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Cari amici brontesi

Cari amici brontesi complimenti per il vostro sito anche se spesso e quasi impossibile scaricare qualche foto dei diversi eventi. Con orgoglio visitando il sito espongo i diversi temi ai miei amici tedeschi il quale rimangono innamorati delle nostre meraviglie brontesi. Ciò che traduco malvolentieri, ed evito di tradurre, sono le battaglie politiche che si susseguono quasi giornalmente con alcuni scandali. Anche nel passato non sono mancati di certo.
Continuate a lavorare al vostro sito, certamente non è presunzione far conoscere le nostre culture e le nostre specialità, ricordate che noi brontesi siamo orgogliosi di farle conoscere a tutti. Con grande piacere a chi vorrebbe conversare con me lascio il mio indirizzo e-mail nel sito. salvatore.patane@arcor.de. Prego NO virus!!!
Ciao brontesi

Salvatore Patanè

München (Germania), March 26, 2005


Reclamo

COME MAI LA NOSTRA EMITTENTE LOCALE TRC IN QUESTO MOMENTO POLITICO IMPORTANTE PER LE ELE­ZIONI NON RIESCE A DARE UN SERVI­ZIO DECENTE VISTO CHE NON SI VE­DE QUASI IN TUTTO IL PAESE ?  BISOGNEREBBE SISTEMARLA AFFIN­CHE' TUTTI I CITTADINI POSSANO AS­SI­STERE AI DIBATTITI POLITICI.
SG
Bronte, 23 marzo 2005


Brontesi nel mondo

Degli ormai lontani anni al Modern Languages & Literatures Department del Brooklyn College, CUNY (City University of NewYork) ricordo ancora particolarmente l'Inaugurazione di un Anno Accademico, credo il 1975. Vecchi e nuovi docenti ci si era incontrati nell'Aula Magna, per scambiare calorose strette di mano agli antichi colleghi e offrire ai nuovi un cordiale Wellcome on Board.

Fui avvicinato da una distinta e giovane donna che si presentò con un cognome chiaramente Irlandese, Mrs. O' Bryan. Naturalmente si parlò Inglese tra noi, ma dopo poco la Signora smise con l'Inglese e continuò in Italiano. Evidentemente mi congratulai con lei per quel suo Italiano perfetto.
- Ma io sono Italiana, aggiunse, sono nata in Italia.
- Really! La interruppi, e dove?
- In Sicilia, rispose.
- Siciliana! E di che città?
- Di Catania.
- Ma sono anch'io di Catania! Mà proprio di Catania?
- No, vengo da un paese della provincia, da Bronte!
- Da Bronte! Ma sono anch'io brontese, dello Scialandro!

N J Nunkam

New York, February 23, 2005

[Il prof. Nunzio Camuto Lupo ha insegnato alla City University di New York, dove attualmente vive da pensionato occupando il tempo "in maniera davvero piacevole" facendo ricerche storiche.]


Ciao Brontesi,

Hallo heiße Marco bin 13 Jahre alt und bin in deutschland geboren aber meine Eltern sind aus Bronte.  Ich schreibe Deutsch, weil ich es besser verstehe. Aber ich verstehe auch Italienisch sogar dialeckt brontese.
Ich surfe immer in eure sito und mit der Ehre über setze ich gerne meinen Freunden. Trotzdem bleibe ich ein brontese.
Grüße aus München (Germany)
Marco P.

Mon, 7 Feb 2005

[Ciao brontesi,
Mi chiamo Marco ho 13 anni e sono nato in Germania ma i miei genitori sono di Bronte. Scrivo in tedesco perchè lo capisco meglio, ma capisco anche l'italiano e così pure il dialetto brontese.
Navigo sempre nel vostro sito e lo traduco volentieri ai miei amici. In ogni caso rimango un brontese.
Saluti da Monaco (Germania)]


Saluti

Ciao cari brontesi, io vivo in Ger­ma­nia da 10 anni, però non rie­sco a dimenticare la mia città. Io vengo spesso però mi man­ca lo stesso.
Antonio Venia

Colonia, February 02, 2005


Ma dove si trova Bronte?

Penso che non sarebbe tanto er­rato segnalare subito dove si trova Bronte in Italia mostrando lo sti­vale con un puntino rosso nell'ap­posita zona. Sarebbe anche utile conoscere su­bito la regione e la provincia in cui si trova Bronte.

Sono di Milano ma non sapevo che esisteva un paese che si chiama Bronte.
Eugenio Z.

