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... Punzecchiature, Pìzzichi, Pùngoli, Frecciate, Brontolii...

danno fastidio, fanno un pò male, ma... a volte sono utili ed opportuni

Un piccolissimo contributo al fine di "svegliare" l'indifferenza e l'apatia che purtroppo vive nella maggior parte di noi brontesi



La discarica nel Cimitero

Un pò più di rispetto per i nostri morti

Ogni anno ritorno con piacere a Bronte per la ricorrenza dei Morti ma ogni santo anno purtroppo rivivo e rivedo la stessa scena. Mi reco al cimitero e ritrovo lo stesso spettacolo: pulizia ed ordine nella parte storica, un immondo luogo, un immondez­zaio ed una vera disca­rica nella parte alta dove sembra che non ci sia nessun rispetto né per i nostri morti né per chi va a render loro visita.

Diversi assessori con delega ai servizi cimiteriali si sono succe­duti in questi anni al Comune ma credo che nessuno di loro è mai salito nella parte alta del cimitero perché altrimenti, ne sono certo, non avrebbero permesso il perdurare negli anni di questo immondezzaio.

Per recarsi a rendere omaggio ai nostri poveri morti bisogna percorrere pericolosi sentieri in terra battuta a fondo naturale che quando cade anche una leggera pioggia diventano fanghi­glie intransitabili ma soprat­tutto, e questo è veramente una vergogna e credo anche materia da codice penale, muoversi accanto ad una discarica a cielo aperto vicino alle tombe.

Una discarica in cui si getta di tutto e non dovrei essere io ad indagare in merito. Speravo che, dopo tanti anni, nel 2013 sarebbe cambiato qualcosa ma mi sono sbagliato. E’ sempre tutto uguale anzi peggio. Ho rivisto ieri lo stesso vergognoso spettacolo di quest'ultimo quinquennio e mi sono ancora una volta indignato.

Vi spedirò alcune foto che dicono tutto e che spero vorrete pubblicare, così, solo per sensibilizzare il sindaco Firrarello e l’assessore responsa­bile invitandoli anche a recarsi sui posti per controllare e verificare, come si dice, de visu.
Grazie
Salvo

1 Novembre 2013

 

L'assessore ringrazia e rassicura

Desidero innanzitutto ringraziare il signor "Salvo" per la Sua segnalazione e al contempo rassicurarLo che Sindaco, Assessore con delega ai servizi cimiteriali e Giunta, hanno profondo rispetto per i defunti e per il luogo in cui riposano. Le foto pubblicate, che sembrerebbero immortalare una discarica fra le tombe, non rendono giustizia alla nostra attività che ha consentito di avere, e non solo nel periodo dei "morti", il cimitero pulito e in ordine. Invero si tratta di una zona distante dall'ultima fila di tombe nella quale molti, sbagliando, hanno ritenuto opportuno gettare rifiuti.
Al di la di queste considerazioni, che e' necessario trasformare in un invito a tenere pulito anzichè costringerci ad attività straordinarie che rappresentano un costo per la collettività, la criticità è stata risolta e i rifiuti rimossi.
Per quanto riguarda i sentieri in terra battuta, evidenzio che la realizzazione delle opere necessarie è stata pianificata, unitamente al completamento dell'area cimiteriale; al momento tuttavia, vista la complessità e il costo, non e' possibile ragionevolmente definirne i tempi. Colgo l'occasione per dire che eventuali criticità, rientranti per competenza nelle mie deleghe possono essere segnalate a mario.bonsignore@comune.bronte.ct.it.
Grato per l'ospitalità, cordiali saluti.
Mario Bonsignore

22 Novembre 2013


Da parte nostra

Ci sentiamo in dovere di complimentarci con l'assessore Bonsignore e di ringra­ziarlo per la sensibilità dimostrata nel risolvere con solerzia e concretezza il problema che ci è stato giustamente segnalato.
Ass. B. I.

22 Novembre 2013

 

 

Quando la legge diventa un'Optional!

Il consigliere comunale Nunzio Saitta puntualizza che...

La legge è legge!

