Castello Nelson Monte Maletto Etna
 Dal castello Nelson si imbocca il bivio per il paese di Maletto e,
senza entrare nel centro abitato, si prosegue con un percorso
estremamente agevole e panoramico fino alla S.S. 284 in direzione di
Bronte (è possibile una pausa naturalistica presso i sentieri del
Parco Pizzo Filicia ed una visita prenotata al Palmento del Campiere).
Giunti in contrada Difesa, in auto, a cavallo o in bicicletta sarà
impossibile non godere dell’Etna nella sua veste migliore, nelle forme
più solenni ed armoniose che da questo versante si presentano agli
occhi dei fortunati visitatori.
Proseguendo per una tipica strada sterrata del parco dell’Etna, sarà
possibile vivere intensamente la natura incontaminata del vulcano
possibilmente incontrando maialini selvatici che pascolano con la
frescura dei boschi od altri animali tipici della fauna etnea.
Dopo aver superato un accesso del corpo forestale si arriverà alle
cosiddette case Pappalardo (1219 m.), un rifugio attrezzato in cui è
prevista solo una sosta momentanea e dal quale inizierà il percorso
escursionistico leggermente più difficoltoso.
L’itinerario, lungo circa 10 Km attraverso boschi di lecci e roverelle, prevede il raggiungimento di Monte Maletto (1773 m.),
considerato la porta dell’Etna, la discesa fino al rifugio di Monte la
Nave (1360 m.), per tornare al punto di partenza attraverso un fitto
bosco da cui sarà possibile ammirare le colate laviche del 1759 e del
1832.
Nella seconda parte l’escursione è di media difficoltà e, considerando
la lunghezza totale del percorso, ovvero di 25 Km circa, si prevede
almeno una mezza giornata (la prima parte del percorso è prevista con
mezzi e si considera doverosa l’assistenza di un accompagnatore).
MONTE
MALETTO
(di Gaetano Guidotto)
Castello Nelson Monte Minardo Etna L’escursione prevede la partenza dal castello Nelson ed il
raggiungimento, con mezzo di trasporto del centro abitato di Bronte e
specificatamente della zona artigianale del paese. Con l’Etna a fare da suggestivo sfondo si proseguirà fino al percorso
in basolato lavico, considerato punto d’ingresso del parco dell’Etna. Il basolato lavico (suggestiva strada costruita con la pietra
vulcanica), consentirà di proseguire in macchina, potendo ammirare i
segni delle colate che circondano il visitatore. Quando la sciara
cederà il posto al pascolo (si trovano sempre greggi di pecore), si
raggiungerà l’ingresso ufficiale gestito dal corpo forestale e da qui
si proseguirà a piedi. L’itinerario è perfettamente percorribile anche in bicicletta, e
prevede un circuito predefinito di circa 12 Km che costeggia diversi
monti in passato piccole bocche vulcaniche. Tra i boschi di lecci e roverelle si incontreranno ginestre a
portamento arboreo, e la strada lungo la escursione potrà essere più
volte tagliata da lepri e conigli selvatici che vivono in questi
luoghi. L’itinerario costeggerà Monte Minardo (1304 m.), Monte Peloso (1269),
Monte Sellato (1299), i Monti Tre Frati (1246, 1384 e 1376 m.), ed
infine Monte Ruvolo (1410 m). Tale escursione si presenta con un grado di difficoltà decisamente
medio, necessita di almeno mezza giornata e di un accompagnatore
esperto.
ITINERARIO
AI PIEDI DELL'ETNA |