Croazia, January 26, 2005


Cari concittadini

se mai serve una dimostrazione di quanto sappiamo essere intraprendenti NOI brontesi basta visitare questo sito così interessante (a cui, io, aggiungerei solo un forum ed una chat). Il brontese non ha mezze misure o è piatto e banale o si eleva in ogni sua attività; cultura, lavoro, arte, politica ecc...
A dispetto di quanti pensano che a Bronte "non c'è niente" mi piace ricordare che non c'è settore in cui i brontesi non si siano distinti ...sport, gastrono­mia, storia e questo non solo nel passato remoto ma anche oggi che tanti giovani si preparano al futuro con grande entusiasmo, portando idee che si pensava fossero retaggio dei grossi centri urbani.
Forse abbiamo subito un pò il complesso di sudditanza nei confronti di chi ci etichettava come provinciali ma l'inventiva dei nostri artigiani e la prepara­zione di tanti studenti universitari hanno fatto sì che Bronte ha oggi un'immagine moderna e allo stesso tempo radicata a tradizioni che rap­presentano il nostro "valore aggiunto".
Qualcuno nel passato ha vituperato Bronte per fatti malavitosi eclatanti ma vorrei contrapporre a questa etichetta l'operosità della maggior parte dei brontesi e lo spirito di abnegazione di tanti volontari che (nell'anonimato) si muovono per aiutare gli altri malgrado, come dice un detto : - nel bosco è più facile sentire un albero che cade che la foresta che cresce -

Alla prossima occasione.
Ciao Bronte

A. C.

30 Novembre 2004


Amare le proprie radici

Sono Antonio Caraci e sono un fiero cittadino brontese, ho 43 anni e da sempre ho vissuto a Bronte, paese che amo profondamente con tutti i suoi pregi e difetti. Da sem­pre ho preso parte alle attività sociali, culturali, folkloristi­che e politiche di Bronte. Pur avendone la possi­bilità e rinunciando a proposte vantaggiose non ho lasciato il mio paese perchè credo nelle sue potenzialità, amo i suoi cittadini, apprezzo i suoi sapori ed odori.

Mi feriscono quanti, residenti e non, parlano male di questo paese che incarna grosse contraddizioni ed ha molti difetti ma è degno della partecipazione di tutti per renderlo mi­glio­re. Quì sono nato e quì voglio invecchiare operando con tutte le mie forze affinchè Bronte prosegua nell'evoluzione che ha intrapreso e conservi le tradizioni che lo rendono un paese con un piede nel passato e lo sguardo proiettato nel futuro.

Mi congratulo con chi ha allestito questo sito.

Bronte, November 27, 2004


Brontesi in Australia

A seguito mio articolo Brontesi in Australia, apparso sul sito “Bronte Insieme”, mi è per­venuto un email spedito da Sam Di Sano Vicerettore del Collegio di San Luigi in Sydney. Il Professor Di Sano apporta, nella sua missiva, delle aggiunte e delle preci­sazioni su quanto avevo scritto. Trovo che queste nuove infor­mazioni meritano di essere aggiunte all’articolo da me scritto.
Chiesto il parere del Professor Di Sano ed avendone ottenuto risposta favorevole ho tradotto la lettera e la trasmetto, insieme con l’originale inglese, ai curatori di “Bronte Insieme”
Bruno Spedalieri

Sydney,  11 Novembre 2004
 

«Molte grazie per il suo contributo a questo interessante sito web. Il suo lavoro è una stupenda fonte storica e ne sono certo che sará di incorag­gia­mento e di orgoglio per coloro che vi sono menzionati.

Mi chiamo Sam Di Sano. Il Di Sano Salvatore (1916-1987), da lei menzio­nato, è mio zio, fratello di mio padre Antonino Di Sano. La loro madre era Annunziata Capizzi, prozia dei Capizzi da lei menzionati: Giuseppe, Biagio, Nino, Saverio (non menzionato) e Pina in Mauceri.

Mio padre Antonino e mia madre Maria Pappalardo, insieme con mio fratello Francesco sono arrivati in Sydney nell’ottobre 1964. Mia madre è cugina prima di Nunzio Pappalardo che è stato il primo presidente dell' Associa­zione della Madonna Annunziata.

Lei forse sa che Salvatore Di Sano è stato prigioniero di Guerra e internato nel campo di Cowra (ad Ovest di Sydney) dal febbraio 1941 al dicembre del 1946. Era stato catturato in Libia al gennaio del 1941. Rientrato a Bronte, sposó Carmela Capizzi, sorella di Angelo e Vincenzo Capizzi. Quest’ultimo è il padre di Giuseppe, Biagio, Nino, Saverio Capizzi e Pina Mauceri (nata Capizzi). Salvatore e Carmela emigrarono poi a Sydney nel 1951.

