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ELEZIONI COMUNALI del 2002

Risultati del I° turno (26/27 Maggio 2002)

I voti dei 266 candidati - Risultati del Ballottaggio
Elezioni 2002: Rassegna stampa  - La caccia alla "figurine"
Programma elettorale di Leanza  -  I Sindaci dal 1964 ad oggi

 

Comunali: 2020 | 2015 | 2010 | 2005 | 2002 | 1997 | 1993 | 1989 | 1984 | 1979


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2002 - I° Turno elettorale, risultati

Si va al ballottaggio, si torna a votare fra 15 giorni

Nunzio Calanna
Salvatore Leanza
Carmelo Indriolo
Maurizio Gorgone

voti  5.551 (44,42%)
3.796 (30,38%)
2.338 (18,70%)
812  ( 6,50%)
12.497 (100,00%)

Coalizione 60,47%
18,45%
17,75%
3,34%
Al primo turno nessuno dei quattro candidati ha raggiunto la maggioranza richie­sta (50% +1). Si va dun­que al ballottaggio fra Calanna e Leanza.

Hanno votato 12.905 elettori su 17.893 iscritti (72,37%). Le schede bianche so­no state 66, le nulle 324 i voti di lista nulli 18 per un totale di 408 voti non validi. 297 elettori hanno votato solo il candidato sindaco.

La coalizione della CdL fa il pieno di voti con il 60,47% e 13 consiglieri comunali su 20. Ma il suo candidato Nunzio Calanna si ferma al 44,42%  perdendo rispetto ai partiti che lo sostenevano il 16% dei voti.

4 candidati alla carica di sindaco


Nunzio Calanna
5.551 voti (44,42%)


Maurizio Gorgone
812 voti (6,50%)


Carmelo Indriolo
2.338 voti (18,71%)


Salvatore Leanza
3.796 voti (30.38%)

 

Così si è votato nelle 20 sezioni elettorali

    Calanna Gorgone Indriolo Leanza
 1    286      35      124     192
 2    262      37      112     176
 3    243      25       95     133
 4    306      72      133     212
 5    231      25      108     166
 6    212      34      112     188
 7    239      22       94     139
 8    220      42      125     165
 9    296      39      119     235
10    349      50      157     221
11    256      24       78     156
12    277      40      125     151
13    291      38       98     175
14    246      44       92     168
15    320      74      148     248
16    345      24      114     255
17    345      39      131     168
18    284      28      130     232
19    230      47      119     180
20    313      73      124     236
    5.551     812    2.338   3.796

Gli elettori iscritti nelle 20 sezioni
al 3 maggio 2002

 1..........848
 2........1.125
 3..........780
 4..........887
 5..........876
 6..........831
 7..........824
 8..........850
 9..........937
10..........930
11..........814
12..........852
13..........843
14..........821
15..........926
16..........938
17..........887
18........1.106
19..........861
20..........957

Totale...17.893

I brontesi  all'estero
(aventi  diritto al voto)

Austria............2
Belgio............70
Danimarca..........3
Finlandia..........2
Francia...........85
Germania.......1.542
Inghilterra.......18
Grecia.............5
Lussemburgo........5
Olanda............18
Spagna............12
Svezia.............4
Svizzera.........613
Argentina........386
Brasile...........17
Canada.............9
Rep.Dominicana.....1
Paraguay...........1
U.S.A.............69
Venezuela.........11
Australia.........70
Tunisia...........11
              2.954


2002 - I voti della 4 coalizioni, i seggi assegnati e gli assessori indicati

Alla competizione elettorale hanno partecipato quattordici liste, con duecentosessantasei candidati alla carica dei venti posti di consigliere comunale   

Candidato sindaco

Coalizione e liste

Voti 

Seggi 

Gli assessori indicati

NUNZIO CALANNA
nato a Bronte il 6.7.43

CdL
"Calanna per Bronte", "Forza Italia", "Alleanza Nazionale", "Cristiano democratici europei"  e "Udc"
7.37660,47%

13

Nuccio Biuso (Cde), Salvatore Gullotta (Fi) e Giuseppe Di Mulo (An).
Aldo Catania (Fi), Alfredo Pinzone (Udc), Vittorio Triscari (Fi). 