In merito alla puntura “Quando la legge diventa un Optional!” del Signor Elio R. (vedi riquadro a destra, ndr) mi preme precisare:
- il consiglio comunale, nella seduta del 25/06/2013, ha approvato una variante ur­ba­nistica (la competenza è consiliare) per la realizzazione di un’attività commer­ciale;
- che una precedente variante era già stata approvata nel 2006 e la convezione tra ente locale e privato prevedeva la cessione, da parte di quest’ultimo, di tre locali, al Comune;
- la ditta (quest’anno) ha ripresentato un ulteriore variante all’intervento (indivi­duan­do nuove aree di parcheggio ma lasciando la volumetria invariata) e nell'oc­casione è stato proposto alla stessa di modificare la precedente conven­zione escludendo la compensazione con i locali da cedere al Comune ma pagando quanto dovuto per gli oneri concessori previsti dalla legge.
Il sottoscritto, dal momento che

 . l’opera da realizzare si trova nel quartiere Sciarotta;

 . che i tre locali della precedente convenzione dovevano essere utilizzati per servizi da destinare al quartiere (ad esempio l'apertura di uno sportello della posta ma i tem­pi cambiano e Poste spa tende a chiudere le sedi decentrate esistenti figurarsi aprirne delle nuove);

 . il progetto era inserito come apporto del privato al Piano dei c.d. “Contratti di Quar­tiere” Sciarotta,

ha proposto di destinare, almeno la metà degli oneri ricavati, per il quartiere Sciarot­ta!
Questo non perché altre zone del paese non abbiano bisogno di manutenzione o altro ma, per i motivi sopra esposti, lo ritengo un dovere, nei confronti dei residenti di Sciarotta, morale e politico. Inoltre, visto che vi è una via, all’interno del quartiere, in cui manca la rete fognaria (via C. Vivante), questa potrebbe essere l'occasione per realizzarla.

Naturalmente tutto ciò è stato esplicitato nel mio intervento durante il dibattito consiliare ed è stato posto come invito, suggerimento, proposta all’amministrazione.

Quando la Legge diventa un'Optional!

Leggo su “La Sicilia” del 2 luglio che il Consiglio Comunale su pro­posta di un consigliere ha “recuperato” somme da desti­nare alla realizzazio­ne di un tratto di rete fognante nel quar­tiere Sciarotta.

Ritengo ricorra ur­gentemente il caso di ricordare che gli inter­venti che comporta­no tra­sformazione urbanistica ed edilizia sono soggetti al ri­lascio del permes­so di costruire.

Il rilascio di tale permesso di costrui­re da parte di una ammi­ni­stra­zio­ne comunale comporta per il privato “la correspon­sione di un con­tributo com­misurato all'incidenza degli oneri di urbaniz­zazione nonché al co­sto di costruzione”.

Ed ancora «… gli oneri di urbanizzazione sono distinti in con­tri­buti per la realizzazione dell’urbanizzazione primaria (stra­de, fogne, illumina­zio­ne pubblica, rete di distribuzione ener­gia elettrica e gas, aree per par­cheggio, aree per verde at­trez­zato. ecc.) e per l’urbanizzazione se­con­daria (asili e scuole materne, elementari, medie inferiori, isti­tuti supe­riori, consultori, centri sanitari, edifici comunali, edifici per il cul­to, aree di verde attrezzato di quartiere, ecc.).
Tali contributi sono dovuti sia per le nuove costruzioni sia nei casi di ristrutturazione e/o cambio di destinazione d'uso, in ba­se al mc di edi­ficio realizzato. Gli insediamenti residen­ziali, com­mer­ciali, direzio­nali e turistici sono soggetti agli oneri di urba­nizzazione primaria e secon­da­ria, mentre gli insediamenti indu­striali, artigianali, agricoli alla sola ur­ba­nizzazione primaria».
(Fonte propit.it)

... a questo punto mi chiedo: ma la legge è diventata un'optional?

Saluti

Elio R.

3 Luglio 2013

Il finanziamento a cui mi riferisco è, per l’appunto, quello dei “Contratti di Quartiere”.Chiaramente Lei non era presente alla seduta del Consiglio e quindi ha dato una lettura all’argomento basandosi solo sulla lettura dell'articolo ma posso risponderLe con certezza alla domanda finale della Sua puntura, che la legge, per me, non è diventata superflua o addirittura un accessorio… o come scrive Lei, “un’optional”.
Ringrazio lo staff di bronteinsieme.it per lo spazio accordatomi e Lei, signor Elio R., perché segue le “cose brontesi” anche da lontano. Tanto mi era dovuto
Nunzio Saitta

05 luglio 2013 11:50



Le orribili vasche azzurrine che coprono i tetti e le terrazze delle nostre case

Il paese dei Puffi

Le orribili vasche azzurrine che coprono i tetti e le terrazze delle nostre case... Ma poi com’è finita con le vasche blu?

