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Maletto, 26 Agosto 2006 MALETTO, IL SINDACO
«Il turismo decollerà convertendo l’istituto delle Ancelle in albergo» «E’ se trasformassimo l’istituto delle Ancelle riparatrici in piccolo albergo?». E’ l’idea del sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, impegnato nel tentativo di far decollare un turismo che potrebbe offrire tanto dal punto di vista ambientale, ma che al momento non consente ai turisti di rimanere a lungo nella «città delle fragole» per la carenza di alberghi. «Proprio in questi giorni - afferma De Luca - abbiamo ricevuto la notizia che attraverso una ordinanza ministeriale per la prevenzione sismica degli edifici privati, il Genio civile ha approvato il progetto di restauro dell’ex casa del nostro mons. Palermo, oggi sede dell’istituto delle suore che però so che presto lasceranno l’edificio. Vista la carenza di posti letto che vi sono nella comunità – continua - mi chiedo se non sia il caso di riconvertire la struttura in un piccolo albergo. Per questo abbiamo intenzione di rivolgerci alla madre superiora insieme con il nostro parroco padre Longhitano per chiedere loro di convertire la struttura e successivamente studiare una possibile gestione concordata. Sarebbe - conclude - l’inizio di un percorso che potrebbe coinvolgere anche i privati finalmente stimolati ad investire». Maletto, in realtà, guarda al turismo ambientale con grande fiducia e nel suo piano regolatore è prevista un’area a sud del paese e nei pressi della Ss 284 dove costruire alberghi. Gli investimenti però vanno incoraggiati ed a questo non è certo servita la polemica sul terzo polo turistico. [La Sicilia]
Maletto, 24 Agosto 2006
Due milioni e 700 mila euro per le opere pubbliche Bilancio più che positivo a Maletto sul fronte dei finanziamenti alle opere pubbliche che hanno visto e vedranno a Maletto investire qualcosa come 2 milioni e 700 mila euro. Con 74 mila euro, infatti, si è provveduto a sistemare il tratto della circonvallazione interessato da smottamenti, con 482 mila euro si sono realizzati i lavori di adeguamento antisismico della scuola materna. 723 mila euro sono stati finanziati per i lavori di ripristino della stabilità e transitabilità di via prof. Putrino che ricordiamo è interessata da 3 frane. Fra gli altri finanziamenti spiccano i 430 mila euro per il recupero e la stabilità e transitabilità della strada Barbotte e per finire 800 mila euro per l’ampliamento del cimitero comunale. «Devo certamente ringraziare le autorità sovracomunali - afferma il sindaco Giuseppe De Luca - per la sensibilità che hanno dimostrato nei confronti della mia comunità. Maletto è un paese piccolo, posto nella zona più alta della cintura dei Comuni dell’Etna e purtroppo raggiunto da una viabilità nervosa e difficile che, a nostro avviso, è l’impedimento maggiore per il decollo del turismo. Abbiamo di conseguenza - conclude - bisogno che la Regione e la Provincia prendano atto di una condizione di maggiore difficoltà rispetto ad altri enti, concedendoci quei finanziamenti necessari per mettere il sicurezza gli edifici del nostro paese e sentirci parte integrante del territorio e non solo terra di confine». Soddisfatto anche l’assessore ai lavori pubblici Arturo Avellina: "Avevano bisogno di questi finanziamenti soprattutto per mettere in sicurezza scuole e strade minacciate dalle frane. Maletto infatti, non è costruito sulle lave ma sulla terra arenaria che ovviamente è soggetta a piccoli movimenti». [La Sicilia]
17 Agosto 2006 MALETTO, 25 ANNI DI SACERDOZIO
Festa per il parroco Longhitano Non è esagerato affermare che quasi tutta Maletto ha partecipato alla festa per il 25° anno di sacerdozio di padre Alfredo Longhitano, da anni apprezzato e stimato parroco della Chiesa. Per questo alla funzione nella Chiesa madre erano presenti circa 30 sacerdoti giunti dai Comuni vicini e il vescovo, mons. Salvatore Gristina, non è venuto sol perché ancora dolorante per una contusione. Un emozionato padre Alfredo nella sua omelia ha ricordato i momenti del suo sacerdozio, citando pure i suoi genitori che proprio quest’anno compiono 50 anni di matrimonio. Il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, gli ha consegnato una targa. Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Roccafiorita, Giuseppe Bartolotta, Nino Paparo presidente del Gal e un folto gruppo della comunità di S. Paolo di Gravina. [La Sicilia] |
7 Agosto 2006 La Sagra di Maniace Una torta lunga quaranta metri Migliaia di turisti alla tradizionale manifestazione delle pesche e delle pere Le pesche e le pere di Maniace hanno vinto la scommessa. L’edizione numero 13 della Sagra dei frutti di Maniace, si è rivelata fortunata. Tantissimi turisti durante la «tre giorni» di festa hanno affollato le vie del paese «Giardino dei Nebrodi », acquistando le grosse pesche e le dolci pere appena raccolte dai giardini. Ieri sera il momento «clou» con l’assaggio gratuito delle torte offerte dai pasticceri che hanno dato il meglio di sé. Tante torte tutte alla pesca ed alla pera per un dolce che ha raggiunto i 700 chilogrammi di peso e quasi i 40 metri di lunghezza, al punto che gli organizzatori hanno preferito dividerlo in due blocchi per consentire un più agevole afflusso dei golosi turisti, che hanno pazientemente rispettato il proprio turno per ricevere dalle mani delle hostess la prelibata fetta. Al taglio inaugurale delle torte il sindaco, Salvatore Pinzone Vecchio con la Giunta, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mancuso, tanti consiglieri comunali ed illustri ospiti. Alla festa ieri sera, infatti, non hanno voluto mancare i sindaci di Maletto Giuseppe De Luca, Cesarò Giuseppe Spitaleri, Longi Antonino Fabio e Santa Domenica Vittoria Antonio Pinzone. Ma ad assaggiare le buone pesche di Maniace sono venuti anche il consigliere provinciale Angelo Valastro e l’on. Nello Musumeci: «Ringrazio tutti. - ha dichiarato il sindaco Pinzone prima dei tagli alle torte – Questa è la festa dei frutti che si producono a Maniace che abbiamo il piacere di offrirvi assieme a tutti i prodotti della nostra terra e ad un bellissimo territorio che ci circonda». Un successo determinato anche dalle iniziative promosse durante la tre giorni. La carrozza del Parco dei Nebrodi è stata richiestissima dai turisti desiderosi di visitare le aziende ed assaggiare i frutti dalle piante e letteralmente presa d’assalto dai bambini. Trovare un posto libero nei ristoranti maniacesi inoltre ieri a pranzo non era cosa semplice. Chi non aveva prenotato in precedenza ha dovuto attendere a lungo, con i ristoratori che hanno ricevuto numerose richieste di antipasti tipici alla pesca e i dessert alla pera. Nello stand del Comune inoltre le hostess offrivano pesche in quantità suggerendo di inzupparle nel buon vino locale proprio come facevano i nostri nonni riscontrando il gradimento del pubblico. Una festa ben riuscita che ha soddisfatto anche gli agricoltori. Un bilancio sui quintali di pesche e pere vendute ancora ieri non era facile, ma dalle prime stime dei produttori sembrerebbe che questi abbiano venduto al di la di ogni rosea previsione. «Questa Sagra crescerà ancora - ha concluso Pinzone - per far conoscere anche fuori dalla Sicilia il profumo unico dei nostri frutti. Puntiamo alla commercializzazione di un prodotto di nicchia che il mercato comincia a richiederci con insistenza». [La Sicilia] 6 Agosto 2006 MANIACE: OGGI GIORNATA CLOU CON LA DEGUSTAZIONE DELL’OTTIMO DOLCE
Super torta alla «Sagra delle pesche e delle pere» Questa sarà la giornata più importante della XIII edizione della Sagra delle pesche e delle pere di Maniace. Già alle 10 gli stand consentiranno ai turisti di acquistare i buoni frutti, con l'amministrazione comunale che in un apposito stand permetterà di assaggiare le pesche e le pere. L'appuntamento più atteso, però, è certamente quello delle 19, quando i bravi pasticceri maniacesi faranno assaggiare la ormai tradizionale e lunga torta realizzata proprio con i frutti protagonisti della Sagra. «Ormai è tradizione - afferma il sindaco Salvatore, Pinzone Vecchio - offrire ai turisti questa torta, che dimostra come i nostri frutti bene si prestino all'utilizzo e in pasticceria. Certo - continua - dobbiamo complimentarci con i nostri pasticceri, veri e propri maestri nel saper miscelare i profumi che emanano i nostri frutti». Per Pinzone Vecchio la sfida non è soltanto far conoscere i prodotti di Maniace, che sono anche funghi, formaggi, salumi e tutti i tipi di ortaggi, ma superare commercialmente i confini regionali occupando i mercati nazionali. «Questo è il nostro obiettivo - conclude Pinzone - e la Sagra in questo ci sta aiutando. L'anno scorso si è iniziato un percorso che stiamo proseguendo, fino ad istituire il Consorzio e commercializzare al meglio i nostri frutti». Per questo è stato organizzato un convegno particolarmente seguito a cui, tra gli altri, hanno partecipato, tecnici, i sindaci dei Comuni vicini, l'eurodeputato Giuseppe Castiglione e l'attuale assessore Giovanni La Via, intenzionato a proseguire il lavoro svolto da Castiglione come assessore all'Agricoltura. «I prodotti agricoli dell'Etna - ha affermato Castiglione - hanno tutte le caratteristiche per realizzare un paniere di grande pregio. E le pesche e le pere di Maniace ne fanno parte di diritto». Intanto la Sagra è stata l'occasione per inaugurare il primo ef="#07-31c">percorso ippomontano sui Nebrodi, 20 chilometri che già durante il primo tour ha attirato più di 50 cavalieri provenienti da tutta la Sicilia. E per ricordare a tutti che la terra non va inquinata, il sindaco Pinzone Vecchio ed il presidente della società Ato rifiuti joniambiente hanno firmato un manifesto che ricorda a tutti di «non gettare rifiuti perché inquinano la stessa terra che poi dovrà produrre tutti i frutti per noi». [La Sicilia] 31 Luglio 2006 DAL 4 AL 6 AGOSTO A MANIACE LA XIII SAGRA
