1 Ottobre 2018
XXIX SAGRA DEL PISTACCHIO Prima domenica da record Prima domenica di grande affluenza ieri all’Expo del pistacchio dop di Bronte. Il Corso Umberto praticamente affollato in ogni stand e code di automobili sulla Ss 284, che per lunghi tratti hanno superato i 5 chilometri. Dalle prime stime si ritiene che quest’anno l’affluenza nella prima domenica, rispetto agli anni scorsi, sia stata addirittura triplicata. Tanti gli ospiti del sindaco Calanna e fra questi l’on. Anthony Barbagallo. Ed ieri, per la prima volta, il programma proponeva ai visitatori la degustazione della pizza al pistacchio verde. Tre pizzaioli brontesi Rosalba Spitaleri, Rosario Saitta e Giuseppe Minissale hanno preparato tantissime pizze al pistacchio. In tanti hanno approfittato di un assaggio di una pizza che è così buona da essere ormai inserita nei menù di tantissime pizzerie. Adesso piccola pausa, prima del gran finale del prossimo weekend, dal 5 al 7 ottobre. Gli stand riapriranno venerdì mattina con la manifestazione “La Scuola all’Expo”.
14 Settembre 2018 COMUNE Rilievi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e un ricorso al Tar Organismo di valutazione, il sindaco ha revocato i tre mandati Revocati dal sindaco di Bronte, Graziano Calanna, i tre componenti dell’Organismo interno di valutazione da lui nominati il 31 maggio. Sulle nomine pesavano «criticità» rilevate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, un’interrogazione di 5 consiglieri comunali e i ricorsi al Tar. L’Oiv, oltre a valutare i dirigenti, ha compiti su trasparenza e prevenzione della corruzione. Il 2 gennaio 2018 sul sito performance.gov.it avveniva la pubblicazione obbligatoria del bando, approvato con determina 150/2017 dal funzionario comunale Nunzio Lupo, con scadenza 29 gennaio, giorno in cui tuttavia veniva differita al 20 febbraio, con un avviso apparso solo fra le news del sito del Comune. Una commissione nominata dal sindaco, con a capo il segretario comunale Giuseppe Bartorilla, giudicava idonei tutti i 72 partecipanti e il sindaco il 31 maggio ne sceglieva tre, comunicandoli al «Dipartimento Funzione Pubblica - Ufficio per la valutazione della performance - Servizio per la valutazione indipendente» di Roma. Con due note del 25 giugno e 27 luglio, citate nel decreto di revoca del 4 settembre, però, la «Funzione pubblica» rilevava criticità, secondo Calanna dovute a «una diversa interpretazione del Dm 2 dicembre 2016 oggetto di successive proroghe in deroga». Dopo le due lettere, un decreto sindacale del 31 luglio rideterminava i compensi per i tre professionisti. Ma il 3 settembre, sull’Oiv, i consiglieri Salvatore Calamucci, Carlo e Massimo Castiglione, Maria De Luca e Angelica Prestianni presentavano un’interrogazione e l’indomani arrivava la revoca resa nota lunedì. Vani i tentativi di raggiungere il sindaco per sentirlo sulle «criticità» e sui ricorsi al Tar. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
11 Settembre 2018
DIMENSIONAMENTO La Giunta delibera l'istituzione dello “Spedalieri-Castiglione” Il suono della campanella che annuncia il ritorno degli studenti in classe a Bronte è coinciso con la delibera della Giunta comunale che istituisce a Bronte per il prossimo anno scolastico l'Istituto comprensivo “Spedalieri-Castiglione”. Il sindaco, Graziano Calanna, infatti, a seguito di un “decreto direttoriale” del Miur, che ha evidenziato come nello storico I Circolo didattico “Nicola Spedalieri” frequentavano meno alunni del previsto con la conseguenza che, essendo sottodimensionato, avrebbe perso il dirigente scolastico, insieme con la Giunta, ha approvato una proposta di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica. Nella proposta il sindaco istituisce il nuovo Istituto comprensivo cui vi accorpa il I Circolo didattico “Spedalieri” e la Scuola media “Castiglione”, realizzando così un nuovo Istituto di 1.051 alunni. «Abbiamo fatto la scelta migliore - ha affermato il sindaco Graziano Calanna - Certo, la perdita del dirigente del Circolo Spedalieri è stata dolorosa per tutti, ma dobbiamo fare i conti con una diminuzione degli indici demografici che fa sì che sempre meno bimbi di iscrivano a scuola. Le classi si assottigliano con il rischio, come è capitato da noi, di perdere una dirigenza.» «Così - continua - dovendo affrontare l'organizzazione degli istituti a Bronte per il prossimo anno scolastico, dopo il decreto del Miur; abbiamo organizzato degli incontri ascoltando tutte le istanze che provenivano dagli istituti, dai genitori, dai docenti e dalle organizzazioni sindacali di categoria. Alla fine abbiamo preso la nostra decisione, tenendo sempre presente che era assolutamente necessario assicurare agli alunni la continuità didattica e mantenere la sede di servizio dei docenti. Così facendo nessun alunno perderà la propria insegnante e nessun docente sarà costretto a cambiare scuola. Ci mancherà la dirigente, cui però sarà assegnato un altro istituto». La decisione, infatti, mantiene inalterata la posizione del Circolo didattico “Mazzini” che attualmente ospita 836 bambini. Sottoscritta la proposta adesso la parola passa alla conferenza provinciale, cui il sindaco di Bronte fa parte e poi alla Regione. [fonte La Sicilia]
5 Settembre 2018
XXIX SAGRA DEL PISTACCHIO Nuovo parcheggio e navette gratis per i visitatori