SALVATORE LEANZA
nato a Bronte il 20.9.47

Centro-sinistra (Ulivo)
"Evoluzione e benessere per Bronte", "Bronte dei valori", "Democratici di sinistra per Bronte",  "Riformisti di centro per Bronte" e "Socialisti riformisti per Bronte"  
2.25118,45%

4

Antonello Caruso (Ds), Alfio Paparo,  e Vin­cenzo Sanfilippo. 
Costanzo Sara, Leanza Antonino, Reale Francesca.

CARMELO INDRIOLO
nato a Militello Rosmarino l'11.11.51

Lista civica di centro-destra
"Bronte in Europa", "Sviluppo e libertà" e "Veri Forzisti"
2.164 17,75%

3

Enzo Bonina, Antonio Ninitto Costanzo, Tom­maso Lupo e Antonio Petronaci

ANTONIO MAURIZIO GORGONE nato a Bronte il 22.9.61

Lista civica di sinistra
"Sinistra brontese - sindaco Maurizio Gorgone"
4083,34%

--

Antonio Bonina, Letizia De Natale e Fran­cesco Salanitri


2002 - I voti delle liste e i consiglieri eletti

Sindaco

Liste collegate

Voti  %

Consiglieri eletti

Nunzio CalannaForza Italia

Calanna per Bronte
U.D.C.
Cristiano Democratici Europei
Alleanza Nazionale
3.183

1.704
1.494
662
333
26,09%

13,97%
12,25%
5,43%
2,73%
6

3
3
1
-
Catania Aldo, Gullotta Giuseppe, Prestianni Gino, De Luca Maria, Ferrara Damiano, Galati Giuseppe
D’Aquino Elio,  Bonsignore Mario, Prestianni Antonino
Pinzone Alfio, Zappia Mario, Salvia Carmelo
Proietto Salvatore
--
Salvatore LeanzaSocialisti Riformisti per Bronte
Riformisti di Centro per Bronte
Bronte dei Valori
Democratici di Sinistra per Bronte
Evoluzione e Benessere per Bronte
754
505
378
353
261
6,18%
4,14%
3,10%
2,89%
2,14%
2
1
1
-
-
Pizzuto Salvatore, Furnitto Nicola
Sanfilippo Vincenzo
Catania Salvatore
--
--
Carmelo Indriolo Sviluppo e Libertà
Veri Forzisti
Bronte in Europa
1.090
646
428
8,94%
5,30%
3,51%
2
1
-
Bonina Enzo, Petronaci Antonino
Lupo Tommaso
--
Maurizio GorgoneSinistra Brontese4083,34%---






RISULTATI DI PRECEDENTI ELEZIONI COMUNALI

Elezioni Comunali del 30 Novembre 1997

PRIMO TURNO

Elettori 17.731 / Votanti 12.694 - Voti validi 11.697
Schede bianche 117 - Nulle 856 - Contestate e non assegnate 24

Furono tre i candidati a sindaco

Zappia Mario

voti I° turno   5.692 (48,66%)

Catania Franco

3.753 (32,08%)

Calanna Nunzio

2.252 (19,25%)

Nessuno dei tre candidati raggiunse al primo turno la maggioranza richiesta (50,1%). Al successivo turno di ballottaggio andarono i primi due: Mario Zappia e Franco Catania.
Quest'ultimo però ritirava clamorosamente la propria candida­tura non parteci­pando al bal­lottaggio. Alla carica di sindaco fu riconfermato il sindaco uscente Mario Zappia con 9.032 voti.

In queste elezioni comunali erano presenti tre coalizioni collegate ai tre candidati alla carica di sindaco:

 -  una, di centrosinistra, riuniva Pds, Rc e la Rete a sostegno del sindaco uscente Mario Zappia ed era composta da due liste civiche, Zappia per Bronte e Sinistra Democratica con Zappia;

 -  una coalizione di centrodestra, formata da Cdu, Ccd, Fi e An, a sostegno della candi­datura di Franco Catania ed

 -  un terzo polo con Ppi, Ad, Sdi e la lista civica Socialisti brontesi uniti a sostegno della candidatura di Nunzio Calanna.

