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Elezioni Comunali del 30/31 Maggio 2010



Programma elettorale
dei quattro candidati sindaci

LEANZA  |  MELI  |  CATANIA  |  FIRRARELLO


On. Salvatore Leanza

Programma elettorale del candidato sindaco Salvatore Leanza, collegato alla lista Patto democratico per Bronte - Leanza sindaco

Il significato della mia candidatura alla carica di Sindaco è un atto di affetto e di servizio nei confronti della Città dove sono nato e per offrire il contributo  delle esperienze amministrative maturate nel corso della mia  attività politica iniziata quando sono stato eletto per la prima volta Consigliere Comunale di Bronte.

Intendo proporre la candidatura con spirito sereno e non di parte come indipendente ed in coerenza alla mia tradizione familiare e politica intendendo tenere presente soltanto gli interessi della comunità brontese che devono essere tutelati e tenuti estranei alle polemiche che allo stato investono la politica nazionale e regionale, che pertanto non dovranno ripercuotersi in senso negativo sulla Istituzione locale più rappresentativa della Città di Bronte.

La mia candidatura è sostenuta dalla lista “Patto Democratico per Bronte – Leanza Sindaco” che costituisce il nucleo promotore da tempo avviato dall’Associazione Culturale Ciclope Bronte per organizzare una ampia aggregazione democratica che sulla base di esperienze diverse potrebbero riconoscersi in un progetto di sviluppo con l’obiettivo del cambiamento e del buon governo in netta e decisa alternativa all’attuale sistema di gestione amministrativa comunale.

Certamente le mutate condizioni sociali conseguenti alla grave crisi economica ed alla confusa situazione politica nazionale e regionale hanno comportato uno stato di disagio e di disaffezione degli elettori dalla politica, per cui è aumentato in modo sensibile l’astensionismo dal voto che anche a Bronte si è registrato lo scorso anno per le elezioni europee.

Liste collegate

Il programma elettorale del
2005 - 2002

Il programma che presento al giudizio dell’elettorato è il logico completamento delle proposte amministrative da me formulate quando nel 2002 sono stato eletto Sindaco e successivamente aggiornate nel programma presentato agli elettori nel 2005.

Nel richiamarmi alle due proposte amministrative presentate nel 2002 e nel 2005, che devono considerarsi parte integrante del presente programma, l’impegno programmatico che assumo nei confronti dell’elettorato brontese è quello di attuarlo in pieno tenendo conto della grave crisi occupazionale che investe i tradizionali settori produttivi su cui si è sempre basata l’economia locale e puntando su altre ipotesi di sviluppo con riferimento anche al fatto che è stato adottato il nuovo Piano Regolatore Generale, nonché a quanto è stato realizzato dall’Amministrazione Comunale uscente e che in larga parte è stato impostato e programmato nel corso della mia precedente sindacatura.

Gli obiettivi prioritari saranno:

 - Evitare gli sprechi e contenere le spese ed i consumi per non aggravare il bilancio comunale che si è appesantito anche per l’accensione di molti mutui da parte dell’Amministrazione Comunale uscente;

 - Accrescere la soglia di esenzione dei tributi nei confronti delle famiglie meno abbienti;

 - Incentivare un maggiore risparmio energetico mediante l’utilizzo di impianto fotovoltaici negli edifici pubblici e nelle aziende agricole e artigiane e negli opifici insediati nella zona artigianale;

 - Applicare le recenti normative regionali per il personale precario comunale;

 - Promuovere l’associazionismo tra i produttori agricoli di pistacchio e di frutta secca;

 - Migliorare la viabilità rurale e l’elettrificazione nei fondi rustici;

 - Recuperare il progetto denominato “Quadrifoglio” per la mostra permanente e la vendita di prodotti agricoli e artigianali;