Per i tanti visitatori che si recheranno a Bronte in occasione della XXIX Sagra del Pistacchio ((Expo del pistacchio), quest’anno trovare posteggio sarà più facile e non costerà nulla, ma guai a lasciare l’auto nelle aree non consentite. Oltre alla multa si rischia di dover recuperare l’auto portata via dal carro attrezzi. Questo l’esito del vertice organizzato dall’Amministrazione, guidata dal sindaco Graziano Calanna, con le forze dell’Ordine, l’Asp e l’Anas. A coordinare lavori il neo assessore alle attività produttive, Giuseppe Di Mulo, alla presenza anche del presidente del Consiglio comunale, Nino Galati. «Se negli anni scorsi - ha affermato Di Mulo - è stata utilizzata la zona artigianale per consentire la sosta delle auto dei visitatori, quest’anno allestiremo una zona molto ampia anche in Contrada Sciarotta. Opportuni cartelli guideranno velocemente i turisti che, a differenza del passato, potranno sostare ed utilizzar4e il bus navetta per il centro completamente gratis. Gli automobilisti però – ha precisato – sappiano che sarà totalmente vietato posteggiare lungo la circonvallazione o per le vie della cittadina. Chi trasgredisce sarà contravvenzionato». Per Di Mulo strade libere vuol dire bus navetta più veloce e per questo sta studiando convenzioni con le società che effettuano il servizio di carro attrezzi e con gli altri Comuni: «Ci avvarremo - infatti aggiunge - della collaborazione della Polizia municipale degli altri Comuni. I controlli saranno massicci». (Fonte La Sicilia del 5.8.18)
31 Agosto 2018
CONSIGLIO COMUNALE Sono tre le imprese che eseguiranno la ristrutturazione A Bronte si sistema il cimitero Project finance di 3 milioni e mezzo Via libera dal consiglio comunale di Bronte a 3.500.000 euro di project financing di tre imprese locali, per la gestione e l’illuminazione del cimitero e per la costruzione di 26 ossari e 992 loculi, opere e servizi per le cui concessioni il Comune procederà con gare pubbliche. Il 12 gennaio 2017, a seguito di tre note Asl del 2015, un’ordinanza del sindaco Graziano Calanna abrogava l’antica pratica della doppia sepoltura, che consentiva l’uso di vecchi loculi di cappelle private e Confraternite. Il 24 gennaio 2017, al Comune perveniva il progetto per nuove sepolture e opere accessorie (muri e strade), da 2.185.000 euro in 10 anni, in cambio dei ricavi della vendita degli ossari, a 900 euro l’uno, e di 962 loculi (30 dei 992 vanno al Comune) a 3 mila euro ciascuno, per cui a 800 euro in più rispetto a quelli delle Confraternite. Il 6 aprile 2017 arrivava il progetto d’illuminazione votiva da 458.139,02 euro, da realizzare in 15 anni e gestire a fronte dell’incasso dai cittadini di 17 euro annui a utenza. Il 13 aprile 2017, infine, giungeva il progetto di gestione informatizzata e custodia cimiteriali, videosorveglianza, nuovi servizi igienici e camere mortuarie, da 908.257,41 euro in 15 anni, a carico del comune. I tre progetti privati il consiglio li ha approvati in una seduta urgente sotto ferragosto, le precedenti aree richieste dalle Confraternite, invece, devono essere definite. Sul punto il vice sindaco Gaetano Messina dichiara: «Il prezzo dei loculi, previsto dal project, in sede di gara potrebbe essere ribassato. Per le Confraternite sono preservate delle aree, come da piano cimiteriale di recente adozione». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
30 Agosto 2018
Finanziamento di 799mila euro Si restaura la Chiesa di San Vito Dopo aver concesso finanziamenti per la ristrutturazione della Chiesa del Rosario e del Polo sportivo, la Regione siciliana ha finanziato il restauro di un’altra chiesa di Bronte. L’Assessorato delle Infrastrutture, attraverso i fondi del Patto per il sud, ha infatti finanziato 799 mila euro per restaurare la chiesa di San Vito. Si tratta della Chiesa che fa parte dell’omonimo convento che si affaccia sulla piazza dove nel 1860 Nino Bixio fece fucilare 5 brontesi per reprimere la rivolta conosciuta dalla storia risorgimentale come “I fatti di Bronte”. Con i 799 mila euro si dovrà totalmente rifare il tetto, eliminare le infiltrazioni, rifare la pavimentazione ed effettuare operazioni di restauro conservativo nel rispetto dei dettami della Soprintendenza.
8 Agosto 2018
CONSIGLIO COMUNALE Currenti subentra a Di Francesco Dopo le dimissioni da consigliere comunale dell'assessore Ernesto di Francesco, da Novembre 2017 nominato assessore dal sindaco Calanna e che fino ad oggi ha continuato a ricoprire anche il ruolo di consigliere comunale, è avvenuta in Consiglio comunale la sua surroga con il consigliere Giuseppe Currenti, primo dei non eletti con 77 voti della lista “Guardiamo avanti insieme” nelle elezioni del maggio 2015. Currenti, 29 anni, operaio edile, sposato, padre di un bimbo di 3 anni, non ha mai ricoperto in passato cariche politico-istituzionali. «Ringrazio l'assessore Di Francesco - ha affermato- che, dimettendosi, mi ha permesso di diventare consigliere. Sarò di aiuto verso il Consiglio, per servire il rappresentare al meglio Bronte. Al neo consigliere sono andati gli auguri da parte del sindaco Graziano Calanna e del presidente dell'assemblea consiliare Nino Galati. Currenti nel 2015 è stato protagonista di un coraggioso episodio quando non ha esitato e gettarsi dentro una buia cisterna piena d’acqua per salvare un bimbo di 2 anni che vi era fatalmente caduto.