Il sindaco uscente Mario Zappia riceve al primo turno il 48,66% dei voti ed acce­de al turno di ballottaggio ma Franco Catania, prima, e successivamente anche il candidato sindaco Nunzio Calanna ritirarono la propria candidatura rifiutando la partecipazione al secondo turno elettorale. Venne così eletto Zappia con il 94,6% dei consensi.

BALLOTTAGGIO

Elettori 17.799 - Votanti 9.535 Voti validi 9.032
Schede bianche 281 - Schede nulle 29

Zappia Mario 9.032 VOTI (94,6%)
 

I voti di lista per il Consiglio Comunale

CDU
Zappia per Bronte
Forza Italia
Socialisti Brontesi Uniti
Sinistra Democratica con Zappia
PPI
CCD
Alleanza Democratica
Alleanza Nazionale
Socialdemocrazia Psdi

2.425
2.323
1.859
1.038
1.008
671
499
448
429
253

Gli eletti al Consiglio comunale
CDU (4 consiglieri): Catania Aldo, De Luca Maria, Gullotta Giuseppe, Anastasi Salvatore;
Zappia per Bronte (6): Salvia Carmelo, Leanza Nello, Petronaci Antonino, Anastasi Biagio, Caraci Antonino, Schilirò Vincenzo.
Forza Italia (3): Catania Mario, Amato Nunzio, Caruso Nunzio.
Socialisti brontesi uniti (3): Uccellatore Antonino, Pizzuto Salvatore, Furnitto Nicola.
Sinistra Democratica con Zappia (2): Sgro Andrea, Bonina Antonio.
PPI (1): Proietto Salvatore.
Alleanza Democratica (1): Di Francesco Ernesto.

La sindacatura di Mario Zappia





Elezioni Comunali del 21 Novembre 1993

(si vota per la prima volta con un nuovo sistema elettorale che prevede l'elezione diretta del sindaco)

PRIMO TURNO

Elettori 17.275 / Votanti 12.593 / Voti validi 11.225
Schede bianche 353 / Schede nulle 1.015

FURONO CINQUE I CANDIDATI A SINDACO

Zappia Mario (Insieme per costruire)

voti I° turno  4.873 (43,41%)

Castiglione Livio (Impegno e trasparenza)

2.408 (21,45%)

Biagio Saitta (Un brontese per Bronte)

2.269 (20,21%)

Ciraldo Nunzio (Andare oltre)

1.064  (9,47%)

Sammartino Aurelio (La Rete)

964   (8,58%)

Tre dei cinque candidati erano volti nuovi per la politica. Nessuno dei cinque raggiunse al primo turno la maggioranza richiesta (50,1%); al successivo turno di ballottaggio anda­rono i primi due: Mario Zappia e Livio Castiglione. Alla carica di sindaco di Bronte fu eletto Mario Zappia con 5.937 (61,55%) voti contro i 3.819 voti che riportò Livio Castiglione.

Mario Zappia, sindaco di Bronte (1994)Siamo nel pieno della bufera politica scatenata dalle in­chieste della Magistra­tu­ra denominata “Mani pulite” e per la prima volta sono i cittadini ad eleggere diretta­mente il loro sindaco. Queste elezioni vedono fiorire a Bronte molti comitati civi­ci e liste civiche di rife­rimento che na­scono da iniziative dei cittadini e dalle fratture interne dei tre maggiori partiti dissoltisi con la fine della così detta “Prima Repubblica”, delegittimati dai media e dall'azione giudiziaria.

Per l’elezione di Mario Zappia, il primo sindaco eletto diret­ta­mente dal voto dei cittadini, fu or­ganizzato un comitato civico e coinvolte persone sino ad allora distanti dai partiti e comple­ta­mente nuove alla poli­tica: artigiani, professionisti, impiegati, insegnanti e studenti ed anche gio­vani della DC e dei partiti di sini­stra. Il Comitato si presentò alle elezioni con la lista Insie­me per ricostruire.