La sua esposizione non fa il nome di Angelo Capizzi e la moglie Giuseppa, il figlio Biagio e le figlie Concetta e Gina che vennero in Australia tra il 1949 e il 1951 e stabilirono un’industria ortofrutticola a Kelliville. A dire dei miei genitori, egli giunse, con tanti altri, insieme con un signor D’Aquino, probabilmente il Carmelo d’Aquino menzionato.

Giuseppe Prestianni da lei nominato, è arrivato nel 1932 con la moglie e la figlia Angelina di 5 anni. Angelina sposerá in seguito Biagio Capizzi.

Spero che queste informazioni le saranno utili e possano aiutarla a stabilire i legami con le informazioni che lei possiede.»

Sam Di Sano

Vice rettore del Collegio S. Luigi

Many thanks for your contribution to this significant website. It is a tre­men­dous historical resource as well as being a source of great encou­ragment and pride for many of those mentioned I am sure.
My name is Sam Di Sano, the Di Sano Salvatore (1916 - 1987) mentioned is my uncle, brother to my father Anto­nino Di Sano.
Their mother was Annunziata Capizzi, great aunt to the Capizzi's mentio­ned, Giuseppe, Biagio, Nino, Saverio (not mentioned) and Pina Mauceri.
My father, Antonino and my mother Maria Papparlardo along with my brother Francesco arrived in Sydney in October 1964. My mother's first cousin is Nunzio Pap­pa­lardo - inaugural pre­sident of L'As­sociazione della Madon­na Annunziata mentioned.
You are probably aware that Salvatore Di Sano was a prisoner of war at the Cowra detention camp from roughly February 1941 to December 1946, having been captured in Libya in January 1941. He returned to Bron­te, where he married Carmela Capizzi, sorella di Angelo and Vincen­zo Capizzi - the latter, the father of Giu­sep­pe, Biagio, Nino, Saverio Capiz­zi and Pina Mauceri (nee Capizzi). Salvatore & Carmela migrated to Sydney in 1951.
Your information does not account for Angelo Capizzi and his wife Giusep­pa and son Biagio, daughters Con­cetta and Gina who arrived here c 1949-1951 and esta­blished a market garden in Kellyville.
According to my parents he arrived first, as so many did, with a Signor D'Aqui­no, perhaps the Carmelo D'Aquino mentioned.
The Giuseppe Prestianni mentioned arrived in c.1932 with wife and 5 year old daughter (Angelina). She, Ange­lina was later to marry Biagio Capizzi.
I this information is helpful and can provide some neces­sary links to the information already listed.
Sam Di Sano

Deputy Principle St Aloysius’ College 


All of my grandparents came from Sicily

(Tutti i miei nonni venivano dalla Sicilia)
My maternal grandparents came from Vizzini (Provincia di Catania), and my paternal Granparents came from Ribera (Provincia di Agrigento). I would like to find out more about the customs of All Souls' Day, which we still celebrate here in New Jersey.
We put out our shoes so that the souls can visit us. Can you provide more details about this custom that I have been doing since I was a child.

Molto Grazie.

Joanne Miceli-Schiumo

Clarksburg, New Jersey, November 02, 2004
[I miei nonni materni venivano da Vizzini (provincia di Catania), e i miei nonno paterni da Ribera (provincia di Agrigento). Mi piacerebbe conoscere qualche cosa di più sulle tradizioni del giorno di Tutti i Santi  che noi celebriamo qui in New Jersey. Noi mettiamo le scarpe fuori (dalla porta) in modo che le anime dei morti possano venire a visitarci. Potreste fornici più dettagli circa questa tradizione che io ho celebrato da quanto era bambino.
Molte grazie]


Salve,

Anzitutto complimenti per il sito, certamente un pò barocco nell'organizzazione e nell'er­go­nomia (non posso sfuggire alla mia defor­ma­zio­ne pro­fessionale), ma ricchissimo d'in­for­mazioni e pun­tualmente aggiornato sulla attua­lità brontese (la mia rubrica preferita!). Anche io sono un brontese (da qualche anno espatriato a Parigi) e Bronteinsieme é oramai diventato la mia CNN dell'Etna..!
Cordiali saluti

F. Placido

Parigi, October 15, 2004



Siccome amo Bronte e non l'ho dimenticata

Il Duca e il Conte incontrano i cristiani di Maniace (1060)

Intanto Ibn at-Thumna si era premurato ad informare gli Altavilla che a Nord-Ovest dell'Etna, al cosidetto prato di Maniace c'erano ancora dei cristiani, tributari dei Saraceni di Valdemone.

