22 Settembre 2005
L'Enpa contesta la gara d’appalto su cattura e ricovero dei cani randagi Si svolgerà domani in municipio la gara per l'affidamento del servizio di cattura e ricovero degli animali randagi. Ad indire la gara nel rispetto della legge l'Amministrazione comunale di Bronte, rappresentata dal sindaco, il sen. Firrarello. Fino a ieri non sono arrivate buste ma si prevede che possibilmente arriveranno oggi. Una procedura nella normalità se non fosse per le proteste della sezione provinciale dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali) che ha contestato il provvedimento: «Non possiamo - ha scritto su una nota ufficiale il presidente Paradiso - fare a meno di rinnovare il proprio dissenso dal punto di vista morale e animalista in quanto questa procedura, seppur legittima, non tiene in alcuna considerazione gli essere viventi paragonati a degli oggetti». «Si fa presente - chiude il presidente nella nota - che nella riunione del 29 aprile 3004 che si è tenuta in Prefettura alla presenza del prefetto, di funzionari comunali, dell'Asl 3 e dei responsabili di associazioni animaliste, si è stabilito un tariffario approvato all'unanimità». La protesta è arrivata comunque dopo che la gara era stata indetta, gara che si svolgerà regolarmente. [Fonte: La Sicilia] 6 Settembre 2005
Enpa denuncia la cattura di cani randagi (albo) «Non possiamo che rinnovare il nostro dissenso dal punto di vista morale e animalista». E' la reazione dell'Enpa, l'ente nazionale protezione animali, alla notizia dell'asta pubblica, indetta dal comune di Bronte, per l'affidamento del servizio di cattura e ricovero cani randagi. «Questa procedura - scrive in un comunicato il presidente dell'ente - seppur legittima, non tiene in alcuna considerazione gli essere viventi, paragonati piuttosto a degli oggetti». L’invito che l'Enpa rivolge al primo cittadino di Bronte è di «rivedere tali procedure». (Giornale di Sicilia)
6 Settembre 2005
Cane scappa e «terrorizza» un condominio g.g.) Un grosso pastore tedesco, domenica intorno alle 13 senza che il padrone se ne accorgesse, si è liberato del guinzaglio ed è scappato per le strade di Bronte, rifugiandosi all'interno di un cortile di un condominio in via Cagliari, mettendo un po' di paura a qualche condomino che ha preferito chiamare i vigili del fuoco volontari di Maletto. Il bel cane, non aveva atteggiamento aggressivo ma vista la sua mole e trattandosi di un cane estraneo al condominio, è stato necessario chiedere l'intervento dei vigili che, arrivati sul posto, hanno recuperato il cane per consegnarlo al legittimo proprietario, il quale, nel frattempo, era stato avvisato della fuga. [Fonte: La Sicilia]
6 Settembre 2005
AVEVANO BLOCCATO LA STRADA Lite sfoca in pestaggio, zio e nipote feriti da tre operai Trovano la strada sbarrata da una moto ape ancora, carica di mobili durante le operazioni di trasloco, ed innervositi dal forzato stop picchiano il proprietario della moto ape ed il nipote finiti entrambi in ospedale. E' successo a Bronte nella stretta via Santi, all'altezza del civico 93, in- torno le 22 di sabato scorso, quando il signor V. B. di 49 anni, insieme con il figlio ed il nipote rispettivamente di 25 e 26 anni, per dare una mano ad un conoscente che doveva traslocare, ha posteggiato la propria moto ape nella via del centro storico di Bronte invadendo quasi l'intera carreggiata. L'uomo pensava forse che, vista l'ora tarda. nessuno sarebbe passato o che comunque avrebbe pazientato il tempo necessario per concludere il lavoro. Sfortunatamente per lui non è stato così, infatti poco dopo è giunta un'auto grigia con a bordo tre operai di Bronte: B. B. di 21 anni, B. R. di 22 e F. E. di 23. I tre hanno subito preteso che il passaggio fosse presto liberato, ed infastiditi per il ritardo avrebbero schiacciato più volte l'acceleratore minacciando di investire il figlio del proprietario della moto ape che, ad un certo punto, si è avvicinato all'auto, secondo le