Ametiste (cortile): dopo il numero 2 di via L. Mercantini (ex Muromisto)
Amore (cortile): al numero 3 di via Moretta.
Anastasia (via): seconda traversa a sinistra di via Walter Tobagi
Andromaca (via): dal numero 34 di via Madonna di Loreto a via San Pietro
Angelo Gabriele (via): dal numero 88 di via San Pietro a piazza A. Gagini
Annibale (via) : dal numero 12 di via Santi a via Zingarelli.
Annunziata (via): va dal numero 231 di corso Umberto fino a piazza Caronda (adiacente il Santuario dell'Annunziata). Al n° 39 di via Annunziata trovasi la casa natale dei fratelli Cimbali). In diverse epoche sono state poste sulla fronte della casa alcune targhe commemorative. Al numero 82 della stessa via trovasi
anche la casa natale del filosofo Nicola Spedalieri; la lapide sulla parete della casa è stata posta il 13 ottobre del 1878.
"Arretu 'a Nunziata" (dietro la chiesa
dell'Annunziata) un tempo si depositava il letame
('u fumeri,
vedi)ed il luogo, come l'altro oggi delimitato dalla Via Roma,
era anche noto per essere un gabinetto pubblico all'aperto ("u cacaturi").
Antonello da Messina (via): dal numero 49 di via Garibaldi a via L. Aidala.
Apollo (cortile): al numero 96 di via Garibaldi (dentro la via Carducci).
Appia (via): dal numero 1 di piazza San Vito a via G. Galilei.
Archimede (via): dal numero 76 di via Angelo Gabriele a via A. Meli.
Arcobaleno (cortile): al numero 2 di via Luigi Mercantini.
Ardizzone arciprete (via): dal numero 10 di via Martiri di via Fani a via Sterope.
Il sac. Don Giuseppe Ardizzone Venia, fu arciprete e
parroco della Matrice dal 21 maggio 1899. E' anche
noto aver curato e restaurato a proprie spese alcune
chiese di Bronte quali San Vito, rifatta a nuovo
nell'abside con dorature e fregi e con un ricco
altare di marmo nel 1880 quando ne era procuratore, e
le Cappelle della Matrice dedicate alla Madonna Addolorata, a S. Maria della
Candelora e a S. Biagio.
Ariete (via): dal numero 224 di via Messina (strada senza sbocco).
Ariosto (cortile): al numero 17di via Manzoni.
Aristide (via): dal numero 31 di via Sant’Agata a via Alcibiade.
Aristofane (via): dal numero 26 di via Erodoto a via Esopo.
Aristotele (via): dal numero 29 di via Garibaldi a via Fratelli Bandiera.
Arno (cortile): al numero 20 di cortile Leoncavallo.
Aspromonte (vico): dal numero 6 di via Poliziano a via Galileo Galilei.
Atlante (cortile): al numero 55 di via Luigi Fidala.
Attila (via): dal numero 35 di via Palermo a viale Regina Margherita.
Attinà (via): dal numero 3 di via Arcangelo Spedalieri a via Card. De Luca. Un Agostino Attinà (1841 - 1893), noto pittore brontese, ci ha lasciato tantissime opere. Suoi quadri sono presenti in molte chiese ed una grande tela ad olio (193 cm. per 280 di altezza, nella quale Agostino Attinà ha dipinto gli "Uomini illustri di Bronte") è visibile nella scalinata d'ingresso del Real collegio Capizzi.
Augusta (via): prima traversa a destra di via Merano.
Aureliano (vico): al numero 467 di corso Umberto (di fronte l'Ospedale Civico).
Aurora (cortile): al numero 6 di via Ponchielli in via Stesicoro.
Autunno (vico): dal numero 26 di piazza Piave a cortile Primavera.
Azalea (via): al numero 29 di via Caravaggio
(l'ex via Pozzo Salice).
Azzia Nunzio (piazza): prima dell'inizio della via Santi (si denominava Piazza Maddalena fino al 1982, ed ancora oggi così è conosciuta). Il notaio Nunzio Azzia (1896 - 1971), è stato uno dei maggiori protagonisti della vita politica ed amministrativa di Bronte. Ha guidato la Democrazia Cristiana, di cui fu segretario dal dopoguerra fino al 1956.
Il figlio, Mimmo, è fondatore e presidente di Sicilia Mondo, l'associazione dei siciliani nel mondo. B
Bachelet Vittorio (via): dal numero 17 di via Adrano (verso l'ex deposito locomotive della F.C.E.).
Bacone (via): dal numero 2 di via Santa Caterina a via Annunziata.
Baden Powell (piazza): antistante la parrocchia di San Giuseppe, tra le vie Lombardia e S. Francesco d'Assisi ed il viale della Regione. La piazza è stata dedicata al fondatore dello scoutismo nel gennaio 2009.
Balilla (via): dal numero 29 di via Trieste a via Antonello da Messina.
Bandiera Fratelli (via): dal numero 2 i via G. Messina a via G. Greco.
Baracca Francesco (via): al numero 13 di via Manin.
Bari (via): dal numero 1 di via Napoleone Bonaparte a via Andromaca. La zona di via Bari, posta attorno alla chiesa del Soccorso è una delle più antiche di Bronte (il quartiere delle baracche), con scorci caratteristici, strette viuzze, cortili e catoi.