La Democrazia Cristiana, più che mai divisa ed in piena crisi (perse fra l'altro molti ele­menti, in maggioranza della sezione Centro ma an­che della sezione Sturzo), pre­sentò un proprio can­didato (il prof. Biagio Saitta) ed una lista dove quasi tutti i candidati facevano riferi­mento alla cor­rente dell'allora assessore regionale Pino Firrarello.

I socialisti, con l’uscita di scena di Leanza, in quel periodo in­quisito dalla Magistratura messinese e scappato in Bulgaria, si divisero e presentarono due liste civiche: una, denominata Unione Progressista era capeg­giata da Livio Casti­glione (foto a destra, figlio di Vincenzo, il sindaco socialista degli anni’ 50); nell’altra, Progres­sisti per Bronte, confluirono i socialisti legati al segretario del partito Nunzio Calanna.

BALLOTTAGGIO

(5 dicembre 1993)

Elettori 17.275 / Votanti 10.256 / Voti validi 9.645
Schede bianche 111 / Schede nulle 500 

Mario Zappia

  5.937 voti (61,55%)

Livio Castiglione

  3.819 voti (39,59%)

  

I voti di lista per il Consiglio Comunale

Democrazia Cristiana 3.475
Insieme per Ricostruire 2.541
Unione Progressista 1.160
La Rete 1.099
Progressisti per Bronte 1.082
Patto per Bronte 806
Rifondazione comunista 614
Andare Oltre 596


 

GLI ELETTI AL CONSIGLIO COMUNALE
(a Dicembre 1993)

DC (8 consiglieri): Grigoli Antonino, Pinzone Alfio, De Lu­ca Maria, In­driolo Carmelo (eletto presi­dente Consiglio), Fallico Biagio, Cam­pione Riggio Agrippino, Cata­nia Ma­rio, Leonardi Flavio.

Insieme per Ricostruire (6 consi­glieri): Bonac­corso Nunzio, Ana­sta­si Biagio, Ciral­do Guido, Biuso Nun­zio, Di Bella Assunta,Sebastiano Ciraldo,Ccons. comunale Bronte 1993 Longhitano Mario.

Progressisti per Bronte (2): Calanni Pileri Giuseppe, Saitta Riccardo.

Rifondazione Comunista (1): Ciraldo Sebastiano (foto a destra).

Unione Progressista (1): Sanfilippo Vincenzo.
Patto per Bronte (1): Gargano Antonio.
La Rete (1): Bonina Antonio.

Anche il movimento palermitano de “La Rete” di Orlando trovò spazio a Bronte in una lista (La Rete) i cui leaders erano Antonino Bonina, Antonello Caruso e Letizia Di Natale.

«L’esito delle elezioni - scrive M. Petralia (“Il sistema politico e i partiti: il caso di Bronte”, tesi di laurea in Scienze dell’Amministra­zio­ne, Università degli studi di Catania, Facoltà di Scienze Politiche) - regala una grande sorpresa.
Saitta (foto a destra), dato per vincente, non arriva nemmeno al ballottaggio, dove è invece Mario Zappia a conqui­stare lo scranno più alto del Consiglio comunale a discapito di Castiglione.

Per la prima volta nella storia politica brontese, viene eletto sindaco un personaggio non sostenuto dai partiti e viene formata una giunta nominata direttamente dal sindaco senza l’intervento dei partiti. La giunta viene formata con assessori presi dalla società civile, personalità esterne al mondo dei partiti che vengono scelte dal sindaco perché portatrici di competenze specialisti che o per il prestigio sociale e la notorietà di cui godono. I primi assessori del “nuovo corso” sono Galvagno Antonino, Galvagno Maria, Sanfilippo Antonino, Meli Nunzio, Schilirò Antonio e Spanò Nunzio.»