dichiarazioni rese dagli inquirenti, con intenzioni pacifiche. Probabilmente però è stato frainteso, ed uno dei tre operai è uscito dall'auto grigia brandendo un tubo di ferro. Ne è venuto fuori un drammatico parapiglia culminato nell'aggressione di uno dei tre, prima al proprietario della moto ape colpito ben 12 volte alle gambe con corpo appuntito non precisato (forse la chiave dell'auto) e poi al nipote finito a terra e colpito alla testa con un calcio. I due sono finiti all'ospedale di Bronte. Il signor V. B. ha riportato 12 ferite superficiali profonde appena un centimetro ritenute guaribili in 5 giorni, mentre il nipote ha subito un trauma cranico. Avvertiti i carabinieri, è scattata la ricerca dei tre energumeni, trovati ancora in auto a bighellonare in giro per le vie del paese. Denunciati alla Procura della Repubblica adesso dovranno rispondere ai giudici per aver provocato lesioni tutto sommato per futili motivi. [Fonte: La Sicilia]
3 Settembre 2005
Ventisette studenti hanno conseguito il diploma con 100 I centisti premiati in Comune Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha voluto consegnare ai 27 studenti di Bronte che hanno conseguito il diploma con 100 un riconoscimento per premiare il loro impegno allo studio. Alla cerimonia, effettuata nella sala consiliare, insieme con il sindaco hanno partecipato gli assessori Mario Fioretto, Maria de Luca, Antonio Petronaci e Nunzio Calanna, i consiglieri comunali Nunzio Saitta, Giuseppe Lanzafame e Graziano Calanna e i dirigenti scolastici di tutte le scuole di Bronte. “Vi auguro – ha dichiarato l’assessore ai servizi scolastici Mario Fioretto – di fare le scelte giuste lasciandovi guidare dalle aspirazioni e dai valori che la scuola vi ha trasmesso”. “Continuate a studiare – ha ribadito il sindaco – per arricchire sempre di più il vostro bagaglio culturale e vi ringrazio per averci consentito di dire che a Bronte vi sono tanti studenti bravi come voi”. Poi la consegna della pergamena ai ragazzi che sono: Ivana Barbagallo, Laura e Salvatore Basile, Rachele Bellitto, Giovanni Bonanno, Alessio Bua, Stefania Camuto, Valeria Catalano, Tiziana Ciraldo, Daniele Costanzo, Annamaria Cutraro, Graziella D’Agate, Fabiola Gangi, Erminia Greco, Mario Leone, Rosario Liuzzo, Stefania Mazza, Angelo Meli, Claudia Minissale, Antonino Montagno, Piero Pecorino, Ilary Rei, Antonella Rinaldo, Simona Sanfilippo, Carla e Chiara Scaravilli e Simona Zingale.
8 Settembre 2005
Da ieri hanno ripreso l'astensione dal lavoro gli 8 addetti ai parcheggi a pagamento. Trattativa al palo, l'azienda che gestisce i 320 stalli ha un passivo di 46 mila euro Bronte senza gli addetti alle strisce blu Sciopero a oltranza degli impiegati Dopo una tregua di tre giorni, da ieri hanno ripreso a scioperare, ad oltranza, gli otto "addetti alle strisce blu". La protesta, dovuta a ritardi stipendiali e al licenziamento di altri due "ausiliari", è stata riavviata dopo la "proposta della ditta MIT ritenuta assolutamente non congrua" da lavoratori e Cisl. Ma l'azienda ha un passivo, dai trecentoventi stalli, di circa 46 mila euro. Il malcontento, che si protrae dal 24 agosto, trova al suo centro anche la "ristrutturazione aziendale per adeguare l'organico alle entrate, che sono poche", come ci aveva detto Angelo Magrì, titolare della ditta. Dopo una serie di trattative fra sindacato e datore di lavoro, l'incontro di lunedì ha sancito una rottura forse irreversibile, poiché al cospetto dei sedicimila e 500 euro d'arretrati - per gli ausiliari riducibili a otto mila di cui metà subito - Magri voleva chiudere la partita versando ai dipendenti "le entrate di luglio e agosto (circa quattromila euro) rateizzati, entro fine anno". Alla Cisl, di Gigi Piazza e Nino Triscari, e ai lavoratori, però, la proposta non è andata a genio, e da ieri sono rientrati in sciopero "fino al totale soddisfacimento delle proprie spettanze". Sulla situazione, l'assessore Vincenzo Sanfilippo ci ha detto solo che "l'Amministrazione al momento registra una perdita economica e, soprattutto, d'immagine". Magrì, invece, ieri ci ha fornito maggiori dettagli dicendo: "Ho cominciato la gestione del servizio per conto del Comune a metà maggio e già al primo mese mi sono ritrovato un deficit di diecimila e 469,2 euro, dovuto all'investimento iniziale e al personale; inizialmente dieci addetti, di cui due a tempo pieno (otto ore) e otto part-time (da quattro ore)". Con in busta paga, a detta di Magri, mille e 522 euro per i primi e 764 per i part-time. Sempre il titolare della MIT, Magri, ci ha spiegato pure: "Complessivamente ho il bilancio in passivo per quarantacinquemila e 772 euro; contro un totale entrate di tredicimila 686 euro a cui va detratta la quota del Comune - pari al 31,1 per cento -, al quale debbo ancora mille e 103,22 euro di luglio e 569,75 euro d'agosto". Infine, Magrì ci ha precisato: "Il mio piano di rilancio, che non è stato accolto, si sostanziava in una retribuzione part-time per tutti (con il reinserimento dei due licenziati) di duecento euro fisse al mese a persona, il 15 per cento dalla vendita dei biglietti, la metà dei mancati pagamenti e un premio di produzione da concordare insieme ". [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
3 Settembre 2005 SOSTA A PAGAMENTO. DA LUNEDI’ RIPRENDE IL SERVIZIO, MA PERMANE LO STATO D’AGITAZIONE
Strisce blu a Bronte, è «tregua» coi controllori Dopo una settimana di sciopero, gli otto "addetti alle strisce blu" da lunedì torneranno a vigilare i trecentoventi posti-auto a pagamento, ma permarranno in stato d'agitazione. La protesta è dovuta a un ritardo del salario di giugno e luglio, a un primo licenziamento di due addetti e all'annunciata “ristrutturazione aziendale per adeguare l'organico alle entrate, che sono poche", come aveva detto Angelo Magrì, titolale della ditta MIT. Alla ripresa dell' attività lavorativa si è arrivati dopo tre incontri, da mercoledì a ieri, fra Magrì, il suo avvocato Alfio Paparo e, per la Cisl, Gigi Piazza e Nino Triscari. "Dalle trattative, ci ha detto Piazza, è emersa la volontà della ditta di chiudere i conti di giugno, luglio e agosto con un forfait di quattromila euro", a decorrere dalla busta paga di settembre (la cui consegna è prevista per il 15 ottobre), contro una richiesta di quattordicimila della Cisl, ieri scesa a otto mila (metà subito e il resto in tre mesi); una soluzione, questa, al vaglio della ditta fino a lunedì. Incassi da seimila e quattrocento euro circa come a giugno, decurtati del 31,1 per cento che va al Comune (quasi duemila euro), per sette stipendi part-time da circa seicento euro e un bilancio attivo, forse, non basterebbero; la Mit, infatti, prevedrebbe di licenziare altri tre addetti. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
28 Agosto 2005
STRISCE BLU. Gli otto ausiliari del traffico protestano per un ritardo nei pagamenti. Angelo Magrì: ristrutturiamo l’azienda per adeguare l’organico alle poche entrate Scioperano gli operatori del “Mit”. Senza custodia 320 stalli a pagamento Da giovedì in stato d'agitazione, gli "addetti alle strisce blu" domani entrano in sciopero; per cui resteranno incustoditi trecentoventi stalli a pagamento. "Stiamo ristrutturando l'azienda per adeguare l'organico alle poche entrate", è stata la replica della ditta. Secondo alcuni degli otto ausiliari del traffico (altri due sono stati recentemente licenziati) non gli sarebbe stato "saldato giugno e corrisposta la mensilità di luglio, mentre il contratto prevede che ogni quindici del mese debba corrisponderci il mese precedente". Dal titolare della Mit, Angelo Magri, venerdì, raggiunto per telefono, siamo riusciti a farci dare un replica, infatti ci ha detto: "Siamo stati sempre aperti con il sindacato e disponibili al confronto, non abbiamo problemi a dialogare poiché siamo nella legalità. Del mese di giugno - ha detto Magri - abbiamo dato acconti, alcuni lavoratori hanno ricevuto l'intera paga e qualcuno