Notizie, Eventi Socio-Culturali e non Da MARZO ad APRILE 2006 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte News dei mesi precedenti | seguenti |
Bronte, assalto al Castello Nelson 4.000 turisti fra Pasqua e il 25 Aprile Firrarello: «Lo valorizzeremo al massimo» Tanti turisti approfittando dei giorni di festa e delle brevi ferie di primavera, hanno deciso di arrampicarsi fino alla “Città dell’oro verde” per assaggiare la buona cucina a base di pistacchio e visitare le chiese ed i monumenti che di Bronte raccontano storia e tradizioni. "Sappiamo bene – aggiunge il sindaco, senatore Pino Firrarello - che il Castello Nelson, per la sua bellezza architettonica, per la storia che narra e per quel fascino tutto inglese che ancora fa respirare nelle sue stanze e nel verde giardino, è certamente un punto di attrazione turistica. Valorizzeremo al massimo questo Castello facendolo diventare il punto di riferimento per l’intero comprensorio anche dal punto di vista culturale". (Fonte La Sicilia) Drammatica avventura per un 36enne salvato in ospedale col siero antirettile Morso da una vipera: è salvo Vittima un uomo che raccoglieva asparagi. Salvo grazie al siero somministrato in ospedale Al pronto soccorso, infatti, i dottori Giuseppe Roccasalva e Mario Tirendi, (con quest'ultimo che in passato ha già salvato altre due persone morse dalle vipere), hanno affrontato l'emergenza, salvando la vita al malcapitato. "Appena è giunto in Pronto soccorso - ci dice il dott. Tirendi - il paziente mostrava già i sintomi dell'instabilità cardiocircolatoria. L'uomo sudava, era pallido ed in stato confusionale. La sua pressione era bassa e quindi abbiamo dovuto somministrare dei farmaci per recuperare un minimo di circolo sanguigno prima di iniettare il siero antivipera che qui a Bronte teniamo sempre pronto". "Lo facciamo - aggiunge il direttore Salvatore Scala - perché nella nostra zona non è difficile incontrare vipere che iniettano un veleno con effetti anticoagulanti, in grado di creare seri problemi agli organi interni. Certo - continua il dott. Scala - questo siero va somministrato con cautela e con la professionalità che questo ospedale può vantare, ma per noi è importante averlo in farmacia ed infatti in più occasioni ha permesso di salvare delle vite umane". Adesso come detto il signor Biagio Incognito sta meglio. Il peggio è passato ed egli, a commento della disavventura, assicura che in futuro, quando andrà per funghi, starà molto attento a non compiere «mosse false». (Fonte La Sicilia) |
GUARDIA DI FINANZA Gli stabilimenti sigillati erano in pessime condizioni igieniche. Requisiti due quintali di tuma e ricotta, scoperta pure una macellazione clandestina Formaggi prodotti senza autorizzazioni Bronte, sequestrati due caseifici abusivi Tuma e ricotta a quintali, accatastati sopra i banconi di due distinti caseifici che a seguito dei controlli effettuati dai finanzieri della Tenenza di Bronte della Guardia di Finanza sono risultati privi di ogni autorizzazione per svolgere l'attività. Il blitz delle Fiamme Gialle rientra nell'ambito di un normale servizio di controllo del territorio che nei giorni scorsi ha portato alla chiusura delle due aziende dislocate sul territorio brontese e al sequestro di due quintali di prodotti alimentari. I sigilli apposti ai cancelli permetteranno agli uomini della guardia di Finanza e ai medici veterinari del servizio sanitario locale di espletare ogni operazione per una più attenta verifica delle condizioni igenico-sanitarie dei locali. I militari hanno anche denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria i due titolari delle aziende casearie, che dovranno rispondere adesso di violazione delle norme in materia di sicurezza alimentare cosi come previsto dalle disposizioni comunitarie. In base alla ricostruzione operata dai militari che hanno portato a buon fine l'intervento, la merce oggetto del sequestro sarebbe stata trovata in pessime condizioni di conservazione. In particolare, non sarebbero state rispettate le norme relative