Una grande vetrina per le pesche e le pere Quest'anno antiche ricette con prosciutto, provola, formaggio e, per finire, la torta alle pesche ed alle pere. Comincia il conto alla rovescia per l’appuntamento più gustoso della fiorente valle fra l’Etna ed i Nebrodi. Dal 4 al 6 agosto, infatti, la comunità di Maniace si trasformerà in una grande vetrina di pesche e di pere, grazie alla tredicesima edizione della Sagra che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, sta curando nei particolari. Una festa che quest’anno non metterà in mostra solamente i succosi frutti, ma anche una serie di derivati che dimostrano come con le pesche e con le pere di Maniace si possano preparare ottimi antipasti e delicati dessert, oltre ai tradizionali succhi, alle granite ed ai gelati. «Non è un caso – dice il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio - che chiamiamo il territorio di Maniace il Giardino dei Nebrodi. Questa terra fertile e ricca di acqua, infatti, ci permette di produrre le migliori pesche e pere del territorio. In verità – aggiunge - i nostri avi lo hanno sempre saputo, trasmettendo oralmente di padre in figlio delle antiche ricette realizzate con i nostri frutti, ricette che quest’anno abbiamo deciso di mettere a disposizione dei turisti». Per questo il sindaco ha riunito i ristoratori di Maniace, chiedendo loro di allestire i propri menù con i piatti che un tempo caratterizzavano i pranzi e le cene migliori. Mangiare a Maniace in questi giorni vuol dire poter assaggiare l’antipasto realizzato con belle fette di pesca Vesuvio e prosciutto crudo, oppure ottimi dessert che uniscono il gusto delle pesche a quello della provola. In questi giorni, inoltre, non c’è tavola imbandita che non permetta di assaggiare il genuino formaggio locale con le “pere cosce”. Tutti accostamenti di sapori premiati dalla storia del diletto in cucina, cui forse avevamo perso il ricordo ma che a Maniace hanno conservato gusto e genuinità, e che i turisti quest’anno potranno nuovamente assaporate durante i tre giorni di Sagra. «Ovviamente – conclude il sindaco – per noi la Sagra è anche l’occasione per esporre l’intero paniere dei nostri prodotti tipici, con i salumi, i formaggi ed i funghi. Chi ci verrà a trovare scoprirà accoglienza sincera, un paesaggio ambientale ancora integro e la maestria dei nostri pasticceri nel realizzare la torta alle pesche ed alle pere, che domenica alle 19 offriremo gratuitamente a tutti i turisti». Maniace, 1 Agosto 2006
Venerdì l'inaugurazione Il taglio inaugurale è previsto venerdì 4 alle ore 17, quando il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio aprirà ufficialmente una Sagra ricca di stand, di frutta, di prodotti tipici, sorprese e novità. Fra queste ultime la possibilità da parte di turisti e visitatori di raggiungere e visitare le aziende agricole a bordo di una caratteristica carrozza messa a disposizione dal Parco dei Nebrodi: “Ai turisti – dice l’assessore Nino Cantali – permetteremo di raccogliere direttamente dagli alberi le pesche e le pere. Avranno così la possibilità di rendersi conto di quanto siano più buoni i frutti appena raccolti, rispetto a quelli che troviamo nei mercati”. Un modo anche questo per valorizzare la coltivazione biologica e naturale che gli agricoltori a Maniace si ostinano ancora a tramandare. - La Sagra del 2005 |
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Maniace 31 luglio 2006
20 Km di percorso interamente dedicato alle passeggiate a cavallo fra i boschi dei Nebrodi Si inaugura la prima "Pista ippomontana" La XIII edizione della Sagra delle pesche e delle pere di Maniace, che apre i battenti il 4 agosto, non sarà soltanto l’occasione per esporre i buoni prodotti tipici che si coltivano nella ridente alta valle del Simeto. Prima del taglio del nastro inaugurale da parte del sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, infatti, il Comune di Maniace insieme con il Parco dei Nebrodi inaugureranno la prima pista “Ippomontana” del territorio. Un percorso interamente dedicato alle passeggiate a cavallo fra i fitti boschi dei Nebrodi che lasciano spazio soltanto a vedute mozzafiato. 20 chilometri di percorso da coprire con 8 ore di rilassante cammino che ci descrive Rodolfo Arcodia del Parco dei Nebrodi nella veste anche di consigliere comunale: «Si parte – ci dice - dall’ex casermetta forestale di contrada Petrosino a quota 780 metri per raggiungere i 1.656 metri di contrada Arcarolo. Durante il tragitto attraverseremo boschi di roverella, faggeti e querceti, incontrando arbusti di ginestra spinosa, prugnolo e la rosa canina. Due le sorgenti, “Sorgente Farina” e quella del “del Medico”, a quota 1.553 metri, dove l’acqua, secondo una leggenda popolare, pare abbia proprietà terapeutiche. Tante – continua – le contrade attraversate “Fanusa” intorno ai 1.000, “Donnavita” a 1230, “Scarvarato-Virgilio” a 1.300, “Serra Spina” a quota 1558, “Serra Mergo” dove è collocato l’obelisco dei Nelson e Segheria-Margio Salice-Chiusitta” tutte in grado di offrire meraviglie naturalistiche e luoghi di ristoro». Per Maniace, che punta allo sviluppo turistico, un modo per ampliare l’offerta: «Certamente, – afferma l’assessore Alessandro Pinzone – la bellezza di questo percorso oltre ad attirare le associazioni ippiche potrebbe permettere ai nostri imprenditori di offrire servizi ai turisti desiderosi di passare una giornata a cavallo. Si creerebbero così le condizioni per un turismo finalmente stanziale basato sull’enogastronomia e sull’ambiente». E quando si parla di enogastronomia a Maniace ormai è obbligo parlare della pesca e della pera utilizzata anche negli antipasti e come dessert: “Il successo dei nostri prodotti – conclude il vice sindaco Gino Marino – derivato dal loro sapore e gusto ci impone di creare un marchio apposito riconosciuto dai marchi Dop ed Igp. Percorso lungo che però, attraverso la costituzione del Consorzio, vogliamo fortemente intraprendere”.
Maletto 29 Luglio 2006
720 MILA EURO DALLA REGIONE PER STABILIZZARE LA STRADA Appalto per consolidare via prof. Putrino Cominceranno presto i lavori per rendere stabile la via Prof. Putrino, da anni sotto i riflettori dei mass media perché interessata da tre micro frane, forse millenarie, che giorno dopo giorno trascinano verso valle le numerose abitazioni. E’ usuale, infatti, che i residenti registrino spesso piccoli smottamenti e scivolamenti visibili anche attraverso le piccole crepe che spesso si notano sui muri delle abitazioni dei residenti che, da sempre attraverso i sindaci, hanno fatto la voce grossa. Adesso per loro è arrivato il momento di raccogliere i frutti, l’Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, infatti, ha comunicato al sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, l’emissione definitiva del decreto di finanziamento di 723 mila e 100 euro che permette al Comune di bandire la gara d’appalto. “I lavori – afferma il sindaco – serviranno a garantire e rendere sicura la transitabilità di questa via che ricordo è abitata. Il nostro intento – continua – è quello di trasformare l’intera zona, oggi considerata a rischio, in uno degli ingressi e delle vie di fuga del paese. Assieme ai 720 mila euro, infatti, la Regione siciliana ha concesso, su nostra richiesta, un finanziamento di 500 mila euro per la realizzazione della terza via di fuga del paese. Una strada che sarà utile dal punto di vista della Protezione civile nel caso in cui l’attuale circonvallazione, per un motivo o per un altro, non dovesse essere percorribile”. Il finanziamento per la via Prof. Putrino è inserito all’interno del Pit (Piani Territoriali Integrati) Etna 2000 – 2006 che ha Maletto è servito soprattutto per consolidare le aree a rischio. Maletto, infatti, protetto dalle colate laviche da Pizzo Filicia è costruito sulla terra arenaria e di conseguenze è soggetto a piccole frane ed allo sbriciolamento della famosa Rocca Castello (un tempo salda roccaforte che riusciva a far comunicare, con segnali luminosi, il Castello di Bolo, sulle sponde del Simeto, con la città di Randazzo) dove circa 20 abitazioni qualche anno fa hanno temuto il peggio. Le battaglie delle amministrazioni comunali, fatte proprie dai media anni fa convinsero la Regione ad intervenire, con il paese che oggi raccoglie i frutti: “Ringrazio – conclude il sindaco – la Regione siciliana ed i funzionari e dirigenti che hanno sostenuto le nostre richieste. La stabilizzazione di via Putrino, infatti, non solo si mette in sicurezza un angolo del nostro paese, ma ci conferma l’interessamento della nostra Regione ai problemi della nostra comunità”.