4 Agosto 2018
GIUNTA COMUNALE Giuseppe Di Mulo nominato assessore Sostituisce Vittorio Triscari Cambio nella Giunta comunale a Bronte. Il sindaco Calanna ha nominato assessore il consigliere dei “Centristi per Bronte”, Giuseppe Di Mulo, che sostituirà Vittorio Triscari. Contemporaneamente il sindaco ha nominato esperto a titolo gratuito per la Sanità il consigliere Angelica Catania. Giuseppe Di Mulo, 44 anni, assicuratore, sposato con una bambina è consigliere comunale da 2 consiliature. Nell'ultime elezioni amministrative, quelle del 2015, è stato eletto con 215 voti nella lista "PD–UDC, Futuro e Tradizione Insieme" che sosteneva Graziano Calanna. Non si è dimesso da consigliere e vice presidente del Consiglio comunalee continuando a ricoprire tali cariche. “Ringrazio il sindaco per la fiducia. – ha affermato – Fra le deleghe che mi verranno affidate so di dovermi occupare di attività produttive, per ricreare la necessaria sinergia fra i commercianti e le istituzioni”. “Auguro a Giuseppe Di Mulo ed Angelica Catania un buon lavoro – ha affermato il sindaco - e ringrazio anche Vittorio Triscari per il contributo fornito”. Il neo assessore eredita per intero i compiti che erano del suo predecessore Vittorio Triscari e si occuperà di Attività produttive (agricoltura, artigianato e commercio), della Gestione del patrimonio storico e culturale della Città e della soddisfazione del cittadino.
2 Agosto 2018
Auto elettriche: per una città innovativa e tecnologica Presto in centro colonnine di ricarica elettrica Approvato un protocollo d'intesa con Enel Bronte, primo passo per essere una “smart city”, ovvero una città che guarda all’innovazione dei servizi pubblici attraverso nuove tecnologie in grado di salvaguardare l’ambiente e migliorare la qualità della vita. La Giunta comunale, infatti, ha approvato il protocollo d’intesa con “Enel X Mobility” per l’istallazione nel centro urbano di 3 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. “Con l’adesione al Patto dei Sindaci e la redazione del Paesc (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima) – ha affermato in un comunicato il sindaco Graziano Calanna – questa Amministrazione ha chiaramente fatto intendere di voler attuare tutti quei progetti che ci permetteranno di ridurre l’utilizzo delle risorse fossili ai fini energetici. Del resto la stessa Commissione europea ha più volte invitato gli Stati ad ridurre le emissioni nocive nell’aria. E le auto di nei centri storici di emissioni nocive ne producono. Certo – continua – magari da noi il problema non poi così sentito come nelle città, ma ritengo che sia dovere di qualsiasi amministrazione guardare al futuro e creare quelle condizioni di vantaggio per i cittadini. Per questo – continua – quando è arrivata la proposta di Enel X Mobility, ho prima riunito i miei tecnici, per verificare vantaggi e criticità del protocollo, e poi, rendendomi conto dei benefici che questo provoca, insieme ai miei assessori ho deciso di approvarlo”. Il protocollo prevede che Enel provveda a proprie spese e cura ad individuare insieme con il Comune le aree del centro urbano dove è possibile istallare le stazioni di ricarica per veicoli elettrici, progettarle, ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e provvedere poi allo loro manutenzione e funzionamento. Il Comune, invece, dovrà mettere a disposizione il suolo necessario. Il protocollo ha una durata di 8 anni, ma se dovesse subentrare un fatto imprevedibile o una legge il Comune può chiedere la rimozione delle stazione ed il ripristino dei luoghi..
24 Luglio 2018
XXIX SAGRA Expo del Pistacchio 2018, le date Siamo nel periodo più caldo dell’estate che entra nel clou, ma Bronte guarda avanti e pensa già ai gustosi sapori d’autunno. La Giunta municipale, guidata dal sindaco Graziano Calanna, ha fissato le date del prossimo Expo del Pistacchio. La tradizionale sagra dell’Oro verde dop, giunta alla 29ma edizione, si svolgerà dal 28 al 30 settembre e dal 5 al 7 di ottobre 2018. Come ogni anno in questi due fine settimana la città si trasformerà in una naturale vetrina del suo verde pistacchio che, per gusto, bontà e caratteristiche, è unico al mondo. “Samo già al lavoro – afferma il sindaco – per organizzare l’evento principe della nostra Città. Siamo certi che sarà una grande festa e soprattutto la migliore occasione per assaggiare il verde pistacchio”. L’Expo del pistacchio, ogni anno è metà di turisti singoli e gruppi organizzati da agenzie che, avendo conoscendo la data in largo anticipo, potranno meglio organizzarsi..