 - Procedere all’approvazione di un Piano organico di sviluppo del territorio comunale incentrato sulla valorizzazione del patrimonio culturale,archeologico, monumentale ed artistico con particolare riferimento al Castello Nelson ed alla Pinacoteca del Collegio Capizzi, tenendo conto dell’adozione del Piano Regolatore Generale comunale e dei Piani territoriali della Provincia Regionale di Catania, dei Parchi dell’Etna, dei Nebrodi e dell’Alcantara, nonché della  programmazione da parte della Regione Siciliana per l’utilizzazione dei fondi comunitari;

 - Procedere ad un Piano di recupero del centro storico e delle zone degradate del territorio urbano, come l’area su cui sorge l’ex segheria “Perrone” di fronte al campo sportivo San Nicola;

 - Completare ed ampliare la zona artigianale e industriale del SS. Cristo;

 - Promuovere la costituzione di un consorzio a marchio proprio per superare la crisi del comparto tessile - d’intesa con i sindacati ed il sistema finanziario - bancario ed industriale;

 - Migliorare l’approvvigionamento idrico – potabile dell’abitato mediante lo scavo di un terzo pozzo nella contrada Musa in modo da aumentarne la portata e rendere autonomi i consumi domestici dall’utilizzo dell’acqua erogata dal Consorzio  Acoset;

 - Verificare la possibilità di realizzare uno stabilimento per l’imbottigliamento ad uso minerale dell’acqua di contrada Musa per gli utilizzi commerciali;

 - Acquisizione e ristrutturazione del Palazzo Saitta in via Umberto;

 - Restauro del ponte “Serravalle”;

 - Realizzazione del campo da golf in contrada “Difesa”;

 - Potenziare le iniziative rivolte all’infanzia, ai minori, ai giovani, agli anziani ed ai disabili ;

 - Realizzare le opere previste nel contratto di quartiere “Sciarotta” il cui progetto è stato presentato nel 2004 durante la mia sindacatura;

 - Migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani;

 - Ristrutturare e riaprire il mattatoio comunale;

 - Salvaguardare e migliorare i servizi ospedalieri e sanitari tenendo conto dell’applicazione della nuova normativa regionale nel settore della Sanità;

 - Procedere all’ampliamento del cimitero attraverso le maestranze artigiane;

 - Realizzare una circonvallazione esterna a monte e a valle dell’abitato;

 - Gestione mista pubblica - privata del mercato coperto realizzato nella via Mosè;

 - Realizzare una bretella viaria che colleghi la via Messina con la via Palermo;

 - Riqualificare l’uso del Parco Urbano della zona della Madonna del Riparo;

 - Rivedere la sistemazione della piazza Spedalieri.

Chiedo la fiducia degli elettori brontesi per promuovere un Patto Democratico per Bronte - che coinvolga le forze politiche culturali e sindacali per il futuro della Città di Bronte - con la promessa del massimo dell’impegno, dell’esperienza e della concretezza che ha sempre caratterizzato la mia azione politica ed amministrativa.

Gli assessori designati per l’attuazione del programma sono:

1 - Caruso Antonello – Vice Presidente Società ATO-Rifiuti “Jonia Ambiente”
2 - Calà Campana Vincenzo – Dottore agronomo
3 - Currenti Carmelina – Responsabile zonale patronato “ACAI”
4 - Galati Sansone Lucia – Docente ed esperta in comunicazione istituzionale e per le Imprese.

Bronte, il 3 Maggio 2010
On.le dott. Salvatore Leanza




Enza Meli

Programma elettorale del candidato sindaco Enza Meli, collegato alle liste Partito Democratico e Partito Socialista

Soppressione direzione generale; elezione diretta a suffragio universale del Difensore Civico.

Riorganizzazione uffici privilegiando l’efficienza e la professionalità; risanamento bilancio comunale; eliminazione spese inutili e clientelari utilizzando le risorse per fini produttivi, eliminazione dal bilancio comunale delle entrate fittizie come la vendita di 36 alloggi popolari di Viale della Regione, multe autovelox, etc..

Ripristino rete idrica e computerizzazione della stessa per segnalazione guasti e disfunzioni; verifica periodica potabilità dell’acqua; rimozione discariche abusive; raccolta e smaltimento rifiuti speciali.