Maletto 12 Luglio 2006
CONTRIBUTO AL 25% NEL RISPETTO DEL PIANO DEL COLORE Aumenta il contributo per il restauro delle facciate Aumenta a Maletto la percentuale di contributo del Comune per coloro che restaurano la facciata della propria abitazione nel rispetto del “Piano del colore” imposto dalla Soprintendenza. La Giunta municipale guidata da Giuseppe De Luca, infatti, ha accolto la proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Enzo Sgrò di aumentare dal 12% al 25% il contributo concesso dal Comune. “L’idea lo scorso anno è piaciuta a tanti – hanno dichiarato De Luca e Sgrò – ma alla fine soltanto 10 residenti ne hanno approfittato. Il nostro intento invece è quello di rendere il nostro centro storico più bello ed attraente ai fini turistici, con le strade e le viuzze adornate da facciate colorate nel rispetto della nostra storia. Per questo abbiamo deciso di incrementare i contributi, sperando che il congruo risparmio consenta ad un numero maggiore di malettesi di approfittarne”.
MALETTO 14 Luglio 2006
Un nuovo capannone per i vigili del fuoco I vigili del fuoco volontari di Maletto avranno presto un nuovo capannone dove ricoverare i nuovi camion e le autobotti in dotazione al distaccamento. Ma a provvedere alla sua costruzione non sarà soltanto il Comune di Maletto, bensì tutti i paesi che usufruiscono del1oro servizio. E' quanto stato deciso alla fine di un vertice, organizzato dal sindaco di Maletto, De Luca, cui hanno partecipato l'assessore di Bronte, Sanfilippo e il vicesindaco di Maniace, Marino. Con loro il comandante del distaccamento dei VVf volontari di Maletto, Parrinello e il comandante provinciale dei VVf di Catania, Spanò. “I nostri volontari - ha affermato il sindaco - lo scorso anno hanno effettuato più di 360 interventi in un vastissimo territorio che va da Cesarò a Santa Domenica Vittoria”. [La Sicilia]
Maletto, 10 Luglio 20066
La richiesta: consentire l’ingresso motorizzato all’interno del Parco Maletto chiede l'apertura dei cancelli Obiettivo: raggiungere la pista altomontana ed il rifugio di Monte Scavo da Trentasalme e Fontana Murata Il Comune di Maletto è passato ai fatti. Dopo aver alimentato per mesi il dibattito sulla possibilità di ottenere l’apertura, ai fini turistici, dei cancelli del territorio demaniale sull’Etna, custodito ed utilizzato dall’Azienda foreste demaniali, il sindaco Giuseppe De Luca ed il vice sindaco Enzo Sgrò, hanno inviato una lettera la presidente del Parco dell’Etna, ing. Cettino Bellia ed al dirigente provinciale dell’Azienda foreste demaniali, dott. Mario Bonanno, chiedendo loro di esprimersi ufficialmente sulla proposta “E’ arrivato il momento di definire le posizioni. – dicono De Luca e Sgrò – Ormai siamo in tanti a sostenere che il territorio dell’Etna non possa rimanere imbalsamato, ma goduto e, perdonateci, utilizzato ai fini turistici ed economici. Per questo, anche se in maniera controllata per salvaguardare il patrimonio ambientale, chiediamo di poter consentire l’ingresso motorizzato all’interno del demanio”. Il Comune nella richiesta ha allegato pure una cartina dove indica il possibile tracciato che i mezzi dovrebbero percorrere. Gli ingressi potrebbero essere indicati nelle contrade Trentasalme e Fontana Murata con l’obiettivo di raggiungere la pista altomontana ed il rifugio di Monte Scavo. Sulla proposta, in verità, il dirigente dell’Azienda forestale ed il presidente Cettino Bellia in parte si sono già pronunciati positivamente. Bonanno durante un incontro a Maletto ed il presidente del Parco dell’Etna durante l’inaugurazione del punto base per escursionismo chiamato “Scuola di sci” non hanno, infatti, disdegnato l’idea che però adesso dovrebbe essere dettagliata e definita.
Maletto, 1 Luglio 2006
Il comandante Migneco va in pensione
Dopo 38 anni di onorato servizio dal primo luglio va in pensione il capitano Salvatore Migneco, comandante della polizia municipale di Maletto. Assunto al Comune per concorso, Migneco è sempre stato alla guida del Comando con grande responsabilità e senso del dovere: “Lascio un lavoro che ho amato tantissimo – ci dice - e che in tanti anni mi ha permesso di avere esperienze di ogni tipo”. “Il capitano Migneco – aggiunge il sindaco Giuseppe De Luca – per Maletto ha sempre rappresentato l’istituzione, un punto di riferimento certo, una persona vicina alla gente che, nel pieno rispetto della legge, ha sempre saputo aiutare”.
Maniace, 29 Giugno 2006 IN ATTESA DEL RICONOSCIMENTO DOP E IGP
Nasce "Frutta Sicula" Consorzio delle pere e delle pesche Sono già 30 i produttori di pesche e pere di Maniace che hanno raccolto l’invito dell’Amministrazione comunale a dar vita ad un Consorzio della frutta fresca e degli ortaggi. L’obbiettivo è quello di far ottenere ai frutti coltivati biologicamente il giusto riconoscimento da parte dei mercati e delle istituzioni, chiamate a dare alle pesche ed alle pere di Maniace il riconoscimento Dop ed Igp. Dopo la sagra dello scorso anno, infatti, fra i produttori è cresciuta la fiducia sulla possibilità di vendere le caratteristiche pesche e le succose pere anche nei mercati. La domanda, infatti, in questo momento è in forte crescita, ed i produttori hanno la necessità di organizzarsi.. “Siamo stati noi stessi – dice il sindaco Pinzone Vecchio – ad incentivare i produttori a costituire il Consorzio che è lo strumento migliore per avere il giusto riconoscimento dai mercati. I produttori ci hanno ascoltato e noi per agevolarli abbiamo messo a loro disposizione l’opificio della zona artigianale, grande abbastanza per iniziare, pensare alla trasformazione e magari in futuro allargare la vendita anche ai nostri ortaggi”. E i produttori ci credono: “Per noi il Consorzio – afferma il produttore di Maniace, Maurizio Conti – rappresenta lo strumento per poter accedere alla grande catena di distribuzione che ovviamente ha bisogno di grandi quantità. La qualità non ci preoccupa – continua – la pesca e la pera di Maniace ormai è rinomata. Abbiamo già il nome del consorzio che chiameremo “Frutti sicula” e se va bene, oltre a realizzare delle marmellate, vogliamo imbottigliare il nostro olio che, credetemi, non è secondo a nessuno”.