12 Luglio 2018
CONSIGLIO C0OMUNALE Approvato il Bilancio di previsione Il Consiglio comunale, guidato dal presidente Nino Galati (foto a destra), ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2018/2020. La seduta, (assenti i consiglieri del gruppo “Centristi per Bronte”, Angelica Catania e Giuseppe Di Mulo), ha visto l’Assemblea prima approvare il Documento Unico di Programmazione (12 favorevoli e 5 i contrari) e poi il Bilancio letto punto per punto su richiesta del consigliere Rosario Liuzzo. “Amministriamo un Comune sano. – ha affermato il sindaco Calanna - Nonostante tagli per 3 milioni di euro garantiamo ugualmente servizi come la mensa scolastica ed aiutiamo i più deboli. Tanti gli investimenti in programma come i parchi giochi per bambini, il nuovo ingresso del parco via Vittorio Veneto, i servizi igienici al mercato e di fronte la Pinacoteca. Inoltre intendiamo far produrre gli impianti fotovoltaici sparsi per la città, informatizzare l'Ufficio tecnico comunale, riqualificazione campetto via Omero e garantire efficientemente energetico. Poi c’è molto altro. Non c’è misura cui non partecipiamo, grazie ad una squadra di esperti guidata dal vice sindaco Gaetano Messina”. “Buoni i propositi – ha affermato Carlo Castiglione - ma quella raccontata mi sembra una favola. Questo bilancio non permette queste realizzazioni. Le entrate sono tutte da verificare. Pochi fondi per giovani e società sportiva. Voto contrario”. “Siamo all’opposizione, – ha affermato Maria De Luca – ma non ci sentiamo di abbandonare i cittadini. Semmai, come abbiamo fatto, proponiamo emendamenti. Quindi approviamo”. Anch’io – ha aggiunto Antonio Leanza - pur essendo all’opposizione ritengo che il bilancio si debba approvare nei tempi previsti. C’è un'apertura di credito per tutto quello che si ritiene di fare. Per questo – ha concluso - mi astengo”. La progettazione illustrata è ambiziosa – ha spiegato Valeria Franco - ma è incerta la sua sostenibilità. Mi astengo”. Alcune cose mi convincono, altre no – ha affermato Massimo Castiglione - Ma gli imprenditori ed i dipendenti aspettano questo bilancio e quindi lo voto favorevolmente”. E se Angelica Prestianni ha dichiarato di volersi astenere, Gaetano Messina (vice sindaco) ha annunciato il voto favorevolmente esattamente come Salvino Luca che ha affermato “Sono soddisfatto. Senza tante risorse si sta facendo tanto”. Favorevole anche Antonio Petronaci: Questo – ha affermato - è un bilancio sano e non prevede aumenti di tasse per i cittadini”. Contrario invece Rosario Liuzzo: “Questo bilancio – ha dichiarato - è frutto di un lavoro tecnico, manca la fase politica”.
7 Luglio 2018
CONTRADA SERRA Iniziano i lavori della rete fognaria Reflui portati nel depuratore di Bronte Una data storica per contrada Serra, la ridente frazione del Comune di Bronte, sita qualche chilometro a valle del centro storico sulle sponde del fiume Simeto: sono iniziati, infatti, i lavori di realizzazione delle rete fognaria e delle speciali vasche che permetterà alla “Eco tras”, la società che presentato il progetto e che si è aggiudicato i lavori con il sistema del Project financing, di prelevare i reflui e portarli nel depuratore di Bronte. Da sempre gli scarichi dei residenti finiscono nei cosi detti “pozzi neri”, con tutte le difficoltà ed il disagio che questo comporta non solo per le famiglie, ma anche per l’ambiente, visto che a due passi scorre il fiume Simeto. Il costo dei lavori ammonta a 932 mila euro. Si realizzerà una funzionale rete fognaria i cui reflui saranno raccolti in speciali vasche e trasportati nel depuratore comunale, dove saranno trattati. “Io – afferma il sindaco Calanna - ringrazio l’Ufficio tecnico del Comune ha dovuto ottenere il nulla osta da diversi enti fra cui l’Asp e dell’Arpa e tutti coloro che hanno lavorato per questo progetto. Ringrazio la mia squadra di assessori e consiglieri comunali, sempre fondamentale per raggiungere gli obbiettivi prefissati e fra questi anche gli ex assessori Francesco Bortiglio e Antonino Currao. Perché quello di oggi – conclude - è solo uno dei traguardi raggiunti per una Bronte che vogliamo sempre più al servizio di tutti, ripeto ed evidenzio di tutti i sui residenti”.
1 Luglio 2018
INSERITO NEL BANDO REGIONALE PER L’EDILIZIA SCOLASTICA Nuove speranze per il Polivalente Calanna: “Ottime chance di finanziamento” Tornano di colpo altissime le probabilità che a Bronte venga realizzato il nuovo istituto Polivalente, progettato nel 2010 da un tecnico brontese in contrada “Sciara Sant'Antonio” a pochi passi dall’Istituto commerciale e della Caserma dei carabinieri. Il sindaco, infatti, dopo una lunga interlocuzione con la Città metropolitana di Catania, è riuscito a convincere gli Uffici di via Nuovaluce ad inserire il progetto fra quelli finanziabili con il nuovo bando regionale sull’Edilizia scolastica. E poiché questo bando regionale premia i progetti esecutivi, il Polivalente di Bronte, che è completo dal punto di vista progettuale, ha parecchie chance di essere finanziato.. “Ringrazio la Città metropolitana per aver accolto in nostro appello, – afferma più che soddisfatto il sindaco Graziano Calanna – la piena sinergia fra i loro ed i nostri Uffici ha consentito di superare ogni ostacolo, permettendoci di rispolverare un progetto che, si un tempo era stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche dell’ex Provincia regionale di Catania, ma che poi non è stato finanziato, venendo, inspiegabilmente dimenticato nei cassetti provinciali. Invece – continua il primo cittadino – noi lo abbiamo rispolverato, perché non solo è utile per la cittadinanza brontese, ma sembra perfetto per essere finanziato dal bando regionale pubblicato dalla Regione”. Per realizzare il progetto ci vogliono 12 milioni di euro, ma, come detto, il progetto è esecutivo, ovvero ha ottenuto il si da parte di tutti gli enti. E questo, nella gara fra tutti i progetti che saranno presentati alla Regione che dovrà stilare una graduatoria, lo rende particolarmente competitivo. Il progetto, progettato sulla dura lava della parte nord - est dell’abitato, prevede l’istallazione di impianti tecnologici all’avanguardia sul piano della sicurezza e del risparmio energetico. Il suo ingresso principale è previsto da via Polonia, proprio di fronte all’istituto Benedetto Radice, facendo così della contrada di “Sciara Sant’Antonio” la contrada dell’Istruzione.