Lieti degli avvenimenti della giornata decisero che li avrebbero visti, tanto più che sarebbero stati i loro primi amici in Sicilia. Presero la Regia trazzera che li avrebbe portati in Valdemone. Si fermarono per far tappa a Scabatripoli e quindi a Frassini. Giunsero finalmente al prato di Maniace a valle dell'attuale Comune di Bronte di Catania.

Era stato chiamato Maniace con il nome del Generale bizantino che in quella valle del Simeto, ai margini di un suo affluente che fu detto poi Saraceno, nel 1040 aveva affrontato e annien­tato un esercito di cinquantamila Saraceni calati dalle alture della vicina Troina. A ricordo sul luogo della battaglia il Generale aveva fatto costruire un'abbazia con annessa una chiesa impreziosita da icona bizantina di S. Maria, Madre di Dio. Abbazia e chiesa distrutte dal terremoto nel 1100, furono ricostruite nel 1173 da Margherita di Navarra, la madre del Re Guglielmo II il Buono.

Nel 1799 Re Ferdinando III di Borbone illegalmente donò Abbazia e annesso feudo (bene ecclesiastico) con il titolo di Duca di Bronte all'Ammiraglio Horatio Nelson, che non era manco cattolico.

Quei superstiti cristiani del prato di Maniace erano indubbiamente gli antenati dei Brontesi di oggi, perchè Bronte cominciò dopo il decreto di Carlo V, che nel 1535 ordinò agli abitanti dei 24 casali a valle del Simeto di unirsi nella "Fidelissima Brontis Universitas" e Maniace fu costituita in Comune indipendente nel 1981 soltanto.

Il Duca Roberto e il Conte Ruggero al prato di Maniace videro quei nostri antenati che li accolsero con gioia e con tanti doni, ma che si dovettero scusare con i Saraceni di aver fatto così non per l'amore dei Normanni, ma soltanto per salvare sè e le loro proprietà. E partendo gli Altavilla promisero che se Dio avesse accordato loro altre terre, i cristiani di Maniace avrebbero avuto la loro parte.

Camuto Nunzio J

New York, October 10, 2004


:-) Complimenti per il sito...

sono tornata da poco a Milano, dopo aver pas­sa­to come ogni estate le vacanze a Bronte..... e già mi manca!!! Ci vediamo presto!!

Viviana Mancuso

Milano, September 16, 2004
 

Gli archivi di Camuto

E’ stato molto interessante per me leggere la vostra storia di Bronte.
Mio nonno Nunzio Camuto, era nato a Bronte nel 1893. Emigrò in Ame­rica nel 1910 circa e sposò Grazia Lanzafame a Brooklyn, New York. Grazia era pure nata a Bronte.
Io ho cercato gli antenati di Nunzio consultando gli archivi della Chiesa della SS. Trinità. Ho rintracciato fino a Paolo Camuto del 1650 circa ma lì finisce.
Ci sono a Bronte altre Chiese che hanno registri per potermi dire quando Paolo era nato e chi erano i suoi genitori? Potrebbe essere possibile che Paolo sia venuto a Bronte da un’altra città vicina.

Fatemi dire ancora una volta quanta piacere ed interesse è  stato per me scoprire Bronte. Negli anni a venire mi piacerebbe visitare la vostra bella città.
Grazie per la vostra pagina web.
Pace

Vincent Camuto

Camuto records

It was very interesting for me to read your story of Bronte. My grandfather, Nuntio Camuto, was born in Bronte in 1893. He emigrated to the USA about 1910 and married Gratia Lanzafa­me in Brooklyn, New York. Gratia was also born in Bronte.
I have been looking for the ancestors of Nuntio using the records of the SS Trinita church. I have traced back to Paulo Camuto around 1650 but there is ends.
Do the other churches in Bronte have records that may tell me when Paulo was born and who his parents are? It may also be possible that Paulo came to Bronte from a town in the surrounding area.
Let me say again how much fun and interest it was to discover Bronte. In the coming years I would like to visit the beautiful town. Thank you for the website. Peace,
Vincent Camuto
New Jersey, USA, September 07, 2004



E' troppo forte...

Mi manchi da impazzire mio dolce brontesino... nn doveva essere così Giuseppe, ma purtroppo o per fortuna lo è, m manca una parte d me ed è lì, proprio in quel paesino che adesso adoro... Solo per poterti rivedere, pur sapendo che nn sarei potuta stare vicino a te, ho fatto una pazzia che m è costata... ma tutto l'amore che dentro avevo, ed è ancora tanto forte il desiderio d starti accanto e d viverti.