Maniace, 13 Giugno 2006
Una condotta di 2,5 km per rubare acqua nel Simeto Due chilometri e mezzo di condotta idrica abusiva ben nascosta ed in parte sotto terra per portare acqua da un pozzo abusivo nei pressi del torrente Saracena al suo frutteto in contrada Biviere a Maniace. Capace di realizzare una struttura idraulica simile, che non ha nulla da invidiare ai sistemi irrigui realizzati con i fondi della Regione Siciliana nella piana di Catania, è stato il signor Francesco Conti Taguali, un bracciante agricolo di 59 anni, (già in passato denunciato dai Carabinieri), che chissà da quanti anni preleva l'acqua pressi del Castello Nelson, e la trasporta, addirittura senza utilizzare alcuna pompa, fino alla sua proprietà distante ben 2 chilometri e mezzo. A scoprire il furto i carabinieri della Stazione di Maniace che insieme alle guardie del locale Distaccamento della Forestale in questi giorni stanno effettuando dei controlli nelle campagne ed hanno scoperto il pozzo ed il tubo collegato. Ai carabinieri quindi non è rimasto altro che scavare per seguire le tubature fino ad arrivare al giardino del signor Conti dove, guarda caso l'acqua non mancava mai neanche nei periodi più siccitosi. L'uomo così è stato arrestato e condotto nel carcere catanese di Piazza Lanza per rispondere del reato di furto aggravato di acqua. [La Sicilia]]
Maletto, 4 Giugno 2006
Presente il presidente di Federparchi Matteo Fusilli: "L’Etna non è un patrimonio esclusivo dei siciliani, ma dell’intera umanità" Inaugurato il punto base per l’escursionismo Bellia: «Si sta ragionando sulla possibilità di aprire in maniera controllata i cancelli della Forestale» Si all’apertura controllata dei cancelli della forestale che per il momento limitano il traffico veicolare all’intero delle aree demaniali del Parco dell’Etna. A dare la notizia è il presidente dell’area protetta, ing. ttino Bellia durante l’inaugurazione del Punto base per l’escursionismo nel territorio di Maletto (che i malettesi chiamano Scuola di sci) a poche decine di metri dall’area attrezzata di Poggio Monaco. Il presidente Bellia, infatti, appena eletto nel consiglio direttivo di Federparchi ci dice che la politica del Parco è certamente quella di promuovere il turismo attraverso la fruizione dell’area protetta: “L’Etna va fruita – afferma Bellia - senza dimenticare che è anche un’area protetta. In questi mesi si è parlato di terzo e quarto polo, quanto bisognerebbe parlare dell’unico sistema dell’Etna, come sono certo voleva anche dire l’on. Pistorio. Da sola, infatti, l’area protetta con crea sviluppo, ma se collegata ai beni culturali e gastronomici può creare un sistema in grado di sviluppare quella fruizione cui tutti miriamo. In quest’ottica, inoltre, - conclude Bellia - insieme con Enzo Sgrò, il sindaco De Luca e con il comitato esecutivo del Parco stiamo ragionando sulla possibilità di aprire in maniera controllata i cancelli della Forestale”. Parte insomma da questo versante dell’Etna il nuovo modo di fruire il Vulcano per la soddisfazione del sindaco di Maletto, De Luca che da sempre guarda all’Etna come volano per l’economia turistica: “Aspettavamo l’inaugurazione di questo Punto base per l’escursionismo da tempo, – afferma De Luca – frutto di una sinergia con il Parco dell’Etna che devo ringraziare. Adesso immersi in questi meravigliosi boschi siamo in grado di offrire 12 posti letto che permetteranno agli escursionisti di pernottare e rendersi maggiormente conto che questo è il più bel versante del Parco dell’Etna”. E l’inaugurazione è stata impreziosita dalla presenza del presidente di Federparchi, dott. Matteo Fusilli che insieme al presidente Bellia ha ricevuto dal sindaco De Luca le gustose fragole di Maletto. “Non ho mai assaggiato fragole così buone”, ha commentato Fusilli. Poi esprimendosi sulle opportunità turistiche offerte dalle aree protette ha sostenuto: “I Parchi sono un’opportunità di sviluppo che deriva dalla tutela del patrimonio naturale. Del resto di turismo banale ne abbiamo già in quantità, mentre di luoghi naturali in giro ve ne sono pochi. Vedo qui – continua Fusilli - un patrimonio enorme che sarebbe un peccato distruggere con una cementificazione selvaggia. Gli studi internazionali del resto ci dicono che l’ecoturismo è in forte crescita, perché la gente cerca natura vera ed incontaminata e prodotti tipici. Ok al turismo nei parchi dove la natura è salvaguardata quindi – conclude – con l’Etna che non è un patrimonio esclusivo dei siciliani, ma dell’intera umanità”. Presso l’area attrezzata di Poggio Monaco il sindaco di Maletto ha offerto ai tanti escursionisti presenti una bella fetta di pizza alle fragole, preparata nel forno a pietra costruito all’interno dell’area attrezzata ed a disposizione di tutti gli escursionisti. Presenti gli assessori e numerosi consiglieri comunali, oltre al comandante del distaccamento della Guardia forestale di Bronte, Enzo Crimi ed il presidente del Cai di Bronte, arch. Lorenzo Capace con un folto gruppo di escursionisti che hanno percorso i sentieri dell’Etna e gradito la festa ed i buoni prodotti alle fragole. |
Sagra delle fragole 2006 11 Giugno 2006 Tante delizie del palato rigorosamente alle fragole: pizza, arancini, 2000 chili di torta e ...pioggia Maletto, si conclude la Sagra Alla fine ha vinto lei. La 21’ Sagra delle fragole di Maletto ha, infatti, battuto anche il maltempo, che questo pomeriggio dalle 17 in poi ha imperversato su tutto il versante nord dell’Etna. Tutto era pronto per portare in processione la tradizionale torta che quest’anno e stata realizzata dai docenti e dai ragazzi dell’istituto alberghiero Giovanni Falcone di Giarre, quando all’improvviso una pioggia battente ha bagnato i tanti turisti che come ogni anno si erano radunati nella piazza centrale del paese, provocando un fuggi fuggi generale. La gente però non è andata via, ed introno le 19, quando il maltempo ha dato tregua, è tornata a gremire piazza 4 novembre, per la soddisfazione del sindaco Giuseppe De Luca e degli organizzatori che, dopo aver temuto di non poter distribuire la torta, hanno dato inizio alla festa animata costantemente dai ragazzi della “Smile service”, i quali, come se non piovesse a dirotto, hanno suonato per tutto il tempo. “Ringrazio tutti – ha dichiarato il sindaco De Luca prima del taglio inaugurale – il dirigente dell’Istituto alberghiero prof. Alfio Longo, i suoi docenti e gli allievi che hanno lavorato per noi. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa Sagra, ai sindaci ed autorità intervenute ed a tutti voi che avete avuto la pazienza di aspettare”. Alla festa hanno partecipato il sindaco di Maniace venuto insieme con il presidente del Consiglio comunale, buona parte della Giunta e dell’assemblea consiliare, il sindaco di Lagosanto, Loris Gato, comune famoso anch’esso per la produzione delle fragole e il vice sindaco di Zebugg (Malta). Presente anche il neo deputato regionale Nino D’Asero. Tanti gli autobus provenienti da tutta la Sicilia, con le Pro Loco, come quella di Sinagra, che si sono organizzati per perdere la festa. Ma eccoli i numeri di questa torta che ha battuto di 500 chili quella dello scorso anno: 2000 chili di peso, 3000 uova e 700 kg di fragole rigorosamente di Maletto, 200 kg di zucchero, più di 100 litri di panna e tanto, tanto pan di spagna. Contenti anche i produttori di fragole, ristoratori ed i pasticceri. Nei due week and il risotto, la pizza e l’arancino alla fragola sono andati letteralmente a ruba, per una festa che neanche la pioggia è riuscita a fermare. Ieri, intanto, si è svolto il convegno dal titolo "Miglioramento e recupero dell'ecotipo locale della fragola" alla presenza del sindaco De Luca e del vice Sgrò, cui hanno partecipato il dott. Spata ed il dott. Moncino rispettivamente funzionario e dirigente dello sportello per l’innovazione di Bronte dell'Assessorato regionale Agricoltura e foreste, il dott. Costanzo ed il dott. Di Mauro dell'Esa e la dottoressa Freddi dell’Ispettorato provinciale Agricoltura. Maletto, 2 Giugno 20066
Operazione trasparenza voluta dal sindaco: la fragola doc costerà 4 euro al chilo, la fragolina 9 euro Con oltre 140 espositori si inaugura la XXI Sagra delle Fragole E’ già festa grande a Maletto. La 21’ Sagra delle fragole è iniziata nel migliore dei modi, con i turisti che hanno affollato le vie della cittadina già parecchie ore prima del taglio del nastro inaugurale da parte del sindaco, Giuseppe De Luca, insieme con Giorgio Luca ed il presidente del Consorzio “Etna fragole” Giovanni Tripoli. I produttori hanno già venduto numerose cassette di fragole battendo i record nella giornata inaugurale degli scorsi anni.. Maletto, 1 Giugno 2006