20 Giugno 2018
Firmati i decreti Finanziamenti per la Chiesa del Rosario ed il Polo sportivo Missione a Palermo più che produttiva per la Città di Bronte. Il sindaco, Graziano Calanna, questa mattina, ha ricevuto personalmente dalle mani dei funzionari della Regione siciliana due importanti decreti di finanziamento che i cittadini di Bronte attendono da tempo. Si tratta dei 797 mila euro necessari per la ristrutturazione della centralissima Chiesa del Rosario e del milione e mezzo di euro utili per riqualificare e rendere agibile il Polo sportivo di via Dalmazia. Compressivamente 2 milioni e 297 mila euro che saranno anche ossigeno per l’economia brontese. Il progetto di ristrutturazione della Chiesa del Rosario prevede di irrobustire le strutture portanti dell’edificio di culto. Si interverrà per rendere stabili pilasti e pavimenti con particolare attenzione alla cupola, oggi considerata poco sicura. Quello del Polo sportivo di via Dalmazia, invece, prevede la ricostruzione dei servizi e degli spogliatoi, la riqualificazione di tutti gli impianti e la ristrutturazione delle tribune. Interventi anche nel Palazzetto dello sport e nei campi da tennis. Alla missione palermitana di Calanna ha partecipato pure il presidente del Consiglio comunale Nino Galati, anch’egli orgoglioso del risultato raggiunto: “Per la comunità di Bronte oggi è una bellissima giornata. – ha affermato – I cittadini aspettavano sia il finanziamento della Chiesa, sia quello del Polo sportivo che doveva necessariamente essere riqualificato”. Presente a Palermo anche l’onorevole Anthony Barbagallo.i
9 Giugno 2018
La Tari non sarà aumentata Nessun aumento della Tari e presto una rivoluzione nella gestione delle strisce blu. Il Consiglio comunale di Bronte, presieduto da Nino Galati, infatti, ha approvato all’unanimità dei presenti, la Tari per l’anno 2018, con il Comune che, avendo superato il 35% di raccolta differenziata, ha evitato l’aumento previsto dalla Regione. Il Consiglio ha anche approvato il “Regolamento per la disciplina sulla modalità d’uso dei parcheggi a pagamento non custoditi nel territorio comunale” con l’Amministrazione che prevede di esternalizzare il servizio e far istallare le colonnine per il pagamento della sosta. Durante la seduta Galati ha informato l’Assemblea che a seguito della razionalizzazione della rete scolastica regionale c’è il rischio che il primo circolo didattico perda l’autonomia. Poi il Consiglio a maggioranza ha approvato la “Ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazioni” e la convenzione per il servizio di segreteria tra Comuni di Bronte e Linguaglossa. [Fonte LaSicilia del 9.6.18]
19 aprile 2018
CONSIGLIO COMUNALE Strisce blu, bocciata l'esternalizzazione del servizio Approvato il Piano triennale delle Opere pubbliche Il Consiglio comunale ha respinto a maggioranza il “Regolamento per la sosta a pagamento nel territorio comunale” proposto dall’Amministrazione comunale ed ha, invece, approvato all’unanimità il Piano Triennale delle Opere pubbliche. Il “Regolamento”, come ha spiegato il comandante della Polizia municipale, il commissario capo Piero Viola, prevedeva l’esternalizzazione del servizio delle strisce blu, con l’istallazione delle tradizionali colonnine di pagamento, la realizzazione di una “app” per favorire la sosta e l’utilizzazione di personale esterno per i controlli. Questo avrebbe permesso al Comune di utilizzare gli ausiliari del traffico per altri compiti di vigilanza. Chi avrebbe garantito maggiori introiti al Comune, si sarebbe aggiudicato il bando. Ad alcuni consiglieri di opposizione, però, è piaciuta poco l’idea di esternalizzare il servizio e così alla fine in 8 hanno votato no, contro i 7 favorevoli ed i 2 astenuti. Consiglio compatto, invece, nell’approvare il Piano triennale delle Opere pubbliche che nell’elenco generale prevede in ordine di priorità: il progetto di riqualificazione dell’ex mattatoio comunale ad isola ecologica, i lavori di rifacimento della pavimentazione in diverse vie della città, il progetto di riqualificazione della villa comunale, i lavori di realizzazione del 3’ pozzo Musa, il progetto di adeguamento tramite demolizione e successiva ricostruzione degli impianti sportivi a servizio della scuola media Castiglione-Cimbali, il progetto di riconversione del locale ex serbatoio di via Palermo a fabbricato dei turisti e la ristrutturazione del Palazzetto dello sport nell’ambito della riqualificazione del polo sportivo di via Dalmazia.