Giuli T.

Roma, September 03, 2004


Risultati del Bronte calcio

Desidero ringraziarvi di questo sito, ke mi fa sentire vicino alla mia amata città, vorrei da tifosissimo (quale ero e sono) del Bronte Calcio, sapere i risultati e i commenti di ogni partita, insomma sentirmi ancora più a casa seguendo la squadra del cuore come quando ero a Bronte per poter dire sempre "forza bronte"....

Riccardo Gullotti

Magenta, August 31, 2004


Perdão por não saber escrever em italiano,

Boa tarde, meu nome é Joelma Leotta moro em São Paulo/Brasil, sou casada com Eduardo Leotta, bisneto de Rosário Leotta que veio desta região da Sicília e se estabeleceu no interior de São Paulo.

Gostaria de encontar nossos parentes e restabelecer contato, poderiam me ajudar?????????

Desde já grata

Joelma Leotta

São Paulo (Brasil). 5 May 2004


Ambiente

Si parla tanto di ambiente solo quando si avvicinano i soliti periodi oppure se occorre "fari scrusciu" in città. Tutti sanno e guardano dove sono i siti più frequentati dai "monnezzari" ma nessuno degli organi preposti si occupa della faccenda... Mi sono scocciato di stare zitto mentre gli altri si lamentano senza far nulla.

Grazie a presto!

Nunzio C.

Bronte, April 01, 2004


Cari Brontesi,

il mio nome è Andrea sono nato e vivo a Bergamo, ma per amore (la mia ex-ragazza è brontese) ho fatto la spola per due anni tra Bronte e Bergamo. Ora che la storia è finita mi è rimasto un bellissimo ricordo di Bronte, ma soprattutto mi è rimasto un ricordo bellissimo dal punto di vista umano di voi brontesi e di certi valori che qui al nord non esistono più. Continuerò a portarvi nel cuore, da quassù nella fredda padania, come il più bello dei ricordi.

Andrea

Bergamo, March 08, 2004


Da poco ho scoperto Bronte

Sono nata a Bronte, vivo in Canada da 23 anni e per la prima volta ho nostalgia delle mie origini. Quindi vorrei saperne di più. Vorrei essere in contatto con la mia famiglia (cugini). Grazie al sito Bronte Insieme spero che qualcuno si metta in contatto.

Mi chiamo Giusy Fallico

Canada, Saturday, March 20, 2004


Cercare parentes

Perdoname ma non escrivo italiano. Cerco contacto con qualcuna persona de la famiglia Tomaselli. Mio nonno era ROCCO TOMASELLI que a venuto al Brasile nel 1920 proprio di Bronte. Aspeto contacto grato

Adalberto Antonio Tomaselli.

São Paulo Brasil, March 01, 2004


Soy José Enrique Papotto, de Buenos Aires, Argentina. Mi abuelo Giuseppe nació en Biancavilla y su esposa, mi abuela Anunziata Meli nació en Bronte. Deseo más información sobre la familia del barone Vincenzo Meli Papotto. Muchas gracias.

Jose Enrique Papotto

Argentina, Fri, 20 Feb 2004


Hi my name is
Jo Fallico, and live in Sydney Australia, my late dad Alfio Fallico born 1924 in Bronte. Family Nic name "Scantiri" migrated to Sydney Australia early 1950's Any information would be greatly appreciated. Please email me if you know of him jo.hempstead@bigpond.com.
I visited this city 3 years ago with my children to show them where their grandfather came from. I thank you for your web site, as I enjoy it very much
Jo

Sydney, February 15, 2004

[Mi chiamo Giovanna Fallico e vivo a Sydney Australia. Mio papa Alfio Fallico è nato nel 1924 a Bronte. Era soprannominato "Scantirri" ed è emigrato a Sydney nel 1950. Sto cerando qualcuno col mio cognome per sapere qualcosa di mio papa. Io ha visitato la vostra bellissima città tre anni fa con mia figlia. Qualunque informazione sarebbe molto apprezzata. Scrivetemi.br> Grazie per questo sito, mi piace molto.
Giovanna]


Apprezzamento per il Sito Bronte Insieme

Nonostante navigo spesso su internet, solo oggi, con grande meraviglia, ho avuto modo di conoscere ed apprezzare il Sito Bronte Insieme. Nel visitarlo, più navigavo più mi congra­tulavo nei confronti del suo o dei suoi gestori. Complimenti !!! Continuate Così

Eugenio M.

