22 Marzo 2007
LA MANIFESTAZIONE PER PROMUOVERE LA CULTURA DELLA DELLA DONAZIONE DEGLI ORGANI Le scelte del cuore Un inno alla vita, alla speranza di una guarigione, frutto di un gesto d’amore da parte di chi purtroppo la sua vita l'ha persa. E’ stato questo in sintesi la manifestazione per promuovere la cultura della donazione degli organi, tenuta presso il Cine teatro comunale di Bronte, dal titolo “Le scelte del cuore”. Organizzata dalla scuola secondaria di primo grado “Castiglione”, diretta dalla prof.ssa Cinthia D’Anna, in collaborazione con il Rotary club “Aetna Nord-Ovest Bronte, i Comuni di Bronte e Riposto e la Provincia di Catania, la manifestazione è stata presentata dalla giornalista Patrizia Tirendi, con il sindaco di Bronte che ha subito affermato: “La cultura della donazione va diffusa, ed in questo molto possono fare le istituzioni”. Sentite le parole della prof. D’Anna, che ha ricordato come la manifestazione faccia parte integrante del «pof» della scuole brontese, del prof. Franco Romeno, dirigente dell’I.S.S.I.S. “Pantano-Olivetti” di Riposto e del presidente del Rotary, Lorenzo Scalisi. Emozionanti le testimonianze del prof. Giuseppe Distefano, vice presidente dell’Aido e dei dott. Massimiliano Veroux, che opera con passione al centro trapianti del Policlinico di Catania e dei dott. Maurizio Macaone, Vito Sparacino e Antonella Spata e del giovane Giuliano. Presente, la prof. Anna D’Urso, ideatrice della manifestazione e grande festa con l’attore Turi Giuffrida e la cantante Irene Fargo che hanno partecipato alla premiazione del concorso di poesia “Un fiore per Luigi”, vinto da Simone Zappalà del circolo didattico di Fiumefreddo, Maria Lisa Longhitano e Giulia Messina della “Castiglione” di Bronte e Salvatore Liddino dell’Ipsia di Giarre. 22 Marzo 2007 DONAZIONE ORGANI E SOLIDARIETA' NELLE SCUOLE
A Bronte “Le scelte del cuore” Così si chiama la manifestazione che si svolgerà sabato 24 marzo alle ore 9 presso il Cine teatro comunale, voluta ed organizzata dalla Scuola secondaria di primo grado “Castiglione”, diretta dalla prof.ssa Cinthia D’Anna, in collaborazione con il Rotary club “Aetna Nord-Ovest Bronte" e patrocinata dal Comune, al fine di informare e sensibilizzare gli alunni e la cittadinanza sulla donazione degli organi. L’iniziativa costituisce un momento significativo di un itinerario educativo e didattico inserito a pieno titolo nel Pof della scuola brontese. La manifestazione, promossa dall’I.S.S.I.S. “Pantano-Olivetti” di Riposto, vedrà la partecipazione del Centro Trapianti del Policlinico di Catania, dell’Assessorato ai sevizi sociosanitari, alla solidarietà e allo sport del Comune, della Provincia Regionale di Catania ed avrà il suo momento cardine nelle testimonianze di coloro che hanno subito un trapianto e nella premiazione del concorso di poesia “Un fiore per Luigi”, al quale sono state chiamate le scuole dell’hinderland. Testimonial dell’evento saranno l’attore catanese Turi Giuffrida e la cantante Irene Fargo. Sarà presente anche il sindaco. I partecipanti saranno allietati con l’esecuzione di brani musicali eseguiti dall’orchestra della scuola “Castiglione”. 17 Marzo 2007 DONAZIONE ORGANI
“Le scelte del cuore”, cresce la solidarietà L’istituto Pantano-Olivetti di Riposto, in collaborazione con il Centro trapianti Policlinico di Catania, con il patrocinio della Provincia regionale ed i comuni di Riposto e Giarre, organizza per sabato 24 marzo, alle 9, al teatro comunale di Bronte, la quarta edizione di “Le scelte del cuore”, incontro per sensibilizzare e informare sulla donazione degli organi che vedrà come testimonial d'eccezione la cantante Irene Fargo e l'attore catanese Turi Giuffrida. L'evento viene riproposto al pubblico degli studenti delle classi terminali degli istituti superiori e medie per educare gli alunni alla donazione degli organi ed alla cultura dei trapianti, ormai in crescente aumento. Nel corso del convegno, ideato dalla professoressa Anna D'Urso e presentato dalla giornalista, Patrizia Tirendi, è prevista la cerimonia di premiazione degli allievi che hanno partecipato al II concorso di poesie “Un fiore per Luigi”, bando riservato agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado dell'hinterland. (Fonte Gazzetta del Sud)
