I discendenti di don Modesto Longhitano e Francesca De Luca
Questa è l’unica delle Famiglie Longhitano che è imparentata con quasi tutte le più importanti ed
influenti famiglie brontesi ma, a quanto mi risulta, a Bronte è ormai estinta; gli ultimi
discendenti da me conosciuti sono i discendenti di Elvira Dorotea Longhitano sposata a Giuseppe
Di Bella, il cui figlio Gaetano, ora defunto, fu un tempo direttore dell’ufficio postale di
Bronte.
Il capostipite a noi noto, Don Modesto Longhitano (nato nel 1680, numero progressivo 1
dell’Albero
genealogico), si sposa nel 1734 con Donna Francesca De Luca (1685). La
coppia che apparteneva alla borghesia terriera dell’epoca rappresentata da poche famiglie che
detenevano il potere economico e sociale (sui
registri vengono sempre indicati come “Don”
o “Donna”), ha tre figli: Agata,
Basilia Filippa Anna Francesca e Dionisio
Giuseppe Silvestro.
Come d’uso dell’epoca,
matrimoni ed i battesimi avvenivano nell’ambito
delle famiglie o di famiglie affini per censo e
rispetto nell’ambito della Comunità.
E
don Modesto e donna Francesca
rispettano rigorosamente la tradizione: con
la loro prima figlia Agata stringono rapporti di
parentela prima con la famiglia Cannata e
quindi, quando Agata si risposa, con gli
Stancanelli; con il terzo figlio, Dionisio (n.
progr. 1.3), si imparentano con gli Anfuso, e
con i discendenti di Dioniso (la nipote Antonia
Francesca figlia di Dionisio e la pronipote
Giuseppa Angela Maria) con gli Abbadessa e con i
Lo Vecchio.
La prima figlia di don Modesto, donna Agata
Longhitano (1735, n. progr. 1.1) sposa in prime nozze, il 17
ottobre 1756, il notaio Vincenzo Cannata; morto il marito, il 21
dicembre 1783 si unisce in matrimonio con don Carlo Stancanelli.
Tre i figli nati dal primo matrimonio: Giovanni (1760), Giuseppe
Modesto Antonino (1761) e Anna Basilia Margherita Cannata (1766)
che sposa l’8 aprile 1782 don Antonino Stasuzzi.
Nulla ci rivelano i registri della Matrice della
seconda figlia di don Modesto e donna Francesca, mentre ampie
notizie ci danno del terzo, Dionisio Giuseppe Silvestro,
consentendoci di descrivervi i suoi numerosi discendenti.
Dionisio Giuseppe Silvestro
nato il 22
maggio 1751 (n. progr. 1.3), sposa all'età di venticinque
anni la sedicenne Giuseppa Anfuso.
La loro ben
presto diventa una famiglia patriarcale:
in ventisei anni nell’arco del loro matrimonio, dal 1777 al 1803,
la coppia ha infatti ben quindici figli (dieci
femmine e cinque maschi).
Vi diamo di seguito
alcuni cenni su qualcuno dei figli e sui loro discendenti.
Antonina Francesca Longhitano, la prima
figlia di Dionisio e Giuseppa Anfuso, nata il 4
aprile 1777 (progr. 1.3.1) sposa don Serafino
Abbadessa (1779) figlio del Notaio Giacomo
generando, a quanto ci risulta, un’unica figlia,
Giuseppa Angela Maria, che il 10 gennaio 1803
imparenta gli Abbadessa e i Longhitano con
un’altra famiglia borghese, i Lo Vecchio,
sposando don Giacomo, aromatario
(erborista) in Bronte.
L’unico loro figlio,
Luigi Lo Vecchio (1829), si sposa con Francesca
Meli Copani (1836).
Don Antonino Giuseppe Modesto, sesto
figlio di Dionisio e Giuseppa Anfuso,
(13.6.1785, n. progr. 1.3.6.) il 22 febbraio
1819 si sposa con Francesca Rosa Sanfilippo
(1800), in prime nozze, con Dorotea Nunzia
Cimbali (1819) in seconde nozze.