Basile cap. (via): traversa dopo il numero 13 di via Cav. di Vittorio Veneto.
Bassano (via): traversa a sinistra di via Carso (dopo la galleria della F.C.E.).
Battisti Cesare (via): dal numero 198 di via A. Aldisio a via F. Aidala.
Beato Angelico (via): dal numero 223 di via Santi a via Boscia.
Beccaria Cesare (via):
traversa al numero 13 di via Manin.
Belgio (via): all'incrocio tra via Polonia (numero 9) e via M. Selvaggi
- Sciara Sant'Antonio.
Bellini Vincenzo (via): da viale Cav. di Vittorio Veneto, dopo S. Vito, alla campagna.
Bernini (cortile): al numero 32 di via Maria Maddalena.
Biancaneve (vico): dal numero 48 di via Prestianni a via San Paolo.
Biancavilla (cortile): al numero 20 di via Santissimo Cristo
Biuso mons. (via): dal numero 27 di via Cavallotti a via Dabormida. Mons.
Giacomo Biuso, uomo di varia
cultura, protonotario apostolico e prelato
domestico del Papa, fu rettore dal 1849 al 1852 del Real
Collegio Capizzi, all'epoca denominato Collegio
Borbonico. In quel periodo studiò nel
Real Collegio
lo scrittore Luigi Capuana.
Bixio Nino (via): la stradina, stretta e corta, oggi è denominata Via
Libertà. Va dal numero 4 di piazza S. Vito a via G. Verne. Nonostante la dura
repressione nei noti fatti del 1860, Bronte
aveva infatti dedicato una strada anche a Bixio. Chi lo fece non si ricordò,
invece, dell'avv. Nicolò Lombardo e degli altri quattro ingiustamente fucilati
proprio da Bixio dopo un sommario processo. Per ironia della sorte (??) via
Libertà, un tempo intitolata a Nino Bixio, è posta proprio di fronte a San Vito (il luogo
della fucilazione) ed al monumento che Bronte ha dedicato ai 5 condannati a
morte dal generale garibaldino. Qualche anno fa
qualcuno ha
deplorato la presenza nella toponomastica cittadina del nome di Bixio e
subito vi ha posto rimedio il sindaco Firrarello nel 2010: con un'operazione
culturale che a noi sembra alquanto discutibile
ha voluto cancellare il nome
Bixio dalla toponomastica rimuovendo la targa con il suo nome ed intitolando
la via alla «Libertà». Il solito vezzo di modificare dall'oggi al domani il nome
alle strade, con ciò imponendo molteplici disagi ai cittadini che le abitano ma
anche cancellando i ricordi, le tradizioni o la storia o le motivazioni che il
vecchio nome portava con se. Così, per citare solo alcuni casi, nel corso di
questi ultimi cinquant'anni sono scomparse la Via Pozzo Salice, Via Zottofondo,
Piazza Maddalena, Via Carnevale, via Franzone, ...., ecc. ecc.
Boccaccio (cortile): al numero 14 di via Benedetto Radice.
Boito Arrigo (via): dal numero 30 di via S. Giuseppe a via Angelo Gabriele.
Bologna (via): al numero 90 di via Umberto (strada senza sbocco).
Bolzano (cortile): al numero 10 di via Leanza.
Bonaparte Napoleone (via): dal numero 10 di via N. Aidala a via Madonna di Loreto.
Bonina prof. Giuseppe (via): dalla piazza Ugo La Malfa a via Avv. A. Isola. Giuseppe Bonina, insegnante, fu anche uno dei direttori del "Il
Ciclope" (l'indimenticato quindicinale stampato a Bronte dal 1946 al 1950) e
tra i fondatori della sezione brontese del
Partito d'Azione.
Borsellino Paolo: contrada Borgonuovo, dopo il numero 232 di via Messina.
Boscia (via): dopo il numero 1 di viale Giulio Cesare a via Alcibiade.
Bottego Vittorio
(via): dalle scuole Elementari di viale della
Regione oltre la F.C.E.
Botticelli Sandro (cortile): al numero 8 di via Sac. Portaro
Bramante (via): dal numero 6 di via Tacito a Via Nettuno
Brancati Vitaliano (via): dal numero 16 di piazza San Vito a via Beato Angelico
Brennero (via): dal numero 112 di via Messina a largo F. Crispi
Brescia (via): dal numero 19 di via Pistoia (strada senza sbocco)
Brodolini Giacomo (via): dal numero 223 di via Messina alla campagna
Brunelleschi (via): dal numero 24 di via G. Messina alla campagna
Bruno Giordano (via): dal numero 46 di via Gioieni a via Mario Pagano
Buonarroti Michelangelo (via): dal numero 8 di via Mons. Saitta a via Fidia
Buontalenti (via): dal numero 18 di via Gigi Castiglione.
Buozzi Bruno (via): al numero 16 di viale J. Kennedy, da via Paternò a via Udine.
(*) Pierangela Gullotta, Bronte e le sue strade,
Analisi storico-Linguistica dell'odonomastica
brontese - Corso di laurea in Lingue e Culture
Europee, Prova finale - Anno accademico 2015-2016
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