15 Marzo 2007 NUMERO 1 DELLA RIVISTA SEMESTRALE
E’ nato “…d’inverno un viaggiatore” Dice il proverbio che “chi non muore si rivede” e, qualche volta ci azzecca. Una rivista brontese la cui nascita preannunciata qualche tempo fa si credeva fosse ormai morta e sepolta, finalmente si è “rivista”. Dopo esattamente tre anni, rivede la luce “…d’inverno un viaggiatore”, il “semestrale di studi e ricerche sul territorio di Bronte e della Ducea dei Nelson” (così ora si definisce), edito dalla Pro Loco e preannunciato con un numero “0” fin dagli inizi del 2004. Ma si sa, le idee e le iniziative a Bronte non mancano, anzi da un pò di tempo prolificano ma per dritto o per storto in qualche modo costano e spesso (molto spesso) abortiscono prima di vedere la luce. E quasi sempre sono i soldi la causa. I soldi che non si riesce mai a racimolare per metterle in pratica e, nel nostro caso, stampare una rivista costa. Questa volta però il neo direttore Antonio Petronaci (auguri!), in qualche modo, ci è riuscito: l’iniziativa – come scrive – è «finanziata con il contributo dell’Assessorato Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione». Grazie Regione! Per la verità avremmo preferito leggere anche il nome del Comune di Bronte, quello che dovrebbe esser maggiormente interessato, ma ci sembra che non figuri. Sappiamo (lo dice sempre il sindaco) in che stato versa l’attuale situazione finanziaria del Comune ma forse con qualche festa o evento o convegno in meno si sarebbe potuto dare anche una mano. Il numero 1° (la rivista è datata dicembre 2006 ma esce in questi giorni) ricalca quanto era stato preannunciato nel precedente numero “0”. Sono sessantadue pagine (più un inserto a colori: “Le guide…” curato da Loredana Scaglione e dedicato “a Matrici”, la chiesa della SS. Trinità) piene zeppe di notizie, foto e informazioni storiche e di costume. Citiamo fra tutti l’articolo di Giovanni Longhitano dedicato alla Masseria Lombardo (la storia, l’organizzazione, la collezione) e quello che Pietro Spitaleri Perticaro ha dedicato a Simone Ronsisvalle, “un artista da ricordare” che a Bronte lasciò veri capolavori di ebanisteria e di sculture in legno e che, fondatore della “scuola di disegno e plastica”, ebbe fra i suoi allievi anche un giovanissimo Nunzio Sciavarrello. A corredo dell’articolo una diecina di foto di Salvatore Cairone fanno vedere per la prima volta capolavori “di elevato valore artistico” dimenticati, se non sconosciuti, che Perticaro auspica che siano salvaguardati e presentati al pubblico. Forse un angolo della futura Pinacoteca di Bronte potrebbe essere il posto adatto. Insomma “…d’inverno un viaggiatore” non ha deluso la lunga aspettativa. E, sempre che continuino i… contributi, ci fa ben sperare anche l’organizzazione editoriale che la rivista si è data ed i nomi presenti. Non ci resta che augurare un “in bocca al lupo” al direttore responsabile, Gaetano Guidotto, al direttore, Antonio Petronaci, al capo redattore, Loredana Scaglione, alla segretaria, Loredana Saraniti ed a tutti i 12 componenti del comitato di redazione (fra i quali anche il nostro Franco Cimbali). La distribuzione della rivista è gratuita (rivolgersi all’Ass. Pro Loco).