Costruzione autoparco comunale; utilizzazione locali ex parcheggio coperto di via Catania per uffici comunali;

Modifica e riuso dell’area sottostante gli uffici giudiziari da adibire a sede vigili urbani; ripristino e apertura mattatoio comunale, con adeguato servizio veterinario.

Completamento e urbanizzazione nuovo lato destro del cimitero, revisione dei costi delle aree cimiteriali per renderli più accessibili.

Adeguata ubicazione mercato settimanale completa dei necessari servizi e agevoli vie di collegamento. Mercato ortofrutticolo prodotti locali.

Completamento edilizia scolastica; adeguamento impianto antisismico, creazione delle necessarie vie di fuga; lotta all’evasione scolastica.

Studio e attivazione del Piano del Traffico; centraline di rilevamento polveri sottili e gas di scarico nelle vie più trafficate; verifica pavi­men­tazione delle vie cittadine e ripristino sedi stradali; attivazione piano parcheggi; controllo e repressione abusi del traffico urbano; adeguata chiusura temporanea al traffico di Via Umberto.

Sviluppo omogeneo del territorio mediante la prioritaria realizzazione delle urbanizzazioni primaria e secondaria previste nel PRG; creazione di adeguate zone a verde pubblico attrezzato; eliminazione mediante espropriazione delle abitazioni fatiscenti nel centro storico; rivalutazione dello stesso centro storico mediante la stesura del piano particolareggiato e del piano del colore; valorizzazione delle piazze, della via Umberto, delle chiese e dei più importanti edifici mediante adeguata illuminazione artistica. Realizzazione nuova zona artigianale con relativa scuola per la formazione professionale.

Valorizzazione del versante nord-ovest del Parco dell’Etna e del territorio del Parco dei Nebrodi, realizzazione del campo da golf; sviluppo agricoltura biologica:

Castello Nelson: dotazione strutture minime per la sua fruizione e regolamentazione della sua gestione.

Rilancio del Teatro comunale con manifestazioni teatrali, musicali, culturali. Potenziamento della biblioteca comunale e suo utilizzo per incontri letterari, presentazione di libri, scrittori, dibattiti.

Istituzione di un premio internazionale “Bronte Città dei Parchi, del pistacchio, della cultura.”

Lotta alla evasione dei tributi comunali con esonero per i soggetti economicamente in difficoltà; riduzione della addizionale Irpef. Sostegno economico ai nuclei familiari disagiati.
Creazione di spazi per il tempo libero e per le attività sportive favorendo lo sport Giovanile.

Consultazione periodica delle associazioni di categoria per conoscere e affrontare le problematiche del mondo del lavoro.
Scuola: sostegno alle attività dei circoli didattici manutenzione edifici scolastici, potenziamento e sostegno al tempo prolungato delle scuole dell’obbligo.

Rifiuti solidi urbani: impegno a ripristinare la raccolta porta a porta della differenziata affidandola ad una ditta autonoma con supervisione e verifica da parte del comune.

Sostegno economico alle attività produttive del territorio mediante l’utilizzazione delle royalties;
Attività sociali e assistenziali a favore degli anziani, disabili, minori, e famiglie disagiate attraverso i fondi della legge 328/2000 e appositi fondi comunali;
Interventi nei quartieri periferici e creazione mercato rionale nel quartiere Sciarotta e Sciara Sant’Antonio.
Revisione del piano commerciale con chiusura domenicale al traffico nel centro storico e apertura facoltativa di negozi, centri commerciali, etc;

Protezione civile: riqualificazione e incremento del servizio di protezione civile; realizzazione centro operativo comunale di protezione civile.