“No figlio mio non è il paese dei Puffi, quelle sono vasche di riserva per l’acqua”. Questa la risposta di un padre all'esclamazione di un bambino che osservava il nostro paese lungo la circonvallazione. Mi chiedo: ma è possibile ancora sopportare la vista di questo scempio del decoro urbano?

Ogni qual volta se ne parla tutti si ripromettono una soluzione poi ... nel dimenticatoio anche questo! Eppure sarebbe facile imporre la vendita di vasche blu da collocare solo in spazi coperti, ed inoltre, obbligare i proprietari a porre rimedio a questo scempio che si scorge giungendo nella nostra Cittadina. Quale può essere il rimedio?

Semplice, si potrebbe imporre, oltre che la sostituzione, di colorare con colori neutri le vasche blu o magari dotarle di fodere in plastica o tessuto di altrettanto colore neutro. Almeno questo “pugno in un occhio” al nostro Paese possiamo evitarlo, che dite?
Cordialmente
Elio R.

28 novembre 2012 09:19 (Foto allegata)
  


«Tassa sulle stalle»

La colpa? di Romano Prodi!

Avendo notato con stupore e rabbia le innumerevoli estorsioni che si stanno manifestando nel Nostro Paese di Bronte, vorrei chiedere agli amministratori tutti come si stanno adoperando per difendere la cittadinanza brontese. Negli ultimi giorni arrivano presso alcune residenze lettere dal Senato della Repubblica dove l’illustre primo cittadino ci esorta ad andare a votare e di preferire il candidato Presidente della Regione Sicilia “Nello Musumeci”.
A distanza di qualche decade, arriva un’altra lettera, stavolta non dalle stanze del Senato, bensì dai salotti comunali dove viene intimato il pagamento della Tarsu sulle case rurali. Ed ecco che si aprono veri e propri siparietti dove, si notano gli interessi di alcuni consiglieri a favore della collettività e dove lo stesso sig. sindaco si inizia ad adoperare per far risparmiare i cittadini sull’ennesima “truffa” popolare dando la colpa “udite udite” al Presidente del Consiglio Romano Prodi.

Ora mi chiedo: caro ed egregio Sig. Sindaco e Senatore della Repubblica: ma con quale coraggio Lei continua ad andare avanti nella Sua onorata carriera politica dando sempre le colpe a terzi e riservando a Lei i meriti? Molte cose non sono andate nel nostro territorio: in primis andiamo a vedere il risultato della “encomiabile ed idilliaca” opera sorta all’uscita del paese direzione Adrano. Un’opera tanto costosa, quanto squallida che come unico risultato avuto è stato l’aver sperperato denaro pubblico per nessun fine se non quello di aver dato lavoro a ...
Con vera indignazione,
Giuseppe Scalisi

17 novembre 2012 23:08



Al nono mese, ha partorito

Si vede che siamo a Bronte, città del pistacchio e in occasione della Sagra, abbiamo avuto un lieto evento: dopo nove mesi di sofferenze accompagnati dal semaforo rosso, sarà per un miracolo della Sagra del Pistacchio, sarà per le imminenti elezioni regionali, finalmente la macchina politica è riuscita a partorire l'idea di iniziare i lavori in corrispondenza delle "piramidi" del Passo Zingaro. Bronte, come tutta la Sicilia, dimostra come l'incompetenza degli addetti ai lavori va a rilento vuoi a causa della burocrazia, vuoi per la mancanza di fondi per sistemare un'arteria stradale di mt. 400 ci sono voluti nove mesi.

Siamo sempre del Sud, con ministri e politici in genere da record, ma Noi cittadini ci continuiamo a sentire offesi di essere rappresentati da una classe dirigente incompetente
Giuseppe Scalisi

02 ottobre 2012 19:34



La nuova Ss 284

L'altro giorno stavo percorrendo la 284 quando operai con delle bandierine mi hanno indirizzato verso la nuova strada per ritornare a Bronte, da lontano effet­ti­vamente sembrava una grande opera, ma quando la stavo percorrendo mi è venuto un pensiero che ora vi dico.
Prima strada di m... con curve, ora strada di m... senza curve.
Quanto ingegno per una... cacata!
Pippo P.

03 agosto 2012 08:07

Considerazioni

Dopo circa 140 anni, grazie al nostro sena­tore, la stra­da per il cimitero è... di sola andata.

Pippo P.

31 agosto 2012 11:58

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