14 Marzo 2007
Il quotidiano La Sicilia del 14 marzo 2007, prendendo spunto da una lettera inviata allo stesso quotidiano dagli studenti del liceo catanese “Spedalieri”, dedica un’intera pagina al fenomeno del bullismo nelle scuole analizzandone le radici e proponendone soluzioni. Nella lettera-manifesto, inviata subito dopo i gravi fatti di guerriglia urbana in cui fu ucciso l’ispettore capo di polizia Filippo Raciti, gli studenti si dicevano «soffocati dal nulla» e chiedevano aiuto «a trovare il senso del vivere e del morire» agli insegnanti del loro liceo. «La scuola non è nuova a questi episodi, - scrive Anna Rita Ranetta - ma i moderni mezzi di comunicazione hanno trasformato il fenomeno del bullismo che…assume oggi delle proporzioni preoccupanti». «La costante crescita di questo fenomeno – continua - mette in evidenza le difficoltà della famiglia e della scuola a formare i giovani alla cultura della legalità. Le agenzie educative sono in crisi: percepite come deboli e prive di credibilità e autorevolezza; non sono più il luogo dove acquisire gli strumenti necessari per costruire un futuro solido». Sull’argomento interviene anche Sergio Sciacca con un articolo – che di seguito vi proponiamo – in cui ricorda i principii morali ed educativi «di quell’illuminista con la tonaca» che ha dato il nome al liceo catanese, il filosofo Nicola Spedalieri, le cui parole ancor oggi «sono significative per sostenere le ragioni degli attuali ragazzi che con la sua stessa fermezza stanno difendendo i valori irrinunciabili dell’uomo». Ma Spedalieri diceva «La scuola dia valori» E oggi i ragazzi dello Spedalieri chiedono di confrontarsi su valori alti, chiedono un profilo ideale sicuro dai loro maestri Nicola Spedalieri (1740-1795) non aveva figli: era prete e di quelli rigorosamente fedeli al proprio voto. Ma ha centinaia di ragazzi, i ragazzi dello Spedalieri che nel liceo catanese a lui intestato, inconsapevolmente ne proseguono il pensiero, l’azione risoluta, che si fa sentire oltre i confini locali. Il sacerdote illuminista si rese famoso sul panorama europeo per il vasto saggio (in sei libri) «Dei diritti dell’uomo» (1791) in cui, dalla prospettiva di quegli anni agitati dalla Rivoluzione francese e dalle stragi che stava causando, alzò la voce controcorrente, difendendo le ragioni dello spirito, sostenendo che l’estremismo giacobino non portava a nulla di buono, che le finzioni dei giansenisti (finti religiosi a suo dire, sostanzialmente pronti ad abbattere la fede dei padri) minacciavano di distruggere lo stesso aspetto dell’Europa cattolica. Quelle pagine, che due secoli addietro provocarono immenso scalpore (tra i letterati in odore di giansenismo c’era anche don Alessandro Manzoni un po’ troppo bruscamente transitato dalle schiere dei materialisti a quelle dei ferventi religiosi), ma il prete di Bronte aveva visto giusto: i diritti umani di cui tanto parlavano i sanculotti non si possono sostenere senza una interiore forza morale, senza un sicuro riferimento che non sia l’arbitrio di parte o l’interesse momentaneo. Alcune frasi di quell’illuminista con la tonaca (la Sicilia allora era culla di molti filosofi cartesiani) sono significative per sostenere le ragioni degli attuali ragazzi che con la sua stessa fermezza stanno difendendo i valori irrinunciabili dell’uomo, tolti i quali si rimane solo politically correct, cioè privi di personalità, come don Abbondio che per amore di pace dava ragione a tutti e aveva bisogno dei