La sindacatura di Mario Zappia





 

Elezioni Comunali del 28-29/5/1989

Elettori 16.104 / Votanti 12.824 (79,63%) / Voti validi 12.379
Schede bianche 66 / Schede nulle 1.377

Sei i partiti in lizza

 voti%seggi

Democrazia Cristiana
Partito Socialista Italiano
Partito Comunista Italiano
Mov. Sociale - Destra Nazionale
Partito Socialdemocratico
Partito Repubblicano italiano

6.727
3.270
1.212
644
388
120
54,42
26,45
9,80
5,20
3,13
0,97
18
9
3
1
1
-

La Democrazia Cristiana con il 54,42% dei voti raggiunge la mag­gio­ranza as­soluta ed ottiene 18 consiglieri su 32, due in più della precedente tornata elet­torale (vedi riquadro a destra) che tolse al MSI-DN ed al PRI.

Francesco Spita­leri, primo eletto della DC con 897 voti (cifra individuale di 7.326), è nominato dal Consiglio comunale sindaco di Bronte. Si dimise due anni dopo lasciando la carica all'altro democristiano Salva­tore (Gino) Anastasi.

Elezioni Comunali del 1984

Votanti: 78,89% - Voti validi 11.694

Sei i partiti in lizza

 voti  %  seggi

Democrazia Cristiana
Partito socialista Italiano
Partito comunista Italiano
Mov. Sociale-Destra Nazionale
Partito Socialdemocratico
Partito Repubblicano Italiano

5.320
3.220
1.329
822
549
454

45,49
27,53
11,36
7,02
4,69
3,88

16
9
3
2
1
1

Salvatore Leanza (Psi) risultò il primo eletto con 1.562 voti, seguito da Pino Fir­rarello (858) e dal sindaco uscente, Franchina (729). La DC, nonostante le profonde lacerazioni tra le due sezioni CentroSturzo riconfermò i 16 consi­glieri comunali (vedi le preferenze riportate da ogni consigliere).

Il nuovo Consiglio comu­nale elesse a sindaco di Bron­te Pino Firra­rello. In quel periodo, infatti, il sindaco non era eletto diret­tamente dai citta­dini ma dal Con­siglio comunale; l'elettore votava solo il partito scegliendo nella relativa lista quattro candidati.





 

Elezioni Comunali del 3-4 giugno 1979

La Democrazia Cristiana (pur divisa da rivalità tra le sue due sezioni Centro e Sturzo) si confermò ancora una volta il primo partito di Bronte prendendo su 12.404 elettori 4.910 voti (41,6%, sei anni prima era stata però del 44,1%).
Il Partito Socialista di Vincenzo Castiglio­ne andò al 24,0% contro il 19,5 del 1973; il PCI riconfermò i tre consiglieri che aveva mentre la lista civica di Maniace "Unione e Progresso"  scese dal 9,3% delle prece­denti elezioni all' 8,2% ma due anni dopo, l'11 aprile 1981, vide Maniace divenire comu­ne autonomo.
Per la prima volta è presente al Consiglio comunale il Partito Repubbli­cano Italiano con un proprio consigliere, Nunzio Antonino Zingali. Con la modifica della legge elettorale presero parte a questa elezione anche i giovani fra i 18 e 20 anni.

Votanti 12.404 (77,7%)

voti%seggi
Democrazia Cristiana
Partito Socialista Italiano
Partito Comunista Italiano
Lista Civica Maniace
Partito Socialdemocratico
Partito Repubblicano italiano
Movimento Sociale
Destra Nazionale
4.910
2.833
1.073
974
910
580
454
77
41,6%
24,0%
9,1%
26,45



16
8
3
2
1
1
1
-

Queste elezioni - scrive uno dei protagonisti dell'epoca, Pino Firrarello
democristiano della Sezione Sturzo, segnarono per Bronte «l'inizio di un un periodo storico politico di grande vigo­re ed entusiasmo, fatto di crescita, di sviluppo e di miglioramento della qualità della vita. Fu uno dei periodi più belli della storia politica di Bronte. Gli ideali forti e veri erano sempre praticati, ma in quel periodo si cominciarono a raccogliere visibilmente i risultati della crescita. Le esigenze sociali vennero messe al centro degli interessi e della politica. (...) Insomma tante le novità e tanta la freschezza e la voglia di fare.»

PINO FRANCHINA, il sindaco del 1979


Leggi "Il sistema politico di Bronte dal 1946 al 2010, partecipazione e comportamento elettorale

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