La novità di quest'anno: l'“arancino alle fragole” E’ certamente la prima metà di giugno il periodo più dolce del versante nord dell’Etna, quando maturano le rosse e delicate fragole della cittadina di Maletto che offre i suoi scorci suggestivi, le sue viuzze, ed il suo ambiente come scenario naturale per la 21’ Sagra delle Fragole. Tutto ormai è pronto per una manifestazione che è cresciuta di anno in anno, superando tutti i record in fatto di presenze e numero di stand. Il centro del paesino etneo è già addobbato a festa, con il sindaco De Luca che promette coreografie mai viste a contorno degli oltre 100 gazebo a disposizione dei turisti già da domani alle 18, ovvero quando la festa aprirà di battenti dando la possibilità ai più golosi di accaparrarsi le cassette della piccola e tipica fragolina di Maletto ed i suoi ormai tanti derivati. Già, perchè la fragola di Maletto oggi in pasticceria e cucina fa da contorno un po a tutto, dalla tradizionale granita, che solo chi si arrampica fino a Maletto può assaggiare, al gelato, al risotto alla pizza, ed al neonato “arancino alle fragole”, vero e proprio protagonista di questa edizione della kermesse che ha valicato i confini regionali, attirando turisti da ogni dove. «L’arancino alla fragola – dice il ristoratore malettese Carmelo Orefice (nella foto con il sindaco De Luca) – si prepara esclusivamente con i prodotti di questa terra. E’ il delicato sapore delle nostre fragole che fa sposare alla perfezione il dolce con il salato. Per il resto bisogna utilizzare esclusivamente prodotti genuini, a cominciare dalla besciamella fatta rigorosamente in casa alle fragole, alla mollica, fino ai pezzi di fragola». Del resto a Maletto ormai pasticceri e ristoratori sono diventati maestri nel saper coniugare il dolce con il salato. Per questo la fragola bene si accoppia ai primi come il risotto, alla pizza (esperimento più che riuscito lo scorso anno) ed adesso anche agli arancini. «Fino a qualche anno fa – dice il sindaco De Luca – si credeva che l’applicazione più ottimale per la nostra fragola fosse solo il dolce. E per anni chi si recava a Maletto sapeva di assaggiare solamente la migliore granita o il miglior gelato alla fragola. Adesso non è più così. I ristoratori ed i pasticceri mi dicono che le richieste di primi alla fragola aumentano anche durante il corso dell’anno, ed i nostri rosoli sono diventati famosi in tutta Italia. L’accostamento della nostra fragola con i primi è stato possibile grazie ad un gusto ed una dolcezza che posso definire, senza presunzione, unici al mondo e che aprono orizzonti ancora più ampi nel settore della ristorazione. I malettesi – conclude - adesso cominciano a capire di essere in possesso di un tesoro che negli anni e cresciuto proporzionalmente alla domanda e che può creare un’economia in grado di risollevare le sorti del paese». De Luca ci crede insomma, come ci credono gli oltre 35 produttori del Consorzio Etna fragole di Maletto che, dopo le iniziali titubanze, stanno seguendo con meticoloso scrupolo il disciplinare messo a loro disposizione dal prof. Giuseppe Martelli dell’Università della Basilicata, regione all’avanguardia nella produzione di fragole. «E’ già stiamo raccogliendo i primi frutti. – ribadiscono lo stesso sindaco e l’assessore alle Attività produttive, Enzo Sgrò – Dalle stime ufficiali in pochi anni la produzione è aumentata del 70%, consentendoci quest’anno di allungare la festa per due week and. Se domani si taglia il nastro inaugurale e si aprono al pubblico gli stand, la festa più grande è prevista per sabato 10 e domenica 11 giugno quando, offriremo ai turisti la tradizionale torta, che quest’anno oltre a raggiungere i 2000 chili sarà ricoperta solo di rosse fragole». E se nel primo week and gli stand saranno più di 100, nel secondo sono previsti oltre 140 espositori che troveranno un posto nella centrale via Umberto e nelle piazze 4 novembre e 24 maggio. I costi delle fragole al chilogrammo sono già stati determinati dall’operazione trasparenza voluta dal sindaco che, insieme ai produttori ha stabilito che il prezzo dovrà essere ben esposto in tutti gli stand. Per la fragola doc infatti è stato stabilito che costerà 4 euro al chilo, mentre acquistare un chilo di fragolina tipica di Maletto costerà 9 euro. Il programma Venerdì 2 Giugno Ore 18,00 – Piazza XXIV Maggio – Inaugurazione Mostra mercato della fragola. Benedizione degli stands espositivi / Ore 20,30 – Piazza IV Novembre – Spettacolo musica da ballo liscio. Sabato 3 Giugno Ore 18,00 – Piazza XXIV Maggio – Apertura Mostra mercato della fragola. / Ore 21,00 – Piazza IV Novembre – Spettacolo con esibizioni Domenica 4 Giugno Ore 9,00 – Escursione in montagna presso l’area attrezzata di “Poggio Monaco” con passeggiata a cavallo a cura del Distaccamento Forestale / Ore 10,00 – Inaugurazione Punto base Scuola Sci / Ore 13,00 – Area attrezzata Poggio Monaco – Degustazione Pizza alla fragola e salsiccia / Ore 19,00 – Piazza IV Novembre - Degustazione arancini alla fragola / Ore 21,30 – Piazza IV Novembre – Manifestazione “ Miss Fragola” Sabato 10 Giugno Ore 10.00 – Centro Giovanile Polivalente (ex Palazzo Spadafora): Convegno sul tema:“Miglioramento e Recupero dell’Ecotipo Locale di Fragola”. Interverranno autorità politiche regionali e provinciali, docenti universitari, funzionari ed operatori del settore / Ore 15,00 – Raduno Bande Musicali aderenti all’A.N.B.I.M.A / Ore 18.00 – Piazza XXIV Maggio: Mostra mercato della fragola / Ore 19,00 – Piazza IV Novembre : Degustazione macedonia alla fragola. / Ore 21.00 – Piazza IV Novembre : Concerto bande musicali su palco. Domenica 11 Giugno Ore 12.30 – Piazza IV Novembre: degustazione risotto alla fragola / Ore 18.00 – Piazza IV Novembre: degustazione della grande torta alla fragola / Ore 21.00 – Piazza IV Novembre: Spettacolo Musicale Durante lo svolgimento della Sagra, funzioneranno anche stands espositivi di prodotti tipici locali, agricoli, lattiero - caseari, artigianali e commerciali. Prodotti innovativi nei vari campi e stands gastronomici. Si effettueranno diversi spettacoli musicali e rappresentazioni da strada; immagini e coreografie della Fragola. Nei giorni di sabato 3 e 10 e domenica e 4 e 11, visite guidate attraverso il centro storico del comune. La Sagra del 2007 - 2005 - 2004 Maletto, 29 Maggio 200666 Aprirà i battenti venerdì 2 giugno. Si concluderà domenica 11 Conto alla rovescia per la Sagra delle Fragole Una torta da 2000 chili Tutto è pronto per i due weekend più dolci dell’anno che si celebrano all’ombra del Vulcano. Quest’anno, infatti, la Sagra delle Fragole di Maletto aprirà i battenti il due giugno alle ore 18 con l’inaugurazione della Mostra Mercato ovviamente alle fragole ed una serie di spettacoli e manifestazioni che allieteranno i turisti fino a domenica, quando in programma sono previste escursioni sull’Etna, degustazioni dei prodotti alla fragola, l’inaugurazione del punto base per l’escursionismo presso la “Scuola di sci” e l’elezione di “Miss Fragola”. La festa continuerà poi sabato 10 giugno fino alla tradizionale ultima domenica “alla fragola” con la gigantesca torta che quest’anno supererà ogni record: “Quest’anno – afferma il sindaco De Luca – il peso della torta da offrire gratuitamente ai visitatori raggiungerà i 2000 chili, ed a differenza degli scorsi anni non sarà ricoperta di panna, bensì solo dalle nostre fragole. Vogliamo – conclude - simbolicamente richiamare il rosso della lava dell’Etna”. Intanto grazie al Consorzio Etna fragole di Maletto, che ha inaugurato la sede al 101 del viale Aldo Moro, sia la produzione di fragole, sia i terreni coltivati sono aumentati: “Attraverso il Consorzio – dice il presidente Giovanni Tripoli durante l’inaugurazione – i 35 produttori che abbiamo aderito siamo riusciti ad adottare il disciplinare unico di produzione che ci ha permesso di aumentare la produzione quasi del 70%”. Ed i primi numeri confermano quanto detto dal presidente in quanto quest’anno si prevede una produzione di 500 quintali di fragole e 300 quintali di fragoline coltivate in quasi 20 ettari di terreno. | L'anno scorso la pizza, quest'anno l'arancino L’edizione 2006 della Sagra delle fragole riserverà ai “golosi turisti” una prelibata sorpresa. Se lo scorso anno i pizzaioli erano riusciti a coniugare dolce e salato con la pizza alle fragole, quest’anno i gestori delle tavole calde, dopo mesi di lavoro ed esperimenti, sono riusciti a realizzare l’arancino alla fragola, vero e proprio protagonista della Sagra malettese che venerdì aprirà i battenti. Chi lo ha assaggiato descrive la delicatezza del gusto del ripieno per nulla inasprito dalla frittura esterna, come spiega uno dei suoi inventori Carmelo Orefice che in centro gestisce una tavola calda: “La preparazione – spiega – è identica all’arancino comune, cambiano gli ingredienti, preferendo risotto e besciamella alla fragola impanato con la tradizionale mollica e bei pezzi di fragola. Il risultato è da provare: noi stessi non credevano che potesse essere così buono. Il segreto? – conclude - Chiaramente le nostre fragole”.. Già, le dolci fragole di Maletto, uniche per la dolcezza ed il profumo, così buone da adattarsi a qualsiasi pietanza, come ci conferma il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca: “Ristoratori, pizzaioli e pasticceri devono capire che con la nostra fragola è possibile fare di tutto. Si adatta bene ai primi, alla carne e chiaramente ai dessert. Bisogna solo – conclude - trovare la giusta combinazione come molto bene hanno imparato i cuochi malettesi”. |
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Maletto, 2 Giugno 20066 Per 3 anni, dopo il dibattito, i consiglieri d'opposizione sono usciti dall’aula per protesta Maletto: l’opposizione torna a votare I consiglieri comunali di Maletto, eletti nella “Lista Mangano”, hanno deciso di ritornare ad esprimere il proprio voto all’interno dell’assemblea consiliare. Lo hanno fatto durante l’ultima seduta chiamata ad esprimersi in materia di bilancio, dopo che per 3 anni, dopo il dibattito, sono usciti dall’aula per protestare contro la presunta illegittimità del Consiglio comunale, costituito, a loro dire, con un’errata procedura delle operazioni di surroga. «In proposito – afferma il capogruppo Salvatore Barbagiovanni – attendiamo la sentenza, a seguito del ricorso presentato. Abbiamo, invece, deciso di ritornare a votare perché da un anno a questa parte il quadro a Maletto è cambiato. Le forze politiche che sorreggono il sindaco Giuseppe De Luca non hanno più la maggioranza né in Giunta, dove un assessore si è dimesso e non è stato sostituito, né in Consiglio dove si è formato un terzo gruppo. Noi di conseguenza, in maniera indipendente ed autonoma dal resto del Consiglio comunale, essendo consapevoli di non poter lasciare le sorti del paese in mano ad una piccola minoranza, abbiamo ritenuto, per il bene del paese, di tornare a svolgere quel ruolo di opposizione costruttiva, per dare risposte serie alla collettività e costruire un programma ed un gruppo che possa rappresentare in futuro il paese».