consigli della cameriera. Ecco alcune pillole di saggezza riprese da quel fondamentale libro che fu scritto in italiano (e non in latino che l’autore ugualmente padroneggiava) allo scopo di essere accessibile anche ai meno dotti: «L’educazione sola è più utile di tutti gli altri mezzi uniti assieme... l’uomo opera più per abito che per riflessione... se si sono contratti abiti mali, non si torna più indietro… cessa l’impeto giovanile; ma sottentra in sua vece la simulazione: si era malvagio scoperto e si diventa ribaldo mascherato...». Il che trasferito alle attuali questioni significa che se non si conferisce ai ragazzi il senso di quello che devono fare, se li si lascia nell’incertezza dei fini verso i quali muovere, sarà difficilissimo riprenderli in seguito, avremo sciupato una intera generazione. Parole ancora più aspre il pensatore di Bronte rivolge contro la malintesa estensione dell’agnosticismo: «Tra i mezzi distruttivi della vera religione la tolleranza illimitata di tutte l’eresie è uno dei più efficaci»: a forza di accettare tutte le opinioni anche le più innaturali perderemo anche la conformazione di società: saremo un’insieme di gente che mira all’interesse personale. E’ la questione di fondo: se non si propongono ai giovani modelli positivi avremo arrecato un danno irreparabile a tutta la collettività: «L’esempio buono può poco, ma può moltissimo quello cattivo. Tra dieci ben educati, il cui spirito sia munito di buone massime, il cattivo esempio ne infetterà per lo meno due terzi...». Se nella scuola non si propongono valori e si rimane in abbondiana paura di manifestare il proprio carattere, proni all’obbedienza verso chi minaccia, avremo innescato quella spirale di reazioni che porta all’individualismo sfrenato e da questo al comportamento antisociale di cui si vedono le conseguenze singole o collettive nelle cronache quotidiane. Il messaggio di fine Settecento è ancora adesso netto: quando i ragazzi dello Spedalieri chiedono di confrontarsi su valori alti, chiedono un profilo ideale sicuro dai loro maestri, quando pongono domande non banali alla ricerca di una filosofia per il domani, stanno continuando la polemica iniziata sotto i sinistri bagliori della Parigi sbastigliata. I diritti sono dell’uomo solo quando egli ha una forte carica umana, altrimenti diventano il paravento di un collasso insanabile. [Sergio Sciacca]
9 Marzo 2007
Convegno Fidapa su ruolo delle donne in Europa Si è svolto a Bronte un interessante convegno organizzato dalla locale sezione della Fidapa sul tema «Donne ed Europa: a che punto siamo?». Relatrice del convegno è stata l'on. Amalia Sartori, parlamentare europea e presidente della Commissione europea sulla condizione femminile. Dopo i saluti del sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello, e dell'europarlamentare Giuseppe Castiglione, la relatrice ha esposto le iniziative intraprese dall'Ue finalizzate al riequilibrio del rapporto tra uomo e donna nella presenza ai vertici delle istituzioni pubbliche o private. A contribuire al dibattito, durante l'incontro, donne impegnate anche nella vita pubblica, come la presidente della sezione Fidapa di Bronte, prof. Lucia Firrarello, l'assessore provinciale Margherita Ferro, Maria De Luca, assessore del Comune di Bronte, Silvia Raimondo, sindaco di Acicastello, Nuccia Sciacca, direttore sanitario dell'Asl3 di Catania, Cinthia D'Anna, dirigente scolastico, e Nora Caserta in rappresentanza della presidente Fidapa distrettuale.
