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| Elezioni amministrative 2005 Risultati del I° turno 15/16 Maggio 2005 | RICERCA NEL SITO REFERENDUM ELETTORALE (Maggio 2005) Bronte approva la nuova Legge elettorale della Regione Siciliana SI voti 5.502 / NO voti 2.573 Votanti 10.398, voti validi 8.075, schede bianche 1.768, nulle 555 Questo primo referendum siciliano chiedeva agli elettori di confermare o meno la legge elettorale approvata lo scorso 5 agosto dall'Assemblea regionale siciliana, che prevede lo sbarramento al 5% per l'accesso dei partiti nel parlamento regionale. Favorevole solo Alleanza nazionale, contraria l'Unione, libertà di voto per gli altri partiti della maggioranza. I referendum, risultati brontesi |
| 17 Maggio 2005 Pino Firrarello, candidato della Cdl eletto al primo turno con il 58,95% (7.490 voti), dopo oltre venti anni ritorna a fare il sindaco di Bronte. La sua coalizione fa anche il pieno di consiglieri comunali (13 su venti). Il centrosinistra diviso in due coalizioni esce sconfitto: raggiunge complessivamente 5.171 voti e 7 consiglieri. Salvatore Leanza, sindaco uscente sfiduciato dal Consiglio ad ottobre 2004, si ferma al 23,82% (3.026 voti, al primo turno delle passate amministrative aveva raggiunto 3.796 voti col 30,38%). L'altro candidato del centrosinistra, Dario Sammartino sponsorizzato da Franco Catania, raccoglie il 16,88% (2.145 voti, meno di quelli raggiunti da Carmelo Indriolo nel 2002: 2.338, 18,70%). Appena 45 voti a Condorelli Caff (0,35%) della Fiamma Tricolore. Intanto la storia si ripete. Come avvenuto nel 2002 nei suoi confronti, Salvatore Leanza annuncia un ricorso all'Autorità giudiziaria prospettando cause di ineleggibilità e di incompatibilità di Firrarello alla carica di Sindaco. Il premier Berlusconi ha telefonato alle 4 del pomeriggio di ieri, per complimentarsi col senatore ed invitarlo «presto per una colazione a Roma». L'insediamento di Firrarello è avvenuto sette giorni dopo, il 23 maggio. |
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Il risultato con i voti dei 4 candidati sindaci (1° Turno)
| Pino Firrarello 7.490 voti (58,95%) | Salvatore Leanza 3.026 voti (23,82%)
| Dario Sammartino 2.145 voti (16,88%)
| Condorelli Caff 45 voti (0,35%)
| Hanno votato 13.077 elettori su 18.087 iscritti (72,30%) Firrarello voti 7.490 (58,95%) Leanza voti 3.026 (23,82%) Sammartino voti 2.145 (16,88%) Condorelli voti 45 ( 0,35%) 15.551 (100,00%) Le schede bianche sono state 83, le nulle 306 per un totale di 389 voti non validi. 170 elettori hanno votato solo il candidato sindaco |
I voti dei 497 candidati al Consiglio
| Questi gli assessori indicati da Firrarello Nunzio Calanna, avvocato, nato a Bronte il 6 Luglio 1943 Vincenzo Caruso, professore, nato a Bronte il 3 Marzo 1958 Aldo Catania, impiegato, nato a Bronte il 21 Settembre 1961 Lino Leanza, deputato ARS, nato a Maletto il 27 Marzo 1957 Antonino Petronaci, avvocato, nato a Catania il 14 Settembre 1970 | Nella foto a destra: 1985, il sindaco Firrarello riceve nell'Aula consiliare del comune il prefetto di Catania Virga (alla sua destra). A sinistra il vice sindaco Livio Castiglione e, a destra, il segretario comunale. | | Il sen. Pino Firrarello, attuale Segretario della Presidenza del Senato, riprende dopo oltre vent'anni di intensa e prestigiosa attività politica, da dove aveva iniziato: fare il sindaco di Bronte. Ritorna primo cittadino del paese che nel lontano 1963, impiegato del Ministero delle Finanze, aveva scelto come sua dimora definitiva e da dove ha mosso i primi passi della sua vita politica iniziando da consigliere comunale (nel 1973), vice sindaco (1982, con Franchina) e sindaco (1984) quando nelle elezioni comunali aveva portato la DC al successo con 5.320 voti (45,49%). Torna a fare il sindaco, come ha dichiarato, per due motivi: «Il primo è un debito di riconoscenza verso i brontesi, che mi ritengono uno di loro da sempre, un concittadino. Il secondo è il desiderio di far fare un salto di qualità all'amministrazione di Bronte». «Sarò il sindaco di tutti i brontesi - le sue prime parole - e questo consenso elettorale mi impone una responsabilità in più». Prestigioso ed impegnativo il suo programma elettorale, un progetto politico-amministrativo che ci auguriamo possa realizzare per un futuro migliore della nostra città. "Penso con questa mia elezione - ha dichiarato - di pagare un debito di riconoscenza verso Bronte che ritengo assolutamente doveroso". |
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