Bronte, January 31, 2004


Saluti,

Sono una brontese, ma purtroppo da qualche anno vivo fuori e mi è piaciuto leggere i tanti messaggi pubblicati, chi non ha vissuto a Bronte non può capire quello che perde. Saluto tutti, almeno adesso so con chi parlare quando sento troppa nostalgia.

Mariella G.

Sant'Alfio, January 27, 2004
 

Congratulazioni e... a presto

prof. Nunzio Longhitano

Catania, January 18, 2004


Sono nato a Bronte nel 1948. Sono partito per l"america nel 1965. Vorrei comunicare con persone di quando ero bambino. Ero un barbiere di 10 anni da Nino Spidialeri
Liuzzo Nino

Willoughby (USA), January 17, 2004


Complimenti

Faccio i miei più vivi complimenti per il sito. E' esaustivo nelle informazioni, e preciso nei riferi­menti. Ho visitato la Ducea e la trovo bellissima. Spero di poter visitare l'ingrottato lavico ed il ponte saraceno, in un mio prossimo ritorno in Sicilia.
Saluti
Giuseppe R.

Chieri (TO), December 17, 2003


Ciao a tutti,

mi chiamo Ignazio Catania e sono residente in Germania a Volklingen
Ciaoooooooooooooooooooooooooooo
Ignazio

Volklingen, 3 Dec 2003


Vostro sito internet su Bronte

Non sono un Brontese, ma un Napoletano. Sono molto appassionato di storia e conducevo una ricerca sui fatti di Bronte del 1860. Ho trovato il vostro Sito molto ben fatto con un'apprezzabile intro­duzione storica ed una ricca cronologia e ottimi citazioni e riferimenti. I miei complimenti
Gennaro S.

Parigi, November 28, 2003

Carissimi brontesi,

nonostante sia nato a Palermo (il 16 luglio 1977), Bronte è stata la mia culla ed il luogo dove ho vissuto per ben diciotto anni della mia vita.

Mio padre, Francesco Li Gotti, è stato agente assicu­rativo SAI a Bronte per oltre vent'anni e mia madre, Gabriella Ficano, ha inse­gna­to sia al Magistrale che al Liceo "Ignazio Capiz­zi". Io mi sono diplomato all'Istituto tecnico com­mer­ciale "Benedetto Radice" nel 1995; a diciotto anni mi sono trasferito a Catania con i miei genitori ed i miei fra­telli, dove vivo attual­mente (anche se lavoro a Licata con mio padre).

18 anni non si cancellano così in fretta... devo am­mettere che il paese negli anni '90 non offri­va molto ai giovani ma non posso però negare di essere cre­sciuto serenamente a Bronte e di aver lasciato tanti bei ricordi. Per questo sarei ben lieto di vedere inse­rito (se possibile) il mio sito web www.claudioligotti.it (relativo alla mia professione di promotore finan­zia­rio) nel vostro portale, per sentirmi ancora un pò brontese nell'animo....
Un caloroso abbraccio a tutta la popolazione. Tra le tante cose che ho scritto, ho dimenticato la più im­portante e cioè: Complimenti x il bellissimo sito, con­tinuate così!
Claudio Li Gotti

Licata, 2 Jan 2004


Congratulazioni

Roberto e Bruno SpedalieriTrovo bellissima l'idea del sito "Bronte Insieme". È certamente un modo per farci sentire tutti piú vicini e piú uniti. Tante congratulazioni agli ideatori.
Io abito a Sydney, il mio nome è Bruno Spedalieri e sono un lontano parente del noto Filosofo Nicola Spedalieri. Per 30 anni ho fatto ricerche sulla genealogia della famiglia Spedalieri e sulla città di Bronte.

Ho curato pure una traduzione in inglese del libro "De' Diritti dell'Uomo" di Nicola Spedalieri. Copie del libro sono state distribuite all'Università Statale di Sidney, all'Università Cattolica di Sydney, all'Uni­ver­sità di Mosca (in Russia) e all'Università di Las Cruces nello Stato del Nuovo Messico (Stati Uniti d'Ame­rica). Delle copie sono state affidate pure alla Libreria Nazionale Australiana di Canberra e alla Libreria Statale del Nuovo Galles del Sud in Sydney.

Ho compilato pure il libretto "Bronte. La Storia in breve" che ho pure tradotto in inglese "A short History of Bronte". In questo libretto ho riportato informazioni che non si trovano nelle pubblicazioni dei due Storici di Bronte, ed in certo senso le completano.