ha avuto anche anticipi del mese scorso; si pensi che tutti i soldi incassati dal 15 di luglio ad oggi sono stati percepiti interamente dai lavoratori. Siamo in fase di ristrutturazione aziendale per adeguare l'organico alle entrate, che sono poche". Un'ora di parcheggio costa mezzo euro, nei settanta posti del parcheggio di viale Catania è prevista pure l'autorimessa. Tornando al personale, Gigi Piazza (sindacalista Cisl), aveva impugnato il licenziamento di due ausiliari, ma la scarsità d'introiti, come ha lasciato intendere Magrì, potrebbe fargli ritoccare l'organico. La Mit di Magrì sarebbe in ritardo anche col Comune per le entrate di luglio, poiché entro il dieci d'ogni mese deve versare il 31,1 per cento dell'incasso mensile precedente. Per l'Amministrazione, ieri, ha risposto l'assessore alla Viabilità, Vincenzo Sanfilippo, dicendo: "Applicheremo le previsioni del contratto d'appalto, sia per le sanzioni pecuniarie per i ritardati pagamenti al Comune della quota spettante, che per un eventuale rescissione del contratto qualora ne ricorrano i presupposti"; la penale, per ogni giorno di ritardo, ammonta a cinquanta euro. Ma sui parcheggi, e la viabilità in genere, si sta costituendo un nucleo d'osservazione: "L'Amministrazione, su impulso del sindaco Pino Firrarello, sta istituendo l'Ufficio del Traffico e della Mobilità - ha continuato l'assessore Sanfilippo – che sarà operativo da settembre per i compiti di monitoraggio della gestione dell’autoparco, della viabilità e anche dell’efficienza delle strisce blu”. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
1 Settembre 2005
ADOTTATI A DISTANZA 19 BAMBINI La Parrocchia Sant’Agata in aiuto dei bambini indiani Diciannove famiglie brontesi daranno un contributo per almeno un anno a 19 bambini indiani e allo stesso tempo manterranno con loro contatti tramite l'invio di lettere e foto. L'iniziativa è di padre Giuseppe Rizzo (parroco della Chiesa di Sant'Agata) e del Gruppo missionario della stessa parrocchia. E’ nata da un incontro con don Giuseppe D'Souza (salesiano indiano che viene spesso in Italia e anche qui a Bronte: le suore che si trovano alla casa di riposo appartengono alla congregazione da lui fondata) ed è stata avviata questa estate grazie all’aiuto ed alla collaborazione di tutti i parrocchiani. Pochi giorni fa padre Giuseppe unitamente a rappresentanti della parrocchia si sono recati in India dove hanno incontrato oltre 2000 bambini e portato molte offerte che serviranno a soddisfare i bisogni più urgenti. Nunzio Saitta, uno dei partecipanti al viaggio, così ce lo descrive: "Consapevoli del fatto che questo rappresenta una "piccola goccia" nel tanto bisogno di aiuto che c'è ma che, come diceva Madre Teresa, "tante goccie possono formare un oceano", l'invito è stato accolto favorevolmente tanto che 19 famiglie brontesi hanno aderito all'iniziativa e tante altre hanno fatto delle offerte da portare in loco. Agli inizii di luglio Padre Giuseppe Rizzo mi invita ad andare con lui in India: io, preso alla sprovvista, accetto subito. Da lì l'opportunità di visitare dei luoghi meravigliosi capaci di suscitare emozioni e sensazioni inimmaginabili... come i tanti bambini che abbiamo visto (ca. 2000): ad ogni ostello era pronta una festa di benvenuto con balli, canti, fiori, segni sulla fronte e a stento si riuscivano a trattenere le lacrime. Siamo atterrati a Ranchi, capitale dello Jharkland, e da lì ci siamo trasferiti nello Chattisgard, nella provincia di Kunkuri. Ci spostavamo in auto tra strade poco asfaltate e/o sentieri battuti... circondati da alberi, risaie e tanta acqua. Colori stupendi e odori pazzeschi ci accompagnavano nei nostri spostamenti. Ringrazio Dio per avermi fatto vivere questa esperienza, per avermi dato l'opportunità di apprezzare quello che ho!!! Ringrazio anche le famiglie brontesi che ci aiutano in questo progetto e naturalmente tutto il gruppo missionario di S. Agata. Potete venire a trovarci in parrocchia..." |