alla produzione del formaggio e della ricotta, destinati poi alla messa in vendita sui banconi di rivendite alimentari del luogo ma anche e, soprattutto, all'inserimento nella filiera alimentare cosiddetta a media e grande distribuzione. La merce sequestrata verrà distrutta mentre alcuni campioni saranno analizzati in laboratorio per accertarne le caratteristiche organolettiche. Si tratta del primo sequestro effettuato dall'inizio dell'anno dagli uomini della Guardia di Finanza. Nel 2005, invece, i militari hanno sequestrato oltre 11 tonnellate di prodotti, mentre nel 2004 le operazioni hanno permesso di eliminare dal mercato merce risultata deteriorata pari a un quintale e mezzo. I controlli effettuati a tappeto sul territorio hanno anche riguardato imprese dedite alla macellazione di animali. In particolare, nell'ambito dell'operazione denominata «Pasqua sicura» i finanzieri della Tenenza di Bronte hanno anche posto i sigilli ad una struttura che macellava clandestinamente agnelloni, riscontrando all'interno dei locali gravi carenze igieniche e mancanza delle autorizzazioni amministrative. [Letizia Carrara, Giornale di Sicilia]
Ricotta e agnelli «clandestini» Bronte. Scoperti da Gdf e Asl un quintale di formaggi e carni senza controlli Per scoprirli i finanzieri hanno seguito a lungo i due alleva tori ed effettuato appostamenti fino a notare che questi portavano all'interno dei casolari latte in quantità tale da permettere la produzione di formaggio. Per questo, insieme ai veterinari dell'Asl, hanno fatto irruzione trovando più di un quintale di merce, tra formaggio pecorino ancora fresco e ricotta. Ma non è tutto. All'interno di uno dei due casolari finanzieri e veterinari hanno trovato alcuni agnelloni appena macellati. Nessuno dei formaggi prodotti dagli allevatori o della carne macellata illegalmente è finita sui banconi, perché già da tempi Asl e Finanza tenevano sotto controllo gli esercizi commerciali del territorio, appunto per evitare la vendita di prodotti non controllati. (Fonte La Sicilia) Bronte, studenti rumeni ospiti del liceo Capizzi (*lpu*) Una delegazione di tredici studenti rumeni, del "Liceo pedagogico - Iorgae" di Botosani, durante la settimana santa è stata ospite del "Liceo scientifico - Ignazio Capizzi" di Bronte. Lo scambio culturale è avvenuto nell'ambito del progetto europeo "Comenius-Euro Echos". Ad accoglierli, oltre al preside Giovanni Mineri, alla professoressa Marilena Tomasello e al presidente del Consiglio d'Istituto Rosario Cutrì, ci hanno pensato il sindaco, senatore Pino Firrarello, e l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Mario Fioretto. "Gli obiettivi del progetto - si legge in una nota - mirano all'apprendimento dell'eredità storica, artistica e culturale dei due Paesi, per sviluppare la coscienza della propria identità e scoprire le radici comuni". (Giornale di Sicilia) AL POLICLINICO. PER I BAMBINI MALATI DI LEUCEMIA Oggi s'inaugura la casa Ibiscus E' nata su iniziativa del prof. Gino Schilirò e con fondi offerti da privati Come se non bastasse la viva angoscia nel ritrovarsi un figlio affetto da leucemia o da altra grave malattia del sangue e di carattere oncologico, ai genitori che abitano fuori Catania e che devono recarsi al Policlinico, e specificatamente alla Clinica pediatrica, per le cure indispensabili al bambino, tocca anche il disagio - pesantissimo - dell'andirivieni da e per la loro città di residenza e relativo soggiorno nel capoluogo. Ed è proprio al fine di evitare tale peso aggiuntivo che l'Ibiscus (benemerita Lega per la ricerca e il trattamento della leucemia e dei tumori del bambino, sorta nella nostra città alcuni anni addietro e attivissima anche in tutte le iniziative volte anche alla solidarietà con tali famiglie) ha perseguito, assieme alla cattedra di Emato-oncologia pediatrica (di cui è attivissimo direttore il prof. Gino Schilirò) e della direzione dell'azienda ospedaliero-universitaria Policlinico un obiettivo nobilissimo: quello di istituire, al Policlinico, una casa di accoglienza