Sviluppo del territorio attraverso la realizzazione del programma approvato dal Consiglio Comunale per una città a vocazione turistica, naturalistica, archeologica.
Cantieri di lavoro per disoccupati, finanziati con fondi regionali.
Utilizzo fondi strutturali europei per il recupero del centro storico e quartieri periferici, Sciarotta e Sciara S:Antonio.
Stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili attraverso la proposizione di un progetto finalizzato come previsto dalla legge regionale sulla stabilizzazione dei precari.
Istituzione dei vigili di quartiere per rendere più sicura e vivibile la città.
Realizzazione tratti di fognatura e pubblica illuminazione nei quartieri  nuovi. Consolidamento dissesti idrogeologici delle contrade Erbe Bianche, Fontanelle, Margiogrande.
Rivalutazione delle tradizioni popolari folcloristiche e religiose (festività patronali Maria SS Annunziata, San Biagio e processione del Venerdì Santo).
Rilancio dell’associazione intercomunale fra Bronte, Maletto, Maniace, San Teodoro, con l’accorpamento dei servizi di interesse primario quali acquedotti comunali, pubbliche illuminazioni, e servizi intercomunali quali: vigili urbani, servizi demografici, etc..
Decentramento dei servizi postali e comunali nei nuovi quartieri di C/da Sciarotta e Sciara Sant'Antonio.
Revisione del piano commerciale e sviluppo del territorio attraverso la vendita dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’agricoltura, presso il mercato rionale di via Mosè.
Istituzione del Parco del Simeto utilizzando il progetto dell’Unione Europeo “Life Nutura”.
Realizzazione di strade interne ed esterne al centro abitato (circumvallazione a monte e a valle dell’abitato).
Ristrutturazione e ripristino del servizio veterinario presso il mattatoio comunale.
Completamento del parco urbano di Viale Cav. Vittorio Veneto.
Ristrutturazione del ponte Serravalle con fondi regionali.
Costruzione di un edificio da adibire al nuovo Centro anziani.
Mantenimento e potenziamento della refezione scolastica negli istituti a tempo pieno con la compartecipazione al costo del 20%.
Interventi nei quartieri Sciarotta, S. Vito, S. Giuseppe e Sciaranova Sant’Antonio per realizzazione di verde, parcheggi, sistemazione strade e fognature.
Costruzione di nuovi alloggi popolari presso la 167 di C/da Sciarotta e Sciara Sant’Antonio.
Incremento delle aree verdi e della occupazione mediante l’assegnazione al corpo forestale delle aree di Piano dei Grilli, Grappidà e Foresta Vecchia.

Assessori designati:

 - Pagano Giuseppa, nata Bronte il 21/12/1966
 - Gorgone Antonio Maurizio, nato a Bronte il 22/09/1961.

Bronte lì, 4 Maggio 2010
Enza Meli




Aldo Catania

Programma elettorale del candidato sindaco Aldo Catania, collegato alle liste Aldo Catania sindaco

Il programma elettorale di un candidato sindaco, spesso, è un libro dei sogni. Nel senso che si scrivono cose bellis­sime da dire ma molto spesso difficilissime da realizzare. Chi mi conosce, sa che il sottoscritto ha grande difficoltà a promet­tere cose che non riuscirà a mantenere. Così ho tentato di mettere a punto un programma sincero e assolu­tamente realizzabile. Insomma, vi garantisco che se non riuscirò a portare a termine tutti i cinquanta punti del mio programma, li avrò comunque avviati con il massimo dell’impegno, e lascerò al sindaco che mi succederà progetti che potranno essere completati in tempi brevi.

Cinquanta punti, ossia dieci argomenti fondamentali con, ciascuno, un sottogruppo di cinque punti. I dieci temi fon­da­mentali toccano il funzionamento della macchina comunale, i servizi, un indispensabile Patto per il lavoro, la città vivibile, i giovani, gli anziani, la collaborazione con gli altri Comuni, la cultura e l’identità, e infine le sfide di questo nostro futuro così prossimo da essere già arrivato: innovazione, modernizzazione, formazione. Cinquanta punti, abbiamo detto, buttati giù con la consapevolezza che ogni impegno deve essere portato a termine nel più breve tempo possibile, chiedendo l’aiuto di tutti, perché con il federalismo fiscale alle porte che potrebbe prosciugare, se non ci organizziamo, le già povere risorse comunali, nessuno può permettersi di giocare con il futuro della nostra comunità.