6 Marzo 2007
Si è rifatto a Bronte il convegno svoltosi a Maletto il 23 Settembre 2006. Aveva come tema “Il patrimonio culturale ed ambientale nel versante Nord-ovest dell’Etna” e si era parlato di archeologia, natura ed ambiente, cultura e storia locale; fu anche l’occasione per presentare i primi risultati di una ricerca che un gruppo di archeologi del dipartimento di archeologia dell’Università inglese di Durham aveva svolto nel territorio di Bronte, Maniace e Maletto CONVEGNO A CURA DEL COMUNE «Bronte sito archeologico interessante per il turismo» Gli aspetti archeologici, storici e sociali, insieme a quelli vulcanologici e turistici del territorio sono stati trattati in un interessante convegno organizzato dal Comune di Bronte, insieme alla Regione siciliana, alla sede di Bronte e Maletto di Siciliantica e al Club alpino italiano sulle “Nuove scoperte nel territorio di Bronte”. All'incontro hanno partecipato il sindaco Pino Firrarello, l'on. Salvo Pugliese, la dott. Maria Grazia Branciforti, soprintendente ai Beni Culturali di Catania, intervenuta assieme al dott. Umberto Spigo e Francesco Privitera, il neo presidente di Siciliantica, Giorgio Luca, il vulcanologo Giovanni Frazzetta, il dott. Franco Del Campo ed il prof. Franco Schilirò. Il presidente provinciale di Siciliantica, Piero Butera, ha consegnato al sindaco un possibile itinerario lungo il Simeto che tocchi la cartiera di contrada Ricchisgia, i Castelli di Bolo, Torremuzza ed il Castello Nelson, mentre la dott. Branciforti ha assicurato di aver richiesto alla Regione i finanziamenti necessari per iniziare una campagna di scavi in contrada Erranteria, con il prof. Frazzetta che ha evidenziato come la formazione del vulcano spento “Monte Barca” (nella foto) risalga a 200 mila anni fa. “Abbiamo messo insieme - afferma Firrarello - le scoperte della Soprintendenza e di Sicilia antica capendo che anche Bronte ha peculiarità archeologiche valide per il turismo”. [L. S.]
12 Dicembre 2006
NATALE A BRONTE Mostra di presepi Continuando una tradizione iniziata negli anni scorsi, le associazioni “Oltre” e “Pro-Eremo” organizzano anche in questo Natale una mostra di presepi. Oltre duecento presepi collezionati ed allestiti con paziente amorevole cura dal salesiano don Antonino Rubino e provenienti da tutto il mondo saranno in esposizione a Bronte - in via Card. De Luca 49 dal 3 Dicembre al 7 Gennaio 2007. Fra i tanti presepi saranno esposti anche delle vere e proprie opere d'arti della scuola di Napoli e di Caltagirone e “presepi spettacolari”: romano (diorama), napoletano, siciliano, in movimento, di cioccolato, … Le visite, come si evince dal manifesto affisso in questi giorni, sono possibili quasi sempre ed in tutti gli orari: per le scuole tutte le mattine; per tutti gli altri nel pomeriggio – dalle ore 18,00 alle ore 21,00 – dei giorni 16, 17, dal 21 al 26, il 30 e 31 dicembre e dal 4 al 7 gennaio 2007. In altri giorni ed in altri orari è comunque possibile prenotare la visita al n. di telefono 095692107 oppure rivolgersi al n. 70 di via Card. De Luca per l’apertura.