13 aprile 2018
CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA Ciclope Bronte, promozione anticipata Con due turni di anticipo ha vinto il campionato La domenica speciale. Tre squadre fanno festa, due nello stesso raggruppamento (Bronte e San Leone) Tre squadre che vivono il calcio in modo speciale. chi per riscatti e tradizione, chi per senso di appartenenza e orgoglio. (…) Ciclope Bronte Una squadra costruita in casa, con prodotti locali. Una vittoria, quindi, che ha il sapore del senso di appartenenza. Domenica è annunciata la grande festa in casa Ciclope Bronte (che ieri, nel recupero in casa dell’Armerina ha vinto 2 a 0). «Ci sarà grande entusiasmo. Dopo 13 anni - ci spiega Marco Saccullo, 21 gol - che non salivamo in Promozione la febbre è salita vertiginosamente. Una gioia condivisa con mio fratello che gioca in difesa. C'era rimasta a tutti la delusione dell'anno scorso». Il direttore generale Riccardo Saitta: «La portata di questo successo va a chiudere tre anni di tentativi all'ultimo centimetro. Si consolida una filosofia che mira a valorizzare prodotto locale e i giocatori che crescono nel nostro vivaio che continua a ottenere risultati importanti».. L'allenatore Gianluca Catania, ancora oggi rappresenta un riferimento in campo: «Ha portato la sua esperienza maturata nella sua carriera. Condivide la gestione con Ignazio Orefice, bandiera del Bronte. Entrambi hanno creduto nel progetto societario e nelle risorse del paese». Il bomber è Alfio Ruffino, 25 gol, «al top della maturità». L'esperienza di Walter Saitta a centrocampo è stata pregnante per «l'esempio trasmesso ai giovani». [Nunzio Currenti, La Sicilia. Foto tratta dal sito dell'Asd Bronte]
9 Aprile 2018
MINISTERO DELL'INTERNO Lo Sprar gestito dalla cooperativa Iride di Scordia potrà ospitare 143 stranieri. Un premio dell'Onu per il trattamento riservato ai ragazzi Altri 30 posti al centro di accoglienza per migranti Incrementati dal Ministero dell'Interno da 113 a 143 i posti dello Sprar, di cui Bronte è capofila, mentre il gestore, la cooperativa Iride di Scordia, per il proprio «Centro di seconda accoglienza per 15 minori stranieri» di Bronte stipula la convenzione col Comune. Ma a gratificare il gestore il premio conferitogli dall'«Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati» (Unhcr) per l'integrazione dei ragazzi ospiti dello Sprar. «A candidare il gestore al concorso indetto dall'Agenzia dell'Onu è stato il Comune di Bronte - spiega il sindaco Graziano Calanna -. Il Comune vigila sullo Sprar affinché il gestore osservi la normativa sull' accoglienza, visto il livello di integrazione raggiunto dai richiedenti asilo lo abbiamo segnalato all'Unhcr. L'attribuzione del premio attesta l'elevato livello della qualità del servizio». Di questa attestazione Onu, la cooperativa sociale Iride potrà fregiarsi usando accanto al proprio il logo «Welcome Working for Refugee Integration. La dottoressa Tiziana Tardo, coordinatrice dello Sprar, dichiara: «Questo riconoscimento dell'Unhcr, preceduto da quello dell'Unicef, ci lusinga, soprattutto se si considera che, su 50 premiati, a Milano eravamo gli unici da Roma in giù. Il presidente della cooperativa, Rocco Sciacca, invece, dice: «La candidatura per noi è stata sinonimo di fiducia e riconoscenza per il lavoro quotidiano che svolgiamo. Ringrazio Comune e Sindaco. Dopo quasi un anno di attività per il «Centro di seconda accoglienza (come previsto per i centri di primissima accoglienza per minori stranieri») la cooperativa Iride ha ottenuto dal Comune la convenzione, deliberata dalla Giunta allo scorso 16 febbraio, su proposta del Capo area Servizi sociali, dottor Biagio Meli che il 30 gennaio ne ricordava l'obbligo di legge alla Commissione presieduta dal vicepresidente del Consiglio Giuseppe Di Mulo. Questa cooperativa guida lo Sprar di Bronte dal 2014, fin dall'apertura avvenuta durante la sindacatura di Pino Firrarello, e l'anno scorso si è aggiudicata la gara da 3,9 milioni di euro (triennio 2017-2019) per gestire l'accoglienza di 113 richiedenti asilo e rifugiati a Bronte (22 posti), Giarre (23), Calatabiano (15), Santa Maria di Licodia (20), Belpasso (18) e Fiumefreddo di Sicilia (15). Sull' incremento a 143 posti Calanna conclude dicendo: «I posti sono 10 in più per Santa Maria di Licodia e 20 per Mascali, che da poco ha aderito al sistema». (Luigi Putrino, Giornale di Sicilia)
19 Marzo 2018
VENDITA LOTTI DELL'AREA ARTIGIANALE «Anche la Corte dei conti sarà chiamata in causa», dice il presidente della commissione Bilancio. Il sindaco: «Autorevoli pareri confermano la legittimità delle vendite» I dossier della zona artigianale sul tavolo di Cantone «Sottoporremo la procedura di vendita da l milione e 224 mila euro dei 16 lotti dell’area artigianale di Bronte all’Anac, alla Corte dei conti e ai nuovi Revisori dei conti», lo preannuncia Antonio Leanza, presidente della Commissione bilancio, rimasto critico sulla gara anche dopo il parere favorevole di «legittimità» resogli dal segretario comunale-responsabile dell’anticorruzione. Il 25 gennaio scorso, questa procedura in corso da due anni (tre se si considera quella avviata dalla precedente Amministrazione, alla quale avevano partecipato 29 imprese e dall’attuale sindaco fatta revocare in autotutela nel 2016), la Commissione anche «per