Dobbiamo metterci a lavorare subito per garantire un destino da protagonisti a noi e soprattutto ai nostri figli. Con la consapevolezza che o ci mettiamo al passo con i tempi, o siamo condannati all’assoluta marginalità. E mettersi a lavorare significa puntare sull’unica chiave possibile per salvare la Sicilia: l’Autonomia.

Il Mpa sta lavorando da tempo per formare i propri dirigenti affinché siano pronti ad affrontare le nuove sfide. Nelle altre formazioni politiche ci sono solo parole e promesse, e magari qualche buona intenzione. Ma nulla di più. Noi, invece, abbiamo studiato a fondo i problemi con cui dovremo misurarci di qui a qualche mese, avvalendoci della consulenza dei maggiori esperti nei vari settori. E abbiamo le soluzioni.

Andiamo dunque ad analizzare questo mio programma, che, lo ripeto, risponde prima di tutto alla logica della semplicità e della fattibilità:

1. La macchina comunale:
Conosco molto bene la macchina comunale brontese, per esser stato presidente e vicepresidente del Consiglio comunale. Conosco dirigenti, funzionari e impiegati, bravi e volenterosi, che sono certo diventeranno ancor più professionali con un sistema di aggiornamenti e qualificazioni che li ripaghi dei loro sforzi al servizio della collettività. Ma per ottenere tutto questo occorre innanzitutto una politica di rigore che, evitando che i soldi delle nostre tasse si disperdano inutilmente in mille rivoli, porti a un risanamento del bilancio comunale. Per questo istituirò un Comitato per la trasparenza che, anche on line, renda pubblici tutti i nostri atti. Solo attraverso questa politica di rigore riusciremo a ridurre sia l'addizionale comunale Irpef sia a contenere la tassa sui rifiuti che stanno soffocando i cittadini.

1. Risanamento del bilancio comunale
2. Comitato trasparenza
3. Professionalizzazione e valorizzazione dei dipendenti comunali
4. Riduzione addizionale comunale Irpef
5. Blocco aumenti Tassa sui rifiuti.

2. I servizi
La nostra Bronte è afflitta da problemi che, non risolti in passato, potrebbero aggravarsi all’improvviso diventando un’autentica emer­genza. Parlo delle problematiche legate al funzionamento della rete idrica comunale, ridotta a un autentico colabrodo, all’illuminazione pubblica, insufficiente, fatiscente e a macchia di leopardo, alle opere di urbanizzazione di cui alcune zone della nostra città sono assolutamente prive. Logicamente un Comune - specie il nostro, che è indebitato fino al collo - non può da solo sobbarcarsi le enormi spese che opere di questo tipo prevedono. Occorre dunque che il prossimo sindaco si rimbocchi le maniche e vada a cercare finanzia­menti per queste opere indispensabili al vivere civile. Con le nostre forze, a proposito di civiltà, provvederemo invece a realizzare in tutto il paese dei bagni ecologici, affidando la loro gestione a chi ci darà prova di voler lavorare. Civiltà è poi fruire di servizi sanitari territoriali e ospedalieri forniti con efficienza e puntualità. E la mia ventennale esperienza del settore mi ha permesso di individuare alcuni semplici provvedimenti utili a questo fine.

1. Recepimento finanziamenti per rifare la rete idrica comunale
2. Recepimento finanziamenti per rifare la rete di illuminazione pubblica
3. Recepimento finanziamenti per le opere di urbanizzazione
4. Bagni ecologici nei punti di maggior afflusso
5. Potenziamento dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri.