in grado di sopperire a tale esigenza di ospitalità. Una casa riservata ai piccoli ammalati e ai loro congiunti, uno spazio costruito grazie ad una sottoscrizione che ha trovato negli anni la più ampia e munifica risposta da parte di privati e di istituzioni. Un'opera che oggi è realtà e che può adempiere ai suoi compiti. L'edificio si articola su due piani in una superficie complessiva di oltre quattrocento metri quadri. A piano terra dispone di un'ampia reception, di un'elegante zona di soggiorno comune, di una funzionale cucina e di una sala pranzo cui se ne aggiunge un'altra dedicata agli incontri tra ospiti. Spazi ideati all'insegna di un'accuratezza e di una praticità tali da venire perfettamente incontro a chi deve autogestirsi alloggiando in una casa non propria per un arco di tempo più o meno lungo. Completano il piano una lavanderia e una stireria, nonché due raffinati ambienti destinati uno agli uffici dell'Ibiscus e l'altro all'Abio, associazione, quest'ultima, chiamata a collaborare assicurando al soggiorno dei bambini animazione e intrattenimento nel tentativo di distrarre e allontanare la tristezza. Il piano superiore è invece interamente dedicato alla recettività con le sue otto stanze dotate di ogni confort: dal bagno con doccia ai funzionali armadi a muro al televisore, alla climatizzazione, proprio come in un albergo a quattro stelle. Siamo di fronte ad un'altra importantissima istituzione cittadina che fa da supporto alla ospedalità pubblica e che rappresenta la tangibile dimostrazione di una solidarietà espressa nel silenzio e nell'anonimato e per ciò stesso particolarmente degna di un plauso incondizionato. La cerimonia d'inaugurazione si svolgerà stamattina, alle 11, nell'aula magna del corpo aule e Biblioteca alla presenza dell'ex ministro della Sanità prof. Girolamo Sirchia, di tutte le autorità civili, sanitarie e accademiche locali. Dopo di che tutti gli invitati visiteranno la struttura. [Angelo Torrisi, La Sicilia] La biblioteca comunale ritorna in via Annunziata La biblioteca comunale e lo sportello universitario sono stati nuovamente trasferiti negli usuali locali di via Annunziata. Dall'ottobre 1982 la "Deluchiana" aveva sede nei locali di Via Annunziata fino agli inizi del 2004 quando per lavori di ristrutturazione dello stabile era stata trasferita in via Cap. Saitta, accanto al Palazzo municipale; ora è ritornata nei precedenti locali. Istituita nel 1959, la biblioteca ha un patrimonio librario di oltre 10.000 volumi e svolge attività di ricerca e catalogazione dell'archivio storico comunale. BRONTE, TENTATA RAPINA A COMMERCIANTE «Consegnaci subito i soldi», ma la vittima fugge in auto Due malviventi, armi in pugno, hanno tentato di rapinare un commerciante che però è riuscito a fuggire in auto. E' accaduto a Bronte, vittima il direttore di un supermercato che, sabato sera, alla chiusura dell'esercizio commerciale, protrattosi fino ad ora tarda per gli acquisti di Pasqua, come sempre si è messo in auto per depositare in banca l'incasso della giornata. Giunto nella centralissima via Capitano Saitta però due individui a volto coperto e con delle armi in pugno hanno bloccato l'auto. Il commerciante si è reso conto si essere vittima di una rapina, ma non si è perso d'animo. Ha guardato nello specchietto retrovisore dell'auto accorgendosi che fortunatamente non era seguito da nessuno. La strada, quindi era libera per tentare una marcia indietro che gli avrebbe permesso di sfuggire ai rapinatori.. E così è stato, il commerciante ha ingranato la marcia indietro ed è fuggito via, lasciando con un palmo di naso i due malviventi che, brandendo le pistole, gli intimavano di consegnargli l'incasso. Poi si è diretto subito verso la caserma dei carabinieri denunciando l'accaduto. Così sono scattate le indagini. I militari dell'Arma nonostante la giornata festiva si sono messi subito al lavoro interrogando alcune persone e verificando gli alibi di alcuni pregiudicati sospetti. Per adesso i carabinieri tengono le bocche cucite, ma da alcune voci non confermate si intuisce che si sta seguendo una sola pista che a giorni potrebbe portare alla cattura dei due malviventi. Si capirà allora se i due rapinatori sono gli stessi che maldestramente il 10 marzo scorso hanno sparato al volto ad una commerciante di 58 anni, dopo avergli chiesto l'incasso. (Fonte La Sicilia)