Ho notato che la pagina sul Filosofo Nicola Spedalieri, termina con una informazione non corretta. Il Filosofo Nicola Spedalieri (nato a Bronte nel 1740 e morto a Roma nel 1795) è sepolto a Roma nella chiesetta vaticana dei Santi Michele, Leone e Magno. Nel Mausoleo eretto entro la Chiesa Madre di Bronte è sepolto un altro Nicola Spedalieri (nato nel 1741 e morto nel 1831), il quale era cugino di terzo grado, tangente il quarto, con il Filosofo.

Il Nicola Spedalieri sepolto a Bronte era stato un grande beneficiario della Chiesa Madre ed è per questo che è stato sepolto in quella chiesa. Nella parte interna del portale di legno della Chiesa Madre (ora sostituito) si poteva leggere un tempo l'iscrizione "Expensis D. Nicola Spedalieri, 1779" (Fatta a spese di Don Nicola Spedalieri nel 1779). Si tratta del Nicola Sedalieri sepolto nel mausoleo della Matrice.

A tutti i Brontesi invio il mio caldo saluto dall'Australia; e di nuovo mi congratulo con tutti i curatori e i collaboratori del sito.

Bruno Spedalieri

Sydney - Australia, June 30, 2003
 

Ringraziamo Bruno per la cortese segnalazione. Abbiamo provveduto immediatamente a correggere l'informazione errata. B.I. - Nella foto a destra, Roberto e Bruno Spedalieri. Rober­to (meglio noto come il "Pep­pino di Capri" brontese), abita a Noumea, capitale della Nuova Cale­donia; Bruno risiede invece a Sid­ney. Mal­grado i 30 anni di lontananza conservano la cittadinanza Italia­na e un profondo attac­camen­to a Bronte. (B.I)


Complimenti vivissimi!!

Ebbene si! L'e-mail arriva da Catania, città dove lavoro, ma sono brontese verace e con questo sito dedicato al mio amato paese, mi sento ancora più orgogliosa di esserlo! Notizie utili e interessanti che da brontese mi è venuta voglia di toccare con mano: complimenti a tutta la redazione del sito! Spettacolare, icastico, fortemente rappresentativo e soprattutto molto interessante! Buon lavoro a tutti voi!

Elena B.

Catania, September 23, 2003


Complimenti!!!!

Complimenti questo sito è veramente interessante.

Mia madre era di Bronte e navigando nel sito mi è sembrato di tornare indietro nel tempo....... ricordi di vacanze passate tra i mandorli ed i pistacchi e di notti intere passate a guardare il vulcano in eruzione.... ad esempio guardando la foto di Rocca Calanna, che che da bambina mia madre chiamava la roccia delle streghe, mi sono ricordata di quando da piccola passavamo lì vicino e ci veniva sempre un pò di paura.....

Peccato che il paese si è troppo ingrandito e troppo trasformato... ad esempio dalla vecchia casa di mio nonno non si vede più l'Etna in tutto il suo splendore ed in tutta la sua potenza, questo è un vero peccato!!!!!

Cordiali saluti

Sabrina C.

September 10, 2003
 

Da un brontese

Complimenti per il sito: uno dei + belli e completi mai visti. Cordiali saluti

Vito Foresta

Adrano, September 13, 2003


Nato a Bronte, residente a Sydney, leggo con gusto le notizie,disposte in questo sito. Grazie.

Alfredo S.

Sydney (Australia), September 07, 2003

Seeking brontesi in Massachussetts or New York

I am a travel writer, who wrote the Rough Guide to Italy and the DK Guide to Rome. I am now researching a book about the places con­nected to Homer's Odyssey, and hope to travel to Bronte some time next year.

In the meantime, I would love to make contact with some Brontesi in either New York, which I shall be visiting in October, or Massachusetts.

I live in Gloucester, which has a large Sicilian community, so it would be perfect if there were any Brontesi living there! I Look forward to hearing from you.

Ros Belford

Wednesday, August 27, 2003 8:02 PM

Cercando brontesi nel Massachussetts o a New York.

Sono uno scrittore di viaggi, ho scritto la Rough Guide to Italy e la DK Guide to Rome.
Sto facendo ricerche sulle località connesse all' Odis­sea di Omero e spero di venire a Bronte durante il pros­simo anno.
Nel frattempo desidererei mettermi in contatto con qualche bronte­se che vive sia in New York, che visiterò in Ottobre, o nel Massa­chusetts. Io abito in Gloucester dove ci sono tan­tissimi siciliani perciò sarebbe magni­fico se ci fossero dei brontesi che abitano lì. Sperando di sentirvi presto,
Ros Belford 