3. Il Patto per il lavoro
Affermare che un sindaco può dare lavoro è un’esagerazione. Di certo, però, può mettere in moto una serie di azioni virtuose capaci di muovere l’economia e stimolare la crescita economica, con la conseguenza di incentivare la creazione di posti di lavoro. Il mio Patto per il lavoro prevede dunque, oltre alla stabilizzazione dei precari avviata dal governo regionale del presidente Raffaele Lombardo grazie all’impegno dell’assessore Lino Leanza, la creazione di società per la gestione dell’energia capaci di dare posti di lavoro ed elettricità gratis ai cittadini, secondo il programma messo a punto dai dirigenti del Mpa regionale. Inoltre, poiché uno dei nostri più grossi difetti come siciliani e non aver capito che l’unione fa la forza - motivo per cui i prodotti del nord risultano vincenti sui nostri pur essendo qualitativamente inferiori - promuoveremo azioni per incentivare le forme associative e consortili sia nell’agricoltura, sia nell’artigianato. E lanceremo mercati contadini e mercati per gli artigiani in cui la vendita di prodotti tipici implementi un’offerta turistica per il momento inesistente, anche perché i nostri monumenti sono stati mortificati piuttosto che valorizzati.

1. Stabilizzazione precari in linea con le politiche regionali
2. Creazione di società per la gestione dell’energia
3. Incentivazione per forme associative e consortili in artigianato e agricoltura
4. Mercati contadini e mercati per artigiani
5. Rivalutazione turistica di monumenti e chiese.

4. La città vivibile
Io ho un sogno: passeggiare per la nostra Bronte in cui ci siano fiori ai balconi, alberi sui marciapiedi, curati dagli stessi cittadini. Una città giardino, in cui la gente possa ritrovarsi con serenità, sorridere, stringere le mani. Ci possiamo arrivare. Lavorando sulle norme innanzitutto, regolamentando le manutenzioni. Ma anche offrendo cospicui contributi a quei cittadini che vogliono far ridiventare decorose le proprie abitazioni rinfrescando le facciate. Non solo il centro va sistemato, bensì l’intera città. Penso dunque alla riqualificazione della zona artigianale, ma anche e soprattutto a un piano di viabilità che elimini finalmente il caos che attanaglia il nostro centro storico. Un centro liberato dalle auto che lo soffocano, grazie a parcheggi creati acquisendo immobili fatiscenti. Parcheggi che siano anche aree per la Protezione civile, perché non bisogna mai scordare che viviamo in un’area sismica e che la sicurezza è importantissima. E poi i microinterventi sul verde pubblico, per i quali cerco la complicità di tutti i brontesi.

1. Regolamento sulle manutenzioni
2. Contributi per il rifacimento dei prospetti degli edifici privati
3. Riqualificazione della zona artigianale
4. Piani di viabilità e Protezione civile con parcheggi creati acquisendo immobili fatiscenti
5. Microinterventi di verde pubblico con l’affidamento delle piante ai cittadini.

6. I giovani
Per me è molto amaro dirlo, da padre di due figli, ma nella nostra Bronte per i giovani c’è veramente poco. Noi che vogliamo farli crescere al meglio, pensiamo alla loro salute, con il potenziamento dei piani sportivi, alla loro sicurezza e all’organizzazione delle famiglie grazie al potenziamento del servizio scolastico, e a taluni innovativi interventi che costano relativamente poco alla nostra collettività ma possono contribuire a evitare che Bronte diventi sempre di più un paese di vecchi. Pensiamo dunque a un contributo per i giovani sposi, per andare incontro alle esigenze di quei ragazzi che vogliono farsi una famiglia, al potenziamento degli asili nido e al lancio dell’operazione “Nonni sitter”: selezionare anziani affidabili e amanti dei bambini che possano tenerli e accudirli, aiutando così i genitori, in particolare quelli che lavorano.

1. Potenziamento piani sportivi
2. Potenziamento servizio scolastico
3. Internet gratuita wireless per i giovani
4. Contributo ai giovani sposi
5. Potenziamento asili nido e lancio operazione “Nonni sitter”

7. Gli anziani
Gli anziani, nella società contadina, avevano un ruolo centrale e rappresentavano un grande patrimonio. Il nostro obiettivo è quello di farli tornare a recitare ruoli da protagonista nella società brontese sfruttando il loro tempo libero e la loro esperienza per servizi di pubblica utilità che ci facciano anche crescere come comunità. Per esempio attraverso il recupero di quelle attività tradizionali - artigianali e contadine - che tendono a essere dimenticate, attraverso laboratori per i ragazzi in età scolare. Pensiamo poi al potenziamento dell’assistenza agli anziani e ai disabili, a un ufficio per servizi ai pensionati con personale selezionato capace di spiegare con semplicità procedure e meccanismi. E pensiamo anche alla distribuzione agli anziani di piccoli appezzamenti di terreno comunali per coltivarli a orto, donando una percentuale dei prodotti ottenuti alle famiglie con maggiori difficoltà.

1. Impiego in servizi di pubblica utilità
2. Recupero delle attività tradizionali con laboratori per i ragazzi in età scolare
3. Distribuzione di piccoli appezzamenti di terreno comunali per coltivarli a orto
4. Ufficio per servizi ai pensionati
5. Potenziamento assistenza agli anziani e ai disabili.

8. La collaborazione con gli altri Comuni
Con il federalismo fiscale gli enti siciliani avranno gravissimi problemi se non creeranno dei consorzi per gestire servizi comuni. Come sapete, da presidente dell’Associazione dei Comuni con Maniace, Maletto e Randazzo, sono stato un pioniere in questo campo. Inoltre, l’organizzazione del Movimento per le Autonomie sta lavorando a fondo su questi temi a livello giuridico, amministrativo e pratico. I campi d’intervento di consorzi e associazioni da creare con Comuni vicini a Bronte sono molteplici: dalla gestione dei servizi sociali a quella dei rifiuti, dal turismo, vista l’esigenza di rilanciare il nord ovest dell’Etna, all’indispensabile miglioramento della viabilità intercomunale. Penso poi a un coordinamento tra le polizie municipali dei vari centri, per un interscambio in occasione di grandi eventi o per emergenze di Protezione civile.

1. Consorzio con Maletto, Maniace e Randazzo per la gestione dei rifiuti urbani
2. Rilancio dell’Associazione dei Comuni con Maniace Maletto e San Teodoro per migliorare e incrementare i servizi sociali
3. Coordinamento tra le polizie municipali dei Comuni vicini per un interscambio in occasione di grandi eventi o per emergenze di Prot.ne civile
4. Rilancio turistico dell’Intera area Nord Ovest dell’Etna
5. Miglioramento della viabilità tra Comuni.

9. Cultura e identità
Cultura e identità sono inscindibili. Soltanto ricordando chi siamo - e spesso questa memoria l’abbiamo perduta - possiamo andare avanti. Il cuore della cultura e dell’identità brontese è da secoli il Real Collegio Capizzi, che va rilanciato come centro delle attività culturali di Bronte insieme con il castello di Nelson. Per rilanciare lo spirito identitario, dobbiamo non soltanto organizzare, ma partecipare a dei convegni di studi con relatori italiani ed esteri, che ci aiutino a comprendere chi siamo e dove vogliamo e possiamo andare. Il risultato di questi convegni dovrà trovar posto su un portale web di nuova generazione, in più lingue e multimediale, che diventi una tribuna per informare e scambiare opinioni oltre a raccontare l’identità brontese attraverso i suoi straordinari monumenti, i suoi tesori d’arte, le sue meraviglie della natura. Ma pensiamo anche alla creazione sul web di una biblioteca digitalizzata di testi su Bronte. Soltanto dimostrando che la nostra è una città d’arte e cultura attireremo qui turisti. In questa battaglia devono esserci vicine tutte le associazioni culturali locali, le cui iniziative saranno da noi valorizzate, nel comune obiettivo di rilanciare Bronte.

1. Rilancio del Real Collegio Capizzi come centro culturale
2. Convegni sull’identità brontese con relatori italiani ed esteri
3. Creazione di un portale web di informazione e sulla storia e sulla cultura di Bronte
4. Creazione sul web di una biblioteca digitalizzata di testi su Bronte
5. Valorizzazione delle iniziative delle associazioni culturali.

10. Innovazione, modernizzazione, formazione
Io mi limito a utilizzare il computer per digitare un testo o mandare un messaggio di posta elettronica, ma bisogna rendersi conto che, come siciliani e come brontesi, non possiamo permetterci di rimanere indietro in un mondo che cambia completamente. E allora dobbiamo pensare ai nostri figli ancor prima che a noi. Dobbiamo pensare a un grande progetto per cablare Bronte in fibra ottica: non soltanto nel centro urbano, ma nelle zone artigiane, commerciali e industriali, per attirare investimenti. Certo, ci vorrà tempo, anche per reperire finanziamenti, ma molto velocemente potremo invece creare hot spot wi-fi nel centro storico, dando ai nostri ragazzi password gratuite per collegarsi a internet ad alta velocità. Pensiamo di utilizzare associazioni e volontari per insegnare a bambini e anziani a usare il personal computer, perché quella che vivranno i nostri figli sarà l’era della democrazia digitale. Solo qualche anno e per ottenere un certificato basterà spedire una e-mail. Già adesso, secondo le disposizioni del ministro Brunetta, con la Pec, la vecchia raccomandata postale è stata mandata in pensione. Bisognerà dunque formare il personale comunale, perché non possiamo rimanere indietro. Pensiamo persino alla distribuzione di pc a costo agevolato e, per i meno abbienti, gratis.

1. Cablaggio di Bronte con fibra ottica
2. Creazione di hot spot wi-fi nel centro storico
3. Utilizzo di associazioni e volontari per insegnare a usare il pc a bimbi e anziani
4. Formazione del personale comunale alla sfida della e-democracy
5. Distribuzione di pc a costo agevolato e, per i meno abbienti, gratis.

Per concludere, il federalismo fiscale è alle porte, così come la democrazia digitale. Sono termini che a molti di noi risultano difficoltosi, ma dobbiamo sforzarci di capirli. Decidiamo adesso il futuro nostro e dei nostri figli e io penso che nessuno di voi voglia condannarli a un destino di emarginazione. Invece, grazie all’autonomia, rimboccandoci le maniche e lavorando tutti insieme come quella grande comunità che siamo, possiamo, con orgoglio, costruire per i nostri figli un futuro da protagonisti.

Insomma, se non volete farlo per voi, fatelo per i vostri figli.

Nomino assessori i sigg.
 - Schilirò Mario Gaetano nato a Bronte il 29/08/1961
 - Zappia Mario Carmelo nato a Catania il 19/07/1962

Bronte, 5 maggio 2010
Aldo Catania




Giuseppe Firrarello

Programma elettorale del candidato sindaco Giuseppe Firrarello, collegato alle liste Sindaco Firrarello Giuseppe

1) Riqualificazione urbana e ambientale, incentivi ai cittadini per lo sviluppo dell'energia alternativa, promozione della bioedilizia.

2) Impulso delle attività artigianali e produttive tramite il recupero edilizio/strutturale e la valorizzazione del centro storico.

3) Valorizzazione dei prodotti agricoli e zootecnici del comprensorio con particolare riferimento al pistacchio.

4) Difesa e impulso dei livelli occupazionali specie delle classi più giovani.

5) Valorizzazione e fruizione dei beni storici, culturali e paesaggistici per sviluppare le capacità attrattive e turistiche di Bronte.

6) Creazione di una rete che integri le attività sociali e sanitarie del paese: ospedale - territorio - servizi sociali, al fine di tutelare le fasce deboli della cittadinanza brontese con particolare attenzione agli anziani.

Elenco degli assessori da nominare dal candidato a Sindaco Giuseppe Firrarello

 - Maria De Luca, nata a Maletto il 4/7/1960
 - Biagio Giuseppe Petralia, nato a Bronte il 27/3/1965.

Bronte lì, 3 Maggio 2010
Giuseppe Firrarello

PINO FIRRARELLO

Liste collegate

Il programma elettorale del 2005


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