scopre la voglia di superare l’esteriorità ordinaria e borghese; si nota l’affettuosa tenerezza nella rievocazione di un mondo caro ormai passato, che diviene poesia nel ricordo, nella lontananza. Per tutto questo, sarà impossibile all’attento lettore non subire il fascino della semplicità, ed al tempo stesso della profondità delle riflessioni che si originano dai suoi contributi, come è successo a me. E allora, Laura, continui, non si stanchi: anche questo è un segno vivo dell’umanità che cammina. Con cordialità Mario Rappazzo Moncalieri, Marzo 2010 I sapori lontani della cucina siciliana
Ho avuto il piacere di ricevere copia di questo libro e ne sono rimasto ammirato in primo luogo dalla presentazione grafica e di colore, perché su sfondo nero campeggiano, in bianco, le notizie essenziali con la riproduzione del famoso quadro di Renato Guttuso “La vuccirìa”, mentre in quarta di copertina è riprodotta la foto del “Mercato storico della pescheria di Catania” e, nel suo risvolto poche ed essenziali notizie sull’Autore: Gino Schilirò direttore del Dipartimento di Pediatria e del Centro di riferimento regionale di Ematologia ed Oncologia pediatrica dell’Università degli Studi di Catania, nostro illustre concittadino. Sull’aggettivo “storico” riferito al mercato del pesce devo osservare che esso era, a mia memoria, a Porta Uzeda e cominciava sotto l’arco e si estendeva fino alla Villa Pacini. Il volume è edito da Lancillotto e Ginevra di Leonforte (EN) e costa € 20. Da subito si nota che il lavoro del Prof. Schilirò è un lavoro dotto che si dipana dall’antichità ai nostri giorni con continui riferimenti storici, debitamente corredati da riproduzioni di documenti e testimonianze dei 18 capitoli di cui si compone. L’introduzione è una sentita memoria senza titolo che potrebbe essere una frase del quinto paragrafo che recita: “La cucina è un vocabolario della memoria. Il cibo è il nome”. L’Autore fa una proustiana “Ricerca dei sapori…da non perdere” dall’antichità ai nostri giorni non tralasciando il nostro pistacchio ormai affermato in mezzo mondo per il caparbio impegno dei nostri produttori per ottenere il marchio di origine controllata. Perciò il libro non va solo sfogliato o consultato per qualche vecchia e sempre nuova ricetta, ma va centellinato e assaporato nei suoi minimi particolari. Ma il Prof. Schilirò non ha voluto darci, con questo prezioso libro, non solo la prova della sua bravura nella sintesi storica facile e gradevole a leggere e dimostrazione di gusto non solo di bocca ma anche estetico, ma ha voluto continuare a far bene ai bambini, di cui si è occupato nella sua lunga vita professionale e di scienziato, destinando il ricavato della vendita del volume alla Ibiscus Onlus di cui a pag. 13 riporta la cronistoria e a pag. 8 tutti gli indirizzi per contattarla e richiedere il libro. Grazie prof. Schilirò e auguri per la sua nobile iniziativa! Nicola Lupo Bari, 20 Febbraio 2010 | |
|