Maletto, 24 Maggio 2006 “SPORTIVAMENTE INSIEME”
Le piccole olimpiadi degli scolari dell’Istituto comprensivo di Maletto Si concludono domani presso il campetto della scuola media dell’Istituto comprensivo di Maletto i giochi del progetto “Sportivamente insieme”, coordinato dall’insegnante Gaetana D’Amico, che hanno coinvolto tutti gli alunni della scuola primaria. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato la dirigente scolastica la dottoressa Caterina Indelicato, padre Alfredo Longhitano, il sindaco Giuseppe De Luca, con il vice sindaco Enzo Sgrò e l’assessore Arturo Avellina. I bambini, con divise colorate a caratterizzare le differenti squadre hanno sfilato sulle note dell’inno nazionale, esibendosi in numeri ginnici. Poi le classi terze, quarte e quinte, si sono i impegnati in quattro giochi competitivi: percorso ginnico, staffetta, corsa ad ostacoli e palla avvelenata. Domani si svolgeranno le finali e la premiazione. Ad ogni alunno verrà consegnato un attestato di partecipazione, mentre le squadre vincitrici saranno premiate con la medaglia d’oro e la coppa..
Maniace, 21 Maggio 2006
Maniace lancia il turismo verde «Lasciamo puliti boschi e fiumi» «Lasciamo puliti i nostri boschi e gli alvei dei fiumi». E l'appello che lanciano l'assessore Antonino Galati, il vicepresidente del Consiglio comunale Tiziano Rizzo e il consigliere Rodolfo Arcodia, tutti impegnati, insieme con il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, nell'azione di rilancio turistico del paese "Giardino dei Nebrodi”. E’ arrivato il momento - dicono - di offrire ai turisti la bellezza del nostro ambiente dominato da verdi vallate bagnate da tre torrenti e da fitti e verdi boschi ricchi di sorgenti e vegetazioni. Con un patrimonio simile sarebbe un peccato non puntare sul turismo e la valorizzazione dei nostri prodotti tipici. Ma per farlo e necessario dare al turista che arriva in paese l'immagine di un ambiente integro e pulito». E che l'Amministrazione comunale punti al turismo e alla valorizzazione delle risorse storiche e culturali lo si vede dalle iniziative intraprese. Oggi, per esempio, la tradizionale Festa di San Sebastiano assume un valore particolarmente straordinario grazie al gemellaggio fra la comunità maniacese e Tortorici. Dopo che il sindaco Pinzone Vecchio insieme con circa 700 maniacesi si è recato nel paese del messinese durante la festa di San Sebastiano, Santo Patrono di entrambe le comunità, oggi il sindaco di Tortorici, Maurilio Foti, ricambia la visita, mettendo a disposizione dei suoi concittadini ben 8 pullman pronti a partire alla volta di Maniace. «Questo gemellaggio - dicono il sindaco Pinzone Vecchio e il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mancuso che ha promosso l'iniziativa - è particolarmente sentito e gradito da entrambe le popolazioni, legate da parentele e tradizioni comuni, essendo noi maniacesi originari di Tortorici".
Maletto, 21 Maggio 2006
Il decreto sull'istituzione era stato firmato a dicembre dall’assessore alla Sanità, Pistorio Al Poliambulatorio inaugurata l'ambulanza del servizio «118» «Adesso l'ospedale di Bronte è certamente più vicino». E' questo il commento generale dei cittadini di Maletto dopo l'istituzione del servizio del 118. Da qualche giorno, infatti, al Poliambulatorio è in sosta una nuova ambulanza pronta 24 ore su 24 a trasportare i pazienti all'ospedale della vicina Bronte. A inaugurare il nuovo servizio il sindaco, Giuseppe De Luca, insieme con il vice-sindaco Enzo Sgrò e il consigliere Luigi Saitta. «Un servizio importante per il nostro Comune - afferma il sindaco - che dimezza i tempi dei soccorsi. Questi sono i risultati del lavoro sinergico effettuato con chi ci rappresenta a livello regionale, cioè l'on. Lino Leanza. A questi un grazie da Sgrò e dal consigliere Saitta». [La Sicilia]
Maniace, 16 Maggio 2006
Il decreto sull'istituzione era stato firmato a gennaio dall’assessore alla Sanità, Pistorio Inaugurato il servizio del 118 Nel primo anniversario della sua elezione, l’Amministrazione comunale di Maniace, guidata dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, inaugura il nuovo servizio del 118. Da ieri, infatti, una nuova ambulanza, dotata di tutti i servizi necessari per garantire la necessaria assistenza, è in sosta presso il Poliambulatorio dell’Asl. Un servizio che i maniacesi chiedevano da tempo per raggiungere più velocemente l’ospedale di Bronte distante circa 15 minuti di ambulanza. All’inaugurazione erano presenti insieme con il sindaco, gli assessori Cantali e Pinzone, insieme con il presidente del Consiglio Comunale Mancuso ed il consigliere Lupica. “Dobbiamo ringraziare – afferma il sindaco – l’assessore alla Sanità Giovanni Pistorio ed il direttore generale dell’Asl 3, Antonio Scavone se oggi a Maniace finalmente abbiamo una postazione fissa del 118, che garantirà maggiore celerità nei soccorsi”. “Fino ad ieri – continua l’assessore Cantali – l’ambulanza doveva arrivare da Bronte per poi farvi ritorno. Uno spreco di tempo che in alcuni casi rischiava di essere fatale. Con l’ambulanza a Maniace, invece, abbiamo dimezzato i tempi dei soccorsi”.
Maletto, 15 Maggio 20066
Maletto ha gridato forte il suo no verso la mafia Nicola Mannino, Emilia Incandela e Pietro Salvaggio cittadini onorari di Maletto Non ha soltanto tre cittadini in più la comunità di Maletto, ma con il conferimento della cittadinanza onoraria a Nicola Mannino, docente di Religione ed ideatore e coordinatore del “Parlamento della Legalità” (che da sempre invita i giovani ad isolare il grigiore della mafia, guardando ai vivaci colori della vita), alla signora Emilia Incandela, madre di Agostino Catalano l’agente di Ps rimasto vittima durante l’attentato al procuratore aggiunto di Palermo Paolo Borsellino, ed al dott. Pietro Salvaggio consulente del progetto “Legalità” di Casteltermini, il paese delle fragole ha gridato forte il suo no verso i poteri mafiosi, abbracciando quei principi di legalità e giustizia che debbono caratterizzare la società. A volere conferimento delle tre nuove cittadinanze il sindaco Giuseppe De Luca, assieme alla sua Giunta ed al Consiglio comunale a pochi giorni dal XIV anniversario della strage di Capaci. Per questo alla cerimonia hanno partecipato i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Maletto che hanno recitato poesie e mostrato i lavori di un progetto sulla legalità che le insegnanti e la direttrice dott. Caterina Indelicato hanno inserito nel Pof. Con loro l’europarlamentare Giuseppe Castiglione, sempre pronto a sostiene Nicola Mannino nella sua battaglia contro la mafia. “Noi – ha dichiarato Mannino – non siamo figli della cultura mafiosa, ma di quei valori di pace, legalità e giustizia per cui mamma Emilia ha perso un figlio. Ricordatevi: la Sicilia è nostra, non di Cosa nostra”. Poi l’emozionante cerimonia dei conferimenti delle cittadinanze, con Mannino che ha regalato il volume “Maria Madre della Speranza, donna di legalità”, consegnato al Papà Benedetto XVI nel marzo scorso. “E’ stata una bellissima giornata. – ha concluso De Luca – Gli atti di questa cerimonia saranno pubblicati”.