VIA MESSINA. La vittima, un commerciante, non si è per nulla intimorito e li ha messi in fuga Travestiti da Topolino falliscono la rapina Erano armati solo di pistola giocattolo. Il titolare di una catena di supermercati stava depositando 12 mila euro in banca Tentata rapina sabato sera ai danni del titolare di un punto vendita della catena di supermercati Eurospin. L'uomo, in compagnia di un suo dipendente era fermo a bordo della propria autovettura fiammante in attesa di effettuare un versamento nella cassa continua della filiale Banca popolare di Lodi di via Messina. A salvare gli oltre 12 mila euro di incassi, la pronta reazione dell'imprenditore che ha messo in fuga i rapinatori. Quanto a fantasia i rapinatori che hanno agito sabato sera in via Messina senza dubbio ne hanno avuta fin troppa, visto che per evitare di essere riconosciuti i due avrebbero addirittura indossato due maschere ispirate a "Topolino", ma soprattutto perchè "armati" di pistola con tanto di tappino rosso in bella vista. I due così conciati non avrebbero esitato un attimo nel bloccare il proprietario del market mentre si trovava a bordo della propria auto in compagnia di un dipendente. I maldestri malviventi dopo un tentativo di aprire la portiera dell'auto dal lato del passeggero per scippare la borsa con il contante, avrebbero pensato bene di saltare sul cofano dell'auto nuova di zecca dell'imprenditore. Più per la vistosa ammaccatura sull'auto appena acquistata, che per lo spavento del tentativo di rapna, il commerciante sarebbe andato su tutte le furie e incurante di ogni pericolo sarebbe sceso dall'auto cercando di acciuffare uno dei balordi. | |
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Tradizioni che anno dopo anno scompaiono: dopo i «flagellanti», i «lamenti», l'«incontro», quest'anno è sparito il «coro» di mezzanotte davanti alla Catena. Venerdì Santo senza coro Si è chiusa con stupore la tradizionale processione del venerdì santo di Bronte, per l’assenza del coro polifonico Ignazio Capizzi, che da quindici anni consecutivi eseguiva canti latini dalla Chiesa della Catena, nella fase del rientro del Sarcofago del Cristo morto. I fedeli, che sempre più numerosi andavano a vivere con passione quel suggestivo momento, non si sono spiegati cosa sia successo, ma sembrerebbe che ci siano stati contrasti fra il coro e parte del clero brontese. (Luigi Putrino)
Oggi la tradizionale processione Sempre più partecipata, oggi si svolge la tradizionale processione del venerdì santo, che dalle 16 a mezzanotte coinvolgerà a migliaia in suggestivi momenti della passione e morte di Cristo. Delle «vare», tutte portate a spalla da devoti, la prima ad uscire è quella con il Crocefisso, dalla Chiesa della Madonna del Riparo, segue il sarcofago dai Cappuccini (dove solo oggi si espone un’antica tela), l’Addolorata dalla Matrice e poi il Cristo alla colonna dall’Annunziata. Al folklore dei portatori di vara, che rendono suggestivo il percorso lungo viuzze e corso principale con il loro osannare a Cristo e all’Addolorata mentre sventolano fazzoletti bianchi, si associa quello dei personaggi della Via crucis vivente, delle confraternite e degli anziani che cantano preghiere in lingua antica. Il momento più emozionante resta l’«incontro» in piazza Spedalieri, quando la Madre incontra in sequenza il Figlio alla colonna, in croce e nel sarcofago. Infine, dopo la preghiera comunitaria davanti al Santuario dell’Annunziata, il coro polifonico Ignazio Capizzi eseguirà canti latini dalla Chiesa della Catena. [Luigi Putrino] IL SERVIZIO DI RACCOLTA Rifiuti, il Tar dà ragione alla Siet Annullati gli atti della gara d’appalto. Nei centri urbani torna l’incubo della spazzatura A rischio il servizio di igiene urbana nei 14 comuni dell’Ato C"w1t"- Joniambiente, che va da Bronte fino a Riposto. C’è apprensione fra gli amministratori e i cittadini dei comuni interessati per le conseguenze amministrative che potrebbe comportare la sentenza emessa dalla II sezione del TAR di Ct che di fatto accogliendo il ricorso presentato dalla Siet Spa, ha annullato tutti gli atti di gara che aveva visto lo scorso 16 novembre quale ditta aggiudicataria dei servizi di igiene urbana,l’unica ditta partecipante l’Ati Aimeri ambiente s.r.l.