11 Dicembre 2006
INCONTRO DI STUDIO SUGLI EFFETTI IN MATERIA FISCALE E DEL LAVORO La «Manovra Bersani» sotto la lente dei geometri Riflessi per il professionista e per il mondo del settore edile-immobiliare L’Associazione brontese “Geometri liberi professionisti Etna Nord”, sensibile alle necessità dei lavoratori liberi professionisti e delle imprese edili operanti nel comprensorio di Bronte, unitamente al Collegio dei geometri della nostra provincia, ha organizzato un incontro di studio sulla “Manovra Bersani” (Legge 4 Agosto 2006, n° 248) che - scrive l’Associazione - «per i suoi contenuti, ha indubbiamente scompigliato il mondo professionale». L’incontro, che vuole essere un «tavolo di confronto» dal quale possano emergere utili indicazioni per ottemperare a quanto stabilito dalle nuove norme, si terrà alle ore 15,00 del 21 Dicembre 2006 nell’Auditorium del Real Collegio Capizzi. Questo il programma dell’incontro: 15,00 – Apertura dei lavori: sen. Pino Firrarello, sindaco di Bronte, Rosario Cucuccio, presidente del Collegio dei geometri della provincia, Antonio Mantineo, presidente dell’Ass. geometri Etna-Nord, Bronte. 15,30 – Argomenti trattati: effetti fiscali della manovra; penalizzazione del lavoro irregolare, con particolare riferimento ai cantieri edili; modifiche nel sistema dei rapporti di appalto; la contabilità del professionista ed i sistemi di pagamento; limitazioni ed ulteriori novità fiscali per i liberi professionisti; nuove procedure per il mod. F24; il conto corrente a servizio dei liberi professionisti. 19,30 – Dibattito. 20,00 – Chiusura dei lavori. Relatori saranno Mario Balsamo, tributarista, Paolo Casicci, commercialista, Maurizio Di Bella, consulente del lavoro, Angelo Faraci, commercialista, Lino Puglisi, commercialista, Antonio Zirilli (Banca Mediolanum). Modererà i lavori Paolo Nicolosi, segretario del Collegio dei geometri della Provincia di Catania.
14 Dicembre 2006
I PERCORSI ARTISTICI DI ANTONELLA BIUSO AL REAL COLLEGIO CAPIZZI Antiche tecniche decorative della pittura su tavola Presso la Biblioteca del Real Collegio Capizzi, da venerdì 15 a domenica 17 dicembre saranno esposte le pitture su tavola realizzate con una antica tecnica dall’artista brontese Antonella Biuso. Con la partecipazione della prof.ssa Giuseppina Radice, l’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 17 di venerdì. Sabato 16, dalle ore 10 alle ore 13, l’esposizione delle tavole. Nel pomeriggio di sabato, dalle ore 16 alle 20, sempre nei locali dell’antica biblioteca del Collegio, Antonella Biuso illustrerà il metodo di esecuzione dei dipinti. Sarà possibile visitare la mostra anche nella giornata di domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20. Antonella Biuso, brontese con sede di attività in via Imbriani, ha studiato presso il Liceo Artistico, l’Istituto Statale d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Catania, specializzandosi in decorazione pittorica e grafica pubblicitaria e, nel 1997, anche come restauratore d’arte. Sempre nell’ambito delle discipline pittoriche e del restauro ha svolto attività di pubblicista, di disegnatrice e di insegnamento. Dal 1999 ha svolto anche la professione di restauratrice di opere d’arti (dipinti, maioliche, porcellane, sculture lignee, icone, ed, in genere, oggetti d’arte) con consolidamento, restauro e ricostruzione di parti mancanti. Fra le tante opere consolidate e restaurate figurano anche alcuni dipinti del Real Collegio Capizzi: una tela del XIX secolo raffigurante il ven. Ignazio Capizzi, due dipinti del XVII e del XIX secolo raffiguranti “Gesù e la samaritana al pozzo di Giacobbe” e “Gesù nel deserto” e un prezioso dipinto su tela raffigurante il filosofo N. Spedalieri, restaurato sotto la sorveglianza della Soprintendenza. Dal 1996 ha al suo attivo la partecipazione a numerose manifestazioni, mostre d’arte e collettive di pittura.