Gentili amici,

a conclusione del mio biennio, quale presidente della FIDAPA di Bronte, mi sembra doveroso porgere il mio profondo ringraziamento per lo spazio che è stato dedicato alle attività svolte dalla Associazione. Voglio esprimere i complimenti per il lavoro che svolgete, attento e curato nei particolari, da cui traspare la preparazione, la passione e lo zelo che possedete e che trasmettete in questo servizio, cose oggi molto rare. Bronteinsieme è davvero un bel sito!
Vorrei fare una nota a proposito dell'inciso sul saggio di Elia Longhitano: si scrive che unica pecca è il tipo di stampa. Voglio precisare che prima di mandarlo in stampa ABBIAMO BUSSATO ...MA NON CI E' STATO APERTO. Pertanto il volumetto è stato stampato con i pochi fondi di cui dispone la Fidapa, voglio dire che pur di realizzare il lavoro non siamo andati tanto per il sottile...

Ancora grazie a nome mio personale e di tutte le socie.

Mariella Galvagno Corallo
Presidente uscente FIDAPA di Bronte

Bronte, August 13, 2003
 


Searching for relative

Ciao...............
My family lived in Bronte for many generations and immigrated to the USA in 1907. I have visited Bronte 3 time in the past ten years for the purpose of doing family research.
I am interested in the immigration chart on your website that shows the locations of former Bronte citizens. Several live in Argentina.
Could you please tell me if there are any Bronte citizens living in Argentina with the surname of PETRALIA?
Thank you for your help,
Michael Destro

San Jose, California, USA - Sunday, May 11, 2003
[Ciao..... La mia famiglia ha vissuto a Bronte per molte generazioni ed emigrò in America nel 1907. Io ho visitato Bronte per tre volte durante gli ultimi dieci anni allo scopo di fare ricerche sulla mia famiglia. Sono interessato nella carta di immigrazione del vostro sito web che mostra le localizzazioni di ex-cittadini brontesi. Molti di questi risiedono in Argentina. Potreste, per favore, indicarmi se ci sono cittadini brontesi col cognome "Petralia" che vivono attualmente in Argentina? Grazie per il vostro aiuto]

Una lode al compila­tore (o ai compilatori) del sito "ambiente"
Salvatore A.

Catania, Friday, June 27, 2003

Complimenti per il sito. Sono di Bronte ma sono andato via trentanni fa (una vita!) Saluti e auguri.
Avv. Biagio Cartillone

Milano, 25 Maggio 2003

Mancano i mezzi pubblici

Ciao sono Valeria, abito a Reggio Calabria per lavoro e devo dire che il vostro sito è ben fatto!!! 
Quando si troverà un pulmann che da Bronte porta a Cata­nia o ad una vicina stazione FS? Tornare a Bronte con i mezzi pubblici è impossibile.
Il paese cosi rimane isolato e noi viaggiatori, impossibilitati a tornare con facilità a Bronte, diventiamo emigrati.
Speriamo che qualcuno faccia qualcosa per Bronte.


Parientes en Bronte

Rogelio PizziCiao a tutti voi brontesi!! Mi nono Pietro Catania y mi nona Anna Ricco (de parte de mi madre) nacieron en Bronte. Luego vinieron a Argentina. Me encantaría encontrar familiares en Bronte y reconstruir esa parte de la familia. Pietro Catania nació en Bronte en 1889 y mi nona Anna Ricco en 1892 según datos que tengo.

En el año 1993 tomé la Ciudadanía Italiana, algunos años antes un pariente de Bronte, Nunzio Catania, a quien nunca conocí personalmente me ayudó con la documentación. Un fuerte abrazo a los hermanos brontesi.
Saludos
Rogelio Pizzi Catania (Italo Argentino)

Buenos Aires - Argentina, February 24, 2003

Cari Amici
En el aviso de la web cometí un error: Debe decir NUNZIO GRECO, no NUNZIO Catania. Les agradeceré si la pueden corregir. Un fuerte abrazo

Rogelio

Buenos Aires - Argentina, Mar 23, 2003


Gli oriundi di Bronte e la vecchia casa da vendere

Mi avvicino al tramonto della vita, ma più passano gli anni, più penso al mio papa Nicola, brontese purosangue, che purtroppo non cè piu. Ricordo le gite in campagna a dorso di mulo, tra le viti e i fichidindia, i tortini di melanzane, l'odore del fieno...
Ci resta ora, solo la vecchia casa di famiglia al centro del paese, su tre piani, quattro stanze e tre terrazzi, che purtroppo io e mia sorella non possiamo piu tenere.
Se c'è qualcuno che è interessato a comprarla accetto proposte on line.

Vincenza Z.

Roma - Monday, March 17, 2003

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