(mandataria capogruppo) , con sede a Legnano(MI) e Amia S.p.a.(PA), con un ribasso del 2.57% sull’importo a b.a. della gara di 38.237.290,76 euro, per un periodo di 4 anni. La vicenda si è iniziata alcuni mesi fa con la pubblicazione del bando di gara per il servizio di raccolta rifiuti e servizi accessori per i comuni dell’Ato CT 1. In quell’occasione sia la Confindustria di Ct che la Siet S.p.a, impugnavano davanti al Tar il bando di Joniambiente, relativo all’affidamento dei servizio di raccolta dei rifiuti , rilevando l’insufficienza della base d’asta, che a loro dire non copriva neppure i costi del personale,chiedendo la revoca del bando e l’indizione di una nuova gara con prezzi congrui ai servizi richiesti. Il Tar dal canto suo lo scorso 2 novembre, non accogliendo le domande di sospensione, decideva da un primo sommario esame, che il ricorso presentava elementi di fondatezza fissando la decisione dell’udienza di merito per il 7 marzo. Cosa che in seguito è avvenuto. Nel frattempo la società Joniambiente, pur in presenza di ricorsi pendenti, decideva di completare tutte le procedure (gara compresa) necessarie per il passaggio delle consegne dei servizi di igiene ambientale, con l’attivazione degli stessi a partire dal primo febbraio nei comuni interessati. «Con l’annullamento di tutti gli atti di gara – dichiara l’amministratore unico della Siet S.p.a., Antonino Lanza - spetta adesso all’Ato riflettere su alcune decisioni affrettate e sulle professionalità degli addetti ai lavori. Restiamo convinti che bisogna ricominciare tutto daccapo con un progetto valido al fine di rendere un buon servizio agli utenti senza sprechi e ritardi». Di tutt’altro parere il presidente dell’Ato Joniambiente, dott. Mario Zappia, la cui società ha già presentato ricorso al Cga. Lo stesso dicasi della società che si aggiudicata l’appalto, il cui servizio a distanza di oltre due mesi fatica a decollare (dalla mancata raccolta differenziata al puntuale svuotamento dei cassonetti,dal lavaggio al potenziamento dei mezzi..) provocando le lamentele di diversi amministratori preoccupati, come nel caso del sindaco di Calatabiano, Antonio Petralia, dal prevedibile incremento turistico nel periodo pasquale. «Sicuramente questa sentenza – ha dichiarato il sindaco di Giarre, Teresa Sodano – comporterà un fermo della società che si e aggiudicata l’appalto, in quanto non svilupperà a pieno il progetto presentato. La nostra preoccupazione che ciò possa incidere ancor di più sulla qualità del servizio reso che è già oggi parecchio carente». [Salvatore Zappulla, La Sicilia]
«Abbiamo già presentato ricorso al Cga» Il presidente Zappia: «L’intera procedura è in piena regola» Massimo rispetto per la sentenza espressa dai giudici della seconda sezione del Tar di Catania, ma noi abbiamo già presentato ricorso al Cga, ritenendo irreprensibile l’intera procedura che ha portato alla pubblicazione del bando di gara». Chiamato ad esprimersi sulla sentenza risponde così il presidente della società Ato Joniambiente, dott. Mario Zappia, convinto sulla legittimità degli atti compiuti e soprattutto che siano ampiamente sufficienti i 9 milioni 300 mila euro stabiliti come base d’asta per espletare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nell’intero e vasto territorio che va da Bronte fino a Riposto. Quattordici comuni in tutto. «Che la cifra sia congrua – continua Zappia - lo dimostra il fatto che una ditta ha partecipato alla gara, ha formulato un’offerta al ribasso di circa