14 Maggio 2006
MALETTO, LAVORI AGLI SGOCCIOLI Tutto il territorio urbano sarà presto metanizzato Le zone di Maletto non ancora raggiunte dalla rete dalla metanizzazione avranno presto il gas. Ce ne danno notizia il sindaco Giuseppe De Luca e l'assessore municipale Arturo Avellina durante il sopralluogo finale da parte del Comune e della Smedigas a conclusione dei lavori. Tecnici qualificati ed i responsabili della sicurezza, infatti, hanno perlustrato il paese controllando soprattutto le centraline per verificare che l'intero lavoro fosse stato realizzato a regola d'arte. "L'arrivo del gas metano - ci dice il sindaco malettese Giuseppe De Luca - ha rappresentato la realizzazione di un sogno durato tanti anni. Certo - egli prosegue - in questi tre anni di lavoro il paese ha sofferto il disagio di essersi trasformato in un enorme cantiere, ma già quest'inverno i residenti hanno potuto apprezzarne i benefici". "Rimane adesso - concludono il sindaco e l'assessore Avellina – da servire una piccola percentuale di abitazioni site in alcune zone periferiche, ma abbiamo ricevuto l'assicurazione da parte della Smedigas che, nonostante la realizzazione di questa parte della rete non fosse inserita nel progetto iniziale e quindi nel finanziamento, completerà ugualmente i lavori". [La Sicilia]
Maniace, 10 Maggio 20066
RAID. IL DANNO AMMONTA A CIRCA 7 MILA EURO Maniace, rubate sette bici al centro polifunzionale Furto all’interno del centro polifunzionale e ricreativo del comune. I ladri, dopo aver forzato una delle vetrate, si sono introdotti nell'edificio portando via oggetti per un valore superiore ai 7 mila euro. A fare la triste scoperta e a denunciare l’accaduto ai carabinieri, l'assessore comunale allo sport, turismo e spettacolo. L'amministratore nella mattinata di ieri si sarebbe recato nella struttura comunale che si trova nella zona artigianale all'ingresso del paese per controllare che tutto fosse in ordine per dare avvio proprio alle attività ludico ricreative riservate ai ragazzi del posto. Il centro infatti rappresenta una delle poche realtà aggregative presenti nel territorio, almeno fino a ieri. I ladri infatti una volta all'interno avrebbero fatto incetta di qualunque oggetto fosse asportabile rubando tra l'altro un lettore cd e sette biciclette, acquistate dall'amministrazione per dare vita ad una polisportiva, che adesso difficilmente vedrà la luce. Condanna unanime sull'episodio da parte dell'amministrazione di Maniace. [ I. Ca., Giornale di Sicilia] |
Maniace, 9 Maggio 2006 Uniti nel nome di S. Sebastiano Maniace-Tortorici. Le due comunità legate dalla fede nello stesso Patrono Un gemellaggio diverso dai soliti, sentito, accettato e applaudito non solo dalle Amministrazioni, ma da entrambe le popolazioni di Maniace e Tortorici, legate da radici comuni e da discendenza di parentele ancora forti. Gli abitanti di Maniace, infatti, quasi tutti discendono da famiglie di Tortorici che agli inizi del XIX secolo attraversarono i Nebrodi alla ricerca di terre, mettendo radici proprio a Maniace. E così su proposta del presidente del Consiglio comunale di Maniace, Giuseppe Mancuso, applaudita dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio e dall'intero Consiglio è stata presentata la proposta di gemellaggio, concretizzato domenica per la festa di S. Sebastiano di Tortorici, Patrono delle due comunità. E domenica più di 700 maniacesi capitanati dal sindaco, con i 5 pullman messi a disposizione dall'Amministrazione, si sono recati a Tortorici per partecipare alla festa ricevuti dal sindaco Maurilio Foti. “E' stato un bel momento – dice il sindaco Pinzone Vecchio, – abbiamo visto parenti che si vedono raramente incontrarsi e soprattutto vedere entrambe le popolazioni sentirsi una cosa sola”. Per questo – continua il presidente Mancuso – ho proposto questo progetto e la festa di S. Sebastiano è stata l’occasione migliore per iniziare il progetto di gemellaggio che vivrà altri momenti". [La Sicilia] Maniace, 3 Maggio 2006
PRIMO ATTO DEL PROGETTO DI GEMELLAGGIO FRA TORTORICI E MANIACE Insieme per la festa di San Sebastiano Saranno tanti domenica prossima i maniacesi che si recheranno a Tortorici per assistere ai festeggiamenti di San Sebastiano martire, Santo Patrono sia di Tortorici, sia di Maniace. Per l’occasione il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, ha anche messo a disposizione della comunità cinque pullman che partiranno alle 7 del mattino dal piazzale della Chiesa Madre, in modo da arrivare in tempo utile per essere ricevuti dal sindaco di Tortorici, Maurilio Foti. La visita, infatti, è il primo appuntamento del progetto di gemellaggio promosso dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mancuso e che vedrà la comunità di Tortorici ricambiare la visita, il 21 maggio, quando questa volta sarà Maniace a festeggiare il Santo Patrono. Il programma della festa TORTORICI Domenica 7 Maggio 2006: Ore 8.00 - 9.00 - 10.00: SS. Messe. Ore 11,00: Messa solenne (Chiesa Maria SS. Assunta). Ore 12,00: Processione per le vie del paese. Ore 17,0: Rientro nella Chiesa di Maria SS. Assunta. Ore 18,0: Messa solenne (Chiesa Maria SS. Assunta).. MANIACE Sabato 13 e domenica 14 maggio 2006 Oratorio Parrocchiale - Piazza Comitato Cittadino, 25. Ore 17:00: Giochi vari gonfiabili - Pesca - Ruota della fortuna. Ore 21:00: Serata Danzante Venerdì 19 Maggio 2006 - Oratorio Parrocchiale Piazza Comitato Cittadino, 25. Ore 17,:00: giochi vari gonfiabili - Pesca - Ruota della fortuna. Ore 21,00: Serata Danzante Sabato 20 Maggio 2006 - Oratorio Parrocchiale Piazza Comitato Cittadino, 25. Ore 17,00: Giochi vari gonfiabili - Pesca- Ruota della fortuna. Ore 21,00: Spettacolo Musicale. Domenica 21 Maggio 2006 - Chiesa Santa Maria di Maniace. Ore 10,30: Offerta della cera con processione dalla Chiesa al ponte e ritorno. Ore 11,00: Santa messa. Ore 12,30: Processione per le vie cittadine. Ore 13,30: Chiesa San Sebastiano - Sosta. Ore 17,00: Ripresa della Processione. Ore 20,15: Chiesa Santa Maria di Maniace: Vespri Solenni, giochi pirotecnici. |
Maletto, 29 Aprile 2006
I bambini festeggiano «l'Albero» Dopo Maniace e Bronte anche i bambini dell’Istituto comprensivo di Maletto hanno celebrato la Festa dell’Albero. Alla presenza del sindaco, Giuseppe De Luca e dell’assessore Arturo Avellina, del comandante del distaccamento delle Guardie forestali di Bronte, Enzo Crimi e di Maniace, Alfredo Lo Presti, della dirigente scolastica Caterina Indelicato, i bambini hanno sfilato lungo corso Umberto, mostrando cartelloni e striscioni inneggianti l’importanza della salvaguardia ambientale. Alla fine hanno piantato degli alberelli nell’ingresso dinanzi la scuola..