salvaguardare l’ente e le sue finanze» ha ritenuto di sottoporla al responsabile dell’anticorruzione e ai revisori dei conti. Il segretario, Giuseppe Bartorilla, giovedì ai consiglieri comunali, in sintesi, ha comunicato: «Dall’analisi della documentazione, non si ravvisano, fatto salvo qualche refuso, vizi di legittimità inerenti l’assegnazione in proprietà dei lotti. Anche sulla scelta della Giunta di concedere una dilazione di pagamento, non si riscontra violazione di legge e/o di regolamento». Leanza concorda sulla «legittima assegnazione di carattere formale» ma non sull’aggiudicazione e spiega: «Non siamo contro lo sviluppo, ma non sono state chiarite alcune anomalie nell’aggiudicazione dei lotti, forse da ricercare proprio nei “refusi” a cui accenna la risposta. Sfugge, inoltre, che nemmeno il regolamento della zona artigianale prevede dilazioni di pagamento per la vendita dei lotti, per cui rimane un’ombra aver modificato in corso d’opera clausole sostanziali del bando di gara». Il responsabile dell’ Anticorruzione Bartorilla, poi, ha fatto proprio il parere dell’avvocato Pietro De Luca, esperto del sindaco per gli affari giuridici, secondo il quale, tra l’altro, il contestato preliminare «risponde anche a criteri di buona fede, equità ed equilibrio contrattuale». Ma proprio questo preliminare di vendita, invece, secondo il presidente Leanza «espone il Comune a contenziosi e a rischi per gli equilibri finanziari, laddove prevede il rimborso, alle ditte che non vorrebbero più comprare, dei costi dei materiali delle costruzioni, che nella determina di approvazione del preliminare non trova limiti, e ciò è una sorta d’ipoteca ad un sicuro dissesto del Comune». Il contratto proposto alle undici ditte assegnatarie dei 16 lotti (dal 6 marzo scese a otto, causa rinuncia di due aziende di lavorazione di pistacchi e di un venditore ambulante) prevede che se queste entro il 2019 non comprano i lotti perdono i 25 mila e 500 euro di caparra sul prezzo di vendita di 75 mila e 500, il Comune acquisirà il capannone e rimborserebbe il 20 per cento (a quanto pare) dei costi dei materiali delle costruzioni, senza limiti. Nel suo parere il segretario Bartorilla, infine, ha precisato che il funzionario dovrà «verificare periodicamente la capacità a contrarre con la pubblica amministrazione i requisiti tecnici ed economici delle ditte assegnatarie». I revisori dei conti, invece, a febbraio hanno comunicato che gli «uffici non hanno fornito i chiarimenti richiesti”. Sulla questione il sindaco Calanna spiega: «I revisori da quasi un mese non sono più in carica, essendo a fine mandato non potevano occuparsi della questione, per cui rimaniamo a disposizione del nuovo collegio. Per il resto i due autorevoli pareri confermano la legittimità delle procedure adottate. E sotto il profilo politico siamo soddisfatti di aver coniugato le esigenze di tutela dell’ente con quelle economiche di artigiani e commercianti che intendono investire nella zona artigianale». Ma Leanza conclude dicendo: «Non siamo soddisfatti della risposta del segretario, coinvolgeremo la Corte dei conti, l’Anac e i nuovi Revisori dei conti». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
14 Marzo 2018
IL CASO OSPIZIO DEI VECCHI Slitta la prima udienza Ancora un difetto procedurale con rinvio al 18 Novembre E’ “saltata”, a causa di un difetto procedurale, la prima udienza del processo davanti al giudice della seconda sezione monocratica del tribunale di Catania, per maltrattamento e abbandono di incapaci che si celebra ai danni del sacerdote Don Luigi Minio, 87 anni, presidente della fondazione «Istituto San Vincenzo dè Paoli - Padre Marcantonio», meglio noto a Bronte come «Ospizio dei vecchi». Con lui sotto processo anche quattro dipendenti della struttura, un ente ecclesiastico che ospita anziani. Nell’inchiesta, avviata dalla Procura dopo alcune esposti e resa nota nel settembre 2017 erano anche confluite le indagini dei carabinieri della Compagnia di Randazzo e dei NAS di Catania. Nella prima udienza, ad Ottobre 2017, i difensori degli imputati hanno chiesto per tutti il non luogo a procedere. «Dimostreremo che l’accusa non regge» hanno dichiarato i legali. Al termine dell'udienza però la decisione del giudice è slittata con la fissazione di una nuova data (il 18 gennaio 2018) a causa di alcuni difetti di notifica alle parti offese. A gennaio il Gup aveva disposto il rinvio a giudizio con l’accusa di maltrattamenti e abbandono di incapaci fissando la prima udienza il 12 marzo davanti alla seconda sezione del Tribunale penale, in composizione monocratica. Ma anche questa volta, a Marzo 2018, per un difetto procedurale, tutto è stato rinviato fra otto mesi, al 18 novembre. «Dopo quattro o cinque anni - afferma in un opuscoletto l'87enne padre Minio - il giudizio chiarirà tutto, in modo più obiettivo, se l'imputato, frattanto, non avrà ... levato l'incomodo! ... In questo tempo l'imputato può essere liberamente massacrato. Che importanza ha?» Tutto il clero brontese ha difeso Don Luigi Minio nelle omelie e con la distribuzione di un manifestino dal titolo "Calunnie contro la Casa di Riposo". Leggi pure la difesa di Padre Minio: «Parla il Presidente del lager»
9 Marzo 2018