il 2,50 % e ci ha pure garantito servizi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal capitolato. Oltre a ciò la cifra base su cui effettuare la gara è stata stabilita dai tecnici della società Ato, i quali hanno tenuto in considerazione superfici e precedenti costi». «Di conseguenza - aggiunge il presidente dell’Ato - rispettando il diritto della società che ha fatto ricorso al Tar, non vedo perché il Cda della Joniambiente avrebbe dovuto alzare i costi di un servizio, aumentando di conseguenza le tasse per i cittadini, quando una ditta ha accettato l’incarico e da due mesi sta effettuando il servizio». Su cosa adesso accadrà Zappia risponde: «Per adesso il servizio sarà garantito dalla società Aimeri, nell’attesa del giudizio del Cga, cui certamente ci atterremo». [Gaetano Guidotto] Un progetto antidispersione scolastica L’Assessorato ai Servizi Socio assistenziali del Comune di Bronte, con i fondi della legge 328/2000, ha avviato un progetto denominato "Banca dei Tutors", con l’intento di prevenire la dispersione scolastica. "Il servizio - ci dice l’assessore Maria De Luca - metterà a disposizione di circa 80 i bambini della scuola elementare, dei corsi di recupero scolastico. I bambini saranno seguiti da docenti qualificati e tirocinanti della Facoltà di Scienza dell’Educazione in convenzione con la Confraternita della Misericordia con la supervisione del dott. Biagio Caruso. Frequenteranno i corsi durante le ore pomeridiane per tre giorni la settimana". (Fonte La Sicilia) Circum, potenziamento in cinque fasi Due aree di intervento: da Catania ad Adrano e attorno al vulcano tra Adrano e Riposto La Ferrovia Circumetnea ha avviato un programma di potenziamento e trasformazione della propria linea ferroviaria che si può suddividere sostanzialmente in due componenti principali: la prima relativa alla realizzazione di una rete metropolitana nelle aree urbane di Catania e Misterbianco e nell'ambito territoriale suburbano fino ad Adrano; la seconda relativa all'ammodernamento di tutte le tratte comprese nella restante parte dell'attuale tracciato ferroviario attorno al vulcano tra Adrano e Riposto. Per realizzare questo programma sono state individuate cinque distinte fasi di attuazione. Prima fase: realizzazione ed ammodernamento della tratta Aeroporto-Adrano; seconda fase: ammodernamento della tratta Adrano-Randazzo; terza fase: recupero e gestione della tratta Alcantara-Randazzo; quarta fase: ammodernamento della tratta Randazzo-Riposto; quinta fase: chiusura dell'anello ferroviario attorno al vulcano attraverso la rete Rfi. Nella prima fase, il progetto prevede la realizzazione di una linea ferroviaria con caratteristiche di metropolitana, lunga complessivamente 44,4 km, che collegherà l'aeroporto con la città di Catania e tutti i principali centri del versante sud-occidentale della fascia pedemontana etnea (Misterbianco, Belpasso, Paternò, S. Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano). In particolare, l'attuale programma di attuazione prevede la suddivisione dell'intervento in due tratte, la prima delle quali collegherà la stazione Catania centrale con l'abitato del comune di Adrano, percorrendo, prevalentemente, l'attuale tracciato della Ferrovia Circumetnea. (...) In ambito extraurbano, la linea proseguirà prevalentemente in superficie e a doppio binario da Misterbianco fino a Paternò e quindi, a semplice binario ed in galleria in corrispondenza dei centri abitati attraversati, fino ad Adrano. L'intervento da Misterbianco fino a Paternò è in fase di progettazione, mentre quello tra Paternò ed Adrano è attualmente in fase di realizzazione. (...) Il costo complessivo degli interventi da realizzare sull'intera tratta Aeroporto-Adrano è di circa 1.100 milioni di euro, dei quali 380 milioni di euro hanno già copertura finanziaria con fondi statali e comunitari. La seconda fase riguarda l'ammodernamento della tratta Adrano-Randazzo, che attraversa i territori comunali di Adrano, Bronte, Maletto e Randazzo e che ha una lunghezza di circa 30 km.