28 Aprile 2006 POSITIVO IL BILANCIO NEI QUATTRO COMUNI
Si è chiuso il progetto «Informa Famiglia» Si chiede alla Regione di finanziare il prolungamento delle attività Si è chiuso con un bilancio più che positivo il progetto “Informa Famiglia”, finanziato dall’Assessorato regionale alla Famiglia, che per un anno, grazie a 13 operatori, è stato in grado di offrire servizi ed informazioni alle famiglie dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo. A sottolineare la validità degli sportelli le Amministrazioni comunali dei quattro comuni che riuniti a Bronte (che del progetto è il comune capofila), ospiti dell’assessore Maria De Luca, hanno già deciso di chiedere alla Regione siciliana di finanziare la prosecuzione delle attività. «Proprio così. – dice l’assessore Maria De Luca – Gli sportelli hanno rilasciato informazioni sui diritti dei cittadini, sulla normativa relativa alla famiglia e soprattutto ha dato informazioni nel settore dell’assistenza, della sanità, delle pensioni e dell’occupazione. Oltre a ciò – continua - è stato per noi un valido termometro per misurare i disagi e mettere in evidenza fenomeni come la droga, l’alcolismo. Per questo – conclude – abbiamo deciso insieme di chiedere alla Regione di finanziare il prolungamento delle attività». All’incontro hanno partecipato il vice sindaco di Randazzo, Grazia Emanuele ed i sindaci di Maletto e Maniace, Giuseppe De Luca e Salvatore Pinzone Vecchio, quest’ultimo giunto con l’assessore alla Solidarietà sociale Antonino Cantali. Con loro la dottoressa Pina Jannello, presidente regionale dell’associazione “Donneuropee Federcasalinghe” che ha proposto il progetto. «L’ottimo lavoro svolto dai ragazzi degli sportelli – hanno dichiarato i sindaci De Luca e Pinzone – ci ha convinto sulla necessità di continuare un’esperienza che certamente è stata di aiuto per le famiglie e che non va interrotta». Per questo, fino a quando il progetto non verrà nuovamente finanziato, gli operatori hanno deciso di non chiudere gli sportelli, fornendo il loro servizio sotto forma di volontariato. Maletto, 19 Aprile 20066 UN ANNO DI ATTIVITA’ NELLA RELAZIONE DEL SINDACO DI MALETTO De Luca fa il bilancio Un intenso anno di lavoro racchiuso in 30 pagine. E’ la relazione semestrale del sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca che dopo Pasqua presenterà al Consiglio comunale. “Abbiamo vissuto un anno difficile – dice De Luca – costretti a sopperire in ogni modo ai tagli dei finanziamenti da parte degli enti sovra comunali. Nonostante ciò – continua – siamo riusciti ugualmente a programmare investimenti e dare al paese i necessari servizi. Abbiamo assicurato assistenza ai lavoratori ed agli imprenditori favorendo il loro associazionismo. Abbiamo costituito il Consorzio Etna fragole, organizzando anche una visita presso gli impianti di produzione delle fragole della Basilicata. Abbiamo riportato l’attenzione nei confronti del terzo Polo turistico credendo realmente che il turismo possa cambiare l’economia della nostra comunità”. Tutto questo guardando al risparmio: “Proprio così. – continua De Luca - Io stesso non mi sono messo in aspettativa nel mio posto di lavoro e se pensiamo che il servizio di ragioneria, del segretario e dell’assistente sociale sono gestiti in maniera associata il comune ha risparmiato circa 100 mila euro”. La relazione indica come si sia registrato un incremento delle attività produttive ed un incremento dell’economia derivante dai lavori della metanizzazione, descrivendo anche lo sforzo per far conoscere Maletto, i suoi boschi ed il suo ambiente. La Sagra della Fragola, infatti, oggi è meta fissa per tanti turisti e suscita l’interesse dei media, grazie ad un lavoro quotidiano che adesso comincia a garantire i frutti sperati.
Maletto, 19 Aprile 20066 DUE WEEK AND A GIUGNO
Si prepara la Sagra delle fragole Maletto intenzionato a battere il guinness dei primati per la torta alle fragole più pesante La Sagra delle Fragole di Maletto si fa in due per consentire a tutti di poter gustare un frutto che solo a Maletto si produce così dolce e buono. Il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, infatti, ha incontrato i produttori di fragole per stabilire non solo la data dell’ormai rinomata Sagra, ma anche per stabilirne la durata. Negli ultimi anni per la Sagra, infatti, il paese è stato inondato da un’enorme massa di visitatori che quest’anno potranno scegliere due interi week and per recarsi a Maletto. “Proprio così, – ci dice il sindaco De Luca – abbiamo deciso di allungare il periodo di festa e così gli stand rimarranno aperti il 2, 3 e 4 giugno per poi riaprire il 10 e l’11 per il fine settimana conclusivo”. Il sindaco non ci rivela al momento le idee per rendere, come ogni anno, questa manifestazione unica, ci dice soltanto che è intenzionato a battere il guinness dei primati per quanto riguarda la torta alle fragole più pesante. “Credo che questo record – aggiunge infatti De Luca – si aggiri intorno i 3400 chili. Noi quest’anno tenteremo di batterlo”. Intanto i produttori, seguendo minuziosamente il disciplinare messo a disposizione dal prof. Martelli dell’università della Basilicata, stanno aumentando la produzione. Con i suoi 50 ettari di terreno coltivato, infatti, la fragola oggi costituisce una bella fetta dell’economia agricola malettese. Questa fragola è unica perché favorita dal micro clima, dal ricco sottobosco e da un substrato vulcanico che la alimenta, dandole un gusto ed un profumo che gli esperti non hanno ritrovato in nessun’altra parte del mondo.
Maniace, 18 Aprile 2006
Incendio distrugge fienile Fiamme domate dopo 5 ore Si allunga stranamente la serie di incendi dolosi che in quasi due anni hanno distrutto almeno otto fienili nel territorio fra Bronte, Maniace e Randazzo. A quasi cinque mesi di distanza dall'ultimo incendio verificatosi nel territorio di Maniace, un altro fienile è andato completamente distrutto nella comunità a ridosso dei Nebrodi, incenerendo circa più di 500 covoni di fieno che un allevatore aveva conservato nel podere di contrada Petrosino. L'allarme è scattato la sera di Pasqua introno alle 23,30, quando lo stesso allevatore si è accorto che il fienile stava andando in fumo. C’è voluto l'intervento dei vigili del fuoco volontari di Maletto ed anche dei carabinieri della Stazione di Maniace per domare le fiamme, con l'incendio che solo intorno alle 4 del mattino di ieri è stato dichiarato spento. Difficile capire se la natura del rogo è dolosa o meno. Nonostante la celerità dell'intervento, quando i vigili del fuoco di Maletto sono arrivati, le fiamme erano già alte e non è stato individuato alcun elemento che possa far propendere per il classico corto circuito o meno. I carabinieri comunque stanno indagando, sospettando possibili ripicche fra allevatori. Il mistero comunque rimane, in poco tempo sono andati in fumo casolari che per decenni avevano conservato il fieno e che certamente una o più mani hanno deciso che dovevano andare distrutti. Come detto saranno i carabinieri a far luce sulla vicenda. [La Sicilia]
Maletto, 7 Aprile 2006
«Ritirate i consiglieri dal Parco dell'Etna»» Presa di posizione del consigliere comunale di Maletto, Luigi Saitta, che ha chiesto al sindaco De Luca e al presidente Tomaselli di chiedere a tutti i Comuni interessati ai Poli turistici dell'Etna di ritirare i propri rappresentanti dal Consiglio del Parco: "Ho chiesto - dice - all'amministrazione di farsi portavoce nei confronti dei Comuni di Bronte, Randazzo, Maniace, Castiglione, Piedimonte, Milo, S. Alfio, Zafferana, ed agli altri Enti interessati alla creazione di poli turistici sull'Etna, di ritirare in segno di protesta, i propri rappresentanti dal Consiglio del Parco, in quanto il Parco non ha portato ai residenti alcun beneficio, anzi in molti casi con le leggi ed i vincoli ha impedito che si sviluppassero turismo e commercio".
Maniace, 7 Aprile 2006
Rubavano pietre da torrente Arrestate dai Cc due persone Era già accaduto nel novembre scorso che tre maniacesi finissero in galera per aver rubato pietre dal fiume Saracena. Tutti pensavano che l'episodio fosse servito da monito per gli altri, ma non è stato così. I carabinieri della Stazione di Maniace, infatti, hanno arrestato S.G.S. di 30 anni, già in passato denunciato dai carabinieri e A.C.F. di 25 anni incensurato. Entrambi residenti nel Comune dei Nebrodi sono stati sorpresi in possesso di 1200 quintali di materiale inerte che precedentemente avevano prelevato dall'alveo del torrente Cutò. I due nel pomeriggio hanno caricato su un camion le pietre e la sabbia utili in edilizia. Le pietre che si trovano lungo il letto dei tre torrenti di Maniace, Saracena, Martello e Cutò, infatti, sono particolarmente pregiate e utili per realizzare muri e decorazioni. Per questo capita spesso che qualcuno, pensando di poterle tranquillamente prelevare dagli alvei dei fiumi, carica camion interi ed è anche per questo che i carabinieri della Stazione di Maniace vigilano affinché ciò non si verifichi. Così all'interno di una mirata operazione, organizzata a salvaguardia e tutela delle risorse ambientali, i militari dell'Arma si sono accorti degli strani movimenti compiuti dai due fino ad individuare il carico rubato. Alla fine entrambi sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato. Il prelievo di materiale inerte dal letto del fiume, come nei terreni demaniali, infatti, necessità di una precisa autorizzazione del Genio civile di Catania. I carabinieri di Maniace continueranno a vigilare affinché venga salvaguardato non solo il patrimonio ambientale nei fiumi, ma anche nei boschi. E' capitato in passato che a Maniace siano state arrestate persone che avevano rubato legna nei boschi. [La Sicilia] |