9 Dicembre 2006
Giornata della montagna Da domani dibattiti, premiazioni e degustazioni Al via la quarta Giornata internazionale della Montagna, organizzata dall'assessorato regionale all'Agricoltura e foreste, e incentrata sulla presentazione dei nuovi strumenti di pianificazione e di programmazione, comunitari, nazionali e regionali. Si comincia domani, 10 dicembre, a Bronte, con una degustazione di prodotti tipici della montagna etnea. L'indomani, al Castello Nelson, verranno presentate le iniziative del Fondo regionale per la montagna, quindi seguirà una tavola rotonda sul tema «Le opportunità della nuova programmazione Ue sullo sviluppo rurale per le aree montane e forestali», durante la quale verranno presentate le proposte di intervento che l'assessorato Agricoltura e Foreste prevede di attivare nel settore forestale nell'ambito del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, in fase di definizione. Nell'ambito della manifestazione, sempre domani, domenica 10, alle 10,30, al teatro Don Bosco di Pedara (via Rua Sant'Antonio ), si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso «Un'idea per la montagna», riservato alle scuole medie siciliane. Parteciperanno oltre 200 alunni delle scuole medie di Maniace, Milo e Ragalna, in provincia di Catania; «Maria Adelaide» di Palermo e scuola media di Giuliana, nel Palermitano; Ferla-Cassaro di Ferla (Siracusa) e Castelluzzo di Trapani. Dopo la cerimonia, la giornata riservata alle scuole proseguirà al monastero di San Nicolò la Rena, a Nicolosi, sede del Parco dell'Etna. Programma 10 Dicembre Piazza Spedalieri, ore 16,00: Inaugurazione mostra dei prodotti tipici della montagna etnea 11 Dicembre Castello Nelson, ore 9,00 Registrazione dei partecipanti Ore 09,30 Saluti: Sen. Giuseppe Firrarello, sindaco di Bronte, Salvatore Pinzone Vecchio, sindaco di Maniace, Michele Lonzi, dirigente generale delle Foreste, Antonio Colletti, dirigente generale Azienda Foreste Demaniali Ore 10,15: Maurizio Guida, Dipartimento Foreste, ("Fondo Regionale per la Montagna: bilancio delle attività svolte e nuove prospettive") Ore 10,30: Coffee break - Esibizione banda musicale del Corpo Forestale Regione Sicilia Ore 11,00: Tavola rotonda ("Le opportunità della nuova programmazione U.E. sullo sviluppo rurale per le aree montane e forestali"). Coordina i lavori Orazio Ciancio, professore ordinario e vice presidente A.I.S.F. Interventi: Gaetano Cimo, Dipartimento Agricoltura, Giuseppe Villanova, Dipartimento Foreste, Francesca Orlando, Azienda Foreste Demaniali, Salvatore Moschetto, Sindaco di Nicolosi, Remo Bertani, Accademia Italiana Scienza Forestali, Franco Russo, presidente Regionale WWF. Dibattito con amministratori di comuni montani, di enti parco e operatori del settore: Rossana Interlandi, assessore regionale al Territorio. Chiude i lavori Giovanni La Via, assessore regionale all'Agricoltura e Foreste. Ore 13,30: Degustazione prodotti tipici offerti dall'Assessorato Agricoltura e Foreste Ore 15,30: Incontro - dibattito sul tema: "La pianificazione forestale sovraziendale nell'ambito della redazione del Piano Forestale Regionale". Presentazione degli studi avviati dal Dipartimento Regionale delle Foreste, dall'Accademia Italiana Scienze Forestali e dal Dipartimento Colture Arboree della Facoltà di Agraria dell'Università di Palermo, finalizzati alla redazione di uno schema di piano forestale territoriale nei comuni di Bronte, Maletto e Randazzo. Partecipano il dipartimento regionale delle Foreste, il dipartimento regionale al Territorio, l'Azienda Foreste Demaniali, i sindaci dei comuni di Bronte, Maletto, e Randazzo, l'Ente Parco dell'Etna, le associazioni di categoria e le associazioni ambientaliste. 