Un'idea del sindaco Nuovo Palazzetto dello sport Costo 3 milioni e 150 mila euro - Il progetto è già stato inviato alla Regione «Nel plesso della scuola media “Castiglione” buttiamo giù la vecchia palestra in muratura che non è antisismica e smontiamo la tensostruttura che non è agibile. Al loro posto realizziamo un nuovo e funzionale Palazzetto dello sport a servizio della scuola e della Città». E’ l’idea del sindaco Calanna che ha chiesto agli uffici di partecipare al bando del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca sulla “messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici scolastici”. Costo dell’intera operazione ben 3 milioni e 150 mila euro, che il Comune conta di reperire attraverso i fondi europei previsti nel Po Fers 2014 – 20120. «Con il progettista del nuovo impianto l’ing. Angelo Bonaccorso – spiega il sindaco in un comunicato – abbiamo studiato diverse ipotesi per realizzare questa nuova struttura. Alla fine il bando del Miur ci è sembrato perfetto per le nostre esigenze. Se finanziato, daremo a nostri studenti un impianto sportivo moderno e funzionale». La tensostruttura realizzata circa 30 anni fa, infatti, necessitava di notevoli lavori di manutenzione e fra questi la sostituzione del telone, mentre la palestra in muratura, realizzata negli anni 60, non è stata costruita con i criteri previsti dalle nuove normative antisismiche ed andava adeguata. Così, essendo le due strutture vicine, il sindaco ha deciso di abbatterle e di realizzare una palestra grande come un Palazzetto in grado di poter ospitare anche eventi sportivi di rilievo. Il nuovo palazzetto prevede la realizzazione di ben tre impianti sportivi indipendenti, due a servizio della scuola ed uno dotato di tutti i requisiti per ospitare manifestazioni sportive. Ovviamente è previsto il completo abbattimento delle barriere architettoniche ed i materiali previsti guardano al risparmio energetico. Il progetto del nuovo Palazzetto, che ha accesso dal parcheggio adiacente al Parco urbano, permette agevolmente la sosta delle auto e di essere accessibile anche quando la scuola è chiusa. Approvato dalla Giunta municipale è già stato inviato alla Regione.
6 Marzo 2018
Cultura ed ebraismo nella Sicilia tardomedievale E' il tema della conferenza pubblica che il prof. Gino Saitta ha tenuto alle ore 17 di Sabato 10 marzo nella Cappella dell'Immacolata del Real Collegio Capizzi.
10 Febbraio 2018
I due negozi, che operano all'interno del centro commerciale Etna Gold di contrada San Nicola, sono risultati sprovvisti di autorizzazioni amministrative Chiusi il Good Shop e l'Ard Discount Nino Minio, il funzionario che ha disposto la chiusura: «I titolari hanno avviato l'attività senza aspettare che la pratica fosse accolta» Ordinata dal comune di Bronte la chiusura dei due negozi del Centro commerciale Etna Gold, di contrada San Nicola, perché sprovviste di autorizzazioni amministrative e l'edificio che le ospita è privo delle autorizzazioni Urbanistiche. Notificate le ordinanze, al Good Shop e all'Ard Discount. Se i titolari non chiuderanno il Comune apporrà i sigilli alle attività. I due provvedimenti, datati 7 febbraio, sono stati pubblicati ieri all'Albo pretorio on line del sito istituzionale del Comune. (...) I due negozi che operano al Centro commerciale Etna Gold vendono uno, abbigliamento, calzature e casalinghi e l'altro generi alimentari. (...) L'esecuzione dei provvedimenti è stata affidata al comando della Polizia locale e la loro osservanza anche alla locale Stazione carabinieri. Il sindaco Graziano Calanna, infine, si è limitato a dire: «Mi auguro che le aziende possano regolarizzare al più presto le loro posizioni nel rispetto delle normative di settore che le interessano». Se da un lato il Comune ha dovuto chiudere i due negozi, dall'altro fa sapere che non manca la disponibilità al dialogo. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia] 18 Febbraio 2018
Riaperti i supermercati Hard Discount e Good Shop Dietrofront del comune di Bronte sulla chiusura dell’Ard discount e del Good Shop del Centro commerciale Etna Gold di contrada San Nicola, con un’ordinanza di venerdì i due negozi sono stati autorizzati a rimanere aperti al pubblico, visto che l’immobile che li ospita è in regola e c’è da definire solo la cessione dei parcheggi al Comune. Per la Costanzo srl, proprietaria dell’immobile, Antonino Costanzo spiega: «La struttura possiede i certificati di agibilità, antincendio, sanitario e un numero di parcheggi maggiori rispetto a quelli necessari. Per gli oneri di urbanizzazione si deve pronunciare il Tar, ma per fare riaprire i negozi abbiamo fornito una polizza fideiussoria di130mila euro, che se ci fosse stata chiesta prima avremmo portato pur di evitare la chiusura. «Stiamo lavorando sulla cessione al Comune dell’area parcheggi e verde - dice Costanzo - benché sia impossibile farla nei 15 giorni concessi, visti i tempi necessari ad alcuni uffici pubblici per il rilascio di documenti. Questa pratica non c’entra con il rilascio delle autorizzazioni commerciali - conclude Costanzo -, perché i parcheggi ci sono e non penso che faccia differenza se siano pubblici o privati». Il sindaco Graziano Calanna conclude dicendo: «Abbiamo obblighi da rispettare, speriamo in una rapida definizione della vicenda, agevoleremo dove possibile imprese e lavoratori». E i lavoratori sono una ventina. (Luigi Putrino) |