Sedici i figli
nati dai due matrimoni, sei dal primo e dieci
dal secondo:
Rosalia (1820), Francesca Giuseppa
(1822), Dionisio Lorenzo (1825), Grazia (1827),
Giuseppa (1828) e Marianna (1829); Grazia
(1839), Nunzia (1842), Antonino (1844), Vincenza
(1847), Giuseppe (1849), Luigi Dionisio (1852),
Domenico (1855), Angela (1857), Maria (1861) e
Elvira Dorotea (1881).
Dei figli di
Francesca Rosa Sanfilippo, prima moglie di Don
Antonino Giuseppe Modesto Longhitano:
-- Rosalia (8.1.1820, progr. 1.3.6a.1) il 7
dicembre 1836 sposa Vincenzo De Luca (1807)
figlio di Stanislao, proveniente da Palermo;
-- Francesca Giuseppa (29.10.1822, progr.
1.3.6a.2), sposa il 19 luglio 1839 Giuseppe
Liuzzo (1808);
-- Marianna, la sesta figlia, nasce il 28
febbraio 1829 (progr. 1.3.6a.6); il 22 gennaio
1852 sposa il coetaneo Nunzio Radice
(28.2.1829).
Il loro primo figlio,
il prof. Benedetto
Radice (1.2.1854-15.5.1931), scrittore e
storico, fu un benemerito di Bronte: lavorò
per oltre quindici anni (come lui stesso scrisse) «con ardore a
frugare archivi e documenti, a percorrere le
campagne, rovistare, indagare, interrogare
rovine, tombe, monete».
Volle sapere tutto
della storia del suo paese e, scrivendola, farla
conoscere agli altri. Ancora oggi il suo annoso
e sfibrante lavoro di ricerca minuziosa in
archivi e biblioteche di tutta Italia (Memorie
storiche di Bronte) rappresenta un
fondamentale punto di riferimento (in effetti è
l'unico) per la conoscenza del nostro passato. |
Dei
figli di Dorotea Cimbali, seconda moglie di Don Antonino Giuseppe Modesto
Longhitano:
-- la prima, Grazia Longhitano, nasce l’1.12.1839
(progr. 1.3.6b.7); nel 1863 sposa Mariano
Margaglio generando Ferdinando (1864), Giuseppa
(1865), Giuseppe (1867), Dorotea (1869),
Antonino (1871) e Francesco (1873).
-- Antonino Longhitano, il nono figlio di
Antonino Giuseppe e Dorotea Cimbali, (progr.
1.3.6b.9), sposa una Saccullo, Francesca. Fra i
loro sei figli ricordiamo Elena Matilde (1866,
progr. 1.3.6b.9.3), che sposa don Ignazio Liuzzo
e don Attilio Longhitano (11.3.1895, segretario del P.N.F.
detto “Gerarca”,
n. progr.
1.3.6b.9.6).
-- Vincenza Longhitano (7.4.1847, decima figlia
di Antonino Giuseppe, progr. 1.3.6b.10), sposa
don Francesco Pettinato e genera otto figli, tra
i quali Virginea (19.10.1873, progr.
1.3.6b.10.2), che si unisce in matrimonio con
l’avvocato Nunzio Cesare (1871-1942, vedi foto),
responsabile degli uffici del lavoro del
“Ventennio” (Segretario del Sindacato
fascista)
e che muore di cancrena, in seguito
ad una ulcera formatasi durante il suo
internamento a Priolo, nel 1943.
-- Elvira Dorotea Longhitano (5.2.0881, l’ultima
figlia di Antonino Giuseppe e Dorotea Cimbali,
progr. 1.3.6b.16), sposa Giuseppe Di Bella.
Gaetano, il loro primo figlio, sposatosi con la
professoressa Maria Rosa Ciraldo, fu per decenni
stimato direttore dell’Ufficio postale di Bronte.
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1942 - Contrada Fiteni - L’Avvocato Nunzio Cesare
(1871-1942, ) e la moglie Virginea
Pettinato (1873, numero progr. 1.3.6b.10.2 dell'Albero genealogico).
Nella foto a destra con il loro figlioccio Nunzio Longhitano. Virginea era
figlia di Vincenza Longhitano, pronipote di Don Modesto e Francesca De Luca, i
capostipiti della famiglia. |
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