In 18 al «Management e comunicazione risorse culturali, ambientali e paesaggistiche» Master universitario a battesimo E' stato inaugurato a Bronte il master universitario di II livello in "Management e comunicazione delle risorse culturali, ambientali e paesaggistiche". Alla cerimonia inaugurale, tenutasi nell'auditorium del Real collegio Capizzi erano presenti il sindaco, il senatore Pino Firrarello che ha voluto l'istituzione di questo master, il coordinatore del corso il prof. Biagio Saitta, la professoressa Pina Travagliante e l'assessore Mario Fioretto. Con loro i docenti delle varie discipline e soprattutto i 18 corsisti che sono: Anna Travaglia, Giuliana Aiello, Nadia Privitera, Giuseppa Meli, Angela Catania, Palmira Nicolosi, Loredana Spampinato, Maria Concetta Pizzone, Giuseppe Signorino, Marcella Liuzzo, Maria Teresa Mandaglio, Rita Di Marco, Francesca Maria Aguzza, Vincenza D'Agate, Viviana Notarrigo, Rosario Strano, Davide Villani e Antonio Guerrieri. «L'Italia viaggia due velocità, - ha detto loro il senatore Firrarello - e noi non possiamo accettare di essere coloro che, nonostante gli sforzi, registrano uno sviluppo lento. Il nostro sistema universitario è inadeguato e non è preparato ad accogliere la domanda dei tanti studenti che chiedono di essere avviati al mondo del lavoro». «Il master - ha affermato la professoressa Travagliante - si propone come uno dei più innovativi progetti di marketing del territorio». «E nasce - ha aggiunto il coordinatore il prof. Saitta - dall'impegno congiunto del Comune di Bronte, della facoltà di Lettere di Catania, del Rettore dell'Università di Catania e della Facoltà di economia di Pisa». Le lezioni saranno tenute presso il Castello Nelson ed il Real Collegio Capizzi di Bronte oltre che presso l'Università di Catania. (Fonte La Sicilia) Gemellaggio con scuola di Pordenone l.s.) Si è creato un ponte fra la scuole media Luigi Castiglione di Bronte e la Pier Paolo Pisolini di Pordenone. Le due scuole, infatti, grazie al progetto promosso dai dirigenti scolastici delle due scuole e dalle insegnanti Tina Gaspare e Maria Laura Di Fabio che hanno accolto la proposta del giovane brontese Salvatore Vitanza, emigrato in Friuli con i genitori, si sono gemellate. E così i ragazzi di Bronte hanno prima fatto visita agli ormai amici friulani e, in questi giorni, hanno ricambiato la cortesia. Alla cerimonia di accoglienza ha partecipato pure il sindaco, il senatore Pino Firrarello, insieme con il vice sindaco Nunzio Calanna, l'assessore Mario Fioretto ed il consigliere comunale Nunzio Saitta. Presente il dirigente scolastico della scuola media Castiglione, Cintia D'Anna e le insegnanti friulane Nerina Battiston e Fiorella Matiuzzo. I ragazzi friulani hanno così potuto visitare il castello Nelson ed il Real Collegio Capizzi, oltre ad ascoltare un bel concerto tenuto dal gruppo musicale della scuola media brontese. (Fonte La Sicilia) |
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