12 Dicembre Aula magna della Facoltà di Agraria, Catania – Convegno: "La pianificazione forestale quale strumento per la valorizzazione della montagna" - Fondi europei, un'opportunità da non perdere- (Moderatore Orazio Ciancio) Ore 9,00: Registrazione dei partecipanti - Apertura dei lavori - Saluti del Rettore dell'Università di Catania e del Preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Catania. Ore 9.30, relazioni - Giuseppe Giaimi (UNI Palermo): "Presentazione del piano forestale regionale - linee guida" - Federico Maetzke (UNI Palermo): "La pianificazione forestale su diversi livelli" - Susanna Nocentini (UNI Firenze-A.I.S.F.): "Il piano di gestione forestale: opportunità per la conservazione della biodiversità" - Tommaso La Mantia (UNI Palermo): "La pianificazione forestale nelle aree protette" - Luciano Saporito (Azienda Foreste Demaniali): "Pianificazione forestale e gestione del demanio forestale regionale" Ore 11,00: Coffee break Ore 11,30: Enrico Marone (UNI Firenze): "Gli effetti della pianificazione forestale sull'economia del territorio" - Marco Marchetti (UNI Molise): "Problemi e prospettive della pianificazione nella montagna mediterranea nel contesto europeo" - Amerigo Hofmann (Osservatorio Foreste Ambiente-Vallombrosa): "Le foreste nel governo del territorio montano" - Giuseppina Carrà (UNI Catania): "Le misure forestali nell'ambito della politica di sviluppo rurale 2007/2013 - orientamenti, criteri e strumenti di intervento" Ore 12,50 - Dibattito Ore 13,30 - Sospensione dei lavori – Buffet Ore 14,40: Antonio Lumicisi (Ministero dell'Ambiente): "Il protocollo di Kyoto e le foreste: le regole adottate a livello internazionale e la situazione in Italia" Ore 15,00 - Interventi sul tema: "Gli strumenti a supporto dell'attività di pianificazione" - Piermaria Corona (Accademia Italiana Scienze Forestali): "Strumenti cartografici, inventariali e di monitoraggio a supporto della pianificazione forestale" - Daniela Piccoli (Corpo Forestale dello Stato): "La conoscenza del territorio forestale: 1'inventario nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali del Carbonio (INFC)" - Roberto Cibella (Dipartimento Regionale delle Foreste): "L'inventario e la carta forestale regionale: strumenti di conoscenza nel territorio" Ore 16,00 - Intervento di Orazio Ciancio Ore 16,20 - Chiudono i lavori: Giovanni La Via (Assessore Regionale all'Agricoltura e Foreste), On. Giuseppe Castiglione (componente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo.
12 Dicembre 2006 La Giornata della montagna Fondi a zootecnia e agricoltura, più boschi e più turisti rurali Ecco i progetti della Regione Nuove risorse per incrementare le aree boschive, incentivi per garantire agricoltura e zootecnia ed investimenti per favorire il turismo all'interno dell'Azienda foreste demaniali. Questi in sintesi gli interventi previsti dall'assessorato Agricoltura nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. Ad assicurarlo è l'assessore regionale Agricoltura e foreste della Regione siciliana, prof. Giovanni La Via - intervenuto alla «Giornata internazionale della montagna» organizzata a Bronte. Presenti i sindaci di Bronte sen. Pino Firrarello, di Maniace Salvatore Pinzone Vecchio, numerosi dirigenti dell'assessorato regionale, oltre all'europarlamentare Giuseppe Castiglione. «L'attenzione - ha detto La Via - è rivolta alle attività zootecniche e forestali, ma puntiamo anche a valorizzare il turismo ambientale. Il piano di sviluppo rurale 2007-2013, potendo contare su risorse cospicue, ci permette di programmare azioni mirate a conservare la presenza umana nelle aree montane e forestali. Oltre a ciò - continua La Via - aumenteremo le superfici boscate in tutta la regione, con l'Azienda forestale in grado di intraprendere iniziative produttive nella filiera del legno (si produrrà pellet) e di realizzare punti di accoglienza e di ristoro